
SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
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martedì 5 maggio 2009
VELENO PER TOPI ?

SEDUCE AI FORNELLI L'UOMO GASTROSESSUALE

lunedì 4 maggio 2009
QUESTA E' CARINA
Dal dottore: Mi hanno tolto il dente perchè mi faceva male l'orecchio. (infiammazione del nervo trigemino?)
MINESTRA SUDICIA

* 400 gr taglierini all'uovo fresco
PENSIERONE

L'altro ieri
EVADE DAL CARCERE UN DETENUTO PEDOFILO CON L'ELICOTTERO
se vi ricordate scrissi che non sapevo che per evadere bisogna essere pedofilo e se un assassino ha minori possibilità .
Stamattina
MUORE CON IL PARAPENDIO UN GIOVANE CASSAINTEGRATO
perché quello che lavora normalmente se cade non morirà mai?
Domani mi aspetto di leggere
PENSIONATO CON DUE NIPOTI INVESTITO DA UN'AUTO
perchè quello senza nipoti le scanserà tutte?
Io mi chiedo e spero che anche voi ve lo chiediate, ma questi giornalisti quando scrivono pensano qualche volta o le buttano lì e basta?
Cosa puoi fare tu
Per lei non si può fare più niente.
MA..
Se si vuole si può far sentire almeno la nostra voce..
Per me il silenzio è complicità e per te?
Firma gli appelli di Amnesty
domenica 3 maggio 2009
CRISI D'IDENTITA'
sabato 2 maggio 2009
ELEMENTO CHIMICO DONNA

Scopritore: Adamo
Proprietà Fisiche:1) Superficie solitamente coperta con una pellicola colorata.
Proprietà Chimiche:1) Ha grossa affinità per l’Oro, l’Argento, il Platino e molte delle pietre preziose.
Usi:1) Altamente ornamentale, particolarmente in automobili sportive.
Esperimenti:Gli esemplari puri sono di colore roseo allo stato naturale, diventano di colore verde se collocate accanto ad un esemplare migliore.
Attenzione:1) Altamente pericolosa tranne che in mani esperte. Usare estrema cura nel maneggiarla.
venerdì 1 maggio 2009
COME RENDERE UNA GITA TRANQUILLA UN INCUBO SENZA FINE

giovedì 30 aprile 2009
LAVORO
Precari «occupano» l'ambasciata svedese
e chiedono «asilo politico»
Azione simbolica per lanciare la «Festa del non lavoro»
In Italia non abbiamo lavoro, la Svezia ci dia asilo politico. È questa l'insolita richiesta di una cinquantina di giovani precari e migranti residenti a Roma che oggi hanno simbolicamente occupato il cortile dell'ambasciata svedese nella Capitale intorno alle 11. Una delegazione dei manifestanti sta cercando di ottenere un incontro con l'ambasciatore: ognuno dei partecipanti ha portato il suo curriculum e chiede alla Svezia asilo politico. Gli autori della protesta hanno affisso uno striscione con una scritta in inglese: «Reddito di base garantito per tutti». «Chiediamo asilo» ha spiegato uno dei manifestanti «per poter godere di diritti e protezione sociale visto che in Italia non ci sono. Inoltre, è negato un sistema di ammortizzatori sociali per tutte le forme di lavoro, che in Italia è garantito solo in minima parte e per un quarto dei lavoratori regolarmente dipendenti». L'iniziativa all'ambasciata di Svezia, è stato spiegato dai manifestanti, serve anche per annunciare quella di domani (My day) che partirà alle 12 da piazza Porta Maggiore e si concluderà al Forte Prenestino, dove si svolgerà la «Festa del non lavoro». I precari davanti all'Ambasciata di Svezia (foto Eidon)
Chi si offenderà per questo?
PUNTIAMO L'INDICE.....

Ho detto tante volte che sono atea. Non cambio idea, avevo sette anni quando presi coscienza della mia scelta. E da allora sono andata avanti. Cresciuta in una famiglia dove quando si parlava di religione si diceva... l'abbiamo trovata e bisogna seguirla...
- la certezza che quello che ho fatto finora va migliorato
- la certezza che insegnerò meglio a mia figlia a combattere le schifezze nel mondo
- la certezza che ancora di più e con più forza denuncerò tutte le crudeltà del mondo, cominciando da quelle vicino a me
- la certezza che tutte le SHOAH del mondo non debbano esserci mai più
- la certezza che se anche non avrò fatto gesti eclatanti la mia coscienza sarà a posto
-la certezza che se finora ho parlato chiaro da ora in poi griderò per farmi capire meglio
- purtroppo però anche la certezza che quell'unico neurone che pensavo fosse nella testa di tante persone ho capito che non c'è mai stato.
Continuerò finchè avrò fiato e forze.
MAI PIU' MASSACRI, MAI PIU' STERMINI, MAI PIU' UCCISIONI IN NOME DI NIENTE.
NON ACCETTO NESSUNA GUERRA
NESSUN ORRORE VERSO ALTRI ESSERI UMANI COME NOI CHE HANNO SOLO COME DIFFERENZA IL COLORE DELLA PELLE O L'APPARTENENZA AD UN GRUPPO POLITICO O AD UN GRUPPO ETNICO DIVERSO DAL NOSTRO.
BASTA RENDERSI CONTO
mercoledì 29 aprile 2009
PER ME (3)

