SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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martedì 30 novembre 2010

PERUGIA... CHAGALL


Le poche barzellette che ricordo cominciavano tutte con ... Pierino.

Quello che mi è successo ieri non ha per protagonista il nostro ormai conosciutissimo e amato bambino, ma un uomo che conosco, occupa un posto importante: direttore di... e che è anche superlaureato.

Ho voluto giustificarlo pensando ad un lapsus froidiano (!).


Domenica sono andata a Perugia.
Nel Palazzo dei Priori è allestita una mostra che comprende anche quadri di Chagall.

- Dove sei stata ieri?

- A Perugia a vedere Chagall.

- Ma non era morto nel '80 ?
BATTUTA O LAPSUS???

lunedì 24 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (12)


12 - Tante volte ultimamente ho pensato... boccaccia mia statti zitta!... ma da brava toscana è meglio perdere un amico che una battuta!

A chi mi chiede cosa mangio immancabilmente rispondo... minestrone pollo verdura frutta non bevo non fumo. C'è chi si è offeso perchè pensa che do del "pollo" a lui, chi non mi crede, ma poi deve cambiare idea, chi mi da dei consigli a livello alimentare...

Insomma io vorrei sapere perchè nessuno pensa ai fatti suoi! Perchè in Italia siamo tutti un'associazione di dottori? Io sto bene anzi benissimo magari tra poco diventerò una vecchia decrepita ma per ora non soffro: il mio fisico non soffre... basta guardarmi!

Fra i tanti che ho conosciuto ricordo uno in particolare: mi raccontava sempre del suo orto (forse aveva associato l'idea al mio minestrone?) delle verdure che piantava, dell'erba che doveva tagliare tutti i giorni.
Io non so se poi aveva dei conigli, non gliel'ho mai chiesto ma da quanta erba ha tagliato credo che avrebbe potuto avere un esercito di lepri, di pica e di conigli di razze diverse di colori diversi di grandezze diverse !

Il desiderio di stare insieme cresceva sempre di più.

Mi annuncia che mi farà una sorpresa. Ho imparato l'arte della Sfinge: rimago impassibile ad ogni annuncio o notizia formidabile. Non vorrei che per qualcosa d'improvviso non previsto prima o poi mi paralizzassi. Invece... se sto già immobile non dovrebbe succedere niente!....

Arriva all'appuntamento con un panierino di vimini coperto con un tovagliolo.

Camera molto agriturismo: lenzuoli bianchi tende bianche svolazzanti alla lieve brezza persiane socchiuse sole fuori che fa un gioco di ombre luce nella stanza. Tutto sommato non è male come atmosfera.
Ma è il panierino che mi incuriosisce.
....spogliati e sdraiati sul letto.... occhi chiusi, vieni ho portato un fazzoletto...

vengo bendata, il gioco mi piace non mi piace? chissà cosa inventerà?

Passano interminabili minuti poi mi mette qualcosa di freddo sulla pelle e continua così cominciando dal collo giù sul seno la pancia le cosce non capisco cos'è: qualcosa di piccolo ma freddo e umido.

Comincio a pensare che quel panierino deve contenere qualcosa di strano: non c'è profumo non è pesante e... il suo lavoro continua incessante! una "cosa" dietro l'altra in silenzio.

Ad un certo punto sento la sua lingua che cerca di afferrare qualcosa sul collo, ho uno scatto: mi alzo a sedere mi tolgo il fazzolettto rovino l'atmosfera ma devo vedere non resisto più.

Come a Carnevale in una strada dove sono passati tanti bambini guardo.... il letto e il pavimento sono pieni di rotelline di ravanelli che il suddetto amico aveva con pazienza certosina tagliato a casa e poi posizionato su di me forse per fare qualcosa di originale o per rimanere nell'orto o per riagganciarsi al minestrone e farmi una gradita sorpresa!
Penso ad un racconto di Kafka "La colonia penale", mi chiedo se anche lui aveva scritto o disegnato qualcosa su di me.
Non lo saprò mai dal momento che con tutte quelle rotelline in giro sparse per la camera questa volta è rimasto lui a bocca aperta ... gli avevo rovinato l'atmosfera il gioco la bella pensata il lavoro e chissà cosa! non sono rimasta lì a chiederglielo.
Ma ogni volta che vado dall'ortolano a comprare le mie verdure e vedo i ravanelli penso sempre a quel pomeriggio!

Ma quanti siamo al mondo? Mi sembra sei miliardi dalle ultime stime (o siamo aumentati?), di cui la metà uomini! credo e penso che una buona parte li ho già conosciuti.
Ma vi prego... risparmiatemi quelli che ancora restanooooooooooooooooooooo.

Se qualcuno mi vuole bene ascolti la mia preghiera!!!!!!!!

giovedì 20 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (11)


11 - Mi era arrivata per email l'invito ad un incontro: la presentazione di un libro di poesie in una libreria. Come al solito ceno di corsa, mi preparo.

Non mi sento particolarmente sicura di volerci andare. Ma non posso solo leggere le poesie che mi piacciono, sarà meglio che cominci a conoscere qualcosa di diverso.

I partecipanti non sono più di una trentina. Come al solito mi siedo in seconda fila e se posso al secondo posto a destra.

Accanto a me un uomo penso sui 40-45 anni. Bel vestito cravatta calzettoni! scarpe nere intonate con il tutto.

Guardo le mani... curate dita lunghe. In mano un blocco e una penna.

Cominciano la presentazione e lui inizia a scrivere fitto fitto bella calligrafia piccola senza nemmeno un errore, a me sembra così.

Intanto il suo dopobarba comincia a disgustarmi, come mai all'inizio non l'avevo notato?

Mi sorride e continua a scrivere. Penso sia un giornalista un critico un poeta un professore che vuole fare una lezione ai suoi studenti.... le idee si rincorrono.

Un breve intervallo prima della lettura di qualche rima.

Lo guardo ancora sorride sempre, ma non parla.

Poverino! avrà un difetto di pronuncia, non posso dire che è straniero perché ha scritto in italiano.

