Aggiungo all'elenco di libri da leggere dell'altro giorno altri due, piccolissimi che ho comprato ieri.
Poche pagine, ma che mi sembra possono darci qualche contenuto.
- Ismail Kadare'
DANTE, L'INEVITABILE
Ed. Fantango Libri - Euro 10,00
- Gottfried Keller
ROMEO E GIULIETTA NEL VILLAGGIO
Ed. SE - Euro 10,00
SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.
per info:gold.indi@gmail.com
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.
per info:gold.indi@gmail.com
mercoledì 23 settembre 2009
martedì 22 settembre 2009
L'EREDITA'

E' possibile accorgersi che dentro di me sta nascendo un ricordo nuovo?
Qualcosa che avevo dimenticato?
Mi sto avvicinando al mio destino e ogni giorno i ricordi dei tempi che furono si faranno più vivi e più pressanti.
Vengo chiamata LAMIA e chi lo fa lo sussurra come una parola dolce.
Poi mi scontro con persone che mi dicono che mangio i bambini, che bevo il sangue degli uomini, che appartengo alla categoria dei Druidi dove veniva pronosticato il futuro attraverso sacrifici umani,
E chi l'ha detto? La casta alla quale appartengo era l'elite degli intellettuali.
La tradizione orale era la nostra forza, il nostro credo. Niente di scritto per non perdere la dolcezza e il suono delle emozioni che volevamo trasmettere attraverso i racconti le poesie le storie dei nostri eroi nelle battaglie.
Leggete una poesia! L'animo suonerà attraverso corde diverse se la sentite declamata o letta con gli occhi. La musicalità delle parole, l'inflessione della voce, i movimenti del viso e lo sguardo degli occhi ora abbassati ora dritti a pentrare l'anima dell'ascoltatore.
Ci tenevamo per mano mentre uno di noi parlava o declamava la sua opera o la sua filosofia. Era bello sentire il fremito delle mani di chi mi era accanto, come ognuno percepiva e fremeva più o meno al suono delle note della voce.
Ogni volta ci scambiavamo di posto per avere altri contatti altre sensazioni.
I nostri incontri nei boschi in riva ai laghi erano una nota di serenità.
Chiudevo gli occhi e immaginavo.
Il toccare gli alberi, le rocce era trarre forza da loro. Dove non ci sono rocce le abbiamo portate e ognuna diversa perchè ognuno di noi veniva nominato come custode di ognuna di esse.
L'assegnazione era semplice: l'ultimo arrivato aveva in eredità la roccia più grande, per ricordare che, anche se era nuovo, non era meno importante di un altro che faceva già parte del gruppo.
Il più anziano, quello che conduceva al luogo del ritrovo e cominciava con indicare come si sarebbe svolta la cerimonia, veniva invitato ad andare verso la roccia più piccola.
Quando eravamo di fronte gli uni agli altri non esistevano differenze di sesso. I nostri abiti lo dimostravano: tutti bianchi con cappuccio e un cordone alla vita, calzari ai piedi, capelli lunghi per tutti, uomini e donne.
Vivevamo e ci relazionavamo in un regime di parità.
PARITA'!
Parola di difficile comprensione, ho cercato di farla capire, ma mi si è opposto un rifiuto enorme adducendo come scusante che l'uomo è un conquistatore e che quindi la donna deve essere conquistata, ma questo termine vuol dire sottomettere!
Io non posso essere domata!
Io sono nata prima di Eva, io ho generato la razza umana che si è dispersa per il mondo. Sono diventata la Dea Madre il cui ventre ha dato la vita a migliaia e migliaia di anomalie. Esseri umani che hanno ucciso e massacrato altri esseri umani.
Adesso alcuni gruppi seguono le nostre idee, ma da dove attingono le loro fonti se la nostra cultura è sempre stata orale?
Siamo stati a fianco di re, re noi stessi, noi stessi medici che hanno sconfitto malattie e per questo ci hanno accusato di stregoneria. I segni che tracciavamo nella sabbia l'hanno interpretati come segni maligni per arrecare morte e distruzione.
Noi siamo stati gli eletti per tutta la nostra vita. Avevamo rispetto onori e la gente ci amava. E' bastata l'invasione di un popolo per decretare la nostra fine.
Io non sono mai stata sottomessa: io la LAMIA, la regina! ma sono identica al ragazzo di sedici anni che si è unito a noi la settimana scorsa, uguale al soldato che ha ucciso i miei compagni.
I nostri raduni erano fatti soltanto perchè tutti noi imparassimo quello che sapevano gli altri, per non perderlo. E la scelta di nuovi adepti veniva considerata dai più come un voler tenere chiuso il nostro gruppo.
