SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.


per info:gold.indi@gmail.com

domenica 13 dicembre 2009

L'INTRUSO (libro)


di Brett Shapiro

"Anguilla (British West Indies),

giovedì 18 gennaio 1990

Carissima Flaminia,sorella d'oro e di piombo,
[...] fresche mattine, calde giornate non fosse per il vento, lunghe nuotate in mare (non ho ancora raggiunto la barriera corallina che protegge la baia), indolenti pomeriggi sorseggiando bibitoni sul bordo della piscina, lunghe sieste, tre pasti al giorno. Sto leggendo contemporaneamente Saul Bellow, Marguerite Yourcenar e Fabrizia Raimondino. Mi rifaccio così almeno un po' di un prolungato periodo di accidia intellettuale in cui non solo non ho letto niente di valore, solo riviste e giornali, ma anche non sono andato a vedere spettacoli, concerti balletti opere commedie, e pochi bei film. È un periodo così e mi tormento di sensi di colpa perchè una certa regolarità con la palestra invece riesco a mantenerla -anche se meno di quanto vorrei- e ogniqualvolta ne ho occasione- il che, tra Stefano e James, avviene molto raramente- mi precipito a soddisfare i miei appetiti carnali. Sono proprio un sex addict.
[...]Non è solo al sesso nudo e crudo che sono assuefatto, ma a un senso di fusione cosmica con l'altro che riesco a indurre con sconosciuti giovani graziosi e bisognosi di consiglio e guida spirituale, i quali dopo, benchè avessi messo in chiaro fin dall'inizio che io sono impegnato in una relazione e perciò non disponibile, mi telefonano e cercano di vedermi ancora e a volte succede."

TRAMA

New York, giugno 1990. Due adulti, ciascuno con un figlio, si incontrano, si innamorano, si sposano e pensano di avere un altro bambino insieme. Apparentemente una storia "normale", in realtà una duplice sfida: al mondo, perchè entrambi sono uomini, e alla morte, perchè uno dei due è malato di Aids.
Quando lo scrittore americano Brett Shapiro incontra Giovanni Forti, corrispondente dell' "Espresso" dagli Stati Uniti, Giovanni è già siero positivo, anche se ancora asintomatico. Con l'inizio del declino fisico, pochi mesi dopo, la malattia si insinua come un intruso nella loro relazione. Il 3 aprile 1992, a 38 anni, Giovanni muore a Roma, dove si era trasferito con Brett l'ottobre precedente.
Una "storia d'amore di fine secolo", un singolare e provocatorio progetto familiare, che oppone al male dirompente e irreversibile la forza della dignità e del coraggio.

PERSONALE

Quando ho comprato il libro sentivo che il titolo già preannunciava qualcosa di "orrendo". Un qualcosa che si frapponeva fra due persone a rubare loro spazio amore e vita. Storia delicata e commovente, considerando il periodo in cui è stata scritta, i primi anni 90, quando il dramma dell'AIDS era ancora all'inizio e preparava il terreno per un pandemia mondiale. Storia vissuta attimo per attimo attraverso lettere o ricordi, ora dell'uno ora dell'altro. Storia delicata che si "brucia" nel giro di pochissimo tempo. La cosa che mi ha colpito di più: la forza di chi subisce la malattia. Avrei creduto il contrario, che Brett, uno dei protagonisti, quello non malato, fosse lui a dare coraggio e speranza per lottare contro una morte viva fra loro due. Forse ho sottovalutato lo stato d'animo o la convinzione di chi convive con l'Hiv e pensa.... di poterla scacciare fuori dal suo corpo ignorandola, con un misto di noncuranza, sfida e ottimismo..... Due uomini accomunati dalla reciproca omosessualità, ma anche dalla comune esperienza di paternità, e dalla comune origine ebraica.

Dopo gli anni 90
"L'Assemblea Rabbinica ha emanato un documento che dichiara che l'immagine divina viene riflessa da ogni essere umano, di qualsiasi orientamento sessuale, e ammette che ci sono buone ragioni per essere preoccupati del fatto che gay e lesbiche ebraici hanno sperimentato , non solo le costanti minacce della violenza fisica e del rifiuto omofobico, ma anche le sofferenze dell'antisemitismo. Essi notano che gli omosessuali sono membri di tutte le congregazioni ebraiche, e che la crisi dell'AIDS ha esacerbato l'ansia e la sofferenza degli omosessuali ebraici....."

(Wikipedia- voce Omosessualità ed Ebraismo)


SCHEDA

Genere - Racconto-testimonianza
Titolo - L'INTRUSO ( in inglese THE INTRUDER)
Autore - Brett Shapiro
Editore - Universale Economica Feltrinelli

(27° libro del I anno)

Nessun commento:

Posta un commento