SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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domenica 30 maggio 2010

Per te

Sottotitolo
(...e per tre)

Non di ricorrenza ma di affetto che non ha giustificazioni o motivo.
Per una delle poche persone che non ho conosciuto e che forse non conoscerò.
Ma di cui so che è VIVA.
Grazie e scusa il mondo ... se puoi!




L'arte non va posseduta ma dedicata
In questo caso però, se potessi di donerei questo!

AUGURI

venerdì 28 maggio 2010

CLAUDIO CLAUDIO PERCHÈ MI HAI PROVOCATO!



Ore 2,34- Sono sveglia.
Ripenso a poche ore prima. Riconosco che mia figlia ha ragione: non sono una donna facile e malleabile. Soprattutto quando ogni giorno devo assistere al comportamento di chi vive con il paraocchi e non va oltre il muro delle sue idee.
Presentazione del n°5 della rivista Skeda.
Vado volentieri, rivedo Claudio e godo della sua presenza. Ognuno di noi è sempre così impegnato che è l'unico momento che riusciamo a scambiare qualche parola.
Solito "artista" con gli stracci e i giornali.
Mi muovo sulla poltroncina come fosse diventata rovente.
"Se lei in dieci minuti da osservatore mi fa diventare spettatore la faccio diventare immortale in due giorni", come l'altra volta fa finta di niente e non sa spiegarmi il perchè di quella che a me sembra una buffonata.
Mi guarda non capisco se con odio o... mi prende la mano: sono al centro della scena comincia ad appallottolare delle pagine di giornali e me li butta sopra i piedi tutto intorno, mi metto a ridere:"Ho capito vuole darmi fuoco sta preparando il rogo come Giovanna d'Arco. Vuole un fiammifero?"
Io insisto nel volergli dare un fiammifero e lui a volermi ricoprire di giornali. Lo so non sempre faccio nascere sentimenti d'amore!
Dibattito: non capisco se di politica di scuola o di "vanto"di alcune ideologie!
Il moderatore, se di tale figura si tratta, mi invita ad unirmi a loro, e perchè devo spostarmi?quando la cosa che mi da il maggiore orgasmo è stare davanti a qualcuno e osservarlo dritto negli occhi!....parlano di scuola.... parlano di integrazione.... parlano di migrazione?
Come mai ho sempre associato la migrazione ad uno stormo di cicogne o di rondini che ai cambi di stagione prendono le loro "pennette" e se ne vanno al Sud e viceversa?
Come mai adesso quando parliamo di flussi migratori penso sempre ad un'invasione di locuste che dove arrivano distruggono? Come mai si parla di abbandono della scuola da parte di altre etnie e non si parla del disagio dei nostri ragazzi?
Hanno parlato che la prima generazione di stranieri ha problemi e la seconda forse no, e chi lo dice?
La Storia insegna!!!!!!!!!!!!!!!!
Intanto consideriamo che anche se nati in Italia i figli delle 140 etnie presenti (di cui 100 a Prato!) non saranno completamente ITALIANI almeno per diverse generazioni se non di nome e basta.
ITALIANO o FRANCESE o LIBANESE o RUSSO significa respirare attraverso la pelle, avere nel DNA generazioni e generazioni di cultura e tradizioni. Anche con tutta la buona volontà ci sarà solo un indirizzo sulla carta ma il cuore è alla propria patria di origine.
Non basta essere nato o fare amicizia con i "nativi" del posto. Personalmente posso essere una persona aperta, ma non voglio cambiare le mie abitudini alimentari religiose o i miei diritti, perchè a chi entra in "casa mia" non gli va bene ma vorrebbe e spesso con la prepotenza stabilire qui da noi le sue usanze (la cronaca PARLA!).
Analizziamo la vita di chi viene in Italia da un altro paese!
Quando ritornano a casa quei ragazzi combattono con adulti radicati alla loro terra di origine così attaccati che non gli interessa assolutamente di quale paese da loro ospitalità e lavoro, ma continuano e pretendono di volere che siano gli altri ad adattarsi. FINIAMOLA con il perbenismo politico!
Andiamo a toglierci i paraocchi e affrontiamo la realtà. Dovranno passare anni prima che loro stessi si considerino parte integrante del territorio che abitano.
E poi sarà così?
Prendiamo ad esempio l'America dove generazioni di cinesi, messicani, negri, e centinaia di altri vivono. Come mai parliamo di quartieri interi abitati solo da un'etnia con i propri costumi tradizioni religione alimentazione pregi e difetti ricchezza e povertà?
Sono forse i politici con i loro numeri a cambiare una realtà storica e sociale fatta di vita in comune, di violenze e scontri tra bande?
Forse che eleggendo Obama in America si è smesso di dare la "caccia" al negro?
Chi si è vantato di una cosa chi di un'altra in un carosello "molto pittoresco" diceva la signora inglese di Montesano.
Proposte concrete non le ho sentite solo un'esortazione a fare di più. Ma "di più" che cosa?
Il nostro bel giardino è stato invaso, i giardinieri hanno fatto più danno che altro: zappano zappano ma le buche sono sempre più grosse.
Concretezza realtà materialità.... non parole parole parole!
Mettiamo sulla stessa bilancia i diritti di chi viene dall'estero con i diritti di chi è italiano!!!!!