I suoi denti brillano, gli occhi emanano una luce no brillano di luce propria, mi sento attratta cerco una scusa per conoscerlo meglio.

Vedo scritto in alto sul foglio una frase

.....e tutto fini' in un semplice assolo....

Come parole sembrano originali, ma lasciano spazio a diverse interpretazioni!

Non ricordo nessun poeta o scrittore che l'abbia detta o scritta.

Se l'ha pensata lui forse non c'è un neurone soltanto forse ce ne sono due!

Mi vedo su un grande letto circondata da fogli scritti di parole sue magari di poesie. Arriva a coprirmi di fogli per poi togliermeli uno ad uno e arrivare poi all'atto finale.... il più bello.

Ogni foglio che vola lontano dal mio corpo un bacio un sorriso una carezza.

Ma perchè non l'ho conosciuto prima (lo dico spesso purtroppo!) ... un poeta così anche a letto ogni gesto una rima in ditirambo una rima baciata una rima sciolta una quartina una metafora rima francese rima bolognese sono persa in mezzo a tutti questi versi alle sillabe, lo vedo che ci gioca a palla me la lancia delicatamente con tenerezza con amore e poi sempre più con voglia con voluttà manda la rima all'infinito per poi riprenderla e scoccarla nel mio cuore nel centro con l'arco invisibile dell'amore....

Mentre sono così persa mi viene in mente una poesia che un mio amico ripete in continuazione e che sta bene con il suo verso

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

Mi giro meglio, ho trovato la scusa per attaccare bottone ci riscambiamo i sorrisi indico quelle parole scritte da lui e declamo con enfasi la poesiola di Quasimodo

...bella la tua poesia....hai scritto altre cose?...

Credo che la bocca sia rimasta paralizzata in un sorriso. Il mio amico si scandalizzerà per il resto della sua vita e non me la ricorderà più.

Il mio Gibran, Khayyim, Hikmet, Hesse, Ungaretti, Sanguineti, Merini e tutti i poeti che hanno calcato questa umile Terra e tutti quelli che verranno hanno levato un grido di orrore.

Quei fogli che mi ricoprivano facendomi da "copertina" nel letto si sono ridotti in cenere per autocombustione!

Sto pensando che forse l'unico "uomo" degno di un po' d'attenzione sia Homer Simpson almeno lui si sa già com'è, non esistono sorprese o colpi di scena!

venerdì 14 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (10)


10- Lo vedo spesso in televisione in una TV locale.

Non ho un particolare interesse nei suoi confronti: parla molto lentamente per cercare le parole.
Capisco che viene stimato e ammirato come giornalista.

La trasmissione però mi annoia e non sono una patita della televisione.

Vado a Firenze entro in un bar in P.zza del Duomo: c'è una ragazza simpatica con cui ho un gradevole scambio di battute. La prima volta che mi fermai mi chiese se volevo un CAFFE' VERO!

... sì certo quello VERO VERO, non quello finto che dai ai turisti!... ci mettemmo a ridere e da allora la battuta è rimasta... ciao bellissima mi fai un caffè vero, grazie....

Esco e vado a sbattere.... indovina indovinello? nel giornalista! Da vicino, senza lo schermo che lo "protegge", il volto la voce.... fisicamente sembra uguale.

Pensavo fossero tutti truccati per renderli più "appetibili" per lo schermo!

Comunque se viene fatto il "restauro" televisivo, su di lui è un restauro che non lascia traccia di miglioramento sicuro!
Mi sorride cominciamo a scusarci per la botta. A me fa male una spalla mi è venuto addosso come un bulldozer.

Vuole accompagnarmi da un dottore... esagerato. Mi offre un caffè (l'ho preso adesso) allora da bere (non bevo, ma un bicchiere d'acqua non lo rifiuto).

Sediamo in un locale di Borgo S.Lorenzo, la proprietaria mi rimane antipatica. Mi guarda come se avessi..... "scatenato l'ira della cagnetta a cui avevo sottratto l'osso" (ve la ricordate la canzone di De Andrè?). Capisco! guardo lui guardo lei lo sta ammirando trasognata!

Al tavolino davanti al bicchiere d'acqua mi prende la mano. Guardandolo per bene vedo alcuni difetti del suo viso ... occhi particolarmente acquosi, ciglia poche, rughe dappertutto, naso... quello di una persona cui è cresciuto come Pinocchio. Il mio cervello pensa soltanto che non ha niente di particolare, che non è bello che la pelle è vecchia sembra incartapecorita.

Mi sembra una delle mummie di Cuzco.

Non vuole dirmi la sua età ... un giorno te lo dirò... tu quanti anni mi dai?...

Ahi ahi, ma perchè nella vita vengo messa davanti a queste domande stupide? Perchè devo sforzarmi per dare una parvenza di giovinezza a chi sembra vecchio mille anni?

....Penso 60... non ne dimostri di più... anzi no direi 55... ma non arrivi a 60 sicuro...

Ecco che la torre Eiffel diventa piccina picciò davanti alla sua altezza.

E' cresciuto a dismisura: lui felice di sembrare un ragazzino ed io che sto per vomitare per la bugia che ho detto.

Intanto la "cagnetta", pardon, la proprietaria del bar, ultrasettantenne con un vistoso rossetto rosso fuoco alla bocca e matita nera agli occhi porcini!, continua a guardarmi male...

... ma prenditelo pure chi lo vuole mi sto annoiando dice sempre le solite cose ora mi racconta la sua vita il primo libro che ha letto... sento attraverso la pelle della mano le squame della decomposizione! Non voglio diventare così... AAAIIIUUUTTTOOOOOOOOOOOOO!

Penso che come è successo con molti altri se fossi stata grassa brutta e antipatica non si sarebbe nemmeno fermato non mi avrebbe offerto il caffè non mi avrebbe tenuto la mano incurante di tutti quelli che lo stanno guardando perchè l'hanno riconosciuto.

In fin dei conti lui con me accanto sta facendo LUI una figura coi fiocchi, una così non si trova mica tutti i giorni!

