SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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giovedì 12 marzo 2009

IL MORTAIO

L'idea di Franceschini della una tantum sui redditi più alti è piaciuta anche a Bossi e a Epifani. Se piace anche a Di Pietro, non ci sono dubbi: è un'idea sballata.

CAFFE' AMARO

La gelosia? E' sempre più diffusa, soprattutto fra i giovani. Anche perchè, come emerge da una ricerca condotta di Jean Vigo Italia srl, nel 98% dei casi chi è geloso ha ragione.

Ma le ronde dove sono?

SONO SEMPRE CASI ISOLATI....
Sono ragazzi..

PORDENONE
- Un uomo di 30 anni, omosessuale, seguito dai servizi sociali del Comune per una lieve disabilità psichica e mentale, è stato aggredito, a calci e pugni, a Pordenone, da tre persone che sono poi fuggite.

La Squadra Mobile della Questura è riuscita comunque a identificarle e le ha denunciate alla magistratura per concorso in violenza privata aggravata. Si tratta di un uomo di 43 anni e di due giovani di 22 e 21 anni. I tre sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone per i reati di violenza privata tentata e continuata in concorso, aggravata per aver commesso il reato ai danni di un disabile.

L'episodio è avvenuto la sera del 23 gennaio nella piazza XX settembre, nel centro di Pordenone, ma è stato reso noto oggi dalla polizia, a conclusione delle indagini, durante le quali sono stati sentiti numerosi testimoni.

Secondo gli accertamenti, i tre hanno agito organizzando con precisione l'aggressione. "Volevamo dare una lezione ai froci", hanno detto i tre ai poliziotti nel corso degli interrogatori. Durante il pestaggio, hanno anche ripetutamente apostrofato la vittima con frasi ingiuriose.
(12 marzo 2009)

mercoledì 11 marzo 2009

SKIPE NON TI TRADIRO' MAI !!!!

(di Lorena B.G.)

