SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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domenica 8 agosto 2010

SCEGLIERE ANCORA... (6)



Un'altra giornata è finita.
Sembrava fosse andato tutto bene. Mi sono alzata presto ho cominciato le solite cose.


Ho pensato mille volte di accendere il pc per scrivere o per rispondere alla posta.

Poi qualcosa mi distraeva e mi lasciavo trasportare dal nuovo interesse.

Non mi sono mai fermata.

Mi sono scoperta giardiniere, falegname, boscaiolo, casalinga, mamma, muratore, imbianchino, idraulico, uomo anzi no donna di fatica (due passi e la lingua di fuori)...
Ho parlato con i vicini, è venuto anche il muratore per vedere i piccoli lavoretti che vorrei fare prima della fine del mese.

Mi sono ritenuta soddisfatta dei piccoli successi che ho ottenuto.

Ho preso accordi con un esercito di bambini per fare tutti insieme la pizza la prossima settimana.
Io compro la farina il lievito e naturalmente un elenco lunghissimo di cose da metterci sopra e loro m'insegnano a fare la pizza.
Perchè ho scoperto che non esiste un bambino che non abbia fatto la pizza con la mamma o con la nonna. Sono tutti espertissimi. Mentre invece io l'ho sempre comprata in pizzeria e l'ho mangiata! Mi sono persa il divertimento di farla da me.

Mia figlia decide di uscire.
Poco dopo mi chiamano che è caduta nel fiume: è completamente bagnata... ha perso le scarpe e invece di portarmela a casa quello che è suo padre biologico e quindi dovrebbe essere responsabile mi chiede cosa deve fare con la bambina completamente zuppa d'acqua.

Mi sono messa a urlare!

Un milione di motivi per cui l'avrei sbranato... perchè la bambina è fradicia e rischia una polmonite se non si asciuga subito (siamo in montagna a 900 mt e oggi è freddo!), ... è un fiume dove ci sono gli scarichi delle fogne del paese e rischia di prendere la lectospirosi, ... ha perso le scarpe, ... è lui che ce l'ha buttata perchè le ha dato una spinta, ... invece di chiamare non me l'ha portata subito a casa? perchè devo essere io sempre responsabile, attenta, non dormire o rinunciare a tutto e lui mai? perchè?...

Magari fosse finita qui. Quando sono arrivati urlavo come una strega con un filo di voce roca e oltre gli ultrasuoni, un filo di fiato che mi usciva dalla bocca, una voce che non era la mia... meno male che c'era da sistemare subito la bambina... doccia bollente, subito a letto con un po' di latte caldo e coperte addosso...


... altrimenti gli avrei scaricato addosso le pallottole dei quattro fucili e della carabina che possiedo.


Gli animali del bosco si sono nascosti per la paura! Intorno alla mia casa non si sentiva volare una mosca, avrei mangiata qualsiasi cosa come Polifemo.


Non sono ancora andata a letto perchè le tocco la fronte in continuazione dalle cinque di oggi pomeriggio a tutt'ora che sono le tre di notte e non dormirò fino a domattina ... a da passà 'a nuttata!


Tutta l'adrenalina del mondo accumulata nel giro di pochi secondi farà il miracolo di tenermi sveglia per giorni.


Spero che qualcuno capisca il mio stato d'animo. Quanti purtroppo hanno commesso l'errore di conoscere delle persone irresponsabili che non sanno cosa vuol dire essere marito/moglie o padre/madre?


Essere un genitore biologico non significa nulla, genitore si diventa con le nottate in bianco con l'accorgersi di guardare l'orologio almeno venti volte al minuto, di chiedere chi sono i compagni con cui esce, di interessarsi alle sue letture ai suoi giochi, guardare il proprio figlio dormire e accarezzarlo e sentire la sua pelle liscia con una lieve carezza... anteporre sempre e comunque il nostro piccolo al mondo intero.


Nessun figlio si ricorderà mai niente di tutto questo e come fare a descriverglielo? Ma noi genitori siamo GENITORI quando ci accorgiamo di alzare la voce, nell'arrabbiarsi e chiederci dove si sbaglia quando il bambino non capisce subito quello che vogliamo, oltre che volergli bene nello sperare che la vita sia magnanima e che gli risparmi ogni male, che le sue scelte siano dettate da una giusta causa.

Gli abbracci e i baci non significano nulla se non sono accompagnati dalla responsabilità di avere fra le mani un'altra vita da plasmare ma soprattutto da difendere.

Cosa ricorderà in futuro mia figlia che il padre le ha dato una spinta e l'ha fatta cadere nel fiume?

Quanto amore c'è nei bambini per non accorgersi di quello che noi adulti facciamo?

Preferisco che lei dimentichi tutto e non ricordi nulla. Così nella sua mente potrà solo immaginare e costruirsi un'infanzia come piace a lei.

Sono i nostri figli ad avere tanta pazienza con noi, perchè poi alla fine siamo noi che dovremo andare a lezione da loro. Entrare nel loro mondo che è migliore del nostro. Un mondo tutto da costruire e da immaginare.


Perchè non riusciamo più a vedere le cose dipinte di rosa o celeste o giallo?


Mia figlia a tre anni fece un disegno enorme con una bellissima casa un prato pieno di fiori colorati un cielo blu un grande sole che sorrideva..... tutto il disegno era colorato... meraviglioso.


Proteggiamo i nostri figli per istinto di conservazione della specie? forse... adesso non saprei spiegarlo.


So solo che nonostante spesso dico che stavo meglio prima, la cosa buffa è che non mi ricordo come stavo prima!

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