SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)

PER TUTTI
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lunedì 26 ottobre 2009

IERI...


Ieri montagna tosco-romagnola.
Casa mia: tutti i camini accesi.
Primi fredddi d'autunno. Noia mortale.
"Il sabato del villaggio" mi ha fatto ricordare un uomo che lo adora, legge solo quello in continuazione. Gli dissi che mi sembrava un po' fissato che esistono miliardi di libri.
Mi sono collegata a Facebook volevo sapere qualche risultato delle primarie di ieri. Ho "beccato" un assessore. Ridendo e scherzando ho buttato là dei camini del calduccio dei riflessi di luce sui corpi davanti. Ha accettato subito l'invito, declinando però perchè doveva andare a Roma.
Vi è mai capitato di pensare una cosa e in base a quello che scaturisce cominciare a riflettere che non era quella persona accanto che volevate, ma un'altra completamente diversa e non sapete se succederà mai?
La vita è così, ma come è il nome del nostro blog?.... W LA VITA.... e si va avanti.... con i sogni nel cassetto!

CAFFE' DOLCE

I servizi segreti britannici cercano sul web un consulente "geniale e inventivo" come il personaggio "Q" di tanti film di James Bond.
L'offerta sul sito dell'MIS.

domenica 25 ottobre 2009

POESIA


Lo specchio

Lo specchio che hai fissato sul petto
è il segnale di un patto profondo
tu mi guardi mentre io ti guardo
dentro
e se ti guardo dentro mi vedo.

(Antonio Porta)

sabato 24 ottobre 2009

INDOVINA INDOVINELLO.......

OGGI PICCOLA GIRATINA NEL MERCATINO DELL'USATO E IN MEZZO A TANTI LIBRI NE HO TROVATI ALCUNI INTERESSANTI. VI DICO SOLTANTO CHE HO SPESO POCHI EURO E MI SONO FATTA FELICE CON POCO !

- Glenn Cooper

LA BIBLIOTECA DEI MORTI

Editrice NORD

- Marcello Craveri

SANTE E STREGHE

Universale Economicaa Feltrinelli

- Primo Levi

LA CHIAVE A STELLA

Einaudi

- Giuseppe Giacosa

UNA PARTITA A SCACCHI

Attilio Barion Editore - 1920


Come al solito mi riservo il tempo necessario per leggerli e poi commentarli insieme a Voi.
Buona lettura

FESTA NELLA CAMERA DELLA TESTA


Ricordo ancora quando mia figlia aveva poco più di tre anni, una mattina mi si avvicinò nel lettone e mi fece capire che io non l'amavo perchè lei non sapeva parlare bene come gli altri bambini.
La sua faccina triste mi è rimasta impressa nella mente e difficilmente questo ricordo se ne andrà.
Da allora sono passati tanti anni, la mia tenacia la mia forza sono cresciute per affrontare il lungo cammino che abbiamo intrapreso.
Lei aveva percepito il mio smarrimento, la mia delusione, la mia sconfitta.
Sentimenti assurdi, se ci penso, ma credo che molti genitori entrano in questo stato di frustazione e di confusione, quando i propri figli non sono come li hanno immaginati.
Ora non ci sono problemi: è una bambina vivace intelligente socievole sempre sorridente.
Stasera ho scoperto che di nascosto sta studiando il cinese, e ha meno di dieci anni. Sa l'inglese molto bene e ora il cinese. La lingua del futuro.
Mi ha confidato che è dalla prima elementare che lo sta studiando e quest'anno la sua "maestra", che poi è solo una compagna di classe le sta insegnando a scriverlo, e riesce anche a fare gli ideogrammi più difficili molto bene.
Nel lungo periodo di cinque anni che abbiamo camminato a fianco per raggiungere il sospirato traguardo mi sono arrabbiata ho pianto mi sono demoralizzata, ma poi sono sempre risorta e ho moltiplicato le mie forze per tutte e due. Il percorso si è sviluppato non solo con incontri plurisettimanali con una logoterapista, che negli anni mi è diventata più cara di una sorella, ma è stata tutta la fatica e lo stress cui ho sottoposto mia figlia a casa. Ore e ore a ripetere le parole, a costruire i discorsi. Se riuscivo in una cosa me ne mancavano altre mille da sistemare. In questo cammino mi sono ritrovata sola con lei. Solo con l'aiuto delle nostre forze. Ma sapete una cosa? Non ricordo più le difficoltà avute. Ormai siamo arrivate al successo dell'impresa e l'unica cosa che posso fare è gioire di quello che abbiamo raggiunto.
Quando dico che sono stanca è vero! io sono stanca, ma poi penso a tutto il cammino che lei ha dovuto affrontare, come ha dovuto da zero costruirsi qualcosa. Ma il suo qualcosa adesso è molto meglio di altri. Di ogni cosa parliamo e spieghiamo perchè succede. Non è un'acquisizione naturale come altri che poi non sanno darsi una spiegazione, lei riesce ad entrare nell'anima delle cose. Non la lascerei mai sola ad affrontare l'ignoto se prima non le avessi fatto un corso di "sopravvivenza".
Ho iniziato a scrivere con la ferma intenzione di raccontare una favola e forse un giorno la scriverò, ma poi con mia figlia accanto che sta scrivendo gli ideogrammi in cinese con una serietà che non ho mai riscontrato in nessuna persona adulta, il mio cuore si è aperto in una confidenza.
Cosa vuol dire gioire? Dire semplicemente che sono contenta, come posso non affermare che stasera e sempre nella "camera della mia e della sua testa c'è una magnifica festa"?

