SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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lunedì 16 febbraio 2009

Sicurezza!!!

IL CASO. Tagliati i fondi per la sicurezza, bloccata la manutenzione delle vetture
"Possiamo permetterci solo il rabbocco dell'olio e il cambio delle gomme"

La polizia con le auto in garage
"A Roma e Napoli 500 mezzi fermi"


ROMA - Taglio dei fondi sulla sicurezza: il ministero dell'Interno blocca la riparazione degli automezzi della polizia. Gli investimenti stanziati per il 2009, infatti, sono appena sufficienti al rifornimento di carburante. Lo stop alle manutenzioni è contenuto in una circolare firmata dal prefetto Giovanna Iurato, direttore dei servizi tecnico-logistici del Dipartimento della pubblica sicurezza. Che rivela, in modo esplicito, l'inadeguatezza delle risorse messe a disposizione della "gestione patrimoniale" della polizia dal Governo Berlusconi.

La circolare inviata non solo agli autocentri, ma anche al servizio nautico della polizia (per sospendere la manutenzione anche ai mezzi navali), inizia con la constatazione che "sul capitolo relativo alle spese per la gestione e la manutenzione dei veicoli della polizia di Stato gli stanziamenti di bilancio risultano di gran lunga insufficienti rispetto agli effettivi fabbisogni". La conseguenza è automatica: i responsabili delle manutenzioni di tutti gli automezzi sono invitati "a circoscrivere le spese ai soli rifornimenti di carburante". Se un mezzo ha bisogno di manutenzione (fanno eccezione gli ultimi acquisti, fra i quali Alfa 159, Grande Punto e Stilo, che beneficiano di un contratto che comprende per un certo periodo l'assistenza) resta fermo in garage.

Secondo i dati forniti dal sindacato dei funzionari di Polizia, Anfp, "a Roma, dall'inizio dell'anno si sono fermati 250 mezzi. E a Napoli sono in garage in attesa di manutenzione 228 auto con i colori della polizia, 108 del tipo normale". Per Enzo Letizia, segretario dell'Anfp, c'è ora "il rischio che in pochi mesi molte autovetture della polizia in Italia restino bloccate da guasti per riparare i quali non ci sono fondi" "Ma cosa ha costretto il direttore dei servizi tecnico-logistici a diffidare gli autocentri dal svolgere la regolare manutenzione sui mezzi terrestri e navali? Per Enzo Letizia, segretario del sindacato funzionari di polizia, il motivo "potrebbe essere ricercato nel debito accumulato nel 2008 che ammonterebbe a circa 18 milioni di euro". "Ebbene - sostiene Letizia - il fondo del 2009 per la Motorizzazione, tagliato del 60 per cento rispetto a quello del 2008, potrebbe servire solo a coprire il debito dell'anno passato". Una volta colmato il deficit del 2008 - secondo l'Anfp - non ci sarebbero più i soldi per il 2009. Di qui la circolare del prefetto Iurato che dispone lo stop della manutenzione. Eppure, ricorda Letizia, l'estate scorsa sia il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che quello dell'Interno, avevano annunciato che "avrebbero destinato alla sicurezza un miliardo di euro confiscati alla mafia. Ma che fine hanno fatto quei fondi? Era solo un annuncio spot?".

Secondo il sindacato dei funzionari di polizia, "attualmente è attivo solo un contratto nazionale che assicura il rabbocco dell'olio, il cambio delle batterie e quello dei pneumatici. Per quanto riguarda le auto in garanzia, va segnalato che per la sostituzione delle frizioni esiste un oneroso contenzioso con la Fiat che contesta un uso improprio delle vetture". "Il risultato finale - conclude, ironico, il segretario Letizia - è che la sicurezza dei cittadini rischia di indebolirsi se non ci saranno interventi finanziari. C'erano stati promessi più soldi e più poliziotti di quartiere: la prima promessa non è stata mantenuta. La seconda probabilmente si realizzerà, perché non avremo più macchine".

