SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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domenica 10 maggio 2009

ATTESA.....

(di Lorena B.G.)

Non sono mai stata così calma in tutta la mia vita.
Nella sala d'aspetto non sono sola: altre donne, visi che aspettano.
E' il volto che riflette lo stato d'animo: un'attesa lunga scandita dal suono del display che chiama i numeri. Tra una chiamata e l'altra lunghi minuti, che possono diventare mezz'ore. Voci sommesse quasi si avesse paura a tirare fuori suoni più alti. Donne giovani, donne più adulte, una mamma con il figlio, adulto !
... ma insomma quanto si deve stare qui ad aspettare? Io ho preso mezza giornata a lavoro, ho tanto da fare, io!!!!... allora quando chiamano...
Dopo qualche minuto di questa tiritera mi giro e come al solito non riesco a stare zitta ... ma cosa crede che chi viene qui si diverte? Se non ha voglia di starci se ne può anche andare e lasciarci in pace..... Mi dispiace per sua madre che rimane sola, credo abbia più bisogno di qualcuno che le faccia coraggio invece di un figlio che sbraita senza senso!...
Diventa rosso prova a scusarsi, ma capisce che l'unica scusa accettabile è stare in silenzio.
Si gira le mani in grembo, non sa più dove guardare. Sente gli sguardi di tutte le donne presenti su di sè. Non sa quanto un uomo può essere fortunato !!!
Dopo veniamo a sapere che la mamma è stata operata ed è lì per il controllo di routine.
Anche io sono qui per un controllo o meglio per una biopsia.
E' già la quarta nel giro di 5 mesi e ancora non sono riusciti a capire qualcosa. Una volta non hanno prelevato il tessuto giusto, la seconda il campione si è riempito di sangue e non hanno potuto analizzare niente. La terza volta? L'ago della siringa era troppo corto! Ma come si fa a prelevare un campione in una donna come me che ha la quinta di petto con una siringa che ha un "aghino" di pochi centimetri di lunghezza? Lo sapete che in Italia questi strumenti per la biopsia hanno tutti una lunghezza standard? E che non esistono aghi che si adattano alla grandezza del petto? Mi hanno spiegato che la maggior parte delle volte i campioni non possono essere eseguiti perchè o il petto è troppo piccolo o c'è bisogno di un'operazione. Nel mio caso la cosa non è chiara e quindi hanno deciso per i prelievi.
Almeno l'idea era quella di un prelievo, ma siccome siamo in Italia tutto si ingigantisce e ogni cosa da insignificante diventa complicata.
Mi chiamano: entro nella stanza, a sinistra un lettino a destra una scrivania con delle sedie.
Una dottoressa molto carina e un'infermiera, tutte e due molto gentili.
...Prego signora mi dispiace, bisogna fare un'altra biopsia, il laboratorio dice che il prelievo non è stato eseguito bene e quindi il risultato è falsato...
Cosa vuol dire falsato?
Mi ci vuole solo un attimo per prendere una decisione.
...aspetti un attimo. Io mi sdraierò lì sopra, sul lettino, mi farò fare tutti i prelievi che vuole, anche senza anestesia non m'importa, ma adesso lei si siede qui con me e mi spiega per bene tutto quanto...sono mesi che mi analizzate e non mi dite una parola... il mio unico pensiero in queste settimane è stato uno solo... non per me no! ma per mia figlia! Ho una bambina di 5 anni e ho pensato solo a lei...
E la dottoressa con molta calma comincia a spiegare alcune cose, non mi alzo: capisce che quello che ha detto non mi è bastato. Va avanti. Finalmente sono parzialmente soddisfatta.
Mi sdraio, braccio alzato, la prima iniezione per l'anestesia. Non mi hanno mai fatto effetto gli aghi e nemmeno le punture. Possono agire con molta calma: io non mi muoverò.
Il pensiero continua ad andare ai mesi precedenti, quando sono venuta la prima volta. In seguito ho tenuto tutto per me, non ho detto una parola.
In casa nessuno ha mai saputo niente. Non volevo allarmare tutti, non volevo milioni di telefonate per sapere come stavo e se mi fossero arrivati i risultati delle analisi.
La cosa sarebbe diventata un "caso nazionale", mia madre sicuramente si sarebbe sentita male e mia zia e gli altri parenti a telefonare tutti i giorni tutti i minuti. Non avrei avuto più pace. Così invece ho gestito la cosa da sola. Il bello di tutto o il brutto, nell'ipotesi peggiore, sarebbe stato solo mio.
Dopo la seconda biopsia telefonai al mio notaio... Ciao Giuseppe posso venire da te per parlarti di alcune cose?....grazie...
Il giorno stesso ero da lui, mi riceve sempre quando lo chiamo è molto gentile. Sua zia è stata mia insegnante di Lettere alle Medie e da quando ho scoperto che questo nipote abita a Prato sono diventata sua cliente.
...Ho bisogno di trasferire tutto alla piccola, ci pensi tu?...
Anche questa era sistemata. Cominciai a preparare le mie cose con una calma stoica: io che mi lascio vincere dalle emozioni che vivo la mia vita sempre di corsa, avevo una calma che mi meravigliavo io stessa.
Finalmente arrivò il risultato dell'ultimo appuntamento.
Il nodulino di 6mm di diametro che mi era stato scoperto era per ora "innocuo".
I miei controlli adesso vengono fatti ogni due anni. Sto bene, ma sono sempre in ansia per qualsiasi donna che so che viene operata o scopre in ritardo questo male così subdolo.

