SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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sabato 5 giugno 2010

ESPERIMENTI DI PENSIERO


Notte - ore 1,15

sono sveglia i rumori della strada si stanno attenuando c'è un po' d'aria fresca penso che fino a pochi giorni fa tremavo dal freddo ho voglia di qualcosa ma se mangio ho mal di stomaco se bevo ho mal di stomaco che buffo! stamattina è passato quel mio amico dottore che ha elencato secondo lui o secondo Hammer dovrei conoscerlo? i 5 tumori psicosomatici e se poi alla fine gli ho detto che invece di pensare ai tumori vado con il mio amante qualche ora sto meglio non ho fatto una cattiva azione! me lo dici così? e come dovrei dirtelo? scusa sai ma per caso non volevo perdonami fra noi mai ho già un amante un altro non pensavo a te come possibile candidato no non è giovane anzi è vecchio vecchissimo ma funziona alla grande ma che idiota che domanda stupida! mi faccio un orzo mangio dei biscotti una fetta di pane con marmellata? lo stomaco comincia a fare il moribondo è passato anche ieri quanti ieri ci sono stati quanti ieri "faticosi"? ieri l'ultimo della serie telefonate fatte telefonate ricevute telefonate che non ho voluto fare meno male dopo tanto che provavo ho trovato N. il pittore sono stata contenta la sua voce ha qualcosa di strano di ingenuo di semplice di un uomo che mi piacerebbe conoscere di persona telefonata pesante messaggi da rispondere ha ragione L. uno dei miei amici psicologi lascialo perdere nemmeno come amico ci sono uomini che hanno in sè un fondo di insoddisfazione un malcontento cercano soltanto una vittima come faccio se non ti conosco a dirti sto bene con te già come premessa con tutta questa pedanteria il non voler capire che un'amicizia è costruita anche sugli spazi dell'altro mi avresti già fatto desistere ma ho promesso di mangiare insieme l'orzo è pronto fetta di pane e marmellata pesche o fragole? pesche la adoro vorrei sapere che ore sono che importa tanto non ho sonno Canetti Ferrer Manfredi Alberti Sicuteri lillim lilith Talmud... nomi nomi nomi ce la farò a ricordarli tutti non so giocare a scacchi non ho tempo per imparare e poi imparerei o è solo per accontentare qualcuno? i sandali di mia figlia mamma non li voglio fanno schifo non importa li compro io ma forse se li misuro di nuovo conosco i miei polli questione di psicologia devo organizzarmi mettere insieme quei numeri che mi hanno dato all'ospedale in caso di emergenza mettere tutto in una cartellina? comprare una agenda-rubrica? mi chiama L. da Catania è tanto che non telefona però obbligatoria tutti i giorni l'email è geloso? mi chiede spiegazioni di chi scrive sulla mia pagina di Fb chissà L. di Siracusa come sta? pronto c'è il dottor... no mi spiace ha avuto un piccolo incidente sono L.B. volevo ringraziarlo delle pubblicazioni che mi ha mandato sulla storia della vostra città sui monumenti devo scrivere sui blog chissà se Indi sta meglio con il raffreddore non l'ho ancora sentito e F. come sta? A. ancora non ha chiamato prima sms telefonate ci sentivamo spesso adesso si è ridotto tutto ad una sola telefonata giornaliera accontentiamoci meglio che niente la mia amica C. andiamo a prendere un caffè? sono venuta apposta ok andiamo che ti racconto ci mettiamo a sedere ti spiego alcune cose che sono successe conta su di me se c'è bisogno ti faccio passare ti dico come si fa non mi piace approfittare mi chiedo come fanno quelli che non conoscono nessuno a livello burocratico ciao è un anno che ci conosciamo accidenti anche il maniaco degli anniversari dell'amicizia! ciao L. sono contenta che te lo sei ricordato quando vieni a Venezia? presto! quando? presto non so quando ma presto! mamma andiamo da sole non prendere la guida dell'altra volta ha fatto un casino! ha ragione lei come al solito sono troppo buona non so dire di no devo comprare un'agenda non posso continuare a tenere tutto a mente e se poi dimentico qualcosa? voglio telefonare a C. a Messina come passerai domani? qui da noi è festa anche il 3 mi sposto ci sono delle commedie incontri con l'associazione Siciliantica? no altre cose divertiti e tu? io? spero di finire qualche libro sono un po' indietro sempre libri! perchè? sempre uomini? e poi un libro è meglio di un amante non rompe non di annoia lo prendi lo lasci quando ti pare ti sussurra parole dolci ti lusinga è sempre una sorpresa non ti delude ce l'hai sempre a disposizione anche sul treno non ti fa paranoie o seghe mentali già paranoie e seghe mentali hai ragione come sempre! lo so devo scrivere un'email a F. devo ricordarmi la V Timoria che canzoni strane e poi quel ritmo ossessivo da luci psichedeliche e qualche canna fumata ritmo la fuga non mia io non fuggo purtroppo non fuggo mai forse la sua ancora ancora ancora ma quando finirà questa fuga? ritmo cuore ecco una cosa che ho notato in questi giorni non sento il cuore non è pesante non soffre non c'è! però anche la testa è leggera non sento niente dentro sono diventata una donna-robot ora mi taglio un polso e sotto la pelle trovo tanti fili e ingranaggi il sangue è olio e il mio orzo e la mia fetta di pane e marmellata di pesche dove sono? ecco un'email da E. la mia amica psicologa ma quanti ne conosco? come te la passi in Libano? quando torni in Italia? appena arrivo vengo a trovarti va bene ci conto il numero di presenze nei blog va alzato non capisco come mai quello della Borsa rimane lì ultimamente mi sembra faccia pena con tutte quelle foto mi dispiace per Indi ci teneva tanto i soldati eseguono i comandanti ordinano l'allievo deve sempre superare il maestro altrimenti ha fallito il compito di aiutarlo a cercare una strada emails quante! anche C. ha mandato qualcosa su Lilith ma risponderò tra un po' ora sto scrivendo a F. anche una zanzara! non sono appetibile non ti conviene mordermi potresti diventare come me! non hai un altro da succhiare? domattina mi alzo tardi che ore sono? 3,22 è presto non ho sonno la casa mi stavo spostando mi mancava poco i miei spazi ci andavo tutti i giorni a sistemarla quanti giorni è che non vado la casa il mio spazio da sola è finito tutto! ciao tesoro come hai passato la giornata? le solite cose stavo pensando che a luglio quando sono in Versilia ci incontriamo lo stesso a metà strada vieni con il treno? non in auto luglio! c'è tempo prima c'è giugno sì ma volevo dirtelo ti pensavo anch'io ancora telefonate email sms prima della fine della giornata chiudo tutto fine giornata quante telefonate chiacchiere saluti emails sms chat i miei racconti i miei articoli i prossimi mesi che succederà? non riesco a pensare forse mi sto difendendo così una cosa per volta un giorno alla volta senza fretta salendo un gradino e poi fermarmi quante persone sì quante persone ma se ne ama uno solo il resto è una necessità metabolica come mangiare e bere Timoria io non fuggo non fuggo mai la prima cosa che ho scritto nel blog