Allunga la mano per farmi una carezza.

Il mio viso si ritrae un pochino: ho una pelle meravigliosa liscia vellutata senza rughe non voglio che la sua "malattia" fatta di rughe di pelle ciondoloni di pelle secca e avvizzita mi si attacchi!

Negli orecchi mi sta rimbombando un invito....

Mi immagino sulla sua "torpedo blu" verso un albergo nascosto fuori da Firenze.

Entriamo in camera: io in piedi che cerco di capire l'arredamento della stanza... spartano! il luogo è per coppiette frettolose che non devono certo guardare i mobili lo stile se sono d'antiquariato o no. Un bagno interno pochi accessori anzi no solo la carta igienica e meno male che c'è!

Mi giro per dire qualcosa ... rimango lì immobile! E' completamente nudo sul letto.

La pelle, o meglio chiamamola cute, cominciando dal collo al petto alle spalle sotto i bracci le cosce le gambe è una grinza continua! (devo dirlo... tappate le orecchie però alle persone sensibili con il cuore debole!...) anche i glutei sono grinzosi!
Subito mi ricorda i cani Shar Pei, poi penso a quelle povere bestioline! perchè devo scomodarle e offenderle?

Ritorno alle mummie rendono meglio il colore del derma! l'età la putrefazione lo sfilacciamento dei tessuti la disidratazione.... vedo pelle che cade, bende strappate dai cadaveri, parti di corpi putrefacenti, visi in marcescenza ...
Non oso guardare i piedi la notte vorrei dormire!

Mi fa segno di avvicinarmi protende le labbra umide e grigie per baciarmi.... socchiude gli occhi.

E mentre lui socchiude gli occhi, lo guardo e riguardo anche la vecchiaccia! che non sta più alla cassa... dov'è finita? è andata forse in cucina a prendere un coltello una mannaia per mandarmi via, per allontanarmi da quello che sembra sia un "bene così prezioso"?

... Scusa, ti ringrazio per il bicchiere d'acqua, mai bevuto a Firenze un bicchiere d'acqua così buono! ...ma ho un treno fra dieci minuti per tornare a casa ... se non corro lo perdo... ciao scusa grazie... come il numero del mio cellulare? certo mi chiami al cellulare dopo così te lo do di sicuro!... ciao e ancora grazie per l'acqua....

La sera a casa ho cancellato la televisione dove fa le sue trasmissione dai canali che guardo ogni tanto... fossi così pazza da farmi venire la tentazione di riguardarlo!

mercoledì 12 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (9)


9 - Ci conosciamo tramite un gruppo di studio a Roma.

Non bello non alto, tra tante cose mi sembra anche non particolarmente intelligente o culturalmente preparato. Dopo un po' che ci conosciamo mi dice che dopo il liceo non ha voluto studiare ed è ebreo.

...niente di male -rispondo- non è una malattia che si attacca.... e mi metto a ridere.

Comincia così senza che nessuno dei due lo volesse veramente, ma in pochi giorni dipendiamo l'uno dall'altra.

La lontananza purtroppo porta a cercarsi più del solito con telefonate fin dalle 7 della mattina in continuo sms email davanti al pc in attesa di un segnale, che non tarda mai più di pochi minuti.

Ci accorgiamo che bisogna inventare qualcosa per stare ancora più vicini.

Ecco che un bel giorno mi arriva un mms. Strano non ricordavo di aspettarlo.

Inizia così... la foto di una mano con un anello e dei braccialetti d'oro.

Ogni giorno un pezzo di sé.

Mi sembra di formare un puzzle, un modo carino di stare vicini.

Non l'avrei mai pensato. Poi mi chiede di fare altrettanto. E qui cominciano i problemi.... ODIO le foto.

Credo di averne solo una ventina in tutta la mia vita. La foto non riporta mai l'immagine di se stessi nel momento del maggior splendore ma sempre nel momento del deperimento fisico più accentuato. Avete mai guardato le foto delle patenti delle carte d'identità delle persone. Foto orribili che mostrano le "deformità" della natura fisica dei proprietari.

Facce che sembrano uscite da uno stampo che le ha alterate ed imbruttite: tristi stralunate quasi sofferenti o in procinto di piangere per lo spavento. Non ho voglia di fare la stessa figura.

Accetta questa mia decisione a malincuore, ma lui non demorde continua imperterrito a mandarmi mms: dall' ufficio, dalla scrivania, dall' auto, da casa sul divano davanti al pc... sempre e solo particolari. A lungo andare mi stanco: il puzzle è completato il viso lo conosco gli dico che ormai la "collezione", se non c'è qualcosa di originale in arrivo, direi che è conclusa.

Mattina ore 7,10 accendo il cellulare... mms.

Rimango allibita.... la foto del suo caro "fratellino". La mano che lo sostiene è la sua ... anello e braccialetti d'oro, non ci sono dubbi non è uno scherzo!

Comincia così ogni giorno una foto, cioè LA FOTO, in qualsiasi posto riesce a farla.

La cosa mi fa ridere, ma la visione è delle più invoglianti.

Decidiamo di incontrarci. A metà strada è più comodo. Sono felice finalmente stiamo insieme. Non ricordo bene il numero della stanza mi sembra che cominci per 4....

... Ahi ahi numeraccio!....

Chissà perché perdo tempo, guardo dentro la borsa l'agendina che ho comprato il giorno prima e mi accorgo che manca la matita per scrivere. Sapete quelle piccole matitine lunghe poco più di 10 cm e fini fini tanto che ti chiedi se ce l'hai in mano o no?

Mentre sono seduta sul letto (ancora vestita) esce dal bagno.... visione!.... nudo come Adamo... magrolino, gambette secche (è alto solo 1,70) ossute ... rimango con l'agendina in mano e il pensiero che mi manca la matitina!

La MA - TI - TI - NA ..... ecco cosa vedo!

Una "matitina ".... lungo appena 10 cm piccolo piccolo prendo gli occhiali per capire..... per vedere.... per focalizzare.... gli occhiali da lettura, quelli che ingrandiscono!

