
SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
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giovedì 10 giugno 2010
ITALIANI SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!(2)

mercoledì 9 giugno 2010
ITALIANI SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".
Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.
Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".
Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.
Annotateli bene:
- sen. Maurizio Gasparri (Pdl),
Per la cronaca, il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);
il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);
il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";
mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).
Complimenti alle carogne.
http://forum.chatta.it/politica/8031..._forum_sharing
lunedì 7 giugno 2010
ANCHE OGGI... IL SOLITO BUONGIORNO

sabato 5 giugno 2010
ESPERIMENTI DI PENSIERO

sono sveglia i rumori della strada si stanno attenuando c'è un po' d'aria fresca penso che fino a pochi giorni fa tremavo dal freddo ho voglia di qualcosa ma se mangio ho mal di stomaco se bevo ho mal di stomaco che buffo! stamattina è passato quel mio amico dottore che ha elencato secondo lui o secondo Hammer dovrei conoscerlo? i 5 tumori psicosomatici e se poi alla fine gli ho detto che invece di pensare ai tumori vado con il mio amante qualche ora sto meglio non ho fatto una cattiva azione! me lo dici così? e come dovrei dirtelo? scusa sai ma per caso non volevo perdonami fra noi mai ho già un amante un altro non pensavo a te come possibile candidato no non è giovane anzi è vecchio vecchissimo ma funziona alla grande ma che idiota che domanda stupida! mi faccio un orzo mangio dei biscotti una fetta di pane con marmellata? lo stomaco comincia a fare il moribondo è passato anche ieri quanti ieri ci sono stati quanti ieri "faticosi"? ieri l'ultimo della serie telefonate fatte telefonate ricevute telefonate che non ho voluto fare meno male dopo tanto che provavo ho trovato N. il pittore sono stata contenta la sua voce ha qualcosa di strano di ingenuo di semplice di un uomo che mi piacerebbe conoscere di persona telefonata pesante messaggi da rispondere ha ragione L. uno dei miei amici psicologi lascialo perdere nemmeno come amico ci sono uomini che hanno in sè un fondo di insoddisfazione un malcontento cercano soltanto una vittima come faccio se non ti conosco a dirti sto bene con te già come premessa con tutta questa pedanteria il non voler capire che un'amicizia è costruita anche sugli spazi dell'altro mi avresti già fatto desistere ma ho promesso di mangiare insieme l'orzo è pronto fetta di pane e marmellata pesche o fragole? pesche la adoro vorrei sapere che ore sono che importa tanto non ho sonno Canetti Ferrer Manfredi Alberti Sicuteri lillim lilith Talmud... nomi nomi nomi ce la farò a ricordarli tutti non so giocare a scacchi non ho tempo per imparare e poi imparerei o è solo per accontentare qualcuno? i sandali di mia figlia mamma non li voglio fanno schifo non importa li compro io ma forse se li misuro di nuovo conosco i miei polli questione di psicologia devo organizzarmi mettere insieme quei numeri che mi hanno dato all'ospedale in caso di emergenza mettere tutto in una cartellina? comprare una agenda-rubrica? mi chiama L. da Catania è tanto che non telefona però obbligatoria tutti i giorni l'email è geloso? mi chiede spiegazioni di chi scrive sulla mia pagina di Fb chissà L. di Siracusa come sta? pronto c'è il dottor... no mi spiace ha avuto un piccolo incidente sono L.B. volevo ringraziarlo delle pubblicazioni che mi ha mandato sulla storia della vostra città sui monumenti devo scrivere sui blog chissà se Indi sta meglio con il raffreddore non l'ho ancora sentito e F. come sta? A. ancora non ha chiamato prima sms telefonate ci sentivamo spesso adesso si è ridotto tutto ad una sola telefonata giornaliera accontentiamoci meglio che niente la mia amica C. andiamo a prendere un caffè? sono venuta apposta ok andiamo che ti racconto ci mettiamo a sedere ti spiego alcune cose che sono successe conta su di me se c'è bisogno ti faccio passare ti dico come si fa non mi piace approfittare mi chiedo come fanno quelli che non conoscono nessuno a livello burocratico ciao è un anno che ci conosciamo accidenti anche il maniaco degli anniversari dell'amicizia! ciao L. sono contenta che te lo sei ricordato quando vieni a Venezia? presto! quando? presto non so quando ma presto! mamma andiamo da sole non prendere la guida dell'altra volta ha fatto un casino! ha ragione lei come al solito sono troppo buona non so dire