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martedì 10 marzo 2009

IL GIORNO DELLE SCHIFEZZE


(di Lorena B.G.)

Quando nel lontano..., vorreste sapere l'anno vero?
Non ve lo dico!
La mia amica Cristiana ed io decidemmo, finito il liceo classico, di andare a Siena e iscriverci alla facoltà di Farmacia. O almeno lei decise, io mi iscrissi per fare un dispetto a mio padre. Avrei voluto fare Giurisprudenza, me la sentivo nel sangue l' "avvocatura", ma a quel tempo i genitori comandavano ancora ! Mio padre fu categorico...non voglio che diventi l'amante di nessun avvocato!...chissà chi gli aveva messo in testa una cosa del genere!!!!
Se forse un avvocato fosse stato un amico di famiglia, un compare, magari prima sarebbe stato l'amante di mia madre e poi mio, chissà? Se fosse stato un bell'uomo! Se avessi voluto fare carriera...Se....
Ma così andare a lavorare in uno studio e diventare l'amante del "capo"....
Quando si è giovani spesso si commettono ogni genere di cretinate. E quella fu una.
Comunque è andata bene, perchè quella facoltà mi ha permesso poi di diventare erborista e dedicare tutta la mia vita alla natura.
Affittiamo un appartamento, e cominciamo la nostra avventura in compagnia di un'altra amica.
Lontane dalle mamme che cucinavano in maniera sopraffina, mangiavamo tutti i giorni a mensa, sapere cucinare.... zero!
Cristiana era più brava di me: riusciva a fare un uovo al tegamino, io invece....la prima volta che mi lanciai in questa impresa buttai il tegamino !!!!!
Portai a bollore il metallo, spaccai l'uovo, misi il bianco, cioè l'albume, l'olio sopra e poi il tuorlo. Alla fine dopo che diventò tutto nero o meglio carbonizzato, decisi che non era il caso di lavarlo e buttai tutto.
Pesavo 48 kg in breve scesi a 42. Per non morire di fame cominciai a cucinare qualcosa di commestibile e piano piano me la sono cavata.
Decidemmo allora LA GIORNATA DELLE SCHIFEZZE.
Cioè una volta al mese, mangiavamo tutto quello che ci passava per la testa, senza pensare a calorie, gusto o colore.
Uno dei miei piatti preferiti era la pasta "con quello che trovavo"!
Vi do la ricetta se qualcuno ha voglia di provare: penne, pomodoro, cipolla, prosciutto cotto, tuorlo d'uovo fresco, ketchup e maionese. Fate soffriggre la cipolla, poi aggiungete il pomodoro e continuate a cuocere la salsa, quasi alla fine mettete il prosciutto cotto a dadini eterminate ancora per pochi minuti. Scolata la pasta aggiungete tutti gli ingredienti nel piatto e mescolate. Non so quante calorie ingurgitavo, ma la mia coscienza era a posto e anche il mio io interiore.
Domenica scorsa ho portato mia figlia ad una mostra di pasticceria, premetto che sono allergica alla cioccolata, cioè mi viene un mal di testa atroce per due giorni.
Pensavo già al prurito che avrei avuto per tutto il tempo, l'odore che mi avrebbe disgustato, insomma proprio perchè glielo avevo promesso altrimenti sarei andata da un'altra parte.
Entriamo e subito ci accolgono con un cioccolatino...ahi ,mi dico, iniziamo male...per non offendre lo prendo. Da lì in poi ogni stand che abbiamo visitato è stato tutto un mangiare e assaggiare fra cioccolata, dolci torte, pasticcini e vino dolce (la bambina naturalmente niente bevande!) siamo arrivate a metà della mostra che avevamo la nausea non vedevo l'ora di uscire. Mi girava la testa vedevo tutto marrone, le pareti il soffitto le facce anche degli espositori e degli stuarts e delle hostess.
LA GIORNATA DELLE SCHIFEZZE ai tempi dell'università si dimostrò una gita nel parco in confronto a questo safari.
Non ne potevamo più, anche l'odore ci faceva stare male. Siamo uscite e andate a visitare i laboratori che avevano messo sotto una tenda nel giardino.C'era il fior fior dei pasticceri! Rose di pan di spagna, fiori di zucchero, uova di pasqua, ancora zucchero, gelato, sculture in burro,e non so dirvi cos'altro avevano esposto e facevano davanti a noi.
Dopo un po' mia figlia decide di andare via. Bene benissimo!
....Ci sono i mercatini in centro facciamo un giro lì, poi torniamo a casa per pranzo.....
Mi aspettavo il mal di testa, perchè mi comincia subito, il tempo per la cioccolata di andare dalla bocca allo stomaco ed ecco che parte.
Sorpresa, sorpresa !!!!!!
Ero preparata, lo stavo aspettando e poi per due giorni avrei rimpianto la decisione di non assaggiare niente, quando invece eccone un'altra!
Non mi era mai capitato, era la prima volta nella mia vita, mai avuto, sempre sentito gli altri che ne parlavano come una cosa dolorosa.
Che cosa? Un bel mal d'orecchio! A destra terribile ! Mai sentito un dolore così forte.
Non so cosa c'entri con l'allergia alla cioccolata, ma forse era l'orecchio che mi metteva in guardia per la prossima volta: invece di dar retta agli occhi e alla gola, dovevo ascoltare di più la vocina che mi diceva di non toccare niente. LA GIORNATA DELLE SCHIFEZZE la stavo pagando cara, dopo due analgesici ho dovuto prendere un antibiotico per lenire il dolore, il lunedì però sono andata dal dentista!
L'unica nota positiva ho scoperto una carie che non sapevo di avere e ho fatto felice un "povero" dentista che sta già pensando a come spendere i miei soldi!
Alla prossima!

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