Ci sono dei dolori che non se ne vanno.Come un tampone ficcato nella gola.E provo a farli uscire. Urlando per poi accorgermi che non ne sono capace.Allora mi metto d'impegno a pensare ad altro. Per 10 minuti."Accidenti, chiedo solo 10 minuti di tregua dal dolore, chiedo troppo? "Si, evidentemente chiedo troppo perché rispunta e gli occhi iniziano a brillare, le labbra a serrarsi e spuntano quelle due rughe tra le sopraciglia.Perché non devo piangere.Per quale stupido motivo non devo piangere?Perché sono grande, matura, perché riesco ad elaborare qualsiasi dolore.E chi l'ha detto? Balle. Non è vero!Il tempo non fa dimenticare, il tempo ingigantisce, il tempo copre con una polvere troppo sottile per non volare appena si sbattono le ciglia, il tempo io non ce l'ho e non so dove comprarlo.I soldi non sono un problema, ce l'ho, ma non servono.Serve l'accettazione.Serve una resa senza condizioni e non sono pronta. No, non sono pronta. Aspetto, voglio superare gli scogli perchè il mare lo voglio vedere, voglio vedere il mare in tempesta, quello che mi fa paura, ma non scappo a rintanarmi sotto la barca, voglio riuscire a superare l'onda cattiva, voglio sporcarmi la bocca di sale, voglio stare a gambe aperte davanti al mare, con la faccia al vento lo sguardo sfrontato, voglio sentire il dolore quello vero quello che mi fa sentire viva e che non mi lascerà mai

