SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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martedì 10 marzo 2009

Ogni riferimento..

ARCHEOLOGIA, VENEZIA: RITROVATA DONNA VAMPIRO
E’ questa la recentissima scoperta fatta un’equipe di studiosi guidati da Matteo Borrini, archeologo e antropologo forense dell’Università di Firenze, nell’isola del Lazzaretto Nuovo, istituito nel 1468 come zona di prevenzione dei contagi di peste nella parte nord della laguna di Venezia. La leggenda diventa realtà: è stata ritrovata una "bloofer lady" - così Bram Stoker si riferiva a Lucy nel suo “Dracula” – i cui resti risalgono al Medioevo e presentano i segni caratteristici del rituale che veniva praticato all’epoca per impedire ai vampiri di risorgere.
Tra il 1300 e il 1600, infatti, dilagò una serie di epidemie – tra cui, appunto, la peste – che decimarono la popolazione. Morì infatti una persona su tre. Assieme alla peste era dilagata anche la credenza che i portatori di contagio fossero le donne vampiro, e in particolare appartenenti a un tipo di vampiro, il "nachzeher", termine apparso per la prima volta in Polonia nel 1300 che significava “masticatore di sudario” o “divoratore della notte”. Secondo le credenze medievali, i "nachzeher", una volta deposti nella tomba, erano soliti masticare il loro sudario e, un volta liberatisi di esso, iniziavano a nutrirsi del sangue dei cadaveri degli altri appestati e si rigeneravano finché non erano pronti a uscire dalla tomba come veri e propri vampiri, mentre la conseguenza della loro masticazione sarebbe stata l’ulteriore diffusione dell’epidemia. Questa teoria era stata addirittura ufficializzata nella "Dissertatio historico-philosophica de masticatione mortuorum", che Philuppus Rohr presentò nel 1679 all’Università di Lipsia. Secondo questo teologo protestante, la prova inconfutabile della sepoltura di un vampiro era il ritrovamento di un cadavere intatto, con il ventre gonfio – chiaro segno dei crimini notturni commessi dai bevitori di sangue - e con il sudario masticato e consunto al livello della bocca. Inoltre, chi moriva di peste spesso emetteva anche un rivolo di sangue dalla bocca. Per scongiurare tutto ciò, c’era un solo rimedio: impedire alle non-morte di cibarsi. Il metodo consisteva nel disseppellire il corpo di queste donne, togliere dalla bocca il sudario masticato e sostituirlo con una manciata di terra, una pietra o un mattone, in modo tale da frantumare anche i denti e la mascella. Il teschio ritrovato a Venezia presenta proprio queste caratteristiche.

Secondo Borrini, chiaramente all’epoca le conoscenze delle modificazioni cadaveriche erano limitate al breve periodo successivo al decesso, in cui per circa quattro mesi il corpo si raffredda e si gonfia ma le sue fattezze rimangono pressoché intatte. Le sepolture venivano di solito riaperte dopo molto tempo, quando era rimasto solo lo scheletro, ma durante le epidemie non era raro dover riaprire tombe recenti per deporvi altri morti, e questo comportava il ritrovamento di alcuni cadaveri sepolti in precedenza ma non ancora decomposti.
Per quanto riguarda il sudario leso, poteva essere il risultato della fuoriuscita dalla bocca di gas e di liquidi corporei che consumavano il tessuto.
Probabilmente è proprio questo lo stato in cui si presentò questa donna agli occhi di chi la trovò, la riconobbe come vampiro e fece in modo di neutralizzarla per sempre. Ma chi può dirlo con certezza?

di Paola Forcellini - 07/03/2009 9.15.47

lunedì 9 marzo 2009

IL TAROCCO PER L'ACQUARIO


La sorte ha estratto per te l'arcano: LA TEMPERANZA.
La Lama, raffigura un Angelo ch tiene nelle mani due anfore piene d'acqua, perfettamente uguali.
L'acqua che fuoriesce, non cade a terra, ma scorre in moto perpetuo tra un'anfora e l'altra a ricordare il continuo rinnovarsi della vita e lo scorrere del tempo.

