SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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lunedì 30 marzo 2009

OLTRE AL CRISTIANESIMO, ALTRE RELIGIONI HANNO GLI ANGELI?


L'angelo (dal greco anghelos, inviato, messaggero) è presente in diverse religioni con la funzione di latore di messaggi e protettore degli uomini. Gli angeli figurano già in alcune culture precristiane: nel mito persiano, per esempio, esistono Ishendar, angelo tutelare della castità femminile e della pace in famiglia, e i cinque Farvar, che si pongono a fianco dell'uomo e lo proteggono dal nemico. Tra i Babilonesi troviamo invece, tra gli altri, Papsukal e Gibil, entrambi con l'incarico di messaggeri della volontà divina. Nella religione tibetana, gli angeli possono essere sia di sesso maschile e femminile, mentre nello zoroastrismo esiste la figura di Fravashi, angelo custode degli uomini e delle altre creature.

ANCHE ARCANGELI.
Nella religione ebraica gli angeli ("malak"), creati da Dio nel secondo giorno, hanno il compito di onorare Dio e di presentare la sua volontà agli uomini; tre arcangeli (Michele, Gabriele e Raffaele) hanno la funzione di guida. Attorno a loro gravitano miriadi di angeli i cui nomi terminano tutti in -el, cioè Dio. Nell'Islam sono previsti tre tipi di creature alate: gli angeli, con funzioni simili a quelle previste dall'ebraismo e dal cristianesimo, i jinn, che possono essere ostili o benevoli per l'uomo e i diavoli.

PROFUMO DI SCANDALO


(di Lorena B.G.)

SECONDA PARTE

Sentiva il bisogno di stare solo con lui, la paura che qualcuno se ne accorgesse e venisse fuori questa storia aveva cominciato a non farla dormire al notte. Aveva paura di uno scandalo, e nel suo lavoro questa pubblicità non era la migliore.
Il viso sempre più stanco, a mala pena riusciva a rispondere alle domande che lui le rivolgeva al telefono.
Anche nel lavoro aveva cominciato ad accorgersi che le sue colleghe più giovani erano sempre attente e presenti alle riunioni, mentre lei qualche volta era mancata.
Cominciò così ad allontanarsi da ogni uomo. Prima uno, poi il secondo, poi il terzo. Mancava solo il quarto.
Chiudendo con il quarto lei avrebbe smesso di avere paura, e poi lui, il suo amore, le aveva chiesto di andare a vivere insieme. Era una salto nel buio, una città nuova, gente che non conosceva e non aveva niente in comune. Come sarebbe stata accettata dai genitori, dal fratello di lui? Gente tradizionalista e attaccata ai valori morali di una famiglia, se avessero saputo cosa aveva fatto per mesi, cosa sarebbe successo. E se avessero cominciato a prendere informazioni su di lei di nascosto? Cosa avrebbero scoperto? La paura l'attanagliava, dopo tante sofferenze, dopo tante discussioni finalmente poteva abitare con l'uomo che amava, vederlo e toccarlo ogni giorno. Svegliarsi la mattina con lui accanto e dormire nello stesso letto la notte. Andare alla partita insieme la domenica, andare a fare una passeggiata in riva al mare. Chiedergli se gli piaceva il vestito che aveva comprato e aspettare la sua approvazione.
Nuova città!!! Anche questa paura la bloccava.
All'improvviso durante la giornata aveva dei piccoli dubbi. Faceva bene a spostarsi?
Intanto il suo lavoro ! Avrebbe dovuto ricominciare tutto daccapo. Lui le aveva promesso tutto il suo appoggio, la sua comprensione, ma soprattutto il suo amore.
Ormai erano veramente ad una svolta: o andava o la storia finiva.
Aveva cominciato a fantasticare sulla loro vita insieme, all'improvviso ogni volta che si sentivano lei diventava euforica, parlava e parlava, e rideva e la sua gioia era diventata incontenibile, forse cercava di sdrammatizzare i suoi dubbi.
Ancora uno, l'ultimo quello più difficile, il più bello di tutti quello di 45 anni. Mentre erano insieme le diceva ... ti amo... in un modo che veramente le faceva battere il cuore. Il suo sguardo bello fiero non ammetteva repliche, lui l'amava veramente. Lei lo aveva capito, ultimamente lo aveva capito ecco perchè l'aveva lasciato per ultimo.
Con gli altri era bastato dire che la storia si era conclusa, che lei non aveva più voglia, che si era stancata. Ma con l'ultimo era diverso. Avrebbe dovuto faticare per trovare un motivo valido.
Decise di incontrarlo un'ultima volta, stare fra le sue braccia ancora.
Al telefono lui disse che andava bene anche se non era il loro giorno e la loro settimana. Lei aveva fretta di chiudere.
Mentre si avvicinava all'albergo cominciò a ricordare come si erano conosciuti: in treno di ritorno da una città del Nord Italia.
Era inverno fuori pioveva e lo scompartimento non aveva riscaldamento, erano loro due soli. Si erano guardati di sfuggita quasi non volessero rimanere, ma i posti erano prenotati e quindi dovevano sedersi.
Dopo un po' lei lasciò il computer e si alzò per prendere il cappotto, aveva cominciato ad avere freddo e il tempo fuori non invogliava a pensare al sole. Lui fu più veloce, intuì il suo desiderio, prese il cappotto glielo mise sulle spalle con una delicatezza che le procurò un brivido. Le sembrò quasi che appoggiandolo lui stringesse leggermente le mani sulle sue spalle e annusasse il suo profumo. Questo gesto la eccitò, eppure non aveva fatto niente, sicuramente era tutto involontario. Ma... alla fine del viaggio si erano scambiati il numero di telefono.
Lui aveva parlato poco, ma la sua voce aveva un che di erotico, un accento esotico. Pensò a lui tutta la notte, non riuscì quasi a dormire.
La mattina alle sette era già in piedi, accendeva sempre il cellulare, era un' abitudine che aveva da tanto. Spesso trovava degli sms di qualche amico che la salutava. Invece quella mattina dopo pochi minuti una telefonata... Buongiorno cucciola, dormito bene? Stanotte non ho chiuso occhio, ti ho pensata. Vorrei pranzare con te, se non hai problemi....
Era cominciata così, semplicemente.

