(di Lorena B.G.)
PRIMA PARTE
Quante volte si erano lasciati non lo ricordava più!
Ogni tanti giorni lei si accorgeva che lui aveva fatto lo "splendido" con qualche altra donna.
Ma questa volta era decisa
... ti ho cancellato dalla mia posta, ma soprattutto ti ho cancellato dalla mia vita...
Poche ore dopo ecco un sms di lui... ti ha mandato due email e con questo addio...
Mattina dopo eccoli di nuovo al telefono ... ti amo... ti amo... non posso fare a meno di te, ma non posso più vedere che fai il cretino con le altre...
... ma tu non mi hai chiesto spiegazioni, comunque quest'esperienza mi serve, non tradirò più, basta sono deciso, mai più...
...io sono serena ti amo e ti porterò sempre nel cuore...
...quando ho voglia di fare l'amore tu non ci sei mai ed io devo arrangiarmi da solo, non ce la faccio più...
...io cerco un uomo che sia solo mio e basta e non guardi le altre nemmeno per scherzo...
...peccato perderci, l'intesa con te è perfetta.... appena torno a casa, solo 5 minuti, e ti telefono voglio fare l'amore con te....
E la storia ricominciava daccapo nuovamente. Ogni volta però era diversa, lei lo voleva sempre, pensava solo a lui, ma aveva cominciato a frequentare altri uomini. No, non fraintendete lei lo amava come una pazza, solo lui, non c'era nessun altro nel suo cuore.
Però si era affacciato qualcun altro, qualcuno più simpatico altri meno. Poteva scegliere, bella era bella e poteva ingannare chiunque per l'età, e anche se diceva la verità ecco che anche i trentenni perdevano la testa e quindi non aveva mai problemi. Forse lui veramente faceva solo il galletto per email o per cam nei vari siti su Internet, ma lei invece aveva trovato il modo per soddisfare le proprie voglie nella vita reale, altro che telefono o cam.
Si era creata un piccolo giro, quattro uomini, molto giovani, dai trenta ai quarantacinque anni. Tutto era partito da una battuta fatta con un'amica
... uno a settimana per quattro settimane avrei tutto il mese coperto...
Questa frase cominciò a rimbombarle in testa sempre più spesso sempre più insistente fino a quando non cominciò a metterla in pratica.
La frequenza per ogni uomo andava bene, nessuno si sentiva impegnato e poteva tranquillamente gestire la cosa senza fatica. Inoltre faceva credere a ognuno di loro di essere unico, di essere solo per lui e di morire solo dietro a lui. Bastavano due paroline dolci due moine, il chiamarli poi CUCCIOLOTTO era il suo cavallo di battaglia. Nessun uomo riusciva a resisterle quando lei glielo pronunciava con un sussurro nell'orecchio.
Il suo lavoro le permetteva di spostarsi, di muoversi liberamente, non aveva nemmeno bisogno di inventare scuse, si muoveva e basta. All'inizio c'era stata un po' di fatica per trovare gli alberghi nel giorno che volevano, ma poi con l'andare del tempo appena telefonava la reception diceva di sì che non c'erano problemi, avevano memorizzato il giorno che lei veniva e le facevano trovare sempre una camera libera.
Ogni uomo l'amava, la faceva sentire bene. Era al centro dell'attenzione di qualcuno per qualche ora. La sera era stanca quando tornava a casa, ma soddisfatta.
Con loro nessun coinvolgimento sentimentale, e perchè? Andava tutto bene e non c'erano intoppi.
In più c'era lui, l'uomo che lei adorava. Solo che lui era lontano, abitava in Calabria e da Bologna alla Calabria il viaggio era lungo, in un anno si erano incontrati solo tre volte. Si sentivano per telefono tutti i giorni, tutti i giorni emails, sms, e poi due tre volte alla settimana un rapporto sussurrato al telefono. All'inizio avevano scherzato poi la cosa era diventata frequente, telefono all'inizio poi telefono e cam. Lui veramente non andava con nessuna, lo sapeva perchè c'era un amico comune che pettegolo com'era glielo avrebbe detto solo per fare un dispetto. Lei invece non si accontentava più. Il cuore era impegnato, ma il fisico aveva bisogno di sentire carezze e baci.
La cosa era andata avanti così qualche mese, nessuno dei suoi amanti sembrava voler chiudere o dare segni di cambiare questo stato in essere.
Solo che lei adesso si era stancata di questa giostra, non aveva più voglia.
(continua....)
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