Anche Giuseppe Tiani, del Siap, il sindacato di base dei poliziotti, esprime preoccupazione per il fatto che "gli agenti possano lavorare con automezzi inadeguati". "Questo - aggiunge Tiani - è il risultato della politica di questo governo che, anziché reperire le risorse necessarie per garantire l'efficienza dei servizi, pare preoccuparsi di provvedimenti di facciata, come l'erogazione di cento milioni di euro agli enti locali per rafforzare il potere dei sindaci. Un investimento a pioggia che attualmente ha dato evidenti scarsi risultati".

(16 febbraio 2009)

domenica 15 febbraio 2009

ARISTOTELE

Il saggio cerca di raggiungere l'assenza di dolore, non il piacere.

BLOG O FOGLIO BIANCO ?


(di Lorena B.G.)

Oggi mi trovo davanti al pc con il terrore del "foglio bianco".
Mai avuto questo problema, nemmeno al liceo il giorno del tema in classe.
Oggi con il nostro caro Indi che ci ha annunciato la chiusura di tutti i blogs mi sembra di non avere più niente da dire.
In fin dei conti cosa sono i blogs?
Solo la voce "educata" (non parlo di quelli volgari e pieni di parolacce) di chi vuole dire qualcosa e cerca consensi un po' più in là di casa sua, la voce di chi vuole scrivere un "diario" un po' più sofisticato e vuole che siano altri a leggere le proprie idee e i propri sogni.
Parliamo sempre più spesso di globalizzazione. Ma se oscuriamo i blogs che globalizzazione sarà?
Ritorneremo a fare le solite quattro chiacchiere nel bar sotto casa nostra o nel paesino. Finiremo la serata o il pomerigio di festa a discutere con quelli seduti accanto a noi al tavolino, dove viene fatta l'ennesima partita a tre sette e poi tutti a guardare i risultati delle partite. Magari succederà anche che ci scapperà una litigata in casa, per avere perso tempo il pomeriggio con i soliti "fannulloni" e la famiglia chiusa fra quattro mura ad annoiarsi.
Ma come è possibile essere arrivati a questo punto?
Questo vuol dire regredire. Vuol dire non dare spazio alla crescita dell'individuo.
Ma perchè hanno spronato tutti a formarsi una cultura, a laurearsi, a girare il mondo per conoscere ed ampliare i propri orizzonti? Perchè allora non rimanere chiusi nelle proprie campagne, quando la città più vicina era a cento km e bisognava alzarsi alle due di notte per andare a piedi al mercato? Perchè farci lavorare un giorno sì e uno no, quando prima si lavorava 16 ore al giorno compresa la domenica? Perchè non istituire nuovamente la "Santa Inquisizione" e "bruciare vivi "quelli che la pensano diversamente da noi?
Come mai darci i mezzi per aumentare la nostra esperienza tramite cultura e conoscenza? Tutto questo sicuramente per farci occupare meglio il nostro tempo libero, far sì che la nostra mente si allarghi verso orizzonti sconosciuti e lontani. Dare la possibilità a chi è lontano di scambiare opinioni e sapere fra persone, che altrimenti non si sarebbero mai conosciute. Fare in modo che qualsiasi scoperta o esperimento in campo scientifico o letterario venga appresa e assorbita in poco tempo da più individui possibili.
Eppure il nostro è stato un popolo che ha sempre combattuto per la libertà, anzi per tutte "le libertà possibili e immaginabili".
Ogni tanto si sente qualcuno che ne propone un tipo nuovo e subito parte la raccolta di firme, il referendum, grandi litigate in parlamento, grandi interviste alla televisione, e poi ?...Poi tutto finisce come al solito qui in Italia a "tarallucci e vino".
Non ho mai fatto politica, non ne sento il bisogno anche se qualche volta già mettendo degli articoli che trovo in giro, mi sembra chiaro da che parte sto.
SEMPRE E SOLO DALLA PARTE DEI PIU' DEBOLI.
Ma poi alcune volte come adesso mi sento anch'io nel gruppo dei "deboli", quando non si riesce a risolvere la violenza sulle donne, ma soprattutto sui minorenni,
quando non si riesce a debellare la prostituzione che sta dilagando a macchia d'olio,
quando non si parla più di spinello, ma siamo arrivati a droghe così pesanti e sofisticate che ho perso la memoria dei nomi,
quando il mercato di organi di bambini sta diventando una "moda" anche in Italia,
quando la pedo-pornografia mi sembra stia aumentando invece di diminuire,
quando la violenza e gli omicidi fra le mura domestiche diventano ogni giorno sempre più frequenti,
quando l'amicizia è fatta solo di superficialità,
quando la scuola che propongono ai nostri figli non è fatta di cultura, ma solo ed esclusivamente di....di che cosa??? io me lo sto chiedendo e non riesco a dare una risposta,
quando per ottenere un posto di lavoro non basta più niente, lauree esami master concorsi.... cosa ci vuole?
quando al Pronto Soccorso un bambino che ha una distorsione alla caviglia deve aspettare 5 - 6 ore l'ortopedico che lo visiti,
quando i nostri "vecchi" sono costretti a ricorrere, per essere accuditi, alla presenza di persone venute da fuori, perchè non riescono più a pagare le spese della Case di riposo per anziani,
quando ogni volta che si apre la televisione non esiste un telegiornale di BUONE NOTIZIE, ma solo quelli con notizie catastrofiche,
quando le pensioni e gli stipendi sono sempre più miseri e non permettono più di arrivare alla fine del mese,
quando ci sono persone così superficiali che si preoccupano solo di prenotare la settimana bianca o le vacanze all'estero,

