SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
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venerdì 9 gennaio 2009
LA MAGLIA DI LANA
COLLA
Se non avete colla in casa quando vi serve, fabbricatela da voi stesse in cucina con della farina sciolta in acqua (deve risultare un composto colloso e denso), aggiungendovi poi un pizzico di sale per conservarla. Date questa colla ai bambini per i loro giochi creativi: non è pericolosa anche se la mettono in bocca.
La stessa colla, fatta bollire, è più efficace. Versate in una mezza tazza di farina dell'acqua fredda fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Fate bollire per 5 minuti. Volendo si può profumare questa colla con un'essenza vegetale: vaniglia, chiodi di garofano o altro a piacere. Deve essere conservata coperta in frigorifero.
A CHE SERVONO LE SOPRACCIGLIA?
IL PESTELLO
PENSIERINO
giovedì 8 gennaio 2009
ToScAnISiNaScE
IL BRINDISI
I brindisi danno una certa solennità a ogni pranzo. In ambito lavorativo, pronunciati di solito all'inizio o alla fine del pranzo, possono servire per dare il benvenuto ad un visitatore importante o a un nuovo collega o per salutare uno che se ne va, per lanciare un nuovo business o un nuovo prodotto, per celebrare il raggiungimento di un obbiettivo lungamente atteso.
Le parole che li precedono dovrebbero essere il più possibile brevi, concise, personali, spiritose. Mi ricordo di aver letto che un discorso alla fine di una cena dovrebbe essere come un vestito di una signora: lungo abbastanza per coprire il soggetto, ma corto abbastanza per essere interessante...
Chi intende fare un brindisi batte leggermente una posata sul bicchiere per attirare l'attenzione, si alza in piedi e parla rivolto alla persona a cui è indirizzato il brindisi non trascurando però tutti i presenti. Alla fine del discorso i presenti alzeranno i calici tenendoli per lo stelo (chi è astemio riempia il suo solo d'acqua) e berranno senza toccare i biccheri e senza dire "cin cin". Chi riceve il brindisi potrà replicare a sua volta con un breve discorso di ringraziamento.
LA RICETTA DEL PASTICCERE
COME DIVENTARE MILITARE DI SUCCESSO
COME MAI I MOBILI A VOLTE SCRICCHIOLANO?
PERCHE' ALCUNI FARMACI SI PRENDONO CON IL NASO?
Il farmaco assunto per via orale finisce nello stomaco, dove può restare per 30-40 minuti, per poi transitare attraverso l'intestino prima di essere assorbito dalla mucosa intestinale.
Un altro vantaggio della via nasale rispetto a quella orale è la maggiore "disponibilità", cioè la capacità del farmaco di essere disponibile per l'organismo una volta assunto. I farmaci presi per bocca perdono buona parte del loro effetto durante il percorso nel'apparato digerente e nel fegato, i cui enzimi in genere distruggono la maggior parte delle molecole del medicinale. Per le sue caratteristiche, la via nasale è usata per alcuni farmaci d'urgenza (antidolrifici, antiepilettici, antidiabetici, anestetici) e in alcune preparazioni per bambini, costituendo in alcuni casi una valida alternativa alle iniezioni.
mercoledì 7 gennaio 2009
IL VIANDANTE E LA SUA OMBRA
bene comune e affinché tutto sia libero
per coloro che sono liberi.
F. Nietzsche, af. 87
de Il viandante e la sua ombra
L'ombra: Giacché è tanto tempo che non ti sento parlare, vorrei dartene un'occasione.
Il viandante: Parla - dove? e chi? è quasi come se sentissi parlare me stesso, solo con voce più debole della mia.
L'ombra (dopo una pausa): Non sei contento di avere un'occasione di parlare?
Il viandante: Per dio e per tutte le cose a cui non credo, è la mia ombra che parla: la sento, ma non ci credo.
L'ombra: Accettiamolo e non pensiamoci oltre, tra un'ora sarà tutto finito.
Il viandante: Pensai proprio così, quando in un bosco vicino a Pisa vidi prima due e poi cinque cammelli.
