SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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martedì 10 marzo 2009

PERCHE' QUANDO SI CHIAMA UN TECNICO SI PAGA L'USCITA?

In genere fanno pagare questo compenso gli artigiani e tecnici che vengono chiamati ad intervenire in un appartamento privato o in una ditta (per esempio, i tecnici informatici). Vengono pagati in questo modo il tempo di trasferimento e alcune spese vive che il tecnico deve sostenere per recarsi al domicilio dove presterà il proprio servizio. Quindi si fa un calcolo che varia a seconda della distanza da coprire e che prevede una copertura dei costi per il carburante, eventuali parcheggi, ecopass, pedaggi stradali, ecc.
OBBLIGATORIA.
Quando il consumatore si rivolge ad un artigiano (idraulico, falegname, meccanico, imbianchino, tappeziere, ecc.) inizia un rapporto definito "contratto d'opera", regolato dagli art. 2222 e seguenti del Codice civil.
Il rapporto con l'artigiano è basato sulla fiducia: per questo motivo la legge consente al consumatore di recedere in qualsiasi momento, pagando però all'artigiano il lavoro svolto fino a quel punto. Il costo per la cosiddetta "uscita" è in genere di qualche decina di euro.

IL GIORNO DELLE SCHIFEZZE


(di Lorena B.G.)

Quando nel lontano..., vorreste sapere l'anno vero?
Non ve lo dico!
La mia amica Cristiana ed io decidemmo, finito il liceo classico, di andare a Siena e iscriverci alla facoltà di Farmacia. O almeno lei decise, io mi iscrissi per fare un dispetto a mio padre. Avrei voluto fare Giurisprudenza, me la sentivo nel sangue l' "avvocatura", ma a quel tempo i genitori comandavano ancora ! Mio padre fu categorico...non voglio che diventi l'amante di nessun avvocato!...chissà chi gli aveva messo in testa una cosa del genere!!!!
Se forse un avvocato fosse stato un amico di famiglia, un compare, magari prima sarebbe stato l'amante di mia madre e poi mio, chissà? Se fosse stato un bell'uomo! Se avessi voluto fare carriera...Se....
Ma così andare a lavorare in uno studio e diventare l'amante del "capo"....
Quando si è giovani spesso si commettono ogni genere di cretinate. E quella fu una.
Comunque è andata bene, perchè quella facoltà mi ha permesso poi di diventare erborista e dedicare tutta la mia vita alla natura.
Affittiamo un appartamento, e cominciamo la nostra avventura in compagnia di un'altra amica.
Lontane dalle mamme che cucinavano in maniera sopraffina, mangiavamo tutti i giorni a mensa, sapere cucinare.... zero!
Cristiana era più brava di me: riusciva a fare un uovo al tegamino, io invece....la prima volta che mi lanciai in questa impresa buttai il tegamino !!!!!
Portai a bollore il metallo, spaccai l'uovo, misi il bianco, cioè l'albume, l'olio sopra e poi il tuorlo. Alla fine dopo che diventò tutto nero o meglio carbonizzato, decisi che non era il caso di lavarlo e buttai tutto.
Pesavo 48 kg in breve scesi a 42. Per non morire di fame cominciai a cucinare qualcosa di commestibile e piano piano me la sono cavata.
Decidemmo allora LA GIORNATA DELLE SCHIFEZZE.
Cioè una volta al mese, mangiavamo tutto quello che ci passava per la testa, senza pensare a calorie, gusto o colore.
Uno dei miei piatti preferiti era la pasta "con quello che trovavo"!
Vi do la ricetta se qualcuno ha voglia di provare: penne, pomodoro, cipolla, prosciutto cotto, tuorlo d'uovo fresco, ketchup e maionese. Fate soffriggre la cipolla, poi aggiungete il pomodoro e continuate a cuocere la salsa, quasi alla fine mettete il prosciutto cotto a dadini eterminate ancora per pochi minuti. Scolata la pasta aggiungete tutti gli ingredienti nel piatto e mescolate. Non so quante calorie ingurgitavo, ma la mia coscienza era a posto e anche il mio io interiore.
Domenica scorsa ho portato mia figlia ad una mostra di pasticceria, premetto che sono allergica alla cioccolata, cioè mi viene un mal di testa atroce per due giorni.
Pensavo già al prurito che avrei avuto per tutto il tempo, l'odore che mi avrebbe disgustato, insomma proprio perchè glielo avevo promesso altrimenti sarei andata da un'altra parte.
Entriamo e subito ci accolgono con un cioccolatino...ahi ,mi dico, iniziamo male...per non offendre lo prendo. Da lì in poi ogni stand che abbiamo visitato è stato tutto un mangiare e assaggiare fra cioccolata, dolci torte, pasticcini e vino dolce (la bambina naturalmente niente bevande!) siamo arrivate a metà della mostra che avevamo la nausea non vedevo l'ora di uscire. Mi girava la testa vedevo tutto marrone, le pareti il soffitto le facce anche degli espositori e degli stuarts e delle hostess.
LA GIORNATA DELLE SCHIFEZZE ai tempi dell'università si dimostrò una gita nel parco in confronto a questo safari.
Non ne potevamo più, anche l'odore ci faceva stare male. Siamo uscite e andate a visitare i laboratori che avevano messo sotto una tenda nel giardino.C'era il fior fior dei pasticceri! Rose di pan di spagna, fiori di zucchero, uova di pasqua, ancora zucchero, gelato, sculture in burro,e non so dirvi cos'altro avevano esposto e facevano davanti a noi.
Dopo un po' mia figlia decide di andare via. Bene benissimo!
....Ci sono i mercatini in centro facciamo un giro lì, poi torniamo a casa per pranzo.....
Mi aspettavo il mal di testa, perchè mi comincia subito, il tempo per la cioccolata di andare dalla bocca allo stomaco ed ecco che parte.
Sorpresa, sorpresa !!!!!!
Ero preparata, lo stavo aspettando e poi per due giorni avrei rimpianto la decisione di non assaggiare niente, quando invece eccone un'altra!
Non mi era mai capitato, era la prima volta nella mia vita, mai avuto, sempre sentito gli altri che ne parlavano come una cosa dolorosa.
Che cosa? Un bel mal d'orecchio! A destra terribile ! Mai sentito un dolore così forte.
Non so cosa c'entri con l'allergia alla cioccolata, ma forse era l'orecchio che mi metteva in guardia per la prossima volta: invece di dar retta agli occhi e alla gola, dovevo ascoltare di più la vocina che mi diceva di non toccare niente. LA GIORNATA DELLE SCHIFEZZE la stavo pagando cara, dopo due analgesici ho dovuto prendere un antibiotico per lenire il dolore, il lunedì però sono andata dal dentista!
L'unica nota positiva ho scoperto una carie che non sapevo di avere e ho fatto felice un "povero" dentista che sta già pensando a come spendere i miei soldi!
Alla prossima!

