SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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domenica 25 ottobre 2009

POESIA


Lo specchio

Lo specchio che hai fissato sul petto
è il segnale di un patto profondo
tu mi guardi mentre io ti guardo
dentro
e se ti guardo dentro mi vedo.

(Antonio Porta)

sabato 24 ottobre 2009

INDOVINA INDOVINELLO.......

OGGI PICCOLA GIRATINA NEL MERCATINO DELL'USATO E IN MEZZO A TANTI LIBRI NE HO TROVATI ALCUNI INTERESSANTI. VI DICO SOLTANTO CHE HO SPESO POCHI EURO E MI SONO FATTA FELICE CON POCO !

- Glenn Cooper

LA BIBLIOTECA DEI MORTI

Editrice NORD

- Marcello Craveri

SANTE E STREGHE

Universale Economicaa Feltrinelli

- Primo Levi

LA CHIAVE A STELLA

Einaudi

- Giuseppe Giacosa

UNA PARTITA A SCACCHI

Attilio Barion Editore - 1920


Come al solito mi riservo il tempo necessario per leggerli e poi commentarli insieme a Voi.
Buona lettura

FESTA NELLA CAMERA DELLA TESTA


Ricordo ancora quando mia figlia aveva poco più di tre anni, una mattina mi si avvicinò nel lettone e mi fece capire che io non l'amavo perchè lei non sapeva parlare bene come gli altri bambini.
La sua faccina triste mi è rimasta impressa nella mente e difficilmente questo ricordo se ne andrà.
Da allora sono passati tanti anni, la mia tenacia la mia forza sono cresciute per affrontare il lungo cammino che abbiamo intrapreso.
Lei aveva percepito il mio smarrimento, la mia delusione, la mia sconfitta.
Sentimenti assurdi, se ci penso, ma credo che molti genitori entrano in questo stato di frustazione e di confusione, quando i propri figli non sono come li hanno immaginati.
Ora non ci sono problemi: è una bambina vivace intelligente socievole sempre sorridente.
Stasera ho scoperto che di nascosto sta studiando il cinese, e ha meno di dieci anni. Sa l'inglese molto bene e ora il cinese. La lingua del futuro.
Mi ha confidato che è dalla prima elementare che lo sta studiando e quest'anno la sua "maestra", che poi è solo una compagna di classe le sta insegnando a scriverlo, e riesce anche a fare gli ideogrammi più difficili molto bene.
Nel lungo periodo di cinque anni che abbiamo camminato a fianco per raggiungere il sospirato traguardo mi sono arrabbiata ho pianto mi sono demoralizzata, ma poi sono sempre risorta e ho moltiplicato le mie forze per tutte e due. Il percorso si è sviluppato non solo con incontri plurisettimanali con una logoterapista, che negli anni mi è diventata più cara di una sorella, ma è stata tutta la fatica e lo stress cui ho sottoposto mia figlia a casa. Ore e ore a ripetere le parole, a costruire i discorsi. Se riuscivo in una cosa me ne mancavano altre mille da sistemare. In questo cammino mi sono ritrovata sola con lei. Solo con l'aiuto delle nostre forze. Ma sapete una cosa? Non ricordo più le difficoltà avute. Ormai siamo arrivate al successo dell'impresa e l'unica cosa che posso fare è gioire di quello che abbiamo raggiunto.
Quando dico che sono stanca è vero! io sono stanca, ma poi penso a tutto il cammino che lei ha dovuto affrontare, come ha dovuto da zero costruirsi qualcosa. Ma il suo qualcosa adesso è molto meglio di altri. Di ogni cosa parliamo e spieghiamo perchè succede. Non è un'acquisizione naturale come altri che poi non sanno darsi una spiegazione, lei riesce ad entrare nell'anima delle cose. Non la lascerei mai sola ad affrontare l'ignoto se prima non le avessi fatto un corso di "sopravvivenza".
Ho iniziato a scrivere con la ferma intenzione di raccontare una favola e forse un giorno la scriverò, ma poi con mia figlia accanto che sta scrivendo gli ideogrammi in cinese con una serietà che non ho mai riscontrato in nessuna persona adulta, il mio cuore si è aperto in una confidenza.
Cosa vuol dire gioire? Dire semplicemente che sono contenta, come posso non affermare che stasera e sempre nella "camera della mia e della sua testa c'è una magnifica festa"?

