SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.


per info:gold.indi@gmail.com

lunedì 2 agosto 2010

SCEGLIERE ANCORA...(4)


Esco fuori nell'orto, quest'anno non c'è niente. Solo erba alta.

Devo decidermi a comprare un tagliaerba. Finora mi sono fidata di un signore che abita qui vicino.
Quest'anno la stagione invernale è stata troppo lunga ed io non ho comprato nessun seme per far crescere qualcosa.

Rimpiango di non avere i pomodori, quelli belli rossi profumati che la mattina trovavo sul tavolo di cucina.
D'agosto pane e pomodoro per colazione, che meraviglia. Il profumo che m'inebriava mentre lo portavo alla bocca .

Due fette di pane cotto al forno, pomodori "sdrusciati" sopra, poi a fette un pizzico di sale olio quando mi ricordo una foglia di basilico e infine l'altra fetta sopra. Un bel panino e poi un caffè, il famoso caffè fatto sulla stufa a legna.

La mattina quando mi alzo alle 5 sono io che accendo il fuoco.

Sono diventata un'esperta.

Pulisco bene il camino dalla cenere, poi metto gli stecchini poi dei legnetti più grossi e poi nel mezzo bene in posizione un "dadino" per accendere il fuoco. Quando il tutto è ben infiammato altra legna più grossa. Come la sera anche la mattina, prima che mia figlia si svegli e comincino i suoi "rumori", mi sdraio sul divano a guardare il fuoco e gustarmi il primo o... il secondo caffè?

Mi distendo, voglio che la mia mente segua i suoi pensieri.

Sento il caldo del fuoco il suo abbraccio.

L'alba sta illuminando tutto. Avete fatto caso come i primi raggi sono preceduti da un leggero vento gelido? vi accarezza la pelle, dura appena appena un attimo e voi avete un brivido di freddo, poi cessa all'improvviso perchè il sole vi baci sul viso con il suo calore?

Quel brivido!... desiderato tante volte fra le braccia di un uomo.

Quanti sono stati così bravi da provocarmelo?

Quanti?

La mente è una cattiva consigliera, spesso un'amica infida gelosa delle proprie idee o pensieri, invidiosa di se stessa e del corpo in cui abita.

Comincia a pensare a quanto sarà bello poter essere sdraiata con un uomo o meglio quell'uomo che è stato scelto in quel momento. Le sue carezze i suoi baci gli abbracci che fanno perdere il senso del tempo e della volontà. E poi...

Poi la realtà. Uomini che consumano rapporti frettolosi come quando bevono un caffè. Uomini distratti che non hanno occhi per vedere se con loro c'è una donna bionda o bruna. Uomini con la voglia del tradimento solo per il gusto di fare una cosa proibita, ma senza la minima conoscenza del gusto.
Quando esco da quella camera non sono stata toccata... nessun uomo ha accarezzato la mia pelle nessun uomo mi ha violato.

Quanti sono così? quanti racchiusi nella presunzione di essere stati "potenti"?
Rapporti così non sprecano parole, rapporti così sono silenziosi non danno niente ed io non voglio niente. Nemmeno un ricordo.
Prendo il terzo caffè della mattina, chissà perchè qui in montagna ne posso bere anche sette od otto al giorno che non mi danno noia.

Il pensiero va ad un solo uomo.

Come mai non ricordo i volti degli altri? Se fisso lo specchio vedo qualcuno dietro di me i suoi capelli neri gli occhi penetranti che però non guardano... ma senza volto.

Lo vedo dietro come a proteggermi o davanti a me?

...Io sono il tuo specchio e tu sei il mio. Se uno dei due va via l'altro rimane solo, solo davanti a niente a chiedersi cosa c'è al di là cosa c'è oltre lo specchio del mondo che non vede...

Odio gli specchi li ho sempre odiati, ma non perchè riflettono la mia immagine.

Il mio volto è piacevole a vedersi, perchè non dovrebbe esserlo?

In casa, in ogni casa ho solo lo specchio nel bagno.

"Una donna bella non serve a niente soprattutto a se stessa, la donna intelligente è questo quello che ti farà essere qualcuno...." ecco cosa mi disse mio padre quando cominciai a capire "qualcosa".

Aveva ragione lui?

A distanza di anni non sono più tanto sicura.

La mia intelligenza mi ha aiutato a superare i fantasmi della mia mente, le illusioni che mi sono creata, i sogni invecchiati nel cassetto, la realtà che mi ha colpito spesso?

Sono sana è quello che mi ripeto sempre, ed è la più grande fortuna che possa capitare adesso in questo mondo che raffina ogni giorno di più le malattie come volesse selezionare... una razza malata?

Siamo diversi dagli insetti dagli animali in generale. Quando noi inventiamo un veleno per distruggerli ecco che viene fuori un numero di individui fortificati contro la nuova aggressione e si riproducono a dispetto nostro e dei nostri sforzi per combatterli.

Invece noi uomini ci ammaliamo con patologie sempre più raffinate come fossimo cavie di laboratorio!

Non abbiamo la capacità di adattarci alle situazioni assurde per sopravvivere come fanno i topi, ma andiamo incontro allegramente al suicidio di massa.

Sono sana è questo quello che dico spesso, sono fortunata.

Se per adesso lo sono ci sarà un perchè.

Quale prova devo ancora affrontare quale scelta mi si chiede ancora?

Il giorno è iniziato, mia figlia si è svegliata: sento i suoi piedini che camminano leggeri sul legno per farmi una sorpresa.

Ok, prepariamoci... tra poco avrò la casa invasa da una massa di bambini.

Nessun commento:

Posta un commento