di Fred Uhlman
"Entrò nella mia vita nel febbraio del 1932 per non uscirne più. Da allora è passato più di un quarto di secolo, più di novemila giorni tediosi e senza scopo, che l'assenza della speranza ha reso tutti ugualmente vuoti-giorni e anni, molti dei quali morti come le foglie secche su un albero inaridito.
Ricordo il giorno e l'ora in cui il mio sguardo si posò per la prima volta sul ragazzo che doveva diventare la fonte della mia più grande felicità e della mia più totale disperazione. Fu due giorni dopo il mio compleanno, alle tre di uno di quei pomeriggi grigi e bui, caratteristici dell'inverno tedesco. Ero al Karl Alexander Gymnasium di Stoccarda, il liceo più famoso di Württemberg, fondato nel 1521, l'anno in cui Lutero comparve davanti a Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna.
Ricordo ogni particolare: l'aula scolastica, con le panche e i banchi massicci, l'odore acre, muschioso, di quaranta pesanti cappotti invernali, le pozze di neve disciolta, i contorni bruno-giallastri sulle pareti grige in corrispondenza del punto in cui, prima della rivoluzione, erano appesi i ritratti del Kaiser Guglielmo e del re del Württemberg. Se chiudo gli occhi, riesco ancora a vedere le schiene dei miei compagni, molti dei quali sono morti nelle steppe della Russia o nelle sabbie di Alamein."
TRAMA
Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva: l'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. Questo accade in Germania, nel 1933...
PERSONALE
Ho letto questo romanzo-ricordo in un lampo, presa dall'atmosfera che aleggia fra i due ragazzi. Ricordi, verità, realtà tutto si confonde, sembra come se un anno della loro vita fosse stato solo un sogno, come se non fosse accaduto. Così veloce: un anno cos'è mai nella vita di ognuno di noi. Così veloce da sembrare non vissuto non reale. Attimi sentimenti ricordi che rimangono quando vengono a colpirci e non si capisce il perchè. Realtà crudele quella vissuta in quegli anni da chi, ebreo, l'ha vissuta e subita, ma crudele anche per chi come l'amico è combattuto fra un'amicizia per un suo coetaneo e una famiglia con idee contrarie e terribili. Un amico così combattuto fra i pensieri e gli ideali in cui vive che per salvare il più debole, preferisce allontanarlo. Adesso i ragazzi se leggessero queste frasi non capirebbero completamente quella realtà, perchè ne vivono una loro che è lontana da ogni cosa. Adesso viene tutto vissuto come se niente ci appartenesse, ma tutto ci annoia. Chi adesso porta avanti le sue lotte scendendo in piazza quanto riuscirà a capire l'importanza di un dialogo?
SCHEDA
Genere - Romanzo
Titolo - L'AMICO RITROVATO
Autore - Fred Uhlman
Editore - Universale Economica Feltrinelli
(24° libro del I anno)
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