Chissà cosa state pensando!
Non è un passo di danza, non è un valico di montagna, è la domanda che mi è stata posta qualche tempo fa:
...qual'è il tuo passo preferito in letteratura?....
Stasera forse sono giunta alla conclusione che non ne ho.
Ho letto molto e leggerò chissà quanto ancora e non mi stancherò mai perchè mi prenderà l'ansia di avere ancora 10 milioni di libri da conoscere dopo averne finito uno.
Mi sono chiesta quale brano potesse essere e mi sono sentita imbarazzata a dover scegliere. Perchè devo scegliere?
Io amo tutto quello che ho letto: ogni parola ogni frase che è stata scritta: tutte sono entrate dentro di me, alcune sono scivolate più velocemente, altre sono rimaste più a lungo prima di scomparire nella mia memoria.
Non sono Paride, nessuno mi ha dato il pomo d'oro e nessun libro deve e può essere eletto a vincitore.
Certo non nego che ho le mie preferenze. Mi piacciono i classici, i libri che hanno già qualche anno di storia. Molti volumi scritti negli ultimi anni non attirano troppo la mia attenzione, ma quello che non guardo oggi può catturarmi domani.
Come dico sempre a mia figlia... nessuno nasce imparato... e ogni parola scritta lo dimostra inequivocabilmente.
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