di no devo comprare un'agenda non posso continuare a tenere tutto a mente e se poi dimentico qualcosa? voglio telefonare a C. a Messina come passerai domani? qui da noi è festa anche il 3 mi sposto ci sono delle commedie incontri con l'associazione Siciliantica? no altre cose divertiti e tu? io? spero di finire qualche libro sono un po' indietro sempre libri! perchè? sempre uomini? e poi un libro è meglio di un amante non rompe non di annoia lo prendi lo lasci quando ti pare ti sussurra parole dolci ti lusinga è sempre una sorpresa non ti delude ce l'hai sempre a disposizione anche sul treno non ti fa paranoie o seghe mentali già paranoie e seghe mentali hai ragione come sempre! lo so devo scrivere un'email a F. devo ricordarmi la V Timoria che canzoni strane e poi quel ritmo ossessivo da luci psichedeliche e qualche canna fumata ritmo la fuga non mia io non fuggo purtroppo non fuggo mai forse la sua ancora ancora ancora ma quando finirà questa fuga? ritmo cuore ecco una cosa che ho notato in questi giorni non sento il cuore non è pesante non soffre non c'è! però anche la testa è leggera non sento niente dentro sono diventata una donna-robot ora mi taglio un polso e sotto la pelle trovo tanti fili e ingranaggi il sangue è olio e il mio orzo e la mia fetta di pane e marmellata di pesche dove sono? ecco un'email da E. la mia amica psicologa ma quanti ne conosco? come te la passi in Libano? quando torni in Italia? appena arrivo vengo a trovarti va bene ci conto il numero di presenze nei blog va alzato non capisco come mai quello della Borsa rimane lì ultimamente mi sembra faccia pena con tutte quelle foto mi dispiace per Indi ci teneva tanto i soldati eseguono i comandanti ordinano l'allievo deve sempre superare il maestro altrimenti ha fallito il compito di aiutarlo a cercare una strada emails quante! anche C. ha mandato qualcosa su Lilith ma risponderò tra un po' ora sto scrivendo a F. anche una zanzara! non sono appetibile non ti conviene mordermi potresti diventare come me! non hai un altro da succhiare? domattina mi alzo tardi che ore sono? 3,22 è presto non ho sonno la casa mi stavo spostando mi mancava poco i miei spazi ci andavo tutti i giorni a sistemarla quanti giorni è che non vado la casa il mio spazio da sola è finito tutto! ciao tesoro come hai passato la giornata? le solite cose stavo pensando che a luglio quando sono in Versilia ci incontriamo lo stesso a metà strada vieni con il treno? non in auto luglio! c'è tempo prima c'è giugno sì ma volevo dirtelo ti pensavo anch'io ancora telefonate email sms prima della fine della giornata chiudo tutto fine giornata quante telefonate chiacchiere saluti emails sms chat i miei racconti i miei articoli i prossimi mesi che succederà? non riesco a pensare forse mi sto difendendo così una cosa per volta un giorno alla volta senza fretta salendo un gradino e poi fermarmi quante persone sì quante persone ma se ne ama uno solo il resto è una necessità metabolica come mangiare e bere Timoria io non fuggo non fuggo mai la prima cosa che ho scritto nel blog
Ci sono dei dolori che non se ne vanno.Come un tampone ficcato nella gola.E provo a farli uscire. Urlando per poi accorgermi che non ne sono capace.Allora mi metto d'impegno a pensare ad altro. Per 10 minuti."Accidenti, chiedo solo 10 minuti di tregua dal dolore, chiedo troppo? "Si, evidentemente chiedo troppo perché rispunta e gli occhi iniziano a brillare, le labbra a serrarsi e spuntano quelle due rughe tra le sopraciglia.Perché non devo piangere.Per quale stupido motivo non devo piangere?Perché sono grande, matura, perché riesco ad elaborare qualsiasi dolore.E chi l'ha detto? Balle. Non è vero!Il tempo non fa dimenticare, il tempo ingigantisce, il tempo copre con una polvere troppo sottile per non volare appena si sbattono le ciglia, il tempo io non ce l'ho e non so dove comprarlo.I soldi non sono un problema, ce l'ho, ma non servono.Serve l'accettazione.Serve una resa senza condizioni e non sono pronta. No, non sono pronta. Aspetto, voglio superare gli scogli perchè il mare lo voglio vedere, voglio vedere il mare in tempesta, quello che mi fa paura, ma non scappo a rintanarmi sotto la barca, voglio riuscire a superare l'onda cattiva, voglio sporcarmi la bocca di sale, voglio stare a gambe aperte davanti al mare, con la faccia al vento lo sguardo sfrontato, voglio sentire il dolore quello vero quello che mi fa sentire viva e che non mi lascerà mai
rinunciare a se stessi MAI io non rinuncio a me stessa io non rinuncio a te
martedì 1 giugno 2010
DONNE DONNE DONNE

Sono andata, spinta anche da mia figlia, per vederla di persona.