quando.......

ECCO IO MI SENTO NEL GRUPPO DEI DEBOLI, quelli cioè che anche se parlano e vorrebbero ribellarsi a tutto questo scempio nel mondo, non ci riescono.
E allora alla fine appartengo anche al gruppo di QUELLI CHE HANNO SCRITTO PER UN PO' DI TEMPO IN ALCUNI BLOGS, felice di poter far conoscere anche a persone lontane le mie idee, i miei sentimenti, la mia realtà, e ho denunciato con i miei racconti anche la possibilità, nella vita di ognuno di noi, della presenza di persone non gradite, mettendole in ridicolo.
Spero comunque che queste mie parole rimangano solo uno sfogo di una domenica noiosa e che l'allegria del Carnevale spazzi via, dalla mente di chi vuole mettere un bavaglio, certi obbrobri.
Perchè la Storia insegna che il bavaglio non ha mai fatto tacere nessuno e dove c'è il bavaglio esce sempre fuori la statua di Pasquino.

Buonanotte un bacio a tutti.

IL MORTAIO

Secondo Bonolis nella polemica sul suo compenso per Sanremo (1 milione di euro),"c'è la voglia di veder tutto intristito, brutto".
Giusto.Perchè intristire un conto corrente (il suo ) così allegro.

La casta


Lo pubblico anche perchè tra poco tutti i blog saranno oscurati, vedrete che con una scusa o l'altra non ci sarà più la libertà di dire neanche su internet!!
E tutti saranno giù in piazza sotto il balcone ad applaudire.

sabato 14 febbraio 2009

TANTI AUGURI, SEI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI


QUESTO E' UN AUGURIO SPECIALE A CHI NON C'E' IN QUESTO MOMENTO CON LA SPERANZA CHE TORNI PRESTO, CI MANCHI TANTO NABLA. מכשפה

PARIS AT NIGHT



Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.

Jacques Prevert, da "Poesie d'Amore"

BUON SAN VALENTINO A TUTTI


Scusatemi se Vi faccio gli auguri così in ritardo ma sono stata tutto il giorno ad un convegno :"PRATICHE ANTICHE PER LA SALUTE DI OGGI".
Nei prossimi giorni avrò molto da fare per studiare tutto quello che ho sentito.

Comunque ancora AUGURI a tutti quelli che sono innamorati.

venerdì 13 febbraio 2009

BONOLIS MIRACOLATO DA SAN REMO. CON I NOSTRI SOLDI.