Ma quelle foto che mi mandava .... eppure erano le sue ... c'era la sua mano inconfondibile... ma da che angolazione venivano fatte?... con quale obbiettivo?... quale lente d'ingrandimento?....

Forse non mi ha detto niente e di nascosto usava il telescopio ottico di Galileo o no meglio ancora Hubble, quello famoso che riesce a dare risoluzioni 10 volte maggiori, quello che riesce a migliorare tutto fino a 10 nano metri ( in questo caso parliamo però di nano centimetri!)?

Con la visione dell' "ebreo errante" sulla porta del bagno e di me con la bocca aperta gli occhiali sul naso l'agendina in mano e il cervello che cercava di capire se quella era la realtà o solo fantasia.....

Ciao alla prossima!

venerdì 7 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (8)


8 - Certe volte mi chiedo se dalle prime due cellule che si sono divise e che nel tempo hanno portato alla razza umana non ci siano state delle devianze così pronunciate da sfociare nell' "orrore" più assoluto.

Una mattina entro al bar, prendo il caffè, leggo il giornale e mentre sto per alzarmi per pagare ecco che vedo un signore sui settantacinque anni che mi guarda e sorride.

Ricambio e mi chiedo chi è: non è fra le mie conoscenze.

Lo rincontro anche nei giorni seguenti, sembra quasi che mi stia aspettando, ma oltre che salutarmi non fa altro.

Penso che debba presentarsi l'occasione giusta per dirmi qualcosa. I miei sensi sono in allarme.

Anche se sembra che sono distratta noto tutto e vado oltre le intenzioni di chi incontro.

Non posso abbassare la guardia per me e per proteggere le persone che amo.

Questo comportamento questa presenza che è diventata giornaliera comincia ad infastidirmi.

Finalmente un giorno prendo la palla al balzo e facendo finta di commentare un articolo dico qualcosa a voce alta... voglio vedere se abbocca e cosa succede.

Come un pesce che gira intorno all'esca eccolo che risponde.

Comincia così un incubo! Non riesco più ad andare a prendere il caffè in pace.

Giornata di sole... decido di sedere ad un tavolino fuori. Eccolo... il mio incubo peggiore!

Non è tanto la presenza di pochi minuti al giorno, ma il sentirmi dire in continuazione.... leggi troppo... sei troppo intelligente per me.... ti vedo sempre sola... ma intanto io faccio quello che mi pare e poi chi ti ha detto che devo essere una cosa tua!

Oggi è vestito con pantaloni e camicia e un maglione sulle spalle, il caldo comincia a farsi sentire.

All'improvviso mi prende la mano (che sensazione sgradevole!) mi guarda negli occhi e mi sussurra sorridendomi con la dentiera più brillante che ha nel suo guardaroba... parlami d'amore!....

Poi si alza e va dentro il bar a fare non so cosa.

Credo di essere rimasta in una posizione statuaria per qualche secondo.

Come al solito le mie sinapsi hanno avuto bisogno di un po' d'olio per ripartire e il sangue di una pompa di un pozzo petrolifero. Ma non tanto per la frase che in bocca a lui mi è sembrata ridicola quanto per quello che hanno visto i miei poveri occhi.

Quando il suddetto signore si è girato dai pantaloni cioè dalla cintola dei pantaloni usciva almeno 8-10 cm di uno slip con disegni a quadretti romboidali di colore bianco nero e bordeaux.

Quegli slip "ascellari" che solo le mogli riescono a comprare, ma soprattutto... dove li trovano?!

Mi sono immaginata lui sdraiato a letto tutto nudo con gli slip addosso ed io che davanti a questa "tavolozza" di Giotto stavo disponendo gli scacchi per giocarmi una partita con Fischerle, il nano ebreo scacchista di Peter Kien.

Il nano usciva continuamente fuori da sotto il letto e che mi diceva... fai la prima mossa... fai la prima mossa.... voglio vedere se sei il campione di scacchi del mondo.... fai la prima mossa...

E che mossa avrei dovuto fare con la dentiera che mi sorrideva gli slip che mi guardavano tutti i pezzi degli scacchi che sembravano impazziti... la Regina che voleva baciare la torre i pedoni che venivano cavalcati dai cavalli il re che correva dietro all'arciere o all'alfiere?, in una confusione terribile e il nano come un jolly che continuava ad uscire da sotto il letto... fai la prima mossa.... fai la prima mossa...

Mi sono alzata da quella sedia abbandonando quel tavolino prima che ritornasse.

Altro che.... parlami d'amore Mariù..., penso che per un po' con la visione della "scacchiera" negli occhi la prima domanda che farò ad ogni uomo sarà quella di chiedergli che colore di slip porta.

E poi detto fra noi ... io non so giocare a scacchi!

Un'altra cosa mi stavo dimenticando: ho cambiato bar!

giovedì 6 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (7)


7 - Al supermercato in fila in mezzo a cinquanta cinesi mi sento sola e sperduta. All'improvviso una mano mi prende sotto braccio.

Mi giro... ma come si permette... mi fermo prima di pronunciare qualsiasi sillaba. Accanto un metro e ottanta forse ottantacinque. Non sto a sottilizzare centimetro più o meno. Due occhi celesti chiari bellissimi sono piantati nei miei.... Per favore ho solo due cose, può far finta che stiamo insieme?... Non voglio fare tutta questa fila!...

Mi sto annoiando e la compagnia merita!

Bella voce buon profumo ha un certo fascino è molto sensuale. Ed io è un po' che non ho nessuno.
Alla fine, dopo che abbiamo pagato, fuori nel parcheggio ci scambiamo il numero di telefono, mi dice che è calabrese che è qui per lavoro.

Ho appena chiuso la porta di casa che il cellulare squilla... pronto sì certo che mi ricordo... ma come? sono passati pochi minuti e già mi ha chiamato.

Si perde in mille domande in tante curiosità e complimenti, poi arrivano parole dolci sussurrate.