Ma come posso passare a Facebook, a Messenger o ad altri siti dove si scambiano i saluti?
Skipe troppo bello, troppo affascinante!
Troppe persone interessanti, adesso passata la mandata dei "brutti" abbiamo cominciato coi "passabili".
Purtroppo il microfono mi ha abbandonato o almeno lui non ha colpa ci sono passata io sopra con un piede. Non ho tempo di andare a comprarlo, mi devo accontentare di scrivere.
Stiamo salendo i gradini di una "scala" che non so dove porterà! Sono curiosa,voglio andare avanti per vedere dove arriveremo.
Dalle parole, siamo passati alla cam ed ora se non hai anche il mic ovvero il microfono sei fuori.
E' inutile spiegare che non mi funziona alcuni non ci credono.
Prima almeno volevano vederti perchè pensavano che fossi un uomo adesso vogliono sentire la voce se è sexy o no, se sospiri o no, che risata che hai .
Meno male che ogni volta che accendo la cam mi dicono subito bella!!!bella!!!! Comincio a sentirmi in vetrina, mi fanno ridere mi diverto.
Soliti discorsi, e comincio a chiedermi se chi apre skipe deve per forza avere una vita sentimantale o coniugale da schifo!
Ma se avessi bisogno di un uomo veramente me lo andrei a cercare vicino, ma soprattutto da toccare con mano, da vedere spesso, da prendere un caffè insieme.
Le parole...le parole...quanto può giocare una persona come me con le parole? Posso scrivere tutto, usare le espressioni più belle più ricercate, le più sensuali le più erotiche o le più volgari.
Basta avere un po' d'intuito capire le regole del gioco, basta mettere le parole giuste al posto giusto al momento giusto.
E' una partita a scacchi e vince chi sa giocare meglio in meno mosse.
C'è sempre una partita che non è stata giocata, un giocatore che crede di essere più bravo. C'è chi addirittura prova a giocare più partite insieme.
A questo non ci sto, la partita deve essere una sola fra due persone, giocare più partite è una perdita di tempo, non ci si concentra abbastanza ed io voglio che l'altro sia concentarto al massimo per divertirmi di più.
Certe volte uso particolari espressioni per rendermi conto se dall'altra parte
vengo creduta o no, vi sembrerà strano ma i discorsi poi vanno avanti su quella falsa riga.
C'è la convinzione adesso che skipe sia sicuramnte un posto dove "imbroccare " sia facile anzi facilissimo. Basta rispondere che è come se tu dicessi...vieni vieni che ti aspetto...aspettavo solo te...
Meno male però che c'è anche chi si mette a parlare, allora il piacere è completo, perchè a quel punto sono sicura che non tutto è perduto.
Ultimamente mi sono capitati quelli che sicuri della loro bellezza e avvenenza davano per scontato che io li incontrassi e che partecipassi ai loro giochi. Ma, ed è questo che mi meraviglia, fra le altre cose dico la mia età, chi sono e cosa faccio, e nonostante questo vengo ancora messa nel numero delle "oche"?
Siamo così sicuri che la mia partecipazione sia vera o solo scritta? Che la mia presenza non sia solo un modo per capire questo nuovo fenomeno?
Eppure quando parlo, che dica le cose vere o inventate, che parli di calcio o di letteratura, la mia conversazione è molto superiore alla maggior parte di altre donne.
Ultimamente mi sono capitati uomini che si sono sentiti "offesi" dagli articoli che scrivo?
Perchè? chiedo! Se fossero stati attenti a quello che dicevo dovevano capire. Perchè meravigliarsi o sentirsi offesi umiliati punti nel vivo? Nel vivo di che cosa? Ma se vai in un circuito simile devi aspettarti di tutto .
Oppure l'uomo crede di essere ancora superiore e pensa di poter giocare come dal vivo? Perchè pensa che troverà sempre dall'altra parte una donna stupida, quella che se trova un uomo che le fa le moine è pronta a cadere ai suoi piedi?
Quello che faccio sono cosciente di farlo sia che scrivo sia che gioco con le parole o con la cam, non costringo nessuno e nessuno costringe me. E se poi scrivo anche le mie impressioni, non vedo cosa c'è di male. Sono una scrittrice e come tale se scrivo riporto quello che provo o quello che vivo.
Quanti che si nascondono dietro un nick su skipe hanno lo stesso coraggio che ho io?
Rispondetemi!!! Quanti non si mostrano per paura? Paura di cosa? Nomi non ne ho mai fatti, luoghi nemmeno e leggere di una situazione generale non implica che ho parlato di nessuno in particolare.
Incontrare? Adesso no mi dispiace ho cose da fare che mi impegnano troppo e poi significherebbe incontrarsi solo per prendere un caffè e scambiare quattro chiacchere piacevoli anche, ma che in questo momento preferisco farle da casa mia in tutta tranquillità.
Per quanto riguarda rapporti intimi, cioè l'incontro occasionale di una o due volte non è nel mio carattere. Qualche tempo fa ho parlato della MAGLIA DI LANA, ma lo sapete una cosa? Io ce l'ho e anche molto spessa e chi me l'ha costruita ? Proprio gli uomini che ho conosciuto: la delusione, l'essere trattata al pari di un oggetto, il calpestare i miei sentimenti, la sofferenza derivata da questi rapporti e allora mi dico quelli che l'hanno fatto non si sono mai vergognati? Oppure invece mi hanno rimpianto dopo come la donna migliore che hanno conosciuto? Come la più sincera e la più intelligente?
Io non do false illusioni a nessuno! Quando mi chiedono se ci incontremo rispondo sempre ...vedremo ...oppure....ci penserò...Non è una promessa, non è una speranza.
Perchè cominciare subito a fare castelli in aria? Perchè cominciare subito a pensare a cosa dovranno fare e a come?
Mi dispiace se chi leggerà mi prenderà per una "senza cuore", vi posso rispondere che sono stati gli uomini a "mangiarmelo". Adesso non ce l'ho più, mi dispiace.
Quello che è rimasto è solo per mia figlia e per me stessa.

IL TAROCCO PER I GEMELLI


La sorte ha estratto per te l'arcano: IL BAGATTO.
Questa Lama raffigura un uomo giovane, in piedi dietro ad un tavolo su cui sono disposti i simboli degli Arcani minori (spade, coppe, denari, bastoni). In mano regge una bacchetta, simbolo della possibilità di governare forze cosmiche.
La Lama esprime le qualità di: intelligenza, destrezza, dominio degli istinti più bassi e principio.

AMORE. Ora hai tutto chiaro davanti a te possiedi l'energia per prendere l'iniziativa. Potrà essere l'inizio di un rapporto d'amore, o di "ripartenza" dopo una crisi.

LAVORO E INTERESSI. Agisci con logica e fermezza, senza però farti prendere la mano dalla presunzione. Rivolgiti ai vari esperti, che ti possano illuminare sul percorso, per raggiungere una vicina meta prestigiosa.

