SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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lunedì 14 dicembre 2009

OROSCOPO 2010: SAGITTARIO


Nati dal 22 Novembre al 21 Dicembre


Oltre a Saturno in Bilancia, undicesimo settore che vi avvicinerà persone affidabili e concrete, cari Centauri, godrete del magnifico trigono di Marte in Leone, da inizio anno fino a Giugno.
Tocca a voi, quindi, proprio in questo primo trimestre, usare con intelligenza le frecce di cui avete piene la faretra. Anno molto gratificante e promettente per la vita sentimentale che ora vi troverà più consapevoli e meno faciloni del solito, con estrema facilità del partner. Certo va considerato il difficile transito di Giove, vostro astro guida nel segno dei Pesci, ma cosa volete pretendere? Non si può essere il trampolino ideale per spogliasrsi dai troppi facili entusiasmi e da quella prosopopea, che vi fa sentire unici detentori della verità e soprattutto della vostra ingenuità che tanti danni vi causa! Quindi: pronti, partenza e via alla corsa senza esitazioni fino a Giugno!
Tante gioie per le coppie affiatate ed importanti novità per chi ha deciso di gettare basi solide per il rapporto, di sposarsi, convivere o allargare la famiglia. Allegria, conquiste e spensieratezza, per i simpatici e avventurosi single, che vivranno soprattutto un Agosto scatenato! Tante novità e soddisfazioni anche la lavoro, con svolte improvvise e, per qualcuno, la possibilità di spostarsi all'estero per ricoprire ruoli di grande prestigio e migliorare la conoscenza di una lingua straniera.
Finanze in rialzo, soprattutto durante il primo ed ultimo trimestre dell'anno. In poche parole, se manterrete i nervi saldi tra Giugno e fine Luglio, il 2010 per voi sarà un anno di crescita, in attesa di Giove in Ariete!

domenica 13 dicembre 2009

L'INTRUSO (libro)


di Brett Shapiro

"Anguilla (British West Indies),

giovedì 18 gennaio 1990

Carissima Flaminia,sorella d'oro e di piombo,
[...] fresche mattine, calde giornate non fosse per il vento, lunghe nuotate in mare (non ho ancora raggiunto la barriera corallina che protegge la baia), indolenti pomeriggi sorseggiando bibitoni sul bordo della piscina, lunghe sieste, tre pasti al giorno. Sto leggendo contemporaneamente Saul Bellow, Marguerite Yourcenar e Fabrizia Raimondino. Mi rifaccio così almeno un po' di un prolungato periodo di accidia intellettuale in cui non solo non ho letto niente di valore, solo riviste e giornali, ma anche non sono andato a vedere spettacoli, concerti balletti opere commedie, e pochi bei film. È un periodo così e mi tormento di sensi di colpa perchè una certa regolarità con la palestra invece riesco a mantenerla -anche se meno di quanto vorrei- e ogniqualvolta ne ho occasione- il che, tra Stefano e James, avviene molto raramente- mi precipito a soddisfare i miei appetiti carnali. Sono proprio un sex addict.
[...]Non è solo al sesso nudo e crudo che sono assuefatto, ma a un senso di fusione cosmica con l'altro che riesco a indurre con sconosciuti giovani graziosi e bisognosi di consiglio e guida spirituale, i quali dopo, benchè avessi messo in chiaro fin dall'inizio che io sono impegnato in una relazione e perciò non disponibile, mi telefonano e cercano di vedermi ancora e a volte succede."

TRAMA

New York, giugno 1990. Due adulti, ciascuno con un figlio, si incontrano, si innamorano, si sposano e pensano di avere un altro bambino insieme. Apparentemente una storia "normale", in realtà una duplice sfida: al mondo, perchè entrambi sono uomini, e alla morte, perchè uno dei due è malato di Aids.
Quando lo scrittore americano Brett Shapiro incontra Giovanni Forti, corrispondente dell' "Espresso" dagli Stati Uniti, Giovanni è già siero positivo, anche se ancora asintomatico. Con l'inizio del declino fisico, pochi mesi dopo, la malattia si insinua come un intruso nella loro relazione. Il 3 aprile 1992, a 38 anni, Giovanni muore a Roma, dove si era trasferito con Brett l'ottobre precedente.
Una "storia d'amore di fine secolo", un singolare e provocatorio progetto familiare, che oppone al male dirompente e irreversibile la forza della dignità e del coraggio.

PERSONALE

Quando ho comprato il libro sentivo che il titolo già preannunciava qualcosa di "orrendo". Un qualcosa che si frapponeva fra due persone a rubare loro spazio amore e vita. Storia delicata e commovente, considerando il periodo in cui è stata scritta, i primi anni 90, quando il dramma dell'AIDS era ancora all'inizio e preparava il terreno per un pandemia mondiale. Storia vissuta attimo per attimo attraverso lettere o ricordi, ora dell'uno ora dell'altro. Storia delicata che si "brucia" nel giro di pochissimo tempo. La cosa che mi ha colpito di più: la forza di chi subisce la malattia. Avrei creduto il contrario, che Brett, uno dei protagonisti, quello non malato, fosse lui a dare coraggio e speranza per lottare contro una morte viva fra loro due. Forse ho sottovalutato lo stato d'animo o la convinzione di chi convive con l'Hiv e pensa.... di poterla scacciare fuori dal suo corpo ignorandola, con un misto di noncuranza, sfida e ottimismo..... Due uomini accomunati dalla reciproca omosessualità, ma anche dalla comune esperienza di paternità, e dalla comune origine ebraica.

Dopo gli anni 90
"L'Assemblea Rabbinica ha emanato un documento che dichiara che l'immagine divina viene riflessa da ogni essere umano, di qualsiasi orientamento sessuale, e ammette che ci sono buone ragioni per essere preoccupati del fatto che gay e lesbiche ebraici hanno sperimentato , non solo le costanti minacce della violenza fisica e del rifiuto omofobico, ma anche le sofferenze dell'antisemitismo. Essi notano che gli omosessuali sono membri di tutte le congregazioni ebraiche, e che la crisi dell'AIDS ha esacerbato l'ansia e la sofferenza degli omosessuali ebraici....."

(Wikipedia- voce Omosessualità ed Ebraismo)


SCHEDA

Genere - Racconto-testimonianza
Titolo - L'INTRUSO ( in inglese THE INTRUDER)
Autore - Brett Shapiro
Editore - Universale Economica Feltrinelli

(27° libro del I anno)

OROSCOPO 2010 : ARIETE


Nati dal 21 Marzo al 19 Aprile
Per raccogliere le variegate possibilità che il 2010 vi offre, cari Agnelloni, dovreste addestrarvi a misurare l'impazienza e ad agire solo dopo attenta valutazione delle forze in gioco. Dalla vostra avete Marte, astro guida, in Leone da inizio anno fino a tutto Giugno. Quindi l'amore, i sentimenti ma anche la creatività saranno piacevolmente stimolati dall'energia del pianeta che promette grandi performance.
Purtroppo, o per fortuna, saranno i fatti, o meglio il vostro atteggiamento a parlare, perchè già dall'Ottobre scorso Saturno è in transito d'opposizione al Sole, nel vostro settimo settore zodiacale, ma al sestile di Marte.
Si può presumere che chi tra voi non avesse ancora deciso di spogliarsi degli abiti da impenitenti single, lo faccia finalmente durante quest'anno.
I mesi ideali per mangiare confetti saranno quelli da Marzo a Luglio o da Ottobre a fine anno, quindi avete tutto il tempo per prepararvi! Gli stessi mesi riserveranno una bella sorpresa a chi sogna di diventare genitore e tante scorribande a chi ha il cuore libero. Attenzione però per chi vivesse un rapporto asfittico o schiacciato da incomprensioni, Saturno opposto la dice chiara: separazioni insanabili e allontanamenti indispensabili!
Gestite il denaro con razionalità e consultatevi sempre con un esperto prima di lasciarvi coinvolgere in trattative allettanti, ma evanescenti o rischiose.
Certo, sorprenderete chi vi conosce, ma la "selettività" vi permetterà di scegliere alleati fidati.
Il periodo più proficuo per gettare le basi di nuovi progetti o per investimenti impegnativi, saranno quelli tra la seconda metà di Gennaio e la metà di Maggio e nei due ultimi due mesi dell'anno, quando avrete Venere, poi Marte armonici.

sabato 12 dicembre 2009

UN' ESTATE (libro)


di Roberto Gelmini

"Il sostituto procuratore Antonio Masini non riusciva a decidersi. Rilesse ancora una volta le carte che aveva allargato davanti a sè, sul ripiano di una ribaltina francese liberata in tutta fretta dai mille oggetti che la occupavano. Con un matita presa dalla borsa sottolineò alcune frasi. Infine si portò una mano agli occhi, come per nascondersi da tutti. Era molto giovane. Il corpo esile, quasi da ragazzo, contrastava però con i capelli, di uno strano colore tra il biondo e il grigio. Anche gli occhi, circondati da rughe, sembravano più vecchi del suo volto. Indossava la giacca nonostante alcune gocce di sudore avessero cominciato a scendergli lungo il collo, per fermarsi poi sul petto della camicia. Il tessuto gli si era quasi incollato alla pelle e lo obbligava a muoversi lentamente. Sempre più impacciato, si diresse verso le vetrate aperte del giardino, ma fu costretto a ritirarsi, respinto dal caldo che entrava a folate.
Il salone in cui il magistarto si trovava era scuro, gonfio di mobili lucidissimi, che riflettevano candelieri d'argento, vasi di cristallo, fiori. Il legno del pavimento era quasi interamente ricoperto da tappeti, a volte sovrapposti. Se ne avvertiva la presenza per il forte profumo di cera, che finiva per avvolgere ogni cosa, le tabaccherie, i cofanetti preziosi, le fotografie incorniciate, gli orologi antichi sparsi ovunque, così come li avevano voluti nel tempo gli abitanti della casa."