CONSIGLIO A TUTTI LA PREVENZIONE, NON TRALASCIATE MAI I CONTROLLI. FATE DA SOLE L'AUTOPALPAZIONE E SE NON NE SIETE CAPACI CHIEDETE AL VOSTRO MEDICO DI INSEGNARVELA.
MI RIVOLGO NATURALMENTE ANCHE AGLI UOMINI: ANCHE PER LORO CI SONO ESAMI PREVENTIVI SU ALCUNI PROBLEMI CHE SI POSSONO PRESENTARE.

Da parte mia sono stata fortunata, ho deciso di fare la mammografia alcuni anni prima che mi chiamassero di routine. Fortunata perchè nel mio caso l'autopalpazione non sarebbbe servita a niente, dal momento che il mio "amichetto" è profondo. Fortunata, o è stata una premonizione? Chissà!
Mi sento fortunata perchè posso ancora ridere, scherzare, giocare con mia figlia, ma soprattutto fortunata perchè non vivo l'ansia e la paura che la mia vita possa finire da un momento all'altro.
Ciao, buona giornata

sabato 9 maggio 2009

FESTA DELLA MAMMA


AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO

PROTETTI DA UNO SCUDO

I prodotti delle Poste

Chi ha in portafoglio un prodotto finanziario delle Poste può stare tranquillo, è al riparo da perdite eventualmente derivanti dall'acuirsi della crisi dei mercati internazionali. E questo nonostante i prodotto Bancoposta (libretti postali, buoni postali, conti correnti) non siano coperti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, non essendo Poste Italiane una banca. Non è tuttavia una società per azioni qualsiasi, dal momento che i suoi principali azionisti sono il ministero dell'Economia e la Cassa depositi e prestiti. Dunque il rischio di insolvenza di Poste Italiane è quasi nullo: i depositi e gli investimenti hanno la protezione del Tesoro e di conseguenza dello Stato Italiano.

