Appena ieri ho denunciato la presenza di navi piene di sostanze radioattive affondate nei nostri mari meravigliosi, bambini che si ammalano, intere famiglie con problemi tumorali, danni ambientali irrimediabili,.....
E... gli operatori turistici ignari che continuano a far pubblicità e ad invitare ad andare sulle nostre spiagge.
C'è voluto la denuncia dell'associazione ambientalista Greenaction Transantional, di un gruppo di speleologi e della rivista National Geographic che si è fatta carico di mettere in risalto lo scempio perpetuato per anni ai danni del nostro patrimonio paesaggistico, per sapere che adesso anche le montagne del Carso, teatro di tanti combattimenti, di morti atroci, tesoro della nostra storia, sono inquinate in maniera assurda e vergognosa.
Discariche a ciel sereno accettate da amministrazioni compiacenti, liquami di prodotti petroliferi che sono penetrate e continuano a espandersi nella falde acquifere con quale danno per la salute e l'ambiente? Terra di confine adoperata per eliminare e nascondere i residui di una guerra non dichiarata con i paesi che non fanno parte della NATO?
Ma è meglio che leggiate gli articoli che abbiamo trovato in rete.
http://www.greenaction-planet.org/index.php?option=com_content&task=view&id=62&Itemid=33
http://www.informatrieste.eu/blog/blog.php?id=5644
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Carso:-discariche-in-cento-grotte-e-50-doline/2026272
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