SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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giovedì 27 agosto 2009

SHOAH - GERMANIA,CONSEGNATI A NETANYAHU PROGETTI DI AUSCHWITZ


21:58 - ESTERI- 27 AGO 2009
Saranno esposti allo Yad Vashem il prossimo gennaio Berlino,

27 ago. - Le autorità tedesche hanno consegnato al premier israeliano Benjamin Netanyahu, oggi in visita in Germania, i progetti architettonici del campo di sterminio di Auschwitz scoperti l'anno scorso a Berlino, importanti per la comprensione della genesi del genocidio nazista, che saranno messi in mostra allo Yad Vashem, il museo dell'Olocausto di Gerusalemme. I 29 bozzetti di Auschwitz, costruito nella Polonia occupata, risalgono al 1941 e includono progetti dettagliati delle infrastrutture del campo, tra cui le camere di spidocchiamento e i forni crematori. I disegni sono stati ritrovati per caso in un vecchio appartamento di Berlino. Il presidente dello Yad Vashem, Avner Shalev, ha detto che i progetti saranno esposti al Museo il 27 gennaio 2010, in occasione di una mostra speciale per il 65esimo anniversario della liberazione di Auschwitz.

CONTINUANO LE VERGOGNOSE PERFORMANCE DELLA LEGA


L'ex leader pd: «chiederò a Maroni di adoperarsi perché venga immediatamente cancellato»
Veltroni: «Via da Facebook lo slogan razzista della Lega di Mirano»
«Tortura gli immigrati clandestini»: la frase appare come immagine di profilo. Tra gli «amici» Bossi e Cota

Lo slogan leghista su Facebook.

MILANO - L'hanno usata come immagine del profilo. Il simbolo della Lega Nord e, in basso, lo slogan: «Immigrati clandestini, torturali. È legittima difesa». La frase choc è apparsa su Facebook, in un profilo che sembra essere quello della sezione di Mirano della "Lega Nord". Ed è ovviamente rimbalzata anche all'esterno del social network.

LA DENUNCIA - L'«Osservatorio Antiplagio», blog di vigilanza sulla tv e sui media, ha scritto una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini, al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, alla polizia postale e alla Guardia di finanza per denunciare la vicenda. «Tra gli oltre 430 amici del gruppo - si legge - compaiono un centinaio di link di circoli della Lega Nord sparsi in tutta Italia, compreso quello di Milano, e di due parlamentari leghisti: il leader, nonché deputato e ministro delle Riforme, Umberto Bossi, ed il capogruppo alla Camera dei deputati, Roberto Cota. L'adesione di esponenti della maggioranza di governo ad un gruppo xenofobo fa piena luce sulle nuove norme anti-immigrazione. E conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che la fine degli extracomunitari nei lager di ''accoglienza'' di Gheddafi o il loro annegamento in mare sono auspicati anche da rappresentanti delle Istituzioni».
VELTRONI - Dura anche la denuncia di Walter Veltroni. «Stamattina aprendo Facebook ho visto un'e-mail inviatami da un'amica di Brescia - scrive l'ex segretario del Partito democratico - è la foto che la sezione di Mirano della Lega Nord usa come immagine di profilo. È un manifesto con il simbolo della Lega e sotto la scritta 'Immigrati clandestini, torturarli è legittima difesa. Io credo che questo sia inaccettabile - sottolinea Veltroni - È contrario ad ogni forma di civiltà, prima ancora che alla nostra storia e alla nostra tradizione di emigranti». Veltroni annuncia: «Chiederò al ministro degli Interni Maroni di adoperarsi perchè venga immediatamente cancellato».

IL FILO.....


C'ERA UNA VOLTA.......

Secondo la mitologia greca e romana il destino e le vite degli uomini erano nelle mani dalle Parche (Cloto, Lachesi e Atropo), figlie di Zeus e della Notte che filavano, tessevano e tagliavano il filo della vita e del destino degli individui…

Chi si ricorda di averlo studiato?
Eppure se ci pensiamo bene la nostra vita si svolge tutta lungo un filo. Più o meno lungo, ma un filo da sciogliere quando troviamo tanti nodi o intrecciato qualche volta in maniera crudele, come la lenza di un pescatore maldestro quando il lancio non riesce.
Riusciamo sempre nel nostro intento?
Spesso no, perchè ci facciamo prendere dal panico, cominciamo a sudare, il nostro cervello dice che non ce la fa e le mani tremano.
Quanti di noi hanno pensato a prendere le forbici per tagliare il groviglio, rifare un semplice nodino con i due capi e continuare?
Molte volte, se lo possiamo fare, è l'unica soluzione... un bel taglio netto e ricominciare a riavvolgere il filo della nostra vita.
Non è dato sapere se non troveremo più nodi, ma la vita è così: un gomitolo tutto da lavorare per fare un maglione (la vita) il più bello possibile.