AMORE. Stai vivendo un momento di gran serenità interiore, che ti faciliterà nel comunicare i sentimenti.
Le relazioni neonate e le storie ufficiali si rinsalderanno.

LAVORO E INTERESSI. L'Arcano ti invita alla pazienza e alla valutazione di ciò che dovrai affrontare. Prima di prendere decisioni, analizza i contorni delle situazioni che ti coinvolgeranno, perchè la fretta si rivelerebbe una cattiva consigliera.
Non agire da solo, ma cerca nuove alleanze che ti potranno essere utili.

domenica 8 marzo 2009

Cioccola_TO

LOTTO


LE RUOTE E IL LORO SIGNIFICATO
In un librettino in un bar ho trovato scritto :
____________________________
BARI
guerre, morti, disgrazie, calamità naturali
CAGLIARI
isole, tesori, mare, sole, vacanze, rapimenti, divertimento
FIRENZE
arte, fuoco, inferno, poeti
GENOVA
corna, amanti, gioielli, matrimoni, divorzi
MILANO
giudici, pubblici ministeri, sentenze, tribunali, affari, attentati
NAPOLI
miracoli, apparizioni, anatomia, fisiologia, scienze
PALERMO
naufragi, uragani, omicidi, mafia, acqua
ROMA
clero, politici, autorità istituzionali
TORINO
esorcisti, indemoniati, motori, avvocati, dolci, torri
VENEZIA
fortuna, denaro, debiti, cavalli, carte, gioco

OGGI 8 MARZO

In un oroscopo oggi ho letto " Chi dice donna dice danno!"
E' vero, verissimo!!!!!
Le donne DANNO LA VITA, DANNO SPERANZA, DANNO AMORE e spesso DANNO TUTTE SE STESSE A QUALCUNO CHE NON LO MERITA.

sabato 7 marzo 2009

PERCHE' CREDIAMO IN DIO?


In ogni tempo e in ogni luogo l'uomo ha sempre creduto nell'esistenza di entità soprannaturali. Credere in una o più divinità ha, innanzitutto, la funzione di fornire una cosmologia: un sistema di credenze sull'origine e sulla natura dell'universo e assieme sul senso della vita. La fede risponde, quindi al bisogno di ottenere spiegazioni sul significato dell'esistenza e su ciò che accadrà dopo la morte. Secondo gli antropologi, le religioni hanno anche la funzione di garantire un ordine sociale, stabilendo valori e norme di comportamento valide per tutti. Per l'antropologo e sociologo francese E.Durkheim anche le crimonie e i riti religiosi hanno una funzione sociale: rafforzano i legami fra gli individui e promuovono il senso di solidarietà fra i membri della comunità.
DIO NEL CERVELLO
Il cervello, inoltre, è predisposto per la fede religiosa, poichè essa nasce da precisi meccanismi neurologici. Lo sostengono A.Newberg ed .D'Aquili, dell'Università della Pennsylvania (Usa). Con la tecnica della Spect (Tomografia computerizzata a missione di fotoni singoli), hanno confrontato l'attività di un gruppo di monache francescane in preghiera con quella di un gruppo di buddisti tibetani in meditazione. Concludendo che tutte le esperienze spirituali sono associate agli stessi fenomeni cerebrali e, in particolari, a una disattivazione del lobo parietale superiore (l'area che ci fa percepire i confini del nostro corpo). Ciò può spiegare quel senso di unione con una realtà più vasta (trascendente) che accompagna le esperienze mistiche.

IL TAROCCO PER IL TORO


La sorte ha estratto per te la carta dell'EREMITA.

Questa Lama presenta un vecchio saggio, avvolto in un pesante mantrelo, che avanza nella notte armato di una lanterna e del bastone del pellegrino.
Invita a raccogliersi in solitudine, per guardare nel profondo di sè e ad interrompere, al momento, ogni azione per scegliere la strada da imboccare.

AMORE
Forse hai male interpretato le richieste del partner o sottovalutato le tue frustrazioni o incertezze. Ora giungerà il momento di mettere in chiaro tutto ciò che non va bene dentro e intorno a te.