Gruppo "Amici dell'Accademia della Crusca" su Facebook


Si confesso anch'io bazzico su Facebook e anch'io mi iscrivo a gruppi, tra i preferiti ci sono quelli di vecchi attori.
Attori come: Govi, Gasman, Cervi, Poli.
Ma anche a gruppo di opinione e di idee e tra questi mi ero iscritto a quello dal titolo "Amici dell'Accademia della Crusca"

Ieri ho ricevuto questo messaggio:



Oggetto: saluto della nuova amministrazione
Conciossiacché la mia naturale ritrosia m'abbia tenuto nel dubbio se caricarmi o meno della responsabilità d'amministrare un siffatto gruppo, nondimeno l'osservare come questo fosse ormai privo da tempo d'un amministratore, m'ha fatto forza acciocché io, pur nell'indegnità della mia persona, mi sobbarcassi l'onere e l'onore di essere il nuovo amministratore degli "Amici dell'Accademia della Crusca"! Porgendo il più sincero e riconoscente ringraziamento a chi mi ha preceduto nel disbrigo di tale travaglioso ufficio, manifesto a voi tutti, amici carissimi, il mio più ossequioso ed eziandio caloroso saluto, confidando che saprete offrire generosa aita e supporto morale al mio ardito cimentarmi in tanto elevato incarico. Grazie.


Se pensano di fare un buon servizio scrivendo così credo che abbiano di sicuro perso la stima di tanti, o forse solo della mia.
Pensavo che la nostra fosse una lingua viva e non una burla.
Voglio restare di questa idea e così mi auto elimino dal gruppo.

DROGA LIBERA.......


Proibizionismo compie un secolo: appello-provocazione di 500 studiosi. A Vienna il summit Unodc. Il direttore: "Nessun paese sostiene questa posizione"
"Droga libera, potrebbe convenire"la sfida degli economisti all'Onu
di
DANIELE MASTROGIACOMO

ROMA - Rischiamo di perdere la guerra contro il traffico della droga. Forse è già persa. Lo pensano in molti. Adesso un rapporto della Brookings Institution, supportato da uno studio dell'economista della Harvard university, Jeffrey Miron, sottoscritto da 500 colleghi, sembra arrendersi alla realtà e invita il mondo a cambiare rotta. E se si liberalizzasse la droga, se si strappasse ai cartelli dei narcos il ricchissimo fatturato e si usassero gli introiti per rafforzare i controlli, le prevenzioni, la lotta alla grande criminalità? La proposta è una provocazione. Proprio nell'anno in cui il proibizionismo riguardo le sostanze stupefacenti compie cento anni. Ma è una provocazione che nasce sull'amara constatazione che la battaglia condotta negli ultimi dieci anni ha portato a risultati deludenti. C'è sempre più droga in circolazione, è cattiva, è pericolosa per la nostra salute; il fiume di denaro è impressionante.
.......(continua)


http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/droga-libera/droga-libera/droga-libera.html?rss
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(di Lorena B.G.)

Quante volte abbiamo acceso la televisione e abbiamo sentito la "grande" notizia che era stato debellato il traffico di droga?
Pochi minuti dopo ecco un altro giornalista che dice che in commercio, anche su Internet, c'è la vendita di una "nuova "droga" più devastante di quelle precedenti?
Continuiamo ad assistere impotenti all'aumento di droghe che circolano fra gli adolescenti, fra i giovani, fra quelli di trenta e di quarant'anni.
Quando qualche anno fa leggevo nei libri che gli sciamani facevano uso di sostanze allucinogene per arrivare ad uno stato di conoscenza superiore per raggiungere ....nuovi mondi e stati di coscienza alterati.... (sostanze, come il cactus Peyote da cui si estrae la Mescalina), ero terrorizzata che potesse esserci un uso fra la popolazione, e allora si parlava solo dello "spinello" come qualcosa da cui fuggire lontano.
Cosa è cambiato? Quanta strada hanno fatto i vari tipi di droghe, dico sempre che non esiste limite alla fantasia umana nell'inventare. Ma questa fantasia in questo campo mi sembra veramente arrivata a livelli stratosferici.
Eppure si sa sono sempre due i motivi che possono "provocare" la fantasia : il denaro e il proibire l'uso di quella cosa.

IL DENARO...cosa è successo da che mondo è mondo? Di tutto! torture, spionaggio, furti, assassini, guerre !!!!!!!!!!!