Alla televisione dove tutto è artefatto e costruito il linguaggio del corpo non esiste ed io era questo quello che volevo studiare.
Viso aperto occhi che guardano subito davanti a sé come se li piantasse in ognuno di quelli che le sono davanti.
Attrice consumata! A differenza del ragazzo che ancora doveva studiare il modulo vocale l'espressione del volto dire le solite battute dette al momento giusto, la Barbara invece è stata la protagonista della scena: il presentatore più che essere zittito da lei mi sembrava proprio che non avesse domande da fare.
Io non so se ha parlato del libro se quello che ha detto era solo la solita "critica" nei confronti di un uomo politico delle sue escort del fatto che si fa le iniezioni per avere una reazione.... non so che dire!
Il libro non lo comprerò mai non lo leggerò mai per saperlo, la mia impressione indipendentemente dalle mie idee è che se dalla parte maschile abbiamo Bruno Vespa da quella femminile c'è Barbara Alberti.
Alla fine credo che nelle pagine che alcune leggeranno lei volesse dire alle donne di non avere paura della vecchiaia e delle rughe.
Argomenti trattati tanti tutti secondo un filo logico che solo lei capiva e collegava. Spesso ha perso la memoria di quello che stava dicendo i nomi le frasi, niente di importante!
Anche se non l'ha confessato, anzi sottolineava spesso che non le bruciava, si sentiva però che la imbarazzava che nei programmi dove era invitata le si contrapponeva la bambolona rifatta all'ultimo momento quella che l'unica cosa che ha nel cervello è di essere l'amante di un calciatore (poveri noi che livello culturale abbiamo in Italia!), lei che non si è mai rimessa a nuovo seno e labbra ecc. discorsi spesso conditi con parole volgari quelle che fanno inorridire noi mamme e ci fanno alzare gli occhi e la voce con i figli perché non le usino!
Sicuramente a differenze di tanti lei ha una strada ormai tracciata e va avanti più su quello che ha elaborato nel corso della sua vita che provare a camminare su proposte nuove.
E perché poi scervellarsi se ormai il suo seguito già ce l'ha?
Alla fine nel momento del dibattito con il presentatore che mi guardava fisso già da un po' e che sicuramente aspettava da me una critica, come la volta precedente, forse voleva vedere la Barbara rivolgersi con fare un po' alterato e una delle sue solite battute sprezzanti... l'ho lasciato lì ad aspettare che la solita massa informe si guardasse nello specchio per vedere se a 75-80 anni era ancora appetibile, se il marito la desiderava ancora se non c'era dietro l'angolo la ventenne "affascinata" dall'uomo maturo (che poi è solo un uomo che anche lui rimanda soltanto illusoriamente il momento della decadenza fisica e mentale! e che rispetto ad un ragazzo di vent'anni ha solo più possibilità economiche, che sventola sotto il naso di chi ha pochi neuroni!).....
Mentre andavo via ho pensato che forse in quella serata così ridanciana ci sarebbe stata bene la presenza di un chirurgo plastico anzi no di un esercito di chirurghi plastici.
Ciao buona giornata
domenica 30 maggio 2010
Per te
(...e per tre)
Non di ricorrenza ma di affetto che non ha giustificazioni o motivo.
Per una delle poche persone che non ho conosciuto e che forse non conoscerò.
Ma di cui so che è VIVA.
Grazie e scusa il mondo ... se puoi!
L'arte non va posseduta ma dedicata
In questo caso però, se potessi di donerei questo!
sabato 29 maggio 2010
venerdì 28 maggio 2010
CLAUDIO CLAUDIO PERCHÈ MI HAI PROVOCATO!

Ripenso a poche ore prima. Riconosco che mia figlia ha ragione: non sono una donna facile e malleabile. Soprattutto quando ogni giorno devo assistere al comportamento di chi vive con il paraocchi e non va oltre il muro delle sue idee.
Presentazione del n°5 della rivista Skeda.
Vado volentieri, rivedo Claudio e godo della sua presenza. Ognuno di noi è sempre così impegnato che è l'unico momento che riusciamo a scambiare qualche parola.
Solito "artista" con gli stracci e i giornali.
Mi muovo sulla poltroncina come fosse diventata rovente.
"Se lei in dieci minuti da osservatore mi fa diventare spettatore la faccio diventare immortale in due giorni", come l'altra volta fa finta di niente e non sa spiegarmi il perchè di quella che a me sembra una buffonata.
Mi guarda non capisco se con odio o... mi prende la mano: sono al centro della scena comincia ad appallottolare delle pagine di giornali e me li butta sopra i piedi tutto intorno, mi metto a ridere:"Ho capito vuole darmi fuoco sta preparando il rogo come Giovanna d'Arco. Vuole un fiammifero?"
