I nostri lettori avranno già capito che questo non è un blog ma solo una parte di un discorso più ambio.
Discorso di cui fanno parte anche altri blog. Quello che si occupa di salute, nutrizione, erbe ecc..
Quello che si occupa di investimenti finanziari e non ultimo un blog che si occupa delle forme. difficile da spiegare ma facile da intuire.
Durate delle ricerche mi sono imbattuto su questo documento che potete trovare on-line
www.baronebella.com/cronisto2001.doc
a pag. 18 si legge:
Tra i miti e leggende è anche da ricordare” La Biddrina” (dall’arabo grosso serpente d’acqua), che nella fantasia popolare diventa un mostro ferocissimo dagli occhi rossi e che divorava con la sua enorme bocca capretti e agnelli. Si dice che una Biddrina sarebbe stata stata uccisa a Cammuto dove esiste scolpita in una fontana la sua figura e la data dell’evento. Un’altra nella contrada Cosciu (Casa Gaetani-Saeli-Bella) negli anni 60: erano presenti all’evento i Carabinieri e il signor Saverio Santamaria. La contessina Saeli-Bella-Gaetani ordinò che il rettile fosse bruciato. Sempre nel Salso negli anni 50 furono uccisi altri due esemplari da alcuni pastori nella vallata sotto il monte Saraceno.
Ora chiedo aiuto a chi ci legge, soprattutto ai siciliani.
Potreste inviarmi la foto della fontana che è su citata?
I comuni interessati sono Naro e Campobello di Licata, entrambi in provincia di Agrigento.
L'indirizzo di posta è sempre quello:
gold.indi@gmail.com
Grazie
Discorso di cui fanno parte anche altri blog. Quello che si occupa di salute, nutrizione, erbe ecc..
Quello che si occupa di investimenti finanziari e non ultimo un blog che si occupa delle forme. difficile da spiegare ma facile da intuire.
Durate delle ricerche mi sono imbattuto su questo documento che potete trovare on-line
www.baronebella.com/cronisto2001.doc
a pag. 18 si legge:
Tra i miti e leggende è anche da ricordare” La Biddrina” (dall’arabo grosso serpente d’acqua), che nella fantasia popolare diventa un mostro ferocissimo dagli occhi rossi e che divorava con la sua enorme bocca capretti e agnelli. Si dice che una Biddrina sarebbe stata stata uccisa a Cammuto dove esiste scolpita in una fontana la sua figura e la data dell’evento. Un’altra nella contrada Cosciu (Casa Gaetani-Saeli-Bella) negli anni 60: erano presenti all’evento i Carabinieri e il signor Saverio Santamaria. La contessina Saeli-Bella-Gaetani ordinò che il rettile fosse bruciato. Sempre nel Salso negli anni 50 furono uccisi altri due esemplari da alcuni pastori nella vallata sotto il monte Saraceno.
Ora chiedo aiuto a chi ci legge, soprattutto ai siciliani.
Potreste inviarmi la foto della fontana che è su citata?
I comuni interessati sono Naro e Campobello di Licata, entrambi in provincia di Agrigento.
L'indirizzo di posta è sempre quello:
gold.indi@gmail.com
Grazie
Ciao sono un appassionato di miti e leggende.... Ho sentito parlare della biddrina di san Giuliano(una contrada nelle campagne di butera)si narra che due cacciatori,mentre si rifocillavano ad un vecchio abbeveratoio ,la biddrina riuscì a catturare uno di loro,l'altro cacciatore riuscì ad uccidere il mostro sparandogli in bocca nel momento in cui stava per divorare la sua vittima.....un bassorilievo si trova scolpito proprio su quel abbeveratoio dove si dice accadde il fattaccio...
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaSe ti capita potresti inviarmi la foto del bassorilievo e relativa fontana?
Ciao!
RispondiEliminaVorrei raccontarvi di un esperienza vissuta in prima persona successa ormai da molti anni fà.
In Sicilia precisamente in un paese chiamato Mineo provincia "CT" la gente racconta di un mitologico serpente ingrado
d`inghiottire caprette ect,ect.Li per li rimasi affascinato quando narravano cosa potesse fare questo animale
che tengo a precisare ha un nome : "La Culobbia" . Ho riscontrato che erano in molti a parlarne, quando un bel
giorno mi accade una cosa strana;io ed un mio amico ci trovammo nei pressi di un (tunnel) con pareti in terriccio
abbastanze umide ed un suolo abbastanza melmoso; decidemmo di entrare incuriositi da questa apertura tra le roccie.
Inoltrandonci sempre piu verso l`interno ad un certo punto ci resimo conto che non potevamo proseguire piu in avanti
per un depositamento di falde acquifere....Propio nel bel mezzo del tunnel improvvisamente sotto il suolo melmoso
accade qualcosa di strano:il terriccio incomincio a muoversi e spaccarsi come se qualcosa volesse uscire fuori dal
sottosuolo e udimmo un verso molto simile ad un sospiro forte e capimmo che abbiamo svegliato quella bestia perche
prima ci siamo passati sopra calpestandola ......comunque vedendo questa scena non passo un secondo che uscimmo
fuori a gambe sulle spalle.....Io ed il mio amico siamo rimasti indenni da questo fattaccio e adesso per fortuna
ce la ridiamo :).....
COmunque secondo me si trattava di un serpente lungo 3,5metri forse era propio "La Culobbia" con una testa enorme
diciamo dai 30-35 cm queste dimensioni sono riferite dalle crepe fatte al suolo e ripeto che una manciata di secondi
focalizzare il tutto e stato un impresa.