
Proibizionismo compie un secolo: appello-provocazione di 500 studiosi. A Vienna il summit Unodc. Il direttore: "Nessun paese sostiene questa posizione"
"Droga libera, potrebbe convenire"la sfida degli economisti all'Onu
di DANIELE MASTROGIACOMO
ROMA - Rischiamo di perdere la guerra contro il traffico della droga. Forse è già persa. Lo pensano in molti. Adesso un rapporto della Brookings Institution, supportato da uno studio dell'economista della Harvard university, Jeffrey Miron, sottoscritto da 500 colleghi, sembra arrendersi alla realtà e invita il mondo a cambiare rotta. E se si liberalizzasse la droga, se si strappasse ai cartelli dei narcos il ricchissimo fatturato e si usassero gli introiti per rafforzare i controlli, le prevenzioni, la lotta alla grande criminalità? La proposta è una provocazione. Proprio nell'anno in cui il proibizionismo riguardo le sostanze stupefacenti compie cento anni. Ma è una provocazione che nasce sull'amara constatazione che la battaglia condotta negli ultimi dieci anni ha portato a risultati deludenti. C'è sempre più droga in circolazione, è cattiva, è pericolosa per la nostra salute; il fiume di denaro è impressionante.
.......(continua)
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/droga-libera/droga-libera/droga-libera.html?rss
__________________________________
(di Lorena B.G.)
Quante volte abbiamo acceso la televisione e abbiamo sentito la "grande" notizia che era stato debellato il traffico di droga?
Pochi minuti dopo ecco un altro giornalista che dice che in commercio, anche su Internet, c'è la vendita di una "nuova "droga" più devastante di quelle precedenti?
Continuiamo ad assistere impotenti all'aumento di droghe che circolano fra gli adolescenti, fra i giovani, fra quelli di trenta e di quarant'anni.
Quando qualche anno fa leggevo nei libri che gli sciamani facevano uso di sostanze allucinogene per arrivare ad uno stato di conoscenza superiore per raggiungere ....nuovi mondi e stati di coscienza alterati.... (sostanze, come il cactus Peyote da cui si estrae la Mescalina), ero terrorizzata che potesse esserci un uso fra la popolazione, e allora si parlava solo dello "spinello" come qualcosa da cui fuggire lontano.
Cosa è cambiato? Quanta strada hanno fatto i vari tipi di droghe, dico sempre che non esiste limite alla fantasia umana nell'inventare. Ma questa fantasia in questo campo mi sembra veramente arrivata a livelli stratosferici.
Eppure si sa sono sempre due i motivi che possono "provocare" la fantasia : il denaro e il proibire l'uso di quella cosa.
IL DENARO...cosa è successo da che mondo è mondo? Di tutto! torture, spionaggio, furti, assassini, guerre !!!!!!!!!!!
Quante guerre??????
Da quando l'uomo ancora non usava il denaro interessi economici hanno sempre portato a guardare chi aveva più di noi.
Ma qui non si parla di prendere quello che noi non abbiamo, con l'uso di droghe si parla di PRENDERE LA VITA DI UN'ALTRA PERSONA, renderla schiava, succube, pronta ad ogni genere di azione illecita.
Si parla di furti, scippi, stupri, di violenza sulle strade e poi l'incoscienza di non capire la gravità del crimine commesso.
Assistiamo tutti i giorni al varare di nuove leggi o normative sull'arresto e la detenzione di chi spaccia e detiene droghe. E allora come mai è sempre più allarmante il numero dei giovani che ne fanno uso? Come mai si continua a ignorare lo spaccio nei locali notturni, nei rave party, nei giardini pubblici, nelle scuole...?
Cosa posso fare io come genitore? Le lezioni che vengono fatte nelle scuole, le raccomandazioni a casa, fino a che età vengono ascoltate? E poi cosa succede nella testa dell'adolescente che si comincia ad ignorare quello che si era ascoltato finora?
C'è forse un senso di emulazione? Forse se non si assumono droghe siamo fuori dal gruppo?
Dove è finito l'amor proprio, l'istinto di conservazione? Ma se mi dicono di buttarmi dal quinto piano e uccidermi, perché lo devo fare se la vita è la mia? Non penso alle conseguenze? Non penso che poi entrerò in una buca e non ci sarà la scala per uscire fuori, ma anzi la terra mi ricoprirà sempre di più?
Cosa possiamo fare? Qualcuno un giorno riuscirà a diminuire l'uso di queste sostanze o arriveremo ad avere una popolazione completamente "drogata"? C'è chi si butterà per terra a dormire, ma c'è chi tirerà fuori il peggio di se stesso e allora?
Scoppierà veramente l'ULTIMA GUERRA, quella che provocherà lo sterminio del genere umano?
Mi sembra di raccontare un film di fantascienza ! Ma siamo veramente così lontani?
Nessun commento:
Posta un commento