DA "L'ARTE DI AMARE" DI ERICH FROMM


...Una componente dell'amore è il RISPETTO.
RISPETTO non è timore nè terrore, esso denota, nel vero senso della parola (respicere= guardare), la capacità di vedere una persona com'è, di conoscerne la vera individualità. RISPETTO significa desiderare che l'altra persona cresca e si sviluppi per quello che è.
Il RISPETTO, perciò, esclude lo sfruttamento; voglio che la persona amata cresca e si sviluppi secondo i suoi desideri, secondo i suoi mezzi, e non allo scopo di servirmi. Se io amo questa persona, mi sento uno con lei, ma con lei cos' com'è, e non come dovrebbe essere per adattarsi a me. E' chiaro che il RISPETTO è possibile solo se ho raggiunto l'indipendenza; se posso stare in piedi o camminare senza bisogno di grucce, senza dover dominare o sfruttare un'altra persona. Il RISPETTO esiste sulle basi della libertà: "l'amore è figlio della libertà" come dice una vecchia canzone francese: l'amore è figlio della libertà, mai del dominio.....

venerdì 8 maggio 2009

ANEDDOTO DEL GIORNO

Un giorno uno studente gli chiese: "Professore secondo lei qual è la frase più vera in assoluto?" attendendosi forse una risposta di mirabile complessità o comunque di argomento scientifico. Caccioppoli rispose: "Al cuore non si comanda".

(Aneddoto su Renato Caccioppoli- 1904/1959)

8 maggio


Anniversario della morte di un grande uomo


per non dimenticare

Renato Caccioppoli

giovedì 7 maggio 2009

SOGNI E LOTTO : SIMBOLI ONIRICI


I simboli onirici sono svariatissimi e dirò solo i più importanti.
L'ARABA FENICE, per esempio che risorge dalle proprie ceneri, ma che può essere individuata in sogno in un aereo che si incendia in volo.
Poi viene il BASILISCO: l'animale favoloso che uccide con lo sguardo, e che potrebbe somigliare ad una grossa lucertola, o ad un serpente con le ali.
Di conseguenza, quasi tutti gli animali "mostruosi"o "favolosi" che compaiono nei sogni sono riconducibili al numero DIECI.
Ma un ruolo particolare spetta al SERPENTE, il più diffuso dei simboli dell'inconscio. Un grande serpente è sempre simbolo molto favorevole, specie se acciambellato a spirale o disposto come un cerchio: in entrambi i casi indica il ritorno su se stesso del numero UNO, ritorno che equivale a DIECI.
I serpenti di piccole dimensioni, invece, sono tutti sfavorevoli, siano essi velenosi o no. Le serpi non velenose si riferiscono sempre ad una condizione statica che non comporta alcun cambiamento. Essi sono ridicibili ai numeri primi 29 - 31 - 77, e spesso anche con il 69.
Perchè i serpenti velenosi sono più preoccupanti? Perchè il veleno è una medicina che può uccidere, tanto è vero che gli antichi alchimisti lo chiamavano anche "vitriol", una parola magica formata dalle iniziali di una formula mortirifera affinchè non fosse utilizzata per scopi abbietti e delittuosi nella magia nera. Il veleno si riferisce all'invidia, alla gelosia tormentosa ma anche alle liti (parole velenose) e alle calunnie.
Dal sogno di queste serpi si possono ricavare solo numeri negativi, quali il 17, il 53 (5+3=8), il numero 89 la cui somma fa tanto 17 (8+9=17) quanto 8 (1+7=8).

CAFFE' DOLCE




In mostra a Parigi i tesori del Monte Athos. Per la prima volta capolavori bizantini potranno essere visti anche dalle donne, a cui dal 1045 è vietata la presenza nel monastero sulla montagna greca.


