Sono ancora in montagna per pochi giorni. Poi devo chiudere la casa e chissà quando potrò tornare.
Stasera sono scesa in cantina per vedere se era tutto in ordine. Come ho già detto la casa è grande ho cominciato a fare il giro per sistemare le ultime cose prima di domenica.
Fra le tante bottiglie anche un gruppo di Vin Santo. Ne ho aperta una della ditta Antinori del 1962.
Il profumo il colore ambrato scuro... in trasparenza vedo i riflessi del camino.
Quest'anno non ho letto non ho scritto, per le vacanze mi sono solo volutamente impegnare in lavori fisici.
Ho dosato le mie forze, non sono andata oltre una stanchezza accettabile.
Ho perfino messo a posto 30 quintali di legna... una catasta per me impensabile fino al mese di luglio. Ho fatto la marmellata di susine: tre barattoli soltanto, ma che a dispetto di mia figlia è stata apprezzata dalle sue amichette.
Mi sto chiedendo cosa sta cambiando in me da agire con naturalezza e impormi quello che non ho mai fatto prima. L'osservazione del lavoro degli altri mi ha fatto realizzare tutto in maniera accettabile.
Non chiedetemi se sono soddisfatta, non lo so! Mi sento sospesa in attesa di qualcosa, ma non posso rimanere inattiva.
Il mio isolamento è stato completo. Mi sono annoiata a parlare con amici o con persone conosciute su Internet.
Molti li ho accantonati o cancellati, quando volevano salire sul piedistallo della saccenza e della presunzione.
Continuo a chiedermi perchè non può esserci un libero e semplice scambio di idee, perchè anche quando si parla deve prendere il sopravvento la prepotenza, perchè se uno si accorge di non sapere qualcosa deve incazz... se io lo so e lui no.
Comincia a farsi strada un flebile lume di quello che succede quando due si scontrano o inizia una guerra.
L'INCOMPRENSIONE è sicuramente alla base di tutto.
Ma non comprendere per me vuol dire iniziare a chiedere per capire secondo le mie capacità.
L'INVIDIA?
Sentirsi INFERIORI nella cultura, oppure non corrisposti negli affetti? Voler primeggiare a tutti i costi e non cercare di capire il perchè?
E' stata questa la causa che portò Caino ad uccidere Abele?
Dire "non uccidete Caino" significa però dare una speranza al genere umano che vuol spadroneggiare?
Ma il povero Abele che giace nella polvere con le mosche addosso, le torture le mutilazioni che ha dovuto subire? Che facciamo, salviamo Caino e ci dimentichiamo di Abele?
La vita è sacra sia per l'uno che per l'altro.
Mia figlia ha cominciato a fare domande particolari ad alcune rispondo ad altre le dico di cercare la soluzione insieme.
Ieri sera abbiamo parlato un po' di Internet e dei pericoli che si nascondono in alcuni siti. Ho cercato negli anni di acquistare la sua fiducia e finora è andata bene, ma questo stato di grazia quanto durerà ancora? Riuscirò a capire o a sapere le sue cose? Non sono mai stata una mamma-spiona e le ho lasciato i suoi spazi, ma il pericolo in agguato c'è sempre ed è sempre più drammatica la presenza di elementi poco raccomandabili nella vita reale e virtuale.
Ho trovato dei filmati adatti alla sua età, li abbiamo guardati insieme e insieme dopo ne abbiamo discusso.
Come siamo cambiati! a tavola con i miei genitori parlavo dei libri della vita futura di un lavoro, adesso con i figli ci vuole solo una buona dose di psicologia sul piatto e un allarmismo generale costante e continuo.
Siamo diventati troppo iperprotettivi? Ma se genitori come me stanno attenti spesso all'ambiente che ci circonda, come mai allora continuano ad aumentare le schifezze che gli altri fanno?
Ultimamente mi sono ricordata di una canzoncina.... extraterrestre portami via voglio andare lontano da casa mia....
Continuo a battere sempre sulla solita cosa.
Cosa ha cambiato il mondo negli ultimi duecento anni. Perchè sono aumentati gli orrori perchè la natura umana è degenerata nell'atrocità?
Non troviamo come scusa che nella storia dell'uomo è sempre stato così dagli Aztechi ai cristiani crocefissi agli ebrei perseguitati torturati e vivisezionati in maniera impensabile dagli spagnoli dai tedeschi dai russi da ogni popolo è venuto in contatto.
Ascolto o leggo con sempre più orrore con quanta leggerezza si portano avanti massacri. Con quanta estraneità i governi permettono tutto questo soprattutto in posti dove non ci sono interessi economici per le multinazionali.