Ci hanno definito sacerdoti, ma non lo siamo. Se guardiamo dall'alto noi stessi siamo è vero un tempio dove viene conservato il bene più prezioso che abbiamo, il nostro intelletto.
Non tutti hanno il dono della memoria, della poesia, della tragedia, del raccontare con il giusto pathos l'epopea di eroi che combattono contro mostri dei boschi o contro creature spaventose che vivono in fondo al mare.
Solo i sommi fra noi hanno dentro di sè il cuore per il racconto di gesta di invasori che distruggono le nostre genti e sottomettono donne bambini vecchi. Noi siamo capaci di leggere nelle erbe il modo per curare i morbi più spaventosi, noi leggevamo nelle stelle il nostro destino e ci tramandavamo le gesta dei nostri padri venuti dal cielo.
Se l'imperialismo di un popolo che conquista per affermare la propria supremazia deve prendere il sopravvento, qual'è la strada che percorre giusta o sbagliata che sia?
Sempre e solo quella di annientare la classe degli intellettuali, dei poeti e dei vati, degli uomini di medicina. Non siamo sacerdoti, non pratichiamo arti magiche, o riti demoniaci, ma siamo i possessori e i custodi dei segreti più grandi dell'universo. Siamo i tabernacoli del sapere.
Le nostre idee che accompagnano le parole che ricordano chi siamo e come siamo vissuti, la grandezza dei princìpi che ci hanno condotto attraverso le terre e i fiumi a formare una popolo che possa abitare una terra, questo è il vero pericolo per il conquistatore.
Conosciamo ogni albero della nostra foresta ad ognuno abbiamo dato un nome, tracciamo una mappa come fosse un codice per identificarli e non dimenticarli.
Prima di cominciare i nostri raduni passeggiamo toccando le rocce gli arbusti che diventeranno grandi gli alberi, che ci proteggeranno con la loro ombra che ci nutriranno con i loro frutti.
Non siamo presenze estranee perchè anche gli animali non fuggono e gli uccelli non smettono di cantare. Ogni tanto mi fermo davanti ad un ramo grande frondoso e a lui racconto la mia storia.
Costretta per l'eternità a rigenerarmi ogni 105 anni accoppiandomi con un solo uomo, l'UNICO.
Nella vita posso avere molti amanti ma ad ognuno solo il corpo, ma non il mio cuore.
E solo quando il mio cuore comincia ad amare ecco il miracolo: lui viene a me per sempre.
Il mio racconto è fatto di tempi passati e tempi presenti.
Nel ricordo spesso non distinguo se è ora od è stato. In me è vivo il ricordo di ogni cosa. Mi ritrovo sola adesso a nascondermi per non essere riconosciuta e perseguitata. Non più amici come un tempo. Tanti pensano di sapere e tanti percepiscono, ma la verità è lontana ai più.
Io sono nata nella notte dei tempi, molti mi hanno confusa chiamadomi con nomi strani e mi hanno accusato di atti innominabili.
Ma nessuno conosce la vera LAMIA. Io sono amore, io sono dolcezza, io sono carità, io sono passione fra le braccia dell'UNICO, io sono pensiero io sono l'universo perchè è nato da un atto d'amore. Niente in me è crudeltà, niente è orrore.
Sono stanca. Quanto ancora dovrò peregrinare su questa terra ed aspettare, nascondendomi.
Devo con rammarico leggere i libri dove i Greci e i Romani hanno travisato le nostre azioni e sistematicamente hanno inventato bugie.
Ci hanno sterminato lentamente ma in maniera costante. Hanno messo contro di noi i nostri stessi fratelli, ci hanno perseguitato e massacrato.
Le tuniche bianche degli altri del gruppo si sono macchiate del sangue delle loro ferite. Ho visto la crudeltà negli occhi di chi ci ha ucciso.
Ho assistito impotente a tutto, riparata anzi no protetta e bloccata dai rami di una quercia dove mi si era impigliata la tunica. Essa ha aperto il suo tronco per nascondermi e ha calato le sue fronde più impenetrabili davanti all'apertura. Ho toccato con le mani il suo legno, con i piedi nudi la terra per assorbire il coraggio e guardare. Se avessi chiuso gli occhi non potrei custodire dentro di me lo scempio, l'orrore che ne ho ricavato da quella crudeltà.
