Il consiglio d'amministrazione della Rai ha nominato 5 vicedirettori del Tg1 e 6 vicedirettori di Rai1.
L'Armata Brancaleone.
SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.
per info:gold.indi@gmail.com
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venerdì 7 agosto 2009
DEDICATO AI RAGAZZI....
"Ho provato più volte ad...affogare la noia nell'alcool....ma ogni volta mi restava a galla la sensazione d'essere un gran bischero!"
LA TEORIA DEL BARATTOLO DI MAIONESE E DI DUE BICCHIERI DI VINO

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.
Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.
Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancora una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.
Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero!
“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi cosideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.
“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”
“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti.
“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.
Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.
giovedì 6 agosto 2009
LORENA

QUALE DISAMINA DEVO SCRIVERE PER FARVI CAPIRE COME SONO? PERCHE' ME LO CHIEDETE ANCORA?
AMO LA VITA ,INFATTI IL MIO BLOG SI CHIAMA "EPICURO E W LA VITA", AMO UN UOMO CHE NON SO QUANDO VEDRO', AMO UN AMICO CHE E' DIVENTATO PREZIOSO PER ME, AMO MIA FIGLIA GUAI A CHI ME LA TOCCA.
ODIO LA VIOLENZA, ODIO GLI STUPIDI, I SACCENTI, QUELLI CHE CON UNO SGUARDO GIUDICANO, QUELLI CHE SI TENGONO I SEGRETI DI PULCINELLA TUTTI PER SE', QUELLI CHE SI CREDONO IMPORTANTI.
COMBATTO LE CRUDELTA', COMBATTO IN NOME DI DONNE CHE NON HANNO LA FORZA PER FARLO, PER I DEBOLI, I MALATI, GLI OPPRESSI, LE PERSONE ANZIANE, I BAMBINI.
MI VEDRETE SEMPRE IN PRIMA LINEA CON TUTTA ME STESSA .
IN OGNI COSA CHE FARO' METTERO' IL MIO CUORE, PERCHE' NE HO UNO E NON RIESCO A RINCHIUDERLO, COMBATTERO' LA STUPIDITA' CON L'INTELLIGENZA, L'IGNORANZA CON LA CONOSCENZA, IL PIANTO CON IL SORRISO, LA RABBIA CON LA PAZIENZA.
CERCHERO' DI FAR CAPIRE CHE GLI UOMINI NON SONO SUPERIORI ALLE DONNE, CHE LA LORO RABBIA E LE LORO CRUDELTA' SONO SOLO PAURA.
COSA POSSO DIRE DI PIU' : CHI MI CONOSCE SA COME SONO, PER CHI NON MI CONOSCE IMPARATE PRESTO A GUARDARE: IL BLOG E' ME STESSA.
OGGI SI CAMBIA SISTEMA : OGNI GIORNO UNA DENUNCIA.
MA COSA STA SUCCEDENDO ALL'UOMO ?

Anche stamattina mi ritrovo in prima pagina la notizia che un'altra donna è stata uccisa.
Ma come è possibile questa escalation di violenza nei confronti delle donne? Perchè l'uomo, inteso come essere maschile contrapposto al genere femminile, ce l'ha tanto con noi?
Eppure fra tutti gli esseri viventi siamo quelle che parliamo d'amore non facciamo guerre, non uccidiamo, non torturiamo, diamola la vita, andiamo negli ospedali a soccorrere come infermiere chi ha bisogno di noi, siamo volontarie nei lebbrosari dell'India. Quante altre cose potrei elencare?
Non voglio, voglio che invece pensiamo soltanto al perchè stia cambiando tutto quanto.
PERCHE' ????????
Cosa è scoppiato nella testa degli uomini perchè non ci amano più, perchè non siamo più al centro delle poesie, perchè non veniamo più viste come la parte, la loro parte più importante, quella che deve essere difesa a costo della propria vita. Perchè è così difficile un rapporto fra due persone? L'uomo ha cominciato ad allontanarsi in maniera geometrica e non ha più la bramosia della nostra compagnia.
