Leggenda cinese
Molto, molto tempo fa il Signore dell'eternità offrì al Giorno un regalo meraviglioso: il sole!
"Tu, Giorno, sarai ringraziato per la luce del sole.Grazie a questa luce riempirai i cuori degli uomini di speranza e renderai le loro fatiche meno dure."
La Notte restò sola nel suo mondo oscuro, triste ed umiliata.
Il gigante Ti-Nu volle cercare di consolarla. Le sue enormi mani, insensibili al calore del fuoco, affondarono nel sole rovente e ne rubarono un pezzettino.
Ti-Nu corse veloce verso il buio regno della Notte, ma il cagnaccio Pao, feroce e implacabile, si lanciò a suo inseguimento. Il gigante filava veloce come una freccia. Aveva avvolto il pezzetto di sole in un grande sacco di nuvole che nella foga si strappò, lasciando cadere nei campi della Notte tante piccole briciole di fuoco, fiorellini incandescenti.
Ti-Nu, nell'affanno della fuga, non si accorse di questi strappi, così come non si accorse del grande secchio in cui Pa-Me, la Signora dell'immensità, aveva versato il latte della capra Siol. Ti-Nu inciampò in questo secchio e l'ultimo pezzetto di sole, quello che non era ancora uscito dagli strappi del sacco, vi cadde dentro, si bagnò, perse tutto il suo splendore di fuoco e prese in cambio il pallido colore del latte della capra. Il gigante, deluso, lanciò quest'ultimo pezzzetto di sole nel regno della notte, abbandonò il sacco di nuvole, ormai inservibile, e riprese a correre per sfuggire al cagnaccio che lo voleva mordere. Ancora adesso, dopo tanti secoli, sta correndo senza mai fermarsi e non sa di avere creato il firmamento, con le mille stelle scintillanti e con la pallida luna, protrettrice dei sogni.
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