Posted by gianfalco on Venerdì, 13.02.09 at 11:02

TONNI A RISCHIO. FERMIAMO LA PESCA PIRATA!




La Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tonni in Atlantico (Iccat) è responsabile della gestione di una delle più importanti attività di pesca del Mediterraneo, la pesca del tonno rosso.

Questa specie è arrivata al limite del collasso a causa di anni di pesca eccessiva e pirata. Ormai la situazione è fuori controllo e la pesca deve essere chiusa immediatamente, in attesa di nuove misure gestionali.
Se non si prendono immediatamente seri provvedimenti saremo testimoni del collasso di una delle attività di pesca più importanti e remunerative e della decimazione di una delle specie più belle che vivono nei nostri mari. Questo collasso porterà a un’ulteriore contrazione nel settore della pesca - che solo in Italia dal 2000 al 2006 ha già perso oltre 15.500 posti di lavoro - e avrà impatti anche sugli ecosistemi del Mediterraneo e su tutti noi.
Gli scienziati stimano che le catture totali del tonno rosso sono circa il doppio di quelle legali e il quadruplo di quanto lo stock è oggi in grado di sostenere se si vuole dare al tonno rosso una possibilità di recupero. Occorre un nuovo tipo di gestione ora! Per salvare i tonni e i pescatori, l’Iccat decida per la chiusura immediata della pesca del tonno rosso del Mediterraneo.
La pesca pirata è un vecchio problema nel Mediterraneo. Greenpeace ha documentato varie attività legate alla pesca al tonno rosso che viene pescato anche con le famigerate spadare italiane.
I Paesi con le peggiori performance nella protezione dello stock del tonno rosso dalla pesca pirata sono l’Italia, la Francia e la Spagna. Se c’è qualcuno a cui bisogna chiedere di bloccare la pesca pirata sono i Ministri della Pesca di questi Paesi: Luca Zaia, Michel Barnier ed Elena Espinosa.




SU QUESTO SITO PUOI TROVARE IL MODO PER CHIEDERE AI TRE MINISTRI DI NON STARE DALLA PARTE DEI PIRATI!!!!!

INCENTIVI ECCO QUANTO RISPARMIEREMO



Auto, almeno 500mila nuovi acquisti

Saranno 405mila gli acquisti di mobili o elettrodomestici che saranno effettuati nel 2009 nell'ambito di una ristrutturazione edilizia. Per questi acquisti sarà possibile dunque approfittare degli sconti sull'Irpef previsti dal governo nell'ambito del decreto sugli incentivi anti-crisi. Quanto alle auto, il bonus interesserà oltre mezzo milione di nuovi veicoli nel 2009, secondo le stime della Relazione tecnica dell'esecutivo.
Per gli elettrodomestici l'incentivo previsto consiste nella detrazione delle spese sostenute pari al 20% sull'Irpef: una misura che nell'arco dell'anno dovrebbe valere 162 milioni di euro in meno per le casse dello Stato sull'Irpef. Ma ci sarà anche il ritorno economico dovuto al recupero in termini di Iva e di imposte legate a nuovi investimenti: considerati anche questi il costo della misura scenderà a 43,9 milioni di euro. Sul fronte auto invece si stima un onere complessivo (per la rottamazione di Euro 0, Euro 1 e Euro 2) di 798 milioni di euro, compensato però da un maggiore gettito Iva per 546 milioni e da 33,6 milioni di nuove entrate dall'imposta provinciale di trascrizione. A conti fatti il bonus auto costa nel 2009 218,4 milioni di euro.Per le auto "verdi" (veicoli a metano, elettrici o a idrogeno) si stima che nel 2009 saranno acquistate circa 55.550 vetture con emissione di Co2 inferiore a 120 grammi al chilometro e che l'incremento del bonus, che arriva fino a 3.500 euro, "porterà a una domanda aggiuntiva di vetture pari a 4.440" con oneri complessivi per 98,9 milioni (compensati con un maggiore gettito Iva di 14,4 milioni).Quanto infine alle due ruote, il governo stima che nel 2009 i motocicli che usufruiranno dell'incentivo saranno 188.400. Il costo complessivo per il rinnovo del parco auto, autocarri e moto, grazie agli incentivi alla rottamazione e ai bonus per i mezzi più ecologici sarà di 408,5 milioni di euro.