E' cominciato tutto da Adamo?
Quando non ha assunto la responsabilità della propria volontà, del proprio gesto? Quando per il libero arbitrio ha scelto spontaneamente di prendere la mela dalle mani di Eva e mangiarla ed è stato così vigliacco da dare la colpa a lei?
E come è andato avanti tutto quanto? Noi siamo state chiamate streghe, perseguitate bruciate torturate, e il culto della Dea Madre dove è finito? Una volta eravamo noi le detentrici del potere, noi che regolavamo la vita nei villaggi, noi che eravamo le signore anche della religione, una religione che inneggiava alla vita.
Se andiamo indietro cominciamo con la Dea Serpente, il mito della Luna con i suoi cicli che donano la vita, le donne Amazzoni,.... dov'è che l'uomo ha prevaricato perchè ci ha sentito più forti?
Non voglio elencare popoli o religioni che hanno cominciato a segregare le donne nel cantuccio di casa davanti ad un focolare solo a pulire, fare figli, e servire il padre - padrone!
Donne che sono state tenute lontano dalla cultura!!!!
Anche ieri ho letto che una ragazza in Pakistan è stata rapita dai militari in Pakistan violentata dai soldati di una caserma per settimane, e quando hanno ritrovato il suo corpo aveva il ventre sfondato dalle violenze subite.
Ma cosa c'è nella testa di questi uomini quando fanno cose di questo genere? Cosa ha pensato lo stupratore seriale di Roma? Che faceva del bene forse? Solo perchè non ha picchiato le sue vittime?
E cosa passava nel cervello di Jack lo Squartatore a Londra?
Perchè, perchè sto consegnando questo tipo di mondo in mano a mia figlia?
Donne di questo blog, se c'è qualcuna e lo so che ci sono che mi leggono, ve lo chiedo per favore alziamo la voce!
BASTA QUESTE VIOLENZE NEI CONFRONTI DELLE DONNE, BASTA CON LE VIOLENZE, BASTA CON LE TORTURE, LA GUERRA, FACCIAMO TORNARE A CASA GLI UOMINI E RINSEGNAMO LORO L'AMORE QUELLO CHE FA VEDERE TUTTO CON I COLORI PIU' BELLI DELLA VITA.
SCUSATE NON POSSO PIU' CONTINUARE, LA RABBIA DI TUTTO QUESTO E LE LACRIME PER TUTTE LE VITTIME CHE HANNO SUBITO E CHE PURTROPPO ANCORA SUBIRANNO VIOLENZE NON MI FANNO PIU' VEDERE LA TASTIERA.
BACI BUONA GIORNATA
ALTRA SCONFITTA DELL'ITALIA: COME AL SOLITO SIAMO SEMPRE ALL'ULTIMO POSTO
6/8/2009 -
La pillola va giù
(LA STAMPA)
LIETTA TORNABUONI
Chi vuol prendere la pillola antiabortiva RU486, la prende. Chi non vuol prenderla (per motivi medici, etici, religiosi, varii) non la prende. Nessuno è obbligato a nulla. La scelta è chiara, semplice: infatti in altri Paesi europei questo farmaco è liberamente in vendita. Da noi, no. Da noi la Chiesa cattolica, dotata di un potere politico che è oppure sembra forte, che altrove ha già perduto la partita, che non pare avere fiducia nell’obbedienza e osservanza dei suoi fedeli, ha già dato inizio a tutte le possibili pressioni negative.Non si tratta affatto di ragioni di principio. La ragione di principio cattolica riguarda l’aborto (come il divorzio, anch’esso legale in Italia): non le sue modalità. Il farmaco RU486 è una modalità semplificante, che riduce le complicazioni e il lavoro degli ospedali, che allevia i disagi e dolori delle donne: in tempi varii si prendono tre pillole, e basta. Non è quindi per motivi di principio che la Chiesa avrebbe già ottenuto dal governo diverse difficoltà altrove inesistenti: mancata libera vendita del farmaco, assunzione del farmaco soltanto in ospedale (dove i medici ricevono pressioni per dichiarare la propria obiezione di coscienza) e con ricovero (si sa quanto difficile), eccetera. A quale scopo? Dare tormento, fare dispetto, scoraggiare? Sarebbe un’assurdità. Anche in passato, quando la clandestinità, i divieti della Chiesa, la minaccia di galera e i pericoli erano molto più gravi, le donne che si trovavano nella necessità di abortire, abortivano. Nessuna compie un atto simile con leggerezza o fatuità, senza che sia indispensabile: non si può dire infatti che gli aborti siano diventati spensierati da quando sono stati legalizzati. Neppure è possibile ipotizzare che la Chiesa voglia ad ogni costo seguitare a circondare l’aborto di un senso di castigo, di punizione, di dolore: sarebbe davvero crudele, e inutile. Invece pure questo può sembrare un banco di prova del proprio potere politico nei confronti del governo italiano, a spese (come è già capitato troppe volte) delle donne. E’ un esercizio che ignora le persone e serve esclusivamente alle gerarchie: non è una bella cosa, e per un governo non confessionale dovrebbe essere inaccettabile.