BASTA POCO...


Il sorriso di un bambino
l' abbraccio di un amico
una carezza sul tuo viso
un bacio quando meno te l'aspetti
un messaggio all'improvviso
un fiore nella mia email
il sole la mattina
un caffè con un'amica
un piccolo pensiero

.....sapere che presto tornerai.

mercoledì 26 agosto 2009

BONUS SOCIALE: UNO SCONTO, MA SOLO PER ALCUNI


Da gennaio è attivo anche in Italia il bonus sociale, lo sconto sulla bolletta elettrica per le famiglie in difficoltà economica.
L'importo dell'agevolazione è diverso a seconda del numero dei componenti della famiglia. Il minimo, per un nucleo di una famiglia di una o due persone, è di 58 euro. Il bonus sociale dura 12 mesi, ogni anno si deve chiedere il rinnovo.

CHI NE HA DIRITTO
Per ottenere il bonus sociale bisogna:

1 - averee un Isee (indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 7.500 euro: per chi ha almeno quattro figli il limite è di 20 mila euro;

2 - limitare la potenza del contatore: fino a famiglie con 4 persone il contatore non deve avere potenza superiore a 3 KW. Si sale a 4,5 KW per le famiglie più numerose.

COME FARE A OTTENERLO
La domanda va presentata al Comune di residenza o a un ente designato (come un Caf), allegando alcuni documenti.

1 - copia carta d'identità

2 - modulo di richiesta (si trova in Comune, sul sito internet dell'Authority e sul sito http://www.sgate.anci.it/)

3 - copia dell'Isee della famiglia, che si può richiedere e ottenere gratuitamente rivolgendosi a un Caf o iun Comune.

MASSIMA DEL GIORNO



Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.

(Albert Einstein)

martedì 25 agosto 2009

14 BUONI MOTIVI PER FARE SESSO


QUESTO ELENCO MI E' STATO DATO DA UN MIO AMICO FARMACOLOGO, MA PENSATE CHE FORSE GLI HO DETTO CHE VA BENE? L'HO CONTESTATO PUNTO PER PUNTO.

1) Fa bene alla colonna vertebrale: potenzia infatti l'elasticità muscolare(veramente se fatto bene, la sera e il giorno dopo ho sempre avuto un bel mal di schiena!!!)

2) Stabilizza la pressione sanguigna riducendo i rischi infarto e ictus
(sarà! il cuore veramente accellera il ritmo tanto che sembra tachicardia)

3) Favorisce il sonno notturno
(favorisce???? o non si dorme!)

4) Rilascia le endorfine: producono buon umore!
(veramente se uno si mette a ridere il partner si offende, o sbaglio?)

5) Ogni atto sessuale brucia 200 calorie, l'equivalente di una barretta di cioccolato. Si può mangiare di più se si fa sesso!
(dopo che ne hai bruciate 200, ne mangi 2.000, addio linea!)

6) Sempre attraverso le endorfine, stabilizza lo stimolo della fame
(l'ho appena detto, si mangia di più tutti e due!)

7) Gli oppiacei rilasciati dal cervelletto durante l'orgasmo funzionano da antidolorifici: si risparmia sui medicinali!
(se non mi sbaglio ci sono donne che accusano mal di testa alla fine del rapporto!, quindi uso di analgesici massiccio)

8) Lunghi baci producono saliva che protegge denti e gengive: meglio del chewing-gum dentifricio!
(avere la bocca piena di saliva di un altro mi fa vomitare)

9) La pelle si tende, il viso ha un aspetto luminoso: diventi più bello!
(sono già bella, mai avuto rughe!)

10) Si potenziano le difese immunitarie
(se dopo pochi giorni vai dal dottore e ti dice che hai l'AIDS, cosa si è potenziato?)