Buonanotte sogni d'oro

mercoledì 21 ottobre 2009

INGEGNERI IN TRENO



3 ingegneri della Apple e 3 ingegneri della Microsoft si incontrano alla stazione mentre stanno per recarsi ad un importante avvenimento informatico. Gli ingegneri Microsoft comprano un biglietto ciascuno e, con grande sorpresa, notano che gli altri ne comprano uno solo in tre. Stupiti, chiedono spiegazione ai colleghi che si mettono a ridere e dicono: "Vedrete...".Durante il viaggio, il controllore entra nella carrozza e, immediatamente gli ingegneri Apple corrono alla toilette e si chiudono dentro. Gli ingegneri Microsoft osservano stupefatti la manovra poi, dopo essersi fatti controllare i biglietti, vedono il controllore bussare alla porta della toilette annunciando:"Biglietti, prego!".Una voce dall'interno risponde: "Ecco!"Un biglietto scivola da sotto la porta, il controllore lo verifica e se ne va.Gli ingegneri Microsoft sono molto impressionati dalla tecnica dei colleghi Apple. Al ritorno i sei si incontrano alla stazione, quelli della Apple comprano il solito biglietto, mentre quelli della microsoft non ne comprano nessuno. Fanno notare la cosa ai colleghi che rispondono "Vedrete!"Durante il viaggio all'avvicinarsi del controllore gli ingegneri Apple, corrono al bagno. Appena si sono chiusi dentro un ingegnere Microsoft, bussa alla porta della toilette e dice "Biglietti, prego!", si appropria del biglietto passato sotto la porta, e raggiunge di corsa i suoi colleghi nell'altra toilette.
Morale: Microsoft non copia solo le idee degli altri, le migliora...

LIBRI DA LEGGERE

Continuano i nostri consigli su alcuni libri particolamente interessanti.
Ne ho comprato anche un altro ma non voglio anticipare il titolo anche perchè potrebbe dare adito a pensieri strani.
Quando lo avrò finito se reputerò sia il caso di approfondire la recensione con Voi non mancherò di illustarvelo, per ora mi riservo una lettura e un giudizio personali.

- Valerio Massimo Manfredi

L'ORACOLO

Oscar Mondadori
Euro 9,50

-Corrado Augias - Vito Mancuso

DISPUTA SU DIO E DINTORNI

Mondadori
Euro 18,50

- Carlo A.Martigli

999 - L'ULTIMO CUSTODE

Castelvecchi Editore
Euro 18,50

- Denis Guedj

IL TEOREMA DEL PAPPAGALLO

Tea
Euro 8,90

IL MORTAIO

Anche Berlusconi ha detto sì al posto fisso.
Fini ha avuto una crisi di nervi.

martedì 20 ottobre 2009

AFORISMA DEL GIORNO

(Albert Einstein)

Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

QUA QUA QUA


DIRE AD UN UOMO CHE E' UN QUAQUARAQUA' AVRA' PURE UN SIGNIFICATO!

