SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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martedì 24 febbraio 2009

VERITA'

Non ci si arrampica mai tanto in alto come quando non si sa dove si sta andando.
- Napoleone Bonaparte

lunedì 23 febbraio 2009

COSA MI VUOI DIRE ???

(di Lorena B.G.)

Uno, due, tre, quattro, .... ecco giro l'angolo a sinistra, ancora uno, due, tre, quattro .... ancora un angolo a sinistra .... uno, due, tre, quattro...
Percorro il corridoio della scuola di musica. Aspetto mia figlia, bravissima a suonare il violino, stasera lezione collettiva, tre violini un violoncello. Sento le sue note in mezzo alle altre ha un tocco diverso molto più melodioso. Arrivo in fondo al corridoio c'è una porta marrone chiusa : è l'aula dei concerti.
Siamo nell'ala nuova dell'edificio quella risistemata resa più funzionante.
Due piani tante aule insonorizzate bellissime luminose.
Il cellulare vibra nella mia tasca. Continuo a camminare a girare gli angoli e a rigirarmi per ripercorrere nuovamente il corridoio in senso inverso. Quante volte l'ho fatto in un'ora e mezzo non lo so, non le ho contate ma cominciano a farmi male le caviglie.
...Sì, pronto, ciao...la telefonata va avanti per un po' non ricordo nemmeno di cosa parliamo, forse di caldaie forse di incontrarsi, chissà...
Ho la testa confusa vuota, il mio pensiero fisso adesso è tutto su una lettera che ho ricevuto nei giorni scorsi. Il cervello si svuota sempre, è sempre successo quando sto elaborando le cose le parole, quando i pensieri ancora non ci sono o almeno ci sono, ma non li vedo non sono chiari. Un vortice grande enorme ogni momento di più. Penso a tante cose, nelle ore precedenti sono andata a controllare non so nemmeno quante notizie. Soltanto che nella lettera ci sono dei numeri, riferimenti storici che risalgono a chissà quali civiltà o notizie perdute nel tempo nei secoli. Chi l'ha mandata ha una cultura superiore alla mia, sa come giocare con i numeri forse con le parole. Io sono solo un'analista: analizzo e deduco.
Ma questa volta è difficile, non è la solita analisi esterna questa mi riguarda, riguarda la mia vita il mio presente il mio futuro.
Non voglio accettare questo distacco. E' arrivato senza che me ne rendessi conto. E' stato un fulmine, un uragano, è stato devastante. Così dirompente che non ho la forza di reagire. Ogni tanto mi ritrovo con due lacrime che scendono. Ma dove vanno anche loro, in che direzione?
Continuo a sentirmi vuota, una voce dentro di me continua a dire che la porta è aperta non è stata chiusa.
Non è un addio, ma un ...ci ritroveremo, non voglio lasciarti, ma ora lo devo fare. Perchè?
Cos'è che mi hai chiesto in continuazione ed io non ho capito? Perchè non sono stata così sveglia, così pronta a cogliere le tue sfumature. Quanto poco tempo ho avuto per conoscerti, così poco che non mi rendo conto se sei vero o no. Mi hai chiamato tu STREGA e questo ad una donna non si dice solo per le sue intuizioni, si dice anche per altre cose. Si chiama così la donna che ti ha affascinato, dalla quale sei stato conquistato, quella donna che rispetto alle altre ha qualcosa di diverso che ti ha rapito e fatto innamorare.
Perchè io l'ho capito, tu non puoi dirlo non puoi cancellare una vita, la tua vita i tuoi principi, ma tu mi ami e questo amore ti ha fatto paura. Lo so sei molto più forte di me. Hai chiuso hai preferito così.
Ora resta a me il compito di capire dove ho sbagliato e magari rimpiangere tutta la vita quello che poteva essere e non so se sarà mai.
Un amico stamattina mi ha scritto..il sole è sorto di nuovo, la luna rinasce, la natura sta per sbocciare. SI RICOMINCIA.
Si è vero si ricomincia, ma come sarà da ora in poi senza di te?
Continuerò in questi giorni a cercare di capire cosa mi hai lasciato scritto, continuerò fino a quando non avrò consumato gli occhi su quella pagina di computer.

I CLOCARD MORTI A MILANO :QUANDO LA POLITICA E' SENZA DIGNITA'


SENZA OFFENDERE NESSUNO, MA SOPRATTUTTO SENZA TOGLIERE NIENTE ALLA MORTE E ALLA SOFFERENZA DI CENTINAIA DI PERSONE CHE CON ELUANA SONO TENUTE IN VITA ARTIFICIALMENTE SPENDENDO UN SACCO DI SOLDI, VORREI SOLO CHE TUTTI VOI "SPENDIATE" UN MINUTO PER RIFLETTERE SU CHI SENZA TETTO NE' LAVORO E' COSTRETTO A MORIRE DI FREDDO IN UNO STATO CHE PENSA A TUTTO MENO CHE A LORO.


