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venerdì 28 novembre 2008

AMARE SENZA FINE


Vi riporterò prima qualche pagina di un libro che ho ritrovato nelle mie librerie in casa, fra le centinaia di libri che ho letto. Poi vi dirò di cosa si tratta, vi avverto subito che il titolo è al femminile, ma a me è capitato di conoscere uomini con lo stesso problema e quindi consiglio anche a loro di leggerlo .
Buona lettura !
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1° PARTE

Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo. Quando nella maggior parte delle nostre conversazioni con le amiche intime stiamo parlando di lui, dei suoi problemi, di quello che pensa, dei suoi sentimenti, stiamo amando troppo.
Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenza di un'infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo.
Quando leggiamo un saggio divulgativo di psicoanalisi e sottolineamo tutti i passaggi che potrebbero aiutare lui, stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuose lui vorrà cambiare per amore nostro, stiamo amando troppo.
Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.
A dispetto di tutta la sofferenza e l'insoddisfazione che comporta, amare troppo è un'esperienza tanto comune per molte donne che quasi siamo convinte che una relazione intima debba essere fatta così. Quasi tutte abbiamo amato troppo almeno una volta, e per molte di noi questo è stato un tema ricorrente di tutta la vita. Alcune si sono lasciate ossessionare tanto dal pensiero del loro partner e della loro relazione, da riuscire appena a sopravvivere. In questo libro analizzeremo a fondo le ragioni per cui tante donne in cerca di qualcuno che voglia amarle, sembrano invece destinate inevitabilmente a trovare dei partners pericolosi e incapaci di affetto. E analizzeremo perchè, anche dopo aver capito che una relazione non soddisfa i nostri bisogni, abbiamo tanta difficoltà a romperla. Vedremo che "amare" diventa "amare troppo" quando abbiamo un partner incompatibile con i nostri sentimenti, che non si cura di noi, o non è disponibile, eppure non riusciamo a lasciarlo: in realtà lo desideriamo, ne abbiamo bisogno sempre di più. Arriveremo a capire come il nostro desiderio di amore, il nostro struggimento, il nostro stesso amare diventa dedizione, una specie di droga.
Droga è una parola che fa paura. Evoca immagini di persone dedite all'eroina che si conficcano gli aghi nelle braccia e che stanno avviandosi verso l'autodistruzione. E' una parola che non ci piace e non vogliamo applicarla al nostro modo di comportarci agli uomini: ma molte di noi sono state "drogate" da un uomo e, come tutti i drogati, hanno bisogno di capire e ammettere la gravità del problema prima di cominciare a curarsi e a liberarsene.

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