LAVORO E INTERESSI
Sei di fronte a importanti svolte professionali, ma dovrai fare un esame delle tue profonde intenzioni e reali possibilità. La serietà e la costanza con cui ti applicherai cominceranno presto a darti copiosi frutti: non mollare, anche se ti sentirai solo!

venerdì 6 marzo 2009

DOPO L'8 MARZO ......

( di Lorena B.G.)

Care amiche anticipo di un giorno quella che viene detta LA FESTA DELLE DONNE.

A cosa assisteremo domani? A grandi manifestazioni, cene fra amiche o colleghe, balli festeggiamenti, regali con mimosa. Mi sembra tutto molto commerciale, come è diventato tutto quello che viene proclamato ultimamente "festa".
Abbiamo da festeggiare? Io me lo chiedo e voi?
Cosa dobbiamo festeggiare? Gli stupri che aumentano ogni giorno di più?Gli omicidi in casa da parte di mariti o conviventi? Il mobbing praticato nei posti di lavoro? La discriminazione sessuale che assiste ancora ad una realtà vergognosa, quale? Ai vertici delle Banche, ad esempio, non ci sono DONNE!
Quando andiamo in banca a chiedere un prestito, se un uomo ci fa da garante siamo tutelate, altrimenti siamo a rischio.
In politica c'è voluta una legge che aumentasse le donne presenti in Parlamento altrimenti eravamo come mosche bianche.
Le imprese gestite da donne falliscono il 2,5% in meno di quelle rette da uomini.
Cosa dobbiamo festeggiare, quando ancora assistiamo a pestaggi e costrizioni alla prostituzione?
Quando la condizione meravigliosa della maternità da come risultato il licenziamento.
Quando ancora in un divorzio la parte da tutelare siamo sempre noi?
Quante donne divorziate con sentenza di tribunale esecutiva non ricevono l'assegno di mantenimento, perchè ancora non è stata trovata la formula giusta per costringere ai pagamenti?
Quando in un pranzo ho sentito dire...io mi sono sposato perchè la moglie mi deve fare da serva!...
Ma siamo nel famoso 2009 o all'età della pietra?
Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare, perchè la nostra condizione di essere umano sia riconosciuta alla pari di quella di un uomo?
Perchè in un colloquio di lavoro l'esaminatore uomo deve far capire alla candidata carina, che se è "carina" con lui ha più chance di un'altra ?
Perchè esistono ancora paesi dove è in vigore l'infibulazione?
Dove la donna è ancora schiava e soggetta a ogni razza di crudeltà da parte del marito-padrone?
Perchè la donna deve essere ancora considerata come un "animale" inferiore? Perchè la mia intelligenza non può confrontarsi con quella di un uomo? Perchè ci sono club inglesi aperti solo agli uomini e proibiti alle donne?
Perchè quando ho parlato con qualche uomo, sono stata vista solo come un oggetto sessuale e ho dovuto allontanarmi per dimostrare chi sono realmente? Perchè ogni giorno devo scontrarmi con chi vorrebbe solo un'"oca giuliva" che fa le moine e basta?
Non parliamo della caccia alle streghe nel Medioevo, della lapidazione per chi osa cornificare il marito! Ma quante volte il marito può cornificare la moglie?
Scusate i miei sfoghi, ma queste cose mi fanno realmente soffrire.
Rispondetemi sinceramente, quante di voi non hanno mai avuto almeno una volta nella vita il pensiero di essere superiori agli uomini?
Lunedì dopo che avremo festeggiato, cosa ci rimarrà di tutta l'euforia della sera prima? La solita realtà fatta di crudeltà e discriminazioni, di panni da lavare e stirare, di figli da portare a scuola, di case da pulire e la sera?Magari dopo che siamo stanche morte dopo una giornata di lavoro, anche "il nostro dovere coniugale" !!!!
Non voglio regalarvi la mimosa, adesso mi sembra offensiva.
Vi voglio invece donare un altro fiore altrettanto bello e delicato.
Auguri care amiche un bacio

PERCHE' CI PIACCIONO FILM CHE FANNO PIANGERE?


Perchè le lacrime, se provocate da un'emozione (e non, per esempio, da agenti irritanti presenti nell'aria), fanno aumentare la produzione nel cervello di encefaline, sostanze oppioidi che iniscono il dolore e provocano una sensazione piacevole di rilassamento, permettendoci di scaricare la tensione accumulata.