(continua....)

BORSA: PROVE SOTTO SFORZO

29.03.2009
Terza settimana consecutiva con segno positivo.
Elliott theory : ulteriori conferme statistiche sullo scenario preferito che vedrebbe onda « c di iv » in corso di una « iv running ». Obiettivi area 13700-14500 di Mibtel e 870 di S&P500. Scenario alternativo (ma ancora con punteggio non ottimale) onda « a di primary B » in corso. Quest’ultimo scenario prevederebbe il minimo del 9 marzo come minimo annuale.
Hurst’s cycle analysis : indice ormai a ridosso della banda superiore del canale. Il ciclo mensile sembrerebbe vicino a una pausa prima dell’ultimo allungo entro il 6-8 aprile. Situazione da monitorare continuamente causa anche la differenza con i cicli degli indici Usa che sembrerebbero più lunghi in termini di tempo soprattutto.
Riepilogo : Vix neutro-ribassista, Put/Call ratio in una situazione « nuova » e quindi da tenere sotto controllo per intuire eventuali cambi di trend di medio periodo. Primi segnali di stanchezza sugli indici azionari anche se per ora il trend di brevissimo si dimostra molto forte per la mancanza di correzioni.

sabato 28 marzo 2009

GLOTTOTETA

Un glottoteta (anche detto glossopoeta, per rimarcare l'aspetto creativo ed artistico del suo operato) è la persona o il gruppo di lavoro che progetta e sviluppa la fonologia, il vocabolario e la grammatica di una lingua artificiale, sia essa artistica, ausiliaria, logica o filosofica. L'attività in questione si chiama glossopoiesi. Il suo scopo può essere quello di creare una lingua comune per unire i popoli semplificandone i metodi di comunicazione, o di progettare una nuova lingua perché possa essere inserita all'interno di un'opera artistica (romanzi, canzoni o videogiochi), per sperimentazione linguistica, o per puro diletto. Probabilmente i più conosciuti glottoteti sono J.R.R. Tolkien, L.L. Zamenhof e Marc Okrand; quest'ultimo è anche uno dei pochi glottoteti professionisti.

venerdì 27 marzo 2009

DOPO LE SKIFIDOLL LE TESI DI DARWIN ANDREBBERO RIVISTE

(di Lorena B.G.)
E' qualche giorno che volevo affrontare un problema con i genitori che mi leggono, ho rimandato, ma oggi non non ce la faccio più soprattutto dopo che è successo qualcosa che mi ha fatto riflettere.
Premetto che qualche giorno fa ci fu una notizia in anteprima al telegiornale delle 20,00: "... in una scuola di Torino c'era stata un'intossicazione per via inalatoria di 16 bambini più le insegnanti, il tutto provocato da alcune figurine con cui giocavano questi bambini...".
Mia figlia aveva acquistato una bustina dello stesso tipo (SKIFIDOLL)proprio la sera stessa, ma dopo la notizia l'ha buttata senza aprirla.
La mattina dopo sono passata dall'edicola per dire quello che avevo sentito e con mia grande sorpresa mi sono sentita rispondere che la notizia non gli interessava, perchè finchè non c'era l'ordine dalla ditta di non venderle, loro avrebbero continuato lo stesso.
Ci sono rimasta male, perchè credevo che almeno un po' di buon senso o almeno un po' di "gnegnero"(in Toscana vuol dire cervello) ci fosse.
Almeno potevano darmi un'altra risposta, più diplomatica.
Inoltre mi meraviglio di quei genitori che continuano a comprarle.
Ma la salute dei propri figli a che posto sta nella gerarchia delle loro priorità, possibile che solo io e pochi altri persone ci siamo allarmate?
Ma con cosa giocavano questi tizi da bambini?
Lo sanno che i giochi con i propri escrementi sono riservati esclusivamente all'infanzia, quando cioè ognuno di noi cerca di appropriarsi del mondo che lo circonda?
Come mai la maggior parte delle persone superano questa fase di crescita e invece ancora oggi c'è chi non riesce a farlo? Non è il caso che cerchi consiglio presso qualcuno che possa dare loro spiegazioni, cosicchè quando andranno poi a comprare qualche gioco faranno la scelta giusta?
Il povero Charles Darwin si prenderebbe sicuramente adesso un po' di tempo per rivedere gli appunti sul fondamento scientifico dell'etica e l'evoluzione della specie.