Io insisto nel volergli dare un fiammifero e lui a volermi ricoprire di giornali. Lo so non sempre faccio nascere sentimenti d'amore!
Dibattito: non capisco se di politica di scuola o di "vanto"di alcune ideologie!
Il moderatore, se di tale figura si tratta, mi invita ad unirmi a loro, e perchè devo spostarmi?quando la cosa che mi da il maggiore orgasmo è stare davanti a qualcuno e osservarlo dritto negli occhi!....parlano di scuola.... parlano di integrazione.... parlano di migrazione?
Come mai ho sempre associato la migrazione ad uno stormo di cicogne o di rondini che ai cambi di stagione prendono le loro "pennette" e se ne vanno al Sud e viceversa?
Come mai adesso quando parliamo di flussi migratori penso sempre ad un'invasione di locuste che dove arrivano distruggono? Come mai si parla di abbandono della scuola da parte di altre etnie e non si parla del disagio dei nostri ragazzi?
Hanno parlato che la prima generazione di stranieri ha problemi e la seconda forse no, e chi lo dice?
La Storia insegna!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto consideriamo che anche se nati in Italia i figli delle 140 etnie presenti (di cui 100 a Prato!) non saranno completamente ITALIANI almeno per diverse generazioni se non di nome e basta.
ITALIANO o FRANCESE o LIBANESE o RUSSO significa respirare attraverso la pelle, avere nel DNA generazioni e generazioni di cultura e tradizioni. Anche con tutta la buona volontà ci sarà solo un indirizzo sulla carta ma il cuore è alla propria patria di origine.
Non basta essere nato o fare amicizia con i "nativi" del posto. Personalmente posso essere una persona aperta, ma non voglio cambiare le mie abitudini alimentari religiose o i miei diritti, perchè a chi entra in "casa mia" non gli va bene ma vorrebbe e spesso con la prepotenza stabilire qui da noi le sue usanze (la cronaca PARLA!).
Analizziamo la vita di chi viene in Italia da un altro paese!
Quando ritornano a casa quei ragazzi combattono con adulti radicati alla loro terra di origine così attaccati che non gli interessa assolutamente di quale paese da loro ospitalità e lavoro, ma continuano e pretendono di volere che siano gli altri ad adattarsi. FINIAMOLA con il perbenismo politico!
Andiamo a toglierci i paraocchi e affrontiamo la realtà. Dovranno passare anni prima che loro stessi si considerino parte integrante del territorio che abitano.
E poi sarà così?
Prendiamo ad esempio l'America dove generazioni di cinesi, messicani, negri, e centinaia di altri vivono. Come mai parliamo di quartieri interi abitati solo da un'etnia con i propri costumi tradizioni religione alimentazione pregi e difetti ricchezza e povertà?
Sono forse i politici con i loro numeri a cambiare una realtà storica e sociale fatta di vita in comune, di violenze e scontri tra bande?
Forse che eleggendo Obama in America si è smesso di dare la "caccia" al negro?
Chi si è vantato di una cosa chi di un'altra in un carosello "molto pittoresco" diceva la signora inglese di Montesano.
Proposte concrete non le ho sentite solo un'esortazione a fare di più. Ma "di più" che cosa?
Il nostro bel giardino è stato invaso, i giardinieri hanno fatto più danno che altro: zappano zappano ma le buche sono sempre più grosse.
Concretezza realtà materialità.... non parole parole parole!
Mettiamo sulla stessa bilancia i diritti di chi viene dall'estero con i diritti di chi è italiano!!!!!
NON PENSIAMO SOLO ALLE FINANZIARIE CHE STANNO ROVINANDO L'ITALIA, MA ANCHE ALLA SALUTE MENTALE ED ECONOMICA DI CHI CI VIVE.
Non ho visto nessuno di quelli che mi stanno nei palazzi davanti entrare nelle scuole, avvicinare i bambini, andare nelle loro case e cercare di capire e aiutare.
Ma.....ma..... ci sono anche gli italiani che soffrono gli stessi disagi e di fronte a quale e quanta burocrazia ottusa e incompetente combattiamo ogni giorno!!!!!
martedì 25 maggio 2010
IL VANGELO secondo SATANA di Peter Graham (libro)

È vero che siamo diventati una società dove più niente ci meraviglia, ma per favore chi scrive lo faccia con un po' di originalità ogni tanto!
lunedì 24 maggio 2010
ECCO CHI ABBIAMO CHE DOVREBBE PENSARE AI DEBOLI.....
Voglio riportarvi un tema scritto come un articolo che mia figlia ha fatto ieri.
Lo spunto è stato preso dal giornale La Nazione di sabato 22 Maggio 2010.
Chi lo ha scritto è una bambina di 10 anni.