RISPARMIARE IL 20% : UN MIRAGGIO


La pubblicità è sibillina, forse troppo. E per questo è stata denunciata in quanto ingannevole all''Antidrust.
Parliamo di Edison, la compagnia elettrica che da qualche tempo sui giornali e sulla televisione promette risparmi del 20% sull'elettricità.
Attenzione alle parole, perchè in questo caso sono tutto: il risparmio è sul "costo dell'energia elettrica" e non sulla bolletta. Quest'ultima infatti è fatta di tante parti che, sommate l'una alle altre, danno il totale finale. Ebbene, l'offerta si riferisce a uno sconto del 20% che è valido però solo per una delle voci che costituiscono la bolletta, e cioè la cosiddetta componente "per l'acquisto e il dispacciamento dell'energia elettrica" definita dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Voce che rappresenta non il totale, ma circa il 65% del totale di una bolletta. Tanto è vero che lo sconto, calcolato sulla bolletta totale, scende e non di poco: per chi ha un consumo annuo di 2.700 Kw (quello medio di una famiglia) la riduzione è solo del 14%.
In ogni caso c'è una nota positiva: la liberalizzazione del mercato elettrico sta iniziando a dare i suoi frutti e le offerte cominciano a farsi interessanti. Meglio però che non si prendano in giro i consumatori, come in questo caso.
(ALTROCONSUMO n.220 - Novembre 2008)

mercoledì 6 maggio 2009

ATTENZIONE : I BAMBINI VEDONO, I BAMBINI FANNO

INVITO O NON INVITO ?

(di Lorena B.G.)

Devo telefonare per invitare i tuoi parenti e non ho voglia. Passo un periodo in cui sono veramente esausta, troppe cose tutte insieme, troppe decisioni.
Tra poco c' è la Comunione di mia figlia. Avevamo deciso di comune accordo di non fare niente, i soldi ci servono per altre cose.
Poi hanno cominciato a scuola a portare le bomboniere.
Allora andiamo ad ordinare le bomboniere per i compagni di scuola.
Poi le bomboniere per le maestre! Credete che un semplice sacchettino basti? manco per sogno! Bisogna scegliere qualcosa di particolare. Come se fossero loro i testimoni dell'evento. Ma le maestre non sono una sola come una volta!!! Nossignore, adesso sono quattro, la bellezza di quattro maestre.
E bisogna anche stare attenti a come vengono distribuite in ordine d'importanza, naturalmente. La maestra d'italiano e quella di matematica hanno diritto ad una bomboniera "importante", le altre due, religione ed inglese, meno bella. Chi l'ha deciso, questo non è dato sapere, è così e basta.
Cominciamo a girare fra i vari scaffali, Giada mi lascia fare, non commenta e non interviene. Soprattutto non capisce perchè se avevamo deciso di non fare niente all'improvviso bisogna comperare qualcosa .
Le bomboniere scelte per i compagni hanno la sua approvazione e di questo sono contenta. Tutte colorate giallo, verde, rosa fucsia: i colori molto ben assortiti con strani fiocchettini attaccati.
Dal momento che siamo lì la scelta deve cadere anche su quelle per i parenti. Ahi, ahi, ahi !
E qui cominciamo!
Non voglio regalare nessuna bomboniera ai tuoi zii, caro marito, come non li voglio invitare e vedere per tutto il tempo quei musi lunghi che disapprovano sempre. Da quando siamo sposati sono quella che non ha mai fatto parte della famiglia. Ogni conquista che ho fatto, ogni traguardo raggiunto è stato denigrato. Ogni cosa ha avuto il suo bravo coltello nella piaga, ma che dico coltello MACHETE!!!! è la parola giusta.Leggo troppo, sono troppo impegnata! Perchè non faccio le tagliatelle a mano, come tua madre? Perchè lavoro e ho il negozio? Perchè non devo stare a casa chiusa come tutte le tue zie a lamentarmi che non arrivo a fine mese? Perchè devo avere amici e amiche con le quali sto volentieri? Perchè la bambina deve suonare violino? Perchè..perchè...perchè...
Ma se quel giorno che ti ho incontrato ero andata a fare una girata nel bosco e m'ero persa non era meglio?
Ho prenotato per il pranzo dai miei amici che hanno un ristorante dove viene cucinato e servito solo pesce.
Mentre do un'occhiata al menù mi viene in mente il pesce palla.
Chissà come mai? Vado a documentarmi.
...pesce molto VELENOSO.
Che bello la cosa si fa INTERESSANTE.
...un pizzico di polvere bianca, la tetradocsina, quantità che si trova in un pesce di piccole dimensioni, è capace di uccidere trenta persone.
E fin qui la cosa è MOLTO INTERESSANTE.
La dose per un adulto è soltanto uno-due milligrammi, quantità che sta su una capocchia di spillo.
...la tossina del pesce palla blocca i canali di sodio nei tessuti nervosi, parallizzando alla fine i muscoli. L'arresto respiratorio è la causa di morte. Non ci sono antidoti sicuri....è 1250 volte più potente del cianuro....
Non ci sono parole per dire INTERESSANTEEEEEEEEEEEEEEE.
Rimango lì a rileggere quello che ho trovato, devo solo risolvere alcuni piccoli problemi.
1) Non so dove acquistare i pesci palla che mi servono.
2) Siccome sicuramente saranno all'incirca trenta persone, e conoscendo la coriacità di cui sono fatti i tuoi parenti un pesce palla non mi basta, per essere certa del risultato ne devo comprare almeno tre e molto grossi, per sicurezza naturalmente...
3) Devo poi trovare il modo per mettere la polverina nei loro piatti, e solo a loro e nel tuo, perchè non ho nessuna intenzione di uccidere nè mia figlia nè me stessa.
Continuo a leggere e m'immagino la scena: tutti quanti a gambe all'aria con le mani alla gola che stanno soffocando, mentre io sono seduta a tavola che mangio con gusto una bella aragosta alla catalana.

