Mi trovo in sala operatoria accanto a me un infermiere gay e una dottoressa gentilissima.
Come mi succede spesso non riesco a capire cosa mi sta succedendo. Entro in uno stato di paralisi totalizzante.
I miei pensieri sono fissi su una cosa, ma non riesco a fare quello che dovrei.
Comincia il procedimento per l'epidurale.
Non voglio la mascherina dell'ossigeno perchè mi sento soffocare, la appoggiano soltanto davanti alla mia bocca ma non la fermano con l'elastico.
Pochi minuti e i due dottori cominciano. Non so quanto tempo è passato, ma dopo poco l'infermiere viene accanto a me, al mio viso mi sorride e mi dice tutto felice....siamo aumentate di numero è nata una bambina...
Mi ha fatto ridere!
La bambina viene portata in un'altra stanza non capisco perchè, ma solo per essere avvolta in un telo di cotone bianco e puliscono un po' il visino. La sento piangere, ma subito l'ostetrica viene e me la mette accanto al viso.
L'ho baciata e le ho detto...benvenuta patatina...come per miracolo Giada, questo è il nome di mia figlia, ha smesso di piangere e sembrava quasi che facesse le fusa.
...ecco il miracolo che non cesserà mai e che che mi meraviglierà sempre, la voce della madre fa zittire sempre il bambino che piange....disse l'ostetrica.
Non so se in quel momento è stato un miracolo, ma so solo che da quel momento non ricordo più la mia vita di prima. Sono nata anch'io.
TANTI AUGURI PATATINA, DEVI SOLO STARE TRANQUILLA CHE NEL TUO CAMMINO FUTURO MI AVRAI ACCANTO SEMPRE.
Soffrirò con te nei tuoi sforzi, non dormirò la notte finchè non rientrerai in casa se uscirai con le tue amiche, non avrai mai accanto una nemica ma l'aiuto più grande che potrò darti.
Spero che la tua vita sia solo una bellissima favola che è cominciata con ...C'era una volta... e che finisca con.... e vissero tutti felici e contenti.
TANTI AUGURI PATATINA per il tuo decimo compleanno.
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