Mi prospetta incontri appuntamenti giornalieri tempo da dedicarmi a non finire.

Qualcosa nelle sue parole mi fa dubitare, ma è tanto che non mi concedo una distrazione! e poi è un bell'uomo. Non so quanto stiamo al telefono.

Ceno mi preparo per andare a dormire... il cellulare suona di nuovo.

... avevo voglia di sentire la tua voce... comincia a parlare, all'improvviso le parole si spezzano non capisco bene cosa dice gli faccio ripetere più di una volta una frase. Poi mi stanco e allora lascio che parli lui senza interromperlo e poi io, ma seguo un mio pensiero. Non so nemmeno se c'è ancora ... ci sei?... attimo di silenzio sto per riattaccare... sììììììì ci sono... tutto con un filo di voce. Non capisco sembrava che dovesse recitare la Divina Commedia tutta d'un fiato e invece neanche una parola. Sono annoiata... buonanotte scusa sono stanca....

Stacco direttamente il cellulare.

Nei giorni seguenti ancora telefonate che all'improvviso frappongono un'aria di silenzio sempre più pesante. Sono stufa di questa storia: all'inizio sembrava un elenco di incontri uno dietro l'altro senza mai fine, tanto che mi stavo organizzando per lasciarmi libere almeno un paio d'ore ogni giorno.

Invece... niente solo telefonate e anche frequenti durante la giornata.

Ogni volta comincia con un dialogo per finire con un monologo. Non ne posso più: questa storia mi sta scocciando, mi sembra tempo perso, avrei potuto dedicarmi a qualcun altro, mi faccio avanti e gli chiedo un appuntamento: prospetto cosa potrebbe succedere: è difficile che un uomo si tiri indietro....

Ancora silenzio, poi una scusa di lavoro tempo che manca e poi... io veramente non l'ho mai pensato....

...Ma scusa non capisco, cosa mi chiami a fare allora e parli di cose.... che potrebbero accadere... mi stai facendo perdere tempo.... dovevi mettere subito in chiaro che desideravi solo un'amica per parlare...

All'improvviso sento ansimare... cosa sta succedendo?... sta sbuffando e sembra quasi... mi metto in allarme..... sono venuto... come? cosa?...

...Sì, ogni volta che ti chiamo... sai al supermercato... mi piacciono le donne con il seno grosso.... compro sempre le riviste.... e poi la tua voce così bassa sensuale anche quando parli ... anzi facciamo così mi mandi la tua foto tramite mms ed io incollo il tuo volto sulle pagine dei giornali così penso a te... mentre siamo al telefono.... la tua voce e il resto ....

Rimango allibita! Intanto spero che la prossima volta che ti apri i pantaloni ti caschi per terra e che passi una di quelle belle pantegane di 5 kg che ci sono nelle chiaviche e te lo mangi in un solo boccone al volo prima che tocchi per terra.

E poi anche le mani e perché no anche i piedi così non solo cammini con i gomiti e con i denti, ma anche al supermercato non ci vai più e nemmeno nelle edicole a comprarti le riviste porno.

E quando andrai a chiedere la pensione d'invalidità voglio vedere come giustifichi le "cose" che ti mancano!

venerdì 30 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (6)


6 - Hanno aperto un nuovo negozio di biancheria intima. Adoro i reggiseni e gli slip coordinati, tutti di pizzo. In vetrina ce n'è uno che mi fa impazzire. Passo e ripasso davanti per due giorni chiedendomi se lo devo comprare, se è il caso di spendere tutti quei soldi.

Cellulare.... sì pronto... come la prossima settimana... certo... quando?....

Entro non ho più dubbi, è MIO!

...la misura signora... la 5°... la commessa mi guarda... non preoccuparti gioia lo riempio bene e faccio la mia figura...

Con il pacchettino in mano cammino felice. A casa lo guardo me lo provo, che meraviglia e come sto bene con quel pizzo nero sulla pelle chiara, una favola! mi sembra di essere vestita d'oro: il suo abbraccio mi avvolge sono estasiata: ogni volta... ogni volta che mi compro qualcosa di intimo e come se avessi fumato mezza piantagione!

I giorni passano non sto più nella pelle. Penso a quando con lentezza esasperante mi spoglierò davanti a lui, oppure è meglio che mi metto quel golfino che si lega dietro e me lo faccio togliere.
Una volta mi ha detto che adora le scollature. Bene è il momento giusto.

La mattina doccia profumo slip e reggiseno nuovi mi pettino i capelli..... li lascio sciolti sulle spalle.
Passo davanti allo specchio... che bella che sei!...

Ci incontriamo, non riesco più a trattenermi il cuore mi batte forte. Non vedo l'ora che mi spogli.

Non vedo l'ora che mi veda con la biancheria nuova di pizzo. Non vedo l'ora che...

... ma che ti sei messa? che schifo?... senti è ora che te lo dica quando ti vedo con quella roba addosso mi ci vuole tutta la buona volontà per eccitarmi... non sopporto i completini di pizzo e sembra che tu lo faccia apposta...

Lo guardo non capisco, avrei giurato che non esiste un uomo che non va pazzo per questo genere di biancheria.

... A me non piacciono le donne con quei cosi addosso... la prossima volta vieni vestita con un reggiseno stile nonna... le mutande alte di cotone bianco.... la panciera quella con i reggicalze e le calze quelle belle spesse elastiche che usano le nonne.... se mi vuoi vedere eccitato vieni così altrimenti chiuso!....

Prima che il mio orecchio che trasmetteva avesse dato il via al collegamento e fosse iniziata la reazione elettrochimica fra le sinapsi per capire quello che mi era stato detto credo che sia passato quel famoso milione di anni in cui il cervello è rimasto inattivo prima di comprendere e collegare!

Ma in Emilia Romagna come vestono le donne? Manco morta mi metto quella robaccia. Intanto non sei l'unico uomo sulla terra, figuriamoci se io rinuncio alla mia biancheria di pizzo nera o bianca o color carne o di qualsiasi colore la voglio comprare. E poi alla fine non devo piacere a te, brutto contadino zotico complessato..... vai a letto con tua nonna se ti ecciti con le vecchie!

