SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.


per info:gold.indi@gmail.com

giovedì 5 marzo 2009

CROSTINI DI CAVOLO NERO


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
° 4 mazzetti di cavolo nero
° pane casalingo
° olio di oliva
° sale
° 1 spicchio d'aglio
° pepe nero

Pulire e lavare il cavolo, poi metteteli a cuocere per circa un'oretta in una pentola con acqua bollente e salata.
Nel frattempo tagliate le fette di pane grandi come tutto il pane (ogni fetta deve avere la crosta tutt'intorno) quindi abbrustolitele e poi strofinatele con uno spicchio d'aglio.

Tuffate le fette di pane velocemente nell' acqua di cottura il cavolo, accomodatele su un vassoio e sopra ognuna appoggiateci un po' di cavolo cotto a puntino.
Salate, condite con abbondante olio e macinateci sopra un po' di pepe.

E' un pietanza squisita che noi usiamo come primo piatto.
Le fette di pane con il cavolo nero sono l'alternativa invernale alla panzanella estiva: entrambi sono piatti piuttosto semplici rustici, fatti con pane e verdure. La panzanella però è di moda, le fette con il cavolo nero ancora no (almeno per ora).

IL TAROCCO PER L'ARIETE


La sorte ha estratto per te l'arcano : LE STELLE.

Questo lama raffigura una giovane donna, nuda come Eva, nel giardino dell'Eden prima del peccato originale, nuda come la verità. Ha in mano due vasi, da cui esce acqua che cade in un fiume.

E' simbolo di nascità, di novità.

Nel cielo brillano sette stelle piccole e una più grande, che rappresenta l'astro protettivo di ciascuno di noi.

AMORE. Hai davanti a te un periodo d'armonia e sicurezza.
Se sei innamorato, certamente sarai ricambiato con lealtà. Se sei in attesa di un nuovo amore, guarda con ottimismo al prossimo futuro.

LAVORO E INTERESSI. Attraversi un momento di grande creatività, segui la voce interiore e apriti alle strategie più moderne. E' un momento in cui dovrai progettare investimenti, per raccogliere successi.

IL MORTAIO

Diciannove deputati hanno rifiutato di dare le proprie impronte digitali per il nuovo sistema di votazione alla Camera.
Allora, i casi sono due: o sono obiettori, o hanno già le impronte. Ma non alla Camera.

Ridateci l'ICI...

Nelle grandi città le multe aumentano del 19%



Caserta, Roma, Firenze. Non cambiano negli anni le città protagoniste sul podio delle multe ma a mutare è il loro ordine, che vede Caserta ritornare la primato soffiatole lo scorso anno da Firenze, ora scesa terza per il sorpasso di Roma.
E, soprattutto, cambiano gli importi in rapporto agli abitanti, perché il gruppo di testa guida una volata che coinvolge tutta Italia. Nel 2007, secondo gli ultimi certificati consuntivi resi disponibili nei giorni scorsi dal ministero dell'Interno, i Vigili Urbani hanno staccato verbali per 1,64 miliardi di euro, con un aumento del 13,3% rispetto all'anno prima; guardando solo ai capoluoghi, l'impennata annuale supera il 19%. A gonfiare la colonna delle entrate è anche l'aumento di importi di alcune sanzioni scattato nell'estate 2007, e se si aggiungono i circa 300 milioni che ogni anno sono verbalizzati da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, l'obiettivo dei due miliardi prodotti per le casse pubbliche a suon di contravvenzioni sembra a portata di mano. Anzi, saranno con tutta probabilità i bilanci 2008 a certificare che la barriera dei due miliardi è stata sfondata, forse grazie all'Ecopass milanese che ha debuttato proprio all'inizio dello scorso anno.
Certo, un conto è scrivere gli importi sui verbali e nei bilanci, altro conto (soprattutto al Sud) è portare davvero i soldi nelle casse del Municipio. Nel 2007 le riscossioni «di competenza», cioè relative allo stesso anno in cui la multa è stata fatta, si sono fermate al 51,9%, e guardando i soldi già incassati il primato di Caserta sfuma all'istante. La colonna delle entrate accertate nel 2007 è schizzata a quota 11 milioni, cioè più di 183 euro per abitante (neonati compresi), ma la cassa si è fermata sotto al milione e mezzo. Percentuali più che esili si incontrano anche Rieti, Napoli, Palermo e Catania, quest'ultima poco sopra il 26% di riscossioni in rapporto all'accertato, mentre una trentina di città si collocano sopra al 90%, In questi casi, però, possono influire anche metodi di contabilizzazione che tendono a far coincidere l'accertato e il riscosso.
Le contravvenzioni "storiche", che si trascinano di anno in anno senza tagliare il traguardo del pagamento, sono un problema abituale in molte città, e sono alla base delle polemiche sulle "cartelle pazze". A Caserta l'ultima ondata denunciata dalla Cisas è di fine gennaio, mentre in autunno la polizia municipale aveva reso noti i dati sulle sanzioni «accessorie», che colpiscono la guida senza cintura, l'uso del telefonino o il passaggio con il rosso. Nei primi nove mesi dell'anno scorso sono state 6mila contro le 3mila dell'anno prima, e promettono di garantire il primo posto al capoluogo campano anche nella graduatoria sui bilanci 2008.
Nelle parti alte della classifica spiccano anche il +46,5% registrato a Roma nell'ultimo consuntivo chiuso dalla Giunta Veltroni e il +74% realizzato a Rieti (ovviamente su importi complessivi assai più modesti), mentre a Firenze la crescita è in linea con la tendenza nazionale (+12%). Nei casi di Firenze e Roma, come accade a Milano, Torino e nelle altre città maggiori, l'importo pro capite risulta gonfiato dalle decine di migliaia di «city users»: turisti o pendolari che arrivano da fuori, "usano" la città e naturalmente allargano la platea dei destinatari dei verbali.
Milano, dal canto suo, attende invece l'effetto dell'Ecopass, che ha contribuito nel 2008 a far raggiungere alla città i tre milioni di multe. Ma sulle cifre complessive i dati arriveranno entro aprile, con il consuntivo 2008, mentre il Comune non conferma i calcoli sui 200 milioni di accertamenti circolati nelle settimane scorse. Le cifre ufficiali si vedranno ad aprile, mentre nel preventivo 2008 l'effetto Eco-Pass stimato era assai più lieve, fermando gli accertamenti totali a quota 145 milioni.

