SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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sabato 15 novembre 2008

IL MORTAIO

" Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio, vizio che non viva nella sua segretezza.
Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti
e prima o poi la pubblica opinione li getterà via.
La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri. "

Joseph Pulitzer

IL PESTELLO

Ci sedemmo dalla parte del torto, dal momento che tutti gli altri posti erano occupati.
BERTHOLD BRECHT

venerdì 14 novembre 2008

MEGLIO UN FIGLIO SCEMO AGLI STUDI

(di Lorena B.G.)

Avete mai sentito l'espressione "SEI PEGGIO DI UN FIGLIO SCEMO AGLI STUDI", noi in Toscana lo diciamo spesso soprattutto quando la stessa cosa viene ripetuta decine e decine di volte e chi avete davanti continua a ripetere sempre la solita tiritera perchè non capisce.
Generalmente sono abituata che quando dico una cosa è quella per sempre.
Ma ci sono persone che sembra abbiano un particolare dono di non avere come lingua madre l'italiano.
Eppure mi sembra anche di essere abbastanza chiara, di parlare un linguaggio semplice e lineare e non infrascato da espressioni dialettali o parole troppo complicate. Ma questo "dono" non è apprezzato da alcuni.
C'è chi continua a cercarmi nei posti più assurdi dove io non ci sono più da mesi e continua a chiedermi se io scrivo o mi tira in ballo in discussioni dove non penso nemmeno di stare.
Ogni tanto qualche amico mi chiama dicendomi di andare in un forum o in un altro perchè sono stata nominata.
Non leggo nemmeno tutto mi basta due tre battute per chiudere e continuare a fare cose più importanti, mi faccio una risata per la pochezza d'intelligenza di certe persone!
Soprattutto le solite stupide persone che continuano a vedermi dappertutto, ma purtroppo per loro il dono dell'UBIQUITA' ancora non mi è stato concesso. Tra poco quando sarò stata fatta "beata" per avere sopportato certe cretinate allora forse potrò chiedere la grazia,ma per ora mi accontento dei "poteri" terreni che ho.
Meno male che di amici ne ho tanti e per amici intendo persone con cui mi confronto intelligentemente tutti i giorni.
Soprattutto io non cerco i miei amici nei forum e loro non cercano me,
abbiamo le emails private e i cellulari se vogliamo contattarci, quindi per chi è lì in agguato ad aspettare, mi dispiace per loro, ma rimarranno delusi non avranno mai il piacere di "ascoltare" le nostre conversazioni.
Lo dico spero una volta per tutte...LA MIA PRESENZA E' SOLO NEI QUATTRO BLOG DI EPICURO.
Se un domani deciderò di partecipare a qualche discussione da qualche altra parte vi avvertirò tutti prima.
Magari assumerò un araldo o meglio Paggio Fras, paladino e difensore di povere donzelle indifese (che poi sarei io !!!!) e annuncerò al mondo intero la mia presenza e la mia partecipazione alle discussioni.
Scusate però ve lo dico sottovoce così nessuno ci sente, ma mi vedete a scrivere volgarità e offese come vedo ogni tanto? Secondo voi che grado di cultura e intelligenza hanno questi individui? Che cosa pensate facciano nella vita? Sono forse persone di un certo spessore morale e con un certo carattere ? Ricoprono forse cariche importanti? Sanno tenere in piedi quattro blog come Indi?
O forse nella vita sono dei falliti che non riesco ad affermarsi e invidiano chi è più capace e intelligente di loro? Cosa fanno tutto il giorno se non scrivere cose stupide nei forum aperti o spedire emails con nick anonimi o cos'altro ancora? Oppure scrivere solo e continuamente volgarità e parolacce, perchè non sanno mettere insieme due parole per fare un discorso serio? Oppure cercare di rovinare dei rapporti che invece si sono consolidati nel tempo? Oppure... oppure... oppure... quanti oppure potrei raccontarvi, ma questo vuol dire dare importanza a chi non ne ha e non è NESSUNO.
Soprattutto cosa pensano di fare questi individui...
PAURA A ME????