TGCOM - Italy


Il Re

giovedì 12 febbraio 2009

TORTA DI FARINA GIALLA


INGREDIENTI:
°° 300 gr Farina bianca OO
°° 100 gr Farina gialla
°° 100 gr Zucchero
°° 200 gr Burro
°° 100 gr Zibibbo
°° 2 Tuorli d'uovo
°° 1 Limone
°° 1 Bustina di vanillina

Disponete le due farine a fontana sul tavolo, quindi unite il burro a temperatura ambiente (lasciatene un po' per ungere la teglia), lo zucchero, i tuorli, la scorza di limone grattata, la vaniglia e lo zibibbo precedentemente mollato e asciugato.
Lavorate questo impasto sbriciolandolo fra le mani per circa 10 minuti in modo che gli ingredienti risultino tutti ben amalgamati.
A questo punto mettete l'impasto (che avrà conservato al caratteristica sbriciolatura) in una teglia imburrata e livellatelo con le mani. Ponete quindi in foro già scaldato a 180° e cuocetelo per circa mezz'ora. Questa torta è buona fredda.

SUPERSTIZIONI


IL NUMERO SETTE

Il numero sette, come l'uno e il tre, riveste una grande importanza e si trova in molte superstizioni e nell'astrologia. Secondo le dicerie popolari, Giovedì santo è bene mangiare un'insalata con sette tipi di verdure, per non essere colpiti da febbri durante l'anno: non bisogna tagliare i capelli ad un bambino prima che abbia compiuto i sette anni, perchè crescerà senza forza nè coraggio.
Sette sono i pianeti, i giorni della settimana e le meraviglie del mondo; sette sono i sacramenti, le note musicali ed i colli di Roma; ed ancora sette sono i colori dell'arcobaleno e sette sono i nani di Biancaneve.
Questo numero può essere propizio o portare sfortuna: dipende dal giorno in cui si è nati e dal segno zodiacale.