Buonanotte sogni d'oro

mercoledì 21 ottobre 2009

INGEGNERI IN TRENO



3 ingegneri della Apple e 3 ingegneri della Microsoft si incontrano alla stazione mentre stanno per recarsi ad un importante avvenimento informatico. Gli ingegneri Microsoft comprano un biglietto ciascuno e, con grande sorpresa, notano che gli altri ne comprano uno solo in tre. Stupiti, chiedono spiegazione ai colleghi che si mettono a ridere e dicono: "Vedrete...".Durante il viaggio, il controllore entra nella carrozza e, immediatamente gli ingegneri Apple corrono alla toilette e si chiudono dentro. Gli ingegneri Microsoft osservano stupefatti la manovra poi, dopo essersi fatti controllare i biglietti, vedono il controllore bussare alla porta della toilette annunciando:"Biglietti, prego!".Una voce dall'interno risponde: "Ecco!"Un biglietto scivola da sotto la porta, il controllore lo verifica e se ne va.Gli ingegneri Microsoft sono molto impressionati dalla tecnica dei colleghi Apple. Al ritorno i sei si incontrano alla stazione, quelli della Apple comprano il solito biglietto, mentre quelli della microsoft non ne comprano nessuno. Fanno notare la cosa ai colleghi che rispondono "Vedrete!"Durante il viaggio all'avvicinarsi del controllore gli ingegneri Apple, corrono al bagno. Appena si sono chiusi dentro un ingegnere Microsoft, bussa alla porta della toilette e dice "Biglietti, prego!", si appropria del biglietto passato sotto la porta, e raggiunge di corsa i suoi colleghi nell'altra toilette.
Morale: Microsoft non copia solo le idee degli altri, le migliora...

LIBRI DA LEGGERE

Continuano i nostri consigli su alcuni libri particolamente interessanti.
Ne ho comprato anche un altro ma non voglio anticipare il titolo anche perchè potrebbe dare adito a pensieri strani.
Quando lo avrò finito se reputerò sia il caso di approfondire la recensione con Voi non mancherò di illustarvelo, per ora mi riservo una lettura e un giudizio personali.

- Valerio Massimo Manfredi

L'ORACOLO

Oscar Mondadori
Euro 9,50

-Corrado Augias - Vito Mancuso

DISPUTA SU DIO E DINTORNI

Mondadori
Euro 18,50

- Carlo A.Martigli

999 - L'ULTIMO CUSTODE

Castelvecchi Editore
Euro 18,50

- Denis Guedj

IL TEOREMA DEL PAPPAGALLO

Tea
Euro 8,90

IL MORTAIO

Anche Berlusconi ha detto sì al posto fisso.
Fini ha avuto una crisi di nervi.

martedì 20 ottobre 2009

AFORISMA DEL GIORNO

(Albert Einstein)

Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

QUA QUA QUA


DIRE AD UN UOMO CHE E' UN QUAQUARAQUA' AVRA' PURE UN SIGNIFICATO!

E VI ASSICURO CHE MAI PAROLA E' STATA MEGLIO ASSOCIATA AD UNA PERSONA.


lunedì 19 ottobre 2009

IL SEGRETO DEL MONASTERO (libro)


Philip Vanderberg

"L'anno del Signore 1554, 1484° dalla distruzione di Gerusalemme, 224° dall'invenzione della polvere da sparo, 110° dall'invenzione della stampa, 62° dalla scoperta del Nuovo Mondo e 37° dala Riforma dell'empio dottore in teologia di Wittemberg, in quell'anno del tutto insignificante, nel giorno della Candelora, scomparve l'altrettanto insignificante becchino della cittadina tedesca di Sand, piccolo centro sorto lungo il corso del fiume Regnitz. Adam Friedrich Hamann morì all'improvviso e mentre svolgeva il suo lavoro, le mani strette al badile come un bene prezioso."

Testo da leggere facilmente. Interessante la trama e l'ambientazione storica. Se all'inizio del libro l'autore non avesse specificato che "il romanzo si basa su un intreccio di libera invenzione e realtà storica" il lettore avrebbe potuto pensare che i fatti narrati fossero veri e sarebbe andato a cercare anche il testo di Copernico menzionato fra le righe, "De astro minante".

Ripeto libro di facile lettura, ma poco sviluppato nella parte che riguarda la storia d'amore del protagonista, poco sviluppata l'importanza del libro negli anni della Riforma del Calendario Gregoriano, poco rilevanti i sentimenti e il comportamento del protagonista. Poco attento l'autore a mettere in risalto l'atmosfera di suspence che forse non guastava in certi passaggi.

Rimane tutto sospeso come se ogni parte del libro aspettasse un'ulteriore disamina. Avrei preferito che fossero messi meno in rilievo alcuni passaggi e invece spiegare meglio il ruolo della Chiesa in quel periodo. Anche se il Rinascimento, l'Inquisizione non sono certo da sviluppare in un romanzo, ma il ruolo di alcune figure clericali non sarebbe stato malvagio capirlo meglio.

In complesso buona lettura da passare qualche giorno; per chi volesse approfondire la questione del Calendario Gregoriano questa è l'occasione giusta per farlo.

