SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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domenica 30 novembre 2008

SAGGEZZA ???

Per una scodella d’acqua,
rendi un pasto abbondante;
per un saluto gentile,
prostrati a terra con zelo;
per un semplice soldo,
ripaga con oro;
se ti salvano la vita,
non risparmiare la tua.
Così parole e azione del saggio riverisci;
per ogni piccolo servizio,
dà un compenso dieci volte maggiore:
Chi è davvero nobile,
conosce tutti come uno solo
e rende con gioia bene per male.


Questi versi di Gajarati furono il principio ispiratore, la linea guida del pensiero e dell'opera del Mahatma Gandhi.

MINESTRA DI FARRO


Ingredienti per 6 persone:
- g 600 fagioli cannellini secchi
- g 300 farro
- 5 spicchi d'aglio
- 1 rametto di salvia
- 2 rametti di rosmarino
- g 100 pancetta di maiale
- 2 cucchiai di conserva di pomodoro
- olio d'oliva
- sale
- pepe da macinare

Per preparare questa minestra, piatto tradizionale della Lucchesia (Toscana), è necessario mettere in bagno in acqua fredda i fagioli e il farro, in due recipienti diversi, per un' intera nottata. L'indomani far cuocere i fagioli in abbondante acqua fredda (non quella dell'ammollo) con due spicchi d'aglio, la salvia e il sale quanto basta. Preparare un soffritto con quattro cucchiai d'olio, l'aglio (con la buccia), leggermente schiacciato, il rosmarino e la pancetta tritata.
Non appena l'aglio sarà rosolato, unire la conserva, l'acqua di cottura dei fagioli e i fagioli, dopo averli passati.
Quando la minestra comincia a bollire, togliere il rosmarino e l'aglio ed aggiungere il farro sgocciolato; far cuocere per circa due ore, senza coprire la pentola e mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata servire con pepe macinato di fresco e olio di frantoio a piacere.

sabato 29 novembre 2008

IL MORTAIO



Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.