Me ne cerco uno di trent'anni che almeno sa apprezzare una donna e non ha problemi a letto su un tavolino su una sedia su un chiodo in qualsiasi posto abbiamo voglia!

mercoledì 28 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (5)


5 - Rimango ancora in Arno, sono testarda!

... Io sono un fissato della punteggiatura... e per paura di sbagliare e non indisporlo sono stata attenta alle virgole quando scrivevo.

Penso che una donna qualche volta dovrebbe dar retta un po' di più al suo istinto o almeno chiedersi dove può portare un'affermazione del genere.

Sms precisi email perfette. Allora mi sono messa d'impegno niente più sbagli, ho riletto sempre tutto prima di mandare via qualcosa. Non potevo fare brutta figura. No, non potevo. Era un tipo troppo interessante.

Ci incontriamo in un bar: solito caffè della mattina. La foto su internet è una cosa, dal vivo un'altra.

Devo riconoscere che è più bello di persona il viso ha delle sfumature più sensuali.

Ci mettiamo a sedere ad un tavolo. Si aggiusta la sedia allinea il cucchiaino con la tazzina. Taglia con una precisione millimetrica la bustina dello zucchero.

Sono affascinata.

Gira tre volte il caffè, poi si ferma e guarda, e poi gira ancora tre volte e riguarda il caffè. Mi affaccio timidamente anch'io all'orlo della tazzina per vedere. Fusse che fusse mai, ci fusse l'isola di Thule! L'isola che non c'è! Vuoi scommettere che lui l'ha trovata e non me lo vuole dire?

Oppure... ha trovato la maniera per rallentare il Maelström? Povero Amleto!

Oppure... ha fatto un patto con Nettuno e cerca di portare a galla.... tutti i pesci di pelle di pollo fatti da Apelle figlio di Apollo?

Non vedo niente, mi accuso di non saper vedere!

Che uomo meraviglioso! ha una visione della realtà tutta sua! Devo cercare di carpire il segreto!

Mi affascina soprattutto quella linearità delle cose. Niente deve essere fuori posto. Mentre lo guardo trasognata lo vedo in un mondo fatto di righe parallele... perfettamente parallele (io non ci riuscirei!), ma soprattutto lo vedo in camera da letto.

...Ferma non ti muovere devo controllare.....: guarda, abbassandosi, la coperta contro luce, toglie il lenzuolo e meraviglia!, che uomo previdente, tira fuori dalla borsa un ferro da stiro e si mette a togliere una piccola piegolina appena visibile in fondo al letto, proprio nella parte dove non guarda nessuno! Soddisfatto comincia a spogliarsi ogni capo piegato con cura sulla sedia le scarpe sotto perfettamente allineate, torna indietro e toglie una invisibile pagliuzza di polvere dalla camicia bianca! Prende dalla solita borsa (ma è sua o anche questo l'ha rubata a Mary Poppins!) un righello e misura che i vestiti siano in perfetta linearità sulla sedia.

Con ancora negli occhi il sogno di noi due in camera a controllare che non ci sia increspature nell'aria... lo guardo per la prima volta: è troppo.... non sono la donna per lui! mi piace il caos.

... scusa ma sai ho un seminario di storia-politica-cultura-sociologia-teologia-letteratura... sì sì tutti insieme.... un professore che arriva dall'università di Stoccolma o Stoccarda... un luminare... di cosa parla?... ma credo su quello che mangiavano le tre streghe di Benevento quando si riunivano per i loro Sabba.... scusa...

Almeno nella mia imperfezione ma soprattutto nella mie linee curve e caotiche, nella mia vita che non è mai stata dritta e perfetta, almeno dicevo, nella mia vita incurvata e spiegazzata mi sento libera di fare quello che voglio anche lasciare la tazzina fuori del piattino, farmi cadere mille volte gli occhiali mentre pago, avere un capello sulla spalla, i capelli sciolti al vento scomposti sugli occhi e..... chissà cos'altro ancora possa capitarmi. E se poi la mattina che ho fretta prendo la maglietta dai panni da stirare e me la metto così con una piegolina sul braccio ho comunque la mia giornata felice senza paranoie.

lunedì 26 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (4)


4 - Ogni incontro si è sempre presentato vestito con cura. Giacca cravatta scarpe intonate all'abito. Mai un capello fuori posto barba fatta capelli sempre corti.

Il caffè l'ha sempre pagato lui, mai discussioni mai la voce più alta del solito tono.

Accidenti! Un gentiluomo perfetto.

Mi sentivo al settimo cielo dopo tanti zotici e indisponenti finalmente uno che sa cosa vuol dire avere una donna davanti.

Mai un accenno ad un'amante o alla moglie. C'ero io e basta.

Decido che posso anche concedermi quest'avventura. Meglio di così!

Una passeggiata! tutto meraviglioso! se fuori della camera è questo figuriamoci che artista sarà a letto!

Faccio i miei castelli i miei sogni pregusto qualcosa coi fiocchi!

Decidiamo il giorno il luogo.

Bellissimo un albergo incastonato nel verde della natura. Mi bacia prima di entrare.

Apre la porta mi ferma... voglio controllare che tutto vada bene...

Ma perché non l'ho conosciuto prima?

Tutto meraviglioso tutto perfetto ... è questo quello che sento, è questo che continuo a ripetermi: la testa non pensa ad altro.

Vado in bagno torno lo trovo già nel letto... vieni c'è una sorpresa per te....

Come una falena attirata dalla luce mi avvicino.... tolgo il lenzuolo, sono anche donna e quindi curiosa.

Mi fermo, mi cadono le braccia inorridisco. Ma dov'è finita tutta la perfezione che mi aveva cullato nei giorni precedenti, la bellezza dell'incontro, la sorpresa di qualcosa di paradisiaco?

In fondo ad un corpo quasi perfetto... in fondo ad un paio di gambe che non vedo nemmeno come sono fatte.... in fondo al letto... VEDO UN PAIO DI CALZINI !