Noi che vivevamo in pace e in armonia con la natura che da essa attingevamo la nostra forza e il nostro sapere con l'osservazione delle sue manifestazioni. Insieme a lei abbiamo scoperto i più grandi segreti del mondo che ci circonda. Alla vista di un fiore il nostro cuore si è riempito di gioia. In essa ho trovato la grandezza dei miei segreti e la conferma alla vita.
Da principio pensavo di custodire "cose" da tramandare ad un'altra me stessa, ma il tempo mi ha fatto capire che niente e nessuno prenderà mai il mio posto. Io mi rigenererò ogni volta che mi è concesso e sarò l'unica custode dell'umanità, dei più grandi segreti dell'uomo.
Strada ne è stata percorsa, tanta e tanta gli uomini ne percorreranno, ma il loro cuore è chiuso, è chiuso all'amore e senza di esso nessun segreto sarà mai rivelato ai loro occhi, agli occhi della loro mente. La loro conoscenza li porterà lontano verso mete inimmaginabili, arriveranno a sfiorare la vita, ma la vita rifuggirà da loro in eterno.
Io sono custode della verità e in me scorre la vita.
Aspetterò ancora, ma quanto?
Ancora nascosta ancora in silenzio... ancora da sola per quanto tempo ancora?
Solo l'UNICO mi può ancora salvare, con un atto d'amore, ridandomi la vita eterna e rivivendo in me lui stesso.
lunedì 21 settembre 2009
LIBRI CHE STO LEGGENDO ADESSO
Una lista di libri che sto leggendo, ci sarà un commento man mano che ne termino uno.
Dategli un'occhiata, naturalmente alcuni sono solo per chi è appassionato, ma sono di facile comprensione. Altrimenti nella chat chiedete pure spiegazioni.
- James Joyce
ULISSE
Ed. Mondadori - Euro 16,00
- Philipp Vandenberg
IL SEGRETO DEL MONASTERO
Ed. Piemme - Euro 8,90
- Valerio Massimo Manfredi
IL TIRANNO
Ed. Mondadori - Euro 9,50
-David Foster Wallace
QUESTA E' L'ACQUA
Ed. Einuadi - Euro 16,50
- Giorgio de Santillana, Hertha von Dechend
IL MULINO DI AMLETO
Ed. Gli Adelphi - Euro 20,00
- Peter Berresford Ellis
IL SEGRETO DEI DRUIDI
Ed. Piemme - Euro 18,00
- Luther Blissett
Q
Google Libri
- Critchley Simon
IL LIBRO DEI FILOSOFI MORTI
Ed. Garzanti - Euro 20,00
- Ignazio Marino Ceccherelli
FERMATI, O SOLE!
Ed. Fausto Sardini - Euro 25,00
- Hooper Dan
IL LATO OSCURO DELL'UNIVERSO
Ed.Dedalo - Euro 16,00
-Theodore Zeldi
STORIA INTIMA DELL'UMANITA'
Google Libri
- Amedeo Baldi
LA MUSICA DEL BIG BEN
Ed. Springer - Euro 20,95
- David Niall Wilson
IL VANGELO DELLA MADDALENA
Ed. Gargoyle - Euro 16,00
- Josè Saramago
LA CAVERNA
Ed. Einaudi - Euro 12,00
Dategli un'occhiata, naturalmente alcuni sono solo per chi è appassionato, ma sono di facile comprensione. Altrimenti nella chat chiedete pure spiegazioni.
- James Joyce
ULISSE
Ed. Mondadori - Euro 16,00
- Philipp Vandenberg
IL SEGRETO DEL MONASTERO
Ed. Piemme - Euro 8,90
- Valerio Massimo Manfredi
IL TIRANNO
Ed. Mondadori - Euro 9,50
-David Foster Wallace
QUESTA E' L'ACQUA
Ed. Einuadi - Euro 16,50
- Giorgio de Santillana, Hertha von Dechend
IL MULINO DI AMLETO
Ed. Gli Adelphi - Euro 20,00
- Peter Berresford Ellis
IL SEGRETO DEI DRUIDI
Ed. Piemme - Euro 18,00
- Luther Blissett
Q
Google Libri
- Critchley Simon
IL LIBRO DEI FILOSOFI MORTI
Ed. Garzanti - Euro 20,00
- Ignazio Marino Ceccherelli
FERMATI, O SOLE!
