La ragazza napoletana si è sentita male sulla spiaggia di Torre Lapillo. Salvata dall´intervento rapido di un bagnino e dal 118
di Alessandra Bianco
LECCE - Notte drammatica in Salento: una quindicenne in coma etilico, e alcune decine di minorenni così ubriachi da dover ricorrere ai medici. Complici le stelle, il mare e una notte magica, quella di San Lorenzo. E tra un bicchiere di vino e una bottiglia di birra, tante, troppe, le telefonate al 118 per l´abuso di alcol. Fin dalle prime ore della serata, tra le più attese dell´estate, le chiamate al pronto intervento hanno tristemente raggiunto i numeri a due cifre, circa 80, a conferma che il consumo di etanolo sta crescendo in maniera esponenziale soprattutto tra le persone di giovane età. La diagnosi riscontrata è stata sempre la stessa: stato di ubriachezza.E se i salentini hanno seguito i divieti posti dall´ordinanza emessa dal ministero degli interni e dalla capitaneria di porto che vietava i falò sulla spiaggia, non ci sono state violazioni in questo senso che abbiano dato origine ad incendi, si sono decisamente rifatti alzando il gomito. L´episodio più grave a Torre Lapillo dove una quindicenne napoletana è finita in ospedale per coma etilico. La ragazza si trovava, con un gruppo di coetanei, sulla spiaggia di Punta Prosciutto, ma ad un certo punto, vero le due di notte, ha perso conoscenza. Dei suoi amici, nessuno è stato in grado di soccorrerla, erano tutti ubriachi. I ragazzi incapaci di intendere e di volere la trascinavano sulla spiaggia, quando un bagnino di uno stabilimento vicino, si è accorto della situazione.Il suo intervento è stato provvidenziale. È riuscito ad impedire che la giovane soffocasse e l´ha portata subito nel bar che si trova nella piazzetta centrale di Torre Lapillo. Lì è arrivata l´ambulanza del 118 della zona che ha trasferito la giovane al pronto soccorso dell´ospedale impedendo l´arresto respiratorio e cardiocircolatorio. Conseguenze gravi a cui va incontro un soggetto che, per l´elevata quantità di alcol ingerita, passa dallo stato di ubriachezza conclamata al coma etilico, stato neurologico in cui la persona è completamente priva di conoscenza.
di Alessandra Bianco
LECCE - Notte drammatica in Salento: una quindicenne in coma etilico, e alcune decine di minorenni così ubriachi da dover ricorrere ai medici. Complici le stelle, il mare e una notte magica, quella di San Lorenzo. E tra un bicchiere di vino e una bottiglia di birra, tante, troppe, le telefonate al 118 per l´abuso di alcol. Fin dalle prime ore della serata, tra le più attese dell´estate, le chiamate al pronto intervento hanno tristemente raggiunto i numeri a due cifre, circa 80, a conferma che il consumo di etanolo sta crescendo in maniera esponenziale soprattutto tra le persone di giovane età. La diagnosi riscontrata è stata sempre la stessa: stato di ubriachezza.E se i salentini hanno seguito i divieti posti dall´ordinanza emessa dal ministero degli interni e dalla capitaneria di porto che vietava i falò sulla spiaggia, non ci sono state violazioni in questo senso che abbiano dato origine ad incendi, si sono decisamente rifatti alzando il gomito. L´episodio più grave a Torre Lapillo dove una quindicenne napoletana è finita in ospedale per coma etilico. La ragazza si trovava, con un gruppo di coetanei, sulla spiaggia di Punta Prosciutto, ma ad un certo punto, vero le due di notte, ha perso conoscenza. Dei suoi amici, nessuno è stato in grado di soccorrerla, erano tutti ubriachi. I ragazzi incapaci di intendere e di volere la trascinavano sulla spiaggia, quando un bagnino di uno stabilimento vicino, si è accorto della situazione.Il suo intervento è stato provvidenziale. È riuscito ad impedire che la giovane soffocasse e l´ha portata subito nel bar che si trova nella piazzetta centrale di Torre Lapillo. Lì è arrivata l´ambulanza del 118 della zona che ha trasferito la giovane al pronto soccorso dell´ospedale impedendo l´arresto respiratorio e cardiocircolatorio. Conseguenze gravi a cui va incontro un soggetto che, per l´elevata quantità di alcol ingerita, passa dallo stato di ubriachezza conclamata al coma etilico, stato neurologico in cui la persona è completamente priva di conoscenza.
Se vuoi che venga fatta una cosa basta vietarla!
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