TRAMA

Nella villa del senatore Manfredi Orsello viene rinvenuto il cadavere dell'aiuto cuoco, ucciso da una coltellata al ventre. Il colpevole viene subito assicurato alla giustizia: si tratta di uno dei camerieri, albanese come la vittima e a lui legato da controversi e misteriosi rapporti. Marco Prati, l'avvocato che gli è assegnato d'ufficio, invece di archiviare la pratica si muove per aiutare la famiglia del suo assistito. Ad affiancare il legale nelle sue indagini, l'amico Niccolò Agostini e il sostituto procuratore Antonio Masini. Emerge così un muro di silezio che circonda la figura del padrone di casa, un muro fatto di segreti più o meno lontani nel tempo, messi a tacere per convenienza e fame di potere. Un giallo che richiama da vicino le atmosfere evocate dalla cronaca dei nostri giorni.

PERSONALE

Libro che si può leggere velocemente. Niente artifici. La storia molto semplice, ma manca di quell'atmosfera di mistero che attacca il lettore alle pagine e che lo non farebbe mai smettere. Lo scrittore diventa più vivace nella descrizione dei paesaggi e nei rapporti fra due amanti, quasi che fosse questo il vero romanzo e non la risoluzione di un omicidio e di quello che dovrebbe ruotargli intorno. Forse Gelmini voleva parlare o denunciare un modo di vivere dei potenti fuori dalla vita della gente comune, dove tutto è possibile, dove tutto però è omertà, o servilismo di un "potente"nei confronti di chi è più "potente"di lui. Dove le regole sono diverse, dove la politica non accetta di essere giudicata. Ma non c'è riuscito.

SCHEDA

Genere - Romanzo
Titolo - UN'ESTATE
Autore - Roberto Gelmini
Editore - Il filo

(26° libro del I anno)

OROSCOPO 2010: CANCRO


Nati dal 22 Giugno al 22 Luglio


I primi giorni del 2010 vi trovano un po' sconcertati e con l'umore a terra, a causa del transito penalizzante di Saturno, che già dagli ultimi mesi dello scorso anno, ha iniziato il viaggio in quadratura in Bilancia e soprattutto per Mercurio e Venere in Capricorno.
Fortunatamente verso il 20 Gennaio tutto si schiarirà, grazie all'ingresso del generoso Giove in Pesci, che vi seguirà fino al prossimo anno, inoltre non dimenticate l'energia possente di Marte in Leone fino a Giugno. Proprio il pianeta guerriero, in transito nel vostro settore astrologico, è quello che più di tutti vi può donare il coraggio di affrontare investimenti interessanti o di fare i passi giusti per conquistare il cuore di chi v'interessa.
Febbraio, Aprile, Giugno ed Ottobre, saranno mesi particolarmente luminosi e quanto mai ricchi d'intriganti incontri per i cuori solitari, quindi preparatevi a ricevere le frecce di Cupido. Le coppie consolidate si troveranno forse ad affronatre svolte impreviste per il rapporto, ma se sapranno parlarsi con sincerità e chiarire subito ogni dubbio sollevato, correranno ancor più complici verso un futuro promettente. Rapporti in crescendo fantastico soprattutto con Toro, Pesci e Vergine, con cui potrete gettare le basi anche per proficue alleanze professionali. La gelosia e la possessività vostra o del partner, potrebbe guastare i mesi estivi, forse sarà il caso di organizzare vacanze separate, per ritrovarsi poi a Settembre più innamorati di prima. Ultimo trimestre interessante per il lavoro, ma dovete imparare ad osare di più e a non farvi prendere dalla pigrizia o dalla testardaggine, perchè il prossimo anno avrete Giove ostile e dovrete faticare certamente di più!!!

venerdì 11 dicembre 2009

LA SINDROME DI BRONTOLO (libro)


di Stefano Bollani

"La mattina i pensieri degli altri saranno pure confusi, il suo è piuttosto netto: "Se vola via pure questo, stiamo messi male, stiamo."
Umberto Sbatocci, venditore di palloncini.
(Applausi, qualche momento di commozione in qualcuno che ricorda il venditore di palloncini alla fiera del proprio paese tanti anni fa... qualcun altro non ha mai visto in vita sua un venditore di palloncini ma gli par comunque di ricordare e si commuove ugualmente... non vi sforzate, è mica importante, ho altri personagggi pronti che vi aspettano nelle prossime pagine. Avete sempre tempo per immedesimarvi in qualche altro).
(È poi necessario? Non siete in grado di leggere un libro senza appropriarvi di un personaggio? Senza fagocitare qualcuno?)
Meglio ripartire da capo.

"Se vola via pure questo, stiamo messi male, stiamo", pensa Sbatocci, ma in silenzio.
Silenzio.
Bimbo afferra il palloncino.
Mamma guarda seria.
Babbo sorride sornione, sogna un altrove con nome e cognome."

TRAMA

Un venditore di palloncini che fanno volare via chi li possiede,una donna afflitta dalla colpa di essere donna e bella,un tassista logorroico ma imprevedibile,un uomo dalle diverse identità in ogni diverso Paese...
È questo il microcosmo bollaniano di genti e storie surreali,in cui alcuni sono protagonisti inconsapevoli di un disegnoper loro casuale,un altro pensa che la sua vita si scriva in contemporanea con un libro che lo perseguita,e un terzo sa sornione che la sua e l'altrui storia è già un libro che latri leggeranno.E noi(quegli altri)restiamo abbacinati dal gioco degli specchi e non sappiamo dire se ci siamo noi a entrare nella storia o i suoi protagonisti a venirne fuori.

PERSONALE

Lettura piacevole che riporta alla mente persone che conosciamo o che potremmo incontrare in un supermercato o in fila ad una biglietteria di una stazione. Vizi e virtù, manie e pignolerie, idee confuse o da riordinare,....
Ma poi questi personaggi sono reali o sfiorano la fantasia? Siamo noi stessi che ci muoviamo in mezzo agli altri, o sono gli altri che si divertono ad incrociare le nostre vite?
Qualche domanda mentre lo leggete sarà necessaria per capire.
Come mai, come Brontolo, notiamo e ricordiamo le persone solo per i loro difetti e mai per le cose buone che fanno?

SCHEDA

Genere - Romanzo
Titolo - LA SINDROME DI BRONTOLO
Autore - Stefano Bollani
Editore - Baldini Castoldi Dalai

(25° libro del I anno)

OROSCOPO 2010: PESCI


Nati dal 19 Febbraio al 20 Marzo


Signore e Signori, ora siete padroni del palcoscenico e potrete recitare tuti i ruoli di primo piano che vi piacciono! Già da Ottobre scorso vi siete liberati dell'ingombrante Saturno, che vi ha tenuto in scacco per due anni dalla Vergine e da Gennaio spalancherete le porte al generoso Giove nel segno: grandi novità per tutti da cogliere senza esitazione!
Il primo mese vi vuole rinnovati e ripuliti dalle incertezze e del ricordo di passate esperienze dolorose. Mercurio e Venere vi saranno favorevoli fino a Maggio, permettendovi di dare la stura a tutta la vostra fantasiosa voglia di amare, sapientemente condita di romanticismo e passione. Quelli saranno i mesi ideali per recuperare un rapporto che è sopravvissuto alla tempesta dei periodi scorsi e che ora può ripartire alla grande.
Eccellenti possibilità anche per chi, diversamente, avesse trovato il coraggio di chiudere una storia insopportabile ed ora, pieno d'entusiasmo e con la consapevolezza maturata, si troverà pronto per aprire braccia e cuore alla certezza di un rapporto sincero e solido. L'Estate sarà un po' birichina per tutti, attenzione a non suscitare eccessive gelosie soprattutto tra Giugno e Luglio, quando Marte terminato il lungo soggiorno in Leone, si sposterà in Vergine all'opposizione del vostro Sole. Ottobre sarà il magico mese per chi vuole sposarsi, iniziare una convivenza o allargare la famiglia.
Anche la vita professionale si presenta vivace e foriera di mille opportunità per fare un salto di qualità.
Sarete più aperti alle innovazioni e più arditi che mai, al momento di affrontare scelte significative.
Decisamente chiuderete l'anno con le stive cariche di soddisfazioni e con il bilancio in netta ripresa!

giovedì 10 dicembre 2009

L'AMICO RITROVATO (libro)


di Fred Uhlman

"Entrò nella mia vita nel febbraio del 1932 per non uscirne più. Da allora è passato più di un quarto di secolo, più di novemila giorni tediosi e senza scopo, che l'assenza della speranza ha reso tutti ugualmente vuoti-giorni e anni, molti dei quali morti come le foglie secche su un albero inaridito.
Ricordo il giorno e l'ora in cui il mio sguardo si posò per la prima volta sul ragazzo che doveva diventare la fonte della mia più grande felicità e della mia più totale disperazione. Fu due giorni dopo il mio compleanno, alle tre di uno di quei pomeriggi grigi e bui, caratteristici dell'inverno tedesco. Ero al Karl Alexander Gymnasium di Stoccarda, il liceo più famoso di Württemberg, fondato nel 1521, l'anno in cui Lutero comparve davanti a Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna.
Ricordo ogni particolare: l'aula scolastica, con le panche e i banchi massicci, l'odore acre, muschioso, di quaranta pesanti cappotti invernali, le pozze di neve disciolta, i contorni bruno-giallastri sulle pareti grige in corrispondenza del punto in cui, prima della rivoluzione, erano appesi i ritratti del Kaiser Guglielmo e del re del Württemberg. Se chiudo gli occhi, riesco ancora a vedere le schiene dei miei compagni, molti dei quali sono morti nelle steppe della Russia o nelle sabbie di Alamein."