EMOZIONI CONDIVISE

Alla base della facilità con cui si piange guardando un film sembra esserci invece il ruolo potente dei neuroni specchio, speciali cellule cerebrali che si attivano di riflesso quando vediamo qualcuno provare un'emozione, anche se nella funzione scenica. Grazie a queste cellule tendiamo inconsapevolmente a imitare i gesti degli altri e a condividere le loro emozioni (è quello che gli psicologi chiamano "effetto camaleonte"), un meccanismo che si è voluto probabilmente per aiutarci a capire meglio che cosa provano gli individui che abbiamo di fronte e per favorire la comunicazione con i nostri simili.

IL TAROCCO PER I PESCI


La sorte ha estratto pr te l'arcano: L'IMPERATRICE.

Su questa bella Lama, è rafigurata una donna coronata assisa su un trono, un'Imperatrice appunto. Il suo volto giovanile ha un sorriso ieratico, ma non distaccato.
In una mano ha lo scudo nell'altra lo scettro, che rappresentano la protezione e il potere.

AMORE. Questo Arcano è un ottimo presagio, ti annuncia che la tua situazione sentimentale è caratterizzata da stabilità, concretezza e crescita. Puoi fidarti delle tue sensazioni e dei sentimenti di chi ami e guardare con serenità al futuro.

LAVORO E INTERESSI. Ti si preannuncia un periodo molto fertile per la vita professionale, con grandi possibilità di svolte determinanti.
Affidati alle tue capacità di comprensione ed intelligenza, per capire come agire e quali rapporti coltivare.

CAFFE' DOLCE

Il rapper Fabri Fibra nel nuovo brano "Incomprensioni", parla di crisi economica e chiama Berlusconi.
"Vorrei chiedere al presidente del Consiglio: può darmi un consiglio?".

IL MORTAIO

Secondo una ricerca, le mogli rese infelici dai mariti rischiano l'infarto.
Secondo noi, le mogli felici fanno rischiare l'infarto ai mariti.

LO SPECCHIO


(di Lorena B.G.)

NON USCIRE DA TE STESSO.
RIENTRA IN TE STESSO:
NELL'INTIMO DELL'UOMO
RISIEDE LA VERITA'.
(S.Agostino)