L'ombra: E' bene che ambedue siamo ugualmente indulgenti verso di noi, se per una volta la nostra ragione tace: così anche nel nostro colloquio non ci adireremo e non metteremo subito le manette all'altro se la sua parola ci suonerà incomprensibile. Se proprio non si sa rispondere, basta già dire qualcosa: questa è l'equa condizione alla quale io mi intrattengo con qualcuno. In un dialogo un po' lungo, anche il più savio diventa una volta pazzo e tre volte babbeo.
Il viandante: Le tue modeste pretese non sono lusinghiere per colui al quale le confessi.
L'ombra: Debbo dunque lusingare?
Il viandante: Pensavo che l'ombra dell'uomo fosse la sua vanità: ma questa non chiederebbe mai: "debbo dunque lusingare?".
L'ombra: La vanità umana, se ben la conosco, non domanda neppure, come io ho già fatto due volte, se può parlare: parla sempre.
Il viandante: Solo adesso mi accorgo quanto sono scortese nei tuoi confronti, mia cara ombra: non ho ancor neppure fatto parola su quanto mi rallegra di ascoltarti, e non solo di vederti. Lo sai, io amo l'ombra come amo la luce. Perché esistano la bellezza del volto, la chiarezza del discorso, la bontà e fermezza del carattere, l'ombra è necessaria quanto la luce. Esse non sono avversarie: anzi si tengono amorevolmente per mano, e quando la luce scompare, l'ombra le scivola dietro.
L'ombra: E io odio quel che odi tu, la notte; amo gli uomini perché sono seguaci della luce, e mi allieta lo splendore che è nel loro occhio quando conoscono e scoprono, loro, gli infaticabili conoscitori e scopritori. Quell'ombra che tutte le cose mostrano quando su di esse cade il sole della conoscenza - io sono anche quell'ombra.
Il viandante: Credo di capirti, anche se ti sei espressa in modo un po' umbratile. Ma avevi ragione: i buoni amici si dicono talvolta una parola oscura, come segno d'intesa, che dev'essere un enigma per ogni altra persona. E noi siamo buoni amici. Perciò basta con i preamboli! Centinaia di domande premono il mio animo, e il tempo in cui tu potrai rispondervi è forse troppo breve. Vediamo su che cosa incontrarci in fretta e pacificamente.
L'ombra: Ma le ombre sono più timide degli uomini: non dirai a nessuno come abbiamo parlato insieme!
Il viandante: Come abbiamo parlato insieme? Il cielo mi guardi da lunghi ed elaborati dialoghi scritti! Se Platone avesse avuto meno gusto a elaborare, i suoi lettori avrebbero più gusto a lui. Un dialogo che nella realtà delizia è, se trasformato in scrittura e letto, un quadro con prospettive del tutto false: tutto è troppo lungo o troppo corto. - Tuttavia potrò forse comunicarti su che cosa ci siamo accordati?
L'ombra: Questo mi basta; perché tutti vi riconosceranno solo le tue opinioni; nessuno si ricorderà dell'ombra.
Il viandante: Forse ti sbagli, amica! Sinora nelle mie opinioni si è vista più l'ombra che me.
L'ombra: Più ombra che luce? E' possibile?
Il viandante: Sii seria, cara matta! La mia prima domanda esige subito serietà!
L'ombra: Di quel che hai detto, più di tutto mi è piaciuta una promessa: che volete ridiventare buoni vicini delle cose prossime. Questo tornerà a vantaggio anche di noi, povere ombre. Perché, ammettetelo, sinora ci avete calunniato anche troppo volentieri.
Il viandante: Calunniato? Ma perché non vi siete difese? Avevate pur vicine le nostre orecchie.
L'ombra: Ci sembrava appunto di esservi troppo vicine per poter parlare di noi stesse.
Il viandante: Delicato! Assai delicato! Ah, voi ombre siete "uomini migliori" di noi, me ne accorgo.
L'ombra: Eppure ci avete chiamato "importune" - noi, che almeno una cosa sappiamo fare - tacere e attendere - nessun inglese lo sa far meglio. £ vero, ci si trova molto, molto spesso al seguito dell'uomo, ma mai come sue schiave. Quando l'uomo fugge la luce, noi fuggiamo l'uomo: a tanto arriva la nostra libertà.