Hanno collaborato: Francesco Abiuso, Andrea Curiat, Eleonora Della Ratta, Luigi Dell'Olio, Francesca Milano, Francesco Oggiano, Piero Orlando e Fabrizio Patti

W le sQuole???

Più alunni, meno prof e precari
ecco la foto della scuola italiana

di SALVO INTRAVAIA



Mai così "precaria", almeno nell'ultimo decennio. E' la scuola italiana descritta dall'ultimo rapporto del ministero dell'Istruzione dal titolo "10 anni di scuola statale". I ponderoso volume contiene migliaia di dati e si riferisce al decennio (dal 1998/1999 al 2007/2008) che probabilmente ha visto il maggior numero di riforme sulla scuola. A fronte di un incremento degli alunni si è registrato un calo dei docenti stabili, quelli di ruolo, e un vero e proprio boom del precariato.
Ma non solo: le classi si sono riempite grazie all'ingresso degli alunni stranieri ha permesso alla popolazione scolastica italiana di crescere. Il decennio viene contrassegnato anche da una svolta: la corsa ai licei e il crollo degli istituti tecnici. E ancora: il progressivo spopolamento delle scuole del Sud a vantaggio degli istituti settentrionali.

In due lustri, la popolazione scolastica è cresciuta quasi del 3 per cento ma non è stato così in tutte le zone del Paese. Nelle regioni del Nord le scuole hanno dovuto fare posto a 352 mila alunni in più vedendo crescere gli alunni del 13 per cento. Al Sud le classi si sono svuotate inesorabilmente: in pochi anni, la popolazione scolastica si è assottigliata del 6 per cento. Dieci anni fa, il Sud poteva contare su un milione di alunni in più rispetto al Nord, adesso il vantaggio è di appena 350 mila alunni. Con ogni probabilità, a fare la differenza sono stati gli alunni stranieri. Il loro numero è cresciuto di 6 volte e se non fosse stato per la loro presenza gli alunni italiani sarebbero diminuiti del 3 per cento.


Il decennio 1999/2008, nonostante abbia registrato un incremento della popolazione scolastica, ha visto calare il numero dei docenti di ruolo (del 3,4 per cento) e più che raddoppiare (da 64 mila a 141 mila) il numero dei supplenti impegnati dietro la cattedra. Dieci anni fa, si contava un precario ogni 12 insegnanti, oggi ce n'è uno ogni 6. Anche per questa ragione l'ex ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, mise in cantiere un piano per stabilizzare 150 mila precari, messo in soffitta dall'attuale governo.

Oggi, le classi sono più affollate di dieci anni fa, soprattutto nei licei. Gli scientifici hanno vissuto un decennio di grazia: più 27 per cento. Stesso discorso per i classici e per i licei socio-psico-pedagogici (gli ex istituti magistrali) dove gli alunni sono cresciuti di un quinto. E in misura minore anche gli istituti professionali hanno visto aumentare gli alunni (più 13 per cento). Il tutto a scapito dell'istruzione tecnica, fiore all'occhiello del boom economico degli anni sessanta, che ha perso quasi il 7 per cento dei suoi alunni. A conti fatti oltre 65mila studenti.
(4 marzo 2009)

mercoledì 4 marzo 2009

PER NON LASCIARSI PRENDERE DAL PANICO (SUPERSTIZIONI)


Vorrei sapere in Italia come si fa a risolvere questo problema, bisognerà tenersi il panico!!!!!!!!!!!!
_____________________________

Tenete sempre con voi una zampetta di leone cucciolo, che sia morto in modo violento. Abbiate cura di lavare in precedenza la zampa con essenza di lavanda mista ad acqua di ruscello.

L'ARTE DELLA GUERRA

L'essenza delle operazioni militari è la rapidità.
Approfitta dell'inadeguatezza altrui,
Giungi per vie inaspettate,
Attacca dove il nemico non ha preso contromisure.
(SUN TZU)

BUVETTE DEI SENATORI = MENSA SCOLASTICA ?

( di Lorena B.G)
Ormai chi mi legge sa che sono Responsabile della mensa Scolastica cittadina, uno dei tanti genitori che si è assunto questo compito per vigilare un po' di più su quello che mangiano i nostri figli lontano da casa. Ruolo che svolgo fra le altre cose senza sacrificio.
Ormai è tre anni che giro nella Mensa, assaggiando con i bambini quello che viene servito loro. Meno male che a furia di fare segnalazioni di cose poco gradite la qualità del menù e del cibo è migliorata, rimanendo comunque inalterate alcune cose che "non si possono cambiare" per dare varietà al menù.

Come ad esempio ieri che per secondo è stato servito ai bambini due fette di pane e olio insieme ai fagioli con una minestra di riso per primo.

Secondo le norme igienico- alimentari, anche se si parla di bambini che hanno bisogno di zuccheri perchè devono essere pieni di energia, niente e nessuno può giustificare la mancanza o l'assenza di verdura nel piatto in un pasto studiato da dietiste pagate per fare questo lavoro.
E poi da che mondo è mondo PANE E OLIO viene dato per merenda!!!!!!! Quanto hanno risparmiato ieri di soldi? Un secondo senza proteine? Hanno forse scontato questo pasto nella quota che paghiamo o l'hanno considerato di pari prezzo come gli altri? VOI CHE NE DITE?
Metterò qui le tariffe che paghiamo noi genitori e se qualcuno sgarra di un giorno nel pagamento c'è subito un aggravio del 10% in più.