La pillola va giù
(LA STAMPA)
LIETTA TORNABUONI
Chi vuol prendere la pillola antiabortiva RU486, la prende. Chi non vuol prenderla (per motivi medici, etici, religiosi, varii) non la prende. Nessuno è obbligato a nulla. La scelta è chiara, semplice: infatti in altri Paesi europei questo farmaco è liberamente in vendita. Da noi, no. Da noi la Chiesa cattolica, dotata di un potere politico che è oppure sembra forte, che altrove ha già perduto la partita, che non pare avere fiducia nell’obbedienza e osservanza dei suoi fedeli, ha già dato inizio a tutte le possibili pressioni negative.Non si tratta affatto di ragioni di principio. La ragione di principio cattolica riguarda l’aborto (come il divorzio, anch’esso legale in Italia): non le sue modalità. Il farmaco RU486 è una modalità semplificante, che riduce le complicazioni e il lavoro degli ospedali, che allevia i disagi e dolori delle donne: in tempi varii si prendono tre pillole, e basta. Non è quindi per motivi di principio che la Chiesa avrebbe già ottenuto dal governo diverse difficoltà altrove inesistenti: mancata libera vendita del farmaco, assunzione del farmaco soltanto in ospedale (dove i medici ricevono pressioni per dichiarare la propria obiezione di coscienza) e con ricovero (si sa quanto difficile), eccetera. A quale scopo? Dare tormento, fare dispetto, scoraggiare? Sarebbe un’assurdità. Anche in passato, quando la clandestinità, i divieti della Chiesa, la minaccia di galera e i pericoli erano molto più gravi, le donne che si trovavano nella necessità di abortire, abortivano. Nessuna compie un atto simile con leggerezza o fatuità, senza che sia indispensabile: non si può dire infatti che gli aborti siano diventati spensierati da quando sono stati legalizzati. Neppure è possibile ipotizzare che la Chiesa voglia ad ogni costo seguitare a circondare l’aborto di un senso di castigo, di punizione, di dolore: sarebbe davvero crudele, e inutile. Invece pure questo può sembrare un banco di prova del proprio potere politico nei confronti del governo italiano, a spese (come è già capitato troppe volte) delle donne. E’ un esercizio che ignora le persone e serve esclusivamente alle gerarchie: non è una bella cosa, e per un governo non confessionale dovrebbe essere inaccettabile.
HIROSHIMA 6 AGOSTO 1946
IL QUID ???
mercoledì 5 agosto 2009
DEDICATO A TUTTI I BASTARDI
MI SCUSERETE MA QUANDO L'HO VISTO HO PENSATO SUBITO... MAGARI SUCCEDESSE A TUTTI QUEI BASTARDI CHE CE L'HANNO CON LE DONNE, LE VIOLENTANO, LE RENDONO SCHIAVE, LE MALTRATTANO E POI DOPO CHE CREDONO DI AVERE FATTO LA COSA PIU' BELLA DEL MONDO LE UCCIDONO.
