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martedì 17 marzo 2009

IL NOME


( di Lorena B.G.)

Quando doveva nascere mia figlia mio marito ed io abbiamo avuto un attimo di smarrimento.
Ogni nome che prendevamo in considerazione aveva un "difetto".
Troppo lungo, troppo complicato, brutto, antipatico, suona male, non è armonioso,....
Non vi dico poi le associazioni con persone conosciute !
Elisabetta? ma se poi viene grassa come la tua amica? Paola? scema come tua zia! Maria Luisa ? chi la figlia di "wonder woman"( per dire che la mamma è una "fo tutt'io")? Cristina? ma dai, e se poi viene bassa come lei?... non continuo, ma mio marito riusciva a tirare fuori per ogni nome un difetto!
Se fosse stato maschio mi sarebbbe piaciuto Alberto o Luca, erano nomi decisi irrevocabili.
Ma il risultato dell'amniocentesi aveva già decretato in maniera irrefutabile il genere femminile.
Cominciò allora un periodo in cui non riuscivamo a concentraci su nessun nome.
Provammo a scrivere un elenco, ma sembra strano il foglio non si trovava mai e dovevamo ricominciare tutto daccapo. E ogni volta i nomi cambiavano non ci ricordavamo mai quali erano quelli scritti prima.
Inoltre c'era da tenere a bada anche i genitori. Chi è di voi è stato così "fortunato " da non avere l'intromissione dei padri, ma soprattutto delle madri che volevano a tutti i costi mettere al futuro nipote il nome scelto da loro?
Non parliamo poi delle tradizioni dei nomi, il tramandarsi cioè nomi dal nonno al nipote per generazioni e generazioni, o addirittura mettere il nome di un caro parente defunto. Che nomi venivano fuori! Nomi che mi facevano rizzare le orecchie e inorridire dentro di me, e l'unica cosa che riuscivo a dire con un fil di voce era...ci penserò, non mi sembra male... quando invece se fosse stato un pezzo di carta l'avrei stracciato volentieri.
Pensate alla mia condizione! Diventare mamma in ritardo non più giovanissima, con tanti dubbi e tante paure, con l'assillo sempre dei dottori delle visite delle analisi da fare per far sì che tutto procedesse nella maniera più giusta possibile per arrivare in fondo alla gravidanza e vedere finalmente quella meraviglia di bambina che mi ritrovo.
Dovevo combattere anche con un nome !!!
Certamente la maggior parte dei futuri genitori ha le idee chiare, ma in quel momento noi invece non le avevamo per niente, anzi non le avevamo affatto.
Fosse stata una cosa da cercare in casa, ci potevamo anche provare, ma la ricerca di qualcosa di astratto che poi può segnarti per tutta la vita è drammatica.
Mio marito ha un nome normale, corto anche molto bello, il mio ho imparato ad apprezzarlo da grande quando non potendo più cambiarlo, diciamo che l'avevo accettato.
La scelta era stata fatta da mio padre che io adoro, ma fu una scelta strana, almeno per me: Lorena come i Granduchi di Toscana, siamo toscani e quindi...come se mettermi un altro nome avesse voluto dire che ero nata in un'altra regione. E poi fino a che non ho compiuto vent'anni e non ho scoperto che dove abitavo c'erano altre due bambine che lo avevano anche loro, per anni mi sono sentita "sola".
Quindi bisognava scegliere qualcosa che non portasse un domani mia figlia ad avere dei "complessi".
Pensavo ormai che tutto fosse perduto, vedevo mio marito in preda al panico nell'Uffico Anagrafe che non sapeva che nome dargli e poi un impiegato urlare ...FINIMOLA...e l'altro impiegato sollecito scrivere subito... Sesso: femmina....Nome : FINIMOLA.
Le mie notti ormai erano un incubo, appena sentivo per la strada un nome lo scrivevo e lo sottoponevo all'attenzione di mio marito la sera.
La ricerca continuava, non riuscivamo ad arrivare a nulla e per complicare il tutto fui anche ricoverata al settimo mese di gestazione in ospedale con il programma di farla nascere prima.
Finalmente, quando ormai avevamo ormai deciso che la prima persona che ci suggeriva un nome, fosse stato anche Mafalda o Genoveffa, l'avremmo accetato,ecco che la sorte ci venne in aiuto: entrò in negozio una cliente con una magnifica e bellissima bambina.
Un attimo che la mamma si distrasse e la piccola si mise a girare... GIADA, vieni qui!
Mio marito ed io ci guardammo felici, l'incubo era finito ... avevamo trovato il nome a nostra figlia !!!!

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