COME MAI QUANDO NOI PAGHIAMO IN RITARDO SCATTA SUBITO LA MULTA E QUANDO INVECE DEVONO RESTITUIRCI LORO I SOLDI PASSANO ANNI?
_______________________________

QUOTA FISSA MENSILE:

Euro 16,00 - per il servizio su 5 giorni settimanali
Euro 12,50 - per il servizio su 4 giorni settimanali
Euro 9,50 - per il servizio su 3 giorni settimanali
Euro 6,50 - per il servizio su 2 giorni settimanali
Euro 3,50 - per il servizio su 1 giorno settimanale
______________________________
QUOTA SINGOLO PASTO "BUONO MENSA" A CARICO DELL'UTENTE:

Isee da 0 a 5.669,82 Euro 0,00
Isee da 5.669,82 a 8.504,73 Euro 1,20
Isee da 8.504,74 a 11.339,64 Euro 2,30
Isee da 11.339,64 a 14.174,55 Euro 2,50
Isee da 14.174,55 a 36.999,99 Euro 2,70
Isee da 36.999,99 in poi Euro 3,00
_______________________________

C'è anche la precisazione per chi non avesse capito cosa c'è scritto sul libretto
_______________________________

FASCE PER LA DETERMINAZIONE DELL'IMPORTO:

Isee da 0 a 5.669,82 Esenzione totale
Isee da 5.669,82 a 8.504,73 Tariffa ridotta del 50%
Isee da 8.504,73 in su Tariffa intera
_______________________________

Continuo a ribattere che la qualità prezzo sia veramente un eufemismo considerando quello che abbiamo letto stamattina sulla buvette di Palazzo Madama. Ci sarà anche una nuova ditta che ha vinta la nuova gara di appalto, ma vogliamo mettere la differenza di ditte? Vogliamo considerare la QUANTITA' che si trova nei piatti? Pechè non dire anche che forse anche la QUALITA' del cibo è migliore e come viene cucinato?
Volete forse dirmi che i cuochi che mettono le mani nei piatti dei senatori sono stati assunti tramite ufficio di collocamento o forse non parliamo di personale altamente qualificato che si è diplomato nelle scuole alberghiere e può offrire anche una scelta di pietanze superiore alla norma?
Vogliamo mettere la differenza di numero di piatti? Le mense scolastiche devono preparare migliaia di pasti nel giro di poche ore e al Senato quanti ? Poche centinaia o sbaglio?
Fanno forse i turni per mangiare, perchè non c'è posto come per i bambini? I quali sono costretti in 20-25 minuti a ingoiare quello che viene messo nel piatto perchè c'è l'altro turno che aspetta e non solo il primo gruppo, ma anche il secondo ha poco tempo perchè le sporzionatrici (si chiamano così le donne che distribuiscono i pasti nelle mense scolastiche) vengono assunte solo per poche ore e non lavorano più di quello che devono. Quindi bambini che a casa hanno tutto il tempo pr mangiare, devono invece correre a scuola prchè non c'è tempo e spesso non riescono a finire.
E allora? Tornano sui banchi con lo stomaco mezzo vuoto.
Quante mamme si sono lamentate all'uscita della scuola che i bambini sono affamatissimi, per forza! Non mangiano quello che dovrebbero e nel tempo che dovrebbero!
Quante ore hanno per mangiare al Senato?
Quelle volte che hanno fatto vedere i luoghi dove mangiano i nostri politici ho visto tavole imbandite, piatti stracolmi di cibo, nessuno di loro mi è sembrato patisse la fame, ma anzi dopo aver mangiato ho avuto la sensazione che non ce la facessero nemmeno a camminare.Oggi fra Indi e me c'è stato un po' uno scambio di idee su questa cosa, abbiamo fatto dei conti e abbiamo tirato le nostre conclusioni. Adesso tiratele Voi insieme a noi.
........

15.08 me: quindi un pasto per un bambino vale da 3,5 a 3,125 per un primo un secondo e un frutto?
smera: che faccio il paragone con quello che hai scritto stamattina?
15.09 un contorno anche
me: un contorno
smera: si
15.11 me: un senatore paga 1,8 per un primo con cui ci mangiano due bimbi 2,5 per un secondo stesso rapporto di quantità senza calcolare la qualità
smera: già
15.12 me: 2,5 di frutta e contorno per il senatur? fanno 6,8 7 euro
smera: invece di fare paragoni di prezzi io continuerei a marcare la differenza di ditte e la cucinA E LA QUALiTà DEL CIBO
me: con cui ci mangiano 2 bimbi
15.14 si può dire che il bimbo paga come un senatur ma che mangia la terza scelta del senatur
smera: si
me: e tra i due preferisco far mangiare un bimbo che un p...
15.15 smera: già
me: il titolo potrebbe essere abbasso il p....
15.16 indovinate chi è?
smera: ma è troppo forte non me la sento
me: così non posso dire che abbiamo dato del p.... ai senatori
smera: ma si offenderebbe i suini
15.17 me: il suino povera bestia è costretta ad ingrassare per fare poi una brutta fine questi ingrassano facendo fare a noi una brutta fine
15.18 smera: si è invertito il porcile
me: vedi disoccupazione e pensioni
15.19 ora mi scollego
smera: ok ciao buon pomeriggio
15.20 me: se mi mandi una chat così mi resta per mail e potremmo utilizzare questa come spunto o addirittura già come post, cosa ne dici?

(me=INDI /smera=io)

NON ME LA SONO SENTITA DI TAGLIARE NIENTE DALLA NOSTRA CONVERSAZIONE.

NUOVA LEGGE SULLA CACCIA


OPPOSIZIONE, FATTI SENTIRE

In Italia ci sono ancora poco più di 700 mila persone che vanno in giro ad ammazzare per divertimento quei pochi animali sopravvissuti. E pare che i nostri politici si apprestino...