Una cosa devo puntualizzare, il primo titolo del libro era "La maledizione di Copernico" esattamente tradotto dal tedesco, ma poi l'editore italiano l'ha cambiato.

Buona lettura

ATTACCARSI ALLE ILLUSIONI


Tempo fa scrissi qualcosa sulla DELUSIONE.
Adesso vorrei parlarne ancora guardando il problema dal punto generico dell'ILLUSIONE.
Si può cominciare semplicemente dicendo che nella vostra vita voi avete il maledetto "vizio" di attaccarvi a qualcosa o a qualcuno.
Ecco che da quel momento tutte le vostre giornate sono distrutte.
Voi pensate che, ponendo al centro della vostra attenzione la persona che in quell'attimo ha catturato i vostri sensi, avete raggiunto il massimo della felicità. Niente di più sbagliato! da quel preciso istante in poi tutto sarà rovinato: le vostre giornate, le vostre azioni, i vostri pensieri.
Niente vi verrà dato indietro per l'emozione, l'eccitazione e l'attenzione che vi accompagna in quei momenti.Il tutto potreste definirlo come il vostro desiderio inconscio che quello che voi date vi venga restituito, e non vi accorgete almeno all'inizio che siete entrati in un vortice di ansia come foste appena usciti da una sbornia.
Quando tutto quanto sarà veramente entrato nella giusta ottica che è stata tutta un'illusione da parte vostra, quando il dolore che questo vi ha procurato vi avrà fatto raggiungere il fondo dell'inferno, quando sempre il dolore vi avrà fatto soffrire abbastanza solo allora siete pronti a capire che dovevate nutrirvi d'altro.
Lo stato di ansia non equivale solo ad un dopo-sbornia, ma lo definirei quasi una crisi di astinenza da droghe.
Non è così che dovete riempire lo stomaco!
E il segreto se ancora non si è capito è molto semplice: NESSUNO PUO' DIGERIRE IL CIBO AL POSTO NOSTRO !
Non ci saranno amici cui voi abbiate confidato la vostra pena che potranno aiutarvi.
Pensateci un attimo!
Voi ne parlate con un altro, avete l'illusione di esservi scaricati per un secondo dal peso dell'oppressione che vi attanaglia il cuore e l'animo, la persona davanti a voi vi ascolta attenta, magari fa anche qualche commento, la faccia triste come la vostra, vi prende la mano e a parole vi dona tutta la sua comprensione. Poi arriva il momento che l'incontro finisce, la vostra amica/o va via perchè ha cose importanti da fare, dimentica i vostri problemi due secondi dopo che ha girato le spalle e voi? voi rimanete lì come un babbeo con i vostri pensieri che vi rodono sempre più, che sono rimasti gli stessi, identici a prima di quell'incontro. Niente e nessuno vi ha sollevato da dove siete caduti.
Vi siete mai soffermati a pensare che la vostra illusione fa parte di un mondo che è solo vostro e che non sarà mai di nessun altro?
Anche se farete appunto partecipi delle vostre emozioni un'altra persona, nessuno mai la potrà vivere perchè è solo la vostra realtà o meglio la vostra illusione.
Voi avete idealizzato per un lungo istante quello che pensavate fosse un rifugio per tutta la vita, dove niente sarebbe stato doloroso dove tutto vi avrebbe sorriso, ma poi l'illusione dell'innamoramento che all'inizio ha reso le cose tanto semplici vi fa rendere conto che avete semplicemente nascosto momentaneamente i punti d'attrito, che ci sono e sono reali e sempre più pressanti.
E allora ecco il crollo e lo sprofondamento nell'abisso del vuoto. Sentirete che il vuoto vi circonda, non solo! avvertirete un vuoto interiore incolmabile.
Vi ricordate ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ?

Se io avessi un mondo come piace a me,
là tutto sarebbe assurdo:
niente sarebbe com'è,
perché tutto sarebbe come non è,
e viceversa! Ciò che è,
non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!

E anche ATTRAVERSO LO SPECCHIO

Alice :non esistono cose impossibili!!
Regina : Mi sembra che tu non abbia molta pratica.
Alla tua età io mi esercitavo mezz'ora al giorno.
Certe volte arrivavo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.

E alla fine se ci pensate bene che cos'è tutto il mondo che vi circonda?
Solo l'illusione del significato che voi stessi date alle cose.
Una realtà che solo voi stessi immaginate, adattandola a quello che vi fa più comodo in quel momento.

ATTRAVERSO LO SPECCHIO

- È inutile di parlare di svegliarlo, -; disse Tuidledum, - quando sei soltanto un'idea nel suo sogno. Sai benissimo che non sei vera.
- Io sono vera! - disse Alice, e cominciò a piangere.
- E inutile piangere, tanto non diverrai più vera col piangere, - osservò Tuidledì. Non v'è ragione di piangere.