Ed. Fausto Sardini - Euro 25,00
- Hooper Dan
IL LATO OSCURO DELL'UNIVERSO
Ed.Dedalo - Euro 16,00
-Theodore Zeldi
STORIA INTIMA DELL'UMANITA'
Google Libri
- Amedeo Baldi
LA MUSICA DEL BIG BEN
Ed. Springer - Euro 20,95
- David Niall Wilson
IL VANGELO DELLA MADDALENA
Ed. Gargoyle - Euro 16,00
- Josè Saramago
LA CAVERNA
Ed. Einaudi - Euro 12,00
domenica 20 settembre 2009
venerdì 18 settembre 2009
SE QUESTO E' UN UOMO (libro)

(Primo Levi)
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Sono tornata più volte a discutere di questo libro, non avevo mai avuto occasione di leggerlo e sinceramente non me ne ricordavo più.
Devo ringraziare una persona cui tengo molto se ho potuto conoscerlo.
Il dramma umano è quasi raccontato come una cosa orribile, ma lontana. Per chi non ha provato questa esperienza sulla propria pelle non è possibile comprendere: ci si può fermare ad una più pacata intuizione, allo sdegno, alla commiserazione, ma il sapere è un’altra cosa, inesplicabile, puramente fisica.
La dignità umana non esiste più e viene calpestata, si considera più terribile il freddo e la fame rispetto alle botte che vengono inflitte dai tedeschi ai prigionieri, perchè alle botte ci si abitua ma non alle sofferenze fisiche. Negata la pietà, l'amicizia, non si ricorda più nè la religione, nè gli ideali o i progetti da portare avanti. Non voglio usare parole vuote rindondanti, perchè il dramma da solo nella sua crudeltà rimbomba in ogni angolo.
Ho immaginato di essere lì accanto al protagonista, agli altri prigionieri, ma non sono riuscita a cogliere tutto l'orrore dell'accaduto.
Credo che soltanto chi l'ha vissuto o ha avuto qualche parente deportato nei campi di concentramento potrà soltanto ricordare nella maniera giusta e cercare di far capire agli altri che cosa è stato. Soltanto chi ha avuto vicino qualcuno di molto caro che ha sofferto può veramente combattere tutti gli orrori che continuano nel mondo. Gli auguro soltanto di incontrare e avere come amici chi come lui abbia gli stessi sentimenti verso le crudeltà.
Non sono io certo la persona che potrà dire cose diverse da quelle già scritte e commentate o aggiungere osservazioni nuove. Ogni capitolo, ogni pagina, ogni riga od ogni parola è solo e unicamente un dramma nel dramma. Non è un libro scaturito dalla fantasia di un uomo, ma la storia vissuta da un uomo o meglio da milioni di uomini in pochi anni.
Si deve soltanto cercare di capire il perchè è nato tutto questo, quale follia umana a portato ad uno sterminio di decine di razze e l'accanimento soprattutto verso i propri simili anche se di genia diversa.
Il mio appello? Solo e unicamente far in modo che non esistano più orrori simili.
giovedì 17 settembre 2009
ATTENTATO TALEBANO A KABUL: SEI MILITARI ITALIANI UCCISI

Ancora una giornata di sangue in Afghanistan. Il centro di Kabul è stato colpito da una fortissima esplosione che, secondo quanto riferiscono testimoni oculari, ha proiettato verso il cielo un'enorme colonna di denso fumo nerastro. Secondo fonti militari, sono sei le vittime italiane: due mezzi militari, riferiscono le fonti, «si stavano trasferendo dell'aeroporto internazionale di Kabul al quartier generale di Isaf». Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un attentato kamikaze compiuto con un'autobomba. «Gli effetti sono stati devastanti, dunque è da escludere un attacco con esplosivo piazzato sulla strada», ha sottolineato una fonte militare. Altre due vittime civili sarebbero afghane. Tra i feriti altri tre militari del contingente italiano. Fonti del ministero della Difesa hanno confermato che sono sei i soldati italiani morti nell'attentato kamikaze che ha coinvolto due mezzi lince. I militari italiani appartenevano tutti al 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore. Altri tre militari italiani, sempre della Folgore, sono rimasti feriti e, per ora, non vi sono indicazioni sulle loro condizioni. Altri 3 militari sono in condizioni gravissime. Le altre due vittime dell'attentato sono invece due civili afghani. Secondo l'inviato della Tv araba "al-Jazeera", il giornalista Waliullah Shahin, presente sul posto dell'attentato, il kamikaze che è entrato in azione nel quartiere diplomatico di Kabul, lungo la strada che porta verso l'aeroporto, avrebbe preso di mira una pattuglia