UN GENIO,DUE COMPARI ED UN POLLO

Tratto da DOPPIO MINIMO di EL MAGNIFICO
13 Novembre 2008

Adoro mettere i titoli dei film ai miei articoli.
Un genio. Dieci giorni fa, circa, è stato eletto il nuovo presidente degli Stati Uniti. Tutto il mondo era con Barack Obama, il primo nero (come hanno intitolato giornali e telegiornali) e il primo rappresentante di una minoranza (come più volte ripetuto in trasmissioni e servizi) alla Casa Bianca. Sorvoliamo sulle "definizioni razziste" usate (non pensavo che gli afro-americani fossero una razza in via di estinzione protetta dal WWF… e "nero", come è stato inteso, è sinonimo di "negro") e veniamo alle prime dichiarazioni del neo-eletto presidente americano. Ha subito ribadito l’intenzione di adottare un paccheto di norme per risollevare l’economia americana e la creazione di un milione di nuovi posti di lavoro. Cosa dire… siamo a novembre…. pensavo che l’ultimo film di Harry Potter uscisse al cinema e invece me lo ritrovo in televisione. Se il signor Obama crede veramente in quello che ha dichiarato e non si tratta solo di sparate pubblicitarie alla Berlusconi, credo allora che in economia il presidente americano abbia più di una lacuna (o come tutti in America non vede il reale problema). Se pensa di poter risollevare le sorti dell’economia statunitense in così breve periodo… buona fortuna! Ce ne vorrà molta. La curiosità, comunque, è di vederlo all’opera e l’augurio è che io possa essere smentito.
Due compari. O anche i compagni di merende… la Consob e le Banche. Già perché se ancora ci fosse qualcuno che pensa che la Consob faccia gli interesse dei piccoli risparmiatori, beh gli devo dare una brutta notizia. La Consob fa gli interesse delle sole Banche. Prova ne è il vergognoso divieto di vendere allo scoperto su tutti i titoli di Piazza Affari (in Europa non è così). Il risultato è stato catastrofico per i risparmiatori (ma non li doveva tutelare?!?) e ha fatto fare il porco comodo alle Banche. I nostri indici azionari sono crollati ugualmente (e questo la Consob lo sapeva), i piccoli risparmiatori hanno solo acquistato (non potendo fare altro) anche "allettati" da questa norma e le Banche hanno venduto loro i titoli per poi riacquistrli dopo i vari crolli, con un notevole guadagno (praticamente anche se non si può parlare di vendita allo scoperto, il risultato è stato il medesimo). Ma credo che non ci si debba meravigliare, in fondo, in Italia, le cose vanno così.
Un pollo. Per essere più precisi i polli, l’esercito dei piccoli investitori, coloro che non riescono a stare fermi e ad ogni minimo accenno di rialzo degli indici si buttano nel mercato con la speranza che sia la volta buona. Lunedì la Borsa ha aperto con un incremento medio superiore ai due punti percentuali (che matti!), martedì in after-hour c’erano rialzi di oltre il 3% (malati del gioco!), fino ad arrivare a stamani… Ne potrei portare di esempi di ingresso dei cosiddetti "polli" nel mercato. Il risultato è stato sempre lo stesso: una perdita. Di libri ne sono stati scritti molti, i consigli si sprecano ma, come direbbe Dante, "non ti curar di loro, ma guarda e passa". Cosa altro aggiungere. Di associazioni benefiche ce ne sono tante… perché sputtanare i risparmi in Borsa e regalare soldi alle Banche?

ULTIME PAROLE FAMOSE

Con i sottomarini non vi saranno più battaglie navali e le navi da guerra non saranno più necessarie, e poiché si continuano a inventare strumenti di guerra sempre più perfezionati e micidiali la guerra stessa diventerà impossibile. (Jules Verne, scrittore, 1904)