rinunciare a se stessi MAI io non rinuncio a me stessa io non rinuncio a te

martedì 1 giugno 2010

DONNE DONNE DONNE


Finalmente ieri sera incontro con Barbara Alberti.

La sala piena, un ragazzo che andava avanti e indietro per trovare sedie libere.

Mi metto in un posto dove ho il riflettore piantato negli occhi. Mi lascio gli occhiali neri: ricordo con terrore i problemi che ho avuto e il dolore.

Chissà perché sento che non mi divertirò!

Sono andata, spinta anche da mia figlia, per vederla di persona.

Alla televisione dove tutto è artefatto e costruito il linguaggio del corpo non esiste ed io era questo quello che volevo studiare.

Eccola... piccola gonna lunga qualche centimetro di tacco pochi capelli grigi raccolti in una coda grande come uno spago.

Viso aperto occhi che guardano subito davanti a sé come se li piantasse in ognuno di quelli che le sono davanti.

Attrice consumata! A differenza del ragazzo che ancora doveva studiare il modulo vocale l'espressione del volto dire le solite battute dette al momento giusto, la Barbara invece è stata la protagonista della scena: il presentatore più che essere zittito da lei mi sembrava proprio che non avesse domande da fare.

Io non so se ha parlato del libro se quello che ha detto era solo la solita "critica" nei confronti di un uomo politico delle sue escort del fatto che si fa le iniezioni per avere una reazione.... non so che dire!

Il libro non lo comprerò mai non lo leggerò mai per saperlo, la mia impressione indipendentemente dalle mie idee è che se dalla parte maschile abbiamo Bruno Vespa da quella femminile c'è Barbara Alberti.

Alla fine credo che nelle pagine che alcune leggeranno lei volesse dire alle donne di non avere paura della vecchiaia e delle rughe.

Argomenti trattati tanti tutti secondo un filo logico che solo lei capiva e collegava. Spesso ha perso la memoria di quello che stava dicendo i nomi le frasi, niente di importante!

Anche se non l'ha confessato, anzi sottolineava spesso che non le bruciava, si sentiva però che la imbarazzava che nei programmi dove era invitata le si contrapponeva la bambolona rifatta all'ultimo momento quella che l'unica cosa che ha nel cervello è di essere l'amante di un calciatore (poveri noi che livello culturale abbiamo in Italia!), lei che non si è mai rimessa a nuovo seno e labbra ecc. discorsi spesso conditi con parole volgari quelle che fanno inorridire noi mamme e ci fanno alzare gli occhi e la voce con i figli perché non le usino!

Sicuramente a differenze di tanti lei ha una strada ormai tracciata e va avanti più su quello che ha elaborato nel corso della sua vita che provare a camminare su proposte nuove.

E perché poi scervellarsi se ormai il suo seguito già ce l'ha?

Alla fine nel momento del dibattito con il presentatore che mi guardava fisso già da un po' e che sicuramente aspettava da me una critica, come la volta precedente, forse voleva vedere la Barbara rivolgersi con fare un po' alterato e una delle sue solite battute sprezzanti... l'ho lasciato lì ad aspettare che la solita massa informe si guardasse nello specchio per vedere se a 75-80 anni era ancora appetibile, se il marito la desiderava ancora se non c'era dietro l'angolo la ventenne "affascinata" dall'uomo maturo (che poi è solo un uomo che anche lui rimanda soltanto illusoriamente il momento della decadenza fisica e mentale! e che rispetto ad un ragazzo di vent'anni ha solo più possibilità economiche, che sventola sotto il naso di chi ha pochi neuroni!).....