11) L'attività erotica rilascia prolattina che ha un'azione antistress: è vero!(se non raggiungi l'orgasmo o il partner è poco soddisfacente, penso che avere una crisi isterica e tirargli le scarpe sia una cosa naturale, antistress sicuro!)

12) Il piacere sessuale produce monossidi che proteggono da malattie cardiovascolari
(allora perchè ci sono uomini che muoiono d'infarto mentre sono a letto con le segretarie?)

13) Più si fa buon sesso, più se ne vuol fare. E' l'ossitocina.
(ma se il partner più di due non ne fa, che fai? l'albergo ne mette un altro di riserva dentro l'armadio?)

14) Il sommarsi di tutti i fattori sopracitati porta a un beneficio globale pari a sette anni di vita in più.
(ero convinta che il SETTE fosse riferito ai NANI di BIANCANEVE, alle VIRTU', ai RE di ROMA, ai COLLI di ROMA, al primo NUMERO PRIMO di EUCLIDE, al TIBET, Ai COLORI dell'ARCOLBALENO, ai GIORNI della SETTIMANA, ai "MAGNIFICI SETTE", ecc.ecc.

PER QUANTO TEMPO ANCORA ?


STIAMO RASENTANDO LA PAZZIA ?????

lunedì 24 agosto 2009

BASTA CON LA VIOLENZA SULLE DONNE E A MAGGIOR RAGIONE SUI BAMBINI !!!!


CASTRAZIONE, CASTRAZIONE E BASTA !!!!!!


RAZZISMO, NAZISMO, LEGA o......

Il 1° ottobre 1933 il grande scienziato Albert Einstein disse:

« Non riesco a comprendere la passività della risposta di tutto il mondo civile a questa moderna barbarie. Il mondo non vede che Hitler punta alla guerra? »

Adesso sto assistendo alla stessa escalation in Italia?
Hanno cambiato nome, il colore della bandiera, ma guardando le assemblee con le bandiere che sventolano, i canti o gli slogan che vengono pronunciati e gridati mi sembra di rivedere uno dei filmati di quegli anni.
Dove stiamo andando o almeno dove stiamo arrivando?, anche questa volta passivamente speriamo che sia una cosa che finirà e che sarà solo circoscritta?
Su Facebook ho contatti e ho conosciuto anche persone che non mi davano un'impressione cattiva. E' possibile che riescono a mascherare bene il LUPO che hanno dentro di sè?
Il lupo è un animale che ho sempre ammirato, ma in questo caso lo uso in un senso dispregiativo più simile ad una iena che si ciba della carogne.
E per carogne intendo "idee politiche", che non rappresentano l'Italia e gli Italiani.
E' vero che ci siamo sempre proclamati cattolici, umanitari, soccorritori, siamo partiti per le Crociate, affrontiamo tutti i giorni i Talebani, andiamo nei lebbrosari in India, scendiamo sempre in piazza quando qualcosa non ci piace e questa volta? Cosa sta succedendo? Queste idee, che mi sembra stiano invece diventando una realtà tangibile, ci piacciono? Come mai non assisto a cortei per controbattere tutto quanto? C'è forse paura, menefreghismo oppure appoggio di idee-realtà che stanno prendendo una strada che continuo a dire non mi piace?
Il colore che è stato usato è uno dei colori della nostra bandiera. Una bandiera che finchè mi proclamerò italiana sarò orgogliosa di avere, ma che invece mi sembra venga usato solo per fare una macchia di colore come fu il nero dal 1933 in poi.
Il partito nazista seguì i suoi scopi attraverso la persecuzione delle persone considerate impure, specialmente nei confronti di ben precise minoranze, quali quella ebraica, quella zingara e quella omosessuale, così come contro gli oppositori politici.
L'ultima trovata è stata in questi giorni un gioco sporco e razzista "CACCIA AL CLANDESTINO", ignobile nel suo genere e ho dovuto leggere che c'è chi difende la persona che l'ha inventato e lo pubblicizza.
Credo che per adesso altre parole siano solo superflue, ma sicuramente avrò ancora modo di dire la mia nei prossimi giorni.
Per adesso solo ed esclusivamente

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA !!!!!

