Sono sveglia dalle 4. Ieri sera sono andata a letto troppo presto: a mezzanotte, finite le mie ore di sonno mi sono dovuta alzare.
Primo caffè, che bello il silenzio della casa avvolto dal silenzio della montagna. Lascio le persiane chiuse, le aprirò più tardi.
Ho letto un po', studiato qualcosa, scritto alcune email a persone per spiegare che vorrei rimanere sola. Ho bisogno di pensare, la cosa migliore sarebbe isolarsi completamente, ma dal momento che ho una bambina di 9 anni è impossibile farlo. Cercherò di ritagliarmi degli spazi, ma sarà complicato. Ieri sono andata a prenderla al campo scout. L'ho trovata un po' cambiata, bene la cosa è positiva. Ho ritrovato i miei insegnamenti, le mie direttive. Crescendo so che non mi deluderà. Adesso bisogna solo lavorare sullo studio, per fargli prendere la direzione giusta, il metodo giusto per lei.
Apro la porta, stanotte ha piovuto. E' quasi freddo oltre che umido, ma sto bene. La tata subito dietro con il caffè, lei non lo sa che ne ho preso già uno e mi porta l'accappatoio per non farmi prendere un raffreddore. Rientro in casa, c'è un po' di differenza di temperatura, ma sinceramente stavo meglio fuori in camicia. Inizia la giornata, lascerò dormire ancora un po' mia figlia.
L'hanno svegliata tutte le mattine alle sette. Oggi può dormire ancora un po', da domani sveglia alle otto e alle nove due ore di compiti.
Ciao buona giornata
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