Milano, 3 marzo 2009 - In Italia ci sono ancora poco più di 700 mila persone che vanno in giro ad ammazzare per divertimento quei pochi animali sopravvissuti. E pare che i nostri politici si apprestino a varare leggi ancora più permissive a favore di questa infima minoranza di «sportivi». A parte il giudizio morale, mi domando perché votare leggi in contrasto con quello che vuole la maggioranza dei cittadini anzichè darsi da fare per abolire l’odiosa pratica della caccia.
Roberto Fornoni

RISPONDE
Cesare Paroli
Lei mette il dito nella piaga. In Parlamento è stato presentato un vergognoso progetto di legge da parte del centrodestra e ispirato dalla potente lobby della caccia per ovviare al drastico crollo dei praticanti di questo «sport», che nel giro di poco più di un decennio si sono ridotti dal 1.574.873 del 1985 ai 765.504 del 2009. Quali sono i punti «qualificanti» di questa proposta in puro stile far west?

Quello che fa più impressione è che si vorrebbe mettere in mano un fucile anche ai ragazzi di 16 anni, che sono ritenuti immaturi per conseguire la patente di guida o per votare ma che lo sarebbero per girovagare nei boschi e nelle campagne a sparare a tutto quello che si muove. Altro punto è quello di poter sparare per tutto l’anno anche nei parchi naturali, con la perenne licenza di uccidere le specie la cui presenza è considerata in eccesso.

Non solo. Gli illuminati legislatori della lobby prevedono anche l’abolizione del sequestro delle armi ai bracconieri che se la caverebbero solo con una semplice multa, potendo così ricominciare a sparare appena girato l’angolo. Dimentichiamo qualcosa? Caccia libera per tutto l’anno nelle aziende faunistiche private e multe salate per quelle regioni che hanno istituito parchi su più del 30 per cento del territorio. L’unica speranza è che la «maggioranza silenziosa» anticaccia, per una volta almeno, faccia sentire anche la sua voce.
di Cesare Paroli

IL MIO PIU' GRANDE AMORE...SKIPE !

( di Lorena B.G.)

Torniamo a skipe!
Era tanto tempo che non aprivo questa "miniera" senza fondo del genere umano.
Eppure ero convinta che fosse passato solo un paio di mesi dall'ultima volta, ( da quando cioè un "nostro caro amico" mi aveva fatto lo spogliarello !) e in così poco tempo che cosa è successo?
Io non riesco più ad orizzontarmi!
Allora sono quasi sparite le orde di extra comunitari che dalla mattina alla sera inondano le linee, invece di andare a lavorare (perchè non so voi, ma vista l'ora io me lo chiedo!!!) in compenso si sono affacciati gli italiani. Sempre più numerosi, e non solo!
Io non so se veramente Brunetta ha messo gli ispettori, ma si collegano sempre più spesso dagli uffici sia pubblici che privati!
Nomi dei luoghi di lavoro chiaramente non vengono fatti, però già dire di lavorare in un Ministero mi pare evidente che in quell'ufficio si produce poco. Oppure c'è anche l'impiegato che afferma che skipe dovrebbe usarlo solo per lavoro, ma allora perchè apre il canale privato per guardare le "donnine" in cam?
Nel giro di due giorni mi sono fidanzata almeno 30 volte, ho avuto altrettante richieste per diventare l'amante di tutti, c'è chi mi ha chiesto ospitalità per dimostarmi la sua carica sessuale.
Prerogativa principale non basta la foto da mostrare nel profilo, ci vuole la
CAM ovvero la WEBCAM.
Ormai la mia tecnica è sempre la stessa, chiedo le solite informazioni di circostanza che poi sinceramente non m'interessano un granchè all'infuori dell'età, e poi parto con la solita commedia.
Senza cam non puoi entrare nelle "grazie" dell'uomo che in quel momento si "concede" a te.
Vi confesso che tipi belli non ne ho trovati nessuno, all'infuori di due veramente niente male a Napoli.
La presunzione maschile sulla propria bellezza e capacità sessuale non ha limiti!!!!!
Chi mi conosce sa che uomini bellissimi qualche volta non li ho avuti, anzi erano proprio l'esatto contrario dello stereotipo della bellezza, ma in questa vetrina ce ne sono così tanti orrendi che bisognerebbe aprire un concorso e poi premiare chi è il peggiore.
Comunque, passiamo oltre.
Ieri mi capita uno, c'è stato uno scambio di battute durato pochi minuti. Forse l'ora tardi nel pomeriggio, forse pioveva, forse ero un po' arrabbiata, forse avevo fame, forse....insomma "IL TRENO" non è entrato nel binario giusto.
Ha cominciato a darmi subito fastidio il fatto che non aveva una foto, ma la mandava per mms, gli ho risposto che non davo il mio numero a nessuno.
Se non mi vedeva non poteva scegliere, come se la scelta dopo secoli di "femminismo" e femminilità fosse ancora degli uomini!!! (povero illuso!).
Che un tipo bello come lui non l'avevo mai visto, e che ogni volta la donna scelta da lui!!! (e ritorniamo lì!) era rimasta più che soddisfatta! (ma cosa ne sa lui se io mi accontento di uno qualsiasi?).
Già affermare di essere bello mi ha provocato, gli ho rimbeccato che io ero molto bella e sicuramente lui non era alla mia altezza!
Alla fine stabilito che scriveva da una bellissima regione del Sud Italia, mi è venuta spontanea la battuta...che cosa vuoi di più dalla vita ? UN LUCANO?...
Appunto.... mi ha risposto. Scusatemi tutti i lucani del mondo, ma in quel momento mi sono vista davanti un pastore in mezzo alle pecore!
Ripeto chiedo scusa a tutti, ma è solo quella persona che me la fatto venire in mente.
Siccome non volevo andare ancora avanti e contemporaneamente volevo vedere questa gran "bellezza" , ho detto che avevo la cam.
...solo un attimo perchè ho da fare e sto perdendo tempo....
Accendiamo. Vi assicuro solo dieci secondi il tempo che il cervello che si era svuotato del sangue riportasse tutto alla normalità, e ho spento.
A lui è bastato per dirmi...sei la più bella sc....che avrò su skipe!....
che avevo già chiuso la comunicazione!
Mi dispiace per i suoi sogni infranti, mi dispiace per averlo lasciato lì davanti allo schermo vuoto, ma sinceramente questa gran bellezza non c'era!
E a parte questo, lo ripeto ancora come ho detto tempo fa, ma i rapporti tra persone adesso sono questi?
Mariti, fidanzati, persone sole che non hanno più il coraggio di assumersi nessuna responsabilità e accettano e cercano queste "visioni"?
E' diventata questa la società di oggi? Stare ore e ore davanti allo schermo per guardare la "televisione"?
Prima si andava nei porno shop per affittare una video cassetta hard, adesso invece pagando quel piccolo canone mensile al proprio server si può stare ore e ore e vederne "di tutti i colori"?
Alla fine non voglio essere volgare, perchè ho rispetto per Voi che mi leggete, ma quello che veniva fatto una volta con i pantaloni calati, adesso lo si fa a trentanni davanti ad uno schermo anonimo e freddo di un computer?