NON PENSIAMO SOLO ALLE FINANZIARIE CHE STANNO ROVINANDO L'ITALIA, MA ANCHE ALLA SALUTE MENTALE ED ECONOMICA DI CHI CI VIVE.

Non ho visto nessuno di quelli che mi stanno nei palazzi davanti entrare nelle scuole, avvicinare i bambini, andare nelle loro case e cercare di capire e aiutare.
Ma.....ma..... ci sono anche gli italiani che soffrono gli stessi disagi e di fronte a quale e quanta burocrazia ottusa e incompetente combattiamo ogni giorno!!!!!

Ciao alla prossima

martedì 25 maggio 2010

IL VANGELO secondo SATANA di Peter Graham (libro)


Anche stanotte mi sono svegliata dopo le due: ho dormito come al solito tre massimo quattro ore. Mi alzo sempre e vado in cucina: ho sete cammino a piedi nudi nel buio.

Mi piace il buio la notte qualche volta guardo fuori della finestra sopra i tetti se ci sono le stelle. Rimango lì affascinata, non ho mai sognato di prenderne una o di volare verso di loro. Mi sento attaccata a questa Terra questa maledetta Terra.

Quando ritorno a letto leggo sempre.

In questi giorni.... mi sono immersa in un libro, uno dei più brutti che mi sia capitato ultimamente. L'ho trovato due giorni fa spostandone altri in uno scaffale. Ricordo che lo comprai poco convinta e il mio istinto aveva ragione come sempre.

Ma se è così orrendo perché lo leggo? perché sto cercando dentro di me il continuum di Maddalena e consulto tutto quello che mi capita: qualcosa mi è servita altre erano troppo lontane da quello che cerco.

Ma ritorniamo al "protagonista" delle mie ultime tre notti.

La storia la descrizione del paesaggio dei personaggi i luoghi.... tutto, tutto quanto è vomitevole.

Le notizie storiche poi sono superficiali come se ogni nome o luogo fosse semplicemente ricopiato.

La Storia! la Storia dell'uomo è passione è calore è sangue è guerra combattimento odio amore terrore torture manie fissazioni paranoie desideri sogni trabocchetti congiure segreti ...

Quando parliamo di Chiesa Cattolica, se vogliamo parlare del Grande Inganno la passione dell'anima deve essere passione: un incendio che brucia la carne, un intelletto che brucia di fronte a quello che gli si svela, occhi che bruciano nella ricerca di un segreto fra le parole dei libri.

Come si può scrivere semplicemente un racconto ambientato attraverso i secoli se non ci si cala nei personaggi?

