Come vi avevo già accennato mi sono collegata a Skipe.
Vi assicuro che non cerco altre fonti mi basta questo, per adesso è così interessante così ricco che una miniera d'oro o di diamanti è niente al confronto per me.
Oggi pomeriggio su un canale della Rai ho visto una trasmissione e da qui mi è partita l'idea, per curiosità cercherò di fare amicizie diverse dalle mie per vedere che cosa esce fuori.
Già comunque vi accenno che nei giorni scorsi ho contattato un uomo, e mi ero iscritta con un account maschile, specificandogli però che ero una donna.Questo individuo all'inizio mi ha fatto le solite domande ...chi ero, cosa facevo, di dove ero, se lavoravo, se ero sposata , ecc...
All'improvviso ha cominciato ad agitarsi e a chiamarmi con un nome maschile. Più io insistevo nel dirgli che non ero un uomo più lui si agitava.
Alla fine mi ha spiegato che aveva avuto contatti con un uomo, che lo aveva creduto una donna e aveva iniziato questa amicizia che per lui stava diventando particolare ed importante.
Quando si era trovato al dunque aveva scoperto l'arcano, cioè quello che aveva creduto una lei era invece un lui. Da allora aveva sempre paura ad accendere skipe, perchè si sentiva perseguitato.
Ha voluto vedermi in cam ed io l'ho accesa. Si è tranquillizzato e abbiamo cominciato a parlare di un po' di tutto.Poi ci siamo salutati e da allora ho chiuso i contatti, non m'interessava come persona e non volevo che si facesse strane idee.
Questo mi fa pensare ancora una volta che dietro la tastiera c'è un mondo ingannevole. Ma purtroppo sta divendando la realtà parallela alla nostra. Una realtà fatta di parole vere o false che siano, pur di non avere contatti fisici reali.
Sopra questa tastiera si da origine ad amori virtuali, simpatie, amicizie che non vanno oltre quel tempo passato lì sopra.Non c'è bisogno di fare realmente una doccia, di prepararsi per uscire, di prendere la macchina per andare a mangiare una pizza insieme, scambiare quattro chiacchere e quattro risate, tutte cose che impegnano i nostri sensi :occhi, orecchi, bocca, l'atto del camminare, anche il nostro cervello.
Non esiste più l'amore nel curarsi e dell'apparire. Basta pettinarsi un po' mettere una luce un po' bassa e dire che non ne hai una migliore e oplà il gioco è fatto. La magica atmosfera prende piede.
Di quante cose si può parlare!, non c'è bisogno di dire chi siamo veramente si può essere anche il direttore commerciale della ditta più grande in Italia, un dottore, un bancario, un trader oppure una donna sola infelice bisognosa di un amico fidato.
Come è facile dire cose che non sono vere, raccontare i desideri i sogni di una vita, questo perchè si è capito che chi ci ascolta ha bisogno di sentire queste cose.
Che l'interlocutore abiti in una grande città o in un paesino non ha importanza alla base di tutto ci sono sempre le solite parole ...
UNA VITA CHE NON SI E' SVILUPPATA COME AVREBBERO VOLUTO, UN COMPAGNO /A CHE HA DELUSO LE ASPETTATIVE, LA FINE DEL SOGNO DI UN LAVORO SODDISFACENTE E REMUNERATIVO, MAGARI ANCHE LA VOGLIA DI AMICIZIE CHE SI RINNOVASSERO E CHE RIMANESSERO FEDELI...
UNA VITA CHE NON SI E' SVILUPPATA COME AVREBBERO VOLUTO, UN COMPAGNO /A CHE HA DELUSO LE ASPETTATIVE, LA FINE DEL SOGNO DI UN LAVORO SODDISFACENTE E REMUNERATIVO, MAGARI ANCHE LA VOGLIA DI AMICIZIE CHE SI RINNOVASSERO E CHE RIMANESSERO FEDELI...
Quanti sogni si hanno prima dei vent'anni e quanti vengono delusi dalla vita.
La VITA ...è questa la vera paura poi infine, la paura del contatto con le persone, del confronto con gli altri, perchè spesso quando poi chi ha paura entra veramente in contatto con qualcuno rischia di perdersi, di non capire più dove sono i confini della realtà, del lecito e dell'illegale, si pensa di poter fare tutto quello che si vuole come sulla tastiera, ma la VITA ...la vita vera è diversa.
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