BOSSI: ATTACCANO MIO FIGLIO, MA L'OBIETTIVO SONO IO

UN POLITICO CHE SI RIVOLGE AGLI ITALIANI CON QUESTI GESTI, NON MI RAPPRESENTA NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA E SFIDO CHIUNQUE A DIRE IL CONTRARIO.
NON RAPPRESENTA NE' ME NE' LE MIE IDEE.
_____________________

Ieri alle 9.04
- Il figlio Renzo denunciato dall'Arci: istigazione a odio razziale

Schio (Vicenza), 23 ago. (Apcom) - Il leader della Lega, Umberto Bossi, difende il figlio Renzo, denunciato oggi dall'Arci per "istigazione all'odio razziale" in quanto curatore della pagine Facebook della Lega che contiene il giochino "Rimbalza il clandestino". "Ora accusano mio figlio di aver creato il gioco ma mio figlio ha un'azienda che crea programmi per computer. E lui non si trovava nemmeno in Italia. E' una str... Era in Francia, a Mentone, e ha accompagnato il fratellino a EuroDisney, a Parigi". Dal palco della festa della Lega, Bossi ieri sera ha riferito le parole del figlio: "Papà mi attaccano, ma lo fanno contro di te". "Sì, certo, lo so". Bossi ha riferito che il figlio Renzo aveva intenzione di sporgere denuncia ma che lui stesso glielo ha sconsigliato: "No, lascia stare, la giustizia è molto piccola, vedrai che li assolvono". La denuncia contro Renzo Bossi, il figlio di Umberto, per istigazione all'odio razziale derivante dal gioco 'Rimbalza il clandestino' pubblicato sulla pagina Facebook del partito della Lega è arrivata dall'Arci, secondo cui "indicare esseri umani come oggetto di un gioco è crudele". "A fronte di quello che succede nel Canale di Sicilia dove la gente viene respinta, affondata e muore davvero - spiega il responsabile immigrazione dell'Arci, Filippo Miraglia - il fatto che la Lega, che detta la linea al Governo su questa materia, si permetta anche in maniera cinica e senza alcun rispetto per la vita umana di giocare sulla scomparsa dei barconi rappresenta un incitamento all'odio razziale". Nel videogame appare l'immagine dell'Italia circondata da barconi di clandestini. Con il mouse bisogna farli sparire. Per il leader della Lega, poi, le polemiche sull'inno e sul cappello da alpino indossato due giorni fa ad una festa in Cadore sono alimentate dai "poteri forti, dai direttori dei giornali. "L'ho capito subito. E questo è anche naturale. Ma se non rompessero le scatole così sarebbe meglio...". Parlando a una festa della Lega, Bossi è tornato sulla questione dell'inno, un argomento, ha sostenuto, utilizzato per colpire il consenso crescente della Lega: "Noi abbiamo il nostro inno, il 'Va pensiero'. Tutti i simboli meritano rispetto, perfino quello italiano".

sabato 22 agosto 2009

MANCANO POCHI GIORNI.....


Guardo con "terrore" alla fine di questa vacanza, non perchè ci sto bene, ma perchè ritornando a casa mi aspetta un duro anno da affrontare.
L'unica cosa che mi consola è di poter avere ogni tanto un miraggio.
Sì, un miraggio in mezzo al deserto, un'isola in mezzo all'oceano.
Con la speranza nel cuore che sia vero e non un sogno.
Un altro anno a scuola, riunioni, colloqui, verifiche e controlli.
Scelte per mia figlia, sperando che siano quelle giuste per lei, che ancora non è in grado di farlo da sola.
Scelte giuste per me, cambiamenti di vita che devo affrontare da sola.
Il vuoto davanti o sotto i miei piedi non mi ha mai spaventato. Devo solo capire dove camminare per non vacillare e trovare quel pulviscolo che mi serve per stare a galla.
La mia mente è in letargo, o forse sta lavorando ed io non me ne accorgo.
Ho abbandonato tutto, l'unica cosa.... sto leggendo l'ULISSE di Joyce.
Ho appena cominciato, ma devo tranquillizzare chi avrebbe voluto che avessi più informazioni o avessi letto prima altre cose. Se alla fine del libro, non avrò trovato niente o parlando con altri capirò di non essere stata in grado di trovare qualcosa, sarà l'occasione giusta per rileggerlo ancora con occhi nuovi.
Per adesso chiudo con una frase che mi ha sempre fatto ridere, ma come tutta la filosofia di vita che nasce dal "popolo" napoletano (lo chiamo così per rispetto, perchè sono veramente un popolo !!!), è appropriata per l'occasione

...IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO......