Una volta la società si prendeva cura dei ragazzi cercando di insegnare principi morali ed etici per il viver civile. E' stata questa "imposizione" delle regole a scatenare il rifiuto nelle nuove generazioni?
Penserete che guardo con nostalgia al passato e perchè no?
Non riesco più a parlare con qualcuno che subito mi si risponde male, non so più come salutare che mi viene subito data una risposta fuori dalla educazione più elementare.
Io ho sempre attaccato chi mi ha attaccato chi si è seduto su una sedia più alta della mia quando non c'era bisogno.
Il tempo mi ha dato ragione... chi non vale niente continua a rimanere nel suo stato di stupidità.
Perchè uno vuole essere guru senza che conosca le capacità di chi ha davanti?
La stupidità e l'indifferenza: ecco cosa si ritrova oggi nell'animo di chi ci sta vicino.
Indignarsi serve ancora a qualcosa?, gridare che va tutto male e dove volgo lo sguardo trovo un'umanità che non mi piace. Cosa posso adesso insegnare a mia figlia cosa posso fare perchè venga cancellato ogni pensiero stupido e irresponsabile?
Come posso entrare in uno stato di fiducia verso chi mi guarda in autobus chi fa complimenti alla bambina come si può con tranquillità chiedere ad una vicina di aiutarti?
Le pagine dei giornali i telegiornali ogni cosa noi ascoltiamo o leggiamo ci farebbero indurre a chiudere la porta di casa al mondo. Arriveremo davvero ad una vita "sociale" così blindata?
Quando racconto ai miei amici che dove ho la casa in montagna si tiene ancora la porta aperta, dove quando piove la vicina viene a togliere i panni stesi per non farli bagnare, dove tutti i ragazzini lì vicino arrivano a fare merenda alle 16 e per arrivare alla Posta l'altro giorno ho impiegato la bellezza di tre ore perchè ad ogni passo mi hanno fermato per chiacchierare... mi rispondono sempre che questo un paese fuori dal mondo conosciuto, eppure sono stata aiutata senza chiedere aiuto, ho lasciato la chiave di casa a persone che conoscevo solo di vista.
Credere che esistano ancora posti così è quasi da romanzo dell'ottocento.
L'idea che avevo accarezzato di venire ad abitare qui non era poi così malvagia...
Stasera sono scesa in cantina per vedere se era tutto in ordine. Come ho già detto la casa è grande ho cominciato a fare il giro per sistemare le ultime cose prima di domenica.
Fra le tante bottiglie anche un gruppo di Vin Santo. Ne ho aperta una della ditta Antinori del 1962.
Il profumo il colore ambrato scuro... in trasparenza vedo i riflessi del camino.
Quest'anno non ho letto non ho scritto, per le vacanze mi sono solo volutamente impegnare in lavori fisici.
Ho dosato le mie forze, non sono andata oltre una stanchezza accettabile.
Ho perfino messo a posto 30 quintali di legna... una catasta per me impensabile fino al mese di luglio. Ho fatto la marmellata di susine: tre barattoli soltanto, ma che a dispetto di mia figlia è stata apprezzata dalle sue amichette.
Mi sto chiedendo cosa sta cambiando in me da agire con naturalezza e impormi quello che non ho mai fatto prima. L'osservazione del lavoro degli altri mi ha fatto realizzare tutto in maniera accettabile.
Non chiedetemi se sono soddisfatta, non lo so! Mi sento sospesa in attesa di qualcosa, ma non posso rimanere inattiva.
Il mio isolamento è stato completo. Mi sono annoiata a parlare con amici o con persone conosciute su Internet.
Molti li ho accantonati o cancellati, quando volevano salire sul piedistallo della saccenza e della presunzione.
Continuo a chiedermi perchè non può esserci un libero e semplice scambio di idee, perchè anche quando si parla deve prendere il sopravvento la prepotenza, perchè se uno si accorge di non sapere qualcosa deve incazz... se io lo so e lui no.
Comincia a farsi strada un flebile lume di quello che succede quando due si scontrano o inizia una guerra.
L'INCOMPRENSIONE è sicuramente alla base di tutto.
Ma non comprendere per me vuol dire iniziare a chiedere per capire secondo le mie capacità.
L'INVIDIA?
Sentirsi INFERIORI nella cultura, oppure non corrisposti negli affetti? Voler primeggiare a tutti i costi e non cercare di capire il perchè?
E' stata questa la causa che portò Caino ad uccidere Abele?
Dire "non uccidete Caino" significa però dare una speranza al genere umano che vuol spadroneggiare?
Ma il povero Abele che giace nella polvere con le mosche addosso, le torture le mutilazioni che ha dovuto subire? Che facciamo, salviamo Caino e ci dimentichiamo di Abele?