Il viandante: Ahimè, tanto più spesso è la luce a fuggir l'uomo e allora anche voi lo abbandonate.
L'ombra: Ti ho abbandonato spesso con dolore: a me, avida di sapere, tante cose dell'uomo sono rimaste oscure, perché non posso esser sempre intorno a lui. Pur di possedere una totale conoscenza dell'uomo, sarei volentieri la tua schiava.
Il viandante: Lo sai tu, lo so io, se tu da schiava non diventeresti improvvisamente padrona? Oppure se tu rimarresti schiava ma, disprezzando il tuo padrone, condurresti una vita di umiliazione, di disgusto? Accontentiamoci ambedue della libertà, così come è rimasta a te - a te e a me! Giacché la vista di un essere non libero amareggerebbe le mie gioie più grandi; le migliori cose mi ripugnerebbero, se qualcuno dovesse dividerle con me, - non voglio sapere di schiavi intorno a me. Per questo non amo il cane, il pigro e scodinzolante parassita, che è diventato "cane" solo come servo degli uomini, e di cui essi sogliono addirittura decantare la fedeltà al padrone e il fatto di seguirlo come la sua. -
L'ombra: Come la sua ombra, essi dicono. Forse anch'io oggi ti ho seguito per troppo tempo? E' stato il giorno più lungo, ma ne siamo alla fine, abbi ancora un attimo di pazienza! Il prato è umido, ho i brividi.
Il viandante: Oh, è già tempo di separarsi? E ho dovuto alla fine farti ancora male, l'ho visto: sei diventata più scura.
L'ombra: Arrossivo, nel colore in cui posso farlo. Mi è venuto in mente che spesso sono stata ai tuoi piedi come un cane, e che tu allora -
Il viandante: E, in tutta fretta non potrei farti ancora
L'ombra: Nessuno, tranne quello che ebbe il "cane" filosofico davanti al grande Alessandro: togliti un poco dal sole, ho troppo freddo.
Il viandante: Che debbo fare?
L'ombra: Cammina sotto quei pini e guarda i monti: il sole tramonta.
Il viandante: Dove sei? Dove sei?
L'INCONTRO TRA BERLUSCONI E BOSSI
SCUOLA : RIFORMA
Il Decreto Gelmini sull'Università
Dopo mesi di polemiche e proteste diffuse in tutto il paese, il provvedimento Gelmini sull'Università è approdato alla Camera. Anche questa volta però, il governo ha posto la fiducia, la nona dall'inizio della legislatura. Il provvedimento, già approvato dal Senato deve essere convertito in legge entro il 9 gennaio.
martedì 6 gennaio 2009
LA PANCHINA NEL PARCO
lunedì 5 gennaio 2009
BORSA :WALL STREET CHIUDE IN CALO
ToScAnISiNaScE
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : PESCI
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : ACQUARIO
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : CAPRICORNO
L'UNIONE UOMO E DONNA
(Tratto dalla Cabalà)
domenica 4 gennaio 2009
AMARE
Un giorno ho detto anche io queste parole ad un uomo che ho amato tanto e il giorno dopo ci siamo lasciati. Come è strana la vita a volte!
Non sono più riuscita a dirle a nessun altro.
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Ho amato un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella mia vita.
E' stato un periodo decisamente speciale.
La sua personalità,vunita al suo talento, ha forgiato alcuni anni indimenticabili.
Mi ritorna in mente una sera al Madison Square Garden di New York, dove diede un concerto esaltante.
La folla che gremiva gli spalti lo esaltava, lo applaudiva e lo idolatrava. E' stato un momento molto intenso, di forte emozione e passione.
Ala fine, dopo l'ultimo tributo, corremmo via e una macchina nera ci riportò in hotel.
Rimanemmo soli.
La stanza era bella, spaziosa, molto silenziosa.
Mi sedetti sul divano e lo guardai.
In quei momenti parlare era molto delicato, perchè complementarmi era quello che avevano fatto tutti gli altri, per far notare qualche difetto era il momento sbagliato, e allora, con lo sguardo attento, mi limitavo ad osservare immobile.