L'UMANO APPARIRE


Stamattina mi sono fermata a guardare la vetrina di un negozio di pelletteria in piazza del Comune dove abito, da lì alla mia erboristeria 50 mt. Guardavo le scarpe, le borse, le cinture.... poi l'occhio mi è caduto sui prezzi...un paio di stivali ...750 euro!!!!!!!
Sono rimasta a bocca aperta, forse non avevo mai fatto caso al costo forse pensavo ad altre cose, ma vi assicuro che sono veramente allibita.
Tutti i giorni quei pochi clienti che ormai entrano nei negozi non fanno altro che lamentarsi del caro - vita, si mettono a dire le proprie spese mensili e come non ce la fanno più ad affrontare i vari pagamenti.
Tanti arrivano a dividere il mensile che hanno per i giorni davanti fino alla riscossione del prossimo.
Mi sono ricordata cosa mi ha raccontato un amico qualche mese fa.
Aveva conosciuto una donna, si sono scritti qualche email .
Lei raccontava cosa faceva, probabilmente le solite cose per colpire l'altro
e conquistarlo.
Lui però è un uomo con pochi "grilli" per la testa e dalle cose che leggeva ha cominciato a farsi l'idea che questa fosse una persona molto superficiale, tanto superficiale che non l'ha mai voluta conoscere.
Ha letto dei suoi viaggi in posti particolari, del fatto che guidava un SUV, dei vestiti che comprava, ma più leggeva e meno le piaceva.
Le piaceva sempre meno tanto che alla fine ha staccato la spina, cioè ha smesso di avere contati con lei.
"Donna molto superficiale con pochi valori morali! Forse alla ricerca di qualcuno che la mantenga!" questo è stato quello che mi ha detto quando ci siamo incontrati, parole poco lusinghiere ma comunque dettate dalla sua visione della realtà.
Il suo giudizio è stato provocato sicuramente dal fatto che a questa persona non importava niente dei problemi del mondo.
Lui ha una figlia di 14 anni e i problemi di un padre con una figlia di quell'età. I ragazzi si sa frequentano altri ragazzi e non tutti possono permettersi di aver le stesse cose. Ma come si fa a far capire ad un figlio giovane che ancora non ha il problema del lavoro e di prendere uno stipendio per vivere, che spesso nelle famiglie non si possono fare certe spese ?
Come si fa a fargli capire che non tutti possono avere lo stesso stile di vita? Non solo ! Leggiamo continuamente nei giornali del problema dei mutui della casa e come in America questo abbia inciso notevolmente sull'economia e sul tracollo di alcune banche. Qui si parla di indebitamento provocato è vero da tanti fattori , ma alla base c'è e ci sarà sempre un indebitamento del piccolo individuo con pensioni da fame, stipendi non più adeguati, spesa al supermercato dettata non dalla necessità di mangiare ma solo dalla ricerca del prodotto meno caro per poter comprare più cose ed avere un'alimentazione più varia possibile.
Ci sono negozi che per non chiudere stanno sostituendo i prodotti confezionati con quelli sfusi a peso, scontano da una certa ora della sera, prima cioè della chiusura, i prodotti freschi o semi lavorati con scadenze brevi pur di vendere, invece di aprire il sacco dell'immondizia e buttare come hanno fatto finora.
Ma quello che mi chiedo, perchè tutto questo non è stato fatto prima ? Perchè siamo dovuti arrivare a far cercare nella spazzatura i pensionati? Perchè sempre più famiglie nelle grandi città devono andare a mangiare nelle Mense gestite dai volontari? Perchè poi abbiamo inquinato il mondo con confezioni che potevano essere risparmiate e che potevano non incidere al rialzo sui prezzi di largo consumo?
Infine mi chiedo, ma chiedetevelo anche voi ...perchè ci sono ancora persone così superficiali che si vantano di guidare un SUV invece di guardare meglio se qualcuno vicino a loro ha bisogno? Che tipo di famiglia è quella dove vivono queste persone? Sicuramente molto superficiale !
Magari la sera vanno a prendere l'aperitivo con gli amici, magari vanno in piscina a fare una nuotata, magari entrano nei negozi per comprare abiti anche se non ne hanno bisogno .
Si sono mai chiesti effettivamente chi sono, che ruolo hanno nella vita, soprattutto a cosa servono e a chi servono?
Ma che vita conducono certe persone ? Hanno mai preso veramente un giornale per leggere non le notizie delle ultime pagine, ma quelle più importanti nelle prime. Come passano il loro tempo durante la giornata?
Giocando e magari chattando con altri come loro.
Scusate ,ma ormai avete imparato a conoscermi !
Io non avrò mai fra le mie amicizie individui come questi !
La mia vita è condotta stando sempre con gli occhi aperti sui problemi della vita e dell'individuo. Non mi troverete mai a nascondermi, se passando per strada vedo qualcuno che ha bisogno. Non mi tirerò mai indietro se qualcuno mi chiede aiuto. Per qualcuno posso anche sembrare una che sta sempre in mezzo ! E' vero, ma chi ha ricevuto da me aiuto non ha mai saputo da che parte è arrivato.
Io ho sempre detto, e lo sto insegnando a mia figlia, che se una persona ha più possiblità o più capacità di un'altra è bene che si dia da fare per aiutare chi non può.
Il bene fatto ripaga sempre e vi assicuro che io l'amore degli altri lo tocco tutti i giorni.
Ciao un bacio

giovedì 13 novembre 2008

ERA MEGLIO TACERE

"Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente."
Autore: Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, inventore dello standard Ethernet per le reti informatiche locali.Frase originale: "Almost all of the many predictions now being made about 1996 hinge on the Internet's continuing exponential growth. But I predict the Internet, which only just recently got this section here in Infoworld, will soon go spectacularly supernova and in 1996 catastrophically collapse."
Data: dicembre 1995.Luogo: un suo articolo per la rivista Infoworld di dicembre 1995. La frase è l'inizio dell'articolo.Fonte: Business Communications Review, pp. 39-45, maggio 1998 (http://www.bcr.com/bcrmag/1998/05/p39.asp); Wired, novembre 1998 (http://www.wired.com/wired/archive/6.11/metcalfe.html); intervista di Metcalfe a Computer.org (http://www.computer.org/internet/v1/metcalfe9702.htm).
Note: Metcalfe era così sicuro della propria previsione che promise di "rimangiarsi le proprie parole" se non si fosse avverata. Molto sportivamente, lo fece, letteralmente, il 10 aprile 1997, alla Sixth International World Wide Web Conference (WWW6): sul palco prese un frullatore e vi mise dentro una copia del proprio articolo e un po' d'acqua, poi accese il frullatore, mangiandosi la pappina risultante con l'aiuto di un cucchiaio.Nell'intervista rilasciata a Computer.org citata nelle fonti, Metcalfe dichiara che l'articolo era sarcastico e non doveva essere preso sul serio, ma comunque ha ritenuto opportuno (e divertente) rimangiarselo lo stesso.