Bertolt Brecht

NEVE


Sta piovendo. Dalla finestra vedo i tetti che si stanno bagnando piano piano.
Il telefono !...Ciao tesoro come stai?...cosa? vuoi che venga da te?... C'è tanta neve, che bello ...si va bene parto domani.
Sono in treno sto andando nel Nord Italia sulle Alpi.
Perchè? ma perchè un mio amico mi ha invitato qualche giorno da lui.
Arrivo ad Aosta, eccolo è lì che mi sta aspettando.
Bello bellissimo, un vero atleta.
E' stato campione di sci qualche anno fa, adesso fa il maestro di sci.
Gambe da bronzo di Riace, spalle da Discobolo, mani forti e possenti, pizzetto rossiccio (io mi diverto a chiamarlo "pinzetto" e lui si mette a ridere).
Per strada mi mette la mano sulla coscia, rido, mi fa una carezza.
Siamo felici è tanto che non ci vediamo. E' bello! continuo a dirlo, fra noi un rapporto stupendo.
Ci amiamo eppure riusciamo a stare lontani. I nostri cuori sono sempre in sintonia. Anche l'anno scorso andò in Perù alcuni mesi, ci sentivamo poco eppure il mio cuore sapeva che l'amore era intatto e anche se aveva altre donne... ero Io sempre la sua unica donna.
Arriviamo a casa. Nel giardino i rami degli alberi coperti dai ghiaccioli.
...Hai cambiato la disposizione del salotto, è meglio! si vede di più il camino...
La camera, "la nostra camera" ci piace chiamarla così.
Quante donne sono passate da lì?
...Perchè cominci a farti domande stupide?... Abbiamo detto che l'amore fra noi è diverso da quello che abbiamo con altri. Solo il nostro è importante !
Il tarlo però comincia a rodermi, anche se sto zitta.
E' tanto che non stiamo insieme, finiamo subito a letto.
Staccarci è difficile. Abbracciati sotto le coperte cominciamo a parlare: quante cose, quanti desideri non possiamo realizzare.
E' una scelta la nostra quella di rimanere divisi, l'abbiamo deciso insieme ed eravamo daccordo.
Eravamo... le cose adesso stanno cambiando. Sono io che sto cambiando.
No, anche lui sente la stessa voglia di stare più vicini, continuiamo a ripetere che va bene così che un legame come il nostro lontano durerà di più.
Le lacrime cominciano a farsi strada, la voce si strozza non riesco più a parlare, mi alzo vado in bagno. Non posso mettermi a fare la stupida non voglio perderlo!
Perchè questa neve mi rende così triste?
...dai vestiti usciamo, facciamo a palle di neve...
Sembra un bambino, è felice. Per un attimo lo sono anch'io, dimentico quanto tempo siamo stati lontani, quante volte al telefono abbiamo detto..mi manchi da morire...vorrei averti qui con me!...
Non ce la faccio più, gli corro vicino e lo abbraccio forte.
La sera a cena mangiamo poco. Stiamo insieme tre giorni.
La scuola di sci ha bisogno del suo "capo", cominciano a chiamarlo.
...vengo vengo, voi andate avanti come sempre, sapete cosa dovete fare...io?...ho da fare ancora qualche giorno...
Perchè questa volta è così difficile staccarsi?
I baci mi sembrano diversi, le carezze, le nostre mani che si stringono e si cercano. C'è più passione, più amore, più voglia di non staccarsi,di non lasciarsi.
Come mai? Come mai tutti e due questa volta siamo diversi?
Il nostro dirsi ..ti amo.. è più musicale, più dolce, più passionale.
Arriva il giorno della partenza...non ce la faccio, non ce la faccio a dirti ciao.
Vorrei che il tempo si fermasse, che le tue braccia mi stringessero forte e non mi lasciassero andare via, che tu mi chiedessi di rimanere con te per sempre. Vorrei vorrei vorrei...
Allora... ciao alla prossima... fa buon viaggio, ci sentiamo appena arrivi ...
Salgo sul treno sistemo la valigia, lo saluto dal finestrino.
Le montagne, le bellissime montagne della Valle d'Aosta non mi sono sembrate mai così tristi come oggi.
Non so quanto tempo è passato, ho la testa vuota. Devo scendere sono a Pisa devo cambiare. Scendo dal treno per aspettare la coincidenza.
...mi scusi... hai bisogno d'aiuto?..mi giro è lui! è lì come? come è successo?...
...quando ti ho visto andare via, non ho capito più niente, non volevo stare ancora lontano da te... non più! nemmeno per un minuto...ho preso la macchina e ho corso come un pazzo per raggiungerti...
Le lacrime le lacrime che avevo trattenuto fino a quel momento eccole stanno uscendo, sono le ultime! non ci saranno più.

MEDICINE: SENZA FOTOCOPIA LA DETRAZIONE E' A RISCHIO

Sul Sole 24ore di lunedì 24 Novembre 2008 n.93 ho trovato anche questo:

"E' possibile detrarre le spese sostenute per l'acquisto di medicinali senza aver fotocopiato la ricetta? preciso che lo scontrino fiscale della farmacia riporta il codice fiscale del contribuente."
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In assenza di nuovi chiarimenti da parte dell'amministrazione finanziaria è tuttora consigliabile far riferimento alla circolare 17/E del 3 maggio 2005 (al paragrafo 3) dell'Agenzia delle Entrate nella quale è previsto che "in mancanza della fotocopia della ricetta non è possibile fruire della detrazione". Peraltro, anche le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (pagina 103 del Modello Unico persone fisiche/2008) confermano che "la documentazione della spesa sostenuta per i ticket potrà essere costituita alla fotocopia della ricetta rilasciata dal medico di base in un unico esemplare corredata dallo scontrino fiscale rilasciato dalla farmacia, corrispondente all'importo del ticket."

SCONTRINI IN FARMACIA

Nel 2008 sono entrate in vigore le nuove regole per la redazione degli scontrini della farmacia. Per poter detrarre le spese sostenute per i medicinali nella dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo, occorre munirsi dello scontrino chiamato "parlante". Quest'ultimo deve indicare natura ("farmaco" o "medicinale"), qualità (tipo di farmaco), quantità (per esempio, numero di compresse nella scatola) e prezzo dei prodotti, oltre al codice fiscale del destinatario del farmaco.
ATTENZIONE, però: le farmacie non hanno l'obbligo di emettere lo scontrino parlante, che deve quindi essere esplicitamente richiesto all'acquirente dei medicinali
Oltre a ricordarci di chiederlo, dobbiamo portare il codice fiscale o la tessera sanitaria della persona destinataria del farmaco.
In caso di familiari a carico, vi suggeriamo di far indicare comunque i loro codice fiscale sullo scontrino.
(SOLDI & DIRITTI n.99 marzo 2008)