Lo specchio riflette la mia immagine.
Sono bella, sono veramente una bella donna. Non so se da giovane ero così, non so giudicare. Ammiratori? Ne ho sempre avuti tanti, ma forse non li sapevo apprezzare.
Il mio fascino si è sprecato, ma adesso è diverso: adesso è il fascino della maturità, di una vita vissuta affrontando tanti problemi, tante delusioni, scelte fatte portando sulle spalle le conseguenze postume.
Cerco sul viso una ruga: è un po' che la cerco, ma ancora non c'è non vuole venire.
Non ci pensa proprio. La mia pelle è liscia, vellutata. Non ho mai fatto niente, non mi trucco nemmeno. Mai usato prodotti per il viso, eppure li vendo da tanti anni li conosco bene e saprei anche scegliere quello giusto, ma sono stata graziata rispetto ad altre donne e per questo uso solo il sapone in crema e basta.
La mattina ho solo una cosa che mi da la carica veramente: posso mettermi la maglietta più bella, avere lo sguardo più luminoso del mondo, ma il mio vero segreto è il profumo.
Senza il mio profumo non mi sento donna, la mia femminilità non esce fuori completamente. La mattina davanti allo specchio è il solito rituale: m'immergo in una nuvola e mi compiaccio di come il mio aspetto acquista forza.
Pensate che una volta era rimasta senza e per tre giorni non trovavo il tempo per comprarlo, anche se vicino a me c'è una grande profumeria che fa orario continuato. Ogni giorno avevo qualcosa da fare. Non avevo tempo per andarci. Ogni ora che passava ero sempre più depressa e più agitata. Alla fine riuscii ad "impadronirmi" della famosa bottiglia, la più grande che avevano. Non potevo rimanere senza, presto.
Telefonai subito all'uomo che amavo, felice di comunicargli che ero riuscita finalmente a rimettermi il mio profumo. Toccavo il cielo con un dito, come se lui fosse davanti a me, come se dopo trecento km fossi arrivata alla stazione e l'avessi lì a portata di braccia per stringerlo forte. Bene tutta l'euforia, la contentezza della notizia si frantumarono di fronte a...perchè hai speso tutti quei soldi? per un profumo? non ti vergogni?....un pugno nello stomaco mi avrebbe fatto meno male.
Telefonai allora ad un amico a Roma e invece lui fu più carino..hai fatto bene a comprarlo, se senti di averne bisogno prendilo e cerca di ricomprarlo prima di finirlo completamente....
Peccato che quelle parole non erano venuta dalla bocca che volevo.
Continuo a guardarmi nello specchio, mi sembra che dietro di me scorrano le figure di tutti gli uomini che ho conosciuto, tutti quelli che ho amato e quelli che mi hanno amato ma che da me hanno avuto solo amicizia. Passano anche quelli senza volto, uomini che non mi hanno dato niente non hanno lasciato nessuna impronta nella mia vita.
Uomini ...mi ricordo il luogo il periodo cosa è successo, se abbiamo mangiato insieme o solo chiaccherato, ma non il volto. E' possibile non ricordarsi il volto, ma avere solo la sensazione che siano scivolati accanto a me?
Lo specchio continua a riflettere la mia immagine, continuo a dire una bella immagine.
Mi ricordo allora la favola di Biancaneve e della Matrigna davanti allo specchio...Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella di tutto il reame?....
Oppure sembro Narciso che si innamorò di sè stesso?
No, questo non può succedere! Troppe volte ho guardato l'altro specchio quello dentro, troppe volte ho trovato lacrime, dolori, delusioni, cattiverie e malvagità. Troppe volte sarei stata tentata di farla finita, quante volte mi sono chiesta perchè tutta questa invidia nei miei confronti. Il mio io, dentro, invece è pieno di rughe, è vecchio, è stanco.
Ogni giorno mi chiedo cosa mi fa andare avanti, cosa mi fa reagire e continuare come se nulla fosse successo.
Ho sempre cercato l'amore, ma in cambio ho avuto solo superficialità.
Così tanta che quando due mesi fa ho lasciato l'uomo che amavo e dopo che gli avevo abbondantemente spiegato cosa aveva fatto che non andava, ho avuto come risposta che aveva un brutto periodo. Avevo in mano emails e sms che lui aveva mandato, non a me! Ma che risposta del cavolo mi aveva dato?
L'ho lasciato allora dicendogli che se lui voleva stare e avere come amiche due putt... non poteva avere me. Tutto sembrava risolto e invece eccolo nuovamente all'attacco nella parte della vittima. Oggi chiusura e spero completa e gli ho ridetto nuovamente la stessa cosa ...Non fare la parte della vittima con me, IO NON SONO UNA DELLE TUE PUTT....
Il mio volto quello interno, quello pieno di rughe oggi ne ha una in più.
Lo specchio davanti a me invece continua a riflettere un'immagine sorridente, bella bocca, bel sorriso, capelli biondi, viso bellissimo giovane senza rughe.