Mentre andavo via ho pensato che forse in quella serata così ridanciana ci sarebbe stata bene la presenza di un chirurgo plastico anzi no di un esercito di chirurghi plastici.

Ciao buona giornata

domenica 30 maggio 2010

Per te

Sottotitolo
(...e per tre)

Non di ricorrenza ma di affetto che non ha giustificazioni o motivo.
Per una delle poche persone che non ho conosciuto e che forse non conoscerò.
Ma di cui so che è VIVA.
Grazie e scusa il mondo ... se puoi!




L'arte non va posseduta ma dedicata
In questo caso però, se potessi di donerei questo!

AUGURI

venerdì 28 maggio 2010

CLAUDIO CLAUDIO PERCHÈ MI HAI PROVOCATO!



Ore 2,34- Sono sveglia.
Ripenso a poche ore prima. Riconosco che mia figlia ha ragione: non sono una donna facile e malleabile. Soprattutto quando ogni giorno devo assistere al comportamento di chi vive con il paraocchi e non va oltre il muro delle sue idee.
Presentazione del n°5 della rivista Skeda.
Vado volentieri, rivedo Claudio e godo della sua presenza. Ognuno di noi è sempre così impegnato che è l'unico momento che riusciamo a scambiare qualche parola.
Solito "artista" con gli stracci e i giornali.
Mi muovo sulla poltroncina come fosse diventata rovente.
"Se lei in dieci minuti da osservatore mi fa diventare spettatore la faccio diventare immortale in due giorni", come l'altra volta fa finta di niente e non sa spiegarmi il perchè di quella che a me sembra una buffonata.
Mi guarda non capisco se con odio o... mi prende la mano: sono al centro della scena comincia ad appallottolare delle pagine di giornali e me li butta sopra i piedi tutto intorno, mi metto a ridere:"Ho capito vuole darmi fuoco sta preparando il rogo come Giovanna d'Arco. Vuole un fiammifero?"
Io insisto nel volergli dare un fiammifero e lui a volermi ricoprire di giornali. Lo so non sempre faccio nascere sentimenti d'amore!
Dibattito: non capisco se di politica di scuola o di "vanto"di alcune ideologie!
Il moderatore, se di tale figura si tratta, mi invita ad unirmi a loro, e perchè devo spostarmi?quando la cosa che mi da il maggiore orgasmo è stare davanti a qualcuno e osservarlo dritto negli occhi!....parlano di scuola.... parlano di integrazione.... parlano di migrazione?
Come mai ho sempre associato la migrazione ad uno stormo di cicogne o di rondini che ai cambi di stagione prendono le loro "pennette" e se ne vanno al Sud e viceversa?
Come mai adesso quando parliamo di flussi migratori penso sempre ad un'invasione di locuste che dove arrivano distruggono? Come mai si parla di abbandono della scuola da parte di altre etnie e non si parla del disagio dei nostri ragazzi?
Hanno parlato che la prima generazione di stranieri ha problemi e la seconda forse no, e chi lo dice?
La Storia insegna!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto consideriamo che anche se nati in Italia i figli delle 140 etnie presenti (di cui 100 a Prato!) non saranno completamente ITALIANI almeno per diverse generazioni se non di nome e basta.
ITALIANO o FRANCESE o LIBANESE o RUSSO significa respirare attraverso la pelle, avere nel DNA generazioni e generazioni di cultura e tradizioni. Anche con tutta la buona volontà ci sarà solo un indirizzo sulla carta ma il cuore è alla propria patria di origine.
Non basta essere nato o fare amicizia con i "nativi" del posto. Personalmente posso essere una persona aperta, ma non voglio cambiare le mie abitudini alimentari religiose o i miei diritti, perchè a chi entra in "casa mia" non gli va bene ma vorrebbe e spesso con la prepotenza stabilire qui da noi le sue usanze (la cronaca PARLA!).
Analizziamo la vita di chi viene in Italia da un altro paese!
Quando ritornano a casa quei ragazzi combattono con adulti radicati alla loro terra di origine così attaccati che non gli interessa assolutamente di quale paese da loro ospitalità e lavoro, ma continuano e pretendono di volere che siano gli altri ad adattarsi. FINIAMOLA con il perbenismo politico!
Andiamo a toglierci i paraocchi e affrontiamo la realtà. Dovranno passare anni prima che loro stessi si considerino parte integrante del territorio che abitano.
E poi sarà così?
Prendiamo ad esempio l'America dove generazioni di cinesi, messicani, negri, e centinaia di altri vivono. Come mai parliamo di quartieri interi abitati solo da un'etnia con i propri costumi tradizioni religione alimentazione pregi e difetti ricchezza e povertà?
Sono forse i politici con i loro numeri a cambiare una realtà storica e sociale fatta di vita in comune, di violenze e scontri tra bande?
Forse che eleggendo Obama in America si è smesso di dare la "caccia" al negro?
Chi si è vantato di una cosa chi di un'altra in un carosello "molto pittoresco" diceva la signora inglese di Montesano.
Proposte concrete non le ho sentite solo un'esortazione a fare di più. Ma "di più" che cosa?
Il nostro bel giardino è stato invaso, i giardinieri hanno fatto più danno che altro: zappano zappano ma le buche sono sempre più grosse.
Concretezza realtà materialità.... non parole parole parole!
Mettiamo sulla stessa bilancia i diritti di chi viene dall'estero con i diritti di chi è italiano!!!!!