Ciao buona giornata

venerdì 21 agosto 2009

PROF DI RELIGIONE E VOTI,ECCO LA NUOVA SCUOLA

Le novità. A fine mese al via le prove di riparazione per circa 600mila ragazzi.
Crediti sulle materie ecclesiastiche, ignorata la sentenza del Tar


ROMA
— Dal prossimo an­no nella scuola cambieranno, o dovrebbero cambiare, un po’ di cose: dall’anticipo alla materna alla sufficienza in tutte le materie per essere am­messi alla maturità, dal­l’orientamento in vista della riforma delle superiori targa­ta Gelmini all’arrivo del mae­stro «prevalente», fino all’ob­bligo di frequentare almeno i tre quarti delle lezioni.
L’unica cosa che non cam­bierà — neppure negli scruti­ni di settembre per i 600 mila studenti che devono recupe­rare — sarà la facoltà del do­cente di religione di contribu­­ire, insieme ad altri 6 o 7 colle­ghi, alla determinazione del credito formativo, ossia quel mezzo punto o — nella mi­gliore delle ipotesi — quel punto per ciascuno dei tre an­ni delle superiori, da spende­re alla maturità.
La sentenza del Tar del La­zio (17 luglio) che aveva estromesso questi prof per non discriminare gli allievi che non si avvalgono dell’in­segnamento delle religione e sulla quale pende il ricorso del ministro al Consiglio di Stato non avrà infatti alcun ef­fetto. Il motivo? Alcuni mesi fa, quando si stava lavorando al nuovo regolamento sulla valutazione, si è delineata con sufficiente chiarezza l’ipo­tesi di una sentenza del Tar del Lazio sull’ordinanza Fioro­ni, già oggetto di ricorsi quan­do l’ex ministro si trovava an­cora a viale Trastevere. A uno dei collaboratori del mini­stro, Max Bruschi, è venuta un’idea: blindare l’ordinanza che consente ai prof di religio­ne di contribuire alla determi­nazione del credito scolasti­co, recuperata dall’attuale mi­nistro e poi colpita e affonda­ta. «Non sono cattolico e nep­pure posso dirmi cristiano— ha dichiarato Bruschi —. Quando mi sono trovato a co­ordinare la stesura del Regola­mento sulla valutazione degli alunni, destinato a entrare in vigore dal prossimo anno sco­lastico, non ho avuto la mini­ma esitazione ad accogliere e, come si suol dire, 'elevare di rango' l’ordinanza Fioroni in­serendola a pieno titolo nel regolamento».
Il regolamento con la nor­ma sui prof di religione è ap­pena apparso in Gazzetta sot­to forma di decreto del Presi­dente della Repubblica. In­somma il provvedimento am­ministrativo di Fioroni, bersa­glio di ricorsi al Tar, essendo diventato una legge, per ora è al sicuro. L’operazione, antici­pata dal settimanale «Tutto­scuola », non dovrebbe impe­dire al ministero di ricorrere a sua volta al Consiglio di Sta­to. Forse già nella prossima settimana. Per ora la cosa più urgente per viale Trastevere è quella di rassicurare le scuole dove tra non molto inizieranno le «prove di riparazione».
Tra la fine del mese e i primi di set­tembre — comunque prima dell’avvio delle lezioni — in tutte le superiori si svolgeran­no le «verifiche» per gli alun­ni che al termine del passato anno scolastico hanno ripor­tato insufficienze in una o più materie. Circa seicentomila ragazzi (il 28,6%) sospesi con debiti stanno ultimando la prepara­zione e tra pochi giorni do­vranno dimostrare agli inse­gnanti, con prove scritte e orali, di aver colmato le lacu­ne. I consigli di classe quindi stanno per riunirsi ancora una volta per decidere se am­mettere o meno i «sospesi» al­la classe successiva. Secondo il Tar del Lazio i prof di reli­gione non avrebbero potuto partecipare ai consigli di clas­se. Ora tutto è tornato come prima. Nei prossimi giorni il ministero probabilmente in­vierà agli istituti una comuni­cazione ufficiale

mercoledì 19 agosto 2009

VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA. FATE CHIUDERE LO ZOO DI POPPI (AREZZO) IMMEDIATAMENTE !!!!!