IL MORTAIO

Rischio di chiusura per l'Unità. Il cerchio si chiude: il giornale fondato dal sardo Antonio Gramsci ,affondato definitivamente da Renato Soru.

SENZA PAROLE.....HANNO LA FACCIA COME IL...

Miracolo alla buvette dei senatori
i prezzi "politici" calano del 20%
I questori: sul bilancio effetto zero. I servizi di risto-razione
nel 2008 sono costati quasi un milione e mezzo di euro
di CARMELO LOPAPA

Miracolo alla buvette dei senatori
i prezzi "politici" calano del 20%


L'aula di Palazzo Madama
ROMA - La pasta al ragù di ieri dicono fosse ben condita e cotta al punto giusto. E pagarla 1,50 centesimi anziché 1,80 l'ha resa ancora più buona. Carne tenerissima e speziata come si deve per il roast beef servito per secondo. Due euro e non più 2,50. E che dire del caffè? Precipitato a 42 centesimi anziché i 50 pagati fino a venerdì scorso (e che nel famoso bar accanto Palazzo Madama vola a 1 euro per i comuni mortali). Da oggi, quando come ogni martedì torneranno al lavoro dal lungo weekend, i 315 senatori si imbatteranno nella novità che di questi tempi vale doppio: sconto del 20% per tutti i prodotti serviti in buvette.

Sì, la novità è quella: dentro il palazzo che è stato dei Medici e di Margherita d'Austria e che ospita uno dei due rami del Parlamento, a differenza di quanto accade fuori e a dispetto delle indennità complessiva da 14 mila euro dei suoi inquilini - i prezzi da ieri mattina anziché aumentare sono diminuiti. Svolta che matura nel giorno in cui crollano le borse, vengono ufficializzati il tracollo del pil 2008 e l'inflazione all'1,6%, insomma fa un certo effetto. Ma va pure detto che al "miracolo" del Senato non corrisponderà un aggravio per le casse pubbliche.

L'aggiornamento al contrario del prezziario, si affrettano a precisare i senatori questori, è dovuto all'avvicendamento nella gestione della buvette. Infatti, da ieri è subentrata alla vecchia ditta quella stessa multinazionale "Compass group" che già gestiva da 15 anni il ristorante dei senatori. Prezzi "politici" anche lì, com'è noto, fermi però da qualche tempo.

Invece, al bar del primo piano di fronte l'aula, accessibile solo a senatori, funzionari e giornalisti, tac, si taglia di un quinto. Mantenendo ferma per il momento la voce di spesa del bilancio di Palazzo Madama, che per la voce "ristorazione dei senatori" nel 2008 ha comportato un esborso da 1 milione 427 mila euro.

"No, la crisi con le riduzione non c'entra. Abbiamo affidato per cinque mesi la gestione a una società che garantiva il medesimo servizio con costi ridotti - spiega il questore Benedetto Adragna (Pd) - C'è già un bando di gara che tra poco tempo ci consentirà di affidare tutti i servizi di ristorazione al medesimo soggetto, con un notevole risparmio". In attesa, subentra la Compass group. "La nostra è una multinazionale, sia chiaro - precisa il direttore del ristorante e della buvette, Giovanni Moralli - e grazie a una serie di economie interne, grazie alle cucine del ristorante di cui già disponiamo nell'edificio, abbiamo potuto garantire l'ulteriore sconto sui prezzi. Partecipiamo alla gara e speriamo dunque di restare".

Il ribasso è minimo ma si nota, considerate le cifre già modeste. Elenca il direttore, giusto per farsi un'idea: una spremuta da 1,20 euro a 92 centesimi; panino col prosciutto da 1,50 a 1,17; il tramezzino da 1,20 euro a 96 centesimi; il cappuccino da 0,70 a 58; il the con fette biscottate, gettonatissimo al pomeriggio dalle onorevoli senatrici, da 1 euro a 84 centesimi. E poi tutto giù del 20%, appunto, il liquore come l'aperitivo a 0,93, il pasticcino a 0,46, la birra a 1,60.

"La cosa veramente scandalosa è che noi, al bar dei dipendenti al piano di sotto, riservato ai lavoratori, pagheremo adesso di più" lamentava un impiegato ieri pomeriggio sventolando tanto di scontrino. Poca cosa in più: la spremuta giù costa 1,10 euro, il cappuccino 0,60, roba di pochi centesimi, ma è il segnale che a loro no va.

"Diciamo la verità, non sono quei pochi centesimi che d'ora in poi risparmieremo che cambieranno la vita di noi senatori - prova a minimizzare una vecchia guardia come Carlo Vizzini (Pdl), presidente della commissione Affari costituzionali - Chi mangia in buvette, contrariamente a quanto si pensa fuori, è un disperato come me, che mangia sempre in piedi come un cavallo perché non ha il tempo di sedere al ristorante. Detto questo, certo, è un'operazione virtuosa a costo zero per il Senato che rischia però di avere un pessimo impatto all'esterno. Si ritirerà fuori la storia della casta. Il momento magari non era dei migliori, ma conta il fatto che sia a costo zero".