NON PENSIAMO SOLO ALLE FINANZIARIE CHE STANNO ROVINANDO L'ITALIA, MA ANCHE ALLA SALUTE MENTALE ED ECONOMICA DI CHI CI VIVE.

Non ho visto nessuno di quelli che mi stanno nei palazzi davanti entrare nelle scuole, avvicinare i bambini, andare nelle loro case e cercare di capire e aiutare.
Ma.....ma..... ci sono anche gli italiani che soffrono gli stessi disagi e di fronte a quale e quanta burocrazia ottusa e incompetente combattiamo ogni giorno!!!!!

Ciao alla prossima

martedì 25 maggio 2010

IL VANGELO secondo SATANA di Peter Graham (libro)


Anche stanotte mi sono svegliata dopo le due: ho dormito come al solito tre massimo quattro ore. Mi alzo sempre e vado in cucina: ho sete cammino a piedi nudi nel buio.

Mi piace il buio la notte qualche volta guardo fuori della finestra sopra i tetti se ci sono le stelle. Rimango lì affascinata, non ho mai sognato di prenderne una o di volare verso di loro. Mi sento attaccata a questa Terra questa maledetta Terra.

Quando ritorno a letto leggo sempre.

In questi giorni.... mi sono immersa in un libro, uno dei più brutti che mi sia capitato ultimamente. L'ho trovato due giorni fa spostandone altri in uno scaffale. Ricordo che lo comprai poco convinta e il mio istinto aveva ragione come sempre.

Ma se è così orrendo perché lo leggo? perché sto cercando dentro di me il continuum di Maddalena e consulto tutto quello che mi capita: qualcosa mi è servita altre erano troppo lontane da quello che cerco.

Ma ritorniamo al "protagonista" delle mie ultime tre notti.

La storia la descrizione del paesaggio dei personaggi i luoghi.... tutto, tutto quanto è vomitevole.

Le notizie storiche poi sono superficiali come se ogni nome o luogo fosse semplicemente ricopiato.

La Storia! la Storia dell'uomo è passione è calore è sangue è guerra combattimento odio amore terrore torture manie fissazioni paranoie desideri sogni trabocchetti congiure segreti ...

Quando parliamo di Chiesa Cattolica, se vogliamo parlare del Grande Inganno la passione dell'anima deve essere passione: un incendio che brucia la carne, un intelletto che brucia di fronte a quello che gli si svela, occhi che bruciano nella ricerca di un segreto fra le parole dei libri.