Per carattere ho sempre rifiutato la violenza, i soprusi, le angherie, le torture, tutto quello che l'uomo può avere inventato o perseguito come fine orrendo nei confronti di un altro uomo.
La stessa cosa vale anche per gli animali. I circhi, gli zoo o qualsiasi cosa renda nostri schiavi anche questi esseri viventi è stato sempre motivo per me di rifiuto.
Ho cercato di insegnare a mia figlia tutto l'orrore che può derivare da una detenzione in pochi metri per una vita intera.
...Immaginati di essere te al suo posto....
Se le sue amiche parlano di essere andate al circo, ormai lei non dice più che vorrebbe andarci...ma alla mamma non piace, quei poveri animali...
Mi soffermo anche a pensare quanto noi adulti coinvolgiamo i bambini nelle nostre scelte di vita, ma in questo caso sono contenta se mia figlia ha accettato le mie idee, le ha fatte sue e quindi sono giuste.
Sono anni che non ho un animale in casa, anche se l'unico animale da me avuto è stato un gatto. Mia figlia non ha mai chiesto, perchè le è stato spiegato sempre le difficoltà oggettive e soggettive di una presenza simile. L' "umanizzare" gli animali per me è cosa assurda ormai, perchè sono convinta che sia meglio che rimangano nel loro habitat.

PER QUESTO MOTIVO DENUNCIO FORMALMENTE L'ORRORE CHE HO RISCONTRATO OGGI ALLO ZOO DI POPPI (AREZZO), SE QUALCUN ALTRO E' ANDATO LA' E HA VISTO IN CHE STATO PIETOSO VIVONO QUEI POVERI ANIMALI RIMASTI, FACCIA COME ME SI ADOPERI SUBITO PER LA CHiUSURA E IL TRASFERIMENTO IN ALTRO LUOGO PIU' DECENTE E VIVIBILE.

ERBA ALTA, ORTICHE DAPPERTUTTO, RECINTI MALMESSI DI POCHI METRI, SOPRATTUTTO TANTI SOTTO IL SOLE, ODORE NAUSEABONDO DI GABBIE NON PULITE DA CHISSA' QUANTO TEMPO.

Non sto a dire altro, perchè metterò tutto nella mia denuncia appena la formalizzerò.
Ma soprattutto chi ha avuto la fortuna di andare in ferie qualche giorno, pensi che questi poveri animali vivono da anni in una prigione senza possibilità di uscire.

Grazie Fernanda!!!!!!


Grazie, perchè con te ho scoperto l'anima di grandi scrittori.






dal suo sito ...
Autobiografia

Quando negli anni '50 Fernanda Pivano si reca per la prima volta negli Stati Uniti è una giovane studiosa innamorata dell'America di quegli anni e desiderosa di incontrare dal vivo, sul campo, i maestri di una narrativa che in Italia si era appena cominciato a conoscere, grazie a Cesare Pavese ed Elio Vittorini. Immediatamente scopre un mondo, di sogni, ideali, valori, che non si stancherà più di celebrare: dal pacifismo di Norman Mailer, maestro riconosciuto della narrativa americana, amato e contemporaneamente odiato dalla beat generation degli anni sessanta, che a lui e al suo antiimperialismo si rifece, all'esempio di inesausta sete di nuovo e di autenticità del mito vivente Ernest Hemingway. Dai guru della beat generation Ginsberg, Kerouac, Corso, Ferlinghetti, uomini che in nome di un'idea di ritorno all'essenzialità dell'Uomo, in contrasto con i pregiudizi del consumismo capitalistico, hanno vissuto e scritto senza distinguere fra arte e vita, a Don DeLillo e ai minimalisti. Un nuovo viaggio americano, insomma, fra le contraddizioni e le speranze segrete di quel grande, osannato e temuto paese che è, da sempre, l'America.

martedì 18 agosto 2009

CENTO ROMANZI ITALIANI (1901-1995) (libro)

Ho trovato nascosto negli scaffali questo piccolo libretto senza grandi pretese.
L'autore vuole semplicemente porre all'attenzione del lettore una scelta di cento romanzi di cui da un piccolo riassunto e una recensione di ognuno.
C'è da chiedersi se abbia voluto porre in risalto quella letteratura minore che però ha tanto scandito cent'anni della nostra vita ponendo l'accento su alcune caratteristiche e peculiarità proprie di quegli anni.
C'è da domandarsi ancora se è veramente una letteratura minore rispetto ai grandi romanzi che hanno segnato un'epoca o è un mondo più complesso ricco di esempi straordinari?
Comunque può essere sicuramente una guida senza pretese per chi vuole arricchire la biblioteca di casa.

