Stabilito nei giorni scorsi che ho avuto un appuntamento di trenta minuti, più o meno, con un uomo che è riuscito a farmi stare zitta, la "storia" continua.
Prossimo incontro sempre in negozio.
Chissà perchè un negozio, con gli scaffali e la merce e i banchi dove c'è il registratore di cassa e altri prodotti, esercita sugli uomini un fascino particolare.
Nessuna passeggiata, nessun ristorante, ma pic-nic sul pavimento con plaid e schiacciatine imbottite.
Fantasia sopra ogni limite.
Ogni ora mi ritrovo la posta piena di poesie (non so se manderò più poesie!) e sinceramente sono anche belle, ogni tanto entro in chat (ma la chat mi ha sempre annoiato!) per sorseggiare qualche principio filosofico o sociologico o personale e sentimentale.
A queste argomentazioni rispondo come è consuetudine con pensieri miei caratteriali.
Lo spazio-tempo è rimasto quello, non si è ancora mosso di un millemetro.
Ultimamente mando anche link di cose che ho scritto l'anno scorso e chissà perchè calzano tutte a pennello come risposta alle sue argomentazioni.
Mi sono ritrovata a pensare che mi sembra un corridore che è partito sparato ed io sono ancora lì sulla linea del traguardo che penso di ritornare negli spogliatoi.
Avere tre o quattro lauree, leggere non significa sviluppare nessun pensiero se si rimane chiusi nel proprio mondo.
Ciao alla prossima
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