Come si può scrivere semplicemente un racconto ambientato attraverso i secoli se non ci si cala nei personaggi?

Ma perché viene dato in pasto al lettore sempre la solita minestra con il solito copione?

Forse perché qualcuno precedentemente ha avuto la fortuna di essere applaudito, ma la suspense reale è una volta sola, la seconda è solo noia.

È vero che siamo diventati una società dove più niente ci meraviglia, ma per favore chi scrive lo faccia con un po' di originalità ogni tanto!

Ogni parola di quel libro è una sconfitta, ogni personaggio parte già "moribondo" senza nessuna prospettiva solo con la forza di portare a termine una missione, ma allora chiudiamola subito con questo secolo.

Diciamo allora subito agli scienziati di smettere di cercare la particella di Dio, ed io? io che leggo a fare?

Non me la sento di dire che conosco tutto, perché non è vero non posso smettere di informarmi perchè ogni libro mi da una parte di se stesso ed io gli metto a disposizione una parte di me stessa.

Non posso lasciare la lettura di questo libro abominevole devo per forza arrivare alla fine, però mi chiedo perché chi l'ha scritto non va a coltivare un campicello in cima al Monte Bianco, forse avrebbe più fortuna a far nascere una pianta di tabacco .

Ma chi ha avuto il coraggio di pubblicarlo cosa ha visto di così appetibile in quelle pagine?!?!

lunedì 24 maggio 2010

ECCO CHI ABBIAMO CHE DOVREBBE PENSARE AI DEBOLI.....

COME MADRE MI PRENDO TUTTA LA RESPONSABILITÀ DI QUELLO CHE HA SCRITTO MIA FIGLIA PERCHÉ SONO LE IDEE CHE HO IO E CHE LE STO INSEGNANDO E COME POTETE LEGGERE HANNO DATO I LORO FRUTTI.


Voglio riportarvi un tema scritto come un articolo che mia figlia ha fatto ieri.
Lo spunto è stato preso dal giornale La Nazione di sabato 22 Maggio 2010.
Chi lo ha scritto è una bambina di 10 anni.
Ognuno di voi deve chiedersi... se un bambina di 10 anni scrive questo, non è il caso che io interrogo la mia coscienza se quando vado a votare scelgo le persone giuste?....
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La tragedia al cimitero di Vaiano.
OGGI I FUNERALI DI LIDIA JULIA
Lidia è stata dimenticata da tutti.


Sabato mattina ci sono stati i funerali a V. di Lidia, la ragazza di 25 anni trovata morta dopo un mese a casa sua. Dopo la morte dei suoi genitori viveva sola senza cibo, acqua e gas e luce.

Io mi chiedo se esiste una giustizia che può far pagare al sindaco, agli assessori e alle assistenti sociali del comune di V. che conoscevano perfettamente la sistuazione di depressione e di problemi economici in cui viveva Lidia.
E come lei ci sono tantissimi uomini e donne che vivono soli e che hanno bisogno di aiuto.
Io mi chiedo quanti ancora devono morire prima che qualcuno si interessi a loro.
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A QUANTI SOPRUSI DOBBIAMO ANCORA ASSISTERE PER INCURIA E MENEFREGHISMO DI CHI CI GUARDA DALL'ALTO COME DEI POVERI IDIOTI?

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (12)


12 - Tante volte ultimamente ho pensato... boccaccia mia statti zitta!... ma da brava toscana è meglio perdere un amico che una battuta!

A chi mi chiede cosa mangio immancabilmente rispondo... minestrone pollo verdura frutta non bevo non fumo. C'è chi si è offeso perchè pensa che do del "pollo" a lui, chi non mi crede, ma poi deve cambiare idea, chi mi da dei consigli a livello alimentare...

Insomma io vorrei sapere perchè nessuno pensa ai fatti suoi! Perchè in Italia siamo tutti un'associazione di dottori? Io sto bene anzi benissimo magari tra poco diventerò una vecchia decrepita ma per ora non soffro: il mio fisico non soffre... basta guardarmi!