COSA SI TROVA IN GIRO......


Nel lontano 19.... mio padre aveva la predilezione delle donne e non perdeva occasione per spronarmi a studiare e ad essere indipendente.
Mia madre dal canto suo lavorava già a 20 anni e la cosa cui ambiva di più l'indipendenza economica dal marito, nonostante mio padre abbia sempre lasciato a lei l'amministrazione di tutto. Mia nonna non aveva potuto studiare come avrebbe voluto, ma incitava me e mio fratello a leggere leggere in continuazione, facendolo lei stessa.
La cosa che però mi è mancata di più è stato un confronto con chi come me aveva potuto approfondire determinate letture.
Adesso in questi ultimi tempi è diventato tutto più facile: non solo leggo, ascolto, osservo, discuto, ma soprattutto in giro trovo sempre di più teste intelligenti, teste instruite, teste pensanti, e la cosa più sorprendente e che mi onora, perchè riesco meglio a controbattere con tutta la mia cultura e conoscenza, s'incontrano un grandissimo numero di grandissime teste di c... con le quali mi confronto e mi scontro molto volentieri !!!!

A pleuriti!




Non era facile parlare con Santipamma.
Non perchè fosse un tipo scorbutico, anzi, se fosse stato per lui avrebbe parlato con te tutto il giorno, anche se, non ascoltava ciò che tu dicevi. Dovevi ripetere le cose due o tre volte, prima per attirare la sua attenzione poi per far capire bene la domanda.
No, lui era un affabile parlatore. Quando non era ubriaco, cosa che in una settimana poteva capitare due o tre ore.
La maggior parte del tempo la passava in uno stato di ebrezza minore, poi al pomeriggio, vuoi la sete della calura in estate, vuoi i rigori dell'inverno, ci andava giù pesante e si riprendeva, diciamo così, l'indomani alle 10 - 11 se nessuno lo disturbava da dove era svenuto la notte prima.
Ma nello stato di ebrezza minore il suo affetto per la sciecca era totale anche perchè la povera bestia era anche lei tifosa del fiasco, avendolo provato più di una volta; era una curiosa-pena vedere il muso dell'asina sfiorare la spalla del padrone quando lo vedeva alzare il fiasco, come a chiedere un sorso anche per lei, sorso che ogni tanto il buon padrone-amico elargiva.
Un giorno al giardinetto lo trovai seduto su la panchina e l'asina legata al lampione li vicino, era sobrio e pensieroso. Stranamente mi riconobbe, segno dell'estrema lucidità, e mi invitò a sedere.
Mi chiese a bruciapelo cosa fosse la pleurite.
Era gennaio inoltrato e il suo naso rosso gocciolava, era sempre stato così e non ci facevi più caso, si asciugava nella manica della giacca una volta su tre, le altre due in un fazzoletto che era di una colore indefinibile e di una grandezza da sudario.
- Picchì u vo' sapiri?
Mi rispose subito non dovetti ripetere la domanda.
- U' Dutturi...
soffiata trombesca di nasca, asciugata di occhi.
.. mi voli ricuvirari, dici ca haiu a pleuriti. Come fazzu ca scecca? A'cu' a lassu?
Lo tranquillizzai dicendo che la potevamo portare nella stalla di mio nonno e che non si doveva preoccupare che sarebbe stata bene.
Questo lo rassicurò e si sentì un po' più sollevato.
- Ma sta malatia.. chi è?
Gli spiegai che era una malattia che poteva venire per la polmonite che aveva avuto già a inizio Dicembre e che è meglio curare subito e che un ricovero in ospedale con una buona alimentazione e, questo lo dissi nella mia mente, lontano dal vino e una buona lavata, ti farò solo del bene.
- Fozza, susiti puttamu a scecca n'da stanna e poi ti potto n'do spitali.
Lasciammo l'asina nelle mani esperte di mio nonno che cominciò a strigliare la bestia prima di metterla nella stalla con il mulo.
In macchina il poveruomo mi chiese ancora della malattia, e io cominciai a spiegargli che in parole povere si forma dell'acqua in questo tessuto e che è meglio curarsi subito.
Detto questo un grido mostruoso si levò.
-Acqua, ma quali acqua? sunu 30 anni ca non toccu acqua! Sarà statu du curnutu do vinaru ca ci metti l'acqua n'do vinu, Curnutu mi fici ammalari.
Penai non poco per calmarlo.