militare italiana. Il giornalista, in collegamento telefonico con la redazione di Doha, sostiene anche di aver visto la carcassa del veicolo italiano distrutto sulla strada nello stesso luogo dove le ambulanze erano impegnate a soccorrere le vittime poi ricoverate nell'ospedale locale. Intanto, secondo quanto riferisce l'inviato della tv araba "Al Jazeera", Walihullah Shahin, il portavoce talebano Dabihullah Mujahid ha rivendicato l'attacco sostenendo che «nell'azione sarebbero stati uccisi dieci soldati italiani». Il giornalista arabo ha aggiunto, inoltre, di aver visto tre veicoli militari italiani semidistrutti sul posto e che secondo fonti locali ci sarebbero decine di feriti tra i civili afghani. La zona colpita dall'esplosione è il quartiere in cui si trovano le legazioni di Stati Uniti e Gran Bretagna, come pure altre rappresentanze diplomatiche di Paesi stranieri e organizzazioni sovranazionali. Stando a un portavoce dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato, la deflagrazione è avvenuta lungo la strada che conduce all'aeroporto internazionale, dove è ospitata una base dell'Alleanza Atlantica, la stessa attaccata lo scorso 8 settembre da un kamikaze per conto dei Talebani, che rivendicarono poi l'attentato, costato la vita a tre civili. Il portavoce ha precisato comunque che lo scoppio non si è verificato in prossimità della struttura militare, ma le fonti giornalistiche hanno aggiunto che sarebbero stati presi di mira proprio veicoli alleati. Il sito sorge tra l'altro non lontano dal Palazzo Presidenziale, nel quale poco prima il presidente uscente Hamid Karzai aveva tenuto una conferenza stampa sulle controverse elezioni del 20 agosto. La capitale dell'Afghanistan di recente è stata teatro di numerosi attacchi suicidi: oltre a quello contro lo scalo aereo, il mese precedente era stato preso d'assalto addirittura il quartier generale dell'Isaf, in piena città; sette gli afghani rimasti uccisi nell'occasione.
mercoledì 16 settembre 2009
VANGELI APOCRIFI (libro)

MARIA, VERGINE E MADRE
I-1-Dalle storie delle dodici tribù di Israele. Un uomo molto ricco, di nome Gioacchino, era solito raddoppiare le sue offerte con il dire:"L'eccedente è per il popolo intero; è invece destinato al Signore quanto devo perchè mi rimetta i peccati e mi usi misericordia."
Essendo tale la sua condotta, Dio faceva moltiplicare le sue greggi ed egli non aveva uguali nel popolo d'Israele. Aveva iniziato a vivere in questo modo fin dall'età di quindici anni; quando raggiunse i vent'anni, prese in moglie Anna, figlia di Achar della sua stessa tribù, cioè della tribù di Giuda della stirpe di Davide. E dopo che erano trascorsi ormai vent'anni di matrimonio, non aveva ancora generato nè figli nè figlie.
Testi religiosi non completamenti condannati dalla Chiesa, ma scritti probabilmente in chiave "favolistica" per spiegare quello che non troviamo nei canoni della Bibbia.
Scritti dopo il II secolo d.C. per spiegare quelle parti della vita di Gesù rimaste fuori dalla narrazione e che potevano far porre domande e quindi risposte non appropriate.
Durante la lettura, io che sono atea, ho avuto un moto di distacco soprattutto nella parte dove Gesù Bambino provoca la morte di chi non accondisce ai suoi desideri.
Mi è sembrato più un "castigatore", e "vendicativo" anche, piuttosto che il Figlio di Dio sceso sulla Terra per la salvezza degli uomini.
Sono convinta che la creazione di questo tipo di letteratura abbia solo voluto soddisfare quella parte umana che è in noi e che per la sua materialità non riesce ancora a staccarsi e a diventare divina.
In tempi bui e senza cultura come quelli dei secoli che seguirono la scrittura di questi testi, molti uomini sicuramente hanno trovato spiegato le parti mancanti dei Vangeli ufficiali.
La loro diffusione non fu estesa per il costo della pergamena e per la fatica di chi scriveva e piano piano sono stati segregati in un angolo. Non diventati un grosso pericolo per la Chiesa ecco che hanno continuato a sopravvivere anche se ai margini. Non hanno subito lo sterminio durante l'Inquisizione, durante la riforma luterana, durante ogni obbrobrio umano che ha sempre portato per prima cosa a distruggere i libri.
Grazie alla loro "non-diffusione" sono felice, così sono potuti arrivare fino a noi intatti.