Ma perché viene dato in pasto al lettore sempre la solita minestra con il solito copione?

Forse perché qualcuno precedentemente ha avuto la fortuna di essere applaudito, ma la suspense reale è una volta sola, la seconda è solo noia.

È vero che siamo diventati una società dove più niente ci meraviglia, ma per favore chi scrive lo faccia con un po' di originalità ogni tanto!

Ogni parola di quel libro è una sconfitta, ogni personaggio parte già "moribondo" senza nessuna prospettiva solo con la forza di portare a termine una missione, ma allora chiudiamola subito con questo secolo.

Diciamo allora subito agli scienziati di smettere di cercare la particella di Dio, ed io? io che leggo a fare?

Non me la sento di dire che conosco tutto, perché non è vero non posso smettere di informarmi perchè ogni libro mi da una parte di se stesso ed io gli metto a disposizione una parte di me stessa.

Non posso lasciare la lettura di questo libro abominevole devo per forza arrivare alla fine, però mi chiedo perché chi l'ha scritto non va a coltivare un campicello in cima al Monte Bianco, forse avrebbe più fortuna a far nascere una pianta di tabacco .

Ma chi ha avuto il coraggio di pubblicarlo cosa ha visto di così appetibile in quelle pagine?!?!

lunedì 24 maggio 2010

ECCO CHI ABBIAMO CHE DOVREBBE PENSARE AI DEBOLI.....

COME MADRE MI PRENDO TUTTA LA RESPONSABILITÀ DI QUELLO CHE HA SCRITTO MIA FIGLIA PERCHÉ SONO LE IDEE CHE HO IO E CHE LE STO INSEGNANDO E COME POTETE LEGGERE HANNO DATO I LORO FRUTTI.


Voglio riportarvi un tema scritto come un articolo che mia figlia ha fatto ieri.
Lo spunto è stato preso dal giornale La Nazione di sabato 22 Maggio 2010.
Chi lo ha scritto è una bambina di 10 anni.
Ognuno di voi deve chiedersi... se un bambina di 10 anni scrive questo, non è il caso che io interrogo la mia coscienza se quando vado a votare scelgo le persone giuste?....
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La tragedia al cimitero di Vaiano.
OGGI I FUNERALI DI LIDIA JULIA
Lidia è stata dimenticata da tutti.


Sabato mattina ci sono stati i funerali a V. di Lidia, la ragazza di 25 anni trovata morta dopo un mese a casa sua. Dopo la morte dei suoi genitori viveva sola senza cibo, acqua e gas e luce.

Io mi chiedo se esiste una giustizia che può far pagare al sindaco, agli assessori e alle assistenti sociali del comune di V. che conoscevano perfettamente la sistuazione di depressione e di problemi economici in cui viveva Lidia.
E come lei ci sono tantissimi uomini e donne che vivono soli e che hanno bisogno di aiuto.
Io mi chiedo quanti ancora devono morire prima che qualcuno si interessi a loro.
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A QUANTI SOPRUSI DOBBIAMO ANCORA ASSISTERE PER INCURIA E MENEFREGHISMO DI CHI CI GUARDA DALL'ALTO COME DEI POVERI IDIOTI?

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (12)


12 - Tante volte ultimamente ho pensato... boccaccia mia statti zitta!... ma da brava toscana è meglio perdere un amico che una battuta!

A chi mi chiede cosa mangio immancabilmente rispondo... minestrone pollo verdura frutta non bevo non fumo. C'è chi si è offeso perchè pensa che do del "pollo" a lui, chi non mi crede, ma poi deve cambiare idea, chi mi da dei consigli a livello alimentare...

Insomma io vorrei sapere perchè nessuno pensa ai fatti suoi! Perchè in Italia siamo tutti un'associazione di dottori? Io sto bene anzi benissimo magari tra poco diventerò una vecchia decrepita ma per ora non soffro: il mio fisico non soffre... basta guardarmi!