Un giorno un amico mi ha detto

Il futuro è da scoprire, il passato è l'energia, il presente è il motore, qualsiasi altra cosa immaginala come la strada.

Io aggiungo soltanto... rendiamo meno illusorio il mondo che ci circonda e un po' più reale.

sabato 17 ottobre 2009

6 ANNI


Io non mi ricordo il giorno dei miei 6 anni.
Ma mi ricorderò di sicuro quello di mia figlia.
Sarà questo Sabato.
Come ti cambia la vita una figlio/a non riesco a immaginare questi ultimi sei anni senza di essa; ogni volta che la guardo mi sembra un miracolo, il miracolo di mia moglie e mio.
Auguri piccola
Auguri di una vita serena.
Auguri di una vita senza paure.
Auguri di una vita in armonia con te stessa.

venerdì 16 ottobre 2009

BUON COMPLEANNO VALENTINA !



IL PAESE DEL SESTO COMPLEANNO

In cima ad una collina tutta verde, esiste un paese che pochi conoscono e che non si trova nelle cartine stradali: si chiama Compleanno ed i suoi abitanti Compleannini.
Le Compleanno-Mamme sono sempre allegre, gentili ed affettuose con i loro Compleanno-Bambini.
I Compleanno-Papà insegnano loro tante cose utili ed importanti, li stanno sempre ad ascoltare e dopo il lavoro, insieme giocano e si divertono. I Compleanno-Bambini, poi, sono ubbidienti ed educati, vanno a scuola volentieri e vogliono molto bene alla Compleanno-Maestra.
Nel paese Compleanno ci sono tanti Compleanno-Animali che vivono nelle case, sono rispettati e non vengono mai trattati male o abbandonati, come purtroppo avviene in altri paesi delle cartine stradali.
Può succedere che arriva in Paese qualche persona che si sente triste e sola, ma gli abitanti subito sorridono e la accolgono con amicizia e così, ogni volta, il Paese cresce di un Compleanno-Amico in più.
Il Paese Compleanno non teme la concorrenza, anzi, sarebbe contento di sapere che esistono altri Compleanno-Paesi. Chissà, magari un giorno a scuola, durante la lezione di geografia, la maestra vi parlerà di un paese così felice e scoprirete che è il vostro è solo uno dei tanti Compleanno-Paesi...

Compleanno - Paese numero 1
Compleanno - Paese numero 2
.......
Compleanno - Paese numero 6
Compleanno - Paese numero 7
.......
Compleanno - Paese numero 20
Compleanno - Paese numero....
.......

(continua tu Valentina, tanti tantissimi auguri anche da Giada)

GASTONE BERLUSCONE

mercoledì 14 ottobre 2009

OLOCAUSTO PAGANO



Esiste un Olocausto dimenticato dai nostri calendari, un olocausto che causò un numero di morti senza eguali. Ricordiamo il martirio di tutti gli individui, anche quello dei pagani.
Alla base delle tradizioni, della filosofia moderna, della scienza, delle religioni moderne, c’è quel patrimonio culturale che alcuni di noi fanno finta non sia mai esistito. Quel patrimonio si chiama “paganesimo”. L’Era Pagana fu un’importante momento storico-culturale e storico-sociale dove brulicavano illustri filosofi e scienziati, molti dei quali ancora oggi studiamo e approfondiamo nei nostri percorsi di formazione scolastica, universitaria o autodidattica.
Scrivo queste poche righe per ricordare che anche se denunciamo giustamente tutti i massacri e le violenze dei nostri giorni perchè non debbano esistere mai più, non dimentichiamo che anche nei secoli scorsi l'uomo si è prodigato in altri orrori, fra questi anche lo STERMINIO DEI PAGANI di tutto il mondo che iniziò all’avvento dei primi movimenti cristiani, che continuarono col radicarsi del culto cristiano per poi proseguire fino all’illuminismo. In questi tempi, dove si sente la necessità di riappropriarsi delle proprie radici, ricordiamoci anche del grosso movimento religioso e culturale che c'è stato nel mondo prima di noi.
Il paganesimo si esprimeva come spiritualità vicina al culto della terra e della natura, in cui l'individuo era posto al centro dell'universo ed era invitato a rispondere alla sua emotività con i mezzi che riteneva più giusti per sé stesso, sotto nuove forme e nuove espressioni spirituali.
Ricordiamo tra tutti la prima martire pagana Ipazia di Alessandria, nota per il suo sapere nel campo della matematica, dell'astronomia e della filosofia platonica, fu a capo della scuola neoplatonica di Alessandria: "Nella primavera del 415 una banda di monaci cristiani catturò Ipazia per strada, la colpì e trascinò il suo corpo fino in una chiesa dove la sua carne venne fatta a pezzi con tegole acute e i suoi resti bruciati. Principale responsabile del martirio fu il vescovo Cirillo nato nel 375 e morto nel 444, e fatto SANTO nel 1882, nonostante fosse stato in vita un barbaro e un assassino!". Ipazia rifiutava di convertirsi al culto cristiano. Per questo venne uccisa. Nacque nel 370, morì a 45 anni.

