Per quanto incredibile possa sembrare, questo semplice e gustosissimo piatto fiorentino viene maltrattato da quasi tutti i libri di cucina e purtroppo anche dalla maggior parte dei nostri ristoranti.
Per prima cosa consigliano di cuocere la trippa per due o tre ore. A Firenze la trippa si mangia "cruda" in insalata, figuriamoci se deve stare ore sul fuoco! Poi la tirano su con il brodo. Non date retta, la trippa deve cuocere solo nella sua acqua e nel pomodoro. Certo, alla base di tutto questo ci deve essere l'incomparabile trippa fiorentina, così bianca, così morbida e così buona, che dà completamente torto all'Artusi quando afferma che "la trippa comunque cucinata e condita è sempre un piatto ordinario".
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
° kg 1 trippa
° g 300 pomodori
° 1 cipolla
° 1 gambo di sedano
° 1 carota
° olio d'oliva
° parmigiano grattato
° sale e pepe
Fate rosolare piano piano per una mezz'oretta gli odori finemente tritati(un'ottima variante prevede l'uso della sola cipolla) insieme a 6 cucchiai d'olio, poi aggiungete la trippa tagliata a striscioline e fatela insaporire per una decina di minuti. Aggiungete i pomodori sbucciati, salate, pepate, e continuate la cottura per altri venti minuti a fuoco moderato e a casseruola coperta.
Prima di toglierla dal fuoco aggiungete 2 o 3 cucchiaiate di parmigiano e, se necessario, fate ritirare un po' il sughetto, perchè la trippa non deve essere brodosa.
Servitela bollente con altro parmigiano a parte.
E quando è poca, io ci aggiungo le patate fritte 5 minuti prima di servire.
RispondiEliminaMa non seguite il mio esempio.