E VI ASSICURO CHE MAI PAROLA E' STATA MEGLIO ASSOCIATA AD UNA PERSONA.


lunedì 19 ottobre 2009

IL SEGRETO DEL MONASTERO (libro)


Philip Vanderberg

"L'anno del Signore 1554, 1484° dalla distruzione di Gerusalemme, 224° dall'invenzione della polvere da sparo, 110° dall'invenzione della stampa, 62° dalla scoperta del Nuovo Mondo e 37° dala Riforma dell'empio dottore in teologia di Wittemberg, in quell'anno del tutto insignificante, nel giorno della Candelora, scomparve l'altrettanto insignificante becchino della cittadina tedesca di Sand, piccolo centro sorto lungo il corso del fiume Regnitz. Adam Friedrich Hamann morì all'improvviso e mentre svolgeva il suo lavoro, le mani strette al badile come un bene prezioso."

Testo da leggere facilmente. Interessante la trama e l'ambientazione storica. Se all'inizio del libro l'autore non avesse specificato che "il romanzo si basa su un intreccio di libera invenzione e realtà storica" il lettore avrebbe potuto pensare che i fatti narrati fossero veri e sarebbe andato a cercare anche il testo di Copernico menzionato fra le righe, "De astro minante".

Ripeto libro di facile lettura, ma poco sviluppato nella parte che riguarda la storia d'amore del protagonista, poco sviluppata l'importanza del libro negli anni della Riforma del Calendario Gregoriano, poco rilevanti i sentimenti e il comportamento del protagonista. Poco attento l'autore a mettere in risalto l'atmosfera di suspence che forse non guastava in certi passaggi.

Rimane tutto sospeso come se ogni parte del libro aspettasse un'ulteriore disamina. Avrei preferito che fossero messi meno in rilievo alcuni passaggi e invece spiegare meglio il ruolo della Chiesa in quel periodo. Anche se il Rinascimento, l'Inquisizione non sono certo da sviluppare in un romanzo, ma il ruolo di alcune figure clericali non sarebbe stato malvagio capirlo meglio.

In complesso buona lettura da passare qualche giorno; per chi volesse approfondire la questione del Calendario Gregoriano questa è l'occasione giusta per farlo.

Una cosa devo puntualizzare, il primo titolo del libro era "La maledizione di Copernico" esattamente tradotto dal tedesco, ma poi l'editore italiano l'ha cambiato.

Buona lettura

ATTACCARSI ALLE ILLUSIONI


Tempo fa scrissi qualcosa sulla DELUSIONE.
Adesso vorrei parlarne ancora guardando il problema dal punto generico dell'ILLUSIONE.
Si può cominciare semplicemente dicendo che nella vostra vita voi avete il maledetto "vizio" di attaccarvi a qualcosa o a qualcuno.
Ecco che da quel momento tutte le vostre giornate sono distrutte.
Voi pensate che, ponendo al centro della vostra attenzione la persona che in quell'attimo ha catturato i vostri sensi, avete raggiunto il massimo della felicità. Niente di più sbagliato! da quel preciso istante in poi tutto sarà rovinato: le vostre giornate, le vostre azioni, i vostri pensieri.
Niente vi verrà dato indietro per l'emozione, l'eccitazione e l'attenzione che vi accompagna in quei momenti.Il tutto potreste definirlo come il vostro desiderio inconscio che quello che voi date vi venga restituito, e non vi accorgete almeno all'inizio che siete entrati in un vortice di ansia come foste appena usciti da una sbornia.
Quando tutto quanto sarà veramente entrato nella giusta ottica che è stata tutta un'illusione da parte vostra, quando il dolore che questo vi ha procurato vi avrà fatto raggiungere il fondo dell'inferno, quando sempre il dolore vi avrà fatto soffrire abbastanza solo allora siete pronti a capire che dovevate nutrirvi d'altro.
Lo stato di ansia non equivale solo ad un dopo-sbornia, ma lo definirei quasi una crisi di astinenza da droghe.
Non è così che dovete riempire lo stomaco!
E il segreto se ancora non si è capito è molto semplice: NESSUNO PUO' DIGERIRE IL CIBO AL POSTO NOSTRO !
Non ci saranno amici cui voi abbiate confidato la vostra pena che potranno aiutarvi.
Pensateci un attimo!
Voi ne parlate con un altro, avete l'illusione di esservi scaricati per un secondo dal peso dell'oppressione che vi attanaglia il cuore e l'animo, la persona davanti a voi vi ascolta attenta, magari fa anche qualche commento, la faccia triste come la vostra, vi prende la mano e a parole vi dona tutta la sua comprensione. Poi arriva il momento che l'incontro finisce, la vostra amica/o va via perchè ha cose importanti da fare, dimentica i vostri problemi due secondi dopo che ha girato le spalle e voi? voi rimanete lì come un babbeo con i vostri pensieri che vi rodono sempre più, che sono rimasti gli stessi, identici a prima di quell'incontro. Niente e nessuno vi ha sollevato da dove siete caduti.
Vi siete mai soffermati a pensare che la vostra illusione fa parte di un mondo che è solo vostro e che non sarà mai di nessun altro?
Anche se farete appunto partecipi delle vostre emozioni un'altra persona, nessuno mai la potrà vivere perchè è solo la vostra realtà o meglio la vostra illusione.
Voi avete idealizzato per un lungo istante quello che pensavate fosse un rifugio per tutta la vita, dove niente sarebbe stato doloroso dove tutto vi avrebbe sorriso, ma poi l'illusione dell'innamoramento che all'inizio ha reso le cose tanto semplici vi fa rendere conto che avete semplicemente nascosto momentaneamente i punti d'attrito, che ci sono e sono reali e sempre più pressanti.
E allora ecco il crollo e lo sprofondamento nell'abisso del vuoto. Sentirete che il vuoto vi circonda, non solo! avvertirete un vuoto interiore incolmabile.
Vi ricordate ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ?