Ogni riferimento..

ARCHEOLOGIA, VENEZIA: RITROVATA DONNA VAMPIRO
E’ questa la recentissima scoperta fatta un’equipe di studiosi guidati da Matteo Borrini, archeologo e antropologo forense dell’Università di Firenze, nell’isola del Lazzaretto Nuovo, istituito nel 1468 come zona di prevenzione dei contagi di peste nella parte nord della laguna di Venezia. La leggenda diventa realtà: è stata ritrovata una "bloofer lady" - così Bram Stoker si riferiva a Lucy nel suo “Dracula” – i cui resti risalgono al Medioevo e presentano i segni caratteristici del rituale che veniva praticato all’epoca per impedire ai vampiri di risorgere.
Tra il 1300 e il 1600, infatti, dilagò una serie di epidemie – tra cui, appunto, la peste – che decimarono la popolazione. Morì infatti una persona su tre. Assieme alla peste era dilagata anche la credenza che i portatori di contagio fossero le donne vampiro, e in particolare appartenenti a un tipo di vampiro, il "nachzeher", termine apparso per la prima volta in Polonia nel 1300 che significava “masticatore di sudario” o “divoratore della notte”. Secondo le credenze medievali, i "nachzeher", una volta deposti nella tomba, erano soliti masticare il loro sudario e, un volta liberatisi di esso, iniziavano a nutrirsi del sangue dei cadaveri degli altri appestati e si rigeneravano finché non erano pronti a uscire dalla tomba come veri e propri vampiri, mentre la conseguenza della loro masticazione sarebbe stata l’ulteriore diffusione dell’epidemia. Questa teoria era stata addirittura ufficializzata nella "Dissertatio historico-philosophica de masticatione mortuorum", che Philuppus Rohr presentò nel 1679 all’Università di Lipsia. Secondo questo teologo protestante, la prova inconfutabile della sepoltura di un vampiro era il ritrovamento di un cadavere intatto, con il ventre gonfio – chiaro segno dei crimini notturni commessi dai bevitori di sangue - e con il sudario masticato e consunto al livello della bocca. Inoltre, chi moriva di peste spesso emetteva anche un rivolo di sangue dalla bocca. Per scongiurare tutto ciò, c’era un solo rimedio: impedire alle non-morte di cibarsi. Il metodo consisteva nel disseppellire il corpo di queste donne, togliere dalla bocca il sudario masticato e sostituirlo con una manciata di terra, una pietra o un mattone, in modo tale da frantumare anche i denti e la mascella. Il teschio ritrovato a Venezia presenta proprio queste caratteristiche.

