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sabato 26 settembre 2009

QUESTA E' L'ACQUA (libro)


David Foster Wallace

"Alle 2:30 del mattino, a letto, Solomon Silverfish, sassone segreto, celta teorico, aveva due notizie per Ira Schoenweiss, all'altro capo del filo. La prima era che a sentire le vicende di quella notte il culo troppo-stupido-e-ciccione-anche-solo-per-commentare-quanto-fosse-stupido-e-ciccione di Ira Schoenweiss era ancora il culo di Ira Schoenweiss solo perchè stava a dentro una grossa imbracatura giudiziaria che glielo teneva attaccato al corpo. La seconda era che se Silverfish non sbagliava quello era il terzo e peggiore arresto per guida in stato di ebrezza in due anni, e che si credeva, che Silverfish era un superman? Che faceva miracoli giudiziari?"

Mi è sempre piaciuto crogiolarmi nella frase ... la vita è come le 121 facce di un diamante: a seconda di come le metti sotto la luce brillano di luce più o meno intensa...
Potrei dire la stessa cosa della raccolta di Wallace.
I suoi racconti hanno luce a seconda di come li guardi. Non sono completamente entusiasta del linguaggio che usa o di come collega i vari momenti, ma se affrontiamo il tutto con l'ottica di chi vuole sondare i vari stati d'animo umani allora possiamo anche accettarlo.
E' un po' mettere in evidenza alcuni aspetti della società americana: le sue mediocrità, i suoi eccessi, le sue malattie psicologiche, gente comune gente importante non ha importanza chi viene raccontato. Si vuole soltanto evidenziare lo stato d'animo: dalla pazzia alla derisione della malattia, alla superficialità di come viene affrontata la vita.
Sicuramente chi ha recensito le sue opere e ne ha tratto lodi non mi ha completamente convinta di quello che ho letto.
Io sono italiana, sono europea in noi c'è una cultura diversa fatta di tante altre problematiche e meno vicina a quella dell'autore.
Da leggere e valutare a seconda del proprio stato d'animo.

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