Sorpreso il dipietrista Francesco "Pancho" Pardi. "Ma sul serio hanno tagliato i prezzi? Ma erano già bassi! Non è che ne avessimo bisogno, inviterei i vertici del Senato a risparmiare, sì, ma in settori più strategici che non a vantaggio della nostra pausa caffè".
(3 marzo 2009)



Senato, lo 'sconto' alla buvette
da domani andrà in beneficenza


Senato, lo 'sconto' alla buvette da domani andrà in beneficenza

La buvette del Senato

ROMA - Su pressione del presidente del Senato Renato Schifani, alla buvette di Palazzo Madama tornano i vecchi prezzi. L'annuncio è del questore Benedetto Adragna, senatore del Pd, che sottolinea come si tratti di una risposta alle proteste che erano venute dopo la notizia del calo del 20% del listino prezzi delle consumazioni, diffusa da Repubblica. La differenza del 20% tra il prezzo stabilito dal nuovo gestore e il vecchio prezzo andrà in beneficenza.

"Ho appena finito di parlare - ha detto Adragna ai giornalisti convocati alla buvette - con il presidente Schifani, che non poteva rimanere assolutamente indifferente su tutto quello che stava accadendo rispetto alla questione dei costi alla buvette e al nuovo prezzario che, anche se calato di pochi centesimi, ha avuto un forte impatto all'esterno".

Il questore ha spiegato anche che l'attuale calo dei prezzi, "di cui i senatori erano all'oscuro", è dovuto al fatto che in attesa della gara di appalto che si svolgerà tra 4 mesi, "i tre gestori rimasti (quello che aveva l'appalto della buvette aveva rinunciato ndr) hanno fatto una sorta di garetta per la gestione della buvette. E chi ha vinto, avendo a disposizione anche una serie di macchinari forniti dalla gestione del ristorante, ha deciso di ritoccare i prezzi in basso del 20 %". Ha vinto, infatti, la ditta Compass Group, che ha già in gestione il ristorante e ha potuto abbattere i costi dei servizi alla buvette.

Tra le reazioni fortemente polemiche seguite alla riduzione dei prezzi alla buvette del Senato quella di Federconsumatori: "I prezzi alla produzione sono in calo, l'abbiamo denunciato più volte, ma l'effetto di tale diminuzione, a quanto pare, si percepisce solo alla buvette del Senato!". E della Confsal dei vigili del fuoco: "I senatori ci invitino a pranzo nella loro buvette, visto che con il solo buono pasto giornaliero di cui beneficiamo, da un minimo di 3.31 euro ad un massimo di 7, è quasi impossibile acquistare un pasto in un bar".



ANTICHIRIMEDI quanto costa un pasto nella scuola di tua Figlia?
Perchè non risparmiate come i Senatori?

martedì 3 marzo 2009

PER TE :IL NUMERO 22 SECONDO ME!

(di Lorena B.G.)

IO NON SONO TE. NON LO SARO' MAI! O MI ACCETTI COSI' O TI ARRANGI!

Vado a ruota libera e voglio risponderti subito, altrimenti pensi che vado a controllare qualcosa.
Supponiamo che il 22 venga solo dall'unione di due 2 ....il 2 il 2.
Domenica 1 marzo ore 22.13 ho postato qualcosa su questo numero.
Mi stava rimbombando in testa da qualche giorno.
Adesso facciamo delle supposizioni.
Hai mai considerato che il 22 è il doppio del numero primo 11 ( 1-8+2-9+1-9 = -22 = -2×11) .
Due volte il numero UNO per eccellenza, come se dicendo 22 si volesse invece dire 4 volte il numero 1 , però è una contraddizione a meno che la SS.Trinità non diventi quattro persone invece di tre. A meno che non si consideri facente parte di questo trio anche una donna , quindi una dea.
La famosa dea riconosciuta da culture arcaiche e volutamente dimenticata o accantonata dalle religioni moderne? E se fosse realmente presente questa dea sarebbe sovvertito tutto l'ordine religioso mondiale?
Cosa è stato trovato di così particolare da accanirsi tanto nel voler portare avanti solo l'idea che dio possa essere solo un uomo? Non potrebbe essere una donna? E se questa donna avesse generato il Figlio che si è fatto uomo? Sarebbero dei così umani da non poter essere accettati?
Perchè un dio deve essere sempre e solo un essere soprannaturale senza peccato? Perchè avere dei rapporti interpersonali è considerato così nefasto?
Il numero 22 rafforza l'idea che l'UNO non può vivere senza il DUE, parti inscindibili dell'unità. Il DUE non può vivere senza l'UNO, come farebbe a sopravvivere e ad esistere se prima non fosse stato creato l'UNO?
L'UNO che importanza avrebbe se non ci fosse il DUE dopo di lui, come potrebbe collegarsi agli altri numeri? Niente sarebbe completo. Niente potrebbe esistere. Niente potrebbe unirsi se non ci fosse la mano del DUE.
E' vero che i nomi sono solo convenzioni come tutta la matematica, ma supponiamo che l'uomo avesse dato nomi diversi ai numeri sarebbe la stessa cosa? Sì certo perchè quello che conta è il concetto, ci sono delle popolazioni talmente primitive che i loro numeri non superano il numero DUE? Forse per problemi di linguaggio o solo per il concetto che i primi due numeri bastano per la loro vita di tutti i giorni?
Possibile che l'uomo l'essere perfetto si sia fermato solo ai primi due numeri tanto da volerli ripetere per ricordarseli? L'11 e il 22. Ma insieme formano il 33. Nuovamente la SS.Trinità? Ma diviso per 3 da 11, cioè 1+1 è uguale a 2. Come la somma del 22 è uguale a 4 , ma 4 diviso 2 da DUE. Allora come mai l'uomo, l'essere perfetto, quello che aspira a sedere vicino al Padre insieme al Figlio, quando pensa di essere diventato un microcosmo non continua solo a pensare che il suo Sole brilla in alto nel Cielo e illumina il suo orizzonte?
Perchè continua incessantemente a porsi la solita domanda?
Perchè è ossessionato dal numero DUE?
Ho risposto tante volte e ogni volta credo nella solita mia maniera.
L'UNO e il DUE sono parti inscindibili di un unico tutto che non potrà mai essere diviso e se manca una sola parte non può esistere.
Il tuo UNO è uguale al mio DUE.
Ciao bacio alla prossima.