... Scusa mi sono ricordata che ho una riunione a scuola... scusa (mi vesto in fretta)... scusa ma devo andare davvero... mi dispiace ti richiamerò senz'altro al più presto!... (manco morta, sicuramente!)

Ma la mamma non ti ha detto che..... quando si va a letto ci si toglie i calzini puzzolenti che hai usato tutto il giorno?

Ma la mamma non ti ha detto che..... quando si va a letto con una donna che non è tua moglie ci si tolgono i calzini..... altrimenti posso pensare che hai i piedi sporchi e puzzolenti e le unghie nere!

Ma la mamma non ti ha detto che.....quando ti vesti con tanta perfezione i CALZINI sono solo da villani!

Ma anche a Firenze c'è aria di stramberia?

venerdì 23 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (3)


3 -San Valentino.

Dopo qualche ora che siamo insieme in camera, mi alzo prendo dalla borsa un pacchettino. Glielo do... tanti auguri...

Sembra quasi che tutto quanto sia stato programmato. Per la festa degli innamorati... insieme.

Il giorno prima in una cartoleria avevo visto un bigliettino con un coniglietto rosa e un grandissimo cuore rosso con i brillantini e attaccate alla carta due chiavine.

E' pacchiano, ma mi sentivo tanto romantica! L'avevo guardato, ero anche tornata indietro per comprarlo con un mezzo sorriso al pensiero di quando l'avrebbe scartato e alla faccia che avrebbe fatto.

Lo prende non sembra nemmeno sorpreso, come se lo aspettasse.

Solo che il mio regalino... dov'è?

Forse è nelle tasche del giaccone, adesso guarda il mio poi mi darà qualcosa di carino che ha comprato per me. Deve essere molto piccolo! perché non vedo rigonfiamenti nelle tasche!
Mi avvicino... sono più emozionata di lui.

ORA LO GUARDA... MI RINGRAZIA... MI PRENDE FRA LE BRACCIA MI BACIA....

... TIENI UNA CHIAVINA A TE E UNA A ME... SOLO TU POTRAI APRIRE IL MIO CUORE... NON LO FARA' PIU' NESSUNA... SOLO NOI DUE... IO PRENDO LA TUA E TI DO LA MIA... METTILA NEL PORTAFOGLIO... PORTALA SEMPRE CON TE... SAREMO SEMPRE INSIEME... ANCHE SE LONTANI .....


Ecco ora lo dice ed io sarò la donna più felice del mondo, toccherò il cielo con un dito andrò a giocare una partita a scacchi con Dio e poi ritornerò in questa camera.

... E' vero, è S. Valentino! Oggi non ho comprato niente a mia moglie. Stasera le darò questo!....

Spero che perdi le chiavi di casa della moto dell'auto del garage dell'ufficio della bicicletta e tu venga sepolto da una valanga di chiavi e rimani soffocato anzi no meglio che scivoli su una buccia di banana e t'ingessino tutto dalla testa ai piedi.... anche tua moglie, così vi tenete compagnia!

E con questo ho finito con il Veneto, ne ho abbastanza!

O è l'aria o i fumi del vino che circolano o la nebbia o forse le donne sono finite tutte nei conventi e gli uomini non sanno più come comportarsi, ma adesso basta veramente, cambio regione!

mercoledì 21 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (2)


2 - Mi viene a prendere alla stazione. Mi comunica che ha trovato un posticino delizioso: nessuno ci disturberà.

Parcheggiamo nel giardino sotto un magnifico albero di nespolo giapponese in fiore.

Camminiamo un po' per i vialetti la camera non è ancora pronta.

Si avvicina prende un fiore dai rami lo annusa.

Rimane ad occhi chiusi qualche secondo più del necessario con quel "coso" appiccicato al naso.

Penso che forse me lo regalerà per tenerlo come ricordo.

Immagino però, sorridendo, che ci sia dentro un'ape, che disturbata, cominci a pungerlo pungerlo pungerlo...ma che penso? non sono forse qui per passare una giornata romantica e passionale, mica una al Pronto Soccorso?

Nelle aiuole ci sarebbero anche rose gigli anemoni e c'è anche un bellissimo albero che se non ricordo male si chiama Finta Acacia con grappoli di fiori bianchi: il profumo lo sento nell'aria.

Ci fanno cenno che la camera è pronta. La numero 4.

Che brutto numero, un numero che non esiste, anche quando si gioca a tre sette mi faccio cambiare la carta. Non mi piace! non è un numero primo, è un numero che mi ricorda una sedia. Come fa un numero ad assomigliare ad una sedia? nemmeno una poltrona! solo una semplice sedia di legno sgangherata!

Vedo che ha ancora il fiore in mano, non capisco però che cosa vuole fare.

Lo mette sul tavolino prende il portafoglio... questo lo porto a mia moglie stasera!.....(ma che pensiero gentile!)

Non so con quale giustificazione le darà quel bellissimo quanto mai "r a r o" fiore di nespolo giapponese... sai cara, oggi ero in albergo con la mia amante e ho pensato a te!....

So che esistono delle allergie ai pollini dei fiori, i n c u r a b i l i. Sicuramente sia a te che a tua moglie stasera ve ne verrà una che non vi lascerà in pace anche d'inverno con la neve e gli orsi polari e i pinguini e i lupi siberiani che girano per le strade alla vostra ricerca per sbranarvi.

Non solo ... ma piomberanno su di voi anche tutte le api calabroni vespe scorpioni vipere cornute cobra anche qualche farfalla velenosa tropicale e perché no anche tutti i ragni velenosi del mondo e vi riempiranno di "bozzoli" di punture e... al Pronto Soccorso ci vai da solo !

Ma i tipi strani abitano tutti in Veneto?

lunedì 19 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (1)


1 - E' l'ora di pranzo, è LUI che ha pensato a portare qualcosa da mangiare.

Nei giorni precedenti grandi chiacchierate e domande su quali cibi preferisco, optiamo per un pasto a base di PESCE.