Ciao alla prossima


"Il premier non irrida le Camere"




"Adesso in Parlamento si è lì con due dita ad approvare tutto il giorno emendamenti di cui non si conosce nulla. Quando ho fatto il paradosso del capogruppo che vota per tutti era per dire che gli altri sono veramente lì non per partecipare, ma per fare numero"

Le Parole del Grande condottiero sono giuste.

Le apprezzo.

Cosa fanno tutte quelle persone oltre a prendere i nostri soldi?
Soprattutto quelli dell'opposizione.

Appoggiamo l’idea con una grande manifestazione. Organizziamola bene, io propongo il 28 ottobre prossimo.

Tutti a Roma


Chissà perché ma mi ricorda qualcosa.

In ogni caso è stato frainteso...

giovedì 26 marzo 2009

PROFUMO DI SCANDALO


(di Lorena B.G.)

PRIMA PARTE

Quante volte si erano lasciati non lo ricordava più!
Ogni tanti giorni lei si accorgeva che lui aveva fatto lo "splendido" con qualche altra donna.
Ma questa volta era decisa
... ti ho cancellato dalla mia posta, ma soprattutto ti ho cancellato dalla mia vita...
Poche ore dopo ecco un sms di lui... ti ha mandato due email e con questo addio...
Mattina dopo eccoli di nuovo al telefono ... ti amo... ti amo... non posso fare a meno di te, ma non posso più vedere che fai il cretino con le altre...
... ma tu non mi hai chiesto spiegazioni, comunque quest'esperienza mi serve, non tradirò più, basta sono deciso, mai più...
...io sono serena ti amo e ti porterò sempre nel cuore...
...quando ho voglia di fare l'amore tu non ci sei mai ed io devo arrangiarmi da solo, non ce la faccio più...
...io cerco un uomo che sia solo mio e basta e non guardi le altre nemmeno per scherzo...
...peccato perderci, l'intesa con te è perfetta.... appena torno a casa, solo 5 minuti, e ti telefono voglio fare l'amore con te....
E la storia ricominciava daccapo nuovamente. Ogni volta però era diversa, lei lo voleva sempre, pensava solo a lui, ma aveva cominciato a frequentare altri uomini. No, non fraintendete lei lo amava come una pazza, solo lui, non c'era nessun altro nel suo cuore.
Però si era affacciato qualcun altro, qualcuno più simpatico altri meno. Poteva scegliere, bella era bella e poteva ingannare chiunque per l'età, e anche se diceva la verità ecco che anche i trentenni perdevano la testa e quindi non aveva mai problemi. Forse lui veramente faceva solo il galletto per email o per cam nei vari siti su Internet, ma lei invece aveva trovato il modo per soddisfare le proprie voglie nella vita reale, altro che telefono o cam.
Si era creata un piccolo giro, quattro uomini, molto giovani, dai trenta ai quarantacinque anni. Tutto era partito da una battuta fatta con un'amica
... uno a settimana per quattro settimane avrei tutto il mese coperto...
Questa frase cominciò a rimbombarle in testa sempre più spesso sempre più insistente fino a quando non cominciò a metterla in pratica.
La frequenza per ogni uomo andava bene, nessuno si sentiva impegnato e poteva tranquillamente gestire la cosa senza fatica. Inoltre faceva credere a ognuno di loro di essere unico, di essere solo per lui e di morire solo dietro a lui. Bastavano due paroline dolci due moine, il chiamarli poi CUCCIOLOTTO era il suo cavallo di battaglia. Nessun uomo riusciva a resisterle quando lei glielo pronunciava con un sussurro nell'orecchio.
Il suo lavoro le permetteva di spostarsi, di muoversi liberamente, non aveva nemmeno bisogno di inventare scuse, si muoveva e basta. All'inizio c'era stata un po' di fatica per trovare gli alberghi nel giorno che volevano, ma poi con l'andare del tempo appena telefonava la reception diceva di sì che non c'erano problemi, avevano memorizzato il giorno che lei veniva e le facevano trovare sempre una camera libera.
Ogni uomo l'amava, la faceva sentire bene. Era al centro dell'attenzione di qualcuno per qualche ora. La sera era stanca quando tornava a casa, ma soddisfatta.
Con loro nessun coinvolgimento sentimentale, e perchè? Andava tutto bene e non c'erano intoppi.
In più c'era lui, l'uomo che lei adorava. Solo che lui era lontano, abitava in Calabria e da Bologna alla Calabria il viaggio era lungo, in un anno si erano incontrati solo tre volte. Si sentivano per telefono tutti i giorni, tutti i giorni emails, sms, e poi due tre volte alla settimana un rapporto sussurrato al telefono. All'inizio avevano scherzato poi la cosa era diventata frequente, telefono all'inizio poi telefono e cam. Lui veramente non andava con nessuna, lo sapeva perchè c'era un amico comune che pettegolo com'era glielo avrebbe detto solo per fare un dispetto. Lei invece non si accontentava più. Il cuore era impegnato, ma il fisico aveva bisogno di sentire carezze e baci.
La cosa era andata avanti così qualche mese, nessuno dei suoi amanti sembrava voler chiudere o dare segni di cambiare questo stato in essere.
Solo che lei adesso si era stancata di questa giostra, non aveva più voglia.