In tre giorni a Milano sono morti di freddo quattro senzatetto, e sale a sei il numero delle vittime dall’inizio dell’anno. Vittime dell’ indifferenza comune, e dell’indecenza politica. Accade nella città simbolo del Nord ricco, capoluogo di una regione che produce il 20% del Prodotto Interno Lordo nazionale, la città dell’Expo. Una città politicamente a zero da anni.
Sono anni che Milano sta perdendo l’anima, sotterrata da metri cubi di cemento, parcheggi assurdi, inedia diffusa (come ben documentato dai colleghi di 02) .Con una politica sempre più oppressiva, sempre che non si tratti di decidere il mega stipendio dell’ultimo manager, e sempre più lontana dalle persone. Se sei disoccupato, se non hai abbastanza soldi per un affitto da 600 euro al mese, a Milano sei solo, e rischi di morire nella e di solitudine.
Per chi storce il naso e pensa “alle solite retoriche” diamo qualche cifra, da Repubblica Tito Boeri riporta il censimento di due ricercatrici…

A Milano i senzacasa, comunemente detti “barboni” sono 4mila, di cui 400 sopravvivono in strada, gli altri in baracche, roulotte e dormitori. Di questi 4 su 5 sono caduti in miseria dopo aver perso il lavoro. da una condizione normale di lavoratori quindi, sono passati a disoccupati e dimenticati.
Dopo l’ennesimo morto oggi il comune di Milano ha sottolineato come siano i senzacasa a rifiutare l’ospitalità. Come dire, ce ne laviamo le mani, quando si sa benissimo che nella realtà meneghina non fosse per le associazioni di volontari laici e cattolici i morti sarebbero cinque/dieci volte tanto. La mancanza di una politica sociale a Milano e in Italia ha conseguenze sempre più gravi, e sempre di più sono le persone risucchiate dalla povertà estrema.
Davanti a tutto questo la Social Card non è che l’ennesima e umiliante beffa di uno Stato e una politica senza dignità.

di Davide F. - WWW.POLISBLOG.IT

BORSA : NESSUNA DIFESA

22 - 02 - 2009
Purtroppo, come abbiamo pronosticato da parecchio tempo, gli indici hanno ancora una volta segnato nuovi minimi e la situazione si fa veramente preoccupante.
Elliott theory : il calcolo probabilistico vede ancora in vantaggio il conteggio purtroppo più pericoloso, onda « 3 » in corso di onda « 5 ». Conteggio alternativo « b » irregular di una « 4 » in running correction. Conteggio al momento piuttosto « tirato ». Oscillatori di Elliott in trend tipico di onda impulsiva.
Hurst’s cycle analysis : ci aspettavamo un minimo il 17 febbraio e invece abbiamo addirittura avuto un gap-down disastroso che ha portato gli indici a formare nuovi minimi con cicli a ribasso su tutti i time frame. Vorremmo sbagliarci ma il mese di marzo che sta arrivando sembra richiedere minimi ancora più bassi di quelli visti sin’ora. Finchè saremo sotto i massimi relativi del 9 febbraio di rialzo non se ne potrà parlare.
Riepilogo : put/call ratio sullo spoor ancora drammaticamente pericoloso, vix neutro, outside ribassista mensile di gennaio perforata con una terribile candela settimanale « black-marubotzu ». Insomma, nessuno spunto per poter pensare a un rialzo. Accetteremmo anche solo un rimbalzino

SANREMO -Classifica

Al primo posto Mediaset, al secondo il Vaticano e terza la camorra.

domenica 22 febbraio 2009

ANCORA SUL NUMERO DUE

( di Lorena B.G.)

Continuo la mia carrellata sul DUE.
Nella GENESI 6,13-22 noi leggiamo :

....Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina....

Cosa dice Dio a Noè ? Di prendere DUE di ogni essere vivente e non solo due, ma che siano maschio e femmina.
Quindi in numero due, un numero così importante tanto che Dio lo mette come scelta per la sopravvivenza dell'umanità e degli esseri viventi.

I Pitagorici consideravano il numero DUE il numero femminile per eccellenza, e a seguire tutti i numeri pari.
Ma se mi hai continuamente spronato a parlare del Due allora tu mi consideri molto femminile, tanto che me lo hai ricordato continuamente.