TRAMA

Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva: l'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. Questo accade in Germania, nel 1933...

PERSONALE

Ho letto questo romanzo-ricordo in un lampo, presa dall'atmosfera che aleggia fra i due ragazzi. Ricordi, verità, realtà tutto si confonde, sembra come se un anno della loro vita fosse stato solo un sogno, come se non fosse accaduto. Così veloce: un anno cos'è mai nella vita di ognuno di noi. Così veloce da sembrare non vissuto non reale. Attimi sentimenti ricordi che rimangono quando vengono a colpirci e non si capisce il perchè. Realtà crudele quella vissuta in quegli anni da chi, ebreo, l'ha vissuta e subita, ma crudele anche per chi come l'amico è combattuto fra un'amicizia per un suo coetaneo e una famiglia con idee contrarie e terribili. Un amico così combattuto fra i pensieri e gli ideali in cui vive che per salvare il più debole, preferisce allontanarlo. Adesso i ragazzi se leggessero queste frasi non capirebbero completamente quella realtà, perchè ne vivono una loro che è lontana da ogni cosa. Adesso viene tutto vissuto come se niente ci appartenesse, ma tutto ci annoia. Chi adesso porta avanti le sue lotte scendendo in piazza quanto riuscirà a capire l'importanza di un dialogo?

SCHEDA

Genere - Romanzo
Titolo - L'AMICO RITROVATO
Autore - Fred Uhlman
Editore - Universale Economica Feltrinelli

(24° libro del I anno)

OROSCOPO 2010: SCORPIONE


Nati dal 24 Ottobre al 21 Novembre


Il 2010 sarà memorabile, o almeno da ricordare per mille motivi! Da metà Gennaio Giove sarà al trigono del vostro Sole nei Pesci, Quinto settore, ottima premessa se non fosse per Marte, che da Ottobre scorso e fino ai primi di Giugno sarà in Leone!
È un transito da non sottovalutare perchè è il vostro astro guida!!! Si apre un processo di radicale cambiamento, i cui effetti sono avvertibili da subito facendo affiorare, sentimenti od istinti diversi a seconda della personalità e delle circostanze. Inoltre sarete interessati dal positivo cammino di Saturno in Bilancia.
Pare proprio che in questo 2010, gli astri si siano dati appuntamento per mettervi al centro della ribalta e stare sul palcoscenico è gratificante, stimolante, eccitante, ma anche pericoloso, soprattutto se ci state con tutta la vostra connaturata emotività, spesso, trincerata dietro una maschera impenetrabile.
In amore tutto sarà in fermento e alla fine dell'anno, nulla sembrerà uguale all'inizio.

mercoledì 9 dicembre 2009

BARTLEBY LO SCRIVANO ed altri racconti americani (libro)


di Herman Melville

"Sono un uomo abbastanza avanti in età. La natura della mia professione negli ultimi trent'anni mi ha messo a contatto più del consueto con quella che parrrebbe una specie di uomini interessante e piuttosto singolare di cui, per quanto ne so, non si è mai scritto nulla: voglio dire i copisti legali o scrivani. Ne ho conosciuto moltissimi, professionalmente e privatamente, e se volessi potrei raccontare diverse storie che farebbero sorridere i gentiluomini di animo affabile, e piangere le anime sentimentali. Ma rinuncio alle biografie di tutti gli altri per qualche tratto della vita di Bartleby, che fra gli scrivani fu il più strano che mai avessi o di cui sentissi dire. Mentre degli altri copisti potrei scrivere la vita intera, per Bartleby ciò sarebbe del tutto impossibile. Ritengo che non esistano materiali da cui ricavare una biografia completa e soddisfacente di quest'uomo. E' una perdita irreparabile per la letteratura. Bartleby era uno di quegli esseri su cui nulla si può appurare, se non dalle fonti originali, e nel caso suo queste fonti sono scarsissime."

Scrittore tra i più amati, colui che ha scritto Moby Dick, la balena bianca.
Parlerò però solo del primo racconto di questo libro, quello dello scrivano, gli altri li lascio giudicare a voi.
Mirabile interpretazione dell'animo umano, della solitudine. Solitudine di chi si è chiuso in se stesso e si difende solo con poche parole. La sua frase lascia lo smarrimento giusto per non dare origine a manifestazioni violente nei suoi confronti. Semplicemente è un...PREFERISCO DI NO.
Non dice NO, NON VOGLIO o NO, NON LO FACCIO semplicemente risponde PREFERISCO DI NO.
Mi sono immersa in quella piccola stanza ho fatto parte dei muri anch'io mentre leggevo non percepivo niente solo rassegnazione alla vita.Una vita triste che non è caduta addosso al protagonista ma l'ha assorbito come una spugna rendendolo inane.
Ricordo che quando scrissi un mio racconto ci fu chi mi accusò di giansenismo. E leggendo queste frasi ho ricordato che la vita è ineluttabile, come una riga segnata e dalla quale non riusciamo a staccarci per paura dell'ignoto. Ma la vita stessa è ignoto, è lordura quando non da niente di bello, quando rende tutto grigio monotono, quando cancella tutti i sogni che un uomo può aver avuto da bambino e allora si lascia morire così senza ribellarsi. Nessuna scusa può mai ridare la luce al suo cuore. La sua unica ribellione è dire semplicemente "I would prefer not to ".
Come un rifiuto assoluto di tutto... la vita non mi vuole ed io rifiuto la vita che è in me.
La morte è solo la decisione personale di chi vuole ancora essere padrone di se stesso fino alla fine.
Leggendolo mi sono ricordata dello scarafaggio di Kafka.

OROSCOPO 2010: GEMELLI


Nati dal 21 Maggio al 21 Giugno


Il 2010 per voi si apre all'insegna del dinamismo, cosa che non vi dispiace. Da una parte godete dell'ausilio di Saturno in Bilancia, quinto settore zodiacale, che v'ispirerà costanza e coerenza in amore e per qualcuno segnerà il momento delle decisioni definitive: matrimonio o convivenza!
Ottima posizione del pianeta che vi aiuta a raccogliere ciò che avete seminato. Si cementano i rapporti traballanti e le relazioni appena nate.
Dall'altra parte però farete i conti con Giove nel segno dei Pesci dove transita ancora Urano, ora particolarmente pernicioso verso i nativi della terza decade.
Regolatevi: se entusiasmo ed energia non vi difetteranno, grazie anche a Marte in transito nell'alleato segno del Leone fino a Giugno, non potrete dare nulla e nessuno per scontato! Quindi il primo semestre vi trova in prima linea pronti ad affrontare cambiamenti importanti o a prendere posizioni molto chiare. Anche la vita professionale negli stessi mesi sarà molto vivace e ricca di spunti eccitanti. Cautela però con gli investimenti: operate solo dopo attenta valutazione dei rischi e non esponetevi oltre le vostre possibilità per nessuna ragione. L'Estate vi regalerà giornate ricche di divertimento e spasso. Se potete organizzate le vacanze di Agosto, quando sarete protetti da Venere, Marte e Saturno tutti in Bilancia.
Non sarà tanto la voglia di trasgressione ad avere la meglio, ma l'impellente e convinta voglia di fare sul serio con un partner che amate sinceramente. Gli ultimi due mesi del 2010 non saranno tanto facili o fluidi e vi costringeranno a degli stop indispensabili al lavoro o a piccole rinunce in amore, ma correrete in ogni caso felici verso il 2010, che vi porterà in dono Giove in Ariete!

martedì 8 dicembre 2009

LA MENNULARA (libro)


di Simonetta Agnello Hornby

"LUNEDì 23 SETTEMBRE 1963

1- Il dottor Mendicò assiste alla morte di una paziente

Il dottor Mendicò improvvisamente si sentì stanchissimo, con le gambe indolenzite e le braccia formicolanti. Era rimasto nella stessa posizione per più di un'ora, le mani della Mennulara strette fra le sue, accarezzandole le dita con un movimento circolare e delicato, incessante. Sollevò la mano destra, lasciando a palma aperta sul lenzuolo la sinistra, su chui poggiavano quelle ancora tiepide della defunta.
Era un momento solenne, che conosceva bene e sempre lo emozionava, l'ultimo compito di un medico sconfitto dalla morte.
Le chiuse le palpebre delicatamente. Poi le rassettò le mani intrecciandole le dita, gliele pose con cura sullo sterno, poi riordinò il lenzuolo tirandolo su fino a coprirle le spalle e finalmente si alzò per comunicare agli Alfallipe la morte della Mennulara.
Rimase con loro quanto necessario, diede a Gianni Alfallipe la busta contenente le ultime volontà della defunta e scese in fretta le scale della palazzina, incrociando le vicine che salivano per le scale a condolersi. Si era sentito soffocare in quella casa; apppena uscito dal portone prese a camminare a piccoli passi lenti, respirando a pieni polmoni l'aria ancora fresca della mattina."

TRAMA

Roccacolomba, Sicilia, 23 settembre 1963
E' morta la Mennullara, al secolo Maria Rosaria Inzerillo, domestica della famiglia Alfallipe, del cui patrimonio è stata da sempre -e senza mai venir meno al ruolo subalterno- oculata amministratrice. Tutti ne parlano perchè si favoleggia sulla ricchezza che avrebbe accumulato, forse favorita dalle relazioni con la mafia locale. Tutti ne parlano perchè sanno e non sanno, c'è chi la odia e la maledice e chi la ricorda con gratitudine. Senza di lei Orazio Alfallipe, uomo sensuale e colto, avrebbe dissipato proprietà e rendite. Senza di lei Adriana Alfallipe, una volta morto il marito, sarebbe rimasta sola in un palazzo immenso. Senza di lei i figli di Orazio e Adriana, Lilla, Carmela e Gianni, sarebbero cresciuti senza un futuro. Eppure i tre fratelli, tornati nel deserto palazzo di famiglia, credono di avere tutti dei buoni motivi per sentirsi illusi e beffati dalla donna, apparentemente rozza e ignorante, che ora ha lasciato loro uno strano testamento.