(continua....)

ToScAnISiNaScE


ORRIDARIO
-Ho un tapiro di carta sulla scrivania
-Anche l'occhio va dalla sua parte
-Anche l'ottico vuole la sua parte
-Spezziamo un'arancia in favore della libertà
-Scambiamoci i connotati
-Cerchiamo di non sollevare un vespasiano
-Che questo vi serva da monitor nella vita
-Dopo questo tir de force!
-Ha bruciato tutte le mappe del successo
-Non mettere il dito nella piastra
-Non dare alito ai pettegolezzi
-Eh, qui gatta ci-cogna
-La lentezza e' il suo tallone da killer
-Ho avuto un lampo di luce

TAGLIERINI AURORA


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

- 350 gr taglierini all'uovo freschi
- 100 gr prosciutto dolce di Parma
- 100 gr burro
- 200 gr panna
- mezzo bicchiere di cognac
- salsa di pomodoro
- brodo
- tartufo bianco
- sale e pepe

Tagliate il prosciutto (le fette saranno fatte un po' altine) a piccoli fiammiferi e fatelo rosolare leggermente nel burro, bagnate con il cognac e dopo che si sarà ritirato aggiungete la panna, pochissimo pepe e tanta salsa di pomodoro quanta ne basta per far diventare la salsa rosa (aurora).
Lasciate bollire per cinque minuti aggiungendo un po' di brodo.
Togliete dalla casseruola metà della salsa e in quella che resta fateci "saltare" i taglierini che nel frattempo avrete lessato al dente.
Mettete i taglierini così insaporiti nelle scodelle, cospargeteli con la salsa rimasta affettateci sopra delle sottilissime ma abbondanti fettine di tartufo bianco.

IL TAROCCO PER LO SCORPIONE


La sorte ha estratto per te l'arcano: IL GIUDIZIO.

Questa Lama rapprsenta lo scoperchiarsi dei sepolcri al suono della tromba, nel giorno del giudizio universale. Le tue speranze diverranno concrete.
E' un messaggio che ti annuncia grandi rinnovamenti, cambiamenti riaperture di relazioni.

AMORE. La storia che stai vivendo è giunta ad un punto di svolta. Ora sei determinato ad affrontare cambiamenti, anche radicali, sicuro di te stesso e delle tue scelte. Se sei single, presto potrai incontrare l'anima gemella.

LAVORO E INTERESSI. Il successo che meriti per gli sforzi e l'impegno dispiegati, ora è proprio a portata di mano.
Anche tutte le difficoltà o gli antagonisti che possono avere frenato la tua corsa, sono vinti. Mantieniti positivo continua così!

mercoledì 25 marzo 2009

GIO ELLO

(di Lorena B.G.)

La foto della sonda americana Magellan !!!! Magellano scopritore, scienziato, capitano ribelle, conquistatore?
Qualche allusione?

Avete notato come la foto del cratere Danilova assomiglia ad un ostensorio? Che cos'è l'ostensorio? Un oggetto che racchiude il corpo di Cristo. E Cristo chi è? Il figlio di Dio. Ma per venire sulla Terra il figlio di Dio ha avuto bisogno di una donna. L'ostensorio con la forma del Sole, come se il Sole fosse il centro dell'Universo. Il Sole che con i suoi raggi illumina tutto da la vita. Mia nonna diceva sempre ...dove entra il Sole non entra il dottore... Il Sole ha un potere così grande da adorarlo anche nel Cristianesimo? Avere dato la forma dell'astro a noi più prezioso all'oggetto che racchiude il Corpo di Cristo?

Perchè è stato dato il nome della ballerina russa a questo cratere?
La storia nel film dice che quando la figlia entra a far parte di una compagnia di ballo, Deedee si trova costretta a ripensare alla scelta fatta tanti anni prima, quando aveva rinunciato alla sua passione…
Quel cratere vuol dire rinuncia? Rinuncia di che cosa? Dei propri sogni, dei propri amori, del voler vivere una vita che non si è mai vissuta? Che sogno può avere un uomo che non ha mai conosciuto l'amore? La voglia di sapere che cos'è? E se gli capita una donna che gli fa girare la testa, cosa fa rinucia a tutto in nome di quali principi? Si considera così irraggiungibile che guarda alle stelle? Ma anche la sonda Hubble tende a cadere sulla Terra e deve essere riportata sempre nella propria orbita. La sua visione dell'amore è così distorta che non si accorge nemmeno che gli specchi vanno cambiati ? Perchè non si accorge che questi specchi modificano la rifrazione, e la luce che assorbono cambia e distorge la visione dell'Universo? Perchè voler fuggire dal proprio destino? PAURA????