PAURA?


(di Lorena B.G.)

Ho cominciato ad avere paura. Perchè mi chiederete voi, perchè mi sono accorta che nel giro di poche settimane mi sta scivolando tutto addosso.
Sto cambiando, comincio ad avere un'assenza di sentimenti che mi fa orrore.
Sto guardando le cose da lontano. Non voglio! Voglio ritornare ad essere come prima. Cosa mi è successo?
Mi hanno ferito così profondamente che ho deciso di chiudere il mio cuore? Non posso e non voglio, eppure ho cominciato a staccare la spina con tante persone.
Temo la solitudine, ma in questo momento la sento come unica compagna.
Quante volte sto dicendo... PAURA....eppure non riesco a trovare un altro termine.
Sto scrivendo da stamattina a tanti amici, ma non sono capace di trovare una parola che mi faccia da appiglio per cominciare a discutere di qualcosa.
Penso che anche loro se ne siano accorti perchè le loro risposte generalmente molto lunghe oggi sono telegrafiche.
Mi hanno chiamato anche dalla compagnia teatrale di cui faccio parte...ho rifiutato, adducendo come scusa un malessere generale.
Il famoso MAL DI VIVERE?

"....Il mal di vivere e' uno stato d'animo, un pensiero,un fantasma che aleggia intorno alle persone depresse e le stringe in una morsa soffocante.Si perde interesse per ogni cosa, l'insoddisfazione generale invade l'anima e lascia il posto ad un deserto arido che spazza via ogni piccola emozione.La persona afflitta da questo stato d'animo non sa dare una spiegazione a questo male, da alcuni definito cancro dell'anima, sicuramente potrà trovare la causa scatenante ma non il vero motivo....."

E continua la spiegazione con l'autosvalutazione ecc.
Ma io non sono nella condizione di autosvalutarmi, anzi!!!
Ho sempre pensato di avere molte più possibilità e capacità di altri, ma come ho detto altre volte il mio intelletto si è dovuto inchinare di fronte alla realtà.
Forse non l'intelletto, ma il cuore è diventato predominante nella vita, tanto forte da non farmi più ragionare in alcuni casi, da soffocare i miei pensieri.
Poi la delusione, le delusioni, quando c'è stato il crollo della torre che io credevo di avere costruito così saldamente. Quando mi sono accorta che i mattoni non erano di argilla, non c'era il marmo, la pietra a sorreggere il tutto ma ogni cosa era fatta come i dolcetti di chiara d'uovo, quelli bianchi .
Da piccola la mamma mi chiedeva se volevo i BACI, lei li chiamava così, ed accettavo perchè mi piacevano. Ed ogni volta che le mie labbra, soltanto le mie labbra li sfioravano si polverizzavano in bocca.
Ecco quindi che i mattoni che io con tanta cura avevo messo a posto si sono polverizzati, si sono dispersi nel vento.
Il collasso è stato traumatico nel mio cervello, ho cominciato a cercare di ricordare dove avevo sbagliato il posto al primo mattone tra tutti i mattoni che hanno fatto crollare la torre.
La torre, c'è chi la chiamerebbe castello!
Eppure per un attimo quanti di noi hanno creduto di aver costruito qualcosa? L'attesa della telefonata, l'impazienza di trovarsi. E poi?
Basta una parola e tutto è finito, ti accorgi di non essere mai stata la sola l'unica, di non essere stata mai in cima ai pensieri di chi amavi, che c'erano interessi più importanti per lui.
Eppur questa volta è diverso, l'amore c'è stato ed è stato vissuto molto intensamente, ma non sento niente non provo dolore non piango, dormo la notte senza problemi, vivo la mia vita come se non fosse successo niente.
Anzi non ci penso proprio!
E allora ? Allora forse anche se è un uomo eccezionale, unico nel suo genere non ha saputo darmi niente, non ha saputo trasmettermi qualcosa. Allora la sua aridità è stata sentita dal mio cuore, dal mio cervello. E' stata vissuta così profondamente che il fatto che sia andato via non mi provoca nessuna reazione.
Allora forse quello che io penso sia paura, poi alla fine non lo è .
E' stato solo un percorso parallelo senza che alla fine ci siamo incontrati, ma nemmeno regalati qualcosa.
Tutti i suoi studi, lo scambio di idee non hanno seminato niente. Le nostre discussioni filosofiche mi hanno annoiato, forse è questa la verità?
O forse non abbiamo avuto tempo per scambiare nessuna idea, anche questo potrebbe essere.
Il tempo? Il tempo non c'è stato, la lontanza ha fatto da padrona. Quello che poteva essere un magnifico "giardino" dove piantare le nostre teorie le nostre convinzioni non ha avuto la sua stagione per fiorire.
Mi rendo conto che l'amore ha mille sfaccettature, non con tutti è uguale.
Peccato però è stato così breve che avrei voluto avere più tempo per rinforzare questo sentimento.
Però un'altra idea si affaccia, e se fosse lui che ha avuto paura dell'amore?

IL MORTAIO

Il premio Nobel per la pace, Muhammad Yumus, ha annunciato che "presto la banca per i poveri aprirà uno sportello in Italia".
Fino ad ora, invece, in Italia, per diventare poveri bastava andare in banca.

lunedì 2 marzo 2009

IL ROSPO (SOGNI E FORTUNA)


Fra gli animali magici troviamo anche il rospo e la rana, che sono entrambi abbastanza frequenti nei sogni: sono il simbolo di trasformazione e di sopravvivenza perchè durante l'inverno questi animali si affondano nel fango e lì dormono in attesa della primavera. L'apparizione in sogno di un rospo è indizio di pericolo misterioso; vederlo ucciso o ucciderlo vuol dire che si è protetti contro il malocchio. Il numero del rospo è il 66, ma le diverse cabale non sono daccordo fra loro.