PERSONALE

Primo romanzo di una scrittrice di origini siciliane. Primo tentativo di molti altri ben riusciti.
Riesce con pochi tratti a schematizzare la vita e le abitudini di una comunità, che ruota tutta intorno a vecchie tradizioni, dove tutto è diviso in due. Da una parte chi fa parte del ceto medio-alto, dall'altra chi da generazioni è al servizio dei signori del paese.
Ricorda un po' alcuni romanzi o storie dei grandi scrittori siciliani, ma mancano i veri tratti del quadro delle passioni e dei profumi della meravigliosa Sicilia. Tutto sembra sfuocato, anche se l'atmosfera ricorda molto il teatro mediterraneo.
Qui si incastra una figura femminile, odiata o rispettata, intorno a lei sentimenti diversi agli antipodi. Donna che sfida tutto: dalle tradizioni alla mafia, riuscendo benissimo con durezza a portare avanti i suoi disegni. Alcuni sanno, ma non possono parlare legati alla tradizionale omertà e al rispetto per la defunta che hanno conosciuto meglio degli altri e stimato. Donna che anche da morta fa parlare di sè e induce a pettegolezzi e calunie chi non conosce la sua storia e il pesante fardello che ha dovuto portare negli anni per sopravvivere in una società dove come donna sarebbe stata schiacciata. Come finiranno quelli che sono stati protetti così bene per tutta la vita, adesso che la Mennulara è morta?

SCHEDA

Genere - Romanzo
Titolo - LA MENNULARA
Autore - Simonetta Agnello Hornby
Editore - Universale Economica Feltrinelli

(22° libro del I anno)

OROSCOPO 2010: BILANCIA


Nati dal 23 Settembre al 23 Ottobre


Cari eleganti e raffinati nativi, amanti dell'armonia e insofferenti a tutto ciò che è pura azione, il 2010 non vi consentirà di stare alla finestra, ma vi vuole protagonisti attivi in ogni situazione. Saturno nel segno non è certo da sottovalutare, soprattutto perchè il pianeta trova qui proprio il suo aspetto di esaltazione. Razionali, saggi, ma estremamente selettivi, vi troverete a chiudere definitivamente i rapporti con chi non condivide i vostri interessi o non vi è utile per conquistare certe vette di successo! Del resto è un bene fare pulizia attorno a sè, per avere lo spazio migliore per nuove e interessanti conoscenze. Marte, inoltre, fino ai primi di Giugno illumina il vostro undicesimo settore zodiacale e vi permette di allargare il vostro giro di amicizie, conoscenze e quanto altro il destino vi riserva.
Per i nativi sociali e socievoli come voi certo che tutto ciò, oltre che facile, sarà gradito, ma attenzione a non sollevare troppi dubbi o sospetti nell'innamorato partner, perchè Luglio e Agosto sarete avversati da Giove, in transito momentaneo in Ariete, che renderà caotica e complessa la vita di relazione. Quindi vi attende un'Estate incandescente, divertente, ma ad alto rischio di testa coda per certi vostri atteggiamenti troppo superficiali o peggio troppo pretenziosi.
Vita professionale sotto luminosi riflettori, con spunti di autentica fortuna soprattutto nel primo e ultimo trimestre dell'anno. Anche in questo settore si respira aria, anzi vento, d'improrogabili novità e grandi cambiamenti.
Osate tutto e anche più di quanto siete abituati a fare per consolidare le vostre posizioni lavorative e finanziarie e vi troverete alla fine dell'anno con le stive colme!

venerdì 4 dicembre 2009

I SOLDI DEVONO RESTARE IN FAMIGLIA (libro)


di Alain Alkann

"Isaia Levi, ancora assonnato, caminava di fretta sotto i portici di Corso Vittorio. Aveva al collo una sciarpa grigia, l'aria gli pungeva il viso. La città cominciava a svegliarsi, i rumori del traffico crescevano. Nonostante il torpore e il freddo Isaia era contento di incontrare David Weil, il figlio di Ada Ottolenghi. Lo aveva visto una sola volta, da bambino, al tempio, per la benedizione dei Cohanim.
Il giorno del diciottesimo compleanno di sua figlia Esther, Isaia aveva sognato di vederla sposare David Weil nel tempio grande, in giugno, i paggetti vestiti di bianco. Lui la accompagnava al cospetto del rabbino capo indossando il doppiopetto blu che gli aveva lasciato in eredità il generale Lattes e la lobbia nera di suo padre. Al matrimonio interveniva tutta la comunità e da quel giorno sua figlia avrebbe fatto parte di una delle più illustri famiglie ebree piemontesi. Poi i giovani sposi partivano per il viaggio di nozze con una grande automobile scura.
Le cose però erano andate in un altro modo, Esther era morta schiacciata da un camion a vent'anni.
"Il povero Isaia!"
Per tutta la vita lo avevano chiamato così."

TRAMA

Olli Ottolenghi, matriarca di autentica tradizione ebraica, è morta lasciando un testamento che obbliga una famiglia di ebrei a ricongiungersi in una Torino invernale. Sono state le leggi razziali del 1938 a disseminarli per il mondo. Ora, se vuole entrare in possesso dell'eredità, la famiglia deve ricomporsi, riscoprendo le proprie radici e accettando che sia il denaro a ricucire le ferite che le ha inferto la storia. Ma quel denarto scotta e funziona da detonatore dei conflitti, soprattutto individuali, che serpeggiano sotterranei nel nucleo familiare... Destini incrociati e dissonanti si inseguono nelle pagine, assieme alle schegge del tempo, ai paesaggi di tante città del mondo, agli amori, non ultimi quelli proibiti che nascono e muoiono.

PERSONALE

Forse ho sbagliato fin dall'inizio la lettura di questo romanzo.
Speravo di ritrovare l'atmosfera de"Il giardino dei Finzi-Contini", i contenuti de "L'Ebreo errante", il dramma di "Se questo è un uomo".
Mi sono ritrovata e leggere un romanzetto di "quarta categoria". Ma ripeto probabilmente ho preteso troppo da queste pagine. Si legge è vero velocemente, ma non viene assolutamente scavato nell'animo dei protagonisti: è un susseguirsi troppo fugace di figure e nomi, non da tempo al lettore di capire quale personaggio ha davanti. I sentimenti quasi inesistenti, come se la semplice descrizione fosse la cosa più difficile di questo mondo. La guerra, la Seconda Guerra Mondiale con lo sterminio degli Ebrei, i campi di concentramento, i rastrellamenti ecc. talmente lontana che anche chi avrebbe dovuto essere una testimonianza fa la parte del semplice spettatore. Vi confesso che ho dovuto prendere un foglio di carta e scrivere i nomi per capire la trama e come le varie vicende dei protagonisti si potessero intrecciare.
Da leggere senza pensare e non immaginare niente. Solo una lettura di due ore e basta.

SCHEDA

Genere - Romanzo
Titolo - I SOLDI DEVONO RESTARE IN FAMIGLIA
Autore - Alain Elkann
Editore - Bompiani Tascabili
(23° libro del I anno)

mercoledì 2 dicembre 2009

PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO


Nei paesi di lingua tedesca è nata la tradizione di far scandire il tempo sino al Natale con un particolare calendario formato da caselle in cui i bambini trovavano delle piccole sorprese.
Rifacendoci a questa usanza abbiamo pensato di adottarla anche noi nel nostro blog principe "Epicuro e W la Vita".
Dal giorno 8 Dicembre troverete come primo post un calendario in cui il tempo che ci separa al Natale sarà scandito ogni giorno con un link ad un post che si troverà sia sullo stesso Blog o sui Blog fratelli: "Epicuro e la Borsa", "Epicuro e le Erbe" e "Epicuro e la forma nuova". Spero che ci seguirete in questo percorso d'attesa.
Gli argomenti saranno i più disparati e non c'è un vero e proprio filo logico, proprio come la giornata di noi tutti, in cui facendo tante cose l'unica che le unisce è il nostro stesso fare.

lunedì 30 novembre 2009

GAS: NUOVI CONTATORI

I vecchi e mai tarati contatori del gas hanno appesantito il bilancio di più di una famiglia italiana a causa delle imprecisioni nel conteggio dei consumi. Questa sistuazione dovrebbe iniziare a essere raddrizzata tra 4 anni: è questo il periodo di tempo entro il quale l'Agenzia per l'energia elettrica e i gas (Aeeg) comincerà, su tuto il territorio nazionale, a sostituire gli apparecchi domestici obsoleti con i nuovi contatori elettronici. E' la delibera ARG/ gas 155/08 che stabilisce l'introduzione dei misuratori "intelligenti" per il gas, sull'onda di ciò che è già successo per l'elettricità.
I nuovi contatori garantiscono una migliore qualità della misurazione e del servizio: grazie alla possibilità delle letture a distanza, anche le bollette riporteranno i consumi effettivi e non più le stime.
L'Aeeg assicura che la sostituzione dei vecchi apparecchi sarà preannunciata ai clienti con opportuno anticipo e non comporterà alcuna spesa in più in bolletta.

UNIONE POCO TRASPARENTE


L'ombudsman comunitario, presentando il proprio rapporto, ha bacchettato l'Unione europea per la mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini. L'ombudsman di Strasburgo, chiamato anche mediatore europeo, conduce indagini su casi di cattiva amministarzione da parte di istituzioni e organi della Ue (per esempio, Commissione, Consiglio, Parlamento,...). L'anno scorso l'ombudsman ha ricevuto più di 3.200 reclami da parte di cittadini comunitari, imprese, Ong e associazioni. In quasi il 70% dei casi il mediatore europeo ha aperto direttamente un'inchiesta sulla base della segnalazione avuta, ha tarsferito la documentazione a un organismo competente o ha indicato la via migliore per ricorrere contro l' ingiustizia subita.