IL PUPAZZO DI NEVE DI MICHELANGELO


Carmina non dant panem, dicevano gli antichi Latini: le poesie non danno da mangiare. Ma a quanto pare nemmeno le sculture. Anche un genio dell'arte come Michelangelo dovette infatti cedere ai ricatti di un capriccioso mecenate, Piero de' Medici detto "il Fatuo", per potersi guadagnare la pagnotta.

PRESA IN GIRO.

Dopo la morte di Lorenzo il Magnifico, nel 1492, Michelangelo si ritrovò senza committenti e quindi anche senza dimora. La possibilità di rientrare alla corte fiorentina si presentò due anni dopo. Il 20 gennaio 1494, per riammetterlo, Piero de' Medici, figlio del Magnifico, gli commissionò una statua. Non di marmo, ma di neve. Michelangelo accettò la sfida.
E non tradì le aspettative, realizzando un mirabile pupazzo in un cortile di Via Larga, a Firenze.
Il nuovo sodalizio fu però breve: il popolo insorto su istigazione del frate Savonarola, l'8 novembre costrinse Piero e la sua corte (artisti compresi) alla fuga.

lunedì 12 ottobre 2009

IL PARADISO SARA' SEMPRE E SOLO DOVE TU SARAI....

IO SONO MADDALENA



Mi trovo seduta in un angolo con le testa fra le gambe. Il pavimento è freddo e non ricordo come sono arrivata lì. Ricordi confusi, ma un' unica certezza: ho sete.
Dall'altra parte della stanza un tavolo e sopra una brocca. Mi alzo, corro a bere e subito sputo l'acqua che ho assaggiato. La mia sete non vuole acqua, non vuole liquidi. Ho fame ma non voglio mangiare quello che trovo nell'armadio.
Le idee cominciano a farsi strada dentro di me.
Ho fame di sapere, mi nutro dell'anima degli uomini.
Ho conosciuto qualcuno che so di avere già incontrato.
Ricordo di essere figlia di Dio, la figlia prediletta, ma ho commesso l'errore di innamorarmi di un angelo. Troppo presuntuoso ambizioso così tanto che voleva prendere il posto di mio padre e comandare tutto l'universo.
Nella rivolta che è seguita il mio amato ha avuto la peggio, è stato esiliato anzi meglio dire cacciato dal Paradiso da quel luogo che voleva fare suo.
Nell'ira della vendetta anch'io sono stata accusata di non aver protetto il mio regno. E ho subito la stessa sorte.
Condannata per l'eternità a vagare nel mondo degli uomini rigenerandomi solo attraverso la loro anima. Eterna per sempre, ma dannata senza più pace.
Mi sono trovata sulla terra a strisciare come un serpente, come l'animale che avevo come compagno di giochi.
Lo stesso serpente che mio padre mandò con l'inganno ad Adam ed Ishshah per cacciarli dal suo giardino.
Poveri stupidi, sono caduti in pieno nelle spire dell'animale più subdolo. L'incantatore per eccellenza, l'ipnotizzatore. Adam con la sua ipocrisia, Ishshah con la sua ingenuità.
Potevano essere miei compagni di giochi in eterno se non fossi stata cacciata, ma mio padre si adirò molto in quel periodo prima con Satanael poi con me e infine con quello che gli ricordavo io... gli uomini.
Mio fratello salì al mio posto. Questo non piacque a Dio che volle una prova da lui della sua fedeltà. E lui scelse di scendere sulla Terra per riscattare il mio tradimento.
Quanto miseri sono gli uomini che credono che quello fu un atto d'amore verso loro. Fu ipocrisia, fu egoismo per ottenere quello che non sarebbe mai stato suo se io, sua sorella, fossi stata meno debole.
La passione verso chi mi incantò con le sue parole le sue lusinghe, ma soprattutto con le sue carezze non mi fecero ragionare.
Io, la Regina, colei che avrebbe regnato su un popolo di eletti, sulla luce.
Io custode della Verità e della Vita fui distratta da un sentimento.Quante volte ho ripensato a quei momenti.
Sono impazzita quando lo pensavo, aspettavo solo l'attimo che l'avrei rivisto. Adesso non ho più la sua immagine accanto a me, ma lui è dentro di me.
Dentro a ricordarmi ogni giorno come non l'ho aiutato a distruggere mio padre, come secondo lui ho tradito la sua fiducia e il suo amore.
Lo sento, sento la sua presenza nella mia anima.
La sua voce rimbomba con le sue accuse.
Ho fame ho sete devo uscire.
Mi trovo a vagare nel mondo, quel giocattolo che guardavo dall'alto e mi divertiva con la sua natura.
Da quando sono entrata a far parte di esso quanto tempo è passato. Quanti uomini sono nati e morti e generazioni e generazioni hanno piano piano popolato la terra. Ho assistito alla loro crescita, in qualche caso ho aiutato quando vedevo che le loro menti così piccole e ottuse non riuscivano a superare l'empasse in cui si erano arenate.
Hanno superato momenti bui, io stessa disperata nel tentativo di far crescere intellettualmente una razza così ottusa.