Ognuno di voi deve chiedersi... se un bambina di 10 anni scrive questo, non è il caso che io interrogo la mia coscienza se quando vado a votare scelgo le persone giuste?....
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La tragedia al cimitero di Vaiano.
OGGI I FUNERALI DI LIDIA JULIA
Lidia è stata dimenticata da tutti.
Sabato mattina ci sono stati i funerali a V. di Lidia, la ragazza di 25 anni trovata morta dopo un mese a casa sua. Dopo la morte dei suoi genitori viveva sola senza cibo, acqua e gas e luce.
Io mi chiedo se esiste una giustizia che può far pagare al sindaco, agli assessori e alle assistenti sociali del comune di V. che conoscevano perfettamente la sistuazione di depressione e di problemi economici in cui viveva Lidia.
E come lei ci sono tantissimi uomini e donne che vivono soli e che hanno bisogno di aiuto.
Io mi chiedo quanti ancora devono morire prima che qualcuno si interessi a loro.
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A QUANTI SOPRUSI DOBBIAMO ANCORA ASSISTERE PER INCURIA E MENEFREGHISMO DI CHI CI GUARDA DALL'ALTO COME DEI POVERI IDIOTI?
COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (12)

A chi mi chiede cosa mangio immancabilmente rispondo... minestrone pollo verdura frutta non bevo non fumo. C'è chi si è offeso perchè pensa che do del "pollo" a lui, chi non mi crede, ma poi deve cambiare idea, chi mi da dei consigli a livello alimentare...
Insomma io vorrei sapere perchè nessuno pensa ai fatti suoi! Perchè in Italia siamo tutti un'associazione di dottori? Io sto bene anzi benissimo magari tra poco diventerò una vecchia decrepita ma per ora non soffro: il mio fisico non soffre... basta guardarmi!
Fra i tanti che ho conosciuto ricordo uno in particolare: mi raccontava sempre del suo orto (forse aveva associato l'idea al mio minestrone?) delle verdure che piantava, dell'erba che doveva tagliare tutti i giorni.
Il desiderio di stare insieme cresceva sempre di più.
Mi annuncia che mi farà una sorpresa. Ho imparato l'arte della Sfinge: rimago impassibile ad ogni annuncio o notizia formidabile. Non vorrei che per qualcosa d'improvviso non previsto prima o poi mi paralizzassi. Invece... se sto già immobile non dovrebbe succedere niente!....
Arriva all'appuntamento con un panierino di vimini coperto con un tovagliolo.
Camera molto agriturismo: lenzuoli bianchi tende bianche svolazzanti alla lieve brezza persiane socchiuse sole fuori che fa un gioco di ombre luce nella stanza. Tutto sommato non è male come atmosfera.
vengo bendata, il gioco mi piace non mi piace? chissà cosa inventerà?
Passano interminabili minuti poi mi mette qualcosa di freddo sulla pelle e continua così cominciando dal collo giù sul seno la pancia le cosce non capisco cos'è: qualcosa di piccolo ma freddo e umido.
Comincio a pensare che quel panierino deve contenere qualcosa di strano: non c'è profumo non è pesante e... il suo lavoro continua incessante! una "cosa" dietro l'altra in silenzio.
Ad un certo punto sento la sua lingua che cerca di afferrare qualcosa sul collo, ho uno scatto: mi alzo a sedere mi tolgo il fazzolettto rovino l'atmosfera ma devo vedere non resisto più.
Come a Carnevale in una strada dove sono passati tanti bambini guardo.... il letto e il pavimento sono pieni di rotelline di ravanelli che il suddetto amico aveva con pazienza certosina tagliato a casa e poi posizionato su di me forse per fare qualcosa di originale o per rimanere nell'orto o per riagganciarsi al minestrone e farmi una gradita sorpresa!
Ma quanti siamo al mondo? Mi sembra sei miliardi dalle ultime stime (o siamo aumentati?), di cui la metà uomini! credo e penso che una buona parte li ho già conosciuti.
Se qualcuno mi vuole bene ascolti la mia preghiera!!!!!!!!
venerdì 21 maggio 2010
Come difendersi da...
Ma cercherò di andare con calma, anche se sono molto ma molto arrabbiato.
Arrivo a casa e trovo una lettera dell'Agenzia dell'Entrate (Regione Sicilia)
Oibho! Cosa vuole l'ufficio dell'entrate penso... sono 16 anni che risulto residente a Torino?
Apro la busta ed ecco il contenuto
la cosa mi puzza..
Chiamo al numero verde e una gentilissima operatrice mi spiega che non sono il primo a telefonare e che è un "disguido" (chiamiamolo così per ora) della Regione Sicilia che ha preso tutti i cittadini che per qualche motivo sono stati residenti nella suddetta regione e li ha inseriti a forza nei loro tabulati, assegnandogli un medico d'ufficio.