Fra i tanti che ho conosciuto ricordo uno in particolare: mi raccontava sempre del suo orto (forse aveva associato l'idea al mio minestrone?) delle verdure che piantava, dell'erba che doveva tagliare tutti i giorni.
Io non so se poi aveva dei conigli, non gliel'ho mai chiesto ma da quanta erba ha tagliato credo che avrebbe potuto avere un esercito di lepri, di pica e di conigli di razze diverse di colori diversi di grandezze diverse !

Il desiderio di stare insieme cresceva sempre di più.

Mi annuncia che mi farà una sorpresa. Ho imparato l'arte della Sfinge: rimago impassibile ad ogni annuncio o notizia formidabile. Non vorrei che per qualcosa d'improvviso non previsto prima o poi mi paralizzassi. Invece... se sto già immobile non dovrebbe succedere niente!....

Arriva all'appuntamento con un panierino di vimini coperto con un tovagliolo.

Camera molto agriturismo: lenzuoli bianchi tende bianche svolazzanti alla lieve brezza persiane socchiuse sole fuori che fa un gioco di ombre luce nella stanza. Tutto sommato non è male come atmosfera.
Ma è il panierino che mi incuriosisce.
....spogliati e sdraiati sul letto.... occhi chiusi, vieni ho portato un fazzoletto...

vengo bendata, il gioco mi piace non mi piace? chissà cosa inventerà?

Passano interminabili minuti poi mi mette qualcosa di freddo sulla pelle e continua così cominciando dal collo giù sul seno la pancia le cosce non capisco cos'è: qualcosa di piccolo ma freddo e umido.

Comincio a pensare che quel panierino deve contenere qualcosa di strano: non c'è profumo non è pesante e... il suo lavoro continua incessante! una "cosa" dietro l'altra in silenzio.

Ad un certo punto sento la sua lingua che cerca di afferrare qualcosa sul collo, ho uno scatto: mi alzo a sedere mi tolgo il fazzolettto rovino l'atmosfera ma devo vedere non resisto più.

Come a Carnevale in una strada dove sono passati tanti bambini guardo.... il letto e il pavimento sono pieni di rotelline di ravanelli che il suddetto amico aveva con pazienza certosina tagliato a casa e poi posizionato su di me forse per fare qualcosa di originale o per rimanere nell'orto o per riagganciarsi al minestrone e farmi una gradita sorpresa!
Penso ad un racconto di Kafka "La colonia penale", mi chiedo se anche lui aveva scritto o disegnato qualcosa su di me.
Non lo saprò mai dal momento che con tutte quelle rotelline in giro sparse per la camera questa volta è rimasto lui a bocca aperta ... gli avevo rovinato l'atmosfera il gioco la bella pensata il lavoro e chissà cosa! non sono rimasta lì a chiederglielo.
Ma ogni volta che vado dall'ortolano a comprare le mie verdure e vedo i ravanelli penso sempre a quel pomeriggio!

Ma quanti siamo al mondo? Mi sembra sei miliardi dalle ultime stime (o siamo aumentati?), di cui la metà uomini! credo e penso che una buona parte li ho già conosciuti.
Ma vi prego... risparmiatemi quelli che ancora restanooooooooooooooooooooo.

Se qualcuno mi vuole bene ascolti la mia preghiera!!!!!!!!

venerdì 21 maggio 2010

Come difendersi da...

Chiamiamoli solo idioti o truffatori?
Ma cercherò di andare con calma, anche se sono molto ma molto arrabbiato.