Ho anche provato a imporre il mito della Dea Madre, mi sono spostata da un villaggio all'altro. Ma gli uomini, la parte maschile, hanno visto in questa idea una minaccia verso loro stessi. Hanno ricacciato le donne in un angolo massacrandole e rendendole schiave.
Hanno preso non tanto il potere delle armi o del comando, ma il potere della conoscenza segregandole nell'ignoranza.
Io stessa per sopravvivere ho dovuto nascondermi spesso, o far finta di non capire. Mi sono abituata a non parlare, ad avvicinare solo uomini isolati per potermi nutrire. Ho dovuto nascondere i segreti della vita, li ho nascosti così bene che ancora non sono stati trovati.
La mia bellezza, quella bellezza che mi rende così unica fa da padrona. Solo così riesco ad adescare qualcuno e a farlo mio.
Mi sono dovuta nutrire di carogne, di uomini privi di qualsiasi idea prima di poter cominciare a scegliere e capire che la mia sete la mia fame può essere saziata solo assorbendo l'anima dell'uomo che ho scelto.
Porto in me ognuno di loro, arricchendomi ogni volta e sopravvivendo qualche giorno. Poi devo ricominciare: nessuno ha tanto sapere dentro di sè da farmi sopravvivere per giorni.
Non mi sono resa subito conto di come facevo. E' dovuto passare molto tempo. Tanto tempo in cui mi sono chiesta perchè attiravo certi individui e ne respingevo altri.
All'inizio pensavo che fossero loro a scegliere me e mi chiedevo il perchè.
Mi sono fatta le domande più assurde per cercare di capire cosa poteva esserci nella mia figura, a parte la bellezza, che poteva indurli a trattenersi e cercare di possedermi. Ma poi la verità, una verità più semplice del previsto, si è palesata. Era la mia fame che sceglieva. Fra tanti che conoscevo passando, ecco all'improvviso che venivo attirata da qualcuno. Non la bellezza o i gesti o l'aspetto fisico, ma solo il modo di mettere insieme le parole diventava una calamita. E mi fermavo, per poco. Solo il tempo necessario per dissetarmi. Preferendo però gli uomini dopo i cinquant'anni, quelli che ormai avevano già assorbito tanto dalla vita e dalla cultura.
La mia scelta è cominciata lontano, ma sono stata favorita dal tempo. Ogni secolo che è passato ha creato sempre più scienziati più uomini di lettere più sapienti, ma soprattutto più pensatori.
Nei momenti di carestia quando ero troppo stanca e annoiata per la ricerca ho assorbito dai libri. E' stato come nutrirmi da una pozza fangosa, nessun sapore nessun piacere, ma era importante per me lo stesso capire e conoscere dove potevo cercare e nutrirmi. Capire dove l'umanità, che mio padre ha tanto disprezzato, era arrivata. Lenta la crescita e la sua evoluzione, ci sono stati tre momenti in cui ho fatto fare agli uomini un salto di qualità. Ho reso la loro vita più accettabile, sperando che potessero capire e migliorarsi.
Fra le donne poche hanno potuto studiare e diffondere le loro idee. Tante si sono dovute nascondere come me. Sono passati secoli in cui venivano bruciate come streghe. Nessuna di loro lo era. Termine orribile. Anche a me hanno dato nomi immaginari, soprattutto per creare terrore.
Gli uomini hanno percepito la mia presenza. Mi hanno chiamata Lilith, la MANGIATRICE. Ma io non ho mai toccato nessuno se non per nutrirmi della sua anima. Nessun uomo o donna è rimasto dissanguato fisicamente e il vuoto che hanno sentito dentro di sè dopo che mi avevano conosciuta è stato il vuoto dell'anima. Si sono sentiti privati delle forze e hanno pensato che avevo bevuto il loro sangue. Li hanno chiamati morti-viventi, niente di più sbagliato. L'umanità, l'uomo di per sè è già un morto-vivente. Morto quando non riesce ad andare oltre la propria stupidità, morto quando ha bruciato libri e libri di sapere, morto quando non ha accettato un'idea nuova, morto quando ha distrutto quello che c'era di più bello dei popoli che ha conquistato. Ogni volta che ha distrutto ha fermato la propria ricerca di almeno mille anni.
L'insaziabile curiosità di avere la conoscenza ha modificato il suo essere e da un uomo che cerca è passato ad essere un'anomalia. Ha cambiato se stesso creando orrori su orrori arrivando a perdere di vista la meta che dovrebbe raggiungere. L'uomo, l'essere più immondo che esista sulla Terra non arriverà mai alla Verità.
Dal Paradiso dove aveva avuto l'attimo di conoscenza, dove tutto intorno a lui era purezza, dove quell' attimo poteva durare un'eternità, era piombato nella più nera oscurità, nel non-sapere.
E questo fu alimentato anche quando si abbattè sull'umanità la più grande catastrofe che mai mente abbia potuto concepire: l'ascesa al potere della Chiesa Cattolica.

