SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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mercoledì 18 agosto 2010

SCEGLIERE ANCORA... (10)


Vado a farmi una doccia.
Due anni fa era una lotta tutti i giorni per usare l'acqua calda.
Avevo la casa invasa da "estranei": la baby sitter che si alzava dieci minuti prima di me e non solo vuotava lo scaldabagno per lavarsi ma addirittura il pozzo, la donna che mi dava una mano in casa usava l'acqua calda dalla mattina alla sera non so per fare cosa... in cucina, per lavare i panni, i pavimenti....
Quest'anno sono sola è..... tutta mia a qualsiasi ora del giorno.
Per far lavare mia figlia bisogna invece prenderla per... il collo.
Quando esce dal bagno la annuso la tocco le faccio l'interrogatorio.
E chissà come e perchè trovo sempre qualche centimetro di pelle che non è stato lavato.
Mi sono alzata da poco: oggi pomeriggio sono andata a letto a fare un riposino!
Apro il computer vedo contatti in linea, ma non so se salutarli o no.
Inizia la chat con qualcuno.
Non ci conosciamo di persona e non ricordo di aver fatto grandi chiacchierate con lui.
Mi chiede qualcosa rispondo, poco dopo leggo...ti amo....
Perchè? perchè ha letto qualcuno dei miei racconti, perchè entra nei miei blog?
Che impressione posso avergli dato per scatenare questa affermazione?
...esagerato... e trovo una scusa per chiudere.
Un altro... buona domenica, stasera vado al mare per la festa di stanotte... ti penserò tutta la notte!...
...buona serata...
Mi viene spontaneo pensare "beato lui!"
Ma poi in fin dei conti perchè mi devi pensare se io sono in Toscana e tu sei in Sicilia? Dopo un anno che ci salutiamo e basta, che non c'è mai stato nessun discorso fra noi nemmeno sul tempo, perchè devi pensarmi?
In tutta la mia vita non sono mai uscita la sera per partecipare a qualche festa, nemmeno per andare in pizzeria.
I miei viaggi sono stati solo quelli quando mi sono spostata da una casa all'altra.
Solo ogni tanto qualche serata culturale per un concerto o la presentazione di un libro.
Due ore rubate alla vita.
Da sola.
Ecco l'ho detto... da sola.
La solitudine il mio fantasma quello che ho sempre temuto odiato di cui ho avuto sempre paura. E invece mi ritrovo veramente ad essere da sola.
Non sono riuscita ad avere un rapporto stabile con nessun uomo, le mie amicizie sono diurne.
Mi sono rifugiata nei libri nei momenti di maggior sconforto.
Ho aiutato altri ad affrontare i loro problemi ho cercato in ogni modo parole che potessero alimentare la scintilla della vita.
Ma mi sono trovata senza la presenza di qualcuno.
Ho fatto tutto da sola? come sempre!
Sola solitudine ... ognuno sta solo sul cuore della terra....
Sono stata giudicata senza che nessuno poi alla fine sapesse niente dei miei problemi.
Odio la solitudine e la trovo ogni giorno come compagna.
Amo la notte come unico rifugio alla vita.
La notte il mondo si ferma... si ferma la vita ed è come vivere in una dimensione che non c'è senza contatti con il pensiero che essere sola non è poi così brutto.
La notte senza rumori. La notte sola senza il giorno un eterno rincorrersi un leggero sfiorarsi due volte nel giro di poche ore questione di attimi prima che l'uno prenda il sopravvento sull'altra e viceversa.
Stamattina mi sono alzata prima delle 5. Ma l'alba è arrivata più tardi, le giornate hanno cominciato ad accorciarsi il freddo della notte si fa sentire.
L'idea di venire a stare qui si sta allontanando non è così magica come qualche tempo fa.
Troppi disagi per me e mia figlia il freddo la neve il ghiaccio una casa troppo grande da scaldare e poi la solitudine. Il mio scarabeo andrebbe in letargo ed io non lo vedrei più per tanti mesi.
A quante cose dovrei rinunciare?
Non sono una donna comune questo lo so, l'ho sempre saputo. Per mille motivi, ma perchè elencarli se nessuno ha mai avuto la voglia di conoscerli.