OGGI
Cominciamo con la solita carrellata di notizie per renderci piacevole la giornata.
1 - Il vino rosso stimola il desiderio sessuale femminile (e chi non beve come me, che fa?)
2 - Ancora nessun "6" al superenalotto, crescono le speranze per i Comuni che vorrebbero vincere per affrontare le spese più urgenti ( ed io ci credo!)
3 - Milano:notte sulla gru per 4 operai INNSE, interverrà Berlusconi dalla sua villa in Sardegna?
4 - Thailandia: Atterraggio "incubo" per 11 italiani, e mi permetto di aggiungere anche per tutti gli altri che erano sull'aereo.
5 - USA: strage in palestra, folle uccide 4 donne e si suicida
6 - Successo personale dell'ex-presidente Bill Clinton: lascia Pyongyang con le due reporter Usa graziate
7 - Il giuramento di Ahmadinejad : oppositori dispersi.
Niente congratulazioni dal governo americano, italiano, inglese e francese.
1 - Il vino rosso stimola il desiderio sessuale femminile (e chi non beve come me, che fa?)
2 - Ancora nessun "6" al superenalotto, crescono le speranze per i Comuni che vorrebbero vincere per affrontare le spese più urgenti ( ed io ci credo!)
3 - Milano:notte sulla gru per 4 operai INNSE, interverrà Berlusconi dalla sua villa in Sardegna?
4 - Thailandia: Atterraggio "incubo" per 11 italiani, e mi permetto di aggiungere anche per tutti gli altri che erano sull'aereo.
5 - USA: strage in palestra, folle uccide 4 donne e si suicida
6 - Successo personale dell'ex-presidente Bill Clinton: lascia Pyongyang con le due reporter Usa graziate
7 - Il giuramento di Ahmadinejad : oppositori dispersi.
Niente congratulazioni dal governo americano, italiano, inglese e francese.
lunedì 3 agosto 2009
I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER (libro)
"4 maggio del 1771
Come sono contento d'essere venuto via! Mio ottimo amico, che cos'è mai il cuore dell'uomo! Aver lasciato te, che amo tanto, te da cui ero inseparabile, e sentirmi contento! Ma so che tu mi perdonerai. Tranne che con te, tutte le mie relazioni non sembravano combinate dal destino giust'appunto per affliggere un cuore come il mio?"
............

Ieri ho deciso che avrei trascorso la domenica a 700 mt. C'è un piccolo laghetto e accanto un bar ristorante. Mi sono presa una poltroncina l'ho posizionata all'ombra a pochi metri dall'acqua e ho aperto il mio libro.
Ebbene ho letto in tre ore con due soste di dieci minuti in mezzo
"I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER."
Risultato? Goethe mi perdonerà, ma alla fine mi è venuto da ridere. Vi siete mai accorti come con il passare degli anni si sorride sempre di più a tante cose?
In primis ho pensato che avevo sbagliato età per conoscerlo. Ma forse è andata meglio così ho potuto apprezzare meglio e forse vivere meno intensamente quello stato di nihilismo che pervade questo diario.
Le prime pagine sono state un po' bucoliche con la descizione del paesaggio, avevo quasi deciso di darlo da mangiare alle carpe che vedevo saltare. Ma quando è cominciata la storia dell'amorazzo.... ma come si fa a non capire fin dalle prime battute che la fine miseranda del protagonista è già decisa?
Il suicidio è già latente in tutto il suo essere, lo ritroviamo nei soggetti sognatori che non sanno affrontare la realtà con i suoi scherzi e le sue burle. Quanti suicidi ci saranno stati dopo che è uscito il libro, io penso innumerevoli.
(Una cosa importante sto scrivendo senza aver volutamente leggere nient'altro all'infuori di questo libro. Quindi nessuna critica o recensione o analisi fatta da altri.)
Forse trent'anni fa avrei sofferto anch'io delle pene d'amore del protagonista, minuto per minuto come quei lettori che si appassionano alle storie di Liala o dei settimanali di gossip.