Fra i tanti che ho conosciuto ricordo uno in particolare: mi raccontava sempre del suo orto (forse aveva associato l'idea al mio minestrone?) delle verdure che piantava, dell'erba che doveva tagliare tutti i giorni.
Io non so se poi aveva dei conigli, non gliel'ho mai chiesto ma da quanta erba ha tagliato credo che avrebbe potuto avere un esercito di lepri, di pica e di conigli di razze diverse di colori diversi di grandezze diverse !

Il desiderio di stare insieme cresceva sempre di più.

Mi annuncia che mi farà una sorpresa. Ho imparato l'arte della Sfinge: rimago impassibile ad ogni annuncio o notizia formidabile. Non vorrei che per qualcosa d'improvviso non previsto prima o poi mi paralizzassi. Invece... se sto già immobile non dovrebbe succedere niente!....

Arriva all'appuntamento con un panierino di vimini coperto con un tovagliolo.

Camera molto agriturismo: lenzuoli bianchi tende bianche svolazzanti alla lieve brezza persiane socchiuse sole fuori che fa un gioco di ombre luce nella stanza. Tutto sommato non è male come atmosfera.
Ma è il panierino che mi incuriosisce.
....spogliati e sdraiati sul letto.... occhi chiusi, vieni ho portato un fazzoletto...

vengo bendata, il gioco mi piace non mi piace? chissà cosa inventerà?

Passano interminabili minuti poi mi mette qualcosa di freddo sulla pelle e continua così cominciando dal collo giù sul seno la pancia le cosce non capisco cos'è: qualcosa di piccolo ma freddo e umido.

Comincio a pensare che quel panierino deve contenere qualcosa di strano: non c'è profumo non è pesante e... il suo lavoro continua incessante! una "cosa" dietro l'altra in silenzio.

Ad un certo punto sento la sua lingua che cerca di afferrare qualcosa sul collo, ho uno scatto: mi alzo a sedere mi tolgo il fazzolettto rovino l'atmosfera ma devo vedere non resisto più.

Come a Carnevale in una strada dove sono passati tanti bambini guardo.... il letto e il pavimento sono pieni di rotelline di ravanelli che il suddetto amico aveva con pazienza certosina tagliato a casa e poi posizionato su di me forse per fare qualcosa di originale o per rimanere nell'orto o per riagganciarsi al minestrone e farmi una gradita sorpresa!
Penso ad un racconto di Kafka "La colonia penale", mi chiedo se anche lui aveva scritto o disegnato qualcosa su di me.
Non lo saprò mai dal momento che con tutte quelle rotelline in giro sparse per la camera questa volta è rimasto lui a bocca aperta ... gli avevo rovinato l'atmosfera il gioco la bella pensata il lavoro e chissà cosa! non sono rimasta lì a chiederglielo.
Ma ogni volta che vado dall'ortolano a comprare le mie verdure e vedo i ravanelli penso sempre a quel pomeriggio!

Ma quanti siamo al mondo? Mi sembra sei miliardi dalle ultime stime (o siamo aumentati?), di cui la metà uomini! credo e penso che una buona parte li ho già conosciuti.
Ma vi prego... risparmiatemi quelli che ancora restanooooooooooooooooooooo.

Se qualcuno mi vuole bene ascolti la mia preghiera!!!!!!!!

venerdì 21 maggio 2010

Come difendersi da...

Chiamiamoli solo idioti o truffatori?
Ma cercherò di andare con calma, anche se sono molto ma molto arrabbiato.