Io ho potuto conoscere il modo di interpretare la dimensione umana di quei tempi, e gli uomini di allora hanno attinto le figure e lo scenario di contorno di Gesù nella sua vita terrena, cercando forse di recuperare quella dimensione umana e religiosa che veniva stravolta da menti ottenebrate dal fanatismo religioso.
martedì 15 settembre 2009
NON CI RESTA CHE PIANGERE
Nel paese dove certi dipendenti di uffici delle entrate truffano ignari cittadini intascando il denaro a loro consegnato per pagamenti di oneri fiscali;
nel paese dove certi commercialisti nominati curatori fallimentari pensano solo ad intascare i crediti di aziende in crisi e, una volta scoperti, patteggiano la pena senza rendere il maltolto;
nel paese degli scandali che rimbalzano per anni da un tribunale all'altro;
nel paese dove si muore ancora in ospedali fatiscenti con sale operatorie chiuse;
nel paese dove i clandestini si spacciano per rifugiati politici
e dove le prostitute alzano le tariffe si definiscono escort,
non ci resta che piangere.
(Libero-Mercoledì 15 settembre 2009)
lunedì 14 settembre 2009
LA STORIA DELLA RANOCCHIA
***************************************************
I lavoratori hanno riportato lesioni guaribili in trenta e sette giorni
"Mi hanno detto: che cazzo vuoi, fammi vedere il permesso di soggiorno"
"Botte dai leghisti perché albanesi"
Aggrediti due camerieri a Venezia
VENEZIA - Aggrediti e malmenati da un gruppo di persone vestite di verde. E' la denuncia di due camerieri albanesi di un ristorante dietro Piazza San Marco, a Venezia. L'episodio, avvenuto ieri e confermato dalla questura di Venezia, è stato reso noto dal consigliere comunale dei Verdi, Beppe Caccia, per il quale si è trattato di una aggressione a sfondo razzista messa in atto da "squadristi militanti della Lega".
I due camerieri, che hanno riportato lesioni guaribili in trenta e sette giorni e ora si riservano di presentare una denuncia insieme al titolare del ristorante, hanno raccontato di avere avuto un diverbio con uno dei quattro aggressori poco prima della colluttazione.
A quanto si apprende, ieri le 11,40 alla Briccola in Calle degli Specchieri, è entrato un giovane sui trent'anni, visibilmente ubriaco e con un amaglietta con slogan leghisti. Che, all'improvviso, ha iniziato a battere con il pugno contro la vetrina del ristorante. A quel punto uno dei camerieri, di nazionalità albanese, è uscito per allontanarlo.
Per tutta risposta sono partiti gli insulti: "Che cazzo vuoi, fammi vedere il permesso di soggiorno". A quel punto la situazione è degenerata. "Sono entrati in sette-otto, tutti leghisti, ed è successo l'inferno - raccontano i lavoratori - Hanno buttato a terra una lattina di birra, poi hanno rovesciato tavoli e sedie, sfasciando mezzo locale. Avevamo davvero paura". L'aggressione è continuata con le botte al cameriere albanese. Poi gli aggressori soo scappati e si sono mischiati con i manifestanti della Lega radunati nei pressi.
PRIMO GIORNO DI SCUOLA
domenica 13 settembre 2009
ZUPPA DI FUNGHI

INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 150 gr farina gialla
- 300 gr funghi porcini
- un litro e un quarto di brodo
- 2 spicchi d'aglio
- nepitella
- 50 gr burro
- sale e pepe
In una pentola fate rosolare nel burro l'aglio e la nepitella.
Appena l'aglio accenna a prendere colore unite i funghi ben puliti e tagliati a fettine.
Salate poco, pepate e rosolate per alcuni minuti, quindi versate tutto il brodo bollente. Quando spicca il bollore unite a pioggia la farina gialla e rimestando spesso cuocete per circa mezz'ora.
Alla fine questa squisita zuppa dovrà risultare piuttosto liquida, se necessario unite quindi altro brodo o acqua.
sabato 12 settembre 2009
ESSERE DONNA

Essere donna! Come è ancora difficile.
Parole o una realtà viva!
Trovarsi sempre in prima linea, cosa ha insegnato la storia, la scienza, la filosofia? La religione è tutto un bluff un inganno contro il genere femminile?
Alcune donne hanno la capacità di riuscire meglio degli uomini nel campo del lavoro, ma a scapito di cosa? Di un amore di una famiglia dei figli.
L'uomo ha imparato nei secoli a mascherare la propria fragilità, ma quante donne ci sono riuscite?
Hanno imparato ad usare frasi che non significano niente ma che feriscono.
E' possibile arrivare ad amare qualcuno e andare a letto con un altro?
Se l'uomo può perchè non può farlo anche la donna?
Come mai le donne debbono sempre cercare un sentimento in un atto tanto semplice e fisico?