La mia selezione diventò nei secoli sempre più raffinata: dall'uomo misero senza cervello o cultura sono passata ai tipi intellettuali quelli che oltre ad avere letto riescono anche a pensare e ad elaborare qualche idea e a porsi delle domande. Come è affascinante quando parli e insinui loro dei dubbi o qualche idea brillante e poi ti dicono che l'hanno sempre avuta dentro di sè. Poveri illusi! Sono io che ho fatto sì che si creasse per dissetarmi, perchè avevo sentito l'aridità delle loro anima.
La mia sete è inesauribile. Mi manca l'atmosfera che ho vissuto nel Paradiso. Quando mi muovevo nel mio regno e non importava parlare ma assorbivo con il mio corpo l'aria stessa satura di sapere.
Quanto mi manca tutto questo: conoscenza bellezza amore... Verità !
Ecco... la Verità? L'uomo non può arrivare a conoscerla, troppo chiuso nei propri limiti. Insegue un'idea e quando arriva alla meta ecco che pensa che quello che cercava ha cambiato valore.
Niente di più sbagliato. Niente di più recintato.
La Verità ci circonda, siamo noi che non riusciamo a vederla. Eppure è sempre stata lì a portata di mano. L'uomo si scervella per cercare cose impossibili, quando la semplicità è l'unica via. La stupidità muove il mondo degli uomini, non la malizia o la furbizia. Anche quello più intelligente, quello che sovrasta gli altri, quello che si considera l'unico della sua generazione e vive in purezza di corpo e di spirito per essere lui l'Eletto, sì anche lui non è altro che un uomo. Niente di quello che di eccelso inventerà riuscirà mai ad arrivare alla Verità, crederà di sfiorarla e spesso avrà la sua delusione che sarà più forte e cocente, in base a quello che aveva creduto di intuire. L'uomo non ha imparato a liberare la mente dai suoi errori, dalla sua umanità, non ha ancora intuito che solo quando si metterà lì seduto ad aspettare, quando capirà che la sua ricerca significherà semplicemente annientamento totale di se stesso e accordo totale con Dio fino alla morte, solo allora la Verità sarà sua.
Ma annientamento non vuol dire assenza totale di sentimenti o di pensiero.
Vuol dire semplicemente FEDELTA'.
Mio padre non ha mai cercato il sacrificio supremo di nessuno, ha lasciato ognuno di noi libero di scegliere. Ha permesso che io amassi e guardava questo amore con benevolenza, si è adirato solo quando la mia scelta ha fatto vacillare la mia fedeltà verso di lui.
E fedeltà non vuol dire Credo cieco. Io non ho mai creduto, ma ho amato ed è questo che deve essere: amare senza riserve con coscienza in libertà.
Senza l'amore l'uomo non potrà mai avvicinarsi a Dio. E la sua vita solitaria e vuota rimarrà tale.
Io stessa sono la Verità: ancora uguale a come ero al tempo del mio esilio, eppure cambiata nel mio cammino per quello che ho vissuto.
MA SEMPRE IO.
IO SONO LEGATA PER SEMPRE ALLA VERITA'.
IO SONO LA VERITA' ASSOLUTA EPPURE SE MI GUARDI SONO PER TE RELATIVA.