Secondo Borrini, chiaramente all’epoca le conoscenze delle modificazioni cadaveriche erano limitate al breve periodo successivo al decesso, in cui per circa quattro mesi il corpo si raffredda e si gonfia ma le sue fattezze rimangono pressoché intatte. Le sepolture venivano di solito riaperte dopo molto tempo, quando era rimasto solo lo scheletro, ma durante le epidemie non era raro dover riaprire tombe recenti per deporvi altri morti, e questo comportava il ritrovamento di alcuni cadaveri sepolti in precedenza ma non ancora decomposti.
Per quanto riguarda il sudario leso, poteva essere il risultato della fuoriuscita dalla bocca di gas e di liquidi corporei che consumavano il tessuto.
Probabilmente è proprio questo lo stato in cui si presentò questa donna agli occhi di chi la trovò, la riconobbe come vampiro e fece in modo di neutralizzarla per sempre. Ma chi può dirlo con certezza?

di Paola Forcellini - 07/03/2009 9.15.47

lunedì 9 marzo 2009

IL TAROCCO PER L'ACQUARIO


La sorte ha estratto per te l'arcano: LA TEMPERANZA.
La Lama, raffigura un Angelo ch tiene nelle mani due anfore piene d'acqua, perfettamente uguali.
L'acqua che fuoriesce, non cade a terra, ma scorre in moto perpetuo tra un'anfora e l'altra a ricordare il continuo rinnovarsi della vita e lo scorrere del tempo.

AMORE. Stai vivendo un momento di gran serenità interiore, che ti faciliterà nel comunicare i sentimenti.
Le relazioni neonate e le storie ufficiali si rinsalderanno.

LAVORO E INTERESSI. L'Arcano ti invita alla pazienza e alla valutazione di ciò che dovrai affrontare. Prima di prendere decisioni, analizza i contorni delle situazioni che ti coinvolgeranno, perchè la fretta si rivelerebbe una cattiva consigliera.
Non agire da solo, ma cerca nuove alleanze che ti potranno essere utili.

domenica 8 marzo 2009

Cioccola_TO

LOTTO


LE RUOTE E IL LORO SIGNIFICATO
In un librettino in un bar ho trovato scritto :
____________________________
BARI
guerre, morti, disgrazie, calamità naturali
CAGLIARI
isole, tesori, mare, sole, vacanze, rapimenti, divertimento
FIRENZE
arte, fuoco, inferno, poeti
GENOVA
corna, amanti, gioielli, matrimoni, divorzi
MILANO
giudici, pubblici ministeri, sentenze, tribunali, affari, attentati
NAPOLI
miracoli, apparizioni, anatomia, fisiologia, scienze
PALERMO
naufragi, uragani, omicidi, mafia, acqua
ROMA
clero, politici, autorità istituzionali
TORINO
esorcisti, indemoniati, motori, avvocati, dolci, torri
VENEZIA
fortuna, denaro, debiti, cavalli, carte, gioco

OGGI 8 MARZO

In un oroscopo oggi ho letto " Chi dice donna dice danno!"
E' vero, verissimo!!!!!
Le donne DANNO LA VITA, DANNO SPERANZA, DANNO AMORE e spesso DANNO TUTTE SE STESSE A QUALCUNO CHE NON LO MERITA.

sabato 7 marzo 2009

PERCHE' CREDIAMO IN DIO?


In ogni tempo e in ogni luogo l'uomo ha sempre creduto nell'esistenza di entità soprannaturali. Credere in una o più divinità ha, innanzitutto, la funzione di fornire una cosmologia: un sistema di credenze sull'origine e sulla natura dell'universo e assieme sul senso della vita. La fede risponde, quindi al bisogno di ottenere spiegazioni sul significato dell'esistenza e su ciò che accadrà dopo la morte. Secondo gli antropologi, le religioni hanno anche la funzione di garantire un ordine sociale, stabilendo valori e norme di comportamento valide per tutti. Per l'antropologo e sociologo francese E.Durkheim anche le crimonie e i riti religiosi hanno una funzione sociale: rafforzano i legami fra gli individui e promuovono il senso di solidarietà fra i membri della comunità.
DIO NEL CERVELLO
Il cervello, inoltre, è predisposto per la fede religiosa, poichè essa nasce da precisi meccanismi neurologici. Lo sostengono A.Newberg ed .D'Aquili, dell'Università della Pennsylvania (Usa). Con la tecnica della Spect (Tomografia computerizzata a missione di fotoni singoli), hanno confrontato l'attività di un gruppo di monache francescane in preghiera con quella di un gruppo di buddisti tibetani in meditazione. Concludendo che tutte le esperienze spirituali sono associate agli stessi fenomeni cerebrali e, in particolari, a una disattivazione del lobo parietale superiore (l'area che ci fa percepire i confini del nostro corpo). Ciò può spiegare quel senso di unione con una realtà più vasta (trascendente) che accompagna le esperienze mistiche.