E poi aver dato quel nome ad un cratere di Venere? Cos'è Venere se non una donna aperta e chiusa nella propria femminilità, e sessualità, e grandezza, e potenza di procreazione?
Perchè l'uomo si considera ancora potente ? Perchè è forte? Perchè ha i muscoli e riesce a decidere di fare guerra?
Guerra a cosa? All'umanità? E cos'è che viene fatto ultimamente? Stuprare donne del nemico per far procreare la "propria razza"?
Ma non capiscono che procreando hanno messo la parola fine alla guerra perchè chi nasce non è figlio dello stupratore, ma dell'unione di due popoli e quindi una nuova razza? E chi ha procreato ? Una donna!!!

Non solo! Violentando la donna, vuole offendere quello che inconsciamente ha capito essere superiore a lui. L'uomo non avrà mai questa capacità di dare la vita, a meno che un domani non ci sia qualche scienziato pazzo che manipoli il fisico dell'uomo.

Come mai il cratere di Danilova assomiglia ad un ombellico, ma poi se ci penso tutti i crateri si assomigliano, forse quelli di Venere di più?
Che assonanza c'è? Forse la natura non può fare meno di creare qualcosa di erotico in modo che l'uomo guardandola abbia sempre voglia di trovare una donna e procreare?

E il protendersi verso l'Universo? E' tipico dell'uomo, come Cristoforo cercò le Indie, come i primi Vichinghi si avventurarono in mare e raggiunsero l'America,come il desiderio di andare sulla Luna, e poi su Marte e dopo Venere e magari Saturno con i suoi anelli. Magari mettere una mano fuori dall'oblò e toccare il pulviscolo e le pietre che lo circondano e lasciare una scia.

Cosa guardi così lontano, ma soprattutto perchè? Sei sicuro di avere assimilato la conoscenza di tutto quello che c'è da sapere? Andare via e poi accorgersi che quello che si voleva e si cercava era a portata di mano. Qualche volta succede che la ricerca ci porta in posti sconosciuti e per tanto tempo, che quando si ritorna e si vorrebbe recuperare è troppo tardi: tutto è cambiato, mai più potrà essere come prima. E intanto il tempo è volato.
Sei sicuro di voler perdere tempo?

Gioello - Galileo



«Gioielli di oreficeria e di scultura, non c’è che dire - continuò il telescopio - ma io li ho messi tutti fuori gioco. Pezzi d’antiquariato. Via, torniamo al mio essere pendolo. Idealmente, io oscillo verso il passato più profondo. Quando il Costruttore ha accostato la sua pupilla al mio oculare, è tornato ai giorni della Creazione. Ha visto le cose come sono uscite dalle mani di Dio, e come nessun altro, da allora, le aveva mai ponderate. La Luna gibbosa di depressioni e monti, tanto simile alla Terra. Le fasi di Venere. Le macchie sul volto, tutt’altro che perfetto e incorruttibile, del Sole. Propaggini misteriose sul corpo di Saturno. Ha avuto la prova che l’universo è uniforme, coerente, omogeneo. Aristotele fantasticava, parlando di un livello terreno, che cova in cuore il tarlo del mutamento, e di un piano sublime, stellare, dove tutto rimane eterno, identico a sé. Il Principio - Dio, e sia ben chiaro, il Costruttore non l’ha mai messo in dubbio - ha lavorato con la provvidenza della logica. Con il regolo del matematico. Che meraviglia! Ha avvolto tutto nel tempo razionale, nell’oscillazione isòcrona del pendolo. Ma poi io torno a presente, e mi protendo al futuro. Vedì, su quel soffitto della sala, le immagini della Luna riprese dai telescopi Hubble? Milioni di volte più poderosi di me. Ma senza di me, non ci sarebbero. Io sono il primo anello del nuovo cielo. Il punto di non ritorno. Il passo avanti».

lunedì 23 marzo 2009

BLOG.... PROVA PROVA...

(di Lorena B.G.)