Mi ricordo che una volta ho letto un fumetto di Topolino, la storia parlava di un conflitto fra nazioni, ma non riuscivano a lanciare i missili perchè il computer che doveva farlo era stato programmato senza il numero DUE nella sequenza di lancio.
Chissà se succederà mai? Sarebbe troppo bello!

Il mio computer utilizza un indirizzo IP con tanti DUE.

Oggi 22 febbraio anno 2009. Se sommiamo i numeri dell'anno viene fuori il numero DUE.
Non sono un matematica, però mi sto chiedendo da tanto tempo che significato possa avere nella tua vita questo numero DUE.

L'alfabeto ebraico è composto da 22 lettere, cioè Lo spirito di Dio è composto dalla Parola, dal Soffio e dalla Voce o Verbo.
La prima creazione dello Spirito è, quindi, la forma della parola, cioè il linguaggio e quindi le 22 lettere fondamentali, queste sono create dal Soffio proveniente dallo Spirito che costituisce la seconda Sefirot.
SEMPRE DUE, anche se ripetuto.
E non vi dico cosa si ottiene se si va avanti...pietre, case...

Andiamo nella Cabala, le dieci Sephiroth sono collegate fra loro da 22 sentieri, associati alle 22 lettere dell'alfabeto ebraico.

Esiste lo Yin e lo Yan, sempre DUE. Sempre e solo due, ma sempre maschile e femminile.

Ho pensato anche, forse stupidamente, all'amicizia che ho con Indi che ci fa essere una coppia di amici, ma soprattutto tuoi amici, amici così fedeli che non troverai mai più. Ho capito la tua decisione, ma non l'accetto, non l'accetterò mai.

Oggi termino qui, poi chissà se nei prossimi giorni trovo ancora qualcosa?

sabato 21 febbraio 2009

IL NUMERO DUE

(di Lorena B.G.)

Non voglio guardare e leggere nessuna notizia sul numero due, andrò a ruota libera e vedremo cosa uscirà fuori dai miei pensieri.

Per prima cosa ho sempre pensato al due come alla dualità per eccellenza. Come fosse il due il numero che completa l'uno. Due.... se vi ricordate nel paradiso terrestre Dio prima creò Adamo e poi Eva. Il nostro Adamo si sentiva solo e chiese a Dio di dargli una compagna, ed ecco da una costola di Adamo fu data vita ad Eva, sogno e dannazione dell'uomo.
Eva, la parte imperfetta dell'uomo perfetto, quella che commise e indusse a commettere il peccato originale. Quella che fu condannata a soffrire durante il parto per generare ogni sorta di individuo: dal santo al peccatore, dall'individuo sano e completo a quello con gravi problemi fisici e mentali. La donna la parte però che completa il tutto, quella che serve per ricreare l'intero nell'uomo. Io non so veramente se ci sono uomini che riescono a vivere da soli, che possono andare avanti come automi, che vedono solo se stessi e non colgono la differenza sostanziale fra Adamo ed Eva. Ma questa differenza c'è e notevole e anche se lo rifiutano, anche se non vogliono ammetterlo siamo diversi, io donna non sono uguale ad un uomo. Forse un giorno arriverò veramente a non vedere più questa differenza, ma allora perchè Dio ci ha fatto così diversi? Era forse nei suoi disegni già prima di tutto, prima di ogni cosa? Ma se nella vita dobbiamo arrivare al punto da non considerare più la differenza dei sessi maschile e femminile, perchè allora farci così diversi? E la procreazione? La continuità della razza umana a chi verrebbe affidata?

Continuiamo...

Il due lo scalino dopo l'uno, quello che permette al primo numero di cominciare l'ascesa e l'avvicinarsi agli altri numeri. Il due quello che unisce l'uno e il tre, e che da il via alla scala che ci porta in alto. Pensate una scala fatta di tanti numeri per salire, salire dove? In cielo, in mezzo alle stelle, per arrivare a non vedere più niente immersi nell'oscurità, a immaginare di essere Dio? Ma la scala dei numeri non finisce mai e si ricomincia nuovamente con l'uno, ma poi c'è il due che da continuità.

Ancora...

Il due! Nella Santissima Trinità il due è rappresentato dal Figlio, il Figlio che continua l'idea del Padre, l'opera, ma che a differenza del Padre ama così tanto l'umanità peccatrice da venire sulla Terra e morire per riscattarla. L'uomo e la donna che avevano peccato davanti agli occhi di Dio e che Dio voleva cancellare come un'opera imperfetta e non meritevole del suo amore. Sodoma e Gomorra, l'esempio dell'umanità da cancellare,ma sono due! Perchè due? Forse perchè una era poca e due invece rafforzavano il peccato?