Paesino..

Oggi il mio amico avvocato mi ha invitato a vedere un posticino favoloso.
E' vicino a Roma praticamente un tiro di "schioppo" come diciamo in Toscana.
Il 20 settembre c'è la festa del patrono Sant'Eustachio.
La gente si prepara, strade addobbate a festa striscioni colorati e fiori alle finestre.
Bellissimo gente semplice ho saputo che si chiamano fra loro MONESI.
Arrivo non credevo una cosa così bella, un altro mondo.
Amicizia, cordialità, mi salutano tutti anche se non mi conoscono, quasi quasi mi sento a casa mia.
..vorrei un caffè...entriamo in un bar, carino semplice ed i proprietari!!! gente così simpatica, facciamo subito amicizia mi sembra quasi che mi vogliano invitare a mangiare con loro a pranzo, ma Piero mi tira via, uomo tutto d'un pezzo ! avvocato penalista, il terrore del forum di Roma.
Con me un gattino!
Fuori troviamo un gruppo di ragazzi ridono scherzano fra loro, parlano di ragazze, di moto, di calcio e...
Ci allontaniamo le voci si perdono.
E' un paesino circa 2000 abitanti che si snoda lungo un costone collinare,
per la strada alcune vecchine imbacuccate che si affrettano ad andare in chiesa. Il campanile suona l'ultima chiamata per i ritardatari.
C'è un po' di vento, ma è un paesino talmente accogliente che non mi sfiora nemmeno l'idea che il freddo dell'inverno possa arrivare da quelle parti.
Mi tengo stretta al braccio Di Piero, me lo concede, pensa te! mi concede anche un bacio.
Sono felice, sono al settimo cielo cosa voglio di più?
Una gita a sorpresa, un uomo che mi accondiscende (oggi!) in ogni mio desiderio, ripeto cosa voglio di più dalla vita,... un professore?
Passiamo sotto un balcone con tanti fiori a cascata, ne colgo uno e glielo metto fra i capelli.
...ma cosa fai mi rendi ridicolo...
Ecco è finito l'incanto!

PRIMO APPUNTAMENTO

Stanotte non ho dormito! Oggi grande giorno.
Mi preparo con cura, ma poi non tanta, io sono così e mi deve conoscere per come sono. Il viaggio mi porta indietro nel tempo, quando a 16 anni il primo appuntamento significava batticuore, paura di non piacere, terrore che poteva non essercene un secondo. Non sono emozionata, è stato rimandato tante volte. Ho visto crescere la sua curiosità, la sua voglia, la sua paura di non piacermi.
Mi sembra quasi che si siano invertiti i ruoli. Ha preparato lui il pranzo, sorpresa! Sarà un pic-nic in camera sul letto? Interessante!
C'è nebbia fuori. Ho comprato un regalo: un piccolo delfino d'argento.
Nella simbologia è un animale amico e fedele per eccellenza. Una volta mi è stato regalato, ma poi tolto e la fedeltà non fu proprio in cima alle intenzioni. Si tradisce anche con parole non solo con i fatti.
"Per stupidità, hai perso la cosa più bella che avevi nella vita!" è stata una delle cose che ho gridato.
Da allora più nessuno, più nessuno è stato capace di stimolare in me alcun sentimento. E anche adesso...
Si può incontrare un uomo bello attraente intelligente e colto e non avere nessuna attrazione fisica?
Cosa ci sto a fare qui, perchè questo incontro?
Perchè è lui che lo desidera da tanto tempo e ha aspettato che decidessi io?
Perchè mi sembrava brutto farlo aspettare ancora dopo quattro mesi?
Perchè oggi questo stato d'animo? Perchè questa INDIFFERENZA ?
Forse per rimanere impassibile e condurre io il gioco?
Quale gioco, lui non è qui per giocare. E da come parla e da come mi guarda questo rapporto è molto importante.
Sono una stupida? per un ricordo sono io adesso che sto lasciando la cosa più bella al mondo?
Quante domande, finiranno, troverò delle risposte delle soluzioni?
Cominciamo a parlare, racconto tante cose, mi racconta tante cose.
Sto tergiversando ! Dico che vorrei un caffè, ma piove e il bar è lontano.
Guardo continuamente l'ora, ma come mai il tempo è così lento!
Credo abbia capito, accenna solo un carezza un bacio sfiorato sulla guancia
...Non preoccuparti avrai modo di conoscermi, lasciamo fare tutto alla vita...
Non mi sento pronta...non sono pronta per te !!!
Rimane di stucco, mi scuso.Gli spiego che ho tanti dubbi, tante paure (bugiarda!) che iniziare un rapporto così a distanza è pesante sia per il tempo che psicologicamente, che lo sento troppo impegnativo e che non vorrei che un giorno lui mi chiedesse quello che mi ha detto una volta un mio amico avvocato... aveva cioè chiesto o meglio preteso da una donna ....FEDELTA' NELL'INFEDELTA'.
Ed io gli avevo fatto una risata in faccia, ma come si può chiedere una cosa del genere. Eppure lui mi ha assicurato che lei mantenne sempre la parola anche se si vedevano solo ogni tre - quattro mesi.
Tira fuori dalla borsa - frigorifero una bottiglia di spumante Ferrari con due bicchieri ghiacciati, anche questo !!! lui ha preparato tutto, tutto è perfetto ! Ma adesso come faccio a dirgli anche che non bevo???

