
ma non bisogna dirlo...
"anticipazioni tariffarie di 3 euro a passeggero su ogni singolo biglietto aereo a favore dei gestori aeroportuali", oltre al "contributo unificato pari a 103,3 euro a carico dei lavoratori licenziati che fanno ricorso in Cassazione" e ai circa 38 euro "a carico di quei cittadini che 'osano' fare ricorso" contro le multe per alta velocità (autovelox). "A questa ministangata governativa - commentano i presidenti delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - bisogna aggiungere rincari per 30 euro di gas, 130 di assicurazione auto (rca), 18 euro per servizi idrici, 35 euro per la Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), 30 euro di aumenti dei servizi bancari, 80 euro per i mutui a causa degli aumenti dello spread applicato dalle banche, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni e 90 euro (su base annua) per i costi dei carburanti". Secondo le stime delle due associazioni dei consumatori, dunque, da gennaio 2010 peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro.
Non ci mettono le mani in tasca, ma... (censura).
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