martedì 5 maggio 2009

VELENO PER TOPI ?

(di Lorena B.G.)
Ci sono giorni che mi chiedo come mai sono ancora qui.
Mi alzo, sono più stanca che mai. Non riesco più a riposare.
Vado in bagno ecco i soliti calzettoni in mezzo e gli slip e la maglietta ... sempre e soltanto sulla sedia! Ma se abbiamo un cesto dove mettere i panni da lavare, perchè ma perchè dopo 25 anni quando si cambia deve ancora lasciare i panni sporchi dappertutto meno che lì!
In cucina la situazione non cambia. La caffettiera debitamente lavata con la tazzina che ha usato. E i fondi del caffè?
Naturalmente fuori del secchio della spazzatura! Ma se è così difficile centrare un cerchio di 30 cm di diametro mi spieghi come mai ancora non hai centrato un albero quando guidi? E' più grosso e non dovrebbe essere difficile andargli addosso!
Prendo la spazzola e la ceretta per pulire le scarpe. Tutto perfettamente in ordine in fila sullo scaffale come soldatini in mostra. Abbasso gli occhi... ma le pantofole dove le hai lasciate? In mezzo alla stanza come al solito una a destra una a sinistra, devo anche abbassarmi a prenderle per metterle a posto, come se m'inchinassi al signore e padrone.
Ma tua madreeeeeeeeeeeeeee! come ti ha abituato?
Ma chi l'ha detto che deve essere per sempre e per tutta la vita?
Comincio a non poterne più, oltre alle mie cose devo fare anche le tue.
Trovo anche sul piano di cucina il solito biglietto:
....Ti comunico che c'è da pagare la bolletta del gas, prendila è sul piano accanto al telefono e oggi vai alla Posta. Non andare in quella del centro c'è sempre fila, vai in quell'altra dove dalle 14,20 circa alle 15,10 circa c'è meno gente poi comiciano quelli degli uffici.... Oggi tornerò dopo le 16,30... dove ti trovo? Telefonami per comunicarmelo.....
Ma se sono 28 anni che torni alla solita ora e se sono 25 anni che ho il negozio, ma secondo te spreco una telefonata per dirti dove sono a quell'ora?
E la bolletta la pago deve mi pare, anzi lo vuoi proprio sapere oggi non la pago per niente, così quando torni ci vai da solo dove vuoi .
Passo davanti ad una mesticheria, una volta mi hanno detto che il veleno per topi è insapore e inodore, sarà vero?

SEDUCE AI FORNELLI L'UOMO GASTROSESSUALE


PARIGI- Casalinghi? No, gastrosessuali.