giovedì 5 marzo 2009

Val Calanna


Era il 1979, allora esisteva ancora una valle sull’Etna, per gli abitanti di Zafferana Etnea, quel nome dice ancora tanto.
Sotto il Monte Calanna esisteva la valle omonima, fertilissima con sorgive d’acqua, quasi una beffa per un paese che ha avuto l’acqua razionata per decenni,
Lasciai la vecchia R6 nel piazzale da dove iniziava il sentiero che tra muri a secco e ginestre fiorite saliva alla valle.
Lo zaino militare allacciato e il tascapane a tracollo in cui era avvolto in un sacco di iuta “u bummulu” ancora vuoto ma che già mi sentivo il sapore dell’acqua che da li a una mezzora avrei bevuto fuoruscita dal forellino tenuto chiuso da una frasca di ferula, quanti sapori si perdono? E questo è uno di quelli, come fai a descrivere il sapore dell’acqua di sorgiva che è stata dentro u bummulu, come il sapore del coniglio selvatico che speravo di mangiare quella sera, cotto alla brace lentamente per un paio di ore con braci di castagno e frasche secche di macchia odorosissima, certo un po’ di vino ci sarebbe stato da Dio ma quella era una vacanza per lo spirito non per il corpo.
Arrivato all’ultima salita rallentai il passo per godermi la vista improvvisa un leggero vento mi portava i profumi della valle e appena misi il piede nel costone un silenzio assordante mi avvolse, durò pochissimo ma come le cose improvvise ti colpiscono dentro e ti restano per sempre, prima il canto cauto di un pettirosso, seguito dal fresco e gioioso suono dell’usignolo e poi tutti gli altri in un concerto che fa da sottofondo alla vera vita.
Oltrepassai i frutteti e mi diressi a Nord verso la bolla sorgiva li c’era una “casedda” diroccata che utilizzavo come accampamento.
Poste le poche cose preparai la trappola per il coniglio, la piazzai ad alcuni centinai di metri tra i rovi, lì dove si innalzava il muro della colata lavica, di quale anno?
Poi andai a riempire u bummulu e seduto su uno sgabello di ferula bevvi dal filo d’acqua che da esso fuoriusciva, vera acqua della vita.
Raccolsi la legna e le frasche sia per la notte che per la cottura,era un’azione di buon augurio altre volte avevo passato la serata con un po’ di pane e qualche frutto preso dagli alberi do Zu’Stranu.
Apri lo zaino e tirai fuori il sacco a pelo lo stesi e con la con la coperta messa su mi addormentai.
Un canto di un cardellino vicino quasi all’orecchio mi svegliò, mi stiracchiai, un sorso d’acqua e mi avviai verso la trappola, non c’è bisogno di vedere per sapere se il tuo trucco abbia avuto successo lo senti ancor prima di vedere.
Nella trappola c’era un coniglio, un saittuni grigio che cercava in tutti i modi di liberarsi, lo presi per le orecchie e poi per i piedi lo uccisi così come avevo imparato dal nonno, un colpo secco dietro la nuca, lo pulì scuoiandolo utilizzando il fil di ferro un ramo d’albero e il mio coltello a serramanico.
Queste azioni venivano fatte non senza un ringraziamento e un rispetto per l’animale morto, mio nonno mi spiego come si dovesse omaggiare l’essere che con la sua morte ci dava il cibo, non parole o azioni ma stato d’animo e silenzio, solo il silenzio è la vera musica di rispetto per la morte.

CROSTINI DI CAVOLO NERO


INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
° 4 mazzetti di cavolo nero
° pane casalingo
° olio di oliva
° sale
° 1 spicchio d'aglio
° pepe nero

Pulire e lavare il cavolo, poi metteteli a cuocere per circa un'oretta in una pentola con acqua bollente e salata.
Nel frattempo tagliate le fette di pane grandi come tutto il pane (ogni fetta deve avere la crosta tutt'intorno) quindi abbrustolitele e poi strofinatele con uno spicchio d'aglio.

Tuffate le fette di pane velocemente nell' acqua di cottura il cavolo, accomodatele su un vassoio e sopra ognuna appoggiateci un po' di cavolo cotto a puntino.
Salate, condite con abbondante olio e macinateci sopra un po' di pepe.

E' un pietanza squisita che noi usiamo come primo piatto.
Le fette di pane con il cavolo nero sono l'alternativa invernale alla panzanella estiva: entrambi sono piatti piuttosto semplici rustici, fatti con pane e verdure. La panzanella però è di moda, le fette con il cavolo nero ancora no (almeno per ora).

IL TAROCCO PER L'ARIETE


La sorte ha estratto per te l'arcano : LE STELLE.

Questo lama raffigura una giovane donna, nuda come Eva, nel giardino dell'Eden prima del peccato originale, nuda come la verità. Ha in mano due vasi, da cui esce acqua che cade in un fiume.

E' simbolo di nascità, di novità.

Nel cielo brillano sette stelle piccole e una più grande, che rappresenta l'astro protettivo di ciascuno di noi.

AMORE. Hai davanti a te un periodo d'armonia e sicurezza.
Se sei innamorato, certamente sarai ricambiato con lealtà. Se sei in attesa di un nuovo amore, guarda con ottimismo al prossimo futuro.