OROSCOPO 2009 PESCI

Non so come la pensate Voi, ma a me succede sempre di avere una rabbia quando viene letto l'oroscopo. RABBIA!!! per cosa? perchè chi è uno degli ultimi segni è sempre ultimo e deve sorbirsi prima tutti gli altri.
Non voglio contestare niente, l'Oroscopo è fatto così e deve avere le sue regole, ma io voglio rivoluzionare tutto. Quindi ho deciso che non scriverò in ordine i Segni Zodiacali, ma li prenderò uno in qua e uno in là e se chi era la primo posto si troverà all'ultimo, mi dispiace, ma io sono fatta così per la par condicio tutti devono essere uguali.

Nel paesino di montagna dove ho la casa si racconta una storiellina molto carina...
Una mamma disperata per avere un figliolo che ne combinava di tutti i colori, un giorno ebbe l'ardire di dire ...se tornassi indietro ne vorrei uno diverso, non ti vorrei più, se potessi ti cambierei...e così via ..alla fine questo monello con la sfrontatezza di tutti i monelli che sanno che le cose non possono cambiare le rispose semplicemente.....ORMAI TU M' HA (cioè ORMAI TU MI HAI e non mi puoi cambiare!)

Meditate gente meditate...ORMAI VOI M'HA... e mi dovete tenere!!!!!!!!!!!
Ciao, un bacio a tutti vi voglio bene

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PESCI - Nati dal 19 Febbraio al 20 marzo


Parecchie sono le novità astrologiche che vi toccheranno da vicino nel 2009. E' quasi impossibile fare una scaletta di quelle più rilevanti, perchè ciascuna con modalità diverse vi porterà sostanziali cambiamenti. Plutone che vi ha avversato, per circa 16 anni inizierà il suo cammino in Capricorno, segno alleato, da cui uscirà Giove il 5 Gennaio. Plutone, lo sottolineo, è un pianeta che lavora nel profondo e dato il suo transito lunghissimo, porta mutamenti lenti quanto radicali della personalità.
I primi a risentirne gli effetti saranno i nativi in Febbraio, già liberatesi dall'opposizione di Saturno, che fino ad Ottobre sarà in Vergine, per poi spostarsi in Bilancia.
Anno dinamico e più concreto del precedente, sia per la vita affettiva, sia per quella professionale, grazie al lunghissimo transito di Venere in Ariete, che vi accompagnerà fino ai primi di Giugno.
Raccogliete le idee ed abbandonate quella vostra adorata pigrizia, che combinata al fatalismo, vi vede troppo volte passivi spettatori dell'esistenza, piuttosto che attivi fautori del vostro destino. Ora le solite lacrimucce o le scuse fantasiose dietro cui vi nascondete, per evitare scelte o prese di posizione, andranno bandite per agevolare l'energia planetaria che vi vorrà determinati e convinti.
Partite con il piede giusto fin dal primo mese dell'anno e spingete a fondo per realizzare quanto era bloccato nei periodi precedenti, il partner si sentirà sollevato da certi pesi ed inevitabilmente sarà più affettuoso e presente.
Il mese più delicato sarà Luglio, in cui prevarranno capricci ed incomprensioni facilmente risolvibili.
Lavoro ed economia in decisa e costante ripresa, con picchi di vera fortuna nel primo ed ultimo trimestre.

venerdì 28 novembre 2008

FREDDURA (co' 'sto freddo!!!)


Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.

AMARE SENZA FINE


Vi riporterò prima qualche pagina di un libro che ho ritrovato nelle mie librerie in casa, fra le centinaia di libri che ho letto. Poi vi dirò di cosa si tratta, vi avverto subito che il titolo è al femminile, ma a me è capitato di conoscere uomini con lo stesso problema e quindi consiglio anche a loro di leggerlo .
Buona lettura !
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1° PARTE

Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo. Quando nella maggior parte delle nostre conversazioni con le amiche intime stiamo parlando di lui, dei suoi problemi, di quello che pensa, dei suoi sentimenti, stiamo amando troppo.
Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenza di un'infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo.
Quando leggiamo un saggio divulgativo di psicoanalisi e sottolineamo tutti i passaggi che potrebbero aiutare lui, stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuose lui vorrà cambiare per amore nostro, stiamo amando troppo.
Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.
A dispetto di tutta la sofferenza e l'insoddisfazione che comporta, amare troppo è un'esperienza tanto comune per molte donne che quasi siamo convinte che una relazione intima debba essere fatta così. Quasi tutte abbiamo amato troppo almeno una volta, e per molte di noi questo è stato un tema ricorrente di tutta la vita. Alcune si sono lasciate ossessionare tanto dal pensiero del loro partner e della loro relazione, da riuscire appena a sopravvivere. In questo libro analizzeremo a fondo le ragioni per cui tante donne in cerca di qualcuno che voglia amarle, sembrano invece destinate inevitabilmente a trovare dei partners pericolosi e incapaci di affetto. E analizzeremo perchè, anche dopo aver capito che una relazione non soddisfa i nostri bisogni, abbiamo tanta difficoltà a romperla. Vedremo che "amare" diventa "amare troppo" quando abbiamo un partner incompatibile con i nostri sentimenti, che non si cura di noi, o non è disponibile, eppure non riusciamo a lasciarlo: in realtà lo desideriamo, ne abbiamo bisogno sempre di più. Arriveremo a capire come il nostro desiderio di amore, il nostro struggimento, il nostro stesso amare diventa dedizione, una specie di droga.
Droga è una parola che fa paura. Evoca immagini di persone dedite all'eroina che si conficcano gli aghi nelle braccia e che stanno avviandosi verso l'autodistruzione. E' una parola che non ci piace e non vogliamo applicarla al nostro modo di comportarci agli uomini: ma molte di noi sono state "drogate" da un uomo e, come tutti i drogati, hanno bisogno di capire e ammettere la gravità del problema prima di cominciare a curarsi e a liberarsene.

ZUPPETTA DEL PESCATORE


Naturalmente INDI è in cima ai miei pensieri, quando parlo di cucina!
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Per 4/6 persone (ma se uno ha tanta fame anche per uno solo!)

INGREDIENTI:
- g 500 Orzo perlato
- g 250 Filetti di sogliola
- lt 1 Fumetto di pesce
- g 250 Pisellini primavera
- g 100 Burro salato
- n° 3 Scalogni

PREPARAZIONE:
Appassire gli scalogni tritati finemente in metà burro e aggiungere l'orzo; poi iniziare la cottura con il fumetto di pesce, a metà cottura aggiungere i filetti di sogliola fatti a trancetti ed i pisellini, terminare la cottura; mantecare con il restante burro e servire.