Arrivo a casa e trovo una lettera dell'Agenzia dell'Entrate (Regione Sicilia)
Oibho! Cosa vuole l'ufficio dell'entrate penso... sono 16 anni che risulto residente a Torino?
Apro la busta ed ecco il contenuto

la cosa mi puzza..
Chiamo al numero verde e una gentilissima operatrice mi spiega che non sono il primo a telefonare e che è un "disguido" (chiamiamolo così per ora) della Regione Sicilia che ha preso tutti i cittadini che per qualche motivo sono stati residenti nella suddetta regione e li ha inseriti a forza nei loro tabulati, assegnandogli un medico d'ufficio.
In parole povere mi ritrovo cancellato dal mio medico curante e assegnato ad un medico a 1600 Km di distanza a cui non farei curare neanche un verme.
Dovrò perdere mezza giornata di lavoro per sistemare la cosa, naturalmente a mie spese.
Mi viene di pensare che il tutto serva a far lievitare i crediti della Regione nei confronti dello Stato... e se realmente è così mi sento più inca@@ato che mai.
Se poi penso quanto costerà questo disguido l'inca@@atura aumenta.

Qualche consiglio?

BOCCACCIA MIA....


Ieri sera ero indecisa dove andare. Chiamo mia figlia :"Senti se vuoi venire con me andiamo ad un incontro in un posto nuovo...."

Si presenta tutta carina non un capello fuori posto la guardo penso che sta crescendo e sta diventando bellissima.

Ci avvviamo all'indirizzo che avevo trovato sull'invito.

Non mi piace come posto sembra fatto per spillare soldi con gli aperitivi e i salatini.

I libri sugli scaffali, una cosa veramente pietosa, sembravano quelli che vendono sulle bancarelle fuori dei Santuari.

Prendo la bambina e torno a casa. Ma ormai l'idea di uscire c'era e volevo ascoltare qualcosa che mi riempisse l'intelletto!!!!

Difficile purtroppo in questo momento... in giro solo polvere polvere polvere... come diceva Norberto Bobbio, ma io non demordo spero sempre in un'illuminazione.

Vado alla Biblioteca: il giovedì sera c'è la presentazione di un libro.

Alcuni autori in precedenza mi hanno proprio annoiato.

Stasera voglio sedere in prima fila.

Le solite due poltroncine rosse con il "turbo" sotto il sedile.

L'autore arriva in ritardo... è un ragazzo giovane sui 26-27 anni.

Il "presentatore" mostra entusiasta il libro che ha letto: si vede che gli è piaciuto.

Ho trovato qualcosa su Internet mi aspetto di confermare l'idea che mi sono fatta.

Alle prime domande viene fuori una persona che non mi spettavo. Continua un botta e risposta per un'ora e mezza.

Non riesco a ridere alle battute dello scrittore, mentre intorno a me..... risus abundat in ore stultorum.

Inizia il momento delle domande... boccaccia mia stattttttttti zitta !!!!!

Prendo per prima la parola .... la mia voce è bassa e modulata difficile che alzo il tono, mi danno il microfono.

"So che rimarrò antipatica per quello che sto per dire, ma....ho letto qualcosa su Internet mi sono fatta un'idea sul libro... ho anche pensato che avrei potuto comprarlo, ma...la sua intervista le sue battute che peraltro citano in continuazione autori che conosco e che non mi hanno fatto ridere se ha notato.... mi hanno presentato una persona arrogante e presuntuosa... il libro è diverso da quello che è lei di fronte a chi la sta ascoltando ... poi mentre procedeva con le sue uscite che ormai ho capito sono studiate perchè ha già constato che danno dei risultati sul pubblico mi hanno invece fatto capire che lei è solo timido... ma il libro per quanto dimostri la sua interiorità... stona con lei... o viceversa!.... bisognava che lo leggessi senza averla conosciuta!"

Il presentatore mi ha dato ragione e mentre parlava mi guardava: avevo avuto il coraggio di quello che lui non avrebbe forse mai detto.

La sicurezza di chi ha 26-27 anni è crollata in un viso rosso fuoco. Vi ho visto un sedicenne che si è calato in un ruolo che ancora non riesce a controllare. Nel tempo sicuramente vestirà altri abiti quelli dell'ipocrisia di chi vuole vendere. Io gli auguro soltanto che se veramente come ha detto lui stesso si considera un bravo scrittore tiri fuori tutta la sua forza e riesca a comunicare agli altri ogni pensiero ogni idea che avrà maturato per crescere.

Ma per ora è soltanto una piantina che cerca di non spezzarsi sotto il vento della crudeltà umana.