Adesso? Adesso faccio delle grasse risate. La vita è tutto fuorchè un sogno, un fantasticare, purtroppo ci mette subito davanti alla sua crudeltà, ai suoi occhi beffardi.
Chi ora sta giornate intere in mezzo ai campi sotto i tigli o addirittura rifiuta un lavoro?
Prendiamo come scusante l'epoca in cui vive il nostro protagonista, un'età triste dove i giovani della borghesia dovevano per forza sottostare ai pregiudizi di una società che non perdonava lo stato sociale, una società che viveva nei propri luoghi chiusi non accettando ancora il cambiare e il rinnovarsi delle nuove generazioni.
La nostra Carlotta svela a Werther la vera essenza di tutte queste pagine... che lui si è innamorato e ha rincorso il sogno di qualcosa di proibito, non era innamorato della ragazza ma del divieto di averla.... e lui riconosce rileggendo le frasi scritte giorno per giorno che questa sua passione ha avuto un'escalation sembra quasi mentre la scriveva, non realmente.
Quindi la realtà veniva ingigantita dal suo animo che rileggeva quello detto in quelle pagine.
Bellissimo, quale migliore prova di autosuggestione? L'amore che da la vita, l'amore che da la morte.
Cosa dire di più? Non manca proprio niente perfino un'alluvione ... meravigliosa e spaventosa... sotto forma di ossimoro.
Anche la lettura finale dei canti di Ossian; questa scena chissà perchè mi ha richiamato alla mente... la bocca le baciò tutto tremante... ve li ricordate Paolo e Francesca nella Divina Commedia, ma perchè non vi ho ritrovato quell'amore sublime e dannato dei due amanti danteschi?
Ma solo un trescozzo di provincia?
Non sono io certo la persona adatta a ricordare tutto il periodo in cui fu scritto questo diario, ma i miei paragoni li ho fatti.
Prendere o lasciare, buona lettura.
BUDINO DI FAGIOLI

INGREDIENTI
(per 6 persone)
- 400 gr fagioli bianchi cannellini
- 250 gr zucchero
- 3 uova
- farina
- 100 gr cedro o arnacio candito
- una bustina di lievito
Lessate i fagioli in acqua leggermente salata.
Passateli al passatutto e mettetete la purea ottenuta in una zuppiera.
Unite 4 cucchiai di farina, lo zucchero, i rossi d'uovo, i canditi tagliuzzati e il lievito.
Mescolate bene e alla fine unite le chiare montate a neve.
Imburrate uno stampo, infarinatelo e riempitelo con l'impasto ben amalgamato.
Mettetelo in frigorifero per un paio d'ore prima di servirlo.
ROVELLINE LUCCHESI

INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 4 fettine fini di vitellone di circa 150 gr
- 500 gr pomodori maturi o pelati
- 2 spicchi d'aglio
- salvia
- rosmarino
- un cucchiaio di capperi
- origano o maggiorana
- un uovo
- pangrattato
- olio d'oliva
- sale e pepe
In una casseruola fate rosolare, in 8 cucchiai d'olio, gli agli interi con foglie di salvia e un rametto di rosmarino.
Appena l'aglio inizia ad imbiondire, unite i pomodori, salate, pepate e fate cuocere per circa mezz'ora.
Nel frattempo battete bene le braciole di carne, passatele nell'uovo sbattuto con poco sale e poi nel pangrattato.
Pressatele bene, scuotetene l'eccesso di pangrattato e friggetele in una padella con olio caldo.
Mettetele su un foglio di carta da cucina e appena la salsa è pronta unitela all'intingolo.
Tenetele a cuocere pochi minuti e prima di sevire cospargete con un trito fine di capperi e foglioline di origano o maggiorana (chiamata un tempo "persia").
(per 4 persone)
- 4 fettine fini di vitellone di circa 150 gr
- 500 gr pomodori maturi o pelati
- 2 spicchi d'aglio
- salvia
- rosmarino
- un cucchiaio di capperi
- origano o maggiorana
- un uovo
- pangrattato
- olio d'oliva
- sale e pepe
In una casseruola fate rosolare, in 8 cucchiai d'olio, gli agli interi con foglie di salvia e un rametto di rosmarino.