L'ENNESIMA NOTIZIA BUFALA



Stamattina avevo ricevuto la notizia che fabbricavano biscotti, che venivano mandati poi ai paesi del Terzo Mondo, con il grasso delle liposuzioni. Giustamente avevo cominciato a scrivere una filippica contro questo orrore ,quando mi è giunta poi la smentita! Si trattava, meno male, di una NOTIZIA BUFALA.
E fin qui si può tirare un sospiro di sollievo, ma la smentita??????? Quando aspettano a darla e poi potete leggere anche voi bastava fare poche semplici ricerche per verificare che tutto fosse vero!!!!
Ma alcune volte è più facile andare avanti che fermarsi un attimo a pensare!!!
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Antibufala: biscotti olandesi fatti con il grasso della liposuzione
Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "maurizio.bald****" e "luca.ca****" e grazie alla segnalazione di Luca F. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.Sfamare il Terzo Mondo a costo zero?
Facile: basta riciclare il grasso proveniente dalle liposuzioni dei ricconi del Primo Mondo. Così, perlomeno, sembra pensare il TGCom:
Un'azienda olandese ha trovato il modo per riciclare il grasso umano derivante dalla liposuzione: lo trasforma in alimenti che si esportano verso il terzo mondo. Lo dichiara Mieke Smits, fondatrice della Irfak, nella pagina internet della società......Per incrementare il numero dei donatori, poi, l'azienda ha bandito una riffa che assegna al vincitore una liposuzione gratis. Nel sito dell'azienda, l'imprenditrice spiega che l'azienda "ricicla grasso umano e lo trasforma in alimenti che si esportano verso il terzo mondo"...
Il TGCom pubblica la notizia come se fosse un fatto reale, senza alcun dubbio sulla sua plausibilità. Lo stesso fanno La Stampa (immagine qui accanto), Il Secolo XIX/Sole 24 Ore e tanti altri siti della Rete (per esempio Italianotizie, Paginemediche). La fonte originale sembra essere l'agenzia AGI, che ne parla qui.Eppure un semplice controllo online, come quello che ha fatto stamattina il vostro blogger di campagna, rivela vari indizi che avrebbero dovuto far perlomeno riflettere una redazione giornalistica degna di questo nome (e dei relativi stipendi).
Basta infatti immettere in Google i nomi citati nella "notizia" per scoprire che la Irfak, descritta come "un'azienda olandese" dal TGcom, ha un sito Web piuttosto curioso. Non c'è un indirizzo postale, un numero di telefono. All'equivalente locale della Camera di Commercio c'è una voce dedicata alla Irfak che ne fornisce l'indirizzo (Grotestraat 52, 5931CW Tegelen) e, pagando, altre informazioni. Nessuna voce nelle Pagine Gialle olandesi. Strano, vero?Anche la "clinica chirurgico-cosmetica "Van Gerven & Van Iersel" con la quale la Irfak collabora da due anni" sembra stranamente inesistente. Anche di quest'organizzazione non c'è traccia nelle Pagine Gialle olandesi. Una Googlata restituisce soltanto risultati che citano anche la Irfak.
Anche questo è molto strano, vero? Eppure i segugi stipendiati della notizia sembrano aver omesso questo banale controllo.Per contro, gli agenti del Disinformatico sul posto mi confermano che l'emittente olandese Netwerk esiste ed ha una buona reputazione. Si è occupata del caso Irfak in questo servizio e con questo articolo (entrambi sono in olandese), e sembra che anche quest'emittente, come buona parte della stampa e delle TV di altri paesi, ritenga attendibile tutta la storia.
Ma c'è un problemino: una Googlata del nome della "imprenditrice" rivela una pagina del sito Glocal Affairs, quella mostrata qui accanto, che cita la signora Smits e la Irfak in un elenco non di imprenditori, ma di artisti.Cliccando su About nella pagina, salta fuori che Glocal Affairs è una manifestazione artistica che si tiene a Maastricht e in altre località dal 2 al 30 novembre.Lascio al lettore il compito di arrivare alla soluzione del caso. Ai giornalisti che hanno abboccato, invece, la soluzione verrà recapitata dopo che avranno pubblicato le loro scuse per aver fornito un ennesimo disservizio al pubblico e disonorato la professione.
2008/11/28
Arrivano le scuse di Italianotizie, con citazione del Disinformatico.

OROSCOPO 2009 ARIETE


Vi avevo promesso di cominciare a scrivere l'oroscopo il 1° Dicembre, ma so che siete molto curiosi e allora inizierò prima! Naturalmente non è farina del mio sacco, però il libro che ho comprato (ASTROLOGICO-Il grande libro delle previsioni) mi piaceva e spero che, anche se va preso tutto con le molle ed è bene anche non fare troppo affidamento a quello che viene detto, fa però piacere leggere che potrebbe andare tutto bene. Abbiamo bisogno di speranza e di fiducia in questo momento.
COMINCIAMO!!!
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ARIETE - Nati al 21 Marzo al 19 Aprile


Iniziare il nuovo anno con gli auspici di Giove favorevole, non capita sempre ed a tutti, quindi in alto i cuori e date benzina ai motori: anche se voi, arditi e impulsivi come siete, non avreste bisogno di questo consiglio!!!
Tutto bene certo, un anno che promette grandi conquiste ed ottimi successi, ma come tutte le medaglie, anche il 2009 ha il suo rovescio. Plutone, uno dei vostri astri guida inizia il suo lunghissimo percorso in Capricorno in antagonismo al vostro Sole e pr tutto gennaio sarà accompagnato da Marte, primo vostro governatore: quindi scaldare i motori non vorrà dire per i più intelligenti di voi partire in quarta!
Se volete raggiungere traguardi di rispetto nella professione puntate alla Primvera, stagione molto propizia per dare la stura ad ambizioni progetti a lunga scadenza o fare investimenti significativi. Estate rovente per tutti con ottime possibilità di chiudere eccellenti affari e ultimo trimestre in crescendo continuo con reali e improvvisi colpi di fortuna. Proprio niente male, che ne dite? Di diversa natura potrebbe essere la vita sentimentale, soprattutto per i nati in Marzo, che sono invitati a scrutare con sincerità dentro di sè per comprendere cosa davvero desiderano nella coppia. Potrebbero iniziare l'anno pieni di contraddizioni che susciteranno le ire comprensibili di chi vive con loro.
Se si accorgeranno di non provare più sentimenti: meglio chiudere subito e attendere gli incontri promettenti che Primavera, Estate e tardo Autunno promettono. Più seri e coerenti i nati d'Aprile, e, dato che è noto che con voi le sorprese sono sempre dietro l'angolo: che sia giunto il momento di convolare a nozze?
Assai probabile: perciò auguri e congratulazioni!!!