Scende dal letto... prende da un angolino una borsa frigorifero color rosso. Mi guarda e mi fa l'occhiolino. Come mai mi sembra che in un punto brilli una luce sinistra?

M'immagino caviale salmone insalata di aragosta cocktail di scampi champagne....

Apre.... ecco che mi presenta, acquistati il pomeriggio del giorno prima, due PANINI presi al KEBAB sotto casa, avvolti nella stagnola immersi in un mare di ghiaccio. Da prendermi un colpo e finire sotto terra al primo morso! Oppure dare "un vitalizio a vita" al mio dentista perché non mi rimane più un dente!

Gli avevo anche detto che bevo solo acqua, ma con il pesce avrei gustato volentieri un vinello leggero bianco frizzante. E mentre sono lì allibita con quel panino alla "stagnola" in mano, e comincio ad avere in pieno luglio brividi di freddo, mi mette in mano (nell'altra mano naturalmente!) una bottiglia di birra Peroni (gelata! ma in Germania la birra si beve "calda" o sbaglio?) e mi spiega che l'ha comprata al supermercato prima di incontrarci.

Non so se hanno mai misurato la grandezza dell'occhio dilatato, ma vi assicuro che la mia ha battuto tutti i record!

Con aria trionfale, tira fuori ancora dalla borsa rossa, come fosse un cappello a cilindro magico, anche una bottiglia di spumante FERRARI orrendamente freddo.

... questo dopo: è per brindare al nostro incontro che spero sia il primo di una lunga serie.... (manco morta! piuttosto mi ci faccio la plastica per chiuderla!)

Lo guardo come se lo vedessi in quel momento: i suoi baffi mi sembrano quelli di un topo spelacchiato uscito dalle fogne della città più miserabile che esista.

Pensate che sia finita qui? magari! per ultimo appaiono, come per magia, sempre dalla borsa rossa (e allora mi chiedo se è la sua o l'ha rubata a Mary Poppins!) avvolti in una borsina della spesa, due bicchieri di plastica bianchi!

Forse nessuno gli ha detto che quei panini si mangiano CALDI e quel tipo di spumante si beve A TEMPERATURA AMBIENTE nei flute GHIACCIATI!

Adesso ho capito perché tua moglie ti ha lasciato! ma soprattutto capisco perché è scappata con il primo operaio metallurgico metalmeccanico lavatore di vetri ai semafori... polacco che è passato.... hai sempre sbagliato le temperature e le combinazioni!
A furia di sbalzi di temperatura è rimasta "gelata"!

Ma a Venezia con l'acqua alta e il moto ondoso non è che il cervello va in acqua e marcisce?

martedì 13 aprile 2010

DEDICATO AGLI UOMINI


LEGGETE CHE E' PER IL VOSTRO BENE!

Oggi voglio regalarvi 16 ottimi consigli per diventare un amante appena appena accettabile.

1 - S M E T T E T E L A ..... di parlare due ore della vostra ex. La state descrivendo come una povera demente fallita frustrata e paranoica pronta per il manicomio.

2 - S M E T T E T E L A ..... di parlare della vostra ex perché l'unica cosa che posso pensare guardandovi è che anche voi siete dei poveri falliti frustrati e paranoici solo perché ci siete stati insieme.

3 - S M E T T E T E L A ..... di parlare della vostra ex perché nel caso in cui fosse una donna così bella intelligente e perfetta, se e sottolineo se fosse vero, ma ne dubito!, mi spiegate perché non state ancora insieme?

4 - S M E T T E T E L A ..... di parlare bene o male della vostra ex perché state semplicemente OFFENDENDO la donna che è con voi in quel momento.

5 - S M E T T E T E L A ..... di parlare della vostra ex perché ad ogni parola che dite mi sto incazzz....sempre di più.

6 - S M E T T E T E L A
..... di dire che con vostra moglie non avete più rapporti sessuali e cominciate invece a pensare che forse è lei che non li vuole avere perché siete voi che le propinate tutte le volte la solita "minestra"?

7 - S M E T T E T E L A
..... di fare i grand'uomini perché mentre siamo a letto insieme arriva puntualmente la telefonata di vostra moglie e correte subito in bagno perché ve la siete fatta addosso!

8 - S M E T T E T E L A
..... di dire che vi sentite in colpa verso vostra moglie perché non sono la prima e sicuramente non sarò l'ultima donna con cui le fate le corna!

9 - S M E T T E T E L A ..... di presentarvi come la merce migliore che ci sia sul mercato perché vi assicuro che ce n'è di meglio e..... come se ce n'è meglio di voi!

10 - S M E T T E T E L A ..... di elencare le vostre qualità visibili e invisibili perché alla prova reale dei fatti spesso fate cilecca!

11 - S M E T T E T E L A
..... di presentarvi con gli slip a forma di elefante con la proboscide perché spesso dopo vedo solo un TAPIRO.... voi tapini!

12 - S M E T T E T E L A
..... di voler apparire tanto "acculturati" quando basta farvi due domande e si capisce subito che leggete solo "Il corriere dello sport" e l'ultimo libro (ORRORE ORRORE!) di Bruno Vespa!

13 - S M E T T E T E L A ..... soprattutto di fantasticare su cene a lume di candela con violini di sottofondo e piedino sotto il tavolo perché vi presentate sempre con due panini vecchi del giorno prima!

14 - S M E T T E T E L A
..... di farvi tanto "signori" quando poi il portiere dell'albergo vi chiede 80 miseri euro vi mettete a mercanteggiare sulle ore per farvi abbassare il prezzo.

15 - S M E T T E T E L A
..... di mettervi in bocca 5 minuti prima di incontrarci una chewingum alla menta per darmi un bacio "profumato". Mi fate vomitare!

16 -
Infine S M E T T E T E L A ..... vi prego, a nome di tutte le donne, lavatevi sotto le ascelle perché un minatore della Ruhr in Germania dopo 12 ore di lavoro sottoterra puzza meno di voi che vi siete preparati con così tanta cura per il nostro appuntamento!

Arrivederci alla prossima!