La rana a sua volta ha un significato più favorevole, ma non del tutto buono: indica pettegolezzi e incostanza, molte chiacchere e pochi fatti.
Rane e ranocchi si riferiscono a gente sciocca ed infida.

A loro volta i girini, che sono gli embrioni delle rane, hanno il numero 88. In un sogno dove appare una rana si possono estrarre almeno tre numeri : 65 (rana) 88 (girini). Il terzo numero lo si ricava dalla somma delle quattro cifre (6+5+8+8=27).

PERCHE' I CHIP SONO FATTI DI SILICIO?


Perchè il silicio è un semiconduttore, cioè una via di mezzo tra un isolante e un conduttore. Diventa però un perfetto conduttore se "drogato" con altri elementi (arsenico, boro). Il drogaggio può essere di "tipo n (con abbondanza di elettroni). E qui viene il bello: se si accostano due zone di silicio con drogaggi opposti (giunzione p-n) si ottiene uno strumnto fondamentale per l'elettronica: il diodo. Ovvero un oggetto nel quale la corrente può scorrere solo in una direzione.
TRANSISTOR. Tutto il resto nasce da questo primo passo: una speciale combinazione di giunzioni p-n crea per esempio un transistor, cioè un oggetto che blocca o lascia passare la corrente a seconda della tensione: un interruttore. Tra i semiconduttori esistenti, il silicio è il più efficiente per questo compito.

OROSCOPO MARZO (PESCI)


PESCI
Nati dal 19 Febbraio al 20 Marzo

Se già il mese scorso è stato promettente, quello che si apre sarà esplosivo, per i meno sprovveduti pigri tra di voi. Le stelle vi amano decisamente, amatevi e rispettatevi anche voi, spogliandovi da certi abiti mentali, che se sono comodi per evitare di esporsi, ora vi andranno troppo stretti. La vita di coppia si accenderà di nuovi spunti romantici ed anche i partner più sonnolenti, si risveglieranno riscaldati sollecitati dalla vostra frizzante vitalità seducente fantasia.
Prima se meglio di altri, sentirete il prossimo risveglio primaverile e getterete alle ortiche, timidezza ed eccessivo pudore. Così chi tra voi fosse in attesa d'incontrare la tanto ricercata anima gemella, non dovrà impegnarsi troppo nell'impresa, gli basterà aprire gli occhioni e sorridere seducente a chi gli capiterà a tiro. Venere, sarà ancora ancorata al vostro secondo settore zodiacale, garantendovi acquisizioni e conquiste eccellenti, ovvio che sarete invitati a compiere almeno il piccolo gesto di allungare una manina, capito il messaggio? Cari afflitti e delusi single, nell'aria si respirerà qualcosa di molto diverso ed eccitante, aprite i polmoni. Grande fermento anche nella vita professionale, soprattutto per chi svolge un'attività creativa o a contatto con il pubblico. Finanze in rialzo da metà mese.

BORSA : IN UN POZZO SENZA FONDO

( Doppio Minimo)
Non c’è che dire, chi aveva definito questa crisi come una crisi passeggera e ben diversa da quella del 1929 ha sbagliato. La crisi è profonda e, per certi versi, più dura di quella del 1929. Purtroppo il fattore scatenante è stato uno solo: gli Stati Uniti. Lì è cominciato tutto e lì si sta continuando a non fare nulla di serio per debellarla. Siamo passati da un Presidente cerebroleso a un incapace ed inetto. Il tanto osannato Obama ha saputo solo sputtanare il denaro dei contribuenti senza creare le basi per una risoluzione della crisi. I dati macroeconomici che continuano ad uscire danno una situazione americana a dir poco drammatica. Mi chiedo come possano certi illustri personaggi abbozzare delle date sulla fine di questa crisi quando ancora non si sono nemmeno trovati i rimedi? La libertà di parola è una bella cosa ma a certa gente andrebbe tagliata la lingua.
I nostri indici azionari hanno toccato minimi inimmaginabili solo un paio di anni fa. Alcuni di voi nemmeno se lo ricordano l’ultima volta che gli indici erano a questi livelli. La cosa più triste, però, è che non se ne vede la fine. Ormai siamo entrati in un pozzo senza fondo e il crollo continua inesorabile mese dopo mese. Al momento, l’indice S&P MIB40 è a 14.786 punti. Di fondamentale importanza è riprendersi il supporto dei 15.000 punti che alimenterebbe le speranze per un rimbalzo nel breve periodo. Comunque sia non sarà questo, ahimé, il minimo dell’anno. Dovranno scendere ancora e molto i mercati azionari prima di mettere la parola fine a questa terrificante crisi.

OROSCOPO MARZO (ACQUARIO)


ACQUARIO
Nati dal 22 Gennaio al 18 Febbraio

Venere, in aspetto ostile dall'amico segno dell'Ariete, continua a proteggervi ed a rendere la vita quotidiana e i rapporti interpersonali, un vero paradiso in terra. Certo che l'astro dell'amore nell'aiutarvi è ben supportato dal concomitante transito di Mercurio e Marte nel segno, fino al giorno 10 e poi nel vostro secondo settore astrale, che faciliteranno tutte le conquiste per chi avesse il cuore ancora in vacanza. In famiglia si respira un'atmosfera ovattata qualcuno sarà allietato da belle sorprese o improvvisate, da parte di un caro parente lontano. Se tutto sarà meraviglioso per la vita privata, quella professionale sarà addirittura una vera e propria apoteosi di successi! Chi svolge un'attività autonoma, riuscirà a recuperare somme di denaro, la cui riscossione era rimasta in sospeso da tempo. Ottime opportunità di compiere un passo avanti nella carriera, per chi lavora alle dipendenze: finalmente si vedranno riconosciuti tutti i loro meriti! Evitate, in ogni modo, di pavoneggiarvi eccessivamente, dato che qualche collega invidioso di vostri risultati, potrebbe giocare a muovere rivalità nei vostri confronti. Se siete appassionati del gioco, fatevi consigliare dei numeri, da un esperto dl settore.