DEDICATO A MIO PADRE

( di Lorena B.G.)

"...cosa faccio disteso qui... perchè questa luce forte... perchè la voce di Lorena che dice ...sì è lui...tesoro dove sei ? ho freddo..."
"Chi viene a fare il riconoscimento?"
"Vengo io. No mamma, no Gianni, vado io ! voi no..."
Il riconoscimento... avete mai pensato a questa parola, alle conseguenze che questo comporta?
Io me ne rendo conto ogni giorno che passa, riconoscere una persona cara. Cosa vuol dire? Vuol dire veder passare tutta la tua vita davanti agli occhi in un attimo, una vita che non continuerà più. Una vita che si spezza all'improvviso in un incidente, la mattina saluti la persona che ami, non pensi che potrebbe succedere qualcosa.
Perchè deve succedere? Siamo abituati a sentire che succede agli altri, perchè deve succedere a noi? A noi no, non succederà mai ....e chi l'ha detto?
Non importa quanti anni siano passati ... uno cinque dodici?
Per me è come fosse ora. Ho voluto essere io a portare questo riconoscimento dentro di me, ad averlo sempre presente nella mia vita, nel mio cuore, nella mia anima, nella mia testa.
Non potrò mai cancellare nessun passo che ho camminato per quel corridoio, nessun attimo passato in quella stanza.
Non sono più riuscita a confrontarmi con nessuno, con nessuno ho più avuto gli "scontri verbali" che ho avuto con te papà. Ti ricordi quel giorno che discussione abbiamo avuto quando io pretendevo che due negazioni in latino negavano e tu sostenevi giustamente il contrario?
Solo tu mi hai fatto mettere di fronte a me stessa, solo tu riuscivi a tenermi testa, ma come ? Con dolcezza, ma con fermezza. Solo tu conoscevi bene il mio carattere.
Maggio, il mese delle rose !!! La prima rosa del nostro giardino era sempre la mia, il primo bocciolo! Me lo davi come fa un innamorato.
Ero, sono stata e sarò sempre la donna più importante della tua vita e tu sarai sempre l'uomo più importante della mia.
Nessun uomo è mai riuscito a prendere il tuo posto, nessun uomo che ho amato o che amerò, tu rimarrai sempre l'unico e vero amore per me.
Non ho nessuna foto tua in casa, mio marito ha nascosto tutti i filmati dove ci sei tu, non riesco a venire al cimitero.
NON RIESCO A LASCIARTI ANDARE PAPA', NON CI RIESCO ANCORA !!
PERDONAMI, MA HO ANCORA BISOGNO DI TE. CIAO UN BACIO

W W W ARIECCOMI!!!!!!!!!!!!!!!!!


Eccomi qua!!!!
Mi aspettavate eh!
Chi ha pensato che mi ero dimenticata di Voi?
Sono stata benissimo, poi vi racconterò cosa ho fatto naturalmente, ma comunque siete sempre stati in cima ai miei pensieri mentre ....mentre...facevo cosa ???? Curiosi?
Non preoccupatevi ve lo dirò, lo sapete che chiaccherona che sono!
Ciao un bacio a tutti
P.S. Vi piace il mio gatto? Lo chiamo CUCCIOLOTTO, ma è una tigre.
Ho notizie BOMBA buone e cattive purtroppo!
Un cosa devo tirare le orecchie ad alcuni amici e ....a buon intenditore poche parole!

lunedì 24 novembre 2008

Idea Regalo


Giappone, vanno a ruba i reggiseni per uomini
venerdì, 21 novembre 2008 9.40 135


TOKYO (Reuters) - Chi ha detto che i reggiseni sono solo per donne? Un'azienda di lingerie giapponese ne sta vendendo per uomini che amano travestirsi e sono diventati rapidamente uno degli articoli più popolari.