Lui, dopo avere camminato lentamente per la stanza, prese un bicchiere d'acqua dal frigorifero, si girò verso di me e disse :" It is incredible, I am God and you have got me".
"E' incredibile, io sono Dio e tu mi hai conquistato".
PIACERE E' UN SFIDA - Lory Del Santo
SUPERSTIZIONI
DAL BLOG DI BEPPE GRILLO...
CAFFE' DOLCE
Meno pesca distruttiva e recupero della naturale colonizzazione dei coralli: a quattro anni dallo tsunami torna a crescere la barriera corallina indonesiana.
IMPRENDITORIA:IN BRIANZA I MOHAMED SUPERANO I BRAMBILLA
04 gen. - Piu' Mohamed che Brambilla: con 178 attivita' aperte contro 174, i primi hanno superato i secondi nella classifica dei cognomi piu' diffusi tra gli imprenditori in Brianza stilata dalla Camera di commercio di Monza su dati Infoimprese. Anche i Fumagalli, con 134 ditte individuali, devono cedere il passo agli stranieri, un esercito di 3.000 imprenditori tra i quali Mohamed e' il cognome piu' diffuso.
In cima alla classifica resistono pero', a pari merito, i Mariani e i Villa (219), seguiti dai Sala (212).
Le ditte individuali con titolare straniero rappresentano nella zona di Monza e Brianza il 9,8% del totale, dato inferiore rispetto al 12,2% lombardo; tra i non italiani, i Mohamed sono seguiti dagli Abdel (120) e dai Vasile (39). (AGI)
http://www.clandestinoweb.com
sabato 3 gennaio 2009
BUONA BEFANA 2009 A TUTTI
La Befana vien di notte
"La Befana vien di notte
Ti va bene se ci credi,
LA MAGLIA DI LANA
PAGLIETTE SAPONATE
Per evitare che le vostre pagliette saponate arrugginiscano, mettetele in un grosso barattolo e copritele con acqua saponata molto densa (o con un detersivo liquido). Il giorno seguente le vostre pagliette saranno morbide e saponate e funzioneranno molto meglio, e potrete adoperare anche meno acqua. Dopo aver strofinato una pentola, sciacquate subito la paglietta sotto il rubinetto dell'acqua calda e poi, una volta ben pulita, mettetela di nuovo nel recipiente delle pagliette.
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : SAGITTARIO
SKIPE SKIPE SKIPE
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : BILANCIA
CAFFE' DOLCE
Domenica 11 cento radio omaggeranno De Andrè trasmettendo "Amore che vieni amore che vai ", in contemporanea con lo speciale TV "Che tempo fa".
WILLIAM SHAKESPEARE
tranne a un commerciante.
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : SCORPIONE
LA BELLA ADDORMENTATA (RILETTA E CORRETTA)
Fu così che la principessa, ben consapevole di essere la famosa protagonista de “La bella addormentata nel bosco”, decise di recarsi dalla fata che aveva espresso il sortilegio alla sua nascita (quello che a sedici anni si sarebbe punta con il fuso ma non sarebbe morta bensì, caduta addormenta per cento anni fino a che, un giovane principe, se possibile azzurrro, l’avrebbe svegliata; per capirci).La trovò nella solita casetta nel bosco allegramente affacendata nelle piccole magie e sortilegi quotidiani. La principessa le spiegò il suo problema: “Sono tanto stanca, per favore cara fata, puoi cambiare il tuo sortilegio? Desidero dormire, dormire e ancora dormire e non voglio che nessun principe anche se azzurro mi venga a destare dal mio riposo!”La fata guardò la principessa, effettivamente la trovò un po’ affaticata, il viso era bianco e scarno, gli splendidi occhi azzurri erano infossati e gonfi e il tono della sua voce era decisamente accorato.
"Mia cara ragazza, capisco la tua decisione ma tu così chiudi le porte a qualunque possibile felicità futura.” E la ragazza di rimando “Cara fata, conosco i principi e ti posso dire che anche il più azzurro di loro non vale quanto una bella dormita!”
venerdì 2 gennaio 2009
BUS GRATIS ANCHE NEL 2009 PER GLI OVER 70 A ROMA
Anche per il 2009 gli over 70 viaggeranno gratis sui mezzi dell'Atac e per chi ha già la tessera agevolata la nuova card arriverà a casa. Lo ha reso noto Atac, specificando che per le nuove richieste vi sono a disposizione nove biglietterie.