La vita è sacra sia per l'uno che per l'altro.
Mia figlia ha cominciato a fare domande particolari ad alcune rispondo ad altre le dico di cercare la soluzione insieme.
Ieri sera abbiamo parlato un po' di Internet e dei pericoli che si nascondono in alcuni siti. Ho cercato negli anni di acquistare la sua fiducia e finora è andata bene, ma questo stato di grazia quanto durerà ancora? Riuscirò a capire o a sapere le sue cose? Non sono mai stata una mamma-spiona e le ho lasciato i suoi spazi, ma il pericolo in agguato c'è sempre ed è sempre più drammatica la presenza di elementi poco raccomandabili nella vita reale e virtuale.
Ho trovato dei filmati adatti alla sua età, li abbiamo guardati insieme e insieme dopo ne abbiamo discusso.
Come siamo cambiati! a tavola con i miei genitori parlavo dei libri della vita futura di un lavoro, adesso con i figli ci vuole solo una buona dose di psicologia sul piatto e un allarmismo generale costante e continuo.
Siamo diventati troppo iperprotettivi? Ma se genitori come me stanno attenti spesso all'ambiente che ci circonda, come mai allora continuano ad aumentare le schifezze che gli altri fanno?
Ultimamente mi sono ricordata di una canzoncina.... extraterrestre portami via voglio andare lontano da casa mia....
Continuo a battere sempre sulla solita cosa.
Cosa ha cambiato il mondo negli ultimi duecento anni. Perchè sono aumentati gli orrori perchè la natura umana è degenerata nell'atrocità?
Non troviamo come scusa che nella storia dell'uomo è sempre stato così dagli Aztechi ai cristiani crocefissi agli ebrei perseguitati torturati e vivisezionati in maniera impensabile dagli spagnoli dai tedeschi dai russi da ogni popolo è venuto in contatto.
Ascolto o leggo con sempre più orrore con quanta leggerezza si portano avanti massacri. Con quanta estraneità i governi permettono tutto questo soprattutto in posti dove non ci sono interessi economici per le multinazionali.
Una volta la società si prendeva cura dei ragazzi cercando di insegnare principi morali ed etici per il viver civile. E' stata questa "imposizione" delle regole a scatenare il rifiuto nelle nuove generazioni?
Penserete che guardo con nostalgia al passato e perchè no?
Non riesco più a parlare con qualcuno che subito mi si risponde male, non so più come salutare che mi viene subito data una risposta fuori dalla educazione più elementare.
Io ho sempre attaccato chi mi ha attaccato chi si è seduto su una sedia più alta della mia quando non c'era bisogno.
Il tempo mi ha dato ragione... chi non vale niente continua a rimanere nel suo stato di stupidità.
Perchè uno vuole essere guru senza che conosca le capacità di chi ha davanti?
La stupidità e l'indifferenza: ecco cosa si ritrova oggi nell'animo di chi ci sta vicino.
Indignarsi serve ancora a qualcosa?, gridare che va tutto male e dove volgo lo sguardo trovo un'umanità che non mi piace. Cosa posso adesso insegnare a mia figlia cosa posso fare perchè venga cancellato ogni pensiero stupido e irresponsabile?
Come posso entrare in uno stato di fiducia verso chi mi guarda in autobus chi fa complimenti alla bambina come si può con tranquillità chiedere ad una vicina di aiutarti?
Le pagine dei giornali i telegiornali ogni cosa noi ascoltiamo o leggiamo ci farebbero indurre a chiudere la porta di casa al mondo. Arriveremo davvero ad una vita "sociale" così blindata?
Quando racconto ai miei amici che dove ho la casa in montagna si tiene ancora la porta aperta, dove quando piove la vicina viene a togliere i panni stesi per non farli bagnare, dove tutti i ragazzini lì vicino arrivano a fare merenda alle 16 e per arrivare alla Posta l'altro giorno ho impiegato la bellezza di tre ore perchè ad ogni passo mi hanno fermato per chiacchierare... mi rispondono sempre che questo un paese fuori dal mondo conosciuto, eppure sono stata aiutata senza chiedere aiuto, ho lasciato la chiave di casa a persone che conoscevo solo di vista.
Credere che esistano ancora posti così è quasi da romanzo dell'ottocento.
L'idea che avevo accarezzato di venire ad abitare qui non era poi così malvagia...
Ti leggo con molto piacere, brava. Dov'è la tua casa in montagna che ci vengo a vivere pure io..?..
RispondiEliminaLa casa è sull'Appennino tosco-romagnolo a 900 mt. Una camera per te e per la prole c'è di sicuro.Ciao buona domenica.
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