Ho rincontrato Gibran un paio di mesi fa o forse tre.
Non ho più la cognizione del tempo e ci sono cose che non sono più così importanti.
Gibran... un uomo strano....
Ma... ma... ma...
Lo definii un uomo VUOTO, adesso non ho più voglia di pensare alle sue frasi.
Lui parla del futuro cosa potrebbe succedere, lo ascolto.... ma... ma le sue frasi continuano a non dirmi niente.
La frase che mi disse:"IO CON TE NON MI SONO MAI SENTITO VUOTO!" mi rimbalzò nella testa, fu un pugno nello stomaco. Mi sono chiesta per mesi cosa ....
Cosa?
Oscar Wilde soleva affermare:"Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia."
E infatti lui adesso parla di amore.
Ho la testa confusa per problemi miei, ma non tanto da non capire che non è cambiato è sempre lo stesso... un uomo VUOTO.
Parla parla parla ma non sa dare amore e non capisce cos'è l'amore.
Il suo modo di comportarsi è identico a qualche mese fa non ha saltato una tappa... lo stesso identico percorso.
Ricominciare daccapo cancellare tutto.
Si può ricominciare una vita nuova?
Chi mi legge sa chi sono cosa faccio con chi ho rapporti, ma perchè è successo tutto questo?
In fin dei conti spesso basta una parola soltanto anche nella lontanza.
Lo specchio mostra sempre due facce: la nostra e quella che noi vediamo... o che vogliamo vedere o che ci fanno vedere?
Quale delle due o meglio quale delle tante facce mi ha mostrato?
Perchè spesso il mio dubbio è stato che oltre qualche momento di sincerità ci sia stato in alcune frasi una voglia incontrollabile di mettermi alla prova. Per capire cosa?
Se sono intelligente fedele, se ho studiato come una scolaretta diligente, dove sono arrivate le mie letture?
Prima rispondevo come una forsennata adesso ho deciso di non farlo più... non farlo più come prima.
La montagna è magica per svuotare la testa per privarti di ogni volontà o voglia di fare e pensare.
Oltre a tutti i libri che ho qui nel mio studio ne ho portati più di cento con la ferma intenzione di leggerli tutti.
Ebbene sono tutti sparsi in salotto studio camera divano sopra e divani sotto sul camino ecc ma... non ho letto nemmeno una pagina.
Il ricordo tradisce la mente o...
Che rapporti ci possono essere fra un uomo e una donna?
STRANI! sicuramente strani.
La maggior parte sono di tipo indifferente... ti conosco ti parlo scambio saluti qualche battuta un'occhiata per vedere come sei vestito, ma nel frattempo non deve arrivarmi nessun odore altrimenti ti allontano!
Poi c'è l'amicizia di tipo intellettuale, la simpatia-intellettuale, questa capita poche volte, spesso ci si incontra per poco tempo un interesse in comune e quando svanisce... addio giacomino!
Infine (sto sintetizzando naturalmente!) l'amicizia-amore e questa nasce così da sola senza che nessuno l'abbia cercata o voluta.
Qualcuno forse sa dirmi il momento esatto del Big Beng? Una frase uno sguardo un odore un colore una musica...
Cosa è passato nell'aria fra due persone?
...o è la mente che tradisce il ricordo?
Mi sembra di essere in attesa di qualcosa o... di qualcuno?
Sono sospesa senza voglia di fare niente, anche lo scarabeo ha deciso di non combattermi più. Credo di avere individuato la sua tana in un buco nel muro fra le pietre.
Ma perchè poi dobbiamo darci noia?
Fra lo scarabeo le rondinelle sotto il tetto le lumache che mi scappano da ogni parte i grilli che fanno da spettatori la buca che sto facendo per togliere la pedana del tiglio che ho tagliato... sto aspettando.
Ecco se potessi gli direi... da quando ti conosco sono entrata in un'altra dimensione. Una favola senza la quale non riuscirei più a vivere come una drogata in crisi ... ti cerco ogni giorno sperando di incontrarti...

Domani è un altro giorno... ma poi è veramente un altro giorno o è lo stesso che si ripete all'infinito?

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