SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.


per info:gold.indi@gmail.com

domenica 10 maggio 2009

ATTESA.....

(di Lorena B.G.)

Non sono mai stata così calma in tutta la mia vita.
Nella sala d'aspetto non sono sola: altre donne, visi che aspettano.
E' il volto che riflette lo stato d'animo: un'attesa lunga scandita dal suono del display che chiama i numeri. Tra una chiamata e l'altra lunghi minuti, che possono diventare mezz'ore. Voci sommesse quasi si avesse paura a tirare fuori suoni più alti. Donne giovani, donne più adulte, una mamma con il figlio, adulto !
... ma insomma quanto si deve stare qui ad aspettare? Io ho preso mezza giornata a lavoro, ho tanto da fare, io!!!!... allora quando chiamano...
Dopo qualche minuto di questa tiritera mi giro e come al solito non riesco a stare zitta ... ma cosa crede che chi viene qui si diverte? Se non ha voglia di starci se ne può anche andare e lasciarci in pace..... Mi dispiace per sua madre che rimane sola, credo abbia più bisogno di qualcuno che le faccia coraggio invece di un figlio che sbraita senza senso!...
Diventa rosso prova a scusarsi, ma capisce che l'unica scusa accettabile è stare in silenzio.
Si gira le mani in grembo, non sa più dove guardare. Sente gli sguardi di tutte le donne presenti su di sè. Non sa quanto un uomo può essere fortunato !!!
Dopo veniamo a sapere che la mamma è stata operata ed è lì per il controllo di routine.
Anche io sono qui per un controllo o meglio per una biopsia.
E' già la quarta nel giro di 5 mesi e ancora non sono riusciti a capire qualcosa. Una volta non hanno prelevato il tessuto giusto, la seconda il campione si è riempito di sangue e non hanno potuto analizzare niente. La terza volta? L'ago della siringa era troppo corto! Ma come si fa a prelevare un campione in una donna come me che ha la quinta di petto con una siringa che ha un "aghino" di pochi centimetri di lunghezza? Lo sapete che in Italia questi strumenti per la biopsia hanno tutti una lunghezza standard? E che non esistono aghi che si adattano alla grandezza del petto? Mi hanno spiegato che la maggior parte delle volte i campioni non possono essere eseguiti perchè o il petto è troppo piccolo o c'è bisogno di un'operazione. Nel mio caso la cosa non è chiara e quindi hanno deciso per i prelievi.
Almeno l'idea era quella di un prelievo, ma siccome siamo in Italia tutto si ingigantisce e ogni cosa da insignificante diventa complicata.
Mi chiamano: entro nella stanza, a sinistra un lettino a destra una scrivania con delle sedie.
Una dottoressa molto carina e un'infermiera, tutte e due molto gentili.
...Prego signora mi dispiace, bisogna fare un'altra biopsia, il laboratorio dice che il prelievo non è stato eseguito bene e quindi il risultato è falsato...
Cosa vuol dire falsato?
Mi ci vuole solo un attimo per prendere una decisione.
...aspetti un attimo. Io mi sdraierò lì sopra, sul lettino, mi farò fare tutti i prelievi che vuole, anche senza anestesia non m'importa, ma adesso lei si siede qui con me e mi spiega per bene tutto quanto...sono mesi che mi analizzate e non mi dite una parola... il mio unico pensiero in queste settimane è stato uno solo... non per me no! ma per mia figlia! Ho una bambina di 5 anni e ho pensato solo a lei...
E la dottoressa con molta calma comincia a spiegare alcune cose, non mi alzo: capisce che quello che ha detto non mi è bastato. Va avanti. Finalmente sono parzialmente soddisfatta.
Mi sdraio, braccio alzato, la prima iniezione per l'anestesia. Non mi hanno mai fatto effetto gli aghi e nemmeno le punture. Possono agire con molta calma: io non mi muoverò.
Il pensiero continua ad andare ai mesi precedenti, quando sono venuta la prima volta. In seguito ho tenuto tutto per me, non ho detto una parola.
In casa nessuno ha mai saputo niente. Non volevo allarmare tutti, non volevo milioni di telefonate per sapere come stavo e se mi fossero arrivati i risultati delle analisi.
La cosa sarebbe diventata un "caso nazionale", mia madre sicuramente si sarebbe sentita male e mia zia e gli altri parenti a telefonare tutti i giorni tutti i minuti. Non avrei avuto più pace. Così invece ho gestito la cosa da sola. Il bello di tutto o il brutto, nell'ipotesi peggiore, sarebbe stato solo mio.
Dopo la seconda biopsia telefonai al mio notaio... Ciao Giuseppe posso venire da te per parlarti di alcune cose?....grazie...
Il giorno stesso ero da lui, mi riceve sempre quando lo chiamo è molto gentile. Sua zia è stata mia insegnante di Lettere alle Medie e da quando ho scoperto che questo nipote abita a Prato sono diventata sua cliente.
...Ho bisogno di trasferire tutto alla piccola, ci pensi tu?...
Anche questa era sistemata. Cominciai a preparare le mie cose con una calma stoica: io che mi lascio vincere dalle emozioni che vivo la mia vita sempre di corsa, avevo una calma che mi meravigliavo io stessa.
Finalmente arrivò il risultato dell'ultimo appuntamento.
Il nodulino di 6mm di diametro che mi era stato scoperto era per ora "innocuo".
I miei controlli adesso vengono fatti ogni due anni. Sto bene, ma sono sempre in ansia per qualsiasi donna che so che viene operata o scopre in ritardo questo male così subdolo.

CONSIGLIO A TUTTI LA PREVENZIONE, NON TRALASCIATE MAI I CONTROLLI. FATE DA SOLE L'AUTOPALPAZIONE E SE NON NE SIETE CAPACI CHIEDETE AL VOSTRO MEDICO DI INSEGNARVELA.
MI RIVOLGO NATURALMENTE ANCHE AGLI UOMINI: ANCHE PER LORO CI SONO ESAMI PREVENTIVI SU ALCUNI PROBLEMI CHE SI POSSONO PRESENTARE.

Da parte mia sono stata fortunata, ho deciso di fare la mammografia alcuni anni prima che mi chiamassero di routine. Fortunata perchè nel mio caso l'autopalpazione non sarebbbe servita a niente, dal momento che il mio "amichetto" è profondo. Fortunata, o è stata una premonizione? Chissà!
Mi sento fortunata perchè posso ancora ridere, scherzare, giocare con mia figlia, ma soprattutto fortunata perchè non vivo l'ansia e la paura che la mia vita possa finire da un momento all'altro.
Ciao, buona giornata

Nessun commento:

Posta un commento