Poco meno di un terzo delle indagini intraprese dall'ombudsman ha riguardato la mancanza di trasparenza da parte delle istituzioni comunitarie, in particolar modo il rifiuto di accesso a informazioni e documenti che devono invece essere consultabili dai cittadini. Gli altri gruppi di segnalazioni hanno riguardato, nell'ordine, ingiustizie e abusi di potere, procedure inadeguate, ritardi, discriminazioni, negligenze.

CAFFÈ DOLCE

"La buona novella" dall'album al palco di un teatro: alcune delle canzoni più belle di Fabrizio De Andrè vivranno anche sulla scena, interpretate da Stefano Benni e Chiara Caselli.
Da domani a Roma.

PAROLE DETTE di Kahlil Gibran


Ognuno ha qualcosa che desidera donare:
e così, troppo spesso,
nessuno è disposto a prendere.
Poniamo che io abbia una casa
e inviti gente.
Verranno e accetteranno la mia casa,
il mio cibo e perfino le mie idee,
ma non il mio amore.
E invece proprio l'amore è ciò che la maggior parte di noi
desidera donare sopra ogni altra cosa.

domenica 29 novembre 2009

LA GUERRA DELL'ACQUA



Ricordo che qualcuno tanti anni fa diceva che il governo avrebbe tassato anche l'aria.
Stiamo arrivando a questo? Ma questa battaglia assurda che si sta combattendo in Italia deve far pensare che l'acqua, solo l'acqua, è l'unico vero grande tesoro che abbiamo sulla Terra e che non si può giocare.

Quando andiamo ad esplorare mondi diversi dal nostro la prima cosa che cercano le sonde è sempre l'acqua.

L'ACQUA È VITA!

La prima cosa di cui un essere umano ha bisogno, ma non solo. Gli animali e le piante, senza di loro come faremmo a nutrirci. Non basta tutto l'inquinamento nel nostro pianeta già per avvelenarci e farci morire di malattie sempre più raffinate.
Adesso con la guerra sull'acqua dove vogliamo arrivare?
Al razionamento idrico?
Scomparirà la pasta dalle tavole degli Italiani, ci laveremo solo una volta ogni tanto, i vestiti staranno "in piedi " da soli da quanto saranno sporchi, i piatti verranno lavati con la terra, ecc. Tutto questo, perchè sarà più importante bere che fare altre cose.
L'acqua ormai è nel quotidiano tanto che non ci ricordiamo più che esistono regioni nel Sud Italia dove questo bene così prezioso non è scontato.
Cosa è diventata l'acqua l'ultima scusa per guerre e guerriglie? Per aumentare sempre di più il divario fra ceti sociali?

L'ACQUA È VITA ! lo ripeto ancora.

Ogni uomo ha diritto ad avere accesso all'acqua potabile dove ci sia una rete idrica e dove non c'è si deve lavorare per farla. E' un diritto inalienabile poterla usare,si potrebbe addirittura mettere come diritto universale fra quelli cui fa riferimento la Costituzione della Repubblica Italiana nell'art.2.
La risoluzione del Parlamento Europeo del 15 marzo 2006 ha dichiarato "l'acqua un bene comune dell'umanità".
Ciononostante in Italia si sta procedendo a tappe forzate verso la "schiavitù" dell'acqua alle regole di mercato.
Non sto qui ad elencare le varie manovre politiche che sono state fatte per privarci del bene più prezioso. Come al solito devo dire soltanto

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!

venerdì 27 novembre 2009

LIBRI PER IL FINE SETTIMANA


Ho deciso di farvi diventare un popolo di "acculturati"!

- Giovanni Verga
STORIA DI UNA CAPINERA
Oscar Mondadori

- Niccolò Machiavelli
LA MANDRAGOLA
Biblioteca Universale Rizzoli

- Simonetta Agnello Hornby
LA MENNULARA
Universale Economica Feltrinelli

- Andrea Camilleri
IL TAILLEUR GRIGIO
Arnoldo Mondadori Editore

- Thomas A.Harris
IO SONO OK,TU SEI OK
Biblioteca Universale Rizzoli

- Georges Simenon
MAIGRET E IL PORTO DELLE NEBBIE
Oscar Mondadori

LEGGO SOLO ORA....




E bravi la Mussolini e Fiore, se la bufala fosse vera nessuno di nessun partito deve rimanere indietro! Quello che è successo con un trans perchè non deve succedere fra un uomo e una donna?

Avete tutta la mia simpatia!

IL MORTAIO

Veronica Lario avrebbe chiesto 3 milioni e mezzo di euro al mese all'ex marito Silvio Berlusconi. Per il mese di febbraio degli anni bisestili come gesto di buona volontà, pare sia disponibile a non chiedere un aumento.

giovedì 26 novembre 2009

I LUNA PARK DELLE FIRME (FACTORY OUTLET CENTER)


ATTENTI AI BIDONI

Si presentano come oasi dei saldi permanenti. Ma bisogna stare molto attenti agli abbagli.

- SIRENE INGANNEVOLI

Ascolterete di continuo la "colonna sonora" di sconti e ribassi imbattibili. Siate lucidi: si tratta di sirene che spingono ad acquisti emotivi, dei quali potreste pentirvi e dimenticare poi nell'armadio.

- OCCASIONI IN CITTÀ

Le occasioni si trovano anche in città, dove proliferano empori e spacci che praticano gli stesi sconti. Ricordate che benzina e pedaggio autostradale, ed eventualmente un pasto fuori casa, possono costarvi caro.

- ULTIMA SPIAGGIA

Siate consci che sulle collezioni vecchiotte, che trovate nei factory outlet, il vero affare lo fanno le case di moda che gestiscono i punti vendita. A loro quei capi resterebbero sul groppone.

- CONFRONTI IMPOSSIBILI

È impossibile verificare se i prezzi delle collezioni passate sono convenienti rispetto al prezzo d'origine o a quello praticato da altri punti vendita. A volte il prezzo d'origine non è neanche indicato. Quindi lasciate perdere le iperboliche percentuali di sconto che trovate sul cartellino, e valutate il rapporto qualità-prezzo. Quel capo vale davvero quegli euro?

- DIFETTI NASCOSTI

Spesso vestiti e accessori che trovate negli outlet hanno qualche imperfezione. Dopo averli indossati la prima volta il difetto potrebbe aggravarsi. Se il difetto viene fuori dopo l'acquisto, potrete chiedere al negoziante di restituirvi l'importo pagato o, se lo volete, la riduzione, del prezzo entro sessanta giorni dalla scoperta. Conservate lo scontrino. Anche se ritornare costa caro.

- PRIMA UNA PROVA

Provate sempre l'articolo scelto: se vi pentite dell'acquisto non potrete poi cambiarlo. Questa possibilità è a discrezione del punto vendita. Quindi chiedete prima se vi darà eventualmente l'opportunità di farlo.

LIBRI DA LEGGERE


Vi propongo tre romazi e la storia di una ricerca.

- John Maddox Roberts
S.P.Q.R.
Sonzogno

- Tim Willocks
RE MACCHIATI DI SANGUE
Oscar Mondadori

-Elisabetta Rasy
LA SCIENZA DEGLI ADDII
Rizzoli

- Douglas Preston
DINOSAURI IN SOFFITTA
Alacràn Edizioni

IL MORTAIO

Nel computer di Brenda sono stati trovati 60mila file.
Invece, nelle tasche di Marrazzo mancavano 30mila euro.

IL MONARCA O IMPERATORE (TAROCCHI)


ARCANO MAGGIORE n.4

Lo scettro in mano, il globo in aria, i segni del potere. Il Monarca possiede le cose e il potere, ma possiede soprattutto se stesso. Il trono è la sua sicurezza, la corona il retaggio degli avi: gli assicurano continuità e serenità.

DIVINAZIONE AL DIRITTO.

Il Monarca indica una donna o un uomo che hanno raggiunto, in età matutra ma non avanzata, una situazione o una posizione di potere, di privilegio, di influenza. Chi segue i loro consigli certo non sbaglierà.

DIVINAZIONE AL ROVESCIO.

Caono lo scettro e il globo, ciò che è potere svanisce, ciò che sembrava certo diventa incerto e improbabile. La sicurezzA è solo una finzione. La persona che sembrava affidabile non sa neppure pensare a se stessa.

BUONA GIORNATA

mercoledì 25 novembre 2009

LA PAZIENZA O L'IMPERATRICE (TAROCCHI)


ARCANO MAGGIORE n.3

Femminilità è pazienza. Nubi e vento minaccciano tempesta, ma la femmina non si scompone. Questa è la condizione della sua bellezza e della seduzione: non ciò che è effimero e il vento può asportare, ma ciò che nessuno può insidiare.

DIVINAZIONE AL DIRITTO

La Pazienza indica una donna che sa gestirsi responsabilmente non soltanto nella famiglia, ma anche fuori, nel lavoro, nella politica. E' una donna concreta, operativa, conscia del proprio valore. Affidabile e sicura.

DIVINAZIONE AL ROVESCIO

Mutevole, inaffidabile, bugiarda. E' una donna avida, leggera, portata a sfruttare l'epidermide della sua femminilità. Seduce senza dare, prende senza gratitudine. Lontana è un vantaggio; vicina è una minaccia.


martedì 24 novembre 2009

BUONANOTTE

GLI DEI DELLA TERRA (libro)


di Kahlil Gibran

"Quando cadde la era della dodicesima era
e il silenzio, alta marea della notte, sommerse le
alture,
i tre dei della terra, i Titani signori della vita, apparvero sui monti.