LAVORO E INTERESSI. Attraversi un momento di grande creatività, segui la voce interiore e apriti alle strategie più moderne. E' un momento in cui dovrai progettare investimenti, per raccogliere successi.

IL MORTAIO

Diciannove deputati hanno rifiutato di dare le proprie impronte digitali per il nuovo sistema di votazione alla Camera.
Allora, i casi sono due: o sono obiettori, o hanno già le impronte. Ma non alla Camera.

Ridateci l'ICI...

Nelle grandi città le multe aumentano del 19%



Caserta, Roma, Firenze. Non cambiano negli anni le città protagoniste sul podio delle multe ma a mutare è il loro ordine, che vede Caserta ritornare la primato soffiatole lo scorso anno da Firenze, ora scesa terza per il sorpasso di Roma.
E, soprattutto, cambiano gli importi in rapporto agli abitanti, perché il gruppo di testa guida una volata che coinvolge tutta Italia. Nel 2007, secondo gli ultimi certificati consuntivi resi disponibili nei giorni scorsi dal ministero dell'Interno, i Vigili Urbani hanno staccato verbali per 1,64 miliardi di euro, con un aumento del 13,3% rispetto all'anno prima; guardando solo ai capoluoghi, l'impennata annuale supera il 19%. A gonfiare la colonna delle entrate è anche l'aumento di importi di alcune sanzioni scattato nell'estate 2007, e se si aggiungono i circa 300 milioni che ogni anno sono verbalizzati da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, l'obiettivo dei due miliardi prodotti per le casse pubbliche a suon di contravvenzioni sembra a portata di mano. Anzi, saranno con tutta probabilità i bilanci 2008 a certificare che la barriera dei due miliardi è stata sfondata, forse grazie all'Ecopass milanese che ha debuttato proprio all'inizio dello scorso anno.
Certo, un conto è scrivere gli importi sui verbali e nei bilanci, altro conto (soprattutto al Sud) è portare davvero i soldi nelle casse del Municipio. Nel 2007 le riscossioni «di competenza», cioè relative allo stesso anno in cui la multa è stata fatta, si sono fermate al 51,9%, e guardando i soldi già incassati il primato di Caserta sfuma all'istante. La colonna delle entrate accertate nel 2007 è schizzata a quota 11 milioni, cioè più di 183 euro per abitante (neonati compresi), ma la cassa si è fermata sotto al milione e mezzo. Percentuali più che esili si incontrano anche Rieti, Napoli, Palermo e Catania, quest'ultima poco sopra il 26% di riscossioni in rapporto all'accertato, mentre una trentina di città si collocano sopra al 90%, In questi casi, però, possono influire anche metodi di contabilizzazione che tendono a far coincidere l'accertato e il riscosso.
Le contravvenzioni "storiche", che si trascinano di anno in anno senza tagliare il traguardo del pagamento, sono un problema abituale in molte città, e sono alla base delle polemiche sulle "cartelle pazze". A Caserta l'ultima ondata denunciata dalla Cisas è di fine gennaio, mentre in autunno la polizia municipale aveva reso noti i dati sulle sanzioni «accessorie», che colpiscono la guida senza cintura, l'uso del telefonino o il passaggio con il rosso. Nei primi nove mesi dell'anno scorso sono state 6mila contro le 3mila dell'anno prima, e promettono di garantire il primo posto al capoluogo campano anche nella graduatoria sui bilanci 2008.
Nelle parti alte della classifica spiccano anche il +46,5% registrato a Roma nell'ultimo consuntivo chiuso dalla Giunta Veltroni e il +74% realizzato a Rieti (ovviamente su importi complessivi assai più modesti), mentre a Firenze la crescita è in linea con la tendenza nazionale (+12%). Nei casi di Firenze e Roma, come accade a Milano, Torino e nelle altre città maggiori, l'importo pro capite risulta gonfiato dalle decine di migliaia di «city users»: turisti o pendolari che arrivano da fuori, "usano" la città e naturalmente allargano la platea dei destinatari dei verbali.
Milano, dal canto suo, attende invece l'effetto dell'Ecopass, che ha contribuito nel 2008 a far raggiungere alla città i tre milioni di multe. Ma sulle cifre complessive i dati arriveranno entro aprile, con il consuntivo 2008, mentre il Comune non conferma i calcoli sui 200 milioni di accertamenti circolati nelle settimane scorse. Le cifre ufficiali si vedranno ad aprile, mentre nel preventivo 2008 l'effetto Eco-Pass stimato era assai più lieve, fermando gli accertamenti totali a quota 145 milioni.