Appena l'aglio inizia ad imbiondire, unite i pomodori, salate, pepate e fate cuocere per circa mezz'ora.
Nel frattempo battete bene le braciole di carne, passatele nell'uovo sbattuto con poco sale e poi nel pangrattato.
Pressatele bene, scuotetene l'eccesso di pangrattato e friggetele in una padella con olio caldo.
Mettetele su un foglio di carta da cucina e appena la salsa è pronta unitela all'intingolo.
Tenetele a cuocere pochi minuti e prima di sevire cospargete con un trito fine di capperi e foglioline di origano o maggiorana (chiamata un tempo "persia").
CIPOLLATA

INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 4 grosse cipolle bianche
- 4 fette di pane raffermo
- 2 salsicce
- 50 gr pancetta
- un litro e un quarto di brodo
- parmigiano grattato
- olio d'oliva
- sale e pepe
In una pentola fate rosolare, tutto insieme, in 5 cucchiai d'olio, le cipolle spellate e tagliate a fettine, le salsicce spellate e tagliate in due e la pancetta tagliata a piccoli dadini.
Quando le cipolle saranno appassite, versate tutto il brodo bollente.
Cuocete a pentola scoperta per circa tre quarti d'ora, aggiustate di sale e servitela su fette di pane abbrustolito (e, volendo agliato).
Pepate e cospargete con abbondante formaggio.
Alcuni aggiungono anche 3 etti di rosticciana lessata, spolpata, e fatta a piccoli pezzi.
Le carni, comunque, possono essere completamente eliminate, ottenendo così una semplice, ma gustosa, minestra di cipolle.
domenica 2 agosto 2009
sabato 1 agosto 2009
PENSIERI AL VENTO

Le mie dita ferme sulle lettere della tastiera, non riesco a ritrovare il ritmo. Perchè? Perchè una foto può sconvolgere tanto?
Mi sono fermata, le parole che scorrevano come un fiume impetuoso dentro di me sembrano sparite, asciugate in qualche buca nel terreno della mia anima. Adesso solo mal di testa forte quasi ogni giorno. La voglia di ricominciare e poi passo oltre, ho chiuso la testa ai pensieri. Non è vero che il pensiero non si può fermare. Lo puoi chiudere in un angolino. Un angolino che ti sta stretto. C'è chi l'ha creato prima di me e l'ha sempre considerato il mondo dei sogni. Per me non è così.
Ho creato invece uno spazio che quando ci penso o pronuncio il nome mi ricorda il mare, le navi, i gabbiani, una passeggiata al mare. La sabbia sotto i piedi, il vento fra i capelli e la mano che cerca in continuazione di sistemarli e non riesce e allora diventa una piacevole lotta fra me e l'aria che li scompiglia. Le ombre davanti che camminano, mi precedono, una palla di mare da lanciare in acqua. MALOMAR....forse il nome di una barca? No, l'ho formulato io. Cosa c'è racchiuso dentro queste sillabe?
Un sogno, tanti sogni... Una passeggiata in riva al mare, tanto desiderata quanto così lontana. Arriverà il momento?
Siamo così vicini alla particella di Dio, quasi da toccarla e invece una semplice passeggiata è così irraggiungibile.
Ieri ho avuto la risposta ad una domanda, una domanda così stupida che nemmeno la ricordavo più. Forse davo per scontato che quelle poche parole fossero state inghiottite da tutto il resto.
Ma hanno assunto un'importanza tale che sono state le uniche degne di una risposta. Quello che è importante per me lo è diventatto anche per un altro. Dovrei dire che sono sorpresa, senza cadere nel ridicolo.
L'esclation è stata invisibile eppure così tangibile per me. Avevo assunto una sicurezza tale che niente e nessuno poteva farmi vacillare.
Ma le sorprese non finiscono mai, e cosa meglio di una cosa o meglio una parola inaspettata? Quello che non viene più pensato è in cima ai pensieri di tutti e due.