Vorticavano fiumi ai loro piedi;
nebbia fluttuante li avvolgeva al petto,
e le teste si ergevano maestose al di sopra del
mondo.

Poi parlarono, e come il tuono lontano
le voci rimbombarono di pianura in pianura.

PRIMO DIO

Il vento soffia verso levante.
Voglio volgermi a sud:
ho le narici colme di odori di cose morte.

SECONDO DIO

Profumo di carne bruciata, soave e intenso:
voglio inebriarmene.
E' l'odore della natura mortale, arsa dalla sua
stessa fiamma languente.
Ristagna greve nell'aria
e come fetido miasma di fogna
mi offende i sensi.
Voglio volgermi a nord: di là non vengono
odori."

TRAMA

"Quando dal caos emerse la terra e noi, figli del principio, scorgemmo l'un l'altro nella luce inerte, articolammo il primo suono soffocato e tremulo animando le correnti dell'aria e del mare. E muovemmo i primi passi, mano nella mano, nel vago colore del mondo bambino; e dagli echi di quei primi passi incerti nacque il tempo, quarta divinità, che affonda il piede nelle nostre orme, segue come un'ombra i nostri pensieri e desideri e vede solo attraverso i nostri occhi.E sulla terra venne la vita e nella vita venne lo spirito, melodia alta dell'universo. E noi regnavamo sulla vita e sullo spirito e nessuno tranne noi conosceva la misura degli anni nè il peso dei sogni nebulosi degli anni, finchè a mezzogiorno della settima era, demmo l'acqua del mare in matrimonio al sole. E dalle segrete stanze della loro estasi nuziale demmo vita all'uomo, creatura che, sia pur debole e malferma, porta per sempre i segni della sua origine. Tramite l'uomo che cammina sulla terra con occhi fissi alle stelle, troviamo vie per le regioni remote della terra: e dell'uomo, umile canna che cresce a lato delle acque cupe, facciamo un flauto attraverso il cui cuore cavo la nostra voce giunge al mondo avvolto nel silenzio".

PERSONALE

Grande poeta o forse cittadino del mondo, colui che già all'inizio del secolo XX capì che per allargare i suoi orizzonti che per dare luce alle sue esperienze non poteva rimanere emarginato nella scrittura della lingua araba, ma decise di imparare e scrivere in inglese.
Meravigliosa mescolanza di attributi, di idee di allegorie e miti che si intrecciano nei suoi versi. Le parole sembrano ispirate, i suoi personaggi creati per non avere età e racchiudere ogni idea tutte le idee del mondo umano e divino.
I personaggi sono al di sopra di tutto, immobili e immutabili nell'eternità ma aggrappati alla vita nella sua fatalità.
Riflessioni di uomini non di dei.

"...ma noi, noi insonni e consapevoli,
noi siamo dispensati dalla sorte incerta e dalle
congetture.
Non ci soffermiamo, non attendiamo il balenare
dell'idea,
superiori a ogni inquieto interrogare.
Accontentati e lascia andare i sogni."


Il libro è ormai fuori catalogo, ma se guardate su internet lo trovate.
Il consiglio che posso darvi non dedicategli solo quel poco tempo che richiede, ma gustatelo un pezzo alla volta e poi rileggetelo altre tre volte per capire appieno i suoi versi.

SCHEDA

Genere - Poesia
Titolo - GLI DEI DELLA TERRA
Autore - Kahlil Gibran
Editore - SE

( libro del I anno)

lunedì 23 novembre 2009

IL TIRANNO (libro)


di Massimo Valerio Manfredi

"L'uomo arrivò poco dopo il tramonto quando le ombre cominciavano ad allungarsi sulla città e sul porto. Avanzava a passo svelto portando a tracolla una bisaccia, e si volgeva intorno di tanto in tanto con una certa aria apprensiva. Si fermò nei pressi di un'edicola di Persefonte, e il lume che ardeva davanti all'immagine della dea ne rivelò l'aspetto: i caperlli brizzolati di chi ormai aveva superato la mezza età, il naso dritto e la bocca sottile, gli zigomi alti e le guance scavate, in parte coperte da una barba scura. Lo sgurdo, inquieto e sfuggente, manteneva tuttavia un'espressione di dignità e di contegno che contrastavano con l'aspetto dimesso e con il vestiario consunto, rivelando una condizione elevata anche se decaduta.Imboccò la strada che conduceva al porto orientale e cominciò a scendere verso la darsena, dove erano più numerose le bettole e le osterie frequentate dai marinai, dai commercianti, dagli scaricatori e dai soldati della flotta."

TRAMA

Sicilia, 412 a.C.: comincia il duello infinito fra un uomo e una superpotenza. Duello sferrato a colpi di micidiali macchine da guerra ed eserciti oceanici, lungo cinque guerre e decine di battaglie. La superpotenza è Cartagine, signora dei mari e megalopoli mercantile. L'uomo è Dionisio di Siracusa, combattente intreepido con tre ferree convinzioni:le democrazie sono inefficienti;i cartaginesi sono mortali nemici dell'ellenismo e devono essere sradicati dalla Sicilia;l'unico uomo in grado di condurre a termine una tale impresa è lui.Per realizzare il suo progetto non teme di dannare la propria memoria per i secoli a venire:di essere marchiato a fuoco come "il Tiranno".Ma chi è stato davvero Dionisio? Valerio Massimo Manfredi ne ripercorre la vicenda umana e storica,dando vita a un personaggio potente e indimenticabile.

PERSONALE

Il nostro solito Manfredi!
Riesce sempre a mescolare storia e fantasia. Questo romanzo mi ha dato la risposta ad una serie di domande che mi sono fatta in questi ultimi mesi. Mi ha fatto capire la "solitudine di chi è ai vertici". Il comportamento di chi non può fidarsi di nessuno, nemmeno di un fratello, di come spesso il contrastare un suo comando può portare al fallimento di un'azione perfetta. La sua crescita da soldato a tiranno. Il cambiamento di un uomo che prima ama con tutto se stesso e poi, con la fine crudele del suo amore, si concentra nel suo ruolo fino ad annullare qualsiasi sentimento per perseguire il fine ultimo: la cacciata e la sconfitta dei Cartaginesi dalla sua amata Sicilia.
La sua vita scorre fra decisioni da prendere, sentimenti, l'odio e il rancore di chi non lo vorrebbe a capo dell'esercito. La sua giovane età, eppure già la determinazione di chi ha idee precise sulle azioni da compiere.
Questo romanzo è meno scorrevole degli altri che ho letto, forse per la puntigliosità delle battaglie peraltro descritte minuziosamente. Ma ogni volta che gli eserciti o i gruppi di soldati si muovevano mi davano quasi l'impressione che le distanze enormi per quel tempo si annullasero immediatamente e che la Sicilia fosse racchiusa in pochi centimetri di territorio.
Con Manfredi sto ripassando un po' di storia antica.

SCHEDA
Genere - Romanzo
Titolo - IL TIRANNO
Autore - Valerio Massimo Manfredi
Editore - Oscar Mondadori
( libro del I anno)

domenica 22 novembre 2009

IL MIO PASSO PREFERITO


Chissà cosa state pensando!
Non è un passo di danza, non è un valico di montagna, è la domanda che mi è stata posta qualche tempo fa:

...qual'è il tuo passo preferito in letteratura?....

Stasera forse sono giunta alla conclusione che non ne ho.
Ho letto molto e leggerò chissà quanto ancora e non mi stancherò mai perchè mi prenderà l'ansia di avere ancora 10 milioni di libri da conoscere dopo averne finito uno.
Mi sono chiesta quale brano potesse essere e mi sono sentita imbarazzata a dover scegliere. Perchè devo scegliere?
Io amo tutto quello che ho letto: ogni parola ogni frase che è stata scritta: tutte sono entrate dentro di me, alcune sono scivolate più velocemente, altre sono rimaste più a lungo prima di scomparire nella mia memoria.
Non sono Paride, nessuno mi ha dato il pomo d'oro e nessun libro deve e può essere eletto a vincitore.
Certo non nego che ho le mie preferenze. Mi piacciono i classici, i libri che hanno già qualche anno di storia. Molti volumi scritti negli ultimi anni non attirano troppo la mia attenzione, ma quello che non guardo oggi può catturarmi domani.

Come dico sempre a mia figlia... nessuno nasce imparato... e ogni parola scritta lo dimostra inequivocabilmente.

venerdì 20 novembre 2009

BUON FINE SETTIMANA

IL PICCOLO PRINCIPE (libro)



di Antoine De Sain-Exupery


"Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato "Storie vissute della natura", vidi un magnifico disegno. Rappresentava un serpente boa nell'atto di inghiottire un animale. Eccovi la copia del disegno. C'era scritto:" I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo di che non riescono più a muoversi e dormono durante i sei mesi che la digestione richiede."
Meditai a lungo sulle avventure della jungla. E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno. Il mio disegno numero uno. Era così:...."

TRAMA

E' la storia dell'incontro tra un aviatore, costretto da un guasto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, e un ragazzino alquanto strano, che gli chiede di disegnargli una pecora. Il bambino viene dallo spazio e ha abbandonato il suo piccolo pianeta perchè si sentiva troppo solo lassù: unica sua compagna era una rosa. Un libro che si rivolge ai ragazzi e "a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più", come dice lo stesso autore nella dedica del suo libro.