mercoledì 11 febbraio 2009

COME IL MARE D'INVERNO


(di Lorena B.G.)
SECONDA PARTE

In un attimo ricordo tutto.
Avevo conosciuto Angelo per caso un giorno, un incontro senza importanza.
Sembrava il solito incontro di sempre. Un uomo gentile educato, non volgare.
Piuttosto bello alto, capelli scuri, occhi verdi molto profondi, belle labbra, abbronzato.
Dopo un po' mi dice che è uno skipper ed io gli faccio la battuta...Se sto per affogare ti chiamo per salvarmi ..Sono uno skipper non un bagnino....Ho capito! Sei uno skipper!...
Continuiamo a parlare e mi sembra di capire che forse sono l'unica che non le sono tremate le ginocchia per quello che è.
Mi racconta tante cose tutte molto interessanti ed io continuo a dirgli che per me è solo un uomo.
Non m'interessa che sia uno skipper, che faccia pesca subacquea, che è ricercato fra tutti gli altri capitani per portare in gita e sott'acqua i turisti, non m'importa che sia diplomato in chitarra moderna.
Vorrei fargli capire che io guardo solo l'uomo non i suoi titoli.
Poi gli chiedo qualcosa e lui risponde che è pieno di donne che ne ha quante ne vuole. Perchè lo dice?
Forse pensa che sono una delle solite "sciacquette" che gli cadono ai piedi?Non ha capito che sono diversa, che non sarò e non farò mai parte del numero? Mi allontano con una scusa. Sono un po' indispettita e contemporaneamente delusa.
Ci sentiamo il giorno dopo vuole ancora rincontrarmi. Mi dice che ha la barca prenotata da due milanesi per il weekend e che se portassero un'amica per lui sarebbe meglio. La solita allusione, poi incalza...
Ma se l'amica non viene potresti venire tu... Io? no, grazie sarei proprio fuori luogo... mi dispiace per te ma non credo proprio che mi vedresti fare la tappabuchi... Peccato mi sarebbe piaciuto.....
Comincia così questo gioco in cui ogni tanto mi chiede delle cose, poi mi dice che sono diversa. Ma non vuole legami vuole essere libero, libero di fare quello che vuole libero di avere tutte le donne che vuole.
Ma allora perchè continua a tormentarmi? Gli ho già detto che non sono come le altre che sono unica e come tale voglio essere trattata. Ogni fine settimana lo so, lo sento che aspetta che io gli chieda come è andata, dice bene o benissimo e forse aspetta che gli domandi anche cosa ha fatto o con chi, ma non lo faccio mai. Non m'interessa e non voglio dargli questa soddisfazione.
Non sono gelosa e di che poi non stiamo insieme, solo che non capisco il suo gioco.
Un giorno, uno dei tanti, andiamo al mare. Una bella giornata come questa.
Vento anche allora. Il vento che ci accarezza la pelle, che ci scompiglia i capelli, che mi fa rabbrividire per una folata che non mi aspetto.
Angelo invece assorbe il vento si nutre di esso, gli mostra tutta la sua bellezza, la sua pelle risplende al sole. Il vento è suo amico e contemporaneamente è lui il padrone del vento sembra che lo domini e lo imbrigli per farlo suo e mandarlo dove vuole.....
Apro la randa... via con il fiocco... e vai di Bolina... é questa la sua espressione preferita.
Per un secondo lo vedo sulla sua barca a vela in piedi accanto al timone vestito di bianco. E gli cedo.
Tutta la mia resistenza di quelle settimane si è dileguata non esiste più, possibile che il gioco sottile ha funzionato? Io credevo di aver dominato i sentimenti, che questa volta ero stata brava non ero caduta, che non mi ero innamorata. E invece aveva comandato lui il gioco, aveva imbrigliato me come faceva con il vento.
La sfida, la sua sfida quotidiana con il vento e poi con me aveva avuto un unico vincitore: Angelo, ci aveva domato tutti e due.
Lo capisce. Non ci vuole molto. Sulla spiaggia in alto due barche rovesciate, ci rifugiamo lì in mezzo. Mi siedo sulle sue ginocchia e comincia a baciarmi. Dopo poco via i pantaloni, volano oltre le barche. Non lo so quanto siamo stati lì, so solo che è successo.
E' durato tanto, è durato poco...è durato il tempo per non stancarsi.
Forse l'abbiamo fatto finire prima per paura che tutto si sciupasse, che il nostro amore da vento docile non diventasse un uragano non più domabile.
Come siamo strani a volte ci si lascia se un amore finisce, come ci si può lasciare ancora con l'amore tutto intero, ancora in boccio da far crescere e maturare.
Se ci penso quante cose non fatte, quante cose non dette, quante cose non chieste. Risate che non sentirò più, le sue parole, le sue carezze, i suoi occhi nei miei...
Mi siedo in mezzo alle due barche sulla sabbia, mi raggomitolo, ho un brivido, abbraccio le ginocchia.
In lontananza sul mare una barca a vela corre veloce nel vento.

IL MORTAIO

Secondo il ministro degli affari esteri romeno, il governo italiano incita alla xenofobia. Secondo noi, il ministro degli affari esteri romeno va incitato a occuparsi più dei suoi affari interni.

martedì 10 febbraio 2009

ToScAnISiNaScE


lei: Ciao!
lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo momento!
lei: Vuoi che vada via?
lui: NO! Come ti viene in mente? Solo a pensarci, rabbrividisco!
lei: Mi ami?
lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della notte!
lei: Mi hai mai tradito?
lui: NO! MAI! Perché me lo chiedi?
lei: Vuoi baciarmi?
lui: Si, ogni volta che ne ho l'occasione!
lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
lei: Posso fidarmi di te?
lui: Si!
lei: Tesoro .

SETTE ANNI DOPO: Basta leggere lo stesso testo ma dal basso in alto!!!