Lo sapete sono curiosa "come una miccia", è un modo di dire forse un giorno cercherò il vero significato. Comunque ci sono alcune cose che ho nell'elenco e ogni giorno giro per controllare le novità.
Ultimamente avevo parlato dei blog, quelli abbandonati da chi l'aveva aperti. Ogni tanto ritorno a controllare se si sono riaffacciati di nuovo e meraviglia delle meraviglie ne ho trovato uno che sta riprendendo vita.
Nome curioso ho intuito da cosa deriva il titolo di presentazione, ho intuito anche il perchè dei personaggi.
Graficamente intereressante.
Avevo letto qualcosa, ma non mi era piaciuto.
L'ultima cosa scritta: una storia strana senza nè capo nè coda. Personaggi con nomi astrologici o nomi rimaneggiati. Sembravano frasi tirate fuori dal delirio di qualcuno sotto l'effetto di sostanze allucinogene. O forse è stato l'ultimo sfogo di chi non riusciva ad avere lettori, oppure sapete tenere aggiornato un blog tutti i giorni è faticoso, non fraintendetemi, spesso il tempo o la voglia può non esserci, ma quello che porta ad andare avanti è solo il desiderio di comunicare e dividere le proprie emozioni e la propria giornata con gli altri. Mettere per iscritto alla visibilità di tutti tutto quello che può dare fastidio o quello che può essere piaciuto.
Come ad esempio, sabato sera mi sono ritrovata a guardare fino in fondo una trasmissione ed ho visto con piacere che quello che avevo pensato fin dall'inizio si è avverato, cioè che il vincitore era già stato decretato fin dalla prima puntata.
Molto simpatico, molto carino addirittura molto ben "imboccato" nelle cose da dire, proprio per cominciare a raccogliere simpatie in attesa della sua candidatura. A prima vista molto più simpatico del padre con la sua arroganza.
Torniamo al "gioiello" che è quello che mi interessa.
Torno due volte a leggere, non di più perchè vi assicuro che la nausea ha preso il sopravvento. Vado indietro nel tempo e non riesco a trovare il succo di quello che voleva essere comunicato : forse un abbozzo di romanzo? forse un tentativo di scrivere? forse un "virtuosismo " letterario? chi lo sa? Potrei indire un concorso con premio finale per chi riesce ad indovinare il perchè di tanti sproloqui.
Guardo con dolcezza i blog delle nonnine che mettono le foto dei dolci che fanno e scrivono le ricette, ammiro le fote dei matrimoni e dei battesimi e leggo con affetto le storie di donne sole che cercano amicizia, ma questo vi assicuro che dopo averlo letto c'è da non uscire di casa per la paura che questa storia strampalata e assurda prenda piede e diventi realtà.
Un tipo poco poco suggestionabile si rinchiude in una stanza e non riesce più ad uscire se non accompagnato.
La cosa che mi ha "impaurito" di più sono state le foto all'inizio di ogni storia e i dialoghi. Se ripeto è stato fatto tutto alla luce di un delirio, non oso immaginare se questa persona dovesse andare da uno psicologo, probabilmente il dottore non avrebbe dubbi: CAMICIA DI FORZA E RIAPERTURA IMMEDIATA DEI VECCHI MANICOMI.
Ho anche scritto che i blog non si toccano, che non devono essere chiusi, che il disegno di legge Levi-Prodi non deve essere approvato, ma ora mi è venuto un dubbio. Girellando per i blog dopo tante belle immagini e articoli di persone intelligenti e discorsi costruttivi, non è che quel qualcuno che ha proposto questo disegno di legge si è imbattuto anche, ma soprattutto in questo blog? E se così fosse farebbe bene a chiudere tutti i blog o magari chiudere solo questo o quelli come questo che è a dir poco dis-istruttivo? Cosa faccio come genitore, impedisco a mia figlia di stare su Internet anche se siamo insieme o cerco di mettere un filtro che suoni l'allarme ogni volta che mi imbatto in una fogna come questa?

sabato 21 marzo 2009

LA VITA AL RISCIACQUO


(di Lorena B.G.)

Avete mai visto il film SHE DEVIL? Molto carino io mi sono divertita molto. E' la storia di una donna molto poco avvenente che si intreccia con quella di una scrittrice. Ad un certo punto del film la vita di questa scrittrice entra nel caos più completo e lei decide di scrivere un libro che si intitola AMORE AL RISCIACQUO, mi sembra.
Ecco questo titolo mi ha dato lo spunto per capire delle cose.