Se io avessi un mondo come piace a me,
là tutto sarebbe assurdo:
niente sarebbe com'è,
perché tutto sarebbe come non è,
e viceversa! Ciò che è,
non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!

E anche ATTRAVERSO LO SPECCHIO

Alice :non esistono cose impossibili!!
Regina : Mi sembra che tu non abbia molta pratica.
Alla tua età io mi esercitavo mezz'ora al giorno.
Certe volte arrivavo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.

E alla fine se ci pensate bene che cos'è tutto il mondo che vi circonda?
Solo l'illusione del significato che voi stessi date alle cose.
Una realtà che solo voi stessi immaginate, adattandola a quello che vi fa più comodo in quel momento.

ATTRAVERSO LO SPECCHIO

- È inutile di parlare di svegliarlo, -; disse Tuidledum, - quando sei soltanto un'idea nel suo sogno. Sai benissimo che non sei vera.
- Io sono vera! - disse Alice, e cominciò a piangere.
- E inutile piangere, tanto non diverrai più vera col piangere, - osservò Tuidledì. Non v'è ragione di piangere.

Un giorno un amico mi ha detto

Il futuro è da scoprire, il passato è l'energia, il presente è il motore, qualsiasi altra cosa immaginala come la strada.

Io aggiungo soltanto... rendiamo meno illusorio il mondo che ci circonda e un po' più reale.

sabato 17 ottobre 2009

6 ANNI


Io non mi ricordo il giorno dei miei 6 anni.
Ma mi ricorderò di sicuro quello di mia figlia.
Sarà questo Sabato.
Come ti cambia la vita una figlio/a non riesco a immaginare questi ultimi sei anni senza di essa; ogni volta che la guardo mi sembra un miracolo, il miracolo di mia moglie e mio.
Auguri piccola
Auguri di una vita serena.
Auguri di una vita senza paure.
Auguri di una vita in armonia con te stessa.

venerdì 16 ottobre 2009

BUON COMPLEANNO VALENTINA !



IL PAESE DEL SESTO COMPLEANNO

In cima ad una collina tutta verde, esiste un paese che pochi conoscono e che non si trova nelle cartine stradali: si chiama Compleanno ed i suoi abitanti Compleannini.
Le Compleanno-Mamme sono sempre allegre, gentili ed affettuose con i loro Compleanno-Bambini.
I Compleanno-Papà insegnano loro tante cose utili ed importanti, li stanno sempre ad ascoltare e dopo il lavoro, insieme giocano e si divertono. I Compleanno-Bambini, poi, sono ubbidienti ed educati, vanno a scuola volentieri e vogliono molto bene alla Compleanno-Maestra.
Nel paese Compleanno ci sono tanti Compleanno-Animali che vivono nelle case, sono rispettati e non vengono mai trattati male o abbandonati, come purtroppo avviene in altri paesi delle cartine stradali.
Può succedere che arriva in Paese qualche persona che si sente triste e sola, ma gli abitanti subito sorridono e la accolgono con amicizia e così, ogni volta, il Paese cresce di un Compleanno-Amico in più.
Il Paese Compleanno non teme la concorrenza, anzi, sarebbe contento di sapere che esistono altri Compleanno-Paesi. Chissà, magari un giorno a scuola, durante la lezione di geografia, la maestra vi parlerà di un paese così felice e scoprirete che è il vostro è solo uno dei tanti Compleanno-Paesi...