mercoledì 12 novembre 2008

UNA PIAZZETTA PER CARLA BRUNI

ESTERI
Carla Bruni è felice di non essere più cittadina italiana e noi lo siamo più di lei. Alla grandeur francese le è andata la testa. Molti anni fa, un altro italiano, Palmiro Togliatti, dichiarò d'essere orgoglioso d'aver rinunciato alla cittadinanza italiana per quella sovietica. Siccome a questo personaggio storico hanno dedicato il viale più lungo di Roma, sarebbe giusto dedicare anche a Carla Bruni una piazzetta.
GIANCARLO
METRO-mercoledì 12 novembre 2008

VITA DI UN POVERO SCOLARO

Questo è il racconto di una tipica giornata di uno scolaro sumero, ritrovato su una tavoletta, che dimostra quanto fosse severa e rigida l'educazione scolastica.

Quando mi alzavo presto la mattina,mi volgevo a mia madre e le dicevo:"Dammi la colazione, devo andare a scuola!"
Mia madre mi dava due focacce e io uscivo;mia madre mi dava due focacce e io andavo a scuola.
A scuola l'incaricato della puntualità diceva:"Perché sei in ritardo?"
Io ero impaurito e il cuore mi batteva,entravo davanti al mio maestro e facevo l'inchino.
Il mio direttore leggeva la mia tavoletta, diceva:"Ci manca qualcosa", mi bastonava.
L'incaricato del silenzio diceva:"Perché parlavi senza permesso?", mi bastonava.
L'incaricato della condotta diceva:"Perché ti sei alzato senza permesso?", mi bastonava.
L'incaricato della frusta diceva:"Perché hai preso questo senza permesso?", mi bastonava.
L'incaricato di sumerico diceva:"Perché non hai parlato sumerico?", mi bastonava.
Il mio maestro diceva:"La tua mano non è buona", mi bastonava.

STORIA D'ALTRI TEMPI

Mia figlia sta studiando i Sumeri, popolo affascinante che inventò la scrittura, il sistema di divisione dell'ora e del minuto, l'aratro...
Ci sono anche storie che vengono chiamate epopee e fra queste la più famosa quella di Gilgamesh... Ma ce n'è un'altra, sconosciuta ai più, che a lei piace tanto e la sera spesso mi chiede di raccontargliela.
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Nella città di A'kromas viveva un prode guerriero di nome Polikùr.
Gli scriba scrivevano di lui su tavolette d'argilla l'epopea raccontata a voce dai sacerdoti.
Imprese mirabili, lotte con mostri e feroci soldati di altre città sumere, chissà se tutte vere, ma lui non faceva niente per smentire, e godeva di questa fama, godeva e ne approfittava perchè spesso mangiava a sbafo e le donne gli si concedevano.
Un giorno dopo l'ennesima abbuffata, trovò fuori della porta della casa che l'aveva ospitato un gattino, tremava dal freddo, affamato e pieno di graffi.
Impaurito sentendo che si poteva fidare dell'uomo l'animale gli saltò in braccio e si fece condurre nella sua dimora.
Lì fu rifocillato, coccolato, e curato dalle ferite. Il prode Polikùr aveva trovato una nuova ragione per vivere. Messe in un angolo le armi si dedicò anima e corpo alla cura della povera bestiola. Dimenticò il cibo, le amanti, e persino i suoi doveri di soldato.
Non pensava ad altro! se avesse conservato un po' di senno si sarebbe chiesto...come mai solo io dedico tutto il mio tempo a questo gattino spelacchiato e gli altri invece lo tengono lontano?
Se solo se lo fosse chiesto!!! Piano piano il gattino crebbe, cambiò pelo, si nutrì dell'animo di Polikùr. Mentre Polikùr dimagriva e aveva perso ormai completamente la ragione, a nulla valsero le suppliche di quelli che gli volevano bene, a niente servì essere allontanato da tutti, il povero Polikùr ormai era perso per sempre.
Anche le sue amanti andarono a cercarlo, ma quando bussarono videro apparire sulla porta un mostro enorme spaventoso a due teste, il corpo pieno di squame con aculei al posto della criniera e artigli grandi. Fuggirono spaventate e andarono dal re per riferire che Polikùr ormai era prigioniero del mostro. Dopo un consulto con i sacerdoti e i capi dell'esercito il re inviò delle truppe armate fino ai denti più agguerrite che mai per salvare l'ormai perduto eroe.
Quando arrivarono il povero Polikùr era stato sbranato dalla belva che l'aveva soggiogato, del suo corpo era stato fatto scempio e il mostro aveva ancora la bocca sporca di sangue e brandelli di carne fra i denti.
I soldati inorriditi corsero con le armi in pugno contro l'orrendo animale e lo trafissero con le lance, le frecce, le spade, poi non avendo più nulla cominciarono a tirare sassi fino a quando finalmente l'animale si accasciò per terra morto.
Nella città di A'kromas si festeggiò tutta la notte con canti e balli e furono appese le teste della bestia a due pali. Al povero Polikùr, al posto di un funerale degno dell'eroe che era stato, fu data sepoltura nel campo dei poveri: nella nuda terra. Presto tutti si dimenticarono di lui e gli scriba vergognandosi di quello che lui aveva fatto spezzarono le tavolette d'argilla dove avevano scritto e i sacerdoti ci camminarono sopra per disprezzo.
La pioggia e il vento poi le ridussero in polvere.