Hanno collaborato: Francesco Abiuso, Andrea Curiat, Eleonora Della Ratta, Luigi Dell'Olio, Francesca Milano, Francesco Oggiano, Piero Orlando e Fabrizio Patti

W le sQuole???

Più alunni, meno prof e precari
ecco la foto della scuola italiana

di SALVO INTRAVAIA



Mai così "precaria", almeno nell'ultimo decennio. E' la scuola italiana descritta dall'ultimo rapporto del ministero dell'Istruzione dal titolo "10 anni di scuola statale". I ponderoso volume contiene migliaia di dati e si riferisce al decennio (dal 1998/1999 al 2007/2008) che probabilmente ha visto il maggior numero di riforme sulla scuola. A fronte di un incremento degli alunni si è registrato un calo dei docenti stabili, quelli di ruolo, e un vero e proprio boom del precariato.
Ma non solo: le classi si sono riempite grazie all'ingresso degli alunni stranieri ha permesso alla popolazione scolastica italiana di crescere. Il decennio viene contrassegnato anche da una svolta: la corsa ai licei e il crollo degli istituti tecnici. E ancora: il progressivo spopolamento delle scuole del Sud a vantaggio degli istituti settentrionali.

In due lustri, la popolazione scolastica è cresciuta quasi del 3 per cento ma non è stato così in tutte le zone del Paese. Nelle regioni del Nord le scuole hanno dovuto fare posto a 352 mila alunni in più vedendo crescere gli alunni del 13 per cento. Al Sud le classi si sono svuotate inesorabilmente: in pochi anni, la popolazione scolastica si è assottigliata del 6 per cento. Dieci anni fa, il Sud poteva contare su un milione di alunni in più rispetto al Nord, adesso il vantaggio è di appena 350 mila alunni. Con ogni probabilità, a fare la differenza sono stati gli alunni stranieri. Il loro numero è cresciuto di 6 volte e se non fosse stato per la loro presenza gli alunni italiani sarebbero diminuiti del 3 per cento.


Il decennio 1999/2008, nonostante abbia registrato un incremento della popolazione scolastica, ha visto calare il numero dei docenti di ruolo (del 3,4 per cento) e più che raddoppiare (da 64 mila a 141 mila) il numero dei supplenti impegnati dietro la cattedra. Dieci anni fa, si contava un precario ogni 12 insegnanti, oggi ce n'è uno ogni 6. Anche per questa ragione l'ex ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, mise in cantiere un piano per stabilizzare 150 mila precari, messo in soffitta dall'attuale governo.

Oggi, le classi sono più affollate di dieci anni fa, soprattutto nei licei. Gli scientifici hanno vissuto un decennio di grazia: più 27 per cento. Stesso discorso per i classici e per i licei socio-psico-pedagogici (gli ex istituti magistrali) dove gli alunni sono cresciuti di un quinto. E in misura minore anche gli istituti professionali hanno visto aumentare gli alunni (più 13 per cento). Il tutto a scapito dell'istruzione tecnica, fiore all'occhiello del boom economico degli anni sessanta, che ha perso quasi il 7 per cento dei suoi alunni. A conti fatti oltre 65mila studenti.
(4 marzo 2009)

mercoledì 4 marzo 2009

PER NON LASCIARSI PRENDERE DAL PANICO (SUPERSTIZIONI)


Vorrei sapere in Italia come si fa a risolvere questo problema, bisognerà tenersi il panico!!!!!!!!!!!!
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Tenete sempre con voi una zampetta di leone cucciolo, che sia morto in modo violento. Abbiate cura di lavare in precedenza la zampa con essenza di lavanda mista ad acqua di ruscello.