Sono gli uomini che rimorchiano ai fornelli secondo la nuova definizione dell'Osservatorio internazionale delle tendenze Future Foundation, che ha individuato una vera e propria categoria: maschi, single, dai 25 ai 44 anni, amanti della buona tavola e che fanno della cucina la loro arma di seduzione.
I cuochi-seduttori sono una tendenza che sta prendendo piede nel mondo: in Francia - scrive il quotidiano Liberation - nel 1997 a cucinare era solo il 28% degli uomini, mentre oggi è ben il 51% secondo il Centro di ricerca per lo studio e le condizioni di vita (Credoc). Tra questi ci sono anche i gastrosessuali, definizione di Future Foundation. Sebastien, francese di 36 anni, gastrosessuale dichiarato, vanta "un tasso di riuscita una volta che l'invito a cena è accettato del 75% al primo appuntamento e del 95% in generale". Propone due menu: quello che gioca sull'effetto psicologico, basato su cucina francese classica e champagne oppure un menù più carnale, cucina esotica, indiana o thai, con tanto di mix afrodisiaco (ginepro, chiodi di garofano, spezie, peperoncino). Simon, 37 anni, si considera "più gastro che sessuale" ed é convinto che avere il frigo ben fornito costituisca un vantaggio: "oggi la maggior parte delle ragazze cucina meno bene rispetto alle generazioni passate". Per Daniel, 50 anni, "I piaceri della carne e quelli della buona tavola sono strettamente legati. E il cibo è un buon argomento di conversazione".
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L'ho sempre detto io se un uomo cucina per me una sera , "ha tutta la mia riconoscenza"!!!!!!
Inoltre vi assicuro che per sapere che carattere ha e come sarà, meglio della tavola non c'è niente.

lunedì 4 maggio 2009

QUESTA E' CARINA

L'ho trovata nello "stupidario dal dottore", forse si adatta a me.

Dal dottore: Mi hanno tolto il dente perchè mi faceva male l'orecchio. (infiammazione del nervo trigemino?)

MINESTRA SUDICIA


INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

* 300 gr agnello magro macinato
* 400 gr taglierini all'uovo fresco
* 200 gr pomodori maturi o pelati
* 1 litro e mezzo di brodo lungo
* 1/2 bicchiere di vino bianco
* 1/2 cipolla
* 1 carota
* 1 gambo di sedano
* 1 spicchio d'aglio
* olio d'oliva
* sale e pepe

Fate un battuto con gli odori e soffriggetelo in 3 cucchiai d'olio d'oliva; appena la cipolla avrà preso il colore unite l'agnello macinato e lasciatelo rosolare bene.
Dopo qualche minuto bagnate con il vino bianco, fatelo evaporare completamente e poi unite i pomodori. Continuate la cottura a fuoco lento per circa un'ora quindi versate nella pentola il brodo. Dopo qualche minuto buttate i taglierini.

PENSIERONE


Anche stamattina apro il giornale e come spesso mi succede ultimamente mi pongo sempre delle domande.

L'altro ieri

EVADE DAL CARCERE UN DETENUTO PEDOFILO CON L'ELICOTTERO

se vi ricordate scrissi che non sapevo che per evadere bisogna essere pedofilo e se un assassino ha minori possibilità .

Stamattina

MUORE CON IL PARAPENDIO UN GIOVANE CASSAINTEGRATO

perché quello che lavora normalmente se cade non morirà mai?
Anche se mi dispiace che sia successa questa disgrazia.

Domani mi aspetto di leggere

PENSIONATO CON DUE NIPOTI INVESTITO DA UN'AUTO

perchè quello senza nipoti le scanserà tutte?

Io mi chiedo e spero che anche voi ve lo chiediate, ma questi giornalisti quando scrivono pensano qualche volta o le buttano lì e basta?
O forse ci sono sotto pensieri così sottili che sfuggono ai più?