Quante guerre??????
Da quando l'uomo ancora non usava il denaro interessi economici hanno sempre portato a guardare chi aveva più di noi.

Ma qui non si parla di prendere quello che noi non abbiamo, con l'uso di droghe si parla di PRENDERE LA VITA DI UN'ALTRA PERSONA, renderla schiava, succube, pronta ad ogni genere di azione illecita.

Si parla di furti, scippi, stupri, di violenza sulle strade e poi l'incoscienza di non capire la gravità del crimine commesso.
Assistiamo tutti i giorni al varare di nuove leggi o normative sull'arresto e la detenzione di chi spaccia e detiene droghe. E allora come mai è sempre più allarmante il numero dei giovani che ne fanno uso? Come mai si continua a ignorare lo spaccio nei locali notturni, nei rave party, nei giardini pubblici, nelle scuole...?
Cosa posso fare io come genitore? Le lezioni che vengono fatte nelle scuole, le raccomandazioni a casa, fino a che età vengono ascoltate? E poi cosa succede nella testa dell'adolescente che si comincia ad ignorare quello che si era ascoltato finora?
C'è forse un senso di emulazione? Forse se non si assumono droghe siamo fuori dal gruppo?
Dove è finito l'amor proprio, l'istinto di conservazione? Ma se mi dicono di buttarmi dal quinto piano e uccidermi, perché lo devo fare se la vita è la mia? Non penso alle conseguenze? Non penso che poi entrerò in una buca e non ci sarà la scala per uscire fuori, ma anzi la terra mi ricoprirà sempre di più?
Cosa possiamo fare? Qualcuno un giorno riuscirà a diminuire l'uso di queste sostanze o arriveremo ad avere una popolazione completamente "drogata"? C'è chi si butterà per terra a dormire, ma c'è chi tirerà fuori il peggio di se stesso e allora?

Scoppierà veramente l'ULTIMA GUERRA, quella che provocherà lo sterminio del genere umano?

Mi sembra di raccontare un film di fantascienza ! Ma siamo veramente così lontani?

GIAMBATTISTA MARICA, UN ALTRO MILITARE MORTO D'URANIO

Grosseto 10 marzo 2009

Dopo 15 anni aveva avuto un risarcimento
E' deceduto Gianbattista Marica,l'ex militare ammalatosi di linfoma di hodgkin perche' venuto a contatto tra il 1992 ed il 1993 con l'uranio impoverito durante la sua missione in Somalia. Il Tribunale di Firenze circa tre mesi fa gli aveva concesso un ingente risarcimento di oltre mezzo milione di euro.Purtroppo l'indennizzo riconosciutogli dallo stato e' arrivato troppo tardi. Invano il militare in passato aveva chiesto assistenza per le sue gravi condizioni: fino a qualchemese fa non gli era stato riconosciuto alcun tipo di aiuto.Solo dopo 15 anni il Tribunale di Firenze condanna il Ministero della difesa al pagamento di 545mila euro con la motivazione di non aver disposto adeguate misure di protezione.
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Io aggiungo la mia opinione personale e poi pensate voi quello che volete, perchè la mia polemica non finirebbe in queste poche parole.

UNO DEI TANTI EROI CHE E' ANDATO PER AIUTARE ED E' MORTO

Se questi sono uomini... meglio le bestie

Ma davvero che per il Dio denaro dobbiamo autorizzare tutto?
Ma non c'è più dignità?
vedrete che riusciranno a convincere la maggioranza della popolazione che quello che fanno è bene.

BASTA alle atrocità sugli animali in tutti i sensi.

Cacciatori a 16 anni
Ambientalisti in rivolta



ROMA — Anche i cacciatori avranno il loro foglio rosa. E per imbracciare il fucile non dovranno più aspettare la maggiore età, come avviene oggi. Basterà aver compiuto sedici anni, purché a caccia si vada accompagnati da una persona esperta, come il papà, lo zio o un amico più grande. La misura è contenuta del disegno di legge che sarà presentato oggi dal senatore del Popolo della libertà Franco Orsi, appassionato cacciatore. Un testo da tempo allo studio che ora è pronto a fare il primo passo formale nella commissione Ambiente di Palazzo Madama per poi imboccare la lunga strada del dibattito parlamentare.