Una semplice parola può dire più di frasi intere, di libri, di discorsi accademici. Quale poeta sarebbe stato capace ieri di condensare tutto così bene?
Per me la più bella delle sorprese, le adoro.
Ma se ci penso bene, quante cose chiediamo in continuazione ad un uomo?
L'uomo da tutto per scontato, e si meraviglia o si arrabbia se chiediamo cose che per loro sono semplici e lampanti, molte domande rimangono orfane di una risposta. Ma nel nostro cuore diventano ferite profonde.
Così profonde che non chiediamo più, ma non per questo dimentichiamo solo subentra la rassegnazione di qualcosa che avremmo voluto e non ci sarà mai.
Mi ricordo il viso delle nonne di una volta, ma se guardo bene lo vedo anche in molte donne giovani di oggi.
Dov'è che la strada si è divisa? Dove l'uomo e la donna hanno cominciato a guardare da un'altra parte e quando si sono girati si sono ritrovati soli a camminare? Uno o l'altra hanno continuato un cammino pieno di ricerca di crescita di incontri e di scontri, ma una strada ricca che ha cresciuto ancora in loro la sete di sapere. Quella sete che ha mosso il mondo e che ancora lo muove. Se nel primo uomo non fosse scoccato il big bang e avesse dato origine alla prima idea, saremmo ancora a rubare il cibo agli animali o a scavare per terra con le mani per mangiare. Quanti progressi ha fatto l'umanità in poche centinaia d'anni?
La crescita dei nostri risultati è andata avanti in maniera esponenziale, non esiste più solo Pico della Mirandola o Dante o Cristoforo Colombo, figure così isolate che hanno trasformato l'epoca dove vivevano. Nel nostro mondo centinaia, migliaia di idee tutte valide, la collaborazione di gruppi per arrivare alla perfezione.
Ma è cambiato tutto in qualsiasi campo?
Se fosse tutto così luminoso o illuminato noi donne non avremmo
bisogno di accendere la luce. Come mai i più grandi uomini osannati fuori, non riescono poi a costruire un rapporto valido all'interno della propria casa. Cosa diventa più importante del proprio egoismo? la ricerca di se stessi a scapito di chi sta loro accanto? perchè l'uomo deve scegliere per tutti e due?
Qualcuno mi ha mai chiesto se mi andava tutto bene?
Quante volte mi sono ritrovata a dover accettare qualcosa che non poteva essere cambiato perchè l'altro lo vedeva così e basta?...sei libera di scegliere... Scegliere cosa? o stare accanto in silenzio annientandosi in lui o chiudere e andare via. Quale donna se n'è mai andata? Quante sono rimaste in silenzio? Chi è stato più forte e intelligente dei due: chi è rimasto o chi crede di avere vinto, imponendo la propria scelta?
MALOMAR....una barca a vela.
Salpare per andare dove? Non ho mai pensato ad andare lontano: è più difficile stare qui e affrontare tutto da sola, che scappare.
Ho un'amica che l'ha fatto. Una notte ha preso due magliette e due jeans e ha detto addio a tutta la sua vita. A cosa andava incontro non lo sapeva nemmeno lei. Ma se guardo bene questo lo chiamerei coraggio e allora la mia è vigliaccheria?
Cosa ho fatto anche stasera ? Sono qui seduta al tavolo verde con le carte in mano e ho giocato con voi allo streape poker .....con la mia vita.
IL MORTAIO
Secondo il Financial Times, Berlusconi "è uno scandalo, ma non esistono nè un leader, nè un movimento capaci di offrire una alternativa".
Insomma, meglio un "papi" di un Pd.
Insomma, meglio un "papi" di un Pd.
OGGI

e proseguendo la solinga via,
tra le schegge e tra ' rocchi de lo scoglio
lo piè sanza la man non si spedia.
(Inferno XXVI - Dante Alighieri)
Mi piace rileggere spesso la Divina Commedia, soprattutto l'Inferno, forse noi toscani ce l'abbiamo nel sangue, oggi non ho voluto leggere, ma ho aperto a caso una pagina, e questo è il risultato.
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