Arrivo a casa e trovo una lettera dell'Agenzia dell'Entrate (Regione Sicilia)
Oibho! Cosa vuole l'ufficio dell'entrate penso... sono 16 anni che risulto residente a Torino?
Apro la busta ed ecco il contenuto

la cosa mi puzza..
Chiamo al numero verde e una gentilissima operatrice mi spiega che non sono il primo a telefonare e che è un "disguido" (chiamiamolo così per ora) della Regione Sicilia che ha preso tutti i cittadini che per qualche motivo sono stati residenti nella suddetta regione e li ha inseriti a forza nei loro tabulati, assegnandogli un medico d'ufficio.
In parole povere mi ritrovo cancellato dal mio medico curante e assegnato ad un medico a 1600 Km di distanza a cui non farei curare neanche un verme.
Dovrò perdere mezza giornata di lavoro per sistemare la cosa, naturalmente a mie spese.
Mi viene di pensare che il tutto serva a far lievitare i crediti della Regione nei confronti dello Stato... e se realmente è così mi sento più inca@@ato che mai.
Se poi penso quanto costerà questo disguido l'inca@@atura aumenta.

Qualche consiglio?

BOCCACCIA MIA....


Ieri sera ero indecisa dove andare. Chiamo mia figlia :"Senti se vuoi venire con me andiamo ad un incontro in un posto nuovo...."

Si presenta tutta carina non un capello fuori posto la guardo penso che sta crescendo e sta diventando bellissima.

Ci avvviamo all'indirizzo che avevo trovato sull'invito.

Non mi piace come posto sembra fatto per spillare soldi con gli aperitivi e i salatini.

I libri sugli scaffali, una cosa veramente pietosa, sembravano quelli che vendono sulle bancarelle fuori dei Santuari.

Prendo la bambina e torno a casa. Ma ormai l'idea di uscire c'era e volevo ascoltare qualcosa che mi riempisse l'intelletto!!!!

Difficile purtroppo in questo momento... in giro solo polvere polvere polvere... come diceva Norberto Bobbio, ma io non demordo spero sempre in un'illuminazione.

Vado alla Biblioteca: il giovedì sera c'è la presentazione di un libro.

Alcuni autori in precedenza mi hanno proprio annoiato.

Stasera voglio sedere in prima fila.

Le solite due poltroncine rosse con il "turbo" sotto il sedile.

L'autore arriva in ritardo... è un ragazzo giovane sui 26-27 anni.

Il "presentatore" mostra entusiasta il libro che ha letto: si vede che gli è piaciuto.

Ho trovato qualcosa su Internet mi aspetto di confermare l'idea che mi sono fatta.

Alle prime domande viene fuori una persona che non mi spettavo. Continua un botta e risposta per un'ora e mezza.

Non riesco a ridere alle battute dello scrittore, mentre intorno a me..... risus abundat in ore stultorum.

Inizia il momento delle domande... boccaccia mia stattttttttti zitta !!!!!

Prendo per prima la parola .... la mia voce è bassa e modulata difficile che alzo il tono, mi danno il microfono.

"So che rimarrò antipatica per quello che sto per dire, ma....ho letto qualcosa su Internet mi sono fatta un'idea sul libro... ho anche pensato che avrei potuto comprarlo, ma...la sua intervista le sue battute che peraltro citano in continuazione autori che conosco e che non mi hanno fatto ridere se ha notato.... mi hanno presentato una persona arrogante e presuntuosa... il libro è diverso da quello che è lei di fronte a chi la sta ascoltando ... poi mentre procedeva con le sue uscite che ormai ho capito sono studiate perchè ha già constato che danno dei risultati sul pubblico mi hanno invece fatto capire che lei è solo timido... ma il libro per quanto dimostri la sua interiorità... stona con lei... o viceversa!.... bisognava che lo leggessi senza averla conosciuta!"

Il presentatore mi ha dato ragione e mentre parlava mi guardava: avevo avuto il coraggio di quello che lui non avrebbe forse mai detto.

La sicurezza di chi ha 26-27 anni è crollata in un viso rosso fuoco. Vi ho visto un sedicenne che si è calato in un ruolo che ancora non riesce a controllare. Nel tempo sicuramente vestirà altri abiti quelli dell'ipocrisia di chi vuole vendere. Io gli auguro soltanto che se veramente come ha detto lui stesso si considera un bravo scrittore tiri fuori tutta la sua forza e riesca a comunicare agli altri ogni pensiero ogni idea che avrà maturato per crescere.

