L'angelo (dal greco anghelos, inviato, messaggero) è presente in diverse religioni con la funzione di latore di messaggi e protettore degli uomini. Gli angeli figurano già in alcune culture precristiane: nel mito persiano, per esempio, esistono Ishendar, angelo tutelare della castità femminile e della pace in famiglia, e i cinque Farvar, che si pongono a fianco dell'uomo e lo proteggono dal nemico. Tra i Babilonesi troviamo invece, tra gli altri, Papsukal e Gibil, entrambi con l'incarico di messaggeri della volontà divina. Nella religione tibetana, gli angeli possono essere sia di sesso maschile e femminile, mentre nello zoroastrismo esiste la figura di Fravashi, angelo custode degli uomini e delle altre creature.
ANCHE ARCANGELI.
Nella religione ebraica gli angeli ("malak"), creati da Dio nel secondo giorno, hanno il compito di onorare Dio e di presentare la sua volontà agli uomini; tre arcangeli (Michele, Gabriele e Raffaele) hanno la funzione di guida. Attorno a loro gravitano miriadi di angeli i cui nomi terminano tutti in -el, cioè Dio. Nell'Islam sono previsti tre tipi di creature alate: gli angeli, con funzioni simili a quelle previste dall'ebraismo e dal cristianesimo, i jinn, che possono essere ostili o benevoli per l'uomo e i diavoli.
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