Anche per il 2009 la Regione Lazio, ha spiegato l'azienda di trasporti, ha rinnovato l'agevolazione tariffaria che prevede la gratuità del trasporto pubblico per i residenti nel comune di Roma che abbiano dai 70 anni in su. L'agevolazione, la cosiddetta «Card Over 70», è valida, nell'ambito del Comune di Roma, su bus, filobus, tram, metropolitane A e B e ferrovie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo (limitatamente al tratto urbano fino a Sacrofano). Attenzione però, avverte l'Atac, perché rispetto al passato il reddito da considerare per poter usufruire dell'agevolazione non è più quello imponibile personale, ma quello calcolato con il parametro Isee, l'indicatore di situazione economica equivalente.
La distribuzione della tessera 2009, per chi ha già il titolo 2008, sarà effettuata da addetti di Uniposta, che lasceranno il titolo nella buca delle lettere dell'utente. La busta contenente la card è riconoscibile dalla presenza del logo di Atac e di Uniposta. Saranno fatti controlli sulla veridicità di quanto dichiarato nel modulo di autocertificazione compilato al fine dell'ottenimento della tessera gratuita. Per informazioni ci si può rivolgere, oltre al numero Atac 0657003, operativo tutti i giorni 24 ore su 24, festivi inclusi, e al sito di Atac Spa (www.atac.roma.it).
Fino all'arrivo della nuova card sarà possibile circolare sui mezzi di trasporto pubblico con la tessera 2008 e un documento di riconoscimento. I varchi automatici del metrò e delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Civitacastellana-Viterbo saranno appositamente presidiati da personale di verifica per permettere l'accesso.
IL TEMPO
QUANDO FIDO SALE SUL TRENO
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : VERGINE
VERGINE Nati dal 23 Agosto al 22 Settembre
(SARA' UN INIZIO D'ANNO MOVIMENTATO)
Marte, per tutto il mese, sarà il transito nell'amico segno del Capricorno, vostro quinto settore astrologico e continuerà a spronarvi, per farvi vivere l'amore con passione e convinzione, in barba alla dispettosa Venere, che illuminerà l'opposto segno dei Pesci. Forse l'astro dell'amore, in angolatura difficile, potrebbe risvegliare anche nei più morigerati, sentimenti più violenti, tipo gelosia e possesività, che se non tenuti a bada con moderazione, potrebbero suscitare e fomentare sceneggiate inutili, con chi vi ama. Potrà capitare naturalmente anche l'opposto ed essere voi a subire un interrogatorio degno di regimi totalitari, da parte di un partner quanto mai sospettoso. Insomma, sarà un inizio d'anno movimentato, durante il quale conoscerete certo la noia. La novità rilevante dell'anno è comunque lo spostamento di Giove in Acquario, vostro sesto settore zodiacale.Ottimo transito, che vi aiuterà a fare balzi avanti nella professione, qualunque sia l'attività in cui siete impegnati. Quindi forza e avanti tutta: si sa che chi ben inizia, è a metà dell'opera! Cominciate a progettare nuove strategie se avete un lavoro indipendente o datevi da fare per far comprendere il vostro valore,a colleghi e superiori e le gratificazioni arriveranno nel corso del'anno e saranno veramente eccellenti.
PIOMBO FUSO
CIO' CHE NON SAI
Sono le malinconie profonde
Che mi sconvolgono l’animo
E mi fanno intravedere
Abissi neri ed oblio spaventoso
Nella coscienza dei quali
Il cuore vacilla infelice ed oppresso
E niente intende se non vana disperazione
Ed il nulla verso il quale
Si tuffa la vita.
Ciò che di me forse non sai
È il mio sorriso quasi infantile
A scherzare con gli amici
E ridere felice per un rapido istante
Fatto di gioia effimera e breve
Che pure mi dona intensa serenità
Per dimenticare i quotidiani dolori
Che l’esistenza finita impone ai mortali.
