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venerdì 5 dicembre 2008

NOE' E IL DILUVIO UNIVERSALE


QUANDO LITIGATE CON QUALCUNO CHE NON VUOL CAPIRE COSA DITE E VI ACCORGETE CHE IL NUMERO DEGLI IMB....E' AUMENTATO,NON AVETE MAI PENSATO CHE SAREBBE BELLO SE CI FOSSE UN SECONDO DILUVIO UNIVERSALE?

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Noè e il diluvio universale

Postquam numerus hominum crevit, omnia vitia invaluere. Deus igitur offensus statuit perdere hominum genus diluvio. Attamen pepercit Noe et liberis eius, quia colebant virtutem. Noe, admonitus a Deo, exstruxit ingentem arca navis instar: linivit eam bitumine, et in eam indixit par unum omnium avium et animantium.Postquam Noe intravit in arcam cum coniuge et filiis et nuribus, aquae maris et omnium fontium eruperunt. Simul pluvia ingens cecidit per quadraginta dies et totidem noctes. Aqua operuit universam terram et omnia absumpta sunt diluvio; arca autem supernatavit. Deus immisit ventum vehementer flantem et sensim aquae imminutae sunt. Noe aperuit fenestram arcae et emisit corvum; sed is non remeavit. Deinde emisit columbam; quia siccum locum non invenerat, columba remeavit ad arcam; Noe manum extendit et eam excepit. Columba rursus emissa est remeavitque: tenebat in ore suo ramum olivae virentis: eo ramo finis diluvii significabantur.
(GENESI 6-7-8-9:1-18)
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Dopo che il numero degli uomini crebbe, tutti i vizi presero vigore. Allora Dio irritato decise di distruggere il genere umano con un diluvio. Tuttavia risparmiò Noè e i suoi figli, poichè coltivavano la virtù. Noè, avvertito da Dio, costruì una grande arca simile ad una nave: la ricoprì con il bitume e su di essa convocò una coppia di tutti gli uccelli e di tutti gli animali. Dopo che Noè fu entrato nell'arca con la moglie, i figli e le nuore, le acque del mare e di ogni fonte tracimarono. Allo stesso modo, cadde un'ingente pioggia per 40 giorni e altrettante notti. L'acqua ricoprì tutta la terra e tutte le cose furono distrutte dal diluvio: l'arca invece galleggiò. Dio mandò un vento che soffiava fortemente e lentamente le acque furono diminuite. Noè aprì la finestra dell'arca e mandò un corvo; ma esso non tornò. Quindi mandò una colomba; poichè non aveva trovato un luogo asciutto la colomba tornò all'arca; Noè stese la mano e la riprese. La colomba fu nuovamente mandata e ritornò: teneva in bocca un ramoscello fiorente d'olivo: da quel ramoscello veniva annunciata la fine del diluvio.

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