In parole povere mi ritrovo cancellato dal mio medico curante e assegnato ad un medico a 1600 Km di distanza a cui non farei curare neanche un verme.
Dovrò perdere mezza giornata di lavoro per sistemare la cosa, naturalmente a mie spese.
Mi viene di pensare che il tutto serva a far lievitare i crediti della Regione nei confronti dello Stato... e se realmente è così mi sento più inca@@ato che mai.
Se poi penso quanto costerà questo disguido l'inca@@atura aumenta.
Qualche consiglio?
BOCCACCIA MIA....

giovedì 20 maggio 2010
COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (11)

Non mi sento particolarmente sicura di volerci andare. Ma non posso solo leggere le poesie che mi piacciono, sarà meglio che cominci a conoscere qualcosa di diverso.
I partecipanti non sono più di una trentina. Come al solito mi siedo in seconda fila e se posso al secondo posto a destra.
Accanto a me un uomo penso sui 40-45 anni. Bel vestito cravatta calzettoni! scarpe nere intonate con il tutto.
Cominciano la presentazione e lui inizia a scrivere fitto fitto bella calligrafia piccola senza nemmeno un errore, a me sembra così.
Intanto il suo dopobarba comincia a disgustarmi, come mai all'inizio non l'avevo notato?
Mi sorride e continua a scrivere. Penso sia un giornalista un critico un poeta un professore che vuole fare una lezione ai suoi studenti.... le idee si rincorrono.
Un breve intervallo prima della lettura di qualche rima.
Lo guardo ancora sorride sempre, ma non parla.
Poverino! avrà un difetto di pronuncia, non posso dire che è straniero perché ha scritto in italiano.
I suoi denti brillano, gli occhi emanano una luce no brillano di luce propria, mi sento attratta cerco una scusa per conoscerlo meglio.
Vedo scritto in alto sul foglio una frase
.....e tutto fini' in un semplice assolo....
Come parole sembrano originali, ma lasciano spazio a diverse interpretazioni!
Se l'ha pensata lui forse non c'è un neurone soltanto forse ce ne sono due!
Ogni foglio che vola lontano dal mio corpo un bacio un sorriso una carezza.
Ma perchè non l'ho conosciuto prima (lo dico spesso purtroppo!) ... un poeta così anche a letto ogni gesto una rima in ditirambo una rima baciata una rima sciolta una quartina una metafora rima francese rima bolognese sono persa in mezzo a tutti questi versi alle sillabe, lo vedo che ci gioca a palla me la lancia delicatamente con tenerezza con amore e poi sempre più con voglia con voluttà manda la rima all'infinito per poi riprenderla e scoccarla nel mio cuore nel centro con l'arco invisibile dell'amore....
Ognuno sta solo sul cuor della terra
Credo che la bocca sia rimasta paralizzata in un sorriso. Il mio amico si scandalizzerà per il resto della sua vita e non me la ricorderà più.
Il mio Gibran, Khayyim, Hikmet, Hesse, Ungaretti, Sanguineti, Merini e tutti i poeti che hanno calcato questa umile Terra e tutti quelli che verranno hanno levato un grido di orrore.
Quei fogli che mi ricoprivano facendomi da "copertina" nel letto si sono ridotti in cenere per autocombustione!
Sto pensando che forse l'unico "uomo" degno di un po' d'attenzione sia Homer Simpson almeno lui si sa già com'è, non esistono sorprese o colpi di scena!
martedì 18 maggio 2010
Ricordo di profumo di ginestra

I ricordi mi si accendono soprattutto a causa degli odori....
Oggi in vento caldo di poehn, per un strano gioco appena sceso dalla macchina mi investe con la puzza della discarica o del termo valorizzatore e per contrappunto mi accende un ricordo .. sottolineato dall'odore di ginestra...
Io non ho voluto festeggiare il compimento dei diciotto anni poiché un mese prima ci fu diagnosticata la malattia di mio padre che quando finalmente finì di soffrire era agosto... un agosto non particolarmente caldo per gli standard della mia terra ma uno di quegli agosti in cui le mattine di davano la voglia di vivere, di fare di.... e allora decisi che era il meglio se festeggiavo il raggiungimento dell'età matura... un festeggiamento privato, io e tutte le figure che vivono in me... il posto era quasi obbligato ... la mia "Muntagna"... un sentiero percorso con mio padre un paio di anni prima che partiva da sotto monte Tre Frati, non particolarmente in salita: la salita era già fatta per arrivare all'imbocco del sentiero che era nascosta da macchie di rovi.
Lasciata la macchia presi lo zaino con scorte di cibo per tre giorni e il mio regalo ...una bottiglia di grappa friulana presa con lui a Gradisca D'Isonzo.