Ma per ora è soltanto una piantina che cerca di non spezzarsi sotto il vento della crudeltà umana.

giovedì 20 maggio 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (11)


11 - Mi era arrivata per email l'invito ad un incontro: la presentazione di un libro di poesie in una libreria. Come al solito ceno di corsa, mi preparo.

Non mi sento particolarmente sicura di volerci andare. Ma non posso solo leggere le poesie che mi piacciono, sarà meglio che cominci a conoscere qualcosa di diverso.

I partecipanti non sono più di una trentina. Come al solito mi siedo in seconda fila e se posso al secondo posto a destra.

Accanto a me un uomo penso sui 40-45 anni. Bel vestito cravatta calzettoni! scarpe nere intonate con il tutto.

Guardo le mani... curate dita lunghe. In mano un blocco e una penna.

Cominciano la presentazione e lui inizia a scrivere fitto fitto bella calligrafia piccola senza nemmeno un errore, a me sembra così.

Intanto il suo dopobarba comincia a disgustarmi, come mai all'inizio non l'avevo notato?

Mi sorride e continua a scrivere. Penso sia un giornalista un critico un poeta un professore che vuole fare una lezione ai suoi studenti.... le idee si rincorrono.

Un breve intervallo prima della lettura di qualche rima.

Lo guardo ancora sorride sempre, ma non parla.

Poverino! avrà un difetto di pronuncia, non posso dire che è straniero perché ha scritto in italiano.

I suoi denti brillano, gli occhi emanano una luce no brillano di luce propria, mi sento attratta cerco una scusa per conoscerlo meglio.

Vedo scritto in alto sul foglio una frase

.....e tutto fini' in un semplice assolo....

Come parole sembrano originali, ma lasciano spazio a diverse interpretazioni!

Non ricordo nessun poeta o scrittore che l'abbia detta o scritta.

Se l'ha pensata lui forse non c'è un neurone soltanto forse ce ne sono due!

Mi vedo su un grande letto circondata da fogli scritti di parole sue magari di poesie. Arriva a coprirmi di fogli per poi togliermeli uno ad uno e arrivare poi all'atto finale.... il più bello.

Ogni foglio che vola lontano dal mio corpo un bacio un sorriso una carezza.

Ma perchè non l'ho conosciuto prima (lo dico spesso purtroppo!) ... un poeta così anche a letto ogni gesto una rima in ditirambo una rima baciata una rima sciolta una quartina una metafora rima francese rima bolognese sono persa in mezzo a tutti questi versi alle sillabe, lo vedo che ci gioca a palla me la lancia delicatamente con tenerezza con amore e poi sempre più con voglia con voluttà manda la rima all'infinito per poi riprenderla e scoccarla nel mio cuore nel centro con l'arco invisibile dell'amore....

Mentre sono così persa mi viene in mente una poesia che un mio amico ripete in continuazione e che sta bene con il suo verso

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

Mi giro meglio, ho trovato la scusa per attaccare bottone ci riscambiamo i sorrisi indico quelle parole scritte da lui e declamo con enfasi la poesiola di Quasimodo

...bella la tua poesia....hai scritto altre cose?...

Credo che la bocca sia rimasta paralizzata in un sorriso. Il mio amico si scandalizzerà per il resto della sua vita e non me la ricorderà più.

Il mio Gibran, Khayyim, Hikmet, Hesse, Ungaretti, Sanguineti, Merini e tutti i poeti che hanno calcato questa umile Terra e tutti quelli che verranno hanno levato un grido di orrore.

Quei fogli che mi ricoprivano facendomi da "copertina" nel letto si sono ridotti in cenere per autocombustione!

Sto pensando che forse l'unico "uomo" degno di un po' d'attenzione sia Homer Simpson almeno lui si sa già com'è, non esistono sorprese o colpi di scena!