Ciò che di me forse non sai
È la pena profonda e cruda e fiera
Che il mio animo mi suggerisce
Al vedere un uomo sprofondare nel male
E con dolore e sofferenza ben aspra
Maledire ogni istante della sua esistenza
Desiderando sconfitto che la nera signora
Al più presto lo falci come spiga matura.
Ma forse ciò che conosci di me
È l’ironia dolce ed affiorante
Che sempre mi segue come un sogno d’aprile
Mutando il dramma in quieta sopportazione
Di tutto ciò che ci riserva la vita.
Mai si allontani da me e dal mio cuore
Questa virtù assai rara e benigna;
Sempre mi segua con dolce carezza
Rendendo più lieve, in un sorriso accennato,
Il peso degli anni e il declinar della vita.
(POESIE DEL GUFO SAGGIO)
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : LEONE
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : CANCRO
ToScAnISiNaScE
COME DICONO DI NO GLI UOMINI
DAL MONDO - PECHINO
Industriali cinesi chiedono perdono via sms per latte avariato
Bambini cinesi
Hanno chiesto semplicemente scusa ma lo hanno fatto in maniera originale: tramite sms. Gli industriali cinesi accusati nello scandalo del latte in polvere avariato hanno chiesto cosi' ''perdono'' all' opinione pubblica del Paese. Il latte avariato ha causato la morte di almeno sei bambini. Decine di migliaia di neonati si sono ammalati e hanno dovuto essere ricoverati in ospedale. La prima firmataria del messaggio e' Tian Wenhua, la donna che dirigeva la Sanlu, l'impresa della provincia dell'Hebei al centro dello scandalo, che e' stata processata a Pechino."Siamo profondamente dispiaciuti per il male che abbiamo fatto ai bambini e alla societa' - si legge nel messaggio -. Ci scusiamo sinceramente e imploriamo il vostro perdono". Tian e i suoi coimputati rischiano l' ergastolo. Il processo si e' concluso, ma i giudici non hanno chiarito quando verra' emessa la sentenza.
giovedì 1 gennaio 2009
LA MAGLIA DI LANA
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : GEMELLI
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : TORO
PREVISIONE MESE GENNAIO 2009 : ARIETE
ARIETE Nati dal 23 Marzo al 19 Aprile
(BUON SENSO E PRUDENZA)
Mercurio in Acquario, segno in cui sarà raggiunto dopo la prima settimana da Giove e la dolce Venere in transito nei Pesci, vostro dodicesimo settore astrologico, dovrebbero mettervi l'animo in pace e insegnarvi ad usare maggiore buon senso e più pazienza in tutti i rapporti. Solo così riuscirete a recuperare un rapporto affettivo incrinato da incomprensioni e dubbi sollevati dalle vostre continue e capricciose incongruenze. Il partner è deciso a cambiare lo stile della convivenza e a non tollerare più certi vostri egoistici protagonismi. Quindi siete avvertiti: se davvero ci tenete a quella persona, preparatevi a fare promesse serie, soprattutto, a mantenerle. Diversamente, dato che si dice: anno nuovo vita uova, meglio chiudere senza rancori e stracichi da subito. Stesso dinamismo e colpi d'accelleratore nella vita professionale, in modo particolare dopo la prima decade del mese saranno premiati coloro che, dimenticando orgoglio e presunzione, impareranno a collaborare con colleghi e superiori con intelligente umiltà e spirito di sacrificio. Plutone difficile scoraggia presunzione e arroganza. Situazione economica in netto miglioramento soprattutto durante gli ultimi giorni del mese. Allora sarà possibile progettare investimenti importanti o spese impegnative per voi o per la casa.
MI SENTO PERSA......
PRATICAMENTE SONO SOLA IN QUATTRO BLOG E POTREI FARE QUELLO CHE VOGLIO, MA SENZA LA SUA PRESENZA MI SENTO VERAMENTE SOLA.
MA ANCORA DI PIU' MI SENTO SOLA, PERCHE' ANCHE IL MIO AMORE E' DOVUTO ANDARE VIA E NON SO QUANDO RITORNERA'.
VOLETE AIUTARMI A PORTARE AVANTI ALMENO TRE BLOG SENZA CHE SENTA LA LORO MANCANZA?????