Andiamo avanti...

L'uomo nella sua struttura fisica. Se dividiamo a metà un uomo e lo sovrapponiamo abbiamo due di tutto. Due braccia, due gambe, due occhi, due orecchi, due mani, due lobi frontali, due emisferi nel cervello,....

I gemelli?

Solo lo specchio l'uno dell'altro, nascono da una cellula che si divide a metà e dà origine a due individui. Perfezione della natura che vuole affermare la sua forza nella dualità? O solo un'imperfezione che non si riesce a correggere?

Adesso termino qui altrimenti vi annoio, ma continuerò sicuramente.
Eccoti amore, se ancora mi leggi, il tuo numero DUE, secondo me.
Però ricorda che come disse Leonardo da Vinci ... E laddove non si può applicare una delle scienze matematiche, non si può avere la certezza.

PADRONA E CAGNOLINO FATTI SCENDERE DALL'AUTOBUS

Una donna e il suo cane, un beagle con guinzaglio e museruola sono stati fatti scendere dall'autobus. Non è il primo caso in città e l'assessore ai diritti degli animali, Laura Ruocco, definisce il fatto "non piacevole". Tra l'altro l'animale opera nelle squadre di protezione civile del gruppo cinofilo Argo

La Spezia, 18 febbraio 2009 -
Obbligata a scendere dall'autobus perchè aveva il proprio cane con sè. Mew, questo il nome dell'animale, è un beagle femmina di due anni e mezzo, protagonosta della disavventura. Tra l'altro aveva guinzaglio e museruola, ma è statao comunque rifiutato da un mezzo di linea dell'azienda trasporti consortile ed è stato fatto scendere con la padrona che ha dovuto tornare a casa a piedi dall'altra parte della città.

Non è il primo caso del genere. Malgrado un accordo fra Comune e Atc, capita che chi ha il cane si senta respingere dai bus cittadini. L'assessore ai diritti degli animali, Laura Ruocco, definisce il fatto ''non piacevole'' e citando i regolamenti, riportati fra l'altro anche ''nelle prime pagine dell'orario generale degli autobus'', chiede di ''verificare quanto accaduto, riferirne, e prendere eventualmente i necessari provvedimenti''. Tra l'altro la beagle lasciata a terra opera nelle squadre di protezione civile del gruppo cinofilo Argo della Spezia, e ha collaborato a ricerche di persone scomparse.

venerdì 20 febbraio 2009

IL MORTAIO

Dopo il grande successo della seconda serata del Festival, Bonolis ha polemizzato duramente con il Vaticano. Se va bene anche la terza, non vorremmo essere nei panni di Obama.

CAFFE' DOLCE

Resti appartenuti alla città romana di Tabsus, sono stati scoperti a Zerdaza, a sud di Skikda, nell'est dell'Algeria.

CALCIO : SERIE A - MILAN



Milan: Galliani ‘Per Beckham fatti passi avanti‘
(Adriano Galliani)

(AGM-DS) - 19/02/2009 14.42.09 - (AGM-DS) - Milano, 19 febbraio - Adriano Galliani taglia corto sulle trattative per trattenere Beckham: ‘Dei passi in avanti ci sono stati' . Le carte in tavola sono scoperte da tempo: il centrocampista inglese vuole restare a Milano e i rossoneri sono pronti ad accoglierlo. Peccato che ci sia sempre un terzo incomodo: i Los Angeles Galaxy che, fino all’ultimo, proveranno ad ostacolare la buona riuscita della trattativa. Il direttore organizzativo del Milan Umberto Gandini, martedi' dovrebbe essere negli Stati Uniti per siglare l'accordo con la dirigenza dei Galaxy, ma Galliani ancora non si sbilancia: 'Non sono ne' ottimista ne' pessimista. Se si puo' chiudere settimana prossima? Vediamo'. Infine, l'ad rossonero commenta così l’1-1 conquistato dalla squadra di Ancelotti ieri sera sul difficile campo del Werder Brema. ‘Della qualificazione parleremo solo giovedi' prossimo dopo il ritorno. Abbiamo fatto una buona partita per 70/80 minuti e Inzaghi e' un grande'. Chi proprio con ha gradito il pareggio è il presidente nel Milan, Silvio Berlusconi, che ha dichiarato: ‘Ieri non ho visto la partita, ma me l'hanno raccontata. Una squadra di classe come il Milan, con tanti campioni, non si deve far raggiungere cosi'’.