IL TAROCCO PER IL TORO


La sorte ha estratto per te la carta dell'EREMITA.

Questa Lama presenta un vecchio saggio, avvolto in un pesante mantrelo, che avanza nella notte armato di una lanterna e del bastone del pellegrino.
Invita a raccogliersi in solitudine, per guardare nel profondo di sè e ad interrompere, al momento, ogni azione per scegliere la strada da imboccare.

AMORE
Forse hai male interpretato le richieste del partner o sottovalutato le tue frustrazioni o incertezze. Ora giungerà il momento di mettere in chiaro tutto ciò che non va bene dentro e intorno a te.

LAVORO E INTERESSI
Sei di fronte a importanti svolte professionali, ma dovrai fare un esame delle tue profonde intenzioni e reali possibilità. La serietà e la costanza con cui ti applicherai cominceranno presto a darti copiosi frutti: non mollare, anche se ti sentirai solo!

venerdì 6 marzo 2009

DOPO L'8 MARZO ......

( di Lorena B.G.)

Care amiche anticipo di un giorno quella che viene detta LA FESTA DELLE DONNE.

A cosa assisteremo domani? A grandi manifestazioni, cene fra amiche o colleghe, balli festeggiamenti, regali con mimosa. Mi sembra tutto molto commerciale, come è diventato tutto quello che viene proclamato ultimamente "festa".
Abbiamo da festeggiare? Io me lo chiedo e voi?
Cosa dobbiamo festeggiare? Gli stupri che aumentano ogni giorno di più?Gli omicidi in casa da parte di mariti o conviventi? Il mobbing praticato nei posti di lavoro? La discriminazione sessuale che assiste ancora ad una realtà vergognosa, quale? Ai vertici delle Banche, ad esempio, non ci sono DONNE!
Quando andiamo in banca a chiedere un prestito, se un uomo ci fa da garante siamo tutelate, altrimenti siamo a rischio.
In politica c'è voluta una legge che aumentasse le donne presenti in Parlamento altrimenti eravamo come mosche bianche.
Le imprese gestite da donne falliscono il 2,5% in meno di quelle rette da uomini.
Cosa dobbiamo festeggiare, quando ancora assistiamo a pestaggi e costrizioni alla prostituzione?
Quando la condizione meravigliosa della maternità da come risultato il licenziamento.
Quando ancora in un divorzio la parte da tutelare siamo sempre noi?
Quante donne divorziate con sentenza di tribunale esecutiva non ricevono l'assegno di mantenimento, perchè ancora non è stata trovata la formula giusta per costringere ai pagamenti?
Quando in un pranzo ho sentito dire...io mi sono sposato perchè la moglie mi deve fare da serva!...
Ma siamo nel famoso 2009 o all'età della pietra?
Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare, perchè la nostra condizione di essere umano sia riconosciuta alla pari di quella di un uomo?
Perchè in un colloquio di lavoro l'esaminatore uomo deve far capire alla candidata carina, che se è "carina" con lui ha più chance di un'altra ?
Perchè esistono ancora paesi dove è in vigore l'infibulazione?
Dove la donna è ancora schiava e soggetta a ogni razza di crudeltà da parte del marito-padrone?
Perchè la donna deve essere ancora considerata come un "animale" inferiore? Perchè la mia intelligenza non può confrontarsi con quella di un uomo? Perchè ci sono club inglesi aperti solo agli uomini e proibiti alle donne?
Perchè quando ho parlato con qualche uomo, sono stata vista solo come un oggetto sessuale e ho dovuto allontanarmi per dimostrare chi sono realmente? Perchè ogni giorno devo scontrarmi con chi vorrebbe solo un'"oca giuliva" che fa le moine e basta?
Non parliamo della caccia alle streghe nel Medioevo, della lapidazione per chi osa cornificare il marito! Ma quante volte il marito può cornificare la moglie?
Scusate i miei sfoghi, ma queste cose mi fanno realmente soffrire.
Rispondetemi sinceramente, quante di voi non hanno mai avuto almeno una volta nella vita il pensiero di essere superiori agli uomini?
Lunedì dopo che avremo festeggiato, cosa ci rimarrà di tutta l'euforia della sera prima? La solita realtà fatta di crudeltà e discriminazioni, di panni da lavare e stirare, di figli da portare a scuola, di case da pulire e la sera?Magari dopo che siamo stanche morte dopo una giornata di lavoro, anche "il nostro dovere coniugale" !!!!
Non voglio regalarvi la mimosa, adesso mi sembra offensiva.
Vi voglio invece donare un altro fiore altrettanto bello e delicato.
Auguri care amiche un bacio