SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO, LO CAMBIANO DAVVERO (A.Einstein)
PER TUTTI
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).
Gli amministratori dichiarano di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.
Inoltre qualsiasi racconto o storia che viene scritto non fa riferimento nè a persone nè a luoghi. É solo frutto di fantasia. La vita, la realtà purtroppo accomuna nei fatti molte persone, ma niente è riferito a qualcuno in particolare.
In fine gli amministratori si riservano il diritto di cancellare tutti i commenti che ritengono non opportuni e contro lo spirito dell'informazione, commenti quindi scritti solo per creare confusione.
per info:gold.indi@gmail.com
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giovedì 29 settembre 2011
ANCORA UNA PRESA DI C...O ALLA FACCIA DEGLI ITALIANI
Questo è il menù che si trova all'interno del Senato.
Chi di noi è mai riuscito a mangiare con queste cifre????????????????????
martedì 27 settembre 2011
Norma «anti-blog», la Rete si mobilita
Multe per migliaia di euro per chi non rettifica Proteste bipartisan: da Cassinelli (Pdl) a Di Pietro (Idv)
Le proteste del Popolo Viola nel 2010 (Emblema) |
LE PROTESTE - Ma il comma 29 dell'articol0 3 sta scatenando feroci proteste sul web. Gruppi Facebook, Twitter, blog. Tutti insieme chiedono l'abolozione. «Questo è un ricatto», o peggio: «Vogliono imbavagliare tutti». «Loro attaccano noi, noi attaccheremo loro. Restiamo in attesa di nuove informazioni dal Palazzo. Agiremo di conseguenza», minaccia un altro utente. Ma anche questa volta, il dissenso sembra essere bipartisan. In prima linea c'è il deputato del Pdl Roberto Cassinelli. Proprio lui ripresenterà l'emendamento scritto appunto nel 2010 con alcuni blogger italiani. Ma chiarisce: «Non c'è nessuna volontà di soffocare la libertà della rete, ma forse poca sensibilità nei confronti del fenomeno col quale vogliamo rapportarci». Non è della stesso parere Antonio Di Pietro che dal suo blog attacca: « È un insulto alla libertà e alla democrazia, è una misura fascista». Gli fa eco l'ex ministro Paolo Gentiloni: « L'unica conseguenza di una tale assurdità giuridica sarebbe il blocco di fatto di siti, blog e social network».
Benedetta Argentieri
bargentieri@corriere.it
26 settembre 2011(ultima modifica: 27 settembre 2011 11:45)
martedì 20 settembre 2011
Cosa mi metto se...
Pensavo che se fossi invitato a trascorrere una serata da
fan di Silvio non ho di sicuro l’abbigliamento adatto.
Una serata da Umberto è remotissima essendo io un terrone
convito e orgoglioso di esserlo, ma in ogni caso una bella "canotta" e un paio di
pantaloncini puliti si riescono a trovare facilmente
Ho controllato l’armadio e grazie a Dio se dovessi essere
invitato da Benedetto posso usare lo stesso abito che ho messo quando mi invitò
Giorgio, non penso che il pontefice si offenda se riciclo lo stesso vestito.
Dopo questa scoperta l’ansia mi assale e appena torna a casa
mia moglie la invito a verificare se il suo armadio permette di sopperire a
tutte le eventuali evenienze sociali, e il responso è amaro:
Se fosse invitata da Elisabetta, Michelle o dalla meno
pretenziosa Angela l’urto della cosa è supportato decentemente, ma non abbiamo
niente per affrontare serate con Silvio, certo non essendo noi suoi amici o
conoscenti la cosa sarebbe remotissima ma resta pur sempre una brutta notizia.
Spero che chi invece ha fatto di Silvio il suo idolo in
questi anni di gioia, per lui e per loro, sia fornito di vestiti adatti per
passare serate degne di cotanto statista.
E mi raccomando vestite le vostre figlie da "Olgettine" se volete far
fare loro strada …ma soprattutto marciapiedi!
domenica 11 settembre 2011
OGGI 11 SETTEMBRE
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mercoledì 17 agosto 2011
Sorpresa! Silvio s’è dimezzato le tasse
Sebastiano Messina, tenutario della rubrica Bonsai su Repubblica e cronista politico del quotidiano di Ezio Mauro, oggi fa notare una cosina-ina-ina molto interessante:
Avete sentito al telegiornale che per i parlamentari più ricchi il «contributo di solidarietà» sarà raddoppiato. Non il 10 ma il 20 per cento. Allora fate due conti, e vi accorgete che Berlusconi (ultimo reddito conosciuto 40 milioni 897 mila euro) verserà una bella sommetta: 8 milioni 149 mila euro. Poi andate a leggere il decreto, e scoprite che il raddoppio vale solo per l’indennità parlamentare: sui rimanenti 40 milioni e rotti pagherà il 10 per cento, come tutti gli altri. Scendiamo a 4 milioni 74 mila euro. Continuate a leggere, e trovate il comma 1: il contribuente, invece di pagare il contributo di solidarietà, può «optare» per un aumento dell’aliquota del 5 per cento. Voi che dite, Berlusconi opta o non opta? Certo che opta. E zac!, la cifra si dimezza: 2 milioni e 36 mila euro. Credevate che, scrivendo il decreto, si fosse raddoppiato la supertassa, e invece se l’era dimezzata. Ci siamo cascati un’altra volta.
http://www.giornalettismo.com/archives/139239/sorpresa-silvio-se-dimezzato-le-tasse/
martedì 16 agosto 2011
La crisi non è per tutti!
Altro che crisi, a Chiuduno (Bergamo) il sindaco leghista si triplica lo stipendio
Che i leghisti predichino bene e razzolino malissimo è storia nota; del resto sono gli stessi che da oltre un ventennio attingono a piene mani privilegi, vitalizi e stipendi dalla greppia di quella stessa “Roma ladrona” che dicono di disprezzare tanto. Ma a Chiuduno, paese di 5000 abitanti nel bergamasco, si sono superati: in barba alla crisi e al tanto declamato rigore sui costi della politica hanno aumentato (anzi triplicato) le indennità di carica (gli stipendi) della nuova amministrazione targata Lega tagliando a servizi sociali e cultura.A sollevare la polemica, gli esponenti della lista civica «Insieme per Chiuduno», che ha governato il paese dal 2006 fino alle ultime elezioni di maggio. L’ex sindaco Mauro Cinquini e i suoi colleghi di lista confrontano i costi annui dell’attuale Giunta, guidata da Stefano Locatelli, e quelli della loro amministrazione: «Facendo una stima, Locatelli e i suoi assessori costeranno al Comune in un anno circa 78.000 euro – spiega Cinquini –, mentre noi per i 12 mesi del 2011 saremmo costati solo 25.000 euro». Aumentato di tre volte, appunto.
Accuse pesanti, confortate da tabelle che Locatelli (nella foto) non ha smentito. “La nostra amministrazione costerà di più, è vero – afferma il sindaco –, ma tale aumento è dovuto alla differente tipologia di lavoratori che compongono la mia Giunta: gli assessori di Cinquini erano quasi tutti lavoratori dipendenti e come tali percepivano la metà dell’indennità prevista, in quanto aventi diritto a permessi lavorativi.”
mercoledì 10 agosto 2011
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