SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

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mercoledì 28 aprile 2010

COSE ASSURDE IN UNA CAMERA (fra due amanti) (5)


5 - Rimango ancora in Arno, sono testarda!

... Io sono un fissato della punteggiatura... e per paura di sbagliare e non indisporlo sono stata attenta alle virgole quando scrivevo.

Penso che una donna qualche volta dovrebbe dar retta un po' di più al suo istinto o almeno chiedersi dove può portare un'affermazione del genere.

Sms precisi email perfette. Allora mi sono messa d'impegno niente più sbagli, ho riletto sempre tutto prima di mandare via qualcosa. Non potevo fare brutta figura. No, non potevo. Era un tipo troppo interessante.

Ci incontriamo in un bar: solito caffè della mattina. La foto su internet è una cosa, dal vivo un'altra.

Devo riconoscere che è più bello di persona il viso ha delle sfumature più sensuali.

Ci mettiamo a sedere ad un tavolo. Si aggiusta la sedia allinea il cucchiaino con la tazzina. Taglia con una precisione millimetrica la bustina dello zucchero.

Sono affascinata.

Gira tre volte il caffè, poi si ferma e guarda, e poi gira ancora tre volte e riguarda il caffè. Mi affaccio timidamente anch'io all'orlo della tazzina per vedere. Fusse che fusse mai, ci fusse l'isola di Thule! L'isola che non c'è! Vuoi scommettere che lui l'ha trovata e non me lo vuole dire?

Oppure... ha trovato la maniera per rallentare il Maelström? Povero Amleto!

Oppure... ha fatto un patto con Nettuno e cerca di portare a galla.... tutti i pesci di pelle di pollo fatti da Apelle figlio di Apollo?

Non vedo niente, mi accuso di non saper vedere!

Che uomo meraviglioso! ha una visione della realtà tutta sua! Devo cercare di carpire il segreto!

Mi affascina soprattutto quella linearità delle cose. Niente deve essere fuori posto. Mentre lo guardo trasognata lo vedo in un mondo fatto di righe parallele... perfettamente parallele (io non ci riuscirei!), ma soprattutto lo vedo in camera da letto.

...Ferma non ti muovere devo controllare.....: guarda, abbassandosi, la coperta contro luce, toglie il lenzuolo e meraviglia!, che uomo previdente, tira fuori dalla borsa un ferro da stiro e si mette a togliere una piccola piegolina appena visibile in fondo al letto, proprio nella parte dove non guarda nessuno! Soddisfatto comincia a spogliarsi ogni capo piegato con cura sulla sedia le scarpe sotto perfettamente allineate, torna indietro e toglie una invisibile pagliuzza di polvere dalla camicia bianca! Prende dalla solita borsa (ma è sua o anche questo l'ha rubata a Mary Poppins!) un righello e misura che i vestiti siano in perfetta linearità sulla sedia.

Con ancora negli occhi il sogno di noi due in camera a controllare che non ci sia increspature nell'aria... lo guardo per la prima volta: è troppo.... non sono la donna per lui! mi piace il caos.

... scusa ma sai ho un seminario di storia-politica-cultura-sociologia-teologia-letteratura... sì sì tutti insieme.... un professore che arriva dall'università di Stoccolma o Stoccarda... un luminare... di cosa parla?... ma credo su quello che mangiavano le tre streghe di Benevento quando si riunivano per i loro Sabba.... scusa...

Almeno nella mia imperfezione ma soprattutto nella mie linee curve e caotiche, nella mia vita che non è mai stata dritta e perfetta, almeno dicevo, nella mia vita incurvata e spiegazzata mi sento libera di fare quello che voglio anche lasciare la tazzina fuori del piattino, farmi cadere mille volte gli occhiali mentre pago, avere un capello sulla spalla, i capelli sciolti al vento scomposti sugli occhi e..... chissà cos'altro ancora possa capitarmi. E se poi la mattina che ho fretta prendo la maglietta dai panni da stirare e me la metto così con una piegolina sul braccio ho comunque la mia giornata felice senza paranoie.

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