giovedì 19 febbraio 2009

LA MIA LETTERA PER TE


"Anche oggi mi ritrovo da sola a casa. Sola, da quando sei scappato, da quando sei latitante io non riesco più a vivere. Perchè sei fuggito il crimine che hai commesso non è poi così grave. Affronteremo insieme tutto: l'arresto, il processo, il carcere. Prenderemo il miglior avvocato che c'è, non continuare a scappare.
Mai come oggi ho dovuto faticare tanto, meno male che ho la fiducia delle persone che conosco e se dico basta mi ascoltano.
Non intendere "faticare" nel senso fisico, ma nel senso psicologico.Mi si è gelato il sangue quando ho visto il tuo messaggio.
Meno male ti ripeto che ho creato senza che se ne rendesse conto un rapporto di sudditanza con una persona. E usando le parole giuste nel modo giusto riesco ad ottenere delle cose, alcune cose.
Come hai visto ti ho detto di non preoccuparti che andava tutto bene. E così è stato. Ma perchè non hai avvertito noi di nascosto in silenzio senza fare tutto quello scalpore? Non dirmi che non sapevi che qualcuno non poteva stare lì ad aspettare, perchè mi è sembrata anzi no ci è sembrata più una bravata, un mordi e fuggi per vedere se qualcuno ti veniva dietro.
Amore è faticoso questo tuo gioco a nascondino.
Mi sto chiedendo se la tua ammirevole intelligenza non sia rimasta ad uno stadio iniziale, sembra quasi che tu sia stato costretto a studiare e passare la tua vita sui libri per non perdere questo bel dono e che invece il tuo io, il tuo io interiore non sia rimasto ai primi anni dell'infanzia quando i bambini vogliono solo giocare. Io non sono Epsilon ! Io sono Lorena e se c'è qualcosa che non mi va te la dico, te la dirò sempre a costo di rimanere antipatica, a costo di essere lasciata, ma da me avrai sempre la verità brutta che sia, ma solo al verità perchè ti amo.
Ecco allora che mi chiedo se veramente tutto quello che succede nel mondo non sia solo un gioco, un gioco fatto da adulti rimasti bambini.
Che nessuno di loro viva veramente nel mondo, ma solo in stanze blindate, in bunker sotterranei, che vedano la realtà dal chiuso di quattro pareti, che viaggino in macchine con vetri antiproiettili, o in elicotteri,che non fanno mai la spesa al supermercato, che non fanno mai la fila da nessuna parte, che non fanno mai una passeggiata in riva ad un fiume e non abbracciano la donna che amano.
Cosa c'è nella loro realtà ? Stanze piene di computer, di schermi giganteschi che fanno vedere il mondo dall'alto di satelliti, che guardano cioè la terra come fosse un film artefatto ? Cosa fanno monitorano le persone attraverso i cellulari? Pensa che in questi giorni i miei cellulari sono spenti, li accendo tardi e se questo succede cosa farebbero a me? Si aggancerebbero al campo magnetico che ogni cellulare genera anche da spento? Cosa farebbero? Mi verrebbero dietro per vedere se ci incontriamo? Se riescono a catturarti?
Se anche io fossi così importante per te, tu non rischieresti mai. Io credo che non hai ancora capito completamente la pericolosità di cosa stai facendo.
Amore, il tuo "gioco" sta lasciando una vittima sul campo: ME !
Cosa vuoi dimostrare di essere il più forte, il più furbo? Ma ti prego se dovessero trovarti sarà molto peggio.
Ho cominciato a vivere ore di angoscia, salto appena sento il campanello di casa, tremo ogni volta che guardo un telegiornale.
Che vita è la tua ormai, vivi nascosto, hai paura di tutto, sei costretto a mangiare quello che trovi, magari ti nascondi tra i barboni, barbone tu stesso.
Quando ti rivedrò cosa avrò davanti? Lo spettro dell'uomo che amo, che ho amato? Riusciremo ancora a trovare nei nostri cuori l'innocenza e l'amore che ci ha unito?
Anche la mia vita è stravolta. Mi sento perseguitata, mi ritrovo da sola a parlare poi mi giro e tu non ci sei. Allungo la mano nel letto per scaldarmi, ma devo raggomitolarmi nelle coperte.
Amore, non giocare più, pensa soltanto a quanta vita davanti abbiamo ancora da vivere e decidi la cosa migliore per tutti due.
Ti amo non dimenticarlo mai "

CAFFE' AMARO

ANCHE QUESTE SONO LE COSE IMPORTANTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (Tanto da consumare anche l'inchiostro per scriverle)

Mickey Rourke piange la morte del suo cane Loki, la chihuaha di 18 anni che lo aveva accompagnato anche al Festival del cinema di Venezia.