DEMOCRAZIA E LIBERTA' - le cose che non vengono dette

Riporto pari pari l'articolo, per non essere tacciato di essere di parte poichè oramai qualsiasi cosa vega fatta deve passare la censura da parte di tutti.
C'è una lettera molto lunga, mandata qualche giorno fa al parlamento europeo. Si trova sul sito di AssoProvider. E' in inglese e usa un po' di gergo. Può sembrare uno di quegli allarmi da sesso degli angeli, di cui interessa qualcosa solo agli specialisti. E invece è una cosa molto urgente, molto seria. I firmatari chiedono ai parlamentari di pensarci bene prima di votare la direttiva "Telecoms Package", ormai in fase di approvazione. Perché con quel testo - dicono - c'è il rischio di approvare anche una sorta di apartheid elettronica che apparentemente riguarderà i dati, cioè le cose inanimate. Ma poi avrà a che fare con le persone. Ecco di cosa si tratta.
Facciamo un passo indietro che ci aiuta a capire. A metà del mese di aprile, T-Mobile, la grande azienda di telefonia cellulare tedesca, una delle prime al mondo, ha comunicato ai suoi utenti che l'utilizzazione di Skype per chiamate in "voice over IP" dal cellulare sarà fortemente limitato.
Ecco, la direttiva Telecoms package promette di produrre effetti simili a questo e su un ampio arco di servizi. Perché alcuni emendamenti daranno ai gestori telefonici il potere di modificare le condizioni nelle quali usiamo le applicazioni più comuni.
Così Guido Scorza, giurista e presidente dell'istituto per le politiche dell'Innovazione, uno degli organismi firmatari della lettera: "Bisogna immaginare il gestore di un autostrada che a un certo punto decida di incolonnare tutte le auto gialle su un casello e tutte quelle rosse su un altro. E che decida di far andare le auto gialle al doppio della velocità di quelle rosse. O di dare la precedenza a quelle che portano il suo marchio, quello del gestore, perché sono le 'sue' auto".
Fuor di metafora, Scorza intende dire che l'accesso a Facebook, per fare un esempio, potrebbe essere reso relativamente più lento rispetto a quello di un film che viene venduto dallo stesso fornitore di accesso. Oppure questi potrebbe porre limiti quantitativi all'uso di servizi non collegati alla propria offerta o ritenuti marginali. O ancora: che una volta violata la parità tra tutti i diversi servizi, potrebbero esserci offerte commerciali tese a risolvere il problema creato dallo stesso comportamente del provider: dammi 2 euro per avere Facebook più veloce oppure "più collegamento" a Facebook. E il bello è che sarebbe tutto legale.
"Se la direttiva passa - aggiunge Scorza - il diritto ad accedere ad ogni genere di informazione, il diritto ad utilizzare qualsivoglia tipo di applicazione attraverso la Rete che i 'netizen' hanno sin qui ritenuto di avere nonostante frequenti violazioni da parte di taluni ISP verrà limitato 'per legge'. A quel punto che il provider 'scelga' cosa far vedere, leggere e sapere ai suoi utenti non costituirà più un aspetto patologico ma la regola, un po' come avveniva ieri nell'era della vecchia e cara TV, nella quale pochi padroni dell'etere decidevano chi ci teneva compagnia a pranzo, con chi avremmo dovuto cenare e dinanzi a quale salotto ed ascoltando quali idee avremmo dovuto addormentarci. Si tratterebbe solo di 'variazioni dell'offerta commerciale': meno informazione e più intrattenimento o, magari, meno politica e più gossip."
Fin qui Scorza. Che tutto ciò rappresenti una palese infrazione di quella sorta di "par condicio" dell'accesso internet, che va sotto il nome "neutralità della rete", sembra ai firmatari della lettera fuori discussione. E sembra anche foriero di ulteriori gravi violazioni.
(Fonte: La Repubblica 28 aprile 2009)
martedì 28 aprile 2009
A COSA E' DOVUTA LA FLUORESCENZA?

LA CANZONE DI FACEBOOK
DICOLAMIA

lunedì 27 aprile 2009
QUELLO CHE GLI UOMINI NON FANNO