Compleanno - Paese numero 1
Compleanno - Paese numero 2
.......
Compleanno - Paese numero 6
Compleanno - Paese numero 7
.......
Compleanno - Paese numero 20
Compleanno - Paese numero....
.......

(continua tu Valentina, tanti tantissimi auguri anche da Giada)

GASTONE BERLUSCONE

mercoledì 14 ottobre 2009

OLOCAUSTO PAGANO



Esiste un Olocausto dimenticato dai nostri calendari, un olocausto che causò un numero di morti senza eguali. Ricordiamo il martirio di tutti gli individui, anche quello dei pagani.
Alla base delle tradizioni, della filosofia moderna, della scienza, delle religioni moderne, c’è quel patrimonio culturale che alcuni di noi fanno finta non sia mai esistito. Quel patrimonio si chiama “paganesimo”. L’Era Pagana fu un’importante momento storico-culturale e storico-sociale dove brulicavano illustri filosofi e scienziati, molti dei quali ancora oggi studiamo e approfondiamo nei nostri percorsi di formazione scolastica, universitaria o autodidattica.
Scrivo queste poche righe per ricordare che anche se denunciamo giustamente tutti i massacri e le violenze dei nostri giorni perchè non debbano esistere mai più, non dimentichiamo che anche nei secoli scorsi l'uomo si è prodigato in altri orrori, fra questi anche lo STERMINIO DEI PAGANI di tutto il mondo che iniziò all’avvento dei primi movimenti cristiani, che continuarono col radicarsi del culto cristiano per poi proseguire fino all’illuminismo. In questi tempi, dove si sente la necessità di riappropriarsi delle proprie radici, ricordiamoci anche del grosso movimento religioso e culturale che c'è stato nel mondo prima di noi.
Il paganesimo si esprimeva come spiritualità vicina al culto della terra e della natura, in cui l'individuo era posto al centro dell'universo ed era invitato a rispondere alla sua emotività con i mezzi che riteneva più giusti per sé stesso, sotto nuove forme e nuove espressioni spirituali.
Ricordiamo tra tutti la prima martire pagana Ipazia di Alessandria, nota per il suo sapere nel campo della matematica, dell'astronomia e della filosofia platonica, fu a capo della scuola neoplatonica di Alessandria: "Nella primavera del 415 una banda di monaci cristiani catturò Ipazia per strada, la colpì e trascinò il suo corpo fino in una chiesa dove la sua carne venne fatta a pezzi con tegole acute e i suoi resti bruciati. Principale responsabile del martirio fu il vescovo Cirillo nato nel 375 e morto nel 444, e fatto SANTO nel 1882, nonostante fosse stato in vita un barbaro e un assassino!". Ipazia rifiutava di convertirsi al culto cristiano. Per questo venne uccisa. Nacque nel 370, morì a 45 anni.

IL PUPAZZO DI NEVE DI MICHELANGELO


Carmina non dant panem, dicevano gli antichi Latini: le poesie non danno da mangiare. Ma a quanto pare nemmeno le sculture. Anche un genio dell'arte come Michelangelo dovette infatti cedere ai ricatti di un capriccioso mecenate, Piero de' Medici detto "il Fatuo", per potersi guadagnare la pagnotta.

PRESA IN GIRO.

Dopo la morte di Lorenzo il Magnifico, nel 1492, Michelangelo si ritrovò senza committenti e quindi anche senza dimora. La possibilità di rientrare alla corte fiorentina si presentò due anni dopo. Il 20 gennaio 1494, per riammetterlo, Piero de' Medici, figlio del Magnifico, gli commissionò una statua. Non di marmo, ma di neve. Michelangelo accettò la sfida.
E non tradì le aspettative, realizzando un mirabile pupazzo in un cortile di Via Larga, a Firenze.
Il nuovo sodalizio fu però breve: il popolo insorto su istigazione del frate Savonarola, l'8 novembre costrinse Piero e la sua corte (artisti compresi) alla fuga.