IL MORTAIO

Appena confermate le dimissioni, Veltroni ha chiesto al Prefetto di Roma che gli sia tolta la scorta.
Giusto. Se no che lo ferma se un giorno decidesse di fondare un partito?

Queste sono le cose importanti!!!!

Camera, via il burro francese dalla buvette
Zaia: "Devono esserci solo prodotti italiani"

Il ministro per le politiche agricole: "Facciamo l'inventario: via tutto quel che non rientra nelle tipicità italiane". L'opposizione: "Rinunciate alle auto blu straniere"

Burro Roma, 18 febbraio 2009 - La battaglia sul federalismo ancora non è vinta, ma la Lega porta a casa quella sul burro della buvette della Camera: dopo la segnalazione del Carroccio, il burro francese è stato sostituito dal burro made in Italy. Ad affermarlo, in una nota, è il capogruppo nella commissione Finanze della Lega Nord alla Camera, Maurizio Fugatti, che sul tema aveva lanciato una sua personale crociata. “Dopo la segnalazione della Lega Nord alla buvette della Camera è finalmente sbarcato il burro made in Italy. Il burro francese è stato sfrattato: Italia batte Francia 1-0. Di questo saranno contenti i tanti produttori lattiero-caseari, che non stanno certo passando un momento felice sotto l’aspetto della redditività del loro settore”.

In effetti, il burro francese alla buvette non c’e’ piu’. Il problema e’, viene spiegato in ambienti di Montecitorio, che i fornitori non vogliono avere a che fare con la Camera, visto che compra poche merci che e’ difficile consegnare per gli orari particolari della struttura. Da qui la necessita’ per l’amministrazione di Montecitorio di acquistare presso la grande distribuzione, che in certi casi (come per il burro monoporzione) puo’ non disporre di prodotti italiani. Dopo le proteste dei leghisti, nelle scorse settimane, la Camera aveva interpellato la Coldiretti che aveva indicato un produttore di burro vicino a Roma in grado di garantire le forniture. Ma questa ditta ancora non ha presentato un’offerta ne’ ha stabilito i termini della consegna del burro.

ZAIA

"Alla buvette si devono servire solamente prodotti italiani’’. Il ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia commenta con soddisfazione lo ‘sfratto’ del burro francese alla buvette della Camera e lancia una proposta: ‘’Si faccia l’inventario di tutti i prodotti serviti: tutto quello che non rientra nelle 4.500 tipicita’ riportate nell’Atlante dell’enogastronomia italiana, non deve essere servito. Perche’ ad esempio non bere la grappa anziche’ il whisky?’’.
’’Vogliamo che i parlamentari mangino bene per lavorare bene - aggiunge -. E per lavorare bene devono mangiare solo italiano’’. Il ministro ha definito lo ‘sfratto’ del burro italiano alla buvette ‘’un altro esempio di come si sta attenti a tutto e, lavorando sui dettagli, anche a sostenere i prodotti italiani’’.


Le battaglie delle lega per il made in italy alimentare
Mozzarella di bufala, latte, vino, pomodori: sono alcuni
dei prodotti al centro delle battaglie della Lega per il made in Italy, portate avanti dal Ministro per le politiche agricole Luca Zaia in difesa delle tipicita’ agroalimentari italiane.
Tra le iniziative di Zaia c’e’ lo sciopero dell’ananas, lanciato lo scorso dicembre, alla vigilia delle feste, nel corso di una conferenza stampa in cui ha invitato ad acquistare prodotti italiani e non stranieri. L’invito a non scegliere il frutto tropicale, come ha riferito all’inizio dell’anno lo stesso ministro, si e’ rivelato un successo. Ma Zaia ha anche lottato per il consumo della frutta ‘rigorosamente italiana’ nelle scuole, ottenendo ‘’la stagionalita’ e la territorialita’ dei prodotti che saranno distribuiti ai bambini’’.


Il ministro delle politiche agricole ha poi annunciato lo scorso ottobre una lotta, in sede europea, per difendere ‘’i produttori di mozzarella di bufala dop, i produttori di olio seri e comparti specifici come l’aceto balsamico di Modena’’.
Nota anche e’ la sua difesa del Brunello di Montalcino, dopo l’alzata di scudi americana per l’inchiesta giudiziaria sul rispetto del disciplinare.

SALMONE E AUTO BLU

L’Idv la butta in burla. ‘’Se dovessimo dar retta a questo provincialismo becero e ad un protezionismo piu’ di propaganda che di sostanza, che se ne infischia di tutti i principi del libero mercato dovremmo bandire tutti quei prodotti rigorosamente ‘non made in Italy’, serviti al ristorante e alla buvette di Montecitorio, quali il salmone norvegese che molti deputati, anche del Carroccio, amano sbocconcellare innaffiandolo con ottimo whisky scozzese’’, sostiene Fabio Evangelisti. Mentre Roberto Giachetti, del Pd, invita i leghisti a sostenere il ‘made in Italy’ sempre, magari anche rinunciando alle ‘’auto blu straniere’’ dei loro ministri.