Cosa puoi fare tu



Per lei non si può fare più niente.
MA..


Se si vuole si può far sentire almeno la nostra voce..

Per me il silenzio è complicità e per te?

Firma gli appelli di Amnesty

domenica 3 maggio 2009

CRISI D'IDENTITA'


L'influenza da febbre suina si sta rivelando molto meno aggressiva di quanto temuto.

______________________
Ripreso da:

sabato 2 maggio 2009

ELEMENTO CHIMICO DONNA


Elemento: Donna
Simbolo: Do
Peso Atomico: Accettato come 60, ma può variare da 50 a 90
Scopritore: Adamo

Distribuzione: Si trova in grandi quantità in tutte le aree urbane, con concentrazioni leggermente inferiori in aree suburbane e rurali. Soggetta a fluttuazioni stagionali.

Proprietà Fisiche:1) Superficie solitamente coperta con una pellicola colorata.
2) Entra in ebollizione per niente e si ghiaccia senza una ragione.
3) Si scioglie se trattata adeguatamente.
4) Amara se usata in modo scorretto. Può provocare mal di testa.
5) Si ritrova in vari stati che vanno da metallo vergine a minerale comune.
6) Si piega facilmente se la pressione viene applicata nei punti giusti.

Proprietà Chimiche:1) Ha grossa affinità per l’Oro, l’Argento, il Platino e molte delle pietre preziose.
2) Assorbe grandi quantità di sostanze costose.
3) Può esplodere spontaneamente se piantata in asso.
4) Insolubile nei liquidi, ma manifesta una attività maggiore se saturata in alcool al punto giusto.
5) Respinge i materiali poco costosi. è neutra al senso comune.
6) Il più potente agente riducente per il denaro conosciuto all’uomo.

Usi:1) Altamente ornamentale, particolarmente in automobili sportive.
2) Può aumentare notevolmente i livelli di rilassamento.
3) Può riscaldare ed essere di conforto in certe circostanze.
4) Può raffreddare le cose quando l’atmosfera è troppo calda.

Esperimenti:Gli esemplari puri sono di colore roseo allo stato naturale, diventano di colore verde se collocate accanto ad un esemplare migliore.

Attenzione:1) Altamente pericolosa tranne che in mani esperte. Usare estrema cura nel maneggiarla.
2) E’ illegale possederne più di una, tranne che nei Paesi Arabi e nello Utah.

venerdì 1 maggio 2009

COME RENDERE UNA GITA TRANQUILLA UN INCUBO SENZA FINE

(di Lorena B.G.)