martedì 11 novembre 2008

QUANDO PIZZUL CHIAMO' UN GIOCATORE "SIMPATICO NEGRETTO"...

Oggi sfogliando un quotidiano ho trovato una lettera a MASSIMO FINI (giornalista).


"Caro Fini, sono un lettore Pdl di provenienz An. Anche a me non è piaciuta la battuta di Berlusconi su Obama. Possibile che il nostro presidente del Consiglio non capisca che, nel suo ruolo, rappresenta l'Italia e quindi non può dire tutto ciò che gli passa per la testa?"


RISPOSTA

Uno dei guai di Berlusconi (e quindi anche il nostro) è che, nella sua ipertrofia dell'io, crede di essere un uomo spiritoso. E non lo è. Per usare un linguaggio di quando ero ragazzo ha uno "spirito di patata" come ha dimostrato tante volte. Non c'è niente di peggio di una battuta di cui bisogna spiegare che è una battuta. Vuol dire che è una battuta malriuscita.
Detto questo trovo ancor più ridicolo il can can che se ne è creato. La battuta, per quanto infelice, non aveva, con tutta evidenza, alcuna intenzione offensiva, al contrario, dimosta che Berlusconi non è razzista (è, semmai un razzista sociale, ma questo è un altro discorso), altrimenti non l'avrebbe fatta. Non si scherza su un '"inferiorità" se la si considera tale, così come non si scherza su un handicap. Ho l'impressione che molto più razzisti, intimamente, siano quelli che si sono scandalizzati, denunciando così di avere la coda di paglia. Questa storia mi ha ricordato un episodio di tanti anni fa quando il commentatore sportivo Bruno Pizzul chiamò "simpatico negretto"(allora di negri che giocavano a calcio in Europa ce n'erano pochissimi) un terzino della Nazionale inglese.
Apriti cielo! Il povero Pizzul fu crocefisso dalle sinistre. E' tipico degli italiani concentrarsi sulle sciocchezze,perdendo di vista il resto. Mister Berlusconi dovrebbe essere mazzolato non per le sue battute, più o meno riuscite, ma, per esempio, per la devastante campagna di delegittimazione della Magistratura che porta avanti, come protervia, da tre lustri.

IL MORTAIO

Dopo la vittoria a Trento,Veltroni non ha dubbi: il vento è cambiato.
Infatti,per lui non è più un uragano. Solo una tempesta.

lunedì 10 novembre 2008

LETTERA AD UNA DONNA MAI NATA

(di Lorena B.G.)