A ME RICORDA
ULTIMO TANGO A PARIGI

Ma non si potrebbe togliere la Buvette?
Con tutto quello che prendono avrei voglia di...

mercoledì 18 febbraio 2009

CACCIA LA TESORO

(di Lorena B.G.)

Oggi giornata di resoconto. Tiriamo le somme.
Ancora ? direte voi.
Sì, cari amici .Voi non lo fate mai? Io sempre in continuazione, ripensare a tante cose, pesarle, soppesarle, valutarle, giudicarle e infine tirare fuori ...
Cosa? Tante idee tanti modi per migliorarsi per crescere.
A quest'età ? Certo a qualsiasi età si cresce e si matura . A qualsiasi età bisogna capire la nostra vita e correggere gli errori.
Avete mai pensato che la vita comincia con il primo respiro e finisce con l'ultimo respiro? E' la pura verità, e tra l'inizio e la fine nel mezzo noi viviamo. E vivere cosa significa? Che ogni momento noi siamo, noi facciamo, noi pensiamo. Chi è che non "vive"? Chi si "autouccide" sempre, ogni momento della giornata, chi si spenge dentro. Chi non fa niente, chi si adagia nel proprio dolore o nella propria felicità.
Perchè adagiarsi, perchè non andare oltre la sfera che ci circonda?
Perchè cercare soluzioni alternative, quando si sta così "bene" nel guscio che ci siamo costruiti? Questo forse è il pensiero che molti hanno.
Ho conosciuto persone giovani già con pensieri di rassegnazione, perchè? Ma se si sono appena affacciati alla vita, perchè già pensieri cupi? Perchè non riescono più a trovare valori ? Ma cos'è la vita? Un continuo correre per cercare la verità! E lo sapete qual'è la verità? Che ognuno di noi correrà sempre, ma non la troverà mai. Forse qualcuno più di altri si avvicinerà tanto da credere di toccarla, ma non succederà mai.
Ma cosa importa! La cosa più bella di questa caccia al tesoro è di averla fatta.
Pensate alle persone anziane. Molte di loro passano la vita da "vegetali".
Non è un'offesa, ma solo una constatazione.
Mi ricordo mia nonna che è stata la persona più attiva e viva che ho conosciuto finchè mio fratello ed io siamo stati in casa. Doveva sempre seguire ed interessarsi a cosa facevamo, era la prima lei a cercare una notizia in un libro per aiutarci a studiare, lei mi diceva se un vestito mi stava bene o no, se era il caso di fare delle cose, commentava ogni cosa e spesso dentro di me dicevo...ma che pal... eppure a distanza di anni sto valutando la sua vita.
Finchè c'è stato motivo per sentirsi "importante" ERA VIVA, poi andati via noi si è piano piano ripiegata su sè stessa ed è "morta", morta dentro.
Non ha cercato più stimoli eppure ce ne sono e si possono creare.
Avete mai sentito di quelle persone che una volte andate in pensione hanno cominciato a studiare e si sono laureate, oppure chi ha cominciato a viaggiare, chi studia una lingua , chi segue dei corsi di ginnastica, chi fa lavori come baby sitter, chi si impegna comunque in tante attività e crea gruppi culturali o socialmente utili.
Vi ricordate che bella cosa quando qualche anno fa si vedeva fuori delle scuole i nonni che facevano attraversare i bambini sulle strisce pedonali, come mai sono spariti ?, perchè non esiste un sistema di sorveglianza dei parchi per evitare gli stupri, eppure persone che potrebbero farlo ci sono.
Ieri parlavo con un mio amico scrittore e mi stava dicendo che si era accorto che "stava perdendo " tempo a chiaccherare con altre persone invece di scrivere e leggere per informarsi.
Sapete la verità? E' un pensiero che ho avuto anch'io nei giorni scorsi.
Anch'io ho cominciato a pensare che non riesco più a scrivere di giorno come prima, che mi dedico alla scrittura solo la sera e la notte.
....Di giorno molti contatti con tante persone, cerco di capire i loro problemi, torno a casa e mia figlia mi vuole tutta per sè, il negozio, la famiglia, la casa, lo studio per informarmi, i boyscout, le telefonate, il pensiero dell'uomo che amo lontano, la spesa,....ma come faccio a scrivere?
Non ci riesco più, come ho detto lo sto facendo la sera dopo cena e di notte, ma non è la stessa cosa di quando vorrei farlo di giorno. Cerco di tenere tutto nella mia testa . Scrivo tutto nel mio cevello e la sera lo trascrivo nel computer per voi.
Però la sensazione che ho non è la stessa di quando lo penso e vorrei farlo di getto in quel momento....
Ma sapete cosa gli ho risposto? Che io non potrei fare a meno del contatato con gli altri, che se lui si isola cosa scrive? Cose artefatte non vere, come fa ad allonanarsi dall'umanità con i suoi peccati, con i suoi errori, con la sua bellezza, con il suo fascino? Come può scrivere di un personaggio se non ha colto l'attimo del cuore o dell'anima? Cosa fa? Scrive con i ricordi di contatti vissuti precedentemente?
Vi assicuro che trovare il tempo per scrivere in mezzo a tanti impegni non è facile, ma MAI e poi MAI rinuncerei a VOI.
Bacio buonanotte