Ogni tanto vado a leggere il blog di una mia amica. E' favoloso come riesce a scrivere dei suoi rapporti con il marito. Non lo sopporta, una volta l'ha addirittura sceso di macchina e se n'è andata per i fatti suoi a divertirsi.
Chi è che ogni tanto non vorrebbe "impiccare" il proprio coniuge?
Stamattina mi sono alzata tranquilla, nemmeno una nuvola all'orizzonte.
Comincio a preparare i panini, l'acqua, i tovagliolini,... insomma la borsa per il pranzo e altro.
Ho deciso di portare mia figlia ad una gita al lago di Bolsena.
Siamo arrivati ieri sera a Capalbio. Tardi per il traffico, cena veloce, e via a letto per alzarci presto.
Mentre preparo tutto e dico a Giada cosa fare ecco che comincio a notare con la coda dell'occhio le prime avvisaglie di un "temporale".
Il tavolo viene riempito di fotocopie di cartine stradali, di evidenziatori giallo verde e rosa, una cartina dell'Italia formato sono "simile all'originale".
Comincio a non avere più spazio, ma non spazio sul tavolo ma spazio vitale perchè mi sento sommersa dalla carta...
Cosa stai facendo?.....nessuna risposta, perchè pensate che io sono nella stanza? Chi è così folle da pensarlo?
Comincia a segnare con tutti i colori che ha le strade e le cittadine sulla strada. Non un foglio ma almeno dodici. TUTTI UGUALI !!!!
...Guarda che la strada è semplice bisogna arrivare a Montalto di Castro e poi prendere la strada per Canino e dopo poco siamo al lago....
Continuo a capire di non essere in quella stanza, forse mi sono smaterializzata e non me ne sono accorta.
Finalmente partiamo, i primi km sono un incubo senza fine, in mezzo alla campagna a 30 km all'ora per non sbagliare. Come si fa a sbagliare strada quando non ci sono altre strade se non quella?
Ma che bella giornata! Sono calma, molto calma.
Credo che abbiamo percorso circa 15 km quando all'improvviso la strada asfaltata diventa sterrata e piena di buche colme d'acqua.
Non riusciamo ad andare avanti, perchè mio maritooooooo!!!!!! ha scelto la strada "più corta" per arrivare a Bolsena, non quella più veloce, ma quella più corta secondo lui.
Poco dopo incontriamo due ragazzi a cavallo....scusa per Canino vado bene?.....Canino? signora se continua non vi toglie dal fango nemmeno un trattore con quella macchina, noi stiamo girando con i cavalli perchè le jeep non riescono a passare. Voi? con quella macchina, non vi toglie da un buco nemmeno una gru!!!!....
Nonostante questo avvertimento mio marito insiste nel voler prendere un'altra strada sterrata.
...Senti torniamo all'Aurelia, prendiamo per Montalto ci buttiamo dentro la centrale nucleare e così siamo arrivati!...
Meno male che capisce!!!! e ritorna indietro. Strada veloce che bello, penso che non tutto è perduto, forse il neurone solitario è ritornato in vita.
Ma se prendevamo prima la strada che io avevo detto avevamo risparmiato circa un'oretta!
Buum.....abbiamo tamponato. Perdiamo circa 20 minuti a riempire i verbali per l'assicurazione. Pochi danni solo una bella ammaccatura al paraurti a destra, il fanale salvo. Ripartiamo.
I fogli hanno sommerso l'interno della macchina.
Ma dico io se la strada statale è diritta e bisogna solo seguire quella, perchè, dico io perchè ad ogni cartello che indica la deviazione per un paese vuole girare?
Vediamo una signora ferma accanto ad un'auto al bordo della strada...mi scusi è questa la strada per il lago di Bolsena?...
Mi giro a sinistra e a cinquanta metri ho il lago, forse voleva dire Bolsena inteso come paese? penso.
La signora fa cenno che è muta e non può parlare e fa cenno ad un signore dall'altra parte. Il risultato non migliora perchè quello abita lì, ma non si ricorda qual'è la strada. Andiamo via, io scuotendo la testa così forte che ad un certo punto se mi si staccasse non sarebbe una cattiva idea.
Insomma fra qualche critica qualche sbuffata finalmente arriviamo a Bolsena.
Visita alla Chiesa di S.Cristina, catacombe comprese, naso gelato compreso dal freddo che c'è. Finalmente, dico io finalmente ci ritroviamo con altri che conosciamo sulla spiaggia del lago per il pranzo.
Alle 14 circa tutti decidono di andare ad Orvieto e poi ritorno a casa.
Prendo la borsa sto per incamminarmi...dove vai? Io ritorno a Capalbio non vado certo ad Orvieto....
...vado al bar, prendo un caffè, ingoio un gelato, ma che bella giornata, c'è il sole, caldo, me la sto proprio godendo, che pace che tranquillità!
Mi siedo su una delle panchine per ammirare il panorama, faccia al sole, chiudo gli occhi, li riapro.
Mentre gli altri partono guardo il lago e mi chiedo quanto è profondo, se una pietra basta o ce ne vogliono due e di quale peso, se riesco ad affogarlo in due minuti o devo stare lì ad aspettare che i pesci lo mangino spolpandolo piano piano.
Se poi mi arrestano avrò le attenuanti del caso, quando racconterò la storia o sarò trattata come una comune uxoricida?