Cara amica,

Quanto tempo è che ci conosciamo?
I nostri bambini andavano alla Materna insieme, il primo giorno hanno assegnato il solito armadietto per le cose personali e da allora non ci siamo più lasciate. Ricordi ogni ultimo giorno di scuola ogni anno? Tu mi dici sempre che non saprai come sopravvivere all'estate senza il caffè della mattina preso insieme e la nostra chiacchierata, che poi è sempre la solita...figli e marito e.. l'amore!
Per scherzo un giorno ti dissi che ero innamorata e tu mi confessasti che lo eri anche tu, soltanto che c'è stata una grande differenza fa noi che tu "scappavi" per andare dal tuo lui e poi alla fine hai abbandonato tutto per andare a convivere. Ma cosa ti ha portato tutto questo?
Dolore, pianti, dispiaceri, ricerca della vendetta a tutti i costi. Ti sei ritrovata più sola di prima, solo con il tarlo di dover fare del male, perché ti stato fatto del male, e il tarlo continuo di doverti difendere a tutti i costi.
Se mi avessi accennato solo una volta che cosa volevi fare, avrei potuto dirti qualcosa, dirti di pensarci bene che nella vita non si parte senza pensare, non si va dietro il vento, perché il vento all'improvviso cessa e non sai dove ti ha portato.
Cosa ti ha incantato? Le belle parole? I viaggi? I ristoranti all'ultima moda? Un uomo che si dedicava a te e ti amava?
Ma lo sai che quando è finita l'euforia rimangono solo i doveri? Il dover affrontare una vita insieme. Il dovere dei figli lasciati. Il ritornare alle proprie abitudini che non sono e non saranno più le stesse, e che non riuscirai più a rivivere come prima. Dovrai ricominciare daccapo, perché è questo che devi fare, ma con un peso nel cuore, perché quello che avevi creduto il paradiso si è dimostrato un inferno.
Rose, fiori, belle parole, progetti sono solo nelle favole che raccontiamo ai nostri figli quando sono piccoli.
Scusa se te lo dico, ma siamo amiche e mi sento in dovere, ma con che occhi guardi i tuoi figli? cosa dirai loro quando saranno più grandi?
E davanti alle persone che frequenti? Eppure hai anche un lavoro in un ufficio e tutti ti conoscono, che figura hai fatto prima e adesso con il tuo comportamento?
Oppure pensi ti sia aperta la strada per poter fare come ti pare? Perché il mio dubbio da come ti stai comportando adesso è questo!
La mattina mi racconti che la sera prima sei uscita con quest'uomo o con quell'altro, ma cosa credi che andrà sempre tutto bene?
La notte quando ritorni a casa, ritrovi la famiglia o ti ritrovi da sola con te stessa, con quello che hai fatto? Ma cosa pensi che le chiacchiere non girano nella nostra città?
Cosa credi che avrai sempre compagnia? Oppure rimarrai sola e avrai per amica chi come te non ha valori morali?
Perché poi alla fine tu non hai più i valori morali che contraddistinguono una donna , che poi è mamma in "primis" e moglie poi.
Non addurre le solite scuse che io non so come è stata la tua vita, perché ti posso rispondere.... che ne sai tu che vita è stata la mia?
Ma ti ripeto c'è e ci sarà sempre un abisso fra noi, un abisso incolmabile, perché io ho sempre affrontato la vita per le corna e sono uscita vincitrice. Non c'è mai stato nessuno che mi ha fatto perdere di vista la realtà.
E il rispetto degli altri che ho io tu non ce l'hai e non ce l'avrai più.
Scusa se te lo dico, ma anche se ti sono amica non voglio entrare nel vortice dove tu sei entrata, mi sentirei "sporca" e "sporca" come te io non lo sono e non voglio esserlo.

MIRIAM MAKEBA

http://epicuroelaborsa.blogspot.com/2008/11/miriam-makeba.html

sabato 8 novembre 2008

SONO SCONVOLTA

(di Lorena B.G.)

Stamattina apro il giornale per leggere qualcosa ed in quinta pagina, (e dico in quinta pagina) al posto di notizie di politica, problemi scolastici, lo sciopero dei piloti dell'Alitalia, le morti bianche sul lavoro, incidenti per abuso di alcool e droga di adolescenti, pensionati e famiglie che non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese strozzate da misere pensioni, stipendi non più allineati al caro-vita, mutui capestro e bollette astronomiche nonchè assurde, giovani laureati che non trovano lavoro nemmeno come spazzino, ops scusate si dice operatore ecologico (come se cambiando nome cambiasse anche il lavoro!!! ), catastrofi ambientali, spazzatura per le strade di Napoli (che sono convinta è un problema tuttora corrente anche se il telegiornale non ne parla più), allora ho dimenticato qualcosa ? sì sicuramente e molto!.....Quindi stavo dicendo al posto di quello che mi sarei aspettata di solito, cosa trovo?
Lo scoop dell'ISOLA DEI FAMOSI !
Una pagina intera! Ma guardiamoci negli occhi la maggior parte di quelli che partecipano non so quanto siano famosi, personalmente mai sentiti nominare e vi assicuro che ho vissuto bene lo stesso.
Allora grande SCOOP !!!...Domattina quando andrò a Messa sicuramente il parroco metterà da parte il Vangelo, non presenterà alla Comunità i bambini che devono passare a Comunione quest'anno, perchè è più importante che si sappia cosa è successo di notte in questo sperduto "angolo di paradiso". Tuonerà dal pulpito contro l'ormai ex deputato che ha avuto il coraggio di svelare al mondo intero in diretta la tresca dei due poveri fedifraghi.
SCANDALO SCANDALO !, ma se di scandalo si vuole parlere io direi che è più sconveniente sul piano economico che morale per i due imputati...
Ma signori miei, stiamo rischiando un divorzio miliardario!... il povero giovane marito sarà costretto a ritornare a fare il commesso e la fidanzata del calciatore farà le valigie per ritornare a casa sua in America o rimarrà in Italia alla ricerca di qualcun altro che la consoli?
Tutto quello che ho elencato prima e quant'altro volete aggiungere non è niente, NIENTE!!!....in confronto a questi drammi.
Un grande applauso al giornalista e al direttore del giornale per aver dato risalto a questa notizia.
Questa sera a cena sarà motivo di conversazione per "insegnare " a mia figlia i veri "valori " della vita.