IN CHE "CATA...." SONO?


Continuo a ripetere paesino fuori dal tempo !
Non ci si accorge nemmeno che la vita sta scivolando via.
Qui i giorni sono tutti uguali.....
Ci si alza, capatina fuori per vedere che tempo fa, colazione, si decide cosa fare per pranzo, ci si veste, si fa la spesa,.....
Ieri c'è stato un po' di movimento (a parte il solito dei bambini, che rispetto ai primi giorni si è calmato un po', spostandosi adesso ogni giorno in case diverse dalla mia).
Ieri dicevo, mentre stavo cercando di capire in che stato ero caduta... CATATONICO, CATAVERICO, CATATARSICO, CATASTROFICO,CATA.....,
è cominciata la "processione" delle vicine che venivano a pagare il mensile per FAMIGLIA CRISTIANA.
E già.... la tata prende questo giornale tutte le settimane in chiesa e lo distribuisce alle sue amiche, poi ogni mese porta i soldi al parroco.
E' vero che avevo visto questa rivista in casa, ma sinceramente non è che la cosa mi aveva incuriosito più di tanto.
Ieri pomeriggio invece con la scusa di fare merenda e prendere un caffè, ho ascoltato le loro conversazioni in cucina. Mentre la casa veniva inondata dal profumo delle susine sulla stufa a legna che diventavano piano piano marmellata, le nostre comari hanno cominciato le loro chiacchere.
La vita della famiglie viene scandita anche da quello che c'è scritto in quelle pagine:
le ricette, i lavori a maglia, gli "scandali" che succedono nella chiesa e le critiche che vengono fatte alle novità politiche.
Mi chiedo come mai dopo tanti anni, proprio adesso mi sto accorgendo di tutto questo.
Eppure mi sono comportata più o meno nello stesso modo, anzi prima, qualche anno fa, ero meno distratta, perchè non avevo la bambina.
Sto scoprendo un "mondo" nuovo! Parliamoci chiaro, la voglia di abitare qui c'è sempre meno. Non ci sono negozi, non ci sono libri, la linea internet è inesistente, vedo solo salite e mai discese per camminare.
Della televisione mi interesso poco,tanto non la guardo mai.
I miei ritmi non esistono. Sono andata in letargo altrimenti impazzivo.
Ed io pensavo che preoccuparmi della collisione del meteorita nel 2012, le gabbie salariali, gli extracomunitari che invadono le nostre città con la prepotenza, droga, alcool, delinquenza, stupri ecc. fossero importanti.
Qui non arriva nemmno l'eco di tutto questo.
Alla Posta per pagare una bolletta ci si sta due ore, anche se siamo solo in due perchè quella che è davanti a me si mette a chiaccherare e a spiegare cosa ha fatto ieri in due ore.
Vi rendete conto due ore diventano lunghe un'eternità.
Continuo ad andare a prendere il caffè dopo le 11 al bar e mia figlia prende il suo solito dolcetto.
E come al solito sono una "mosca bianca". Non c'è una donna in quel luogo di "perversione". Tanto è vero che i primi due giorni nonostante avessi chiesto un caffè non me l'hanno fatto, ma hanno dato la cioccolata solo a Giada. Quando gli ho fatto notare che avevo chiesto anche un "coffee" mi hanno guardato con sorpresa!
Domani ho deciso che andrò allo zoo di Poppi, con la speranza di trovare un po' di comprensione almeno tra gli animali che lo abitano !
E se la solita marmottina che mi saluta tutti gli anni mi dirà... non preoccuparti qui è così... non mi meraviglierò più di tanto.

Ciao, buona giornata