In questi giorni ho trovato un termine "strano": SERVITU' DEBITORIA. Non sto a spiegarvi cos'è basta andare in un vocabolario o su Wikipedia e il mondo si aprirà.
Ma come concetto mi ha fatto pensare allo status di alcune donne.
Ho sentito storie di ragazze che si sono sposate per fuggire da un padre- tiranno e sono cadute fra le braccia di un marito- schiavista.
Come possono affrancarsi dalla loro "schiavitù" eterna?
La loro vita come si dipana? Fare figli uno dietro l'altro, avere un lavoro faticoso e poco gratificante, spesa casa scuola e la sera sottostare anche alle voglie di un uomo che quando torna a casa vuole solo mangiare e divertirsi.
La loro dignità di donna non esiste più e se disgraziatamente decidono di allontanarsi ultimamente assistiamo a violenze e perfino ad omicidi.
Oppure il cosiddetto MOBBING o STALKING.
Qui non parliamo di donne dello spettacolo con fans agitati, qui parliamo di donne comuni che devono o subire sul posto di lavoro le avances pesanti di un capoufficio o la persecuzione nella vita privata di un ex-fidanzato o amico respinto.
In questi mesi se avete imparato a conoscermi ho denunciato molte volte soprusi violenze angherie ed altro.
Non leggete soltanto e poi girate pagina perchè altre cose hanno catturato la vostra attenzione e vi dimenticate subito tutto quanto.
Cerchiamo di portare un contributo più serio, più tangibile alla sofferenza di alcune di noi parlando di realtà di cui veniamo a conoscenza.
Ci sono momenti nella nostra vita che tacere è una colpa e denunciare è un obbligo morale e civile.
IL MORTAIO
Secondo Bossi il caso escort è organizzato dalla mafia.
Ecco perchè è stato organizzato bene.
Ecco perchè è stato organizzato bene.
Lotta alla Mafia
*****
Domande senza risposta:Perchè a Borsellino e a Falcone la Mafia manda le bombe e a Silvio le zoccole?
Ma come cattolico corro rischio che se mi dichiaro contro la Mafia mi ritrovo una puttana ne letto? Farei Peccato Mortale.
Come Siciliano ho dichiarato e fatto azioni manifestazioni e denunce contro mafiosi, ma non ho mai avuto la fortuna di essere ripagato neanche con un zoccoletta. Dove ho sbagliato?
venerdì 11 settembre 2009
... COSE CHE NON SI DICONO FRA I VIVI.

(Se questo è un uomo - Primo levi)
Parole che mi sono rimaste impresse nel cuore e nell'anima.
Mi sono chiesta cosa avrei potuto dire al mio vicino/a se fossi stata nella stessa condizione. Cosa sarebbe potuto scaturire dal mio essere più di quello che ho pronunciato nei momenti di abbandono e di confidenza? E' possibile che riusciamo a trovare sempre cose nuove se siamo in situazioni particolari? Possibile che, anche non sapendo, percepiamo il nostro prossimo futuro, il pericolo, la nostra condizione di paura e terrore?
E' follia solo il pensare di poter aggiungere altre considerazioni a quello che già è stato detto. Ma ognuno di noi troverà sempre qualcosa di nuovo, qualche sentimento diverso che toccherà l'animo.
Se le sensazioni che proviamo "suonano", allora ecco che il cuore comincerà a vibrare come una corda di violino.
Procedendo nella lettura ho rivissuto il "ricordo" percepito, quando ho toccato il libro. Ho rivisto l'erba verde, quella che aveva ingannato....
L'unica cosa non capisco ancora il perchè dei capelli lunghi e sporchi, quando in ogni prigionia c'è subito il taglio e la pulizia.
Un solo libro può ancora tanto a distanza di 65 anni. Non sono immagini di filmati, nessuna fotografia, nessun disegno, ma solo la nostra immaginazione dopo anni di conoscenza di orrori. E nonostante la realtà vissuta continuaiamo nel mondo a uccidere, torturare, seviziare e inventare nuovi orrori.
Con Guantanamo siamo addirittura arrivati a inventare un nuovo filone cinematografico il TORTURE PORN, in base alle umiliazioni subite dai prigionieri. Giochi su Internet a che livelli sono arrivati?
In questi giorni addirittura alla ribalta delle cronache è saltato Facebook!
Quante shoah dimenticate ci sono nel mondo, quanti massacri in nome di che cosa?
Nella stessa nazione con partiti diversi andiamo incontro a divisioni. Le risse verbali stanno diventando guerriglia negli stadi e nelle manifestazioni.