Dal lancio due settimana fa su Rakuten, sito di shopping online, il negozio Wishroom ha venduto oltre 300 reggiseni per uomini per 2.800 yen (circa 30 dollari) l'uno.

"Funziona", spiega il rappresentante di Wishroom Masayuki Tsuchiya a Reuters mentre modella il reggiseno, che può essere indossato discretamente sotto abiti maschili.

Il direttore di Wishroom Akiko Okunomiya ha spiegato di essere sorpresa dal numero di uomini che stanno cercando la loro anima femminile.

"Penso che sempre più uomini siano interessati ai reggiseni. Da quando abbiamo lanciato quello per uomini, abbiamo avuto feedback dai clienti che dicono 'wow, lo stavamo aspettando da tempo".

Ma il reggiseno, disponibile in nero, rosa e bianco, non è un articolo facile da vendere per tutti gli uomini.

Ha infatti innescato un aspro dibattito online con oltre 8.000 persone che in una notte, su Mixi -- il principale sito di social networking giapponese -- hanno discusso sull'opportunità o meno che gli uomini indossino il reggiseno.



© Reuters 2008. Tutti i diritti assegna a Reuters.

sabato 22 novembre 2008

RICETTINA


Cari amici vi lascio per qualche giorno, ma voglio che nel frattempo vi gustiate qualcosa di buono, l'ho trovato in un blog di cucina.

Un bacio a tutti e buona domenica.

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..:: PENNE CON VERDURE ::..


Ingredienti:
320 g penne, 300 g bietole, 150 g scarola, 50 g piselli surgelati, 4 cucchiai di burro, 150 g scamorza affumicata, 4 cucchiai pangrattato, 1 spolverata di pepe, 3 cucchiai sale grosso.


Pulite bietole e scarola delle parti sciupate e lavatele, tenendole separate. Portate a bollore 3 litri d'acqua, salate con il sale grosso, tuffatevi i piselli ancora surgelati, cuocete 3 minuti. Unite le bietole, cuocete 5 minuti, aggiungete la scarola, cuocete altri 3 minuti. Scolate le verdure con il mestolo forato. Lasciatele sgocciolare in un colapasta. Tagliate a pezzi di 3 cm bietole e scarola. Sciogliete il burro in un tegamino, rosolate le verdure 3 minuti, pepate. Accendete il forno a 220°. Tagliate la scamorza a scagliette. Riportate l'acqua a bollore, cuocete le penne 10minuti (o quanto indicato sulla confezione), scolatele, mescolatele alle verdure e alla scamorza. Trasferitele in una teglia e spolverizzate con il pangrattato. Infornate 5 minuti, sfornate e servite.

venerdì 21 novembre 2008

IL MORTAIO


In Germania, un detenuto è evaso spedendosi a casa in un pacco postale. In Italia, dal carcere sarebbe forse uscito, ma probabilment non sarebbe mai arrivato a casa.

LADY HAWKE

Oggi abbiamo deciso di fare una passeggiata, vorrei andare in una parte del bosco dove non mi sono mai avventurata.
Mio marito fa da guida, lui conosce bene quei boschi lì è nato è vissuto, è andato a cercare i funghi e magari anche qualche scappatella chissà!
Il sentiero è dolce si cammina bene. Sembra quasi che vi abbiano camminato per tanto tempo.
Dopo una curva all'improvviso mi appare una costruzione immersa fra gli alberi. Le erbacce i rampicanti la fanno da padroni, da una parte in una crepa del muro è nato anche un albero. Ecco che all'improvviso mia figlia dice che vuole entrare, la fermo, non voglio! Quella casa cadente mi ricorda qualcosa.
Qualche anno fa mi trovai a passare una settimana a Chiesa Valmalenco. Una noia da morire, mio marito che andava su è giu per le piste da sci, io che andavo su e giu per la funivia. Il giorno giravo per il paese nei negozi alla ricerca di cose particolari che poi tanto particolari non sono. La sera dopo cena o a giocare a carte o in camera a letto presto.
Una volta alla televisione c'era un film, LADY HAWKE, fin dal principio rimasi affascinata. Gli attori bellissimi, Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer, attore olandese biondo, lei occhi stupendi e viso d'angelo.Fin dal principio rimasi rapita, la storia subito mi portò ad altri tempi.Quasi dopo venti minuti c'è la scena di un bosco di notte, con la casa di due carbonai (brutti sporchi e cattivi!) e una casa-fienile-carbonaia-stalla non si capisce bene, ma forse a quel tempo era così non c'era bisogno del permesso del comune di costruire e del geometra e dell'architetto e dei visti e ancora dei permessi, basta............. lì dentro comincia l'arcano ... Un film del 1985, ma già con la sua aura di mistero.
Ecco quando mi è apparsa questa costruzione in mezzo al bosco ho ripensato subito a quella scena e sinceramente non sono voluta entrare, ho rivisto il lupo nero dagli occhi di brace che azzanna i due carbonai tutti neri, il cavallo Golia color nero, anche lui, che fugge spaventato, la dama misteriosa e il buio nero della notte . Sono rimasta così a distanza, la foto è solo il ricordo di quel ricordo, quella volta nel bosco di fronte a questa costruzione abbandonata non ho avuto il coraggio necessario per entrare e affrontare l'ignoto.