Iniziai il cammino con passo lentissimo ...era una processione non una passeggiata, lo zaino era la "Vara" e la bottiglia il simulacro di quella cerimonia.
Tre ore di salita e poi la piccola radura con la grotta. Un cerchio perfetto, coronato dalle ginestre, l'aria era calda ma non afosa e il profumo dei fiori stagna in quel tempio naturale.
Presi quattro blocchi di lava e montati un'ara all'imbocco della grotta. La pietra più liscia accolse la bottiglia, sistemai il sacco a pelo, e poi mi dedicai alla raccolta della legna, la sera è meglio avere un fuocherello acceso all'imbocco della grotta che grazie a una gioco di correnti non permetteva al fumo di entrare; alle primo calar del sole accesi il mio fuoco che con la legna secca non faceva quasi nessun fumo.
Accesi la lampada a gas, presi la salsiccia e la misi a cuocere usando la tegola lasciata in un anfratto tra le pietre della cresta del fronte lavico secolare, opportunamente pulita con il vino della nostra vigna. Ben presto l'odore della salsiccia al ceppo e della ginestra si mescolava nella mia mente e nel mio animo, grazie anche alla vino.
Mangiai.
Poi finalmente piangendo cominciai a bere la grappa.
sabato 15 maggio 2010
venerdì 14 maggio 2010
COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (10)

Non ho un particolare interesse nei suoi confronti: parla molto lentamente per cercare le parole.
Vado a Firenze entro in un bar in P.zza del Duomo: c'è una ragazza simpatica con cui ho un gradevole scambio di battute. La prima volta che mi fermai mi chiese se volevo un CAFFE' VERO!
... sì certo quello VERO VERO, non quello finto che dai ai turisti!... ci mettemmo a ridere e da allora la battuta è rimasta... ciao bellissima mi fai un caffè vero, grazie....
Esco e vado a sbattere.... indovina indovinello? nel giornalista! Da vicino, senza lo schermo che lo "protegge", il volto la voce.... fisicamente sembra uguale.
Pensavo fossero tutti truccati per renderli più "appetibili" per lo schermo!
Comunque se viene fatto il "restauro" televisivo, su di lui è un restauro che non lascia traccia di miglioramento sicuro!
mercoledì 12 maggio 2010
COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (9)
9 - Ci conosciamo tramite un gruppo di studio a Roma.
Non bello non alto, tra tante cose mi sembra anche non particolarmente intelligente o culturalmente preparato. Dopo un po' che ci conosciamo mi dice che dopo il liceo non ha voluto studiare ed è ebreo.
...niente di male -rispondo- non è una malattia che si attacca.... e mi metto a ridere.
Comincia così senza che nessuno dei due lo volesse veramente, ma in pochi giorni dipendiamo l'uno dall'altra.
La lontananza purtroppo porta a cercarsi più del solito con telefonate fin dalle 7 della mattina in continuo sms email davanti al pc in attesa di un segnale, che non tarda mai più di pochi minuti.
Ci accorgiamo che bisogna inventare qualcosa per stare ancora più vicini.
Ecco che un bel giorno mi arriva un mms. Strano non ricordavo di aspettarlo.
Inizia così... la foto di una mano con un anello e dei braccialetti d'oro.
Non l'avrei mai pensato. Poi mi chiede di fare altrettanto. E qui cominciano i problemi.... ODIO le foto.
Credo di averne solo una ventina in tutta la mia vita. La foto non riporta mai l'immagine di se stessi nel momento del maggior splendore ma sempre nel momento del deperimento fisico più accentuato. Avete mai guardato le foto delle patenti delle carte d'identità delle persone. Foto orribili che mostrano le "deformità" della natura fisica dei proprietari.
Facce che sembrano uscite da uno stampo che le ha alterate ed imbruttite: tristi stralunate quasi sofferenti o in procinto di piangere per lo spavento. Non ho voglia di fare la stessa figura.
Accetta questa mia decisione a malincuore, ma lui non demorde continua imperterrito a mandarmi mms: dall' ufficio, dalla scrivania, dall' auto, da casa sul divano davanti al pc... sempre e solo particolari. A lungo andare mi stanco: il puzzle è completato il viso lo conosco gli dico che ormai la "collezione", se non c'è qualcosa di originale in arrivo, direi che è conclusa.
Mattina ore 7,10 accendo il cellulare... mms.
Rimango allibita.... la foto del suo caro "fratellino". La mano che lo sostiene è la sua ... anello e braccialetti d'oro, non ci sono dubbi non è uno scherzo!
Comincia così ogni giorno una foto, cioè LA FOTO, in qualsiasi posto riesce a farla.
La cosa mi fa ridere, ma la visione è delle più invoglianti.