IL MORTAIO

Obama ha telefonato a nove capi di governo.
Pare abbia chiamato anche in Italia, ma Berlusconi non ha risposto: stava facendo una lampada.

venerdì 7 novembre 2008

LA MATTINA

(di Lorena B.G.)

Vi capita mai di svegliarvi con il viso stanco, gli occhi cerchiati una stanchezza addosso che sembra che non siete nemmeno andati a letto?
So che a molti succede, a me non succede mai.
La mattina mi sveglio fresca come una rosa, più combattiva che mai, attenta già a tutto quello che può succedere. Chi mi vede potrebbe pensare che ho dormito 12 ore o mi sono fatta una "sniffata" di caffè. Prima di uscire passo davanti allo specchio...ciao sei sempre più bella, ma cosa farai per essere così bella!...
Colazione, bambina a scuola, caffè con la mia amica, giornale e negozio.
Entro dentro, e solite cose per iniziare la giornata dietro il banco.
Poi il momento piacevole della giornata: il buongiorno agli amici.
Il primo in assoluto sempre e solo INDI, il più importante.
(non lo dite in giro, ma senza di lui non so come risolvere i piccoli problemi del blog e INDI me lo devo tenere buono. Ogni tanto provo a corromperlo, ma è un "uomo tutto d'un pezzo" e non cede! Ma il giorno che mi sento più perfida del solito parlo di mangiare, a lui che è sempre a dieta!!!)
Comincio con le email, passo poi a skipe, facebook, chat, sms al cellulare, qualche telefonata se ho voglia di sentire la voce di qualcuno.
Solite battute (ma sapete che la musica di questa radio mi piace proprio),...come stai amore mio bene? ok ci sentiamo in giornata, sono qui se hai bisogno di me....
Però c'è anche il rovescio della medaglia.
A quanti è successo di non avere voglia di vedere e sentire nessuno.
Pensare di volere, desiderare per un momento un'ora tutta per me.
...Ma perchè gli altri dipendono da me? Ma se ho bisogno io di piangere sulla spalla di qualcuno, chi trovo?
Perchè tutti mi devono sempre vedere come quella che non ha problemi, sorride sempre, pronta a entrare come una valanga nelle cose, che è sempre disponibile.
Un amico un giorno che ho detto che ero stanca ha fatto una faccia meravigliatissima.. non ci credo! tu non sei mai stanca, stai scherzando?...
Perchè devo scherzare? Cosa lo fa pensare? Perchè non devo avere bisogno di stare da sola.
...Il direttore della banca che non vuole rinnovare il fido, la rata del mutuo, i dipendenti con i loro problemi, i negozi, i rappresentanti, le scadenze, il commercialista, i clienti con i loro problemi, la Scuola, il Comune, i sopraluoghi alle mense Scolastiche, i boy scouts, l'archivio, la spesa, la casa, mia suocera, mia madre, mio fratello, mia cognata, mio nipote, le mie amiche e poi quanti altri? o chi altro?...MIA FIGLIAAAAAAAAAAAAAAA...
Finito !!! Mi sono sfogata, sono nuovamente pronta per gli amici.
Vado a prendermi un caffè. Un bacio

IL MORTAIO

Buongiorno a tutti. Stamattina mi sento perfida!!!!!
Ho acceso Radio Taormina, l'ho scoperta qualche tempo fa.
Le onde del mare, il profumo dei bouganville, le cozze di Aci Trezza, quanti ricordi.....
Scuserete la mia battuta, ma l'ho pensata da donna!
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Dopo la battuta di Berlusconi su Obama, "bello, giovane e abbronzato", il Pd ha immediatamente chiesto che il premier ritiri la sua affermazione.
Giusto,perbacco.
Obama, infatti, non è poi così bello.