Oggi per la prima volta in vita mia ho avuto la conferma di quello che sospettavo da un po' di tempo: SONO UNA DONNA DIFFICILE.
Difficile? Non perchè non mi piace la carne, non perchè non adoro la sporcizia, non perchè quando qualcosa non mi va discuto con mio marito, ma perchè metto in difficoltà gli altri.
Ho la brutta abitudine di pensare, di sviscerare i problemi, finchè non vedo le interiora e sento puzzo di marcio non smetto di frugare.
Perchè ? E che ne so! L'ho sempre fatto, anche quando ero piccola. Quando studiavo finchè non avevo visto tutti i libri, finchè non ero arrivata alla parola FINE non demordevo andavo avanti, fosse stato anche per quattro ore.
I miei problemi!!! Figuriamoci quelli degli altri, che non conosco, ma intuisco soltanto. Sono un mastino finchè non gridano.... pietà, basta non ne posso più..... io continuo a mordere l'osso .
Oggi ho fatto la stessa cosa, ho "rovinato" un rapporto appena iniziato.
Non me ne sono resa conto, ho messo la testa bassa e sono andata avanti.
Forse veramente volevo solo aiutare a capire e sviscerare il problema, a RISCIACQUARE il problema appunto, ma gli altri non sono come me, e i miei amici, non tutti hanno voglia di affrontare i problemi e se stessi.
Quante volte invece ho affrontato e sfidato me stessa?
Tante! Ogni giorno della mia vita, mi sono guardata dentro ogni volta che qualcosa non andava.
Quante volte ho tagliato, sezionato le cose, quello che mi era successo?
Basta una parola che secondo me non va bene nel contesto generale ed ecco che comincio ad elaborare. Il cervello parte per conto suo.
Ieri e oggi mi sono chiesta che tipo di psicologo sarei stata. Uno strano sicuramente, ma forse avrei fatto mettere tanta gente di fronte a se stessa.
Oppure avrei provocato una serie infinita di suicidi?
Oggi un amico, mi ha fatto riflettere.
Ha ragione completamente...scavi, scavi, scavi troppo...
E lì ho capito.
Boccaccia mia statti zitta, diceva una volta un comico! E forse sarà il caso che prenda questo come lezione.
Prenda questo come lezione con gli amici, non con chi mi fa divertire e spara cretinate in giro. Queste persone saranno per me sempre il mio bersaglio preferito.
Vi informo in anteprima che continuano a vedermi in giro dappertutto.
Ieri sera ad esempio, mentre ero ad una riunione in Parrocchia per decidere le modalità della Comunione per mia figlia, c'è chi ha creduto nuovamente che scrivessi nei forum. Sono una donna di parola e se dico che non faccio una cosa non la faccio veramente.
Ma secondo queste persone, io contatto i miei amici nei forum o come ho più volte spiegato ci scriviamo per emails private e ci sentiamo per telefono tutti i giorni? Ma con chi parlo e discuto per primo quello che scrivo se non con uno dei miei carissimi amici scrittori, che adoro come un fratello? E come ci teniamo in contatto? nei forum?
Non credo proprio!!!! E poi finiamola questa storia ormai puzza come il pesce avariato.
Il mio carattere è questo: continuerò a scrivere, purtroppo continuerò a parlare e ad esaminare con gli altri i loro problemi. Spero soltanto di non fare troppo "danno", ma soprattutto di coltivare ancora le mie amicizie, quelle vere intendo.I pagliacci, i buffoni, quelli cioè che non hanno niente da dire non m'interessano.
Ho trovato molto più interessanti le conversazioni con il mio edicolante che ha un modo tutto suo di filosofeggiare, oppure con il barista che mi serve il caffè tutte le mattine e che mi saluta sempre con cordialità, ma con una forma di rispetto che qualche volta mi fa ridere come se mi dicesse... Buongiorno Donna Lorena...e se siamo soli commenta quello che ha letto sul giornale. Ebbene queste due persone, l'edicolante e il barista sono per me una fonte inesauribile di vita e di filosofia, RISCIACQUANO i fatti di cronaca e la vita in maniera incredibile, spesso le mie punzecchiature prendono spunto proprio da alcune cose dette, imparo più da loro che da chi si crede superiore e spara invece corbellerie.
Oggi mi trovo davanti ad un bivio e la scelta è difficile, cosa faccio RISCIACQUO tutto e poi decido o lascio perdere e sto a guardare cosa mi capiterà in futuro?
Bacio a tutti buonanotte