Decidiamo di incontrarci. A metà strada è più comodo. Sono felice finalmente stiamo insieme. Non ricordo bene il numero della stanza mi sembra che cominci per 4....
... Ahi ahi numeraccio!....
Chissà perché perdo tempo, guardo dentro la borsa l'agendina che ho comprato il giorno prima e mi accorgo che manca la matita per scrivere. Sapete quelle piccole matitine lunghe poco più di 10 cm e fini fini tanto che ti chiedi se ce l'hai in mano o no?
Mentre sono seduta sul letto (ancora vestita) esce dal bagno.... visione!.... nudo come Adamo... magrolino, gambette secche (è alto solo 1,70) ossute ... rimango con l'agendina in mano e il pensiero che mi manca la matitina!
La MA - TI - TI - NA ..... ecco cosa vedo!
Una "matitina ".... lungo appena 10 cm piccolo piccolo prendo gli occhiali per capire..... per vedere.... per focalizzare.... gli occhiali da lettura, quelli che ingrandiscono!
Ma quelle foto che mi mandava .... eppure erano le sue ... c'era la sua mano inconfondibile... ma da che angolazione venivano fatte?... con quale obbiettivo?... quale lente d'ingrandimento?....
Forse non mi ha detto niente e di nascosto usava il telescopio ottico di Galileo o no meglio ancora Hubble, quello famoso che riesce a dare risoluzioni 10 volte maggiori, quello che riesce a migliorare tutto fino a 10 nano metri ( in questo caso parliamo però di nano centimetri!)?
Con la visione dell' "ebreo errante" sulla porta del bagno e di me con la bocca aperta gli occhiali sul naso l'agendina in mano e il cervello che cercava di capire se quella era la realtà o solo fantasia.....
Ciao alla prossima!
lunedì 10 maggio 2010
La fossa
Incontrai Santipamma alcuni giorni dopo il fatto... e anche se la storia mi fosse stata raccontata dai più grandi interpreti paesani, non potevo tralasciare di riascoltarla dall'attore principale.
Era seduto in una delle panchine della piazzetta antistante la chiesa di San Giuseppe, vicino alla fontanella che dava acqua fresca anche ad agosto, non fosse mai che il mio amico si trovasse li per godere del puro liquido, ma per riposarsi e per permettere alla sua amica, la scecca, di dissetarsi e allo scopo aveva riempito un bel secchio di acqua che arrivava direttamente dai monti Trigona.
Mi sedetti accanto in modo da poter carezzare l'animale e non perdere nessun espressione del viso del sommo filosofo.
-E chi cumminasti? Tuttu u paisi ni parra!
- A cuppa fù di Turi Pisciasaccu. U sapisti ca' misi fa muriu du fitusu di Cicciu Nasca?
Mancu u parrinu sapeva chi au ddiri pi l'animazza so. E di quannu u vurricarunu ci furunu tanti che dissuru di sentiri e viriri: vuci, lamenti e focu ca niscieunu 'nda so tomba.
Cicciu Nasca era un usuraio che aveva sulla coscienza ben due famiglie in cui in capofamiglia si era suicidato per colpa sua, al suo funerale furono pagate le persone che vennero da fuori paese per fare un po' di folla poichè solo la famiglia della sorella, a cui andava tutta l'eredità di questa anima nera sarebbe stata presente e non per affetto ma per convenienza.
- E chi c'entra Cicciu Nasca e Turi Pisciasaccu?
- Turi promittiu ducentumilaliri a cu' passava 'na notti sulu ndo capusantu vicinu a tomba di ndu fitusu.
- Iu ci dissi ca si mi dava dui buttighi di vinu prima ci stavu da sira sinu a matina, du pirucchiusu mi desi na buttigghia sulu, tu u sai ca sino a quannu c'è di viviri iu non dommu.
Ma na buttigghia finiu prestu e mi calau u sonno...
In parole latine.. avendo ricevuto una sola bottiglia e avendola finita velocemente si era stesi vicino alla tomba dell'usuraio e muovendosi nel sonno era finito dentro a una fossa che ra stata appena scavata in attesa del suo ospite.
L'asina si era diretta dietro a un grande monumento dove cresceva rigogliosa non so quale erba succulenta..
La mattina come suo solito la za' Mara Occhi'stotti si apprestava a rendere omaggio al marito defunto e passando vicino al nostro bello addormentato si prese quai un infarto a sentire il raglio dell'asina e un essere sporco di terra sorgere dal suolo che dalla sua prospettiva doveva sembrargli uscire dalla tomba di Cicciu Nasca.
Scappò urlando sino alla caserma dei vigili Urbani, facendo accorrere le forze dell'ordine e provocando l'ennesimo arresto per ubriachezza molesta al nostro eroe.