Come funzionerà il foglio rosa? Chi ha sedici anni potrà provare l'esame di abilitazione all'esercizio venatorio, lo stesso che si fa oggi da maggiorenni per ottenere il patentino. Chi supererà la prova riceverà dalla questura un «attestato di tirocinio». E proprio su questo foglio saranno indicati i nomi degli accompagnatori, tre persone con la licenza da almeno cinque anni. Solo con uno di loro, e con le loro armi, il cacciatore in erba potrà dedicarsi alla sua passione. Ma non potrà né comprare un fucile, né portarlo in giro e nemmeno tenerlo a casa. Una misura che fa gridare all'incostituzionalità Roberto Della Seta, già presidente di Legambiente e oggi senatore del Pd, che nel comitato ristretto del Senato ha tentato di fermare il senatore Orsi: «In Italia — dice Della Seta — a sedici anni non si può guidare la macchina, non si può votare, ma si può prendere il fucile e sparare. Bel messaggio no?». Una norma «pericolosa» anche secondo l'etologa Jane Goodall, che ieri era a Roma per presentare «A ferro e fuoco» il documentario sulla caccia realizzato da Margherita D'Amico. Quella del foglio rosa non è l'unica novità che farà discutere. Anche sulla caccia, come per i controlli sulle banche, saranno coinvolti i prefetti. Se alcune specie diventeranno troppo numerose, come i cinghiali che divorano i raccolti o gli uccelli che mettono a rischio gli aeroporti, saranno loro ad autorizzare i cacciatori ad intervenire con i fucili. C'è poi l'articolo ribattezzato dagli ambientalisti «polenta e osei».
Perché questo nome? Nella caccia da appostamento è possibile utilizzare degli uccellini vivi che, chiusi nelle gabbiette, funzionano da richiamo. Oggi ogni cacciatore ne può portare al massimo 40. Il disegno di legge del senatore Orsi elimina questo tetto ed elimina anche l'anellino sulla zampa necessario per identificarli. Gli ambientalisti temono che questo sia un trucco per infilare in gabbia gli uccellini vivi, spacciarli per esche e poi, una volta a casa, tirare fuori lo spiedo ed usarli come strepitoso condimento per la polenta. La associazioni degli ambientalisti (Legambiente, Wwf e Lipu) hanno creato un gruppo di lavoro per chiedere modifiche al testo. Hanno aderito anche le associazioni degli agricoltori e (sorpresa) una parte delle associazioni dei cacciatori e cioè Arci Caccia, Federcaccia e Italcaccia. «Lì dentro — dice Osvaldo Veneziano, presidente di Arci Caccia — c'è anche la norma che autorizza a sparare sulla neve in aree private. La lepre affonda e io miro senza fatica. Finisce l'etica del cacciatore e si apre alla pura logica di mercato. Anche il mio setter si rifiuterebbe di fare una cosa del genere». Arci Caccia è l'associazione di categoria vicina alla sinistra. Ma nel settore la pensano tutti così? Anche se quasi dimezzati nel corso degli ultimi 25 anni, i cacciatori italiani sono sempre più di 700 mila. Ed è proprio a partire da questo numero che Della Seta dà la sua lettura politica della vicenda: «Questa legge non verrà mai approvata — dice — e non perché il centrodestra non abbia i numeri. No, il punto è che la caccia non è più popolare nell'opinione pubblica italiana. Qui il Pdl cerca solo di grattare qualche voto in vista delle europee e delle amministrative». Grattare qualche voto a chi? Alla sinistra, visto che nelle regioni rosse (Toscana ed Umbria) ci sono ancora tante doppiette, come si diceva una volta. Ma grattare qualcosina anche agli alleati della Lega, che in Veneto e Lombardia tra i cacciatori raccoglie tanti voti, e che i sondaggi spingono sempre più su.

Lorenzo Salvia
11 marzo 2009

martedì 10 marzo 2009

LA MAGLIA DI LANA (PESCE)


PESCE


- Se non volete che l'odore del pesce fritto aleggi sgradevolmente nella vostra cucina, fate macerare il pesce, prima di friggerlo, in aceto aromatizzzato o in succo di limone per una ventina di minuti circa.

- Gli avanzi di pesce possono trasformarsi in un'ottima zuppa di pesce, se vi aggiungete del prezzemolo, delle cipolle e delle verdure avanzate.

- Se le vostre mani puzzano di pesce, lavatele in una soluzione di bicarbonato di sodio (1 cucchiaino ogni decilitro d'acqua), o con aceto alle erbe, oppure fregatele con una fetta di limone. Potete anche lavarle in acqua calda, acidula con il succo di un limone.