Dentro di noi c'è il sapere in toto, un sapere che comprende tutto quello che gli uomini chiamano religione o filosofia o scienze.
Quanti rami hanno inventato per poter arrivare ad una meta... matematica, geometria, algebra, teologia, filosofia, pittura, letteratura....
Ognuno di loro ha cercato i cavilli, ha sezionato la materia che più si addiceva alle sue capacità formulando ipotesi che poi sono state smentite o migliorate da chi è venuto dopo di lui.
Nessuna donna è riuscita ad eccellere in niente, segregata in casa come una schiava. Usata come un oggetto, invidiata per la bellezza e a causa della bellezza costretta a prostituirsi.
Hanno detto che anch'io sono una meretrice. Ma loro, gli uomini, cosa ne sanno della mia fame?
All'inizio è vero regalavo il mio corpo perchè pensavo che quello fosse l'unico modo per dissetarmi, poi ho capito che posso farlo anche solo ipnotizzandoli facendoli parlare. Mi raccontano la loro vita i loro più intimi segreti e desideri, le loro ambizioni le loro aspirazioni. Quello che sanno, quello che hanno visto e conosciuto, li faccio sentire importanti e al centro dell'attenzione ed io...assorbo tutto, mi rigenero ogni volta. Sì ogni volta. Prima non capivo, ma adesso sto molto attenta alle mie sensazioni ai miei gesti: li calcolo, li misuro niente deve essere fuori posto. E' come un ritornello, sempre lo stesso a seconda di chi ho davanti. E' diventato facile quasi monotono e noioso, ma mi serve solo così riesco ad arrivare a nutrirmi. Ed ogni volta è sempre più veloce. Solo uno ultimamente mi ha costretto a rallentare il mio ritmo. Ed è successo un fatto strano, mentre stavamo parlando ho visto protendersi fuori di me dei tentacoli che andavano verso di lui. Tentacoli gelatinosi trasparenti che l'hanno avvolto e poco dopo mi sono sentita sazia. Ha cominciato a parlare dire cose e ogni cosa mi riempiva: era tanto che non mi sentivo così. Ma quanto può durare tutto questo?
Ho già sete e fame un'altra volta.

Tanto tempo fa sono stata in una piccola città nel deserto il suo nome mi ricordava il mio. MAGDALA.
Ho strisciato nel villaggio, la mia casa sovrastava la pianura verde vedevo le palme... Non ci è voluto molto perchè fossi notata.
Ho creato confusione, ho insinuato nelle menti degli uomini che fossi nata lì. Mi hanno ritrovata al loro fianco, bella con occhi felini che guardavano dritti nei loro occhi. Più d'uno ha perso la testa, molti vecchi mi hanno cercata e poi additata. Nessuna donna poveva comportarsi come me.
Io tenevo ferma la mente degli uomini per sfruttarli e dominarli. E come poteva una donna considerata un essere inferiore avere tanto potere?
Ma io intanto mangiavo. Ed ero pronta a scappare appena avessi sollevato troppi sguardi su di me.
Poi ecco un giorno l'ho visto. Un uomo particolare, bello capelli neri mi ha colpito. Pensavo avvicinandolo di trovare pace, ho percepito lusinghe nel suo cuore inviti a piaceri nascosti: era tanto che non avevo queste carezze, le volevo.
Mi sono lasciata trasportare: non ho indagato non ho frugato meglio dentro di lui. Ma quando il suo abbraccio è stato più stretto quando le sue carni hanno toccato le mie ecco.... nel suo animo c'era solo odio. Quando l'ho recepito sono rimasta annientata. Aveva dentro di sè gli orrori più tragici, l'abominio del terrore, lui stesso si nutriva delle mostruosità che covava.
Fino ad allora avevo visto le crudeltà nei secoli e come gli uomini riuscivano ad essere accecati dall'odio e dal potere. Ma dentro di lui trovai il futuro dell'umanità! Quello che la crescita verso il benessere avrebbe portato. L'annientamento totale di popoli, di razze, l'odio del fratello contro un altro fratello.
Mi ritrassi spaventata. Io che avevo conosciuto l'amore di mio padre l'amore di un angelo la felicità nel mio regno, adesso conoscevo anche l'altra faccia della Verità. Nessuno mai mi aveva trasmesso così tanto orrore.
Io l'ETERNA, colei che mai morirà che vivrà per sempre, colei che mai avrà paura, ebbi terrore di quello che vidi e che provai.
Mi rifugiai nel deserto, mi allontanai dalla mia casa. Trovai una caverna chiusa da una roccia, riuscii a spostarla un poco ed entrai. Stetti giorni lì a rotolarmi nella sabbia, senza dormire e a patite la fame e la sete per la paura di incontrare un altro uomo come quel ragazzo, anzi no quel ragazzo. Alla fine stremata senza quasi più forze uscii dal mio nascondiglio.
E me lo trovai lì davanti seduto su una roccia. Solo allora cambiò aspetto e fece vedere il suo vero volto. Era Satanael: mi aveva fatto un regalo. Mi aveva dato in un unico abbraccio l'orrore di tutto il mondo di tutti gli uomini di tutti i secoli non solo quelli passati, ma anche quelli futuri perchè non dimenticassi mai di averlo tradito.

E mi rivelò dove potevo trovare mio fratello.

IL MORTAIO

Il trans spagnolo "incinto" di due gemelli ha confermato:"Dopo il parto diventerò un uomo".
Insomma, tutto nelle norma: i bambini li mette al mondo la mamma, poi li mantiene il babbo.