martedì 17 febbraio 2009

CERTEZZA

Meglio stare zitti dando l'impressione di essere stupidi, che parlare togliendo ogni dubbio.

LETTERA DI UNA STUDENTESSA ALLA FAMIGLIA


IN QUESTI GIORNI UN AMICO MI HA MANDATO QUESTA , FATEVI ANCHE VOI DUE RISATE.

BUONA LETTURA.

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Cara mamma, caro papà
Sono ormai tre mesi che sono ritornata all’università e non ho ancora trovato il tempo per scrivervi. Mi scuso per avervi trascurato ma ora vi voglio raccontare tutto. Prima di leggere, però, sedetevi; mi raccomando non continuate a leggere prima di esservi messi seduti, d’accordo?
Ora sto abbastanza bene. La frattura ed il trauma cranico che mi sono provocata saltando dalla finestra del dormitorio in fiamme, poco dopo il mio arrivo, sono ormai quasi guariti. Sono restata all’ospedale solo due settimane e la vista mi è ritornata quasi normale. Anche le forti emicranie che mi colpivano in continuazione non le ho più che una volta alla settimana.
Fortunatamente il garzone del benzinaio che è in fondo alla strada aveva visto tutto. È lui che ha avvisato i pompieri e chiamato l’ambulanza. È anche venuto spesso a trovarmi all’ospedale e, poichè dopo l’incendio non sapevo dove alloggiare, è stato così gentile da propormi di andare ad abitare da lui. In realtà non è che una cameretta in un sottoscala ma è piuttosto carina. Lui è un ragazzo formidabile e ci siamo subito innamorati. Abbiamo deciso di sposarci: non abbiamo ancora fissato la data ma lo faremo di sicuro prima che il mio pancione cominci a vedersi.
E sì, cari genitori, sono incinta. Io so bene a qual punto voi eravate ansiosi di diventare nonni e sono sicura che accoglierete questo bambino con tutto l’amore e la tenerezza che mi avete riservato quando ero piccola. La sola cosa che ritarda la nostra unione è la piccola infezione che ha il mio fidanzato e che ci impedisce di effettuare le analisi pre-nunziali. Anche io, scioccamente, mi sono fatta contagiare ma tutto si risolverà presto con le iniezioni di penicillina che faccio ogni giorno.
So bene che accoglierete questo ragazzo a braccia aperte nella nostra famiglia. È una persona molto gentile e, sebbene non abbia fatto molti studi, è molto ambizioso. Anche se non è della nostra stessa razza e religione, conoscendo la vostra larghezza di idee sono certa che non darete alcuna importanza al fatto che la sua pelle sia un pò più scura della nostra. Sono sicura che lo amerete come io lo amo. Anche i suoi genitori sono della gente per bene: sembra che suo padre sia un famoso mercenario nel villaggio africano dove è nato.
Bene, ora che avete letto tutto, dovete sapere che non c’è stato alcun incendio al dormitorio, non ho avuto nè frattura cranica nè commozione cerebrale, non sono andata all’ospedale, non sono incinta, non sono fidanzata, non ho la sifilide e non ci sono uomini dalla pelle scura nella mia vita. È solo che sono stata bocciata in storia e filosofia e in questa occasione mi è sembrato opportuno aiutarvi a riflettere sulla relatività delle cose.
Vi abbraccio forte forte.

IL PESTELLO

"Se pensate che l'istruzione sia costosa, provate l'ignoranza."
Derek Bok (Presidente emerito dell’Università di Harvard)

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A cura di Gianfranco Dragotti
IL SOLE 24ORE n.13 -16 febbraio 2009