Siamo così stupidi da voler approdare nuovamente a stermini di massa, solo perchè un' idea è diversa da un'altra?
Il vissuto, il passato, il subito non ha insegnato ancora niente a nessuno?
Veramente nell'uomo è nel DNA il gene del male così difficile da estirpare?
Nessuna salvezza, nessuna redenzione dal peccato, ma solo una strada dritta verso l'Inferno?
SOPRA LE NUVOLE C'E' SEMPRE IL SOLE
*********

E' importante alzarsi con il piede giusto.... quanti se lo ripetono tutti i giorni, ma tutti i giorni non sono uguali.
La vita di ognuno di voi non si svolge in isolamento in una sfera di vostra proprietà dove decidete di volta in volta chi fare entrare e chi tenere fuori.
Vi ritrovate spesso faccia a faccia con la volgarità, la cattiveria, la stupidità di chi invidia la vostra vita, il vostro carattere.
Ma chi è davanti a voi si è mai chiesto quanti sacrifici e quante rinunce e quante umiliazioni avete subito per diventare così?
Quando ci sono stati attimi in cui avete alzato la testa verso il sole, perchè sentivate il suo calore e il vostro cuore si è allargato, ecco che è scoppiato all'improvviso un temporale e vi ha buttato nell'inverno più rigido.
A quanti avete consigliato ultimamente di mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi ogni giorno per 5 minuti ?
Un bell'esame di coscienza e togliersi prima di tutto la boria che hanno sul viso e nell'animo.
Troveranno solo paura, la propria paura di affrontare ad armi pari la persona che hanno davanti. E questo non gli piace!
Spesso rimangono indietro nella vita per pigrizia, quella che suggerisce di non fare alcune cose per migliorarsi.
Ci sono troppe cose da affrontare nella vita per perdersi dietro a certe cretinate.
Le ripicche di chi non vi parla più, chi vuole sempre essere al centro dell'attenzione, chi giudica senza conoscere, chi si sente così importante da non mettervi al suo livello....
A queste persone e ad altre ancora dite soltanto: finchè c'è vita la porta è aperta a tutte le esperienze anche le più crudeli, quelle che nessuno pensa che possano mai succedere.
Augurate a chi vi ha fatto del male o a chi non vi considera abbastanza importanti una vita meravigliosa piena di cose positive e bellissime.
Voi ne ricaverete certamente più gioia di loro.
ToScAnIsInAsCe

Un tizio con dei dolori ai genitali va dal medico che durante la visita esclama:
- Mio Dio, ma voi avete un testicolo di legno e uno d'acciaio!
E l'uomo: - Perché, è grave?
E il dottore: - Certo! Voi non potrete avere figli...
L'uomo allora si volge verso la sala d'attesa e grida:
- Pinocchio, Robocop, venite qua da papà!
giovedì 10 settembre 2009
DORMIRE CON IL PROPRIO PARTNER FA MALE ALLA SALUTE
Dormire con il proprio partner fa male alla salute. E' quanto emerge da una ricerca svolta dall'Università del Surrey, che ha evidenziato come una coppia che persiste a dormire insieme, nonostante uno disturbi l'altro vuoi perché russa o vuoi perché si muove nel sonno, può incappare in depressione, problemi di cuore, respiratori e persino tensioni nella coppia. Secondo i ricercatori, quindi, è preferibile dormire in letti separati.
Il test è stato svolto su 40 coppie. "L'intimità fa bene alla salute emotiva, il sonno a quella emotiva, fisica e mentale - ha spiegato il dottor Neil Stanley, direttore dello Sleep Lab (Laboratorio del sonno) alla Surrey University -. Dormire è la cosa più egoista che ci sia. La gente dice che è di conforto avere il partner accanto quando si dorme. Ma devi essere sveglio per accorgertene".
Stanley ha spiegato che condividere il letto matrimoniale è frutto della rivoluzione industriale, mentre in epoca vittoriana era più comune per marito e moglie dormire separati.
Il test è stato svolto su 40 coppie. "L'intimità fa bene alla salute emotiva, il sonno a quella emotiva, fisica e mentale - ha spiegato il dottor Neil Stanley, direttore dello Sleep Lab (Laboratorio del sonno) alla Surrey University -. Dormire è la cosa più egoista che ci sia. La gente dice che è di conforto avere il partner accanto quando si dorme. Ma devi essere sveglio per accorgertene".
Stanley ha spiegato che condividere il letto matrimoniale è frutto della rivoluzione industriale, mentre in epoca vittoriana era più comune per marito e moglie dormire separati.
Iscriviti a:
Post (Atom)