giovedì 20 novembre 2008

LA MIGLIORE

Non c'e' occasione in cui le donne debbano considerarsi subordinate o inferiori agli uomini. Le lingue proclamano che la donna e' meta' dell'uomo e, a parita' di ragionamento, l'uomo e' la meta' della donna. Essi non sono due entita' separate, ma meta' di una sola cosa. La lingua inglese va oltre e chiama le donne la meta' migliore dell'uomo.
GANDHI

ADESSO.....

In un blog, mi dispiace ma non ricordo più quale, ho letto...

ADESSO PUOI ANCHE DIRMI TI AMO. NON MI FA PIU' MALE.

Forse per chi l'ha scritto, ma quanti di noi invece hanno ancora il terrore di sentirselo dire?
Eppure due semplici parole così piccole che vengono pronunciate qualche volta senza pensarci, eppure segnano per sempre la nostra vita.
Oppure avere desiderato sentirle dire e non sono state dette.
Quante volte sono state sussurrate, sognate, lette e ascoltate.
Quanti chilometri e chilometri di parole d'amore ci sono nella letteratura, quante poesie, quanti romanzi, ....?
Ogni tanto leggo nei forum poesie o testi di canzoni, per esprimere queste semplici parole.
Non è perchè la persona che ha riportato un testo scritto da un altro non ha sentimenti, è forse solo che non è capace di esprimere tutto l'amore che ha dentro di sè. Qualcuno è vero da l'impressione di essere plateale, di voler far colpo, sentirsi al centro dell'attenzione, ma la maggior parte no.
Vi ricordate o vi siete mai soffermati ad ascoltare i battiti del vostro cuore negli attimi in cui vengono pronunciate queste parole?
Sono attimi che durano solo un istante e che vorremmo invece durassero un 'eternità. Il cuore comincia a correre come una mandria impazzita, se ci guardiamo il petto sembra quasi che si muova, come se il cuore volesse uscire per correre e si trova chiuso in uno spazio troppo piccolo.
Oggi ho detto addio al mio amore. Quanta sofferenza mi è costato, ho detto anche delle bugie....che ne avevo un altro.
Ma non è vero, non è vero!
Mi sembrava che così fosse tutto più facile e questo perchè?
Perchè non riesce a dire TI AMO, lo considera una cosa superflua una cosa "melliflua" mi ha detto. Eppure io pendevo ogni volta dalle sue labbra, aspettavo con il cuore che mi tremava che me lo dicesse almeno una volta. Sono passate settimane, mesi, ma non l'ho mai sentito.
Mi sarebbe bastato una volta al mese? Soltanto una, anche vederlo scritto in un sms.
A me invece pensare che potrebbe essere un altro a dirmelo fa male, tanto, perchè avrei voluto che fosse lui a sussurrarmelo, perchè c'è voluto tanto per dirlo.
Mi ricordo che quando lo scrisse la prima volta gli risposi..non dirlo così alla leggera per me sono parole molto importanti, io non riesco a dirle ...
Sono diventate invece la bandiera del mio amore per lui, non solo le dicevo ma lo avrei gridato a tutti che lo amavo.
Siamo ancora innamorati pazzi persi. Perchè la vita è così crudele?, perchè richiede dei sacrifici così grandi che il cuore non ce la fa a sopportarli ?
Stasera la testa mi scoppia, sto piangendo.
No, io non ce la faccio a farmi dire TI AMO da un altro, a me fa molto male.