BUONGIORNO


GIORNATA TROPPO BELLA PER SCRIVERE, POI CHISSA' !

OGGI PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA.

VORREI INNAMORARMI DI NUOVO.

venerdì 20 marzo 2009

PERCHE' PER GLI INDU' LA VACCA SACRA?


Per l'Induismo la mucca è un animale capace di purificare gli uomini. Il divieto di uccidere i bovini, anche nei sacrifici rituali, è contenuto già nei testi Veda, che risalgono al periodo compreso fra il II millennio e il VI scolo a.C. Come molti altri precetti religiosi, anche questo ha radici storiche. Infatti, i bovini hanno sempre rappresentato un'importante fonte alimentare (grazie al latte) e un valido aiuto nei campi. Inoltre, il letame è usato come concime e combustibile. Tutto ciò rende questi animali molto preziosi.

MAI DIRE "PORCA VACCA". Con oltre 180 milioni di capi, l'India è il primo Paese per l'allevamento di bovini. Tranne che nel Bengala occidentale e nel Kerala, la macellazione è vietata per legge in tutti gli stati indiani. In alcune regioni è punito con il carcere anche inveire contro ua mucca.

LA PERLA

(di Lorena B.G.)

Qualche giorno fa ho scritto il racconto IL NOME, e qualcuno mi ha fatto notare che l'assonanza fra il nome di mia figlia GIADA e la foto messa, una PERLA, non andava bene.
Un motivo c'è e anche molto particolare e penso che ogni genitore ne convenga con me.
Ogni bambino è una PERLA preziosa racchiusa dentro un'ostrica.
Una perla che va coltivata nell'ambiente più incontaminato possibile, circondandola di cure e attenzioni, ma soprattutto di tanto amore.
Una perla che finchè non sarà maturata nel tempo non sapremo come verrà fuori, potrà essere meravigliosa come quella della foto, oppure potrà essere piena di rughe se ci sarà stato nel cammino percorso un incidente che l'ha rovinata, come potrà non esserci se ci sarà stato qualcosa o meglio qualcuno che ne avrà impedito la crescita.
Mi sento piena di responsabilità, ho paura tante volte di non farcela, il cammino è lungo e duro.
Ma vado avanti nel migliore dei modi e il mio "lavoro" di mamma qualche volta ha le sue ricompense e qualche volta ho delle arrabbiature.
La fine della strada...quante volte mi sono chiesta se esiste la fine di questa strada fatta di educazione, notizie da farle assimilate, buone e cattive, concetti giusti e sbagliati, scelte da ponderare, come si fa a mettere dentro una bambina di nove anni tutto quello che c'è al mondo?
Quando un genitore può arrivare a dire che il cammino è concluso?
Ma poi non parliamo di età, ogni età è un assimilare notizie e concetti e amore e odio, perplessità e domande e dubbi, certezze e incertezze, gioia e dolore, riso e pianto, sole luna caldo freddo pioggia vento, amori che ci riempiono la giornata, amori che finiscono, delusioni, persone che amiamo, persone che ci lasciano, persone che non sopportiamo, cosa in più ?
Vi rispondo con una sola parola....LA VITA.
La vita è un concetto, ma eppure è reale la tocchiamo ogni giorno, quando usciamo di casa, quando salutiamo il postino, quando scambiamo le prime due chiacchere con l'amica, quando leggendo il giornale vediamo cose non belle, quando al telefono un amico ci saluta e ci augura buona giornata.
Adesso per me la cosa più bella quando mi alzo è andare in camera di mia figlia per svegliarla, sentire il calore della sua pelle sotto le coperte, il suo profumo, accarezzarle i capelli, e poi cominciano i giochi che sono più o meno sempre gli stessi....lei fa finta di dormire ed io che cerco di toglierle le coperte. Dico più o meno perchè sta crescendo e mentre per me è ancora una bambina lei probabilmente avverte già i primi cambiamenti.
E' ancora lontana da una maturità, ma poi a che età siamo maturi ? C'è forse un certificato che lo dice?
Ho conosciuto uomini che nemmeno a 40 o a 57 anni sono "maturi", vivono in un'eterna aura di ragazzini non rendendosi conto di quanto male posso fare agli altri con il loro comportamento.
Il comportamento, le regole !!!
Mia figlia l'altro giorno mi ha detto che vuole vivere senza regole, senza la mamma, fare quello che vuole.
Orrendezza delle orrendezze...Ma stai scherzando? E come puoi vivere senza seguire la maggior parte delle cose che fanno gli altri?
Ma dentro di me pensavo come sarebbe bello poterlo fare!
E ritorniamo lì, nella PERLA vanno inculcate anche le regole, tutte le regole del mondo, perchè anche chi arriverà ad essere ai massimi vertici dei governi, a comandare e decidere della sorte di altri uomini, secondo me ha dimenticato un po' di regole, soprattutto quelle del rispetto per la vita umana...... C'è chi decide di dichiarare guerra, i cecchini che sparano sui passanti, chi entra in banca con la pistola e spara e uccide per pochi soldi, chi giuda ubriaco o sotto l'effetto di droghe, chi compra su internet intenzionalmente droghe proibite, chi stupra, chi...chi..chi...ma a queste PERLE della società qualcuno gli ha mai insegnato le regole???

'A Coppula




I mie ricordi di infanzia mi portano a quelle giornate di metà gennaio che capitano in Sicilia.
Sono giorni che arrivano dopo il maltempo, luminosissime anche se fredde la luce sempra che ti arriva da tutte le direzioni, i colori sono precisi, ordinati e puri, l'aria è pulitissima e gli odori sono netti, senza sbavature e sovrapposizioni, anche i cattivi odori e tra quelli mi ricordo quello del poeta dell'Etna.
Si faceva chiamare così un omino del mio paese che assillava tutti i conoscenti con le sue "poesie" e il suo puzzo di vino di terz'ordine, dove riuscisse a trovare un vino così cattivo resta un mistero poiché la zona del mio paese nativo è baciata di vitigni e vigne incapaci anche volendo di produrre vino cattivo.
La mia e penso anche quella dei miei amici, memoria non ha nessun ricordo dei tremendi versi, sarà stata auto sanità mentale? E invece mi ricordo la coppola, per chi non sa cosa sia.
La coppola è l'estensione del linguaggio siciliano, si , non è un errore per tutto il resto del mondo la coppola è un copricapo ma per un siciliano è un mezzo di comunicazione.
Essa esprime il tuo stato d'animo rafforza le tue espressioni un esempio?
La coppola portata alzata sulla fronte esprime perplessità e dubbio, calzatta a sinistra estro e spensieratezza, a destra malandrineria e sfida, calata sugli occhi scontro e battaglia, veniva infatti così portata durante i duelli con il coltello di giorno per non essere distratti e abbagliati dal sole.
ma soprattutto un buon catanese si ricorda della così detta "Coppula do’ zuVicenzu" di cui vi invito ad non indagare e che io associo alla parte superiore di certi nostri politici.

Sorpresa


Ieri sono andato, come al solito, a prendere la mia piccolina alla scuola materna e mentre andavamo la parco mi dice:
“Prendimi in braccio che ti devo dire una cosa all’orecchio”
Io al solito in maniera brusca per colpa di bambole, soprabito, sacchetto con la merenda e borsa del lavoro mi chino e la prendo con il braccio destro dicendogli:
“Si ma poi cammini con i tuoi piedini”
Lei avvicina la sua boccuccia che profuma di caramella alla fragola al mio orecchio e mi dice:
“ TI VOGLIO TANTISSIMO BENE, auguri Papà”
E mi ha dato un bacione appiccicaticcio di zucchero, mentre le sue braccine mi stringevano il collo
Non penso che si possa avere un regalo più bello e prezioso.

giovedì 19 marzo 2009

FESTA DEL PAPA'


NON ME NE VOLETE TROPPO, HO SOLO VOLUTO SCHERZARE RENDERE MENO COMMERCIALE ANCHE QUESTA FESTA !!!!!!

Comunque i più grandi AUGURI a tutti i papà del mondo.