LA MAGLIA DI LANA


(di Lorena B.G.)

Questo non è il solito angolino con i consigli per affrontare situazioni strane in cucina o in casa. O almeno la situazione strana c'è: tutta la mia vita.
Mi butto sempre a capofitto in tutto dal lavoro alle amicizie, per avere cosa in mano poi? Niente un bel pugno di mosche. Rimango sempre male per tutte le cose che mi succedono e non vanno nel verso giusto, sembra quasi che la vita non mi abbia insegnato niente. Eppure calci in faccia ne ho avuto tanti e anche dolorosi.
Quello che mi delude di più sempre ogni giorno sono i rapporti con gli altri.
Non esiste più un rapporto limpido chiaro ingenuo.
Qualche tempo fa un amico mi disse che aveva addosso la maglia di lana e che non bastava mai, ma cercava tutti i giorni di costruirsi delle corazze, ma anche queste spesso non erano sufficienti.
Non ho capito completamente cosa voleva dirmi e rimbeccai dicendo che io non ne avevo bisogno, ma che stavo bene così con i miei sentimenti con il mio dolore che mi faceva sentire viva.
Oggi un altro amico mi ha detto la stessa cosa, aggiungendo che le maglie di lana possono essere di tanti tipi.
E oggi finalmente ho capito. Ho capito tutto il mio dramma.
E' vero che la maglia di lana non ce l'ho, non l'ho mai cercata, ma ho però sottovalutato le difese di cui il mio animo aveva bisogno e che forse era meglio che io avessi costruito piano piano nel tempo.
Ogni volta che sono stata delusa ho sofferto, ogni volta che sono stata offesa ho pianto, il mio cuore si è spezzato mille volte e la mia anima è morta altrettante, ma poi come è stato difficile ricostruire tutto, uscire fuori da questi buchi, ogni volta più difficile e più doloroso.
Ora io chiedo a Voi cari amici c'è qualcuno che sa dirmi come fare a costruire questa maglia di lana?
C'è qualcuno che è passato come me attraverso tradimenti di amanti, ma soprattutto di amici? Che come me ha dovuto subire le angherie di donne poco serie e uso un eufemismo per non dire altro?
Che anche fare la spesa al supermercato è una lotta, perchè trovi un cretino che ha messo la sua auto davanti alla tua e non puoi uscire? Che l'autobus non passa mai e poi passano tre tutti insieme?
Che alla posta c'è una fila chilometrica e gli impiegati cominciano il cambio di turno un'ora prima e finiscono un'ora dopo? Che il direttore di banca ti chiama se sei andato 20 euro fuori conto e ti tratta come "l'ultimo dei mohicani"?
Che ti prepari per andare ad una cena e arrivi sempre in ritardo? Che aspetti tutto il giorno una telefonata e poi sei l'unica stupida che pensava alla telefonata?
Che dopo un pomeriggio a studiare con tua figlia, il giorno dopo torna a casa con un otto ...perchè il compito sicuramente te l'ha fatto la mamma..quando non è vero?
Che tuo marito dopo 27 anni continua a lasciarti i panni sporchi in giro per casa invece di metterli nel cestino? Che non ne puoi più di andare due domeniche al mese a pranzo da tua suocera la domenica?
Che ogni volta che devi vestirti c'è sempre i pantaloni che vuoi metterti in mezzo ai panni da stirare? Che la mattina anche se ti alzi per prima devi sempre fare una corsa per portare la bambina a scuola?
Che quando decidi di mangiarti una bella pasta la bilancia la mattina ti ha detto di no? Che all'improvviso il computer ti lascia in mezzo ad una frase che stai scrivendo e il tecnico viene tre giorni dopo?
Che..che...che...se vado avanti non finisco più !

Ciao buona serata tutti bacio

IL MORTAIO

Nella guerra treno - aereo, l'amministratore delegato di Alitalia non ha dubbi :" Il treno non ci spaventa."
Infatti, sia Alitalia sia il treno spaventano soprattuttto i passeggeri.