PERSONALE

Qualche settimana fa sono andata tutta seria alla mia libreria... vorrei IL PICCOLO PRINCIPE di A. De Saint-Exupery....
Mi portano nella sezione bambini... no, no mi scusi lei ha capito male... e ripeto il titolo.... signora, non conosco nessun altro libro con questo titolo....
Non sto a raccontarvi altro!
Avevo pensato che fosse un romanzo!
L'ho letto tutto d'un fiato in poco meno di un'ora.
Scritto da un adulto che ha ricordato di essere stato bambino.
Il protagonista? Un ..... senza età e tutte le età.
Non l'uomo spensierato che ha conservato in sè la fanciullezza come in Peter Pan, ma chi ricordando non vuole più dimenticare di avere avuto sei anni.
Un libro anche per coloro che ormai hanno acquistato con il passare del tempo comportamenti irragionevoli e inutili dettati dalle "etichette" della vita.
Poche frasi per ogni personaggio servono all'autore a descrivere molto bene i difetti che spesso troviamo in giro.
Perchè i suoi ricordi si sono fermati all'età del primo trauma, quando è stato bloccato dall'ottusità degli adulti e non ha più disegnato. Quando il suo mondo non ha più avuto come riferimento la figura maschile per la morte del padre.
Il caricarsi di responsabilità... il piccolo principe la mattina spazzava accutatamente i vulcani, anche quello spento, non si sa mai! (tipico degli adulti fare le cose in previsione di...), strappava i germogli di baobab...
Ma anche rimanere attaccato al modus operandi dei fanciulli....il piccolo principe non rinunciava mai ad una domanda che aveva fatta...
E come succede spesso nella vita la realtà piomba sempre addosso con la sua crudeltà, il prendere coscienza dei propri sbagli, non importa se grandi o piccoli, il peso di quello che abbiamo lasciato per rabbia e per impulsività.
E i pensieri vanno all'unica compagna sul suo pianeta in alto in mezzo alle stelle: UNA ROSA.
Poche pagine su questo piccolo fiore, ma la sua presenza aleggia fra le righe, rimbalza fra una parola e l'altra.



"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante."


Ho pensato ad una cosa che mi è successa negli ultimi mesi... mi sono sentita quella rosa, c'è chi mi ha fatto sentire importante, grazie.

SCHEDA

Genere - Favola (per bambini, ma anche per adulti, che hanno dimenticato di essere stati bambini!)
Titolo - IL PICCOLO PRINCIPE
Autore - Antoine De Saint- Exupéry
Editore - Bompiani

( libro del I anno)

giovedì 19 novembre 2009

Lontano, lontano nel tempo




In quel tempo esistevano ancora le rasule che permettevano di raggiungere i paesi limitrofi.
Se a volte, per l'incuria dei proprietari terrieri, che avevano l'obbligo di tenerle pulite da rovi ed erbacce, il percorrerle era difficoltoso, venivi ripagato dalla pace e dai profumi della campagna.
Era un pomeriggio inoltrato di Maggio e percorrendo la rasula che dalla frazione di Trimisteri portava al mio paese, alla sommità della salita dove la stradina si trasformava in una carettera con gli antichi blocchi di pietra lavica paralleli per facilitare lo scorrere delle ruote, vidi l'incedere dell'asina di Santipamma con il suo caro amico in groppa.
La cosa era abbastanza curiosa data l'ora e la calura che portava il nostro acerrimo nemico dell'acqua a soffrire la sete.
Accelerai il passo, in breve le mosche che anticipavano l'asina mi raggiunsero e ben presto la nuvola di quelle che la seguivano mi avvolse.
-SABBINIRICA!
Salutai portando il palmo aperto leggermente in alto.
L'asina si avvicino per ricevere carezza e zolletta di rito, mentre il padrone alzata la coppula metteva a fuoco e riconosciutomi, emise la frase di rito:
-Tuttu santu e binirittu!
Chiusi velocemente i convenevoli, zucchero compreso.
Chiesi dove andasse con quel caldo.
E Lui:
- nda putia a Pirara!
Stupito dalla risposta:
É finito u vinu nda Za' Mara? ni mancunu putii o paisi!
E Lui sconsolato:
-'U dutturi mu dissi!
E io sempre più stupito:
- E chi 'u dutturi cunsighia u vunu da Pirara?
Leggero cenno di diniego in sintonia con lo scrollo della testa dell'asina
- No! 'u dutturi mi dissi. " e mi raccumanu! 'U vinu!! Luntanu". Ma chiù luntanu da' Pirara a Sciecca nun'va!
E Sconsolato, incitando la povera bestia ricominciò il pellegrinaggio.

mercoledì 18 novembre 2009

LA DONNA....


LIBRI DA LEGGERE

Anche oggi visitina dalla mia "vecchina", ho trovato per pochi euro dei libri un po' inusuali, ma la sfida di questa lettura è la cosa più bella che ci possa essere.

- Georges Minois
STORIA DELL'ATEISMO
Editori Riuniti

- Cesare Brandi
VIAGGIO NELL'ANTICA GRECIA
Editori Riuniti

- Gilbert K.Chesterton
SAN TOMMASO D'AQUINO
Lindau

- Brett Shapiro
L'INTRUSO
Universale Economica Feltrinelli

- Kahlil Gibran
GLI DEI DELLA TERRA
SE

- Frederic Portal
SUI COLORI SIMBOLICI
Luni Editrice

- Daniel Pipes
IL LATO OSCURO DELLA STORIA
Lindau

- Wilhelm Fraenger
LE NOZZE DI CANA
SE

UOMINI E TRANS



Forse le mie parole vengono quando gli echi della notizia si sono spenti, ma non me la sentivo prima di dire niente.
Mi sta succedendo da un po' di tempo. Prima mi scatenavo mi arrabbiavo subito. Adesso ho bisogno di digerire quello che mi "investe". Non pensate che la mia reazione sia diversa, solo ho bisogno di vedere anche che cosa succede dopo lo "scandalo".
Un mese fa ci siamo accorti che in Italia ci sono i TRANS!
Gli uomini che "contro natura" hanno potuto usufruire della compagnia di "questi signori", perché chiariamo subito che anche i TRANS sono uomini! Si sentono additati, non solo! Si sentono VITTIME DEL SISTEMA, GIUDICATI E CONDANNATI DA UNA SOCIETÀ PICCOLO BORGHESE CHE NON CAPISCE LE LORO CURIOSITÀ! Si sentono VITTIME! MARCHIATI D'INFAMIA! Si sentono trattati come LEBBROSI!
Facciamo la morale, faccio la moralista?
Qualcuno potrebbe pensare che mi sto ribellando perché sono DONNA. Niente di tutto questo. Ognuno ha i suoi gusti sessuali e non discuto.
Io condanno e lo ripeto forte CONDANNO chi pubblicamente è in posizioni tali da poter essere ricattato e che offende me cittadino italiano. Non solo! Offende chi vive con poche centinaia di euro al mese, quando certi personaggi possono disporre di centinaia di migliaia di euro per le proprie spese oltre allo stipendio.
CIFRE DA CAPOGIRO!!!!!!!!
Ma l'etica di base del vivere civile? La morale che un uomo dovrebbe insegnare con l'esempio ai figli? E la moglie? Deve accettare passivamente le DEVIANZE sessuali del marito? E che morale dimostra un UOMO PUBBLICO?
Nell'ANTICA GRECIA si parlava di NORMALITÀ, l'amore fra uomini era una cosa appunto NORMALE. Ma eravamo nell'antica Grecia.
Dopo la Venuta di Cristo sulla Terra ci è stato inculcato un modo diverso di vivere i propri gusti sessuali, si è dato UNA DIREZIONE accettata per secoli che ha portato ad uno scambio di effusioni fra uomini e donne, a matrimoni etero, ecc.ecc.
In Italia, paese cattolico, abbiamo perfino il Papa a Roma, se qualcuno se l'è dimenticato! (urlare al Cattolicesimo da parte di un'atea è il colmo, vero?)
LA CHIESA COME MAI NON HA TUONATO? CHE PAPA ABBIAMO CHE ACCETTA SENZA DIRE NIENTE? NESSUN VESCOVO DAL PULPITO HA URLATO PER LA SCOMUNICA?
Rimpiango i bei tempi bui della Chiesa con l'Inquisizione e i roghi, con i processi sommari, adesso diamo i "premi" addirittura togliendo l'INCRIMINATO da un posto di responsabilità e mettendolo addirittura sotto la luce della telecamere, dandogli una visibilità che mi offende!!!!!!!!Ma la "lapidazione" in Italia non esiste per chi cerca ragione dopo il torto?
Però alla fine siamo solo noi che soccombiamo, noi Italiani che accettiamo passivamente l'ultimo scandalo quando vengono portate ad una cena ufficiale 200 ragazze. Con quali soldi vengono pagate? Ma soprattutto quanto sono pagate? Ognuno nel proprio paese ha problemi di vivibilità fra i propri concittadini. Strade, case, cibo, trasporti,... mi chiedo perché se tutto fosse rose e fiori gli Italiani continuano a migrare e noi abbiamo l' "invasione" di migliaia di extracomunitari dall'Africa?
L'unica cosa da dire è che l'Italia, la nostra bella Italia, negli ultimi anni è diventata un gran PUTTANAIO!

martedì 17 novembre 2009

TUTTO OK


IO SONO ULISSE, NEL MIO NAVIGARE SONO ARRIVATA ALLE COLONNE D'ERCOLE.

MA MIRACOLO!

AVEVANO L'ASPETTO DI BLEMMI. HO SFIDATO LA SORTE, PER CURIOSITA' HO TOLTO LORO LA MASCHERA CHE COPRIVA LA PARTE ALTA DEL FISICO.

AL POSTO DI UNA FACCIA MOSTRUOSA HO TROVATO QUELLA CONOSCIUTA DI DUE PERSONE A ME CARE E IL LORO VOLTO SI E' TRASFORMATO NEL MIO... MISCHIANDO I LINEAMENTI.

MERAVIGLIOSA NATURA CHE PUO' ARRIVARE A MANIPOLARE TUTTO E CREARE QUALCOSA DI UNICO ED IRRIPETIBILE.

IL MORTAIO

Appena avviato il sito voluto dal ministro Brunetta sulla riforma della Pubblica Amministrazione è stato subito oscurato.
Insomma, pur di non fare, anche i fannulloni, imparano a fare in fretta.

lunedì 16 novembre 2009

INVICTUS


di William Earnest Henley

Dal profondo della notte che mi avvolge
nera come il più profondo abisso, da un polo all'altro,
io ringrazio quali che siano gli dèi
per la mia anima invincibile.
Nella morsa delle circostanze,
non mi sono tirato indietro, né ho gridato a squarciagola:
sotto i colpi di maglio della sorte
il mio capo sanguina, ma non si china.
Oltre questo lido di ira e lacrime
Non giace altro che l'Orrore dell'ombra,
E tuttavia la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza timore.
Non conta quanto sia stretta la porta,
quanto sia piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

QUAL'E' LA CITTA' ITALIANA IN CUI LE STRADE HANNO NOMI PIU' ORIGINALI?


Probabilmente è Perugia, dove accanto alla serie di mestieri, uccelli, alberi, personaggi mitologici e titoli di opere liriche, esistono 12 vie per i segni zodiacali, 5 per i venti (Grecale, Libeccio, Maestrale, Scirocco, Tramontana), 6 per i metalli (Acciaio, Alluminio, Ferro, Oro, Piombo, Rame), una ventina per concetti astratti (Amicizia, Avvenire, Consolazione, Pace, Pazienza, Silenzio, Speranza,....).
Molte vie portano nomi di strumenti, giochi o mezzi di trasporto (Compasso, Dado, Falce, Martello, Dirigibile, Motore, Treno, Labirinto, Ruzzolone, Pasticcio,...).
E ci sono 2 filoni ricchi: una conquantina di vie con un aggettivo(Corrotta, Deserta, Lieta, Lucida, Modesta, Nebbiosa, Pomposa, Sdrucciola, Simpatica, Snella,...) e altrettante con i nomi di donne generici(Ada, Adelaide, Clotilde, Stefania,...).

E non poteva mancare via ....Curiosa.

LO STADIO "LAPTOP": UN NUOVO IMPIANTO INTERRATO PER IL CALCIO


Il calcio del futuro parla arabo. E non solo perchè gli emiri si stanno comprando mezzo campionato inglese. A Doha, nel Qatar, sarà inaugurato nel 2010 ilprimo stadio interrato del mondo.

PORTATILE.
Il progetto, dello studio MZ & Partners, è stato battezzato "The Wall"(in inglese "il muro") ma soprannominato "Laptop" perchè la tribuna che si erge dal sottosuolo lo fa assomigliare a un maxi pc portatile aperto. Lo stadio sarà interrato per bilanciare il caldotorrido della regione, permettendo così di risparmiare le cifre necessarie per impianti di aria condizionata all'aperto. Sarà il campo della squadra locale Al-Alhy e delle amichevoli dei grandi club europei.
Costerà 20 milioni di dollari.

ANTICIPAZIONE

In questi giorni vi proporrò la favola che ha scritto mia figlia. Va un po' sistemata, ma è molto buona.
E' partita con l'idea che in una storia ci vuole il PROTAGONISTA, l'ANTAGONISTA, i PERICOLI, il RIVALE o l'AIUTANTE e le DIFFICOLTA' da superare.
Sinceramente tutti gli elementi che lei voleva mettere non ci sono, ma intanto apprezziamo il suo sforzo di costruire un componimento tutto suo.

IL MORTAIO


Manuale di conversazione (LIBRO)




Ho riletto in questo fine settimana un testo di un autore che non può mancare in una libreria nella voce grandi autori italiani.
E volevo fare omaggio ricordandolo..


Manuale di conversazione

Le grammatiche su cui si studiano le lingue saranno utilissime per impararle, ma non altrettanto per la logica e il buon senso. Il che, tuttavia, non rappresenta un danno in ogni senso. Anzi potrebbe contribuire a dare ai rapporti fra le persone un carattere quanto mai spensierato e fantasioso che conferirebbe alla vita un aspetto dei piu' piacevoli.
Dalla grammatica inglese:
" Portaste il binocolo? ".
" No, ma portai il vostro ventaglio. "
Col che si imparano parecchi vocaboli, non c'e dubbio. Ma non e' chi non veda un ventaglio esser tutt'altra cosa che un binocolo. Non c'e' niente in comune fra i due oggetti. Come e' possibile parlare di ventaglio a chi vi chiede notizie del binocolo?
Vediamo: dove, quando e perche' si puo' domandare a qualcuno se ha portato il binocolo? In teatro, o in occasione di una gita in luoghi panoramici, o per esigenze belliche.
Ora, ammesso che in un teatro possa essere utile anche un ventaglio, benche' abbia tutt'altra funzione e non sara' certo esso che mi permettera' di apprezzare le bellezze d'un corpo di ballo. Ma su una montagna! Che ne faccio d'un ventaglio, se ho bisogno d'un binocolo?
Non parliamo poi d'una casamatta o della tolda d'una nave da guerra. Immaginate un generale nel suo osservatorio o un ammiraglio sul ponte di comando, che durante l'infuriare della battaglia, dovendo seguire le mosse del nemico, domandi all'aiutante di campo:
" Portaste il binocolo?" e si senta rispondere: " No, ma portai il vostro ventaglio ".
Anche ammesso che faccia molto caldo, in quel momento il comandante ha bisogno di guardare.
Forse gli autori degli esercizi di traduzione immaginano un mondo di stolidi. Ecco un altro dialogo della grammatica inglese:
" Mamma, comperasti la tovaglia? "
" No, ma comperai il rasoio per tuo fratello. "
Una famiglia di pazzi, evidentemente. Pazza la madre, che forse immagina si possa apparecchiare la tavola col rasoio; e pazza la figlia, che dal manuale non risulta essersi minimamente turbata alle parole inconsulte della vecchia insensata.
Ancora:
" Vedeste il mio allacciabottoni? ".
" No, ma vidi il vostro colletto e polsini. "
Magari qui si puo' ravvisare un barlume di coerenza, in quanto siamo sempre in materia inerente al vestirsi. Ma c'e un abisso, tra la domanda e la risposta.
Uno dei torti degli esercizi di conversazione e per l'appunto di non dare quasi mai la terza battuta. S'imparerebbero molte altre parole, magari non delle piu' ortodosse. Come rispondereste a uno che vi parla di colletto e polsini, quando voi gli domandate notizie dell'allacciabottoni?
E evidente:
" O sei un imbecille, o vuoi prendermi in giro. Come ti viene in mente di rispondermi cosi? "
E giu' una sequela di parolacce, che pure hanno la loro utilita' nello studio d'una lingua.

In conclusione m'* pi* volte capitato, nell'esprimermi in una lingua straniera imparata di fresco su una grammatica, di essere quanto mai incoerente. Una volta, a un passante che mi domandava: "Sapreste dirmi dov'e' la tale strada? " mi avvenne di rispondere sulla base di un dialoghetto studiato nella grammatica.
" No, ma so dirvi l'eta' del cugino di vostro padre. "
Il passante rispose con una frase che non capii, perche' purtroppo, come dicevo, negli esercizi di conversazione manca sempre la terza replica.
Per tacere degli scorci di vita che si possono cogliere, attraverso quegli esercizi, specie se si diffondono in particolari
" Eravate con vostro padre? "
" No, ero con l'amico di mio padre, ma le mie sorelle erano con vostra madre; siamo stati a vedere la cattedrale."
Bella brigata di cretini davvero. Tra l'altro c'e' da scommetere che ognuno non capiva chi fossero gli altri quanto a grado di parentela reciproca, durante questa famosa visita alla cattedrale. Perche' e' soprattuto sull'indicazione delle parentele che queste frasi risultano sibilline.
Doveva essere una mattina grigia in una citta' gotica del Nord-Europa, una pioggerella leggerissima punzecchiava appena i volti dei passanti. I nostri amici, usciti dall'albergo e avendo lasciato qua e la' un certo numero d'imprecisati parenti, andavano in fretta verso la cattedrale con le guide in mano. Nella chiesa semibuia tra le navate, si sbirciavano sospettosi:
" Chi e quello? ".
" E' l'amico di vostro padre, e io sono la madre di un tale che non c'e', perche' io sto con le vostre sorelle. "
" E che rapporto di parentela c'e' fra voi e l'amico di mio padre? "
" Egli e' l'amico del padre delle ragazze che stanno con me e che sono vostre sorelle, mentre voi siete l'amico di mio figlio. "
E' un groviglio.
" Ed io chi sono? "
" Voi siete il figlio dell'amico di quel signore e il fratello delle signorine che stanno con la madre di un altro vostro amico che non e' qui, e questa sarei io."
Basta, basta, per carita' , c'e' da diventare pazzi.
E notate che queste frasi sono tutte rigorosamente dedotte da quella dell'esercizio, quanto a rapporti di parentela, amicizia e semplice compagnia, tra i partecipanti alla visita della cattedrale.
Durante la quale - e' ovvio aggiungerlo - il cicerone avra' zittito:
" Signori, occupatevi della cattedrale, invece che di questi pasticci di famiglia; guardate i vetri istoriati ".
Dopo la visita, tornati all'aperto:
" Ed ora andiamo a far colazione? ".
" No, ma posdomani arriva il cognato di vostro figlio. "
E via in fretta, senza volti, senza cervello, mentre una pioggerella leggerissima fa viscido il selciato fra le basse arcate e i negozi di frutta della grigia citta' gotica. E si sente nell'aria un odorino di cavoli cotti e di birra, mentre il carillon dei pupazzi metallici suona mezzogiorno nella torre del